Luogo: Damour, cittadina costiera a sud di Beirut, a maggioranza cristiana maronita.
Autori: miliziani palestinesi e alleati del Movimento Nazionale Libanese.
Evento: la città fu attaccata, conquistata e in gran parte distrutta.
Conseguenze: molti civili furono uccisi (le stime variano da centinaia a circa un migliaio di vittime), altri furono costretti a fuggire. L’intera popolazione cristiana di Damour venne cacciata.
La strage di Damour rimase impressa come uno degli episodi più sanguinosi della guerra civile libanese.
Fu anche uno degli eventi che alimentarono la spirale di vendette: poco dopo, le milizie cristiane compirono a loro volta massacri contro civili palestinesi (come a Karantina, e anni dopo a Sabra e Shatila).
In sintesi, Damour divenne un simbolo della brutalità e della ferocia reciproca di quel conflitto.
Il sindaco avendo avuto segnali inquietanti telefonò ad Arafat , dicendogli: abbiamo votato quasi tutti per voi perchè ci volete attaccare ? Arafat lo tranquilizzò, alcune ore dopo nel villaggio avvenne un attacco tipo 7 ottobre, Si ricorda spesso un massacro dei palestinesi ad opera dei cristiano maroniti ma si dimentica il tragico precedente.
Chi manifesta pro Palestina senza condannare Hamas per me sbaglia clamorosamente e non ha credibilità. Hamas è il primo nemico dei palestinesi (lo metto sullo stesso piano di quella emerita testa di pazzo di Netanhjau...)..
Gli sforzi diplomatici per arrivare di due stati non dovrebbero mai essere interrotti..