Tour de France 2026
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Tour de France 2026
Ecco una prima bozza di percorso in base ai rumors più aggiornati
1a tappa: Barcellona – Barcellona (19.7 Km, cronometro a squadre)
2a tappa: Tarragona – Barcellona (178 Km)
3a tappa: Granollers – Les Angles
4a tappa: Limoux – Foix
5a tappa: Lannemezan – Pau
6a tappa: Pau - Gavarnie-Gèdre
7a tappa: ??? – Bordeaux
8a tappa: Bergerac? – Périgueux?
9a tappa: Malemort – Ussel
Riposo
10a tappa: Aurillac - Le Lioran
11a tappa: Vichy – Nevers?
12a tappa: Moulins? - Châlon-sur-Saône
13a tappa: Dole – Belfort
14a tappa: Epinal (o Mulhouse) - Le Markstein
15a tappa: Champagnole - Plateau de Solaison
Riposo
16a tappa: Thonon-les-Bains - Évian-les-Bains (cronometro?)
17a tappa: ???
18a tappa: Voiron - Orcières-Merlette
19a tappa: Gap? – Alpe d’Huez?
20a tappa: ???
21a tappa: Les Mureaux? - Parigi
1a tappa: Barcellona – Barcellona (19.7 Km, cronometro a squadre)
2a tappa: Tarragona – Barcellona (178 Km)
3a tappa: Granollers – Les Angles
4a tappa: Limoux – Foix
5a tappa: Lannemezan – Pau
6a tappa: Pau - Gavarnie-Gèdre
7a tappa: ??? – Bordeaux
8a tappa: Bergerac? – Périgueux?
9a tappa: Malemort – Ussel
Riposo
10a tappa: Aurillac - Le Lioran
11a tappa: Vichy – Nevers?
12a tappa: Moulins? - Châlon-sur-Saône
13a tappa: Dole – Belfort
14a tappa: Epinal (o Mulhouse) - Le Markstein
15a tappa: Champagnole - Plateau de Solaison
Riposo
16a tappa: Thonon-les-Bains - Évian-les-Bains (cronometro?)
17a tappa: ???
18a tappa: Voiron - Orcières-Merlette
19a tappa: Gap? – Alpe d’Huez?
20a tappa: ???
21a tappa: Les Mureaux? - Parigi
Mauro Facoltosi
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Re: Tour de France 2026
Avrebbe più senso una crono individuale. Le cronosquadre sono troppo squilibrate . Vedremo poi ulteriori dettagli sulle Alpi ,comunque non mi sono mai piaciuti i Pirenei all'inizio. Non possono certo fare tappe troppo dure .
Ricordo con orrore il 1992 , o anche certi percorsi anni 70 ed 80 ( mi sembra 1977 e 1981 ) in cui i Pirenei erano quasi inesistenti e il Tour diventava monotono.
Ricordo con orrore il 1992 , o anche certi percorsi anni 70 ed 80 ( mi sembra 1977 e 1981 ) in cui i Pirenei erano quasi inesistenti e il Tour diventava monotono.
Re: Tour de France 2026
Se l'andazzo è quello degli ultimi anni, dopo la sesta/settima tappa avremo già la classifica definitiva.
È solo un branco di comunisti radical-chic che commenta il ciclismo (cit.)
Re: Tour de France 2026
Beh, insomma.giorgio ricci ha scritto: ↑domenica 12 ottobre 2025, 21:38 Avrebbe più senso una crono individuale. Le cronosquadre sono troppo squilibrate . Vedremo poi ulteriori dettagli sulle Alpi ,comunque non mi sono mai piaciuti i Pirenei all'inizio. Non possono certo fare tappe troppo dure .
Ricordo con orrore il 1992 , o anche certi percorsi anni 70 ed 80 ( mi sembra 1977 e 1981 ) in cui i Pirenei erano quasi inesistenti e il Tour diventava monotono.
Su quegli anni ti dó ragione, ma nel 2023 i Pirenei li abbiamo avuti all'inizio ( tappa 5 e 6) e tra Laruns e Cauterets sono stati percorsi disegnati bene e ne sono uscite botte da orbi.
Io resto fiducioso.
Re: Tour de France 2026
Già nella due giorni di Barcellona una trentina di secondi potrebbero volare tra i migliori. Viste poi le zone toccate nelle altre 3/4 tappe non credo che gli organizzatori si lascino scappare l'occasione di proporre qualche bella salita in posizione strategica. Abbiamo visto già quest'anno che la classifica era già abbastanza corta dopo la prima settimana, figuriamoci dopo 4 tappe nelle zone pirenaiche
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Re: Tour de France 2026
Stiamo vivendo stagioni che vanno in controtendenza.
Essendoci due fenomeni anche un arrivo non durissimo come Cauterets o Quest anno Gavarnie possono risultare spettacolari.
Da questo punto di vista ,se ci saranno tutti i fenomeni attuali sono fiducioso
Ricordo pure il 79 , dove al quarto giorno fecero la cronoscalata di Superbagneres stravinta da Hinault.
Essendoci due fenomeni anche un arrivo non durissimo come Cauterets o Quest anno Gavarnie possono risultare spettacolari.
Da questo punto di vista ,se ci saranno tutti i fenomeni attuali sono fiducioso
Ricordo pure il 79 , dove al quarto giorno fecero la cronoscalata di Superbagneres stravinta da Hinault.
Re: Tour de France 2026
1979giorgio ricci ha scritto: ↑lunedì 13 ottobre 2025, 8:39 Stiamo vivendo stagioni che vanno in controtendenza.
Essendoci due fenomeni anche un arrivo non durissimo come Cauterets o Quest anno Gavarnie possono risultare spettacolari.
Da questo punto di vista ,se ci saranno tutti i fenomeni attuali sono fiducioso
Ricordo pure il 79 , dove al quarto giorno fecero la cronoscalata di Superbagneres stravinta da Hinault.
Primo giorno prologo
Secondo giorno luchin con mente e portillon
Terzo giorno cronoscalata
Quarti giorno Pau con peyresourde, aspin tourmalet e soulor
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Re: Tour de France 2026
Si ma rischi di farlo super duro …come tour a meno che poi concentri a metà tappe pianeggiantigiorgio ricci ha scritto: ↑lunedì 13 ottobre 2025, 8:39 Stiamo vivendo stagioni che vanno in controtendenza.
Essendoci due fenomeni anche un arrivo non durissimo come Cauterets o Quest anno Gavarnie possono risultare spettacolari.
Da questo punto di vista ,se ci saranno tutti i fenomeni attuali sono fiducioso
Ricordo pure il 79 , dove al quarto giorno fecero la cronoscalata di Superbagneres stravinta da Hinault.
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Re: Tour de France 2026
Montmartre forse ci sarà anche il prossimo anno, ma l' ultimo passaggio può essere anticipato prima dell' penultimo passaggio all' arrivo, cioè non più a 6 km dalla conclusione, ma a 14 km dalla conclusione.
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Re: Tour de France 2026
Il 15 luglio arrivo a Magny-Cours.
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Re: Tour de France 2026
Basta che ci sia come da indiscrezione l'Alpe d'Huez, sto già attivando il cronometro e i vari riferimenti grazie ai numerosi tornanti. 

Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Re: Tour de France 2026
1977 non so, ma 1981 e 1992 furono monotoni perche' c'era un corridore troppo nettamente piu forte degli altri (Hinault, Indurain) e per lo sbilanciamento fra chilometri a cronometro e tappe di montagna, non per le poche montagne in assolutogiorgio ricci ha scritto: ↑domenica 12 ottobre 2025, 21:38 Avrebbe più senso una crono individuale. Le cronosquadre sono troppo squilibrate . Vedremo poi ulteriori dettagli sulle Alpi ,comunque non mi sono mai piaciuti i Pirenei all'inizio. Non possono certo fare tappe troppo dure .
Ricordo con orrore il 1992 , o anche certi percorsi anni 70 ed 80 ( mi sembra 1977 e 1981 ) in cui i Pirenei erano quasi inesistenti e il Tour diventava monotono.
Mi piacerebbe rivivere percorsi del genere per vedere Pogacar costretto ad attaccare in montagna per recuperare il vantaggio che Evenepoel gli prende nei piattoni a cronometro (137 chilometri a cronometro individuale e 63 a squadre nel 92. 117 indivifuali e altrettanti a squadre undici anni prima)
"Senza gli spettatori che commentano sul divano Vingegaard starebbe a pescare le trote in Danimarca, Pogi farebbe l'animatore in qualche villaggio a Jesolo, Remco il terzino sinistro della Casertana e i gemelli Yates avrebbero messo su una banda di criminali scalcagnata dalle parti di Manchester." (Kreuziger80)
"Il Finestre toglie e il Finestre dà" (Merlozero)
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Re: Tour de France 2026
Nel 1977 e nel 1979 si partiva a Fleurance , una cittadina dell'Armagnac vicino ai Pirenei.
Ebbe addirittura due partenze ravvicinate perché lo sponsor nonché cittadino più illustre era il noto guru delle cliniche per benessere Messegué .
La collocazione imponeva di mettere i Pirenei all'inizio .
Mentre nel 79 furono duri nel 77 prevedevano la tappa di Pau e poco altro.
Quel Tour era tutto impostato sul ritorno di Merckx dopo un anno di assenza. I favoriti erano zoetemelk van impe e il discontinuo Thevenet , anche lui alle prese con guai fisici da un paio d'anni..
Merckx era la vedette ,e probabilmente il percorso fu reso meno duro per tenere aperta la competizione fino alla fine . La corsa fu noiosa , Thurau fece un gran Tour, tenendo la maglia fino quasi alla fine ,in una classifica immobile .
Solo sulle Alpi emerse Thevenet che ebbe la meglio di Kuiper dopo la tappa dell'Alpe d'huez ,famosa per la cotta di Van impe in testa da solo ,che venne pure fatto cadere da una macchina .
Zoetemelk venne penalizzato per doping ,era il periodo dello Stymul , che mietette penalizzazioni tutto l'anno , e Merckx fece un ultimo atto anonimo .
Ebbe addirittura due partenze ravvicinate perché lo sponsor nonché cittadino più illustre era il noto guru delle cliniche per benessere Messegué .
La collocazione imponeva di mettere i Pirenei all'inizio .
Mentre nel 79 furono duri nel 77 prevedevano la tappa di Pau e poco altro.
Quel Tour era tutto impostato sul ritorno di Merckx dopo un anno di assenza. I favoriti erano zoetemelk van impe e il discontinuo Thevenet , anche lui alle prese con guai fisici da un paio d'anni..
Merckx era la vedette ,e probabilmente il percorso fu reso meno duro per tenere aperta la competizione fino alla fine . La corsa fu noiosa , Thurau fece un gran Tour, tenendo la maglia fino quasi alla fine ,in una classifica immobile .
Solo sulle Alpi emerse Thevenet che ebbe la meglio di Kuiper dopo la tappa dell'Alpe d'huez ,famosa per la cotta di Van impe in testa da solo ,che venne pure fatto cadere da una macchina .
Zoetemelk venne penalizzato per doping ,era il periodo dello Stymul , che mietette penalizzazioni tutto l'anno , e Merckx fece un ultimo atto anonimo .
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Re: Tour de France 2026
I percorsi 1991-1995 sono stati quasi simili all' epoca piatta del Giro 1977-1986.
Tanta crono e solo 4-5 tappe di montagna.
Tanta crono e solo 4-5 tappe di montagna.
Re: Tour de France 2026
C'erano tante crono. Ma a livello di montagne nessun paragoneCicloSprint ha scritto: ↑giovedì 16 ottobre 2025, 17:23 I percorsi 1991-1995 sono stati quasi simili all' epoca piatta del Giro 1977-1986.
Tanta crono e solo 4-5 tappe di montagna.
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Re: Tour de France 2026
Proprio come i Giri anni Moser Saronni no. Anche il 91 e 92 che erano debolucci prevedevano comunque la tappa di val louron ,Morzine nel 91 e nel 92 Sestriere e alpe d'huez , due tapponi. Poi i Tour 93 94 95 erano durissimi .
I Giri erano ridicoli ,senza salite ,o annacquate o peggio finte.
I Giri erano ridicoli ,senza salite ,o annacquate o peggio finte.
Re: Tour de France 2026
Stavo per rispondere, ma Giorgio lo ha fatto in modo puntuale, e che coincide con i miei ricordi (il 92 e' l'anno dell'impresa di Chiappucci nella tappa di Sestriere)
"Senza gli spettatori che commentano sul divano Vingegaard starebbe a pescare le trote in Danimarca, Pogi farebbe l'animatore in qualche villaggio a Jesolo, Remco il terzino sinistro della Casertana e i gemelli Yates avrebbero messo su una banda di criminali scalcagnata dalle parti di Manchester." (Kreuziger80)
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Re: Tour de France 2026
I percorsi più ridicoli degli anni 90 furono quelli 98 e 99.
Nel 98 ci furono quasi 120km a cronometro a fronte di sole 4 tappe di montagna, di cui solo 2 con arrivo in salita, con la tappa di Albertville dove la Madelaine era posta molto lontana dal traguardo.
Nel 99 i chilometri a cronometro erano sempre quasi 120 a fronte di 4 tappe di montagna di cui 3 arrivi in salita e l'ultima tappa di montagna con Aubisque ultima salita messa lontanissima dal traguardo.
Quindi sbilanciamento assurdo con 98 leggermente più ridicolo rispetto a quello 99.
La cosa strana è che per il 98 disegnarono un percorso che uccideva sul nascere le velleità degli scalatori pur avendo un Virenque reduce dal secondo posto della generale nell'edizione 97.
Invece nel 97 e nel 00 erano percorsi molto più equilibrati.
Nel 97 c'erano sempre prologo+ 2 cronometro ma la prima di essa era quella di St Etienne in cui all'interno vi era una salita abbastanza lunga, mentre di tappe di vera montagna ce n'erano 5 (2 sui Pirenei e 3 sulle Alpi) di cui 3 molto dure, e anche passate le Alpi furono messe tappe di media montagna che furono determinati per mandare in crisi Riis consentendo a Pantani di ipotecare il podio a Parigi.
Nel 2000 invece si partì con una cronometro corta a Futuroscope, quindi la cronometro a squadre anche se di 70km e la solita cronometro finale di circa 60km, nel mezzo però ci furono 5 tappe di montagna con 3 arrivi in salita.
Quindi direi edizione 97 leggermente più dura di quella 2000 ma comunque entrambe ben equilibrate (forse nel 2000 troppo lunga la crono a squadre)
Anzi probabilmente l'edizione più equilibrata sotto la gestione J.M. Leblanc fu quella del 2001, prologo + cronoscalata+ crono finale lunga ma discretamente mossa, 4 tappe di montagna al quale aggiungerci appunto la cronoscalata sulle Alpi, per un totale di ben 5 arrivi in salita.
Peccato che alla Mercatone Uno di Pantani decisero di non invitarla privilegiando le squadrette francesi.
Nel 98 ci furono quasi 120km a cronometro a fronte di sole 4 tappe di montagna, di cui solo 2 con arrivo in salita, con la tappa di Albertville dove la Madelaine era posta molto lontana dal traguardo.
Nel 99 i chilometri a cronometro erano sempre quasi 120 a fronte di 4 tappe di montagna di cui 3 arrivi in salita e l'ultima tappa di montagna con Aubisque ultima salita messa lontanissima dal traguardo.
Quindi sbilanciamento assurdo con 98 leggermente più ridicolo rispetto a quello 99.
La cosa strana è che per il 98 disegnarono un percorso che uccideva sul nascere le velleità degli scalatori pur avendo un Virenque reduce dal secondo posto della generale nell'edizione 97.
Invece nel 97 e nel 00 erano percorsi molto più equilibrati.
Nel 97 c'erano sempre prologo+ 2 cronometro ma la prima di essa era quella di St Etienne in cui all'interno vi era una salita abbastanza lunga, mentre di tappe di vera montagna ce n'erano 5 (2 sui Pirenei e 3 sulle Alpi) di cui 3 molto dure, e anche passate le Alpi furono messe tappe di media montagna che furono determinati per mandare in crisi Riis consentendo a Pantani di ipotecare il podio a Parigi.
Nel 2000 invece si partì con una cronometro corta a Futuroscope, quindi la cronometro a squadre anche se di 70km e la solita cronometro finale di circa 60km, nel mezzo però ci furono 5 tappe di montagna con 3 arrivi in salita.
Quindi direi edizione 97 leggermente più dura di quella 2000 ma comunque entrambe ben equilibrate (forse nel 2000 troppo lunga la crono a squadre)
Anzi probabilmente l'edizione più equilibrata sotto la gestione J.M. Leblanc fu quella del 2001, prologo + cronoscalata+ crono finale lunga ma discretamente mossa, 4 tappe di montagna al quale aggiungerci appunto la cronoscalata sulle Alpi, per un totale di ben 5 arrivi in salita.
Peccato che alla Mercatone Uno di Pantani decisero di non invitarla privilegiando le squadrette francesi.

Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"