Già (ma credo che chiunque per occupare il posto che fu di Degenkolb sarebbe disposti a saltare il 2017il_panta ha scritto:I corridori staranno attenti ad arrivare in classifica in una posizione pari e non dispari.

Già (ma credo che chiunque per occupare il posto che fu di Degenkolb sarebbe disposti a saltare il 2017il_panta ha scritto:I corridori staranno attenti ad arrivare in classifica in una posizione pari e non dispari.
Cancellara ha già affermato che non sarebbe un problemaBasso ha scritto:Già (ma credo che chiunque per occupare il posto che fu di Degenkolb sarebbe disposti a saltare il 2017il_panta ha scritto:I corridori staranno attenti ad arrivare in classifica in una posizione pari e non dispari.)
,quella più che una fuga da lontano fu semplicemente una superiorità imbarazzante rispetto alla concorrenzacauz ha scritto:
I sessanta (se non sbaglio) km di fuga solitaria di Boonen di qualche anno fa non contano come "lontano"?
Quindi sole e fango ?maurofacoltosi ha scritto:Previsioni meteo per Roubaix: dovrebbe cominciare a piovere attorno alle 15 del sabato e continuare fino alle 3 di notte, quindi bel tempo fino alla conclusione della corsa e dovrebbe riprendere a piovere alle 17 di domenica
Ecco, mi hai tolto le parole di bocca, anzi di tastiera. Nel 2012 Boonen vinse partendo dai -60, stavamo ancora finendo di pranzare quando decise di lasciare la compagnia. Ci lamentiamo (giustamente) sempre del fatto che non si attacca più da lontano. Quelle poche volte che un fuoriclasse lo fa, cerchiamo di godercela fino in fondo e di non dimenticare.Tra l'altro quell'anno Boonen non aveva bisogno di fare un numero del genere, poteva benissimo fare una corsa più conservativa con Terpstra al suo fianco, e 'accontentarsi' di staccare tutti sul Carrefour o di battere i pochi avversari in volata. Invece decise di rischiare a favore dello spettacolo. Tra Roubaix e Fiandre nell'ultimo decennio di attacchi del genere e di gare della madonna ne abbiamo viste, se proprio dobbiamo lamentarci di qualcosa, forse sarebbe il caso di parlare di quel che sta accadendo alle classiche delle ardenne, sempre più simili per svolgimento ad una tappa di pianura del Tour de France.cauz. ha scritto:I sessanta (se non sbaglio) km di fuga solitaria di Boonen di qualche anno fa non contano come "lontano"?Winter ha scritto:Tanto nell'epoca delle radioline.. non ci sono chancematter1985 ha scritto: Gougeard ce lo vedrei bene a tentare un'impresa del genere.Ma da quanto ho capito per quest'anno nada![]()
che bello non vedere i soliti vincere (Cancellara , Sagan , Boonen , Kristoff ecc) ma un'attaccante
in realtà negli ultimi anni stanno diventando talmente monotone e scontate che sembrano addirittura una tappa di montagna del tour.Tranchée d'Arenberg ha scritto:se proprio dobbiamo lamentarci di qualcosa, forse sarebbe il caso di parlare di quel che sta accadendo alle classiche delle ardenne, sempre più simili per svolgimento ad una tappa di pianura del Tour de France.
volendo essere precisi, hai ragione pure su questo punto. La mia considerazione voleva significare proprio che le classiche delle ardenne in quanto a spettacolo stanno messe molto male.cauz. ha scritto:in realtà negli ultimi anni stanno diventando talmente monotone e scontate che sembrano addirittura una tappa di montagna del tour.Tranchée d'Arenberg ha scritto:se proprio dobbiamo lamentarci di qualcosa, forse sarebbe il caso di parlare di quel che sta accadendo alle classiche delle ardenne, sempre più simili per svolgimento ad una tappa di pianura del Tour de France.
le tappe di pianura alla grande boucle sono sempre più frizzanti.
Sintesi perfetta, ironica e purtroppo veritiera, del ciclismo d'oggicauz. ha scritto:in realtà negli ultimi anni stanno diventando talmente monotone e scontate che sembrano addirittura una tappa di montagna del tour.Tranchée d'Arenberg ha scritto:se proprio dobbiamo lamentarci di qualcosa, forse sarebbe il caso di parlare di quel che sta accadendo alle classiche delle ardenne, sempre più simili per svolgimento ad una tappa di pianura del Tour de France.
le tappe di pianura alla grande boucle sono sempre più frizzanti.
già, a mio avviso ha più chance Stybar che Vanmarcke in una volata con Cancellara al velodromo.udra ha scritto:Dimenticate che lo spunto in volata è relativo dopo una corsa del genere, soprattutto quando si parla di differenze minime e corse selettive: Cancellara alla Sanremo si è spesso messo dietro velocisti di una certa nomea pur non essendo tale.
Chiaro che poi se metti Boonen vecchio stile o Degenkolb in volata contro di lui le prende 99 volte su 100 anche dopo 300 km, ma contro Vanmarcke lo vedo molto spesso vincente
L'Eitxx penso che deluderà per l'ennesima volta e sarebbe un fallimento clamoroso questa campagna del nord senza un podio domenica.galliano ha scritto:già, a mio avviso ha più chance Stybar che Vanmarcke in una volata con Cancellara al velodromo.udra ha scritto:Dimenticate che lo spunto in volata è relativo dopo una corsa del genere, soprattutto quando si parla di differenze minime e corse selettive: Cancellara alla Sanremo si è spesso messo dietro velocisti di una certa nomea pur non essendo tale.
Chiaro che poi se metti Boonen vecchio stile o Degenkolb in volata contro di lui le prende 99 volte su 100 anche dopo 300 km, ma contro Vanmarcke lo vedo molto spesso vincente
Ma tanto vincerà Terpstra approfittando della marcatura altrui.
Ma chi e' che diceva che l'Astana e' una squadra di perdenti?udra ha scritto:La Etixx la vedo allo sbando, non hanno un punto fisso come lo era prima Boonen.
Fossi in Lefevere l'anno prossimo darei via molte mezze punte per prendere un Sagan.
Quando Terpstra vinse tutti avevano paura di Boonen perché fece il diavolo a quattro quel giorno, e così facendo lasciarono spazio al buon Niki.
Diciamo che se prima facevano la corsa, oggi la subiscono e passivamente pure
Boonen ha fatto un'impresa eccezionale , direi leggendariacauz. ha scritto:
I sessanta (se non sbaglio) km di fuga solitaria di Boonen di qualche anno fa non contano come "lontano"?
Che poi non è che abbia spaccato il mondo nelle sue partecipazioni alla Roubaix.andriusskerla ha scritto:
Il caso Wiggins è diverso: è lui ad essere un corridore particolare.
Sarà ma io mi baso sui precedenti: fiandre 2014, roubaix 2013 e 2014il_panta ha scritto:Lo so che i valori cambiano molto con la stanchezza, il mio era un appunto alla frase "Vanmarcke allo sprint è battuto" che è distante dalla realtà. Probabile, per niente certo. Io me lo aspetto molto forte domenica.
rhapsody ha scritto:Sarà ma io mi baso sui precedenti: fiandre 2014, roubaix 2013 e 2014il_panta ha scritto:Lo so che i valori cambiano molto con la stanchezza, il mio era un appunto alla frase "Vanmarcke allo sprint è battuto" che è distante dalla realtà. Probabile, per niente certo. Io me lo aspetto molto forte domenica.
Mi ricordo tra i due solo lo sprint alla Parigi-Roubaix 2008 ma c'era anche Ballan in quella volata.Merlozoro ha scritto:rhapsody ha scritto:Sarà ma io mi baso sui precedenti: fiandre 2014, roubaix 2013 e 2014il_panta ha scritto:Lo so che i valori cambiano molto con la stanchezza, il mio era un appunto alla frase "Vanmarcke allo sprint è battuto" che è distante dalla realtà. Probabile, per niente certo. Io me lo aspetto molto forte domenica.
Cancellara ha mai battuto Boonen in uno sprint a due?![]()
Se non sbaglio titolammo, sul vecchio CW,Pascal ha scritto:Mi ricordo tra i due solo lo sprint alla Parigi-Roubaix 2008 ma c'era anche Ballan in quella volata.Merlozoro ha scritto: Cancellara ha mai battuto Boonen in uno sprint a due?![]()
è così impraticabile? vediamo di scatenare un po' di polemicamaurofacoltosi ha scritto:Il primo dei 22 settori è totalmente "immerso" nel fango e potrebbe essere tolto dal percorso.
http://www.dhnet.be/sports/cyclisme/par ... 22d60e94be
Esatto.claudiodance ha scritto:Leggo che Boonen sarebbe caduto con Demare al Fiandre e che la sua gara sarebbe poi stata condizionata da un dolore al polso e alla mano. Indipendentemente dallo spessore di questo infortunio vorrei dire una cosa.
Alla Ronde non è andato così male. 15° dopo aver anche lavorato per Terpstra quando questo rimaneva fuori dalle zone alte nella fase fluida della gara fra i -50 e i -30 al traguardo. Chiaramente non è stato brillante sui muri (mai in prima fila, sempre un po’ arrancante) e chiaramente non era in grado di scornarsi con i tre più forti, ma alla fine è arrivato davanti a un bel pezzo di gruppo e soprattutto internamente alla Etixx altre punte o mezze punte si sono sciolte peggio oltre le colonne d’Ercole dei 200 chilometri.
A Roubaix potrebbe essere un poco diversa la storia. A mio avviso Terpstra parte capitano, ma subito dietro c’è Tom. Tom è dannatamente abile sulle pietre e gli 8-10 chili più di Sagan e Cancellara non saranno una penale da dover pagare sui muri. Un po’ di fortuna, una squadra che fa le cose giuste e la corsa potrebbe mettersi male per molti favoriti…..e allora. Insomma, forza Tom.
Detto questo appare logico che il podio di Oudenaarde rappresenti esattamente i favoriti reali della Parigi Roubaix. Tutti e tre hanno condizione, Sagan pare baciato dalla forma della vita, Vanmarcke sta bene ed ha risultati sul velodromo, Cancellara…..basta il nome e basta la sua faccia dietro il podio della Ronde per capire che cova una rabbiosa rivincita. La rivalità con Sagan è ben più che sportiva e lo immagino iniettare rabbia e determinazione per tutta la settimana. Rimane il mio favorito principale.
Purtroppo ci sarà Kristoff, è in crescita e bisogna metterlo fra gli spauracchi.
Concordo su quasi tutto. Il quasi è dovuto all'ultima mezza riga. Kristoff ha già dimostrato nelle precedenti stagioni,ed in particolar modo l'anno scorso, di digerire molto meno bene il pavè della Roubaix rispetto ai muri fiamminghi. Nel 2015 ha letteralmente dominato questo periodo con 3 tappe e la generale a La Panne, la vittoria al Fiandre e quella allo Scheldeprijs, ma a Roubaix ha faticato oltre le previsioni, visto che dopo quanto fatto la domenica precedente era dato ovviamente come favorito anche al velodromo. Arrivò 10° regolando un gruppo di inseguitori di una 15ina di corridori, ma non fu mai presente nel vivo della corsa. Non si può dire che la sua forma sia improvvisamente calata nel giro di una manciata di giorni. Evidentemente non è così performante come nelle corse Fiamminghe, che tra di loro sono assai simili, ma che rispetto alla Roubaix qualche differenza la presentano.claudiodance ha scritto:Leggo che Boonen sarebbe caduto con Demare al Fiandre e che la sua gara sarebbe poi stata condizionata da un dolore al polso e alla mano. Indipendentemente dallo spessore di questo infortunio vorrei dire una cosa.
Alla Ronde non è andato così male. 15° dopo aver anche lavorato per Terpstra quando questo rimaneva fuori dalle zone alte nella fase fluida della gara fra i -50 e i -30 al traguardo. Chiaramente non è stato brillante sui muri (mai in prima fila, sempre un po’ arrancante) e chiaramente non era in grado di scornarsi con i tre più forti, ma alla fine è arrivato davanti a un bel pezzo di gruppo e soprattutto internamente alla Etixx altre punte o mezze punte si sono sciolte peggio oltre le colonne d’Ercole dei 200 chilometri.
A Roubaix potrebbe essere un poco diversa la storia. A mio avviso Terpstra parte capitano, ma subito dietro c’è Tom. Tom è dannatamente abile sulle pietre e gli 8-10 chili più di Sagan e Cancellara non saranno una penale da dover pagare sui muri. Un po’ di fortuna, una squadra che fa le cose giuste e la corsa potrebbe mettersi male per molti favoriti…..e allora. Insomma, forza Tom.
Detto questo appare logico che il podio di Oudenaarde rappresenti esattamente i favoriti reali della Parigi Roubaix. Tutti e tre hanno condizione, Sagan pare baciato dalla forma della vita, Vanmarcke sta bene ed ha risultati sul velodromo, Cancellara…..basta il nome e basta la sua faccia dietro il podio della Ronde per capire che cova una rabbiosa rivincita. La rivalità con Sagan è ben più che sportiva e lo immagino iniettare rabbia e determinazione per tutta la settimana. Rimane il mio favorito principale.
Purtroppo ci sarà Kristoff, è in crescita e bisogna metterlo fra gli spauracchi.
L'anno scorso al Fiandre aveva una condizione mostruosa, dopo 3 giorni andò a vincere pure lo Scheldeprijs (corsa alla quale poteva benissimo rinunciare se si fosse sentito in calando), ancora una manciata di giorni e alla Roubaix nei tratti di pavè più duri andava difficoltà. Mi viene difficile concepire che nel giro di un lasso di tempo così ristretto, senza guai fisici nel mezzo, possa aver evidenziato un calo di condizione così marcato.Montana Miller ha scritto:Kristoff gli anni scorsi però ha sempre dato l'impressione di puntare più forte sul Fiandre,forse arrivava a Roubaix fisicamente già in calo.Quest'anno la sua forma è stata più scadente inizialmente (almeno nella stagione delle pietre) per poi migliorare di volta in volta,vediamo se si è arrestata al Fiandre o ha ancora margine.Domenica ho avuto l'impressione che più di altri abbia compiuto uno sforzo clamoroso per il proprio piazzamento,potrebbe aver avuto un dispendio di energie esagerato per pensare di puntare forte anche alla Roubaix.Poi che possa avere anche minore attitudine potrebbe pure essere e,aggiungo,non è detta che tutti abbiano nelle corde le energie necessarie a bissare lo sforzo allo stesso modo.
Hai ragione,il discorso sulla condizione lascia(me)lo perdere,dici bene che non può sparire da una settimana all'altra,per giunta con gli stessi avversari.Su Scheldeprijs,fossi in lui,lo scorso anno ancor più di questo in cui persevera come se volesse monetizzare subito pensando di avere poche possibilità alla Roubaix,avrei provato a saltarlo in favore di un po' di riposo e qualche allenamento specifico in più.Ci siamo abituati in questi anni a Superman in grado di doppiare con continuità prestazioni mostruose sia al Fiandre che alla Roubaix con in mezzo magari anche la Gand o adesso Scheldeprijs,come se fosse scontato mantenere lo stesso livello,ma non tutti sono Boonen e Cancellara.Che poi,ripeto,magari è stata solo una mia impressione,ma al Fiandre è sembrato spendere più di altri e quando la condizione non ti assiste più di tanto conta ancora di più.Tranchée d'Arenberg ha scritto: L'anno scorso al Fiandre aveva una condizione mostruosa, dopo 3 giorni andò a vincere pure lo Scheldeprijs (corsa alla quale poteva benissimo rinunciare se si fosse sentito in calando), ancora una manciata di giorni e alla Roubaix nei tratti di pavè più duri andava difficoltà. Mi viene difficile concepire che nel giro di un lasso di tempo così ristretto, senza guai fisici nel mezzo, possa aver evidenziato un calo di condizione così marcato.
Inoltre, non sono così convinto che sia in crescita. Ci sta benissimo che i miglior l Kristoff versione 2016 sia quello visto domenica scorsa, ovvero uno-due gradini sotto quello della scorsa stagione, e che la sua condizione domenica prossima sia la medesima.
mi sa che ha da lavorare e tanto.... a mio avviso potrebbe essere competitivo solo in una roubaix o un lombardia non troppo duroguidobaldo de medici ha scritto:intanto tony martin dice che vuole trasformarsi in un corridore da classiche, è il suo nuovo obiettivo. una cosa tipo wiggins.
Riprendo il Messaggio di Belluschi e concordo con lui , iperpompato (e sopravvalutato) dai suo tifosiguidobaldo de medici ha scritto:intanto tony martin dice che vuole trasformarsi in un corridore da classiche, è il suo nuovo obiettivo. una cosa tipo wiggins.
Al Lombardia si deve rilanciare continuamente,non mi sembra cosa per lui.La tappa light dello scorso Tour forse gli ha dato troppo coraggio ma d'altronde qualcosa doveva pur fare,avendo perso colpi a cronometro.Più ragionevole la scelta della Roubaix.Per ora ha fatto solo lavoro in appoggio,rischia di diventare un ibrido che fa solo quel tipo di lavoro.torcia86 ha scritto:mi sa che ha da lavorare e tanto.... a mio avviso potrebbe essere competitivo solo in una roubaix o un lombardia non troppo duroguidobaldo de medici ha scritto:intanto tony martin dice che vuole trasformarsi in un corridore da classiche, è il suo nuovo obiettivo. una cosa tipo wiggins.
non saranno queste grandi imprese, ma a me non risultano altri corridori nel ciclismo moderno che abbiano saputo vincere tour de france, ori olimpici e mondiali su pista a ripetizione, podi e piazzamenti nei GT, mondiali e olimpiadi a cronometro, record dell'ora e top ten in una monumento.Winter ha scritto:Riprendo il Messaggio di Belluschi e concordo con lui , iperpompato (e sopravvalutato) dai suo tifosiguidobaldo de medici ha scritto:intanto tony martin dice che vuole trasformarsi in un corridore da classiche, è il suo nuovo obiettivo. una cosa tipo wiggins.
ma Wiggins non è che ha fatto ste grandi imprese..
Sanremo : Miglior Piazzamento 44
Fiandre : 32
Roubaix : 9
Liegi : 74
Lombardia : mai finito
Ha impressionato anche me e allora ho fatto rewind con il My Sky e fatto scattare il cronometro,memore di una super prestazione di Bartoli 20 anni fa che da dopo il Grammont tenne i 52.Prendila col beneficio del dubbio sia perché posso non essere stato capace io a far partire il tempo a tempo debito sia perché il chilometraggio televisivo altrettanto non mi sembrava così fedele,ma negli ultimi 12 km Sagan ha fatto 14.01 a 51.4 di media.guidobaldo de medici ha scritto: anche moser dà favorito sagan. moser è impressionato dalla crono che sagan ha fatto domenica negli ultimi chilometri.
Montana Miller ha scritto:Ha impressionato anche me e allora ho fatto rewind con il My Sky e fatto scattare il cronometro,memore di una super prestazione di Bartoli 20 anni fa che da dopo il Grammont tenne i 52.Prendila col beneficio del dubbio sia perché posso non essere stato capace io a far partire il tempo a tempo debito sia perché il chilometraggio televisivo altrettanto non mi sembrava così fedele,ma negli ultimi 12 km Sagan ha fatto 14.01 a 51.4 di media.guidobaldo de medici ha scritto: anche moser dà favorito sagan. moser è impressionato dalla crono che sagan ha fatto domenica negli ultimi chilometri.
e che è... una petroliera?galliano ha scritto:
Tornando su kristoff, mi da l'idea di essere un po' troppo macchinoso a mettersi in moto, a rilanciare e forse questo lo paga sul pavè.
Non mi pare avere l'accelerazione di un cancellara o sagan, ma anche di uno stybar sulle pietre.
Non fa in tempo ad arrivare alla velocità di crociera che magari deve frenare e perde tutta l'inerzia che fatica a riprendere.
In piano sul pavè la velocità è decisamente più alta che sui muri del fiandre e questo suo difetto lo penalizza maggiormente.