![Immagine](https://static2.giroditalia.it/wp-content/uploads/2017/11/G18_T09_GranSasso_alt_jpg.jpg)
![Immagine](https://static2.giroditalia.it/wp-content/uploads/2017/11/G18_T09_S00_Roccaraso_jpg.jpg)
![Immagine](https://static2.giroditalia.it/wp-content/uploads/2017/11/G18_T09_S00_Roccaraso_jpg.jpg)
![Immagine](https://static2.giroditalia.it/wp-content/uploads/2017/11/G18_T09_S00_Roccaraso_jpg.jpg)
![Immagine](https://static2.giroditalia.it/wp-content/uploads/2017/11/G18_T09_GranSasso_ukm_jpg.jpg)
Terzo arrivo in salita del Giro. Tappa molto lunga (225 km) con i primi 100 km lungo la strada a scorrimento veloce da Benevento a Rionero Sannitico con carreggiata ampia, ben pavimentata e con la presenza di numero gallerie ben illuminate. Seconda parte con la salita di Roccaraso (GPM) seguita dalla lunga discesa fino a Sulmona e Popoli. Dopo i due Traguardi Volanti inizia la salita finale di circa 45 km intervallati da brevissime contropendenza e suddivisa nella classificazione del GPM in due parti la prima fino a Calascio e la seconda più breve e pendente fino all’arrivo. Ultimi km: ultimi 7 km in forte ascesa. Si superano i 2000 m su una strada di media ampiezza con alcuni tornanti e pendenza attorno al 9% con picco massimo del 13%. Ultimo rettilineo di 120m in asfalto con linea di arrivo larga 6m. Scarica qui l’informativa sulla sicurezza del Giro 101.
Aru e Froome dovranno amio avviso dimostrare di essere in crescita,prova del nove per loro,se oggi era importante non staccarsi,domenica dovranno già iniziare a provare qualcosa