infatti, pur partendo per primo ha fatto secondoTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 11 marzo 2019, 16:11 Garcia Cortina cresce bene. Questo farà ottime cose al nord nei prossimi anni.![]()

infatti, pur partendo per primo ha fatto secondoTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 11 marzo 2019, 16:11 Garcia Cortina cresce bene. Questo farà ottime cose al nord nei prossimi anni.![]()
guidobaldo de medici ha scritto: ↑lunedì 11 marzo 2019, 16:24 certo il vento è massacrante, alcuni fondono il motore da un chilometro all'altro. ewan non riusciva più a guidare la bici. i ventagli sono belli da vedere, la corsa sembra folle, ma se sei lì penso che tiri bestemmie dall'inizio alla fine.
Se ne avesse per vincere una tappa non sarebbe arrivato a 14'.
Ma no, non è che non ne avevano più, semplicemente non aveva senso provare la sparata perché gli sky stavano tirando a tutta per guadagnare in CG quindi qualsiasi tentativo negli ultimi due chilometri sarebbe miseramente naufragato.
grazie, allora mi sa che oggi è volata a gruppo compatto.maurofacoltosi ha scritto: ↑martedì 12 marzo 2019, 8:55 Ci sarà ancora vento, ma molto più moderato, almeno nel finale di gara. Più alto il rischio di ventagli nei chilometri iniziali, dove il vento sarà ancora forte
Uran s'è fratturato una clavicola, in un mese avrà di nuovo il numero dietro la schiena: non sarà in forma per le corse di una settimana di questa prima parte di stagione ma il cammino verso il suo grande obiettivo stagionale, il Tour, non cambia di una virgola. Per Barguil la cosa è un po' più seria perché pare si sia fratturato qualche vertebra, e abbiamo visto, come nel caso di Nibali, ci vogliono un bel po' di mesi, però nemmeno per lui il Tour è compromesso.guidobaldo de medici ha scritto: ↑martedì 12 marzo 2019, 12:30 gli infortuni a uran e barguil sono seri, quello di barguil è grave. hanno esposto i corridori a un pericolo enorme. non c'erano condizioni di sicurezza. secondo me.
Eh vabbè, dopo la Roubaix ti devi riposare più che altro perché ti brucia il culo con tutto quel pavè.guidobaldo de medici ha scritto: ↑martedì 12 marzo 2019, 12:58 io mi stupisco che ci siano stati solo 5 o 6 ritiri nella tappa di ieri. sono stati eroici. ma secondo me la pagano, è stato come fare una roubaix, dopo la roubaix per 3 giorni ti devi riposare. come cavolo fanno a salire in sella oggi, io non lo so.
hai detto nienteSubsonico ha scritto: ↑martedì 12 marzo 2019, 13:04Eh vabbè, dopo la Roubaix ti devi riposare più che altro perché ti brucia il culo con tutto quel pavè.guidobaldo de medici ha scritto: ↑martedì 12 marzo 2019, 12:58 io mi stupisco che ci siano stati solo 5 o 6 ritiri nella tappa di ieri. sono stati eroici. ma secondo me la pagano, è stato come fare una roubaix, dopo la roubaix per 3 giorni ti devi riposare. come cavolo fanno a salire in sella oggi, io non lo so.
Barguil è come Sagan: allo slovacco nel 2017 l'influenza prima della Tirreno fece bene, lo stesso si può dire per la fratture prima del Tour a Barguil, sempre nel 2017.Stylus ha scritto: ↑martedì 12 marzo 2019, 12:48Uran s'è fratturato una clavicola, in un mese avrà di nuovo il numero dietro la schiena: non sarà in forma per le corse di una settimana di questa prima parte di stagione ma il cammino verso il suo grande obiettivo stagionale, il Tour, non cambia di una virgola. Per Barguil la cosa è un po' più seria perché pare si sia fratturato qualche vertebra, e abbiamo visto, come nel caso di Nibali, ci vogliono un bel po' di mesi, però nemmeno per lui il Tour è compromesso.guidobaldo de medici ha scritto: ↑martedì 12 marzo 2019, 12:30 gli infortuni a uran e barguil sono seri, quello di barguil è grave. hanno esposto i corridori a un pericolo enorme. non c'erano condizioni di sicurezza. secondo me.
Ciò che non si spiega è perché abbia inserito la corsa in calendario all'ultimo secondo, se fosse malato.
ma soprattutto perche abbia rilasciato un intervista in cui diceva che era tutto sotto controllo e che si era staccato solo per non rischiare..
Me l'ero persa quest'intervista. La mia idea è che la squadra gli stia mettendo pressione, che vogliano valutare il suo percorso e gli abbiano imposto una corsa in più. Da qua il malumore alla partenza e lo scarso impegno in un contesto peraltro poco adatto a lui. In ogni caso temo un futuro buio, non riesco a immaginare un corridore che si prepara in solitudine con questo umore, senza mezza conferma in corsa, e che arrivi perfetto al grande appuntamento.
In teoria avendo lavorato per sosa in Colombia la sky gli deve un favore e probabilmente vincerà lui questa Parigi nizza
Pare che si sia ritirato per influenza, che a questo punto credo spiegherebbe i minuti presi negli altri 2 giorni. No perché il "non voler rischiare" dichiarato non era assolutamente credibile...o sarebbe stato un tantino sconfortante.il_panta ha scritto: ↑martedì 12 marzo 2019, 15:51 Me l'ero persa quest'intervista. La mia idea è che la squadra gli stia mettendo pressione, che vogliano valutare il suo percorso e gli abbiano imposto una corsa in più. Da qua il malumore alla partenza e lo scarso impegno in un contesto peraltro poco adatto a lui. In ogni caso temo un futuro buio, non riesco a immaginare un corridore che si prepara in solitudine con questo umore, senza mezza conferma in corsa, e che arrivi perfetto al grande appuntamento.
Senza rinfocolare certe polemiche ma io davvero mi chiedo quanta pazienza abbia Guarnieri per vedere ogni volta il suo lavoro vanificato malamente.
Ackermann è tedesco
sisi lo so che è una scelta legata alla nazionalità... peccato che ci rimetteranno con i risultati sicuramente...
Chissà che non faccia lo scherzetto alla milano sanremo..sarei molto
Ci ho fatto caso anch´io oggi. AI 500 metri piuttosto di stare dietro al compagno si vede che si sposta di netto e prende la ruota di un Lotto Soudal. Ho una specie di ammirazione per gli Sprinter che si sanno muovere senza avere bisogno di un treno che gli scorti fino ai 150 metri. Puó essere che abbia imparato da SaganAbruzzese ha scritto: ↑martedì 12 marzo 2019, 20:07Senza rinfocolare certe polemiche ma io davvero mi chiedo quanta pazienza abbia Guarnieri per vedere ogni volta il suo lavoro vanificato malamente.
Quanto a Bennett, vedendo come ha sprintato finora dall'inizio dell'anno, credo che sia ormai acclarato che preferisca fare le volate arrangiandosi da solo. Sembra che i compagni gli siano quasi d'intralcio negli ultimi 500 metri.
Cioè? Che cambia sulle scelte della squadra?
Se il Col de Turinì è veramente duro non è pane per Kwk, ma forse neanche per Bernal. Vedo meglio uno scalatore puro come Quintana, anche se la crono è un po' troppo lunga. Però, soprattutto se il tempo sarà brutto, la salita del Turinì potrebbe fare una selezione più netta.