Mtb 2020

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pietro
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Re: Mtb 2020

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Flueckiger, Carod e Schurter davanti, Braidot è a 8 secondi.
A 20 il campione del mondo


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Mtb 2020

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Schurter e Carod hanno staccato Flueckiger.
Manca un giro


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Mtb 2020

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Nino Schurter campione d'Europa :champion:

Consolazione dopo il Mondiale.
Ha preso con furbizia la posizione su Carod prima di una discesetta tecnica, ha guadagnato due secondi e poi ha incrementato il vantaggio nel finale.

Terzo Flueckiger quarto Braidot


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Sì Carod non ho capito che problema abbia avuto, si è bloccato quei 2 secondi che poi sono stati decisivi. Per Schurter mi pare sia il primo titolo europeo, competizione che ha sempre snobbato. Benissimo Braidot.

Ora sono curioso di capire se ci sarà modo di vedere la diretta del Mondiale Marathon in Turchia, a naso non credo faranno la produzione tv dell'evento ma spero di sbagliarmi.


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marc ha scritto: mercoledì 21 ottobre 2020, 9:15 Sì Carod non ho capito che problema abbia avuto, si è bloccato quei 2 secondi che poi sono stati decisivi. Per Schurter mi pare sia il primo titolo europeo, competizione che ha sempre snobbato. Benissimo Braidot.

Ora sono curioso di capire se ci sarà modo di vedere la diretta del Mondiale Marathon in Turchia, a naso non credo faranno la produzione tv dell'evento ma spero di sbagliarmi.
Carod si è dovuto fermare prima della discesetta proprio perché Schurter gli aveva praticamente tagliato la strada con seguendo una traiettoria diversa


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Grazie Pietro. Hai notizie su trasmissione Mondiale marathon?


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Re: Mtb 2020

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marc ha scritto: mercoledì 21 ottobre 2020, 14:30 Grazie Pietro. Hai notizie su trasmissione Mondiale marathon?
Purtroppo no


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Alla fine la diretta del mondiale marathon c'è stata sul canale YouTube dell'Uci. Riprese non malvagie, meglio dello mondiale svizzero ma certo imparagonabili rispetto a quanto fatto al mondiale veneto. Telecronaca pessima, la cronista nulla sapeva di Mtb, credo fosse una giornalista turca che infatti ha passato quasi tutto il tempo a esaltare la location.

Sono super tifoso di Paez ma devo dire che oggi ha demolito ogni avversario rendendo poco avvincente la gara. Contento perché terrà in Brianza la maglia iridata per un altro anno.

Bene Ragnoli quarto. Pessimo il percorso, quasi da stradisti o da gravel, surreale e deprimente appunto la location turca.

L'Uci può fare molto meglio per promuovere la marathon che ha tanti appassionati in giro per il mondo e soprattutto in Italia che è il vero centro di questa disciplina.


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Re: Mtb 2020

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marc ha scritto: domenica 25 ottobre 2020, 22:31 Alla fine la diretta del mondiale marathon c'è stata sul canale YouTube dell'Uci. Riprese non malvagie, meglio dello mondiale svizzero ma certo imparagonabili rispetto a quanto fatto al mondiale veneto. Telecronaca pessima, la cronista nulla sapeva di Mtb, credo fosse una giornalista turca che infatti ha passato quasi tutto il tempo a esaltare la location.

Sono super tifoso di Paez ma devo dire che oggi ha demolito ogni avversario rendendo poco avvincente la gara. Contento perché terrà in Brianza la maglia iridata per un altro anno.

Bene Ragnoli quarto. Pessimo il percorso, quasi da stradisti o da gravel, surreale e deprimente appunto la location turca.

L'Uci può fare molto meglio per promuovere la marathon che ha tanti appassionati in giro per il mondo e soprattutto in Italia che è il vero centro di questa disciplina.
Sono d'accordo.

La mtb in tutte le sue declinazioni ha potenzialità enormi, in grado di dare spettacolo ed attrarre nuovo pubblico.
Farebbe bene a tutto il movimento, anche a quello su strada.

Forse dovrebbero essere le stesse case produttrici di mtb a spingere su un prodotto così ricco di spunti.

Speriamo che il mondiale di ciclismo con tutte le specialità in pochi giorni e nello stesso luogo aiutino ad allargare il movimento.


La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
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https://www.sportmediaset.mediaset.it/a ... 002a.shtml

Paez vorrebbe partecipare alle Olimpiadi ma dice che la Colombia non ha abbastanza punti nel ranking. Qualcuno sa come funziona? Ai fini del ranking valgono anche le gare Uci di Marathon o solo quelle di Cross Country?


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Solo Cross Country ovviamente


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Re: Mtb 2020

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Seb ha scritto: lunedì 9 novembre 2020, 23:40 Solo Cross Country ovviamente

Grazie. Quindi se capisco bene Paez intende fare gare XCO per raccogliere punti. Non so di quanti punti abbia bisogno e di come questo si traduca nella necessità di piazzamenti, ma mi pare difficile se consideriamo che da tempo non è un biker da XCO


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marc ha scritto: martedì 10 novembre 2020, 8:30
Grazie. Quindi se capisco bene Paez intende fare gare XCO per raccogliere punti. Non so di quanti punti abbia bisogno e di come questo si traduca nella necessità di piazzamenti, ma mi pare difficile se consideriamo che da tempo non è un biker da XCO
Sono andato a controllare nel dettaglio, e da quello che vedo è praticamente matematicamente fuori. Il ranking olimpico è dato dalla somma del ranking cross country (effettivamente il marathon qualche punticino lo dava, 10 per vincere il mondiale contro i 300 del mondiale xco) al 28 maggio 2019 e del ranking cross country al 3 marzo 2020, più due prove di Coppa del Mondo di Cross Country della stagione 2021.

A Tokyo vanno le prime 21 nazioni del ranking: la Colombia ha 533 punti di ritardo dalla Slovacchia e la vittoria in una prova di Coppa del Mondo porta 250 punti. In pratica Paez dovrebbe vincere le due prove di CdM che verranno considerate valide per la qualificazione, sperare che facciano punti pesanti anche i suoi compagni di nazionale e che altre nazioni restino a secco o quasi...


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Re: Mtb 2020

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Seb ha scritto: martedì 10 novembre 2020, 17:38
marc ha scritto: martedì 10 novembre 2020, 8:30
Grazie. Quindi se capisco bene Paez intende fare gare XCO per raccogliere punti. Non so di quanti punti abbia bisogno e di come questo si traduca nella necessità di piazzamenti, ma mi pare difficile se consideriamo che da tempo non è un biker da XCO
Sono andato a controllare nel dettaglio, e da quello che vedo è praticamente matematicamente fuori. Il ranking olimpico è dato dalla somma del ranking cross country (effettivamente il marathon qualche punticino lo dava, 10 per vincere il mondiale contro i 300 del mondiale xco) al 28 maggio 2019 e del ranking cross country al 3 marzo 2020, più due prove di Coppa del Mondo di Cross Country della stagione 2021.

A Tokyo vanno le prime 21 nazioni del ranking: la Colombia ha 533 punti di ritardo dalla Slovacchia e la vittoria in una prova di Coppa del Mondo porta 250 punti. In pratica Paez dovrebbe vincere le due prove di CdM che verranno considerate valide per la qualificazione, sperare che facciano punti pesanti anche i suoi compagni di nazionale e che altre nazioni restino a secco o quasi...

Grazie per il chiarimento. Quindi la sua è stata più una dichiarazione di principio che altro. Parlando di Olimpiadi poi ci vedrei bene la Marathon, al posto dell'altra specialità di BMX che hanno inserito.


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Dorigoni abbandona la strada e va a correre in Mtb nella Torpado. Una scelta che mi lascia perplesso: vedo lo stesso rischio della carriera di Bertolini. Non riuscire a scegliere, per carità magari anche per legittime questioni economiche, col risultato di non riuscire ad eccellere in nessuna delle due discipline, cross e mtb.


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Re: Mtb 2020

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marc ha scritto: martedì 1 dicembre 2020, 17:34 Dorigoni abbandona la strada e va a correre in Mtb nella Torpado. Una scelta che mi lascia perplesso: vedo lo stesso rischio della carriera di Bertolini. Non riuscire a scegliere, per carità magari anche per legittime questioni economiche, col risultato di non riuscire ad eccellere in nessuna delle due discipline, cross e mtb.
Sicuramente di questi tempi appare come una scelta controcorrente, tuttavia occorre capire anche quali sono le priorità e gli obiettivi che ha Jakob e soprattutto se non ritenga la MTB più funzionale al ciclocross. Secondo me, a differenza di Gioele, lui si rende conto che può avere più carte da giocare nel ciclocross. Magari nella MTB farà bene (quando la praticava non correva tantissime gare ma era sempre competitivo) ma non penso che l'intento sia quello di praticarla pensando ad una futura prospettiva olimpica (certo, se poi dimostri di essere uno degli atleti top a livello nazionale, automaticamente entri in ballo anche tu ma ci sono sempre troppi pretendenti per pochissimi posti).

Comunque sia, a livello di testa, Dorigoni lo vedo decisamente diverso da Gioele. Con questo non voglio intendere che il valtellinese non sia professionale o faccia bella vita, quanto che io l'ho sempre visto cercare di diventare il nuovo Marco Aurelio Fontana, provando ad essere personaggio e cercando magari molto lo spettacolo con uno stile di guida molto aggressivo (che spesso l'ha portato a fare anche errori che gli sono costati le primissime posizioni in gara). Questo a prescindere dallo sdoppiamento d'attività e il non riuscire a fare quel salto di qualità in almeno una delle due. Jakob invece mi sembra molto più posato e razionale nello stile e nel mostrarsi.

C'è da dire che, secondo me, nella decisione di Jakob può aver influito anche il fatto che l'esperienza in Colpack probabilmente non è andata come si sarebbe aspettato: ok che di mezzo c'è stata anche la pandemia, però l'opportunità avuta poteva permettergli di fare il salto di qualità come stradista (quand'era in General Store aveva sfiorato il podio a Capodarco, per dire). Invece di risultati degni di nota ve ne sono stati pochi e questo deve averlo convinto a cercare di concentrare il suo impegno sul fuoristrada, soprattutto nel ciclocross.


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Re: Mtb 2020

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Abruzzese ha scritto: martedì 1 dicembre 2020, 19:34
marc ha scritto: martedì 1 dicembre 2020, 17:34 Dorigoni abbandona la strada e va a correre in Mtb nella Torpado. Una scelta che mi lascia perplesso: vedo lo stesso rischio della carriera di Bertolini. Non riuscire a scegliere, per carità magari anche per legittime questioni economiche, col risultato di non riuscire ad eccellere in nessuna delle due discipline, cross e mtb.
Sicuramente di questi tempi appare come una scelta controcorrente, tuttavia occorre capire anche quali sono le priorità e gli obiettivi che ha Jakob e soprattutto se non ritenga la MTB più funzionale al ciclocross. Secondo me, a differenza di Gioele, lui si rende conto che può avere più carte da giocare nel ciclocross. Magari nella MTB farà bene (quando la praticava non correva tantissime gare ma era sempre competitivo) ma non penso che l'intento sia quello di praticarla pensando ad una futura prospettiva olimpica (certo, se poi dimostri di essere uno degli atleti top a livello nazionale, automaticamente entri in ballo anche tu ma ci sono sempre troppi pretendenti per pochissimi posti).

Comunque sia, a livello di testa, Dorigoni lo vedo decisamente diverso da Gioele. Con questo non voglio intendere che il valtellinese non sia professionale o faccia bella vita, quanto che io l'ho sempre visto cercare di diventare il nuovo Marco Aurelio Fontana, provando ad essere personaggio e cercando magari molto lo spettacolo con uno stile di guida molto aggressivo (che spesso l'ha portato a fare anche errori che gli sono costati le primissime posizioni in gara). Questo a prescindere dallo sdoppiamento d'attività e il non riuscire a fare quel salto di qualità in almeno una delle due. Jakob invece mi sembra molto più posato e razionale nello stile e nel mostrarsi.

C'è da dire che, secondo me, nella decisione di Jakob può aver influito anche il fatto che l'esperienza in Colpack probabilmente non è andata come si sarebbe aspettato: ok che di mezzo c'è stata anche la pandemia, però l'opportunità avuta poteva permettergli di fare il salto di qualità come stradista (quand'era in General Store aveva sfiorato il podio a Capodarco, per dire). Invece di risultati degni di nota ve ne sono stati pochi e questo deve averlo convinto a cercare di concentrare il suo impegno sul fuoristrada, soprattutto nel ciclocross.

Interessante osservazione la tua, spero sia come dici, cioè un impegno in Mtb non totalizzante o addirittura finalizzato in un certo senso al cross. Mi resta qualche dubbio perché ovviamente le due squadre Mtb e cross sono diverse e la Torpado è un team di alto livello che immagino stia facendo un investimento importante sul ragazzo.

Ho letto che lui punta sul Cross Country ma proverà anche con le Marathon. Sono curioso. Intanto speriamo riesca a fare una bella stagione di cross, per le poche corse che potrà fare.


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Re: Mtb 2020

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Ha iniziato con un 15esimo precedendo Pidcock, speriamo continui in questa maniera anche il resto della stagione.
Anche se abbiamo visto pure con Bertolini che non basta un anno buono per respingere le sirene della MTB


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Mtb 2020

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marc ha scritto: mercoledì 2 dicembre 2020, 13:40 Interessante osservazione la tua, spero sia come dici, cioè un impegno in Mtb non totalizzante o addirittura finalizzato in un certo senso al cross. Mi resta qualche dubbio perché ovviamente le due squadre Mtb e cross sono diverse e la Torpado è un team di alto livello che immagino stia facendo un investimento importante sul ragazzo.

Ho letto che lui punta sul Cross Country ma proverà anche con le Marathon. Sono curioso. Intanto speriamo riesca a fare una bella stagione di cross, per le poche corse che potrà fare.
Quella delle Marathon è generalmente una scelta che alcuni fanno in età già matura oppure che fa chi magari, non avendo o non avendo più una certa esplosività, proviene direttamente dalla strada (ci ricordiamo Gilberto Simoni ad esempio). Essendo Jakob uno che ha già fatto stagioni su strada ma che comunque possiede già una buona tecnica di guida della bici, penso che possa offrire buone prestazioni anche sulle lunghe distanze. Tra l'altro già altri crossisti in questi anni si sono dati al Marathon, mi viene da pensare a Cominelli e, in tempi più recenti, mi pare che ci si sia avvicinato anche Nicholas Samparisi. Invece i fratelli Braidot, che hanno deciso di puntare maggiormente sulla MTB (non a torto) sono decisamente più votati al Cross Country.


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Re: Mtb 2020

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ho letto che Dorigoni correra' con il team torpado. prendera il posto di gerry?


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Re: Mtb 2020

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Daniel Geismayr, due volte podio ai Mondiali, ingaggiato dal Team Trek Pirelli. Farà le gare a coppie con Porro. L'Italia è sempre più il movimento di riferimento a livello internazionale per il Marathon.


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Re: Mtb 2020

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Se non mi sono perso dei pezzi e cambi di casacca (cosa probabilissima), con l'arrivo di Geismayr direi che tutti i migliori specialisti Marathon al mondo corrono in Italia. Ad esclusione di Hynek e Stosek, non me ne vengono in mente altri.

Corrono in Italia il campione del mondo Paez, il campione europeo ed ex campione del mondo Ferreira, l'ex campione del mondo Periklis, quindi Medvedev e Pruus. Ma ne dimentico sicuramente altri.


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