Dai il Tour più infimo della storia... Comunque spero che scherzi, quando mai è andato più di Pogacar? Alzo le mani e non rispondo più, perché mi lasci senza paroleAndreiTchmil ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 9:2230 secondi dal secondo posto al Tour 2016 ad esempio. Due top ten al Tour. Quando ha gamba in salita dimostra di andare quanto Pogacar se non di più. Molto meno completo rispetto allo sloveno ovviamente.ciclistapazzo ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 9:17 Ma tutto questo timore per A Yates da dove nasce? Cosa ha mai fatto in un GT?
Tadej Pogačar 2019-2022
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Re: Tadej Pogačar
Re: Tadej Pogačar
Mi piacerebbe sapere che vuol dire " talento puro"il_panta ha scritto: ↑martedì 27 aprile 2021, 17:32Addirittura Andy aveva un talento così superiore a Contador da pensare che chi afferma l'opposto stia scherzando?Luca90 ha scritto: ↑martedì 27 aprile 2021, 17:04una cavolata? ma sei serio? no dai stai scherzando... non c'è altra spiegazione...chinaski89 ha scritto: ↑martedì 27 aprile 2021, 16:53
Giusto per dire una cavolata
Come talento superiore in base a cosa?
A tratti pari in salita, mai superiore. Infinitamente inferiore a cronometro. Parlando di GT sicuramente inferiore, se poi si guarda alla durata della carriera e ai risultati addio, ma anche prendendo le migliori versioni dei due Andy con più talento proprio no
andy aveva un talento cristallino, purtroppo non aveva la testa per fare la vita da atleta... e gli infortuni hanno chiuso la sua carriera...
ha vinto un tour e una liegi... ultimo prima di pogacar a fare una cosa del genere tanto per dire...
E' qualcosa di misurabile ?
Oppure son solo chiacchere ?
Re: Tadej Pogačar
ovviamente non conta solo il palmares,ma dire che uno che ha vinto 9GT sia meno forte di uno che non ne ha mai vinto 1 mi sembra di sentire le comiche.....non dirmi poi che l'ha vinto perche' io a Parigi Andy sollevare il trofeo non l'ho visto,casomai e' stato Contador ad essere stato messo in mezzo perche' anno prima aveva fatto uno sgarro ad un bosslemond ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 8:28Luca90 ha ragioni da vendere, ma se non le sapete vedere, perché confondete il talento con i risultati allora potete prendete Roche o Sastre e confrontarli con i grandi che non hanno mai vinto il Tour e allora forse la distinzione vi apparirà più chiara.
Re: Tadej Pogačar
Se tu hai guardato qualche volte lo snooker puoi ben capire che cosa si possa intendere con questa parola. Essa richiama una somma di denaro che madre natura ha messo in tasca (metaforica) a qualcuno in misura diversa alla nascita. Poi c'è anche la parabola di capitalismo selvaggio sugli stessi talenti, se vuoi, ma in questo caso si esce dal talento puro e si entra nell'impiego, il che è un altro discorso.Cthulhu ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 10:29Mi piacerebbe sapere che vuol dire " talento puro"il_panta ha scritto: ↑martedì 27 aprile 2021, 17:32Addirittura Andy aveva un talento così superiore a Contador da pensare che chi afferma l'opposto stia scherzando?Luca90 ha scritto: ↑martedì 27 aprile 2021, 17:04
una cavolata? ma sei serio? no dai stai scherzando... non c'è altra spiegazione...
andy aveva un talento cristallino, purtroppo non aveva la testa per fare la vita da atleta... e gli infortuni hanno chiuso la sua carriera...
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il sabato gli ebrei
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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: Tadej Pogačar
"Tizio ha più talento puro di Caio, ma vince meno perché..." somiglia moltissimo a "Caio ha vinto solo perché non ha partecipato". Non che non esista il talento, ma lo si assegna a chi ci piace di più. In uno sport atletico come il ciclismo, e in particolare in una disciplina come i grandi giri, è davvero difficile distinguerlo da altri fattori. Alla fine generalmente corrisponde alla simpatia.Cthulhu ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 10:29Mi piacerebbe sapere che vuol dire " talento puro"il_panta ha scritto: ↑martedì 27 aprile 2021, 17:32Addirittura Andy aveva un talento così superiore a Contador da pensare che chi afferma l'opposto stia scherzando?Luca90 ha scritto: ↑martedì 27 aprile 2021, 17:04
una cavolata? ma sei serio? no dai stai scherzando... non c'è altra spiegazione...
andy aveva un talento cristallino, purtroppo non aveva la testa per fare la vita da atleta... e gli infortuni hanno chiuso la sua carriera...
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2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Re: Tadej Pogačar
Insomma non conta, ma conta. Il Bagnino è stato un ladro, mentitore e via discorrendo e poi anche un campione di ciclismo, ma come ho detto poco prima al mio amico e concittadino che ha un nome che non riesco a rammentare, il talento è altro.jan80 ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 10:33ovviamente non conta solo il palmares,ma dire che uno che ha vinto 9GT sia meno forte di uno che non ne ha mai vinto 1 mi sembra di sentire le comiche.....non dirmi poi che l'ha vinto perche' io a Parigi Andy sollevare il trofeo non l'ho visto,casomai e' stato Contador ad essere stato messo in mezzo perche' anno prima aveva fatto uno sgarro ad un bosslemond ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 8:28Luca90 ha ragioni da vendere, ma se non le sapete vedere, perché confondete il talento con i risultati allora potete prendete Roche o Sastre e confrontarli con i grandi che non hanno mai vinto il Tour e allora forse la distinzione vi apparirà più chiara.
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Re: Tadej Pogačar
Non è vero, almeno non per me. Sono stato un grande tifoso di Levi ad es, ma il talento era limitato. Certo che il Bagnino ne aveva, ma non tanto quando Andy o Riccò, oppure l'Embatido, che, come talento, non poteva invidiare nessuno, però gli mancava tanto del resto, vale a dire quello che genera un Mercks o un Tasso (che, come talento era inferiore a Lemond e Fignon).il_panta ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 10:40"Tizio ha più talento puro di Caio, ma vince meno perché..." somiglia moltissimo a "Caio ha vinto solo perché non ha partecipato". Non che non esista il talento, ma lo si assegna a chi ci piace di più. In uno sport atletico come il ciclismo, e in particolare in una disciplina come i grandi giri, è davvero difficile distinguerlo da altri fattori. Alla fine generalmente corrisponde alla simpatia.
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Re: Tadej Pogačar
Esatto le vittorie si misurano, il talento sono solo scuse. Altrimenti siamo qui a dire "se Contador aspettava Schleck sul Port de Bales", "Se Schleck qui", "Se Contador di là". Il dato di fatto, misurabile, é che Schleck é sempre uscito con le ossa rotte da ogni confronto con Contador. Vittorie nei Grandi Giri : 9-0. Poi venitemi a dire che Schleck aveva più talento.Cthulhu ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 10:29Mi piacerebbe sapere che vuol dire " talento puro"il_panta ha scritto: ↑martedì 27 aprile 2021, 17:32Addirittura Andy aveva un talento così superiore a Contador da pensare che chi afferma l'opposto stia scherzando?Luca90 ha scritto: ↑martedì 27 aprile 2021, 17:04
una cavolata? ma sei serio? no dai stai scherzando... non c'è altra spiegazione...
andy aveva un talento cristallino, purtroppo non aveva la testa per fare la vita da atleta... e gli infortuni hanno chiuso la sua carriera...
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Re: Tadej Pogačar
Infatti Walko e Clerici hanno vinto Tour e Giro e Poulidor nulla. "Point et à la ligne" (che non significa esattamente punto e a capo, ha un valore più "performativo").AndreiTchmil ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 10:53Esatto le vittorie si misurano, il talento sono solo scuse. Altrimenti siamo qui a dire "se Contador aspettava Schleck sul Port de Bales", "Se Schleck qui", "Se Contador di là". Il dato di fatto, misurabile, é che Schleck é sempre uscito con le ossa rotte da ogni confronto con Contador. Vittorie nei Grandi Giri : 9-0. Poi venitemi a dire che Schleck aveva più talento.
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Re: Tadej Pogačar
Cthulhu ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 10:29Mi piacerebbe sapere che vuol dire " talento puro"il_panta ha scritto: ↑martedì 27 aprile 2021, 17:32Addirittura Andy aveva un talento così superiore a Contador da pensare che chi afferma l'opposto stia scherzando?Luca90 ha scritto: ↑martedì 27 aprile 2021, 17:04
una cavolata? ma sei serio? no dai stai scherzando... non c'è altra spiegazione...
andy aveva un talento cristallino, purtroppo non aveva la testa per fare la vita da atleta... e gli infortuni hanno chiuso la sua carriera...
ha vinto un tour e una liegi... ultimo prima di pogacar a fare una cosa del genere tanto per dire...
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Re: Tadej Pogačar
Ma questo fetish per Vingegaard che non ha mai neanche lontanamente dimostrato di essere competitivo in un gt da cosa viene?AndreiTchmil ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 8:59Vabbé quindi secondo te Pogacar dopo aver fatto il tour dovrebbe andare alla vuelta e dare scoppole sonore a chi ha preparato solo la vuelta tipo Adam Yates e Vingegaard e a chi viene dal Giro... Vediamo, mi salvo il post. Secondo me avete davvero confuso lo sloveno con il nuovo Indurain/Merckx/Pantani di turno.
Ha vinto una coppi e Bartali Honoré, Schultz e hayter e poi?
Re: Tadej Pogačar
Te probabilmente, a differenza di Cth, non conosci per niente lo snooker. P.S. Sono entrambe presunzioni "iuris tantum".chinaski89 ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 12:13
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Re: Tadej Pogačar
E dormo bene lo stessolemond ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 12:24Te probabilmente, a differenza di Cth, non conosci per niente lo snooker. P.S. Sono entrambe presunzioni "iuris tantum".
Re: Tadej Pogačar
Per gli sport e i giochi con una palla posso anche capire il termine " talento puro".lemond ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 10:37Se tu hai guardato qualche volte lo snooker puoi ben capire che cosa si possa intendere con questa parola. Essa richiama una somma di denaro che madre natura ha messo in tasca (metaforica) a qualcuno in misura diversa alla nascita. Poi c'è anche la parabola di capitalismo selvaggio sugli stessi talenti, se vuoi, ma in questo caso si esce dal talento puro e si entra nell'impiego, il che è un altro discorso.
Molto meno per uno sport che consiste nello stantuffare su delle pedivelle
Re: Tadej Pogačar
il talento di Riccò, qualsiasi cosa sia, tanto "puro" non mi sembrerebbe...comunque noto con piacere che hai anche un tuo personale ranking di ciclisti classificati secondo il " talento puro". Usi qualche parametro per la classifica o ti limiti a " questo mi sta sul c***o e invece quest'altro mi sta simpatico" ?lemond ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 10:45Non è vero, almeno non per me. Sono stato un grande tifoso di Levi ad es, ma il talento era limitato. Certo che il Bagnino ne aveva, ma non tanto quando Andy o Riccò, oppure l'Embatido, che, come talento, non poteva invidiare nessuno, però gli mancava tanto del resto, vale a dire quello che genera un Mercks o un Tasso (che, come talento era inferiore a Lemond e Fignon).il_panta ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 10:40"Tizio ha più talento puro di Caio, ma vince meno perché..." somiglia moltissimo a "Caio ha vinto solo perché non ha partecipato". Non che non esista il talento, ma lo si assegna a chi ci piace di più. In uno sport atletico come il ciclismo, e in particolare in una disciplina come i grandi giri, è davvero difficile distinguerlo da altri fattori. Alla fine generalmente corrisponde alla simpatia.
Re: Tadej Pogačar
Concordo che è più difficile accorgersene nel secondo caso, ma con impegno e passione, si può.
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Re: Tadej Pogačar
E perché no? Non penserai mica che uno vince perché usa qualcosa di diverso dagli altri? Andiamo sei più intelligente della media e quindi non ti puoi far coinvolgere in simile frasi fatte. Questa era la specialità del Prince, non so se l'ài conosciuto? Per il resto prescindo totalmente nel giudizio dal fatto che sia una brava persona o no o che ne sia stato tifoso. I criteri che uso: 1) saper condurre la bici 2) avere uno scatto fuori del comune 3) modo di stare in sella 4) essere veloce, non solo scattante 5) vorrei dire avere classe, ma questo è troppo astratto, quindi modo essere dotato per le lunghe salite.Cthulhu ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 15:40il talento di Riccò, qualsiasi cosa sia, tanto "puro" non mi sembrerebbe...comunque noto con piacere che hai anche un tuo personale ranking di ciclisti classificati secondo il " talento puro". Usi qualche parametro per la classifica o ti limiti a " questo mi sta sul c***o e invece quest'altro mi sta simpatico" ?lemond ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 10:45Non è vero, almeno non per me. Sono stato un grande tifoso di Levi ad es, ma il talento era limitato. Certo che il Bagnino ne aveva, ma non tanto quando Andy o Riccò, oppure l'Embatido, che, come talento, non poteva invidiare nessuno, però gli mancava tanto del resto, vale a dire quello che genera un Mercks o un Tasso (che, come talento era inferiore a Lemond e Fignon).il_panta ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 10:40
"Tizio ha più talento puro di Caio, ma vince meno perché..." somiglia moltissimo a "Caio ha vinto solo perché non ha partecipato". Non che non esista il talento, ma lo si assegna a chi ci piace di più. In uno sport atletico come il ciclismo, e in particolare in una disciplina come i grandi giri, è davvero difficile distinguerlo da altri fattori. Alla fine generalmente corrisponde alla simpatia.
P.S. Sono stato tifoso del Bagnino (talento buono) del Buzzurro (grandissimo talento) Bussolotto (grande talento) Bamboccione (buon talento) e continuo ad esserlo dell'Embatido (talento ottimo) Riccò (il più grande italiano dopo Pantani) Kaiser (supremo, se si accettua l'ultimo punto ancora da scoprire) Zar (supremo davvero, senza eccezioni, anche se non ha le punte del kaiser sulle pietre, però sa andare benissimo in bici) Wout e Grande piccoletto (un pochino meno degli ultimi due, ma solo poco)
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"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: Tadej Pogačar
Sono tue impressioni, che valgono come quelle di qualsiasi altro. Dare giudizi tranchant non li rende oggettivi.lemond ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 16:43E perché no? Non penserai mica che uno vince perché usa qualcosa di diverso dagli altri? Andiamo sei più intelligente della media e quindi non ti puoi far coinvolgere in simile frasi fatte. Questa era la specialità del Prince, non so se l'ài conosciuto? Per il resto prescindo totalmente nel giudizio dal fatto che sia una brava persona o no o che ne sia stato tifoso. I criteri che uso: 1) saper condurre la bici 2) avere uno scatto fuori del comune 3) modo di stare in sella 4) essere veloce, non solo scattante 5) vorrei dire avere classe, ma questo è troppo astratto, quindi modo essere dotato per le lunghe salite.Cthulhu ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 15:40il talento di Riccò, qualsiasi cosa sia, tanto "puro" non mi sembrerebbe...comunque noto con piacere che hai anche un tuo personale ranking di ciclisti classificati secondo il " talento puro". Usi qualche parametro per la classifica o ti limiti a " questo mi sta sul c***o e invece quest'altro mi sta simpatico" ?lemond ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 10:45
Non è vero, almeno non per me. Sono stato un grande tifoso di Levi ad es, ma il talento era limitato. Certo che il Bagnino ne aveva, ma non tanto quando Andy o Riccò, oppure l'Embatido, che, come talento, non poteva invidiare nessuno, però gli mancava tanto del resto, vale a dire quello che genera un Mercks o un Tasso (che, come talento era inferiore a Lemond e Fignon).
P.S. Sono stato tifoso del Bagnino (talento buono) del Buzzurro (grandissimo talento) Bussolotto (grande talento) Bamboccione (buon talento) e continuo ad esserlo dell'Embatido (talento ottimo) Riccò (il più grande italiano dopo Pantani) Kaiser (supremo, se si accettua l'ultimo punto ancora da scoprire) Zar (supremo davvero, senza eccezioni, anche se non ha le punte del kaiser sulle pietre, però sa andare benissimo in bici) Wout e Grande piccoletto (un pochino meno degli ultimi due, ma solo poco)
Oggettivo è che Riccò è sempre stato pieno come un uovo, ad esempio.
Che sia un perfetto imbecille è invece un mio giudizio soggettivo, ma sicuramente più sostenibile in una discussione del tuo
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Re: Tadej Pogačar
può anche darsi che nel 2016 abbia avuto una annata di grazia ma darlo come favorito della vuelta mi sembra fuori luogoAndreiTchmil ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 9:2230 secondi dal secondo posto al Tour 2016 ad esempio. Due top ten al Tour. Quando ha gamba in salita dimostra di andare quanto Pogacar se non di più. Molto meno completo rispetto allo sloveno ovviamente.ciclistapazzo ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 9:17 Ma tutto questo timore per A Yates da dove nasce? Cosa ha mai fatto in un GT?
e poi il campione dei due fratelli è sean e non adam
adam lo vedo più che altro come cacciatore di tappe
comunque se poi dovesse smentirmi farò ammenda
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Re: Tadej Pogačar
Quindi all'UAE Tour non aveva gamba?AndreiTchmil ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 9:22Quando ha gamba in salita dimostra di andare quanto Pogacar se non di più.ciclistapazzo ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 9:17 Ma tutto questo timore per A Yates da dove nasce? Cosa ha mai fatto in un GT?
Re: Tadej Pogačar
Ed al tour 2020 praticamente era cotto.Pafer1 ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 19:00Quindi all'UAE Tour non aveva gamba?AndreiTchmil ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 9:22Quando ha gamba in salita dimostra di andare quanto Pogacar se non di più.ciclistapazzo ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 9:17 Ma tutto questo timore per A Yates da dove nasce? Cosa ha mai fatto in un GT?
Re: Tadej Pogačar
Anche io avevo un grande talento,purtroppo non ho vinto i GT perche' non sono mai riuscito a passare professionistaAndreiTchmil ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 10:53Esatto le vittorie si misurano, il talento sono solo scuse. Altrimenti siamo qui a dire "se Contador aspettava Schleck sul Port de Bales", "Se Schleck qui", "Se Contador di là". Il dato di fatto, misurabile, é che Schleck é sempre uscito con le ossa rotte da ogni confronto con Contador. Vittorie nei Grandi Giri : 9-0. Poi venitemi a dire che Schleck aveva più talento.
Capisco che bisogna pesare le vittorie,ma tra Andy e Contador si parla di 2 corridori completamente diversi,poi sul discorso doping preferisco non parlarne,perche' o sono verginelle entrambi o diavoli entrambi
Re: Tadej Pogačar
jan80 ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 10:33
ovviamente non conta solo il palmares,ma dire che uno che ha vinto 9GT sia meno forte di uno che non ne ha mai vinto 1 mi sembra di sentire le comiche.....non dirmi poi che l'ha vinto perche' io a Parigi Andy sollevare il trofeo non l'ho visto,casomai e' stato Contador ad essere stato messo in mezzo perche' anno prima aveva fatto uno sgarro ad un boss
ma Andy è quello che è stato mandato via dalla Vuelta perchè la notte era andato a divertirsi ? E' lo stesso Andy che staccato di vari minuti in una tappa del Tour fu salvato dall'intervento discutibile di tale cancellara ? E' lo stesso Andy che si accodò a uno scatenato Contador che aveva attaccato (tappa con arrivo all'Alpe di Huez) dopo una ventina di Km e non gli dette un cambio ?
Contador è stato un fuoriclasse, Andy no...
Poi se qualcuno vuol dire che Fisichella e' stato superiore a Prost, o Bocelli superiore a Corelli liberissimo di farlo..
C'e' perfino chi vorrebbe Berlusconi presidente d'Italia e magar la Meloni presidente del consiglio.
Re: Tadej Pogačar
Cthulhu ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 17:05
[flash=][/flash]
Sono tue impressioni, che valgono come quelle di qualsiasi altro. Dare giudizi tranchant non li rende oggettivi.
[flash=]Oggettivo è che Riccò è sempre stato pieno come un uovo, ad esempio.
Che sia un perfetto imbecille è invece un mio giudizio so[/flash]ggettivo, ma sicuramente più sostenibile in una discussione del tuo
denigrare Contador e elogiare Riccò richiede una fervida fantasia e un discreto coraggio..
Re: Tadej Pogačar
beh, se contano solo gli albi d'oro è inutile qualunque discorso SULLO sport. Che cosa scriviamo a fare?Cthulhu ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 10:29Mi piacerebbe sapere che vuol dire " talento puro"il_panta ha scritto: ↑martedì 27 aprile 2021, 17:32Addirittura Andy aveva un talento così superiore a Contador da pensare che chi afferma l'opposto stia scherzando?Luca90 ha scritto: ↑martedì 27 aprile 2021, 17:04
una cavolata? ma sei serio? no dai stai scherzando... non c'è altra spiegazione...
andy aveva un talento cristallino, purtroppo non aveva la testa per fare la vita da atleta... e gli infortuni hanno chiuso la sua carriera...
ha vinto un tour e una liegi... ultimo prima di pogacar a fare una cosa del genere tanto per dire...
E' qualcosa di misurabile ?
Oppure son solo chiacchere ?
Ci sono vittorie, e vittorie. Come piazzamenti e piazzamenti. Nessuna corsa anche di grande prestigio, ha lo stesso valore tutti gli anni, se guardiamo nel dettaglio come si è svolta.
Il bello di queste discussioni sta in questo.
Non conosco molti che hanno il coraggio di dire che Riccò sia stato il migliore corridore italiano dopo Pantani.
Ma se dobbiamo guardare solo quanto visto sulla strada, lo si può tranquillamente affermare.
Io non ho mai visto nessuno , a 400 metri dall'arrivo, uscire di scia, guardare in faccia uno come Valverde, al top della carriera, dopo una tappa con 2500 metri di dislivello, poi lanciare uno sprint in salita e vincere con 5 metri di vantaggio. Questo rimanendo al vertice anche nelle tappe di salita. A tratti è stato entusiasmante e irriverente come pochi altri.
Dopodichè è anche giusto aprire un discorso riguardo ai sospetti e alle positività acclarate, ma con oggettività e senso della storia.
Quanto ad eleganza Andy Schleck lo vedo inferiore a pochi altri. Non sempre l'eleganza va di pari passo alla effettiva velocità nel ciclismo, ma nel suo caso succedeva questo.
Non mi pare fuori dalla storia affermare che nei primi anni della sua carriera Contador abbia goduto di immunità non accordate ai principali suoi contemporanei. Ciò non toglie nulla al fatto che sta tra i primi 10 corridori specialisti di GT della storia. Nella posizioni vicino alla decima, ma è solo una valutazione personale.
PS: ovviamente tra i corridori "specialisti" di GT non metto gente come Merckx, o Hinault, o chi in carriera è stato competitivo e plurivincitore di corse in linea.
Giusto per fare un esempio, anche Nibali lo metto tra i corridori polivalenti "non specialisti" di GT, vittorie in classiche di ogni tipo alla mano.
Re: Tadej Pogačar
Bene, finalmente ho scoperto cosa si intende per " talento puro".
Era quella cosa che Riccò teneva in frigorifero.
Era quella cosa che Riccò teneva in frigorifero.
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Re: Tadej Pogačar
Herbie mettici pure Sella va...tra i talentuosi.
San Pellegrino,Giau,Falzarego in fuga..poi va con lo stesso ritmo di Contador e Ricco' sul Fedaia..
Altroche' la scia di Valverde..
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Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
- Beppugrillo
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Re: Tadej Pogačar
Il talento esiste e mi sembra del tutto pacifico come discorso, se metti due bambini davanti a un pianoforte e gli da un'ora al giorno dopo una settimana suonano a un livello completamente diverso tra loro. E questo potenzialmente è sempre misurabile, perché anche se magari non individui l'articolazione diversa o la sinapsi diversa (sto sparando parole a caso eh) puoi comunque misurare gli effetti. Poi è altrettanto evidente che nello sport in realtà non lo misureremo mai, perché per farlo bisognerebbe eliminare tutti i fattori esterni e normalizzare il percorso di sviluppo del talento (l'allenamento, diciamo). Secondo me comunque abbiamo degli indizi e anch'io in Schleck-Contador o Pogacar-Roglic la maggior dose di talento la assegnerei ai primi due
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Re: Tadej Pogačar
Il talento si potrebbe definire come la predisposizione naturale ad andar forte a prescindere dall'allenamento (o da altri "coadiuvanti").
Prendi due non sportivi e sovrappeso, vedi chi va più forte a fare una salita di 2 km al 5%, quello ha più talento fra i due.
Applicato a sportivi professionisti è più difficile, perché sono tutti allenati specificamente e tutto sommato anche la capacità di allenarsi efficacemente è qualcosa che ha a che fare con la predisposizione, è un talento anche quello.
Forse possiamo dire che il talento si rivela nella velocità con cui si raggiunge un alto livello di forma fisica: se non hai bisogno di allenarti tantissimo per essere al top, significa che hai una alta predisposizione naturale.
Prendi due non sportivi e sovrappeso, vedi chi va più forte a fare una salita di 2 km al 5%, quello ha più talento fra i due.
Applicato a sportivi professionisti è più difficile, perché sono tutti allenati specificamente e tutto sommato anche la capacità di allenarsi efficacemente è qualcosa che ha a che fare con la predisposizione, è un talento anche quello.
Forse possiamo dire che il talento si rivela nella velocità con cui si raggiunge un alto livello di forma fisica: se non hai bisogno di allenarti tantissimo per essere al top, significa che hai una alta predisposizione naturale.
Re: Tadej Pogačar
Un rischio che si corre quando si fanno queste classifiche, oltre a basarsi su simpatie, è quello di ingingantire le potenzialità di chi non si è espresso ai suoi massimi livelli, come ad esempio Ullrich contro Armstrong o Schleck contro Contador, che poi è la stessa cosa che si fa con gli assenti. Ha vinto Tizio, ma ci fosse stato Caio...
Inoltre noi il talento nel ciclismo non lo osserviamo mai, a meno di non guardare i bambini quando iniziano a correre. Forse Riccò è capace di uscire dalla ruota di Valverde perché già a 10 anni la cosa che più gli piaceva fare erano le volate in salita, non perché avesse più predisposizione di altri. A Ivan Basso piaceva più battere il suo tempo sulle salite lunghe ed è diventato uno straordinario passista-scalatore.
Riguardo a Roglic e Pogacar, il secondo ha una straordinaria naturalezza nel fare tutto su una bici, ma il primo si è affermato iniziando a 20 anni e perdendo tutta la preparazione giovanile, se non è talento questo.
Siamo nel campo del non misurabile, dove valgono tutte le opinioni. Per questo la mia sorpresa iniziale quando Luca90 aveva chiesto ad un altro utente se scherzasse nell'affermare che Contador avesse più talento di Schleck.
Tornando a parlare di Pogacar, ho ascoltato con entusiasmo la puntata del podcast di Cycling Chronicles sulla Liegi. Non avrei saputo trovare parole migliori per descrivere lo Zar, e sono stato convinto della sua superiorità su Roglic. Però penso che il Tour lo vincerà il secondo.
Inoltre noi il talento nel ciclismo non lo osserviamo mai, a meno di non guardare i bambini quando iniziano a correre. Forse Riccò è capace di uscire dalla ruota di Valverde perché già a 10 anni la cosa che più gli piaceva fare erano le volate in salita, non perché avesse più predisposizione di altri. A Ivan Basso piaceva più battere il suo tempo sulle salite lunghe ed è diventato uno straordinario passista-scalatore.
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2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
- Mortirolo79
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Re: Tadej Pogačar
Il talento nel ciclismo è un discorso relativo e difficile da valutare perché non parliamo di uno sport, come il calcio dove la tecnica è elemento importante e può capitare che un giocatore meno forte come rendimento di un altro abbia più talento,prendiamo ad esempio Cassano come esempio... nel ciclismo,invece,dove il talento è legato in modo preponderante a quanto uno vada forte, come si fa a dire che uno come shleck avesse più talento di contador che lo ha battuto più volte e andava più forte ....poi visto i nomi che ho letto non sappiamo neanche quanto un presunto talento sia stato naturale; prendiamo armstrong nato con un talento per le classiche con una struttura da cronoman e poi trasformatosi in super scalatore oppure prendiamo di Luca da corridore tipico da classiche miracolosamente trasformato in Fuentes..ci sono poi casi come Pantani dove la sfortuna ha compromesso i risultati ma che aveva un talento cristallino fin da piccolo discorso simile per un Ocana per dire
Re: Tadej Pogačar
Vabbè, ho cercato di rispondere come potevo/sapevo, poi tu chiamale pure emozioni. Ripeto, sei intelligente e conosci molte cose e quindi, se posso, vorrei proprio consigliarti di lasciare le uova agli agricoltori.Cthulhu ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 17:05 Sono tue impressioni, che valgono come quelle di qualsiasi altro. Dare giudizi tranchant non li rende oggettivi.
Oggettivo è che Riccò è sempre stato pieno come un uovo, ad esempio.
Che sia un perfetto imbecille è invece un mio giudizio soggettivo, ma sicuramente più sostenibile in una discussione del tuo
P.S. Ma quando e dove potremmo incontraci?
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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
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Re: Tadej Pogačar
Maanfatti è proprio quello il motivo per il quale "i numeri si pesano e non si contano".
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Re: Tadej Pogačar
Coraggio sì, fantasia per niente.el_condor ha scritto: ↑giovedì 29 aprile 2021, 0:19Cthulhu ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 17:05
[flash=][/flash]
Sono tue impressioni, che valgono come quelle di qualsiasi altro. Dare giudizi tranchant non li rende oggettivi.
[flash=]Oggettivo è che Riccò è sempre stato pieno come un uovo, ad esempio.
Che sia un perfetto imbecille è invece un mio giudizio so[/flash]ggettivo, ma sicuramente più sostenibile in una discussione del tuo
denigrare Contador e elogiare Riccò richiede una fervida fantasia e un discreto coraggio..
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Re: Tadej Pogačar
Andiamo, puoi e anzi direi DEVI fare meglio.
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Re: Tadej Pogačar
Beppugrillo ha scritto: ↑giovedì 29 aprile 2021, 7:39 Il talento esiste e mi sembra del tutto pacifico come discorso, se metti due bambini davanti a un pianoforte e gli da un'ora al giorno dopo una settimana suonano a un livello completamente diverso tra loro. E questo potenzialmente è sempre misurabile, perché anche se magari non individui l'articolazione diversa o la sinapsi diversa (sto sparando parole a caso eh) puoi comunque misurare gli effetti. Poi è altrettanto evidente che nello sport in realtà non lo misureremo mai, perché per farlo bisognerebbe eliminare tutti i fattori esterni e normalizzare il percorso di sviluppo del talento (l'allenamento, diciamo). Secondo me comunque abbiamo degli indizi e anch'io in Schleck-Contador o Pogacar-Roglic la maggior dose di talento la assegnerei ai primi due
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Re: Tadej Pogačar
Tutto giusto, salvo .... Anche se poi i proostici non li sbaglia solo chi non li fa.il_panta ha scritto: ↑giovedì 29 aprile 2021, 9:02 Un rischio che si corre quando si fanno queste classifiche, oltre a basarsi su simpatie, è quello di ingingantire le potenzialità di chi non si è espresso ai suoi massimi livelli, come ad esempio Ullrich contro Armstrong o Schleck contro Contador, che poi è la stessa cosa che si fa con gli assenti. Ha vinto Tizio, ma ci fosse stato Caio...
Inoltre noi il talento nel ciclismo non lo osserviamo mai, a meno di non guardare i bambini quando iniziano a correre. Forse Riccò è capace di uscire dalla ruota di Valverde perché già a 10 anni la cosa che più gli piaceva fare erano le volate in salita, non perché avesse più predisposizione di altri. A Ivan Basso piaceva più battere il suo tempo sulle salite lunghe ed è diventato uno straordinario passista-scalatore.
Riguardo a Roglic e Pogacar, il secondo ha una straordinaria naturalezza nel fare tutto su una bici, ma il primo si è affermato iniziando a 20 anni e perdendo tutta la preparazione giovanile, se non è talento questo.
Siamo nel campo del non misurabile, dove valgono tutte le opinioni. Per questo la mia sorpresa iniziale quando Luca90 aveva chiesto ad un altro utente se scherzasse nell'affermare che Contador avesse più talento di Schleck.
Tornando a parlare di Pogacar, ho ascoltato con entusiasmo la puntata del podcast di Cycling Chronicles sulla Liegi. Non avrei saputo trovare parole migliori per descrivere lo Zar, e sono stato convinto della sua superiorità su Roglic. Però penso che il Tour lo vincerà il secondo.
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Re: Tadej Pogačar
"é arrivato a 30 secondi dal secondo posto" rappresenta cosa esattamente, un successo?
Re: Tadej Pogačar
Allora ti faccio un discorso più lungo.
Tu sei uno che inondi il sito di post a favore della scienza e contro la religione e la metafisica
Ma lo sai qual è la differenza fondamentale tra un discorso scientifico e uno religioso o metafisico ?
La falsicabilità. Fälschungsmöglichkeit in tedesco
Se io dico che una cosa è bianca invece che è nera la mia è una proposizione scientifica se esiste, almeno in linea di principio un procedimento, teorico o empirico, per dimostrare se io ho torto.
Un discorso religioso o metafisico non è falsificabile, perché è così vago nelle premesse ( cosa è Dio ? cosa è il talento ? ) che non esiste alcun modo per confutarlo
Dire che Dio esiste oppure no, che esista un'anima immortale oppure no, ma anche che Mozart è un compositore migliore di Beethoven o viceversa, sono proposizioni metafisiche, in quanto non è possibile nemmeno in linea di principio dimostrare che sono sbagliate. Io posso essere convintissimo di quello che affermo, ma non ho alcun modo di convincere uno che la pensa diversamente. Non esiste nessun esperimento che può dimostrare che Dio non esiste o che il concerto per clarinetto di Mozart è meglio della sonata Hammerklavier di Beethoven.
Dire che Contador ha vinto molto di più di Schleck è una proposizione scientifica , perché ci sono gli albi d'oro a dimostrarlo. Se tu dici il contrario la tua opinione rimane scientifica, anche se è una puttanata, perché è facilmente falsificabile. E, se si accetta la premessa logica che lo scopo di un corridore ciclista come di ogni altro sportivo di vertice è vincere, è altrettanto scientifico dire che Contador è stato un ciclista di maggior successo e quindi migliore di Schleck
Dire che Riccò era pieno come un uovo, metafora a parte, e una proposizione scientifica anch'essa, perché ci sono le prove.
Viceversa dire che Schleck o Riccò avevano più talento di Contador è metafisica. E le proposizioni metafisiche, quando sono presentate in forma apodittica " è così e basta" sono pura religione. E se al " è così e basta" si aggiunge " e chi non la pensa come me non capisce nulla" si entra nel campo del fanatismo religioso.
Praticamente tutto quello che posti è metafisica, la maggior parte è religione e una parte non trascurabile è fanatismo religioso da madrassa.
Ok, uno la pensa come vuole, la maggior parte dei discorsi che tutti noi facciamo sono non scientifici, ma mi permetterai di farti notare la contraddizione con tutti i tuoi post filorazionalisti e antireligiosi ?
Detto questo lo sai che ti voglio bene, so benissimo che non ti offendi ( se no non ti avrei scritto 'sto papello... ) e non vedo l'ora di incontrarti magari questa estate quando ci liberalizzeranno un po' di più per parlare di Nello e Vivaldo
Re: Tadej Pogačar
E perché mi dovrei offendere , anzi ti ringrazio per aver seguito il consiglio di fare meglio, anche poi su quel che affermi ho qualcosa da dire.
P.S.
Cthulhu ha scritto: ↑giovedì 29 aprile 2021, 17:24 Allora ti faccio un discorso più lungo.
Tu sei uno che inondi il sito di post a favore della scienza e contro la religione e la metafisica
Ma lo sai qual è la differenza fondamentale tra un discorso scientifico e uno religioso o metafisico ?
La falsicabilità. Fälschungsmöglichkeit in tedesco
Se io dico che una cosa è bianca invece che è nera la mia è una proposizione scientifica se esiste, almeno in linea di principio un procedimento, teorico o empirico, per dimostrare se io ho torto.
Queste due proposizioni non mi sembrano equivalenti, ma nemmeno simili; una rientra proprio in quella che Aristotele avrebbe messo nel libro che è stato trovato *dopo* la fisica, l'altro invece riguarda l'estetica. Quest'ultima non è scienza, ma nemmeno la storia lo è e dire che "di notte tuti i gatti sono bigi" non mi pare troppo appropriato. Ci sono graduazioni in ogni colore secondo il modo in cui si guarda un oggetto e la luce che abbiamo (anche i notte )Cthulhu ha scritto: ↑giovedì 29 aprile 2021, 17:24
Un discorso religioso o metafisico non è falsificabile, perché è così vago nelle premesse ( cosa è Dio ? cosa è il talento ? ) che non esiste alcun modo per confutarlo
Dire che Dio esiste oppure no, che esista un'anima immortale oppure no, ma anche che Mozart è un compositore migliore di Beethoven o viceversa, sono proposizioni metafisiche, in quanto non è possibile nemmeno in linea di principio dimostrare che sono sbagliate. Io posso essere convintissimo di quello che affermo, ma non ho alcun modo di convincere uno che la pensa diversamente. Non esiste nessun esperimento che può dimostrare che Dio non esiste o che il concerto per clarinetto di Mozart è meglio della sonata Hammerklavier di Beethoven.
Giusto, ma io non ho mai detto che Contador non ha vinto nel G.G. più di Andy, mentre il secondo gli è davanti come vittorie nelle classiche. Ho solo affermato che in questo caso non voglio parlare di scienza (se si vuol usare questo termine), ma di estetica e ho provato a spiegare che cosa intendo per tale mio gusto in cinque punti, che sono soggettivi e quindi possono essere falsificati da chiunque, ma penso di essere stato in tema.Cthulhu ha scritto: ↑giovedì 29 aprile 2021, 17:24
Dire che Contador ha vinto molto di più di Schleck è una proposizione scientifica , perché ci sono gli albi d'oro a dimostrarlo. Se tu dici il contrario la tua opinione rimane scientifica, anche se è una puttanata, perché è facilmente falsificabile. E, se si accetta la premessa logica che lo scopo di un corridore ciclista come di ogni altro sportivo di vertice è vincere, è altrettanto scientifico dire che Contador è stato un ciclista di maggior successo e quindi migliore di Schleck
A quest'ultimo paragrafo credo di averti risposto già in parte in questo messaggio e per il resto in numerosi scambi passati. Voglio aggiungere soltanto che una delle cose belle di questo forum è che mi ha fatto incontrare (virtualmente e no) tante persone come te. E se poi come come con El Condor ho opinioni molto diverse su qualche tema che importa, vorrei proprio conoscere di persona anche lui e, visto che credo stia in provincia di Pisa, potremo organizzare qualcosa almeno in tre.Cthulhu ha scritto: ↑giovedì 29 aprile 2021, 17:24
Viceversa dire che Schleck o Riccò avevano più talento di Contador è metafisica. E le proposizioni metafisiche, quando sono presentate in forma apodittica " è così e basta" sono pura religione. E se al " è così e basta" si aggiunge " e chi non la pensa come me non capisce nulla" si entra nel campo del fanatismo religioso.
Praticamente tutto quello che posti è metafisica, la maggior parte è religione e una parte non trascurabile è fanatismo religioso da madrassa.
Ok, uno la pensa come vuole, la maggior parte dei discorsi che tutti noi facciamo sono non scientifici, ma mi permetterai di farti notare la contraddizione con tutti i tuoi post filorazionalisti e antireligiosi ?
Detto questo lo sai che ti voglio bene, so benissimo che non ti offendi ( se no non ti avrei scritto 'sto papello... ) e non vedo l'ora di incontrarti magari questa estate quando ci liberalizzeranno un po' di più per parlare di Nello e Vivaldo
P.S.
Questo è il nodo principale della questione, solo che non possiamo parlarne qui. Ti rispondo, per il momento, solo con la firma.
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Re: Tadej Pogačar
sono piccole cose, ma è giusto per il piacere di dialogare.Cthulhu ha scritto: ↑giovedì 29 aprile 2021, 17:24
A Dire che Dio esiste oppure no, che esista un'anima immortale oppure no, ma anche che Mozart è un compositore migliore di Beethoven o viceversa, sono proposizioni metafisiche, in quanto non è possibile nemmeno in linea di principio dimostrare.
B E, se si accetta la premessa logica che lo scopo di un corridore ciclista come di ogni altro sportivo di vertice è vincere, è altrettanto scientifico dire che Contador è stato un ciclista di maggior successo e quindi migliore di Schleck.
C Dire che Riccò era pieno come un uovo, metafora a parte, e una proposizione scientifica anch'essa, perché ci sono le prove.
ad A) In realtà sì può assolutamente dire che le varie dimostrazioni logiche di epoca medievale dell'esistenza di Dio non siano nulla di sufficiente a alimentare una fede, o ad avallare una realtà. Ma che "in linea di principio" non sia certamente possibile produrre un discorso che dia una ragione logica dell'esistenza di Dio non è del tutto corretto. Inoltre, qualunque proposizione "metafisica", propriamente parlando, utilizza in maniera ferrea le regole della logica classica. La musica è una questione di arte, e non di metafisica.
a B) le discussioni di un forum di ciclismo esistono proprio perchè esistono vittorie e vittorie, corse e corse, sul cui valore è utile discettare: altrimenti sarebbe sempre sufficiente consultare gli albi d'oro e tacere. Viceversa uno si permette di dire che, sportivamente parlando, la vittoria di Bugno della Sanremo, valga leggermente più di tutte e 4 quelle di Zabel, e l'altro ribadisce che tuttavia la continuità nei risultati ha un maggior valore sportivo, ecc.ecc. Siamo in un ambito in cui le opinioni hanno senso e diritto di esistere ed essere pronunciate.
a C) in realtà che uno "era (verbo utilizzato all'indicativo imperfetto, quindi esprimente una durata sicura nel tempo) pieno come un uovo" (sottinteso, "durante la sua carriera") sarebbe stato dimostrabile testando il corridore e trovandolo positivo tutti i giorni, o tutti i mesi insomma. In realtà, come vari altri atleti, ha avuto ue positività all'antidoping, e altri due (mi pare) test di ematocrito sopra il 50%. Nessuno toglie l'impressione che sì, in realtà, facesse uso e abuso di sostanza dopanti, ma asserire che fosse su un livello diverso da tanti altri, altrettanto testati e risultati altrettanto positivi all'antidoping, assai meno spettacolari di lui, non è una proposizione scientifica, nel senso che non è nè provato, nè falsificabile.
Se proprio vogliamo rimanere sul piano della scientificità e della falsificabilità.
Per altro, personalmente parlando, il principio di falsificabilità di una proposizione scientifica non mi convince fino in fondo.
E' vero che non entra nel merito delle proposizioni contemporaneamente vere e false (come molte appartenenti alla fisica delle particelle) , ciononostante in quegli ambiti indecidibili non ritengo che colga il cuore del problema.
Re: Tadej Pogačar
Concordo con chi accosta Pogačar al LeMond ante schioppettata. Nei confronti di quel statunitense deve ancora dimostrare l’attitudine ad essere competitivo al Giro e Tour nello stesso anno e di sapersela cavare sulle pietre.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Re: Tadej Pogačar
Ma Greg non ha mai corso per vincere Giro e Tour nello stesso anno.
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Re: Tadej Pogačar
1985: 3º-2º
1986: 4º-1º
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Re: Tadej Pogačar
Nel 1985 corse per il Tasso (Tapie non ammettava sgarbi al SUO Campione francese) e nel 1986 "per allenamento" in vista della vittoria che gli era stata annunciata al Tour e che Hinault, contrariamente alle promesse fatte, cercò in tutti i modi di ostacolare. Ora non rammento di preciso il percorso di quel Giro, ma quel Greg lì, se avesse corso per vincere, non poteva arrivare quarto, dietro Visentini, Saronni e Moser.
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Re: Tadej Pogačar
Ora so che sto per dire un'eresia, ma prima di poter essere certo che Poga possa essere un vincente di numerosi GT voglio vederlo alle prese con una cronometro vera. Se non erro l'ultima prestazione su una cronometro degna di essere cosi definita risale alla Vuelta 2019, e allora, posto che era ancora acerbo rispetto oggi, prese un minuto e mezzo da Roglic, in linea con le prestazioni di Bernal di cui pare siate certi essere inferiore allo sloveno a crono.
È chiaro che non prendo in considerazione quelle pseudo cronoscalate della Planche e il campionato sloveno, o le one shoot di 10 km prove che considero lontane dall'idea di cronometro oppure dovremmo pensare che Garzelli fosse un gran cronoman visto che all'epoca se la cavava in prove di questo tipo.
Ma poiché queste prove le considero delle aberrazioni per definire un ciclista bravo o no a cronometro e spero finirà prima o poi questa moda e torneremo ad avere cronometro senza pendenze sovraumane e con sforzi che durino più di 40 minuti, io aspetterei queste per definire Pogacar veramente un ciclista completo e non figlio dei percorsi dei GT con cronometro annacquate (specialmente i Tour) di questi anni. Già in questo TDF mi pare ci sia una prova a cronometro più significativa di quelle delle ultime 3 stagioni, aspetto di vederne i risultati e vedere se sarà all'altezza di Roglic per dare un giudizio più completo sul corridore.
Si so di essere sempre troppo prudente, ma già all'epoca di Bernal dissi di andare piano con i giudizi visto che aveva vinto un tour grazie ad una tappa mozzata dove il corridore più forte era un suo compagno di squadra mentre tutti lo immaginavate vincitore di 10 Tour (stessi commenti dopo i primi Tour di Quintana, la storia è ciclica). Non sto dicendo né che Pogacar è uno scarsone e neppure sono d accordo con chi ora definisce Bernal di un livello inferiore, solo che i giudizi vanno espressi sempre a posteriori e circoscritti al livello dei percorsi proposti. E i percorsi proposti dal TDF negli ultimi 6-7 anni... stendiamo un velo pietoso, o troppo squilibrati o poche montagne, poche cronometro o cronometro annacquate.
È chiaro che non prendo in considerazione quelle pseudo cronoscalate della Planche e il campionato sloveno, o le one shoot di 10 km prove che considero lontane dall'idea di cronometro oppure dovremmo pensare che Garzelli fosse un gran cronoman visto che all'epoca se la cavava in prove di questo tipo.
Ma poiché queste prove le considero delle aberrazioni per definire un ciclista bravo o no a cronometro e spero finirà prima o poi questa moda e torneremo ad avere cronometro senza pendenze sovraumane e con sforzi che durino più di 40 minuti, io aspetterei queste per definire Pogacar veramente un ciclista completo e non figlio dei percorsi dei GT con cronometro annacquate (specialmente i Tour) di questi anni. Già in questo TDF mi pare ci sia una prova a cronometro più significativa di quelle delle ultime 3 stagioni, aspetto di vederne i risultati e vedere se sarà all'altezza di Roglic per dare un giudizio più completo sul corridore.
Si so di essere sempre troppo prudente, ma già all'epoca di Bernal dissi di andare piano con i giudizi visto che aveva vinto un tour grazie ad una tappa mozzata dove il corridore più forte era un suo compagno di squadra mentre tutti lo immaginavate vincitore di 10 Tour (stessi commenti dopo i primi Tour di Quintana, la storia è ciclica). Non sto dicendo né che Pogacar è uno scarsone e neppure sono d accordo con chi ora definisce Bernal di un livello inferiore, solo che i giudizi vanno espressi sempre a posteriori e circoscritti al livello dei percorsi proposti. E i percorsi proposti dal TDF negli ultimi 6-7 anni... stendiamo un velo pietoso, o troppo squilibrati o poche montagne, poche cronometro o cronometro annacquate.
Re: Tadej Pogačar
Concordo su quest'invito alla prudenza nell'esibire giudizi ricchi di enfasi a proposito di Pogacar soprattutto in relazione alla sua completezza e sottoscrivo il fastidio per le cronometro dei Tour degli ultimi anni. Una crono piatta da 50 chilometri almeno in cui Dennis o il vecchio Martin danno minuti anche agli uomini di classifica la prevederei sempre a metà corsa.Stylus ha scritto: ↑sabato 1 maggio 2021, 11:40 Ora so che sto per dire un'eresia, ma prima di poter essere certo che Poga possa essere un vincente di numerosi GT voglio vederlo alle prese con una cronometro vera. Se non erro l'ultima prestazione su una cronometro degna di essere cosi definita risale alla Vuelta 2019, e allora, posto che era ancora acerbo rispetto oggi, prese un minuto e mezzo da Roglic, in linea con le prestazioni di Bernal di cui pare siate certi essere inferiore allo sloveno a crono.
È chiaro che non prendo in considerazione quelle pseudo cronoscalate della Planche e il campionato sloveno, o le one shoot di 10 km prove che considero lontane dall'idea di cronometro oppure dovremmo pensare che Garzelli fosse un gran cronoman visto che all'epoca se la cavava in prove di questo tipo.
Ma poiché queste prove le considero delle aberrazioni per definire un ciclista bravo o no a cronometro e spero finirà prima o poi questa moda e torneremo ad avere cronometro senza pendenze sovraumane e con sforzi che durino più di 40 minuti, io aspetterei queste per definire Pogacar veramente un ciclista completo e non figlio dei percorsi dei GT con cronometro annacquate (specialmente i Tour) di questi anni. Già in questo TDF mi pare ci sia una prova a cronometro più significativa di quelle delle ultime 3 stagioni, aspetto di vederne i risultati e vedere se sarà all'altezza di Roglic per dare un giudizio più completo sul corridore.
Si so di essere sempre troppo prudente, ma già all'epoca di Bernal dissi di andare piano con i giudizi visto che aveva vinto un tour grazie ad una tappa mozzata dove il corridore più forte era un suo compagno di squadra mentre tutti lo immaginavate vincitore di 10 Tour (stessi commenti dopo i primi Tour di Quintana, la storia è ciclica). Non sto dicendo né che Pogacar è uno scarsone e neppure sono d accordo con chi ora definisce Bernal di un livello inferiore, solo che i giudizi vanno espressi sempre a posteriori e circoscritti al livello dei percorsi proposti. E i percorsi proposti dal TDF negli ultimi 6-7 anni... stendiamo un velo pietoso, o troppo squilibrati o poche montagne, poche cronometro o cronometro annacquate.
Re: Tadej Pogačar
Stai dicendo una cosa molto giusta invece.Stylus ha scritto: ↑sabato 1 maggio 2021, 11:40 Ora so che sto per dire un'eresia, ma prima di poter essere certo che Poga possa essere un vincente di numerosi GT voglio vederlo alle prese con una cronometro vera. Se non erro l'ultima prestazione su una cronometro degna di essere cosi definita risale alla Vuelta 2019, e allora, posto che era ancora acerbo rispetto oggi, prese un minuto e mezzo da Roglic, in linea con le prestazioni di Bernal di cui pare siate certi essere inferiore allo sloveno a crono.
È chiaro che non prendo in considerazione quelle pseudo cronoscalate della Planche e il campionato sloveno, o le one shoot di 10 km prove che considero lontane dall'idea di cronometro oppure dovremmo pensare che Garzelli fosse un gran cronoman visto che all'epoca se la cavava in prove di questo tipo.
Ma poiché queste prove le considero delle aberrazioni per definire un ciclista bravo o no a cronometro e spero finirà prima o poi questa moda e torneremo ad avere cronometro senza pendenze sovraumane e con sforzi che durino più di 40 minuti, io aspetterei queste per definire Pogacar veramente un ciclista completo e non figlio dei percorsi dei GT con cronometro annacquate (specialmente i Tour) di questi anni. Già in questo TDF mi pare ci sia una prova a cronometro più significativa di quelle delle ultime 3 stagioni, aspetto di vederne i risultati e vedere se sarà all'altezza di Roglic per dare un giudizio più completo sul corridore.
Si so di essere sempre troppo prudente, ma già all'epoca di Bernal dissi di andare piano con i giudizi visto che aveva vinto un tour grazie ad una tappa mozzata dove il corridore più forte era un suo compagno di squadra mentre tutti lo immaginavate vincitore di 10 Tour (stessi commenti dopo i primi Tour di Quintana, la storia è ciclica). Non sto dicendo né che Pogacar è uno scarsone e neppure sono d accordo con chi ora definisce Bernal di un livello inferiore, solo che i giudizi vanno espressi sempre a posteriori e circoscritti al livello dei percorsi proposti. E i percorsi proposti dal TDF negli ultimi 6-7 anni... stendiamo un velo pietoso, o troppo squilibrati o poche montagne, poche cronometro o cronometro annacquate.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;