il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
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il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
tra poco la squalifica di groenewegen scade secondo voi come sarà la reazione del gruppo al suo rientro, e quanto l'accaduto potrà condizionarne la corsa?
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Sicuro di ricordare bene sagittario? Groenewegen ha ricevuto 9 mesi di stop e quindi non lo rivedremo in gruppo prima di maggio.
Comunque sia io penso che qualche strascico, almeno nei primi sprint, possa esserci. Per il resto a me preoccupa quando uno dei corridori carismatici del gruppo, come lo è Gilbert, leggendo le sue dichiarazioni rilasciate un po' di giorni fa, dice che potrebbero esserci problemi e quindi potendo orientare un po' il pensiero generale. Cosa che nell'era del culto della forca e dei buffoni da social network è molto pericolosa, oltre che deleteria.
Comunque sia io penso che qualche strascico, almeno nei primi sprint, possa esserci. Per il resto a me preoccupa quando uno dei corridori carismatici del gruppo, come lo è Gilbert, leggendo le sue dichiarazioni rilasciate un po' di giorni fa, dice che potrebbero esserci problemi e quindi potendo orientare un po' il pensiero generale. Cosa che nell'era del culto della forca e dei buffoni da social network è molto pericolosa, oltre che deleteria.
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Ecco, si.Abruzzese ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 14:10 Sicuro di ricordare bene sagittario? Groenewegen ha ricevuto 9 mesi di stop e quindi non lo rivedremo in gruppo prima di maggio.
Comunque sia io penso che qualche strascico, almeno nei primi sprint, possa esserci. Per il resto a me preoccupa quando uno dei corridori carismatici del gruppo, come lo è Gilbert, leggendo le sue dichiarazioni rilasciate un po' di giorni fa, dice che potrebbero esserci problemi e quindi potendo orientare un po' il pensiero generale. Cosa che nell'era del culto della forca e dei buffoni da social network è molto pericolosa, oltre che deleteria.
Visti i trend del "giustizialismo social", io sarei andato piu cauto.
Specie considerando "da che pulpito" parlo..
Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Allora non sono l'unico che pensa che quell'intervento potesse essere letto come un incitamento strisciante a questo boicottaggio...Abruzzese ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 14:10 Sicuro di ricordare bene sagittario? Groenewegen ha ricevuto 9 mesi di stop e quindi non lo rivedremo in gruppo prima di maggio.
Comunque sia io penso che qualche strascico, almeno nei primi sprint, possa esserci. Per il resto a me preoccupa quando uno dei corridori carismatici del gruppo, come lo è Gilbert, leggendo le sue dichiarazioni rilasciate un po' di giorni fa, dice che potrebbero esserci problemi e quindi potendo orientare un po' il pensiero generale. Cosa che nell'era del culto della forca e dei buffoni da social network è molto pericolosa, oltre che deleteria.
Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Credo che Groenewegen stia già espiando le sue colpe, non tante per la squalifica, ma per i sensi di colpa verso Jakobsen e la campagna denigratoria verso di lui, in passato anche altri velocisti hanno fatto manovre pericolose dove per fortuna le conseguenze sono state meno gravi... c'è anche la concolpa della transenna montata male.
Giusto lasciarlo rientrare tranquillo quando rientrerà in gruppo, immagino che diventerà un osservato speciale (un po' come Moscon) dove dovrà essere ancora più cauto di chiunque altro a muoversi, avendo già la "fedina penale" sporca.
Giusto lasciarlo rientrare tranquillo quando rientrerà in gruppo, immagino che diventerà un osservato speciale (un po' come Moscon) dove dovrà essere ancora più cauto di chiunque altro a muoversi, avendo già la "fedina penale" sporca.
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Anche io l'ho vista così, manco troppo strisciante a dire il verocassius ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 15:13Allora non sono l'unico che pensa che quell'intervento potesse essere letto come un incitamento strisciante a questo boicottaggio...Abruzzese ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 14:10 Sicuro di ricordare bene sagittario? Groenewegen ha ricevuto 9 mesi di stop e quindi non lo rivedremo in gruppo prima di maggio.
Comunque sia io penso che qualche strascico, almeno nei primi sprint, possa esserci. Per il resto a me preoccupa quando uno dei corridori carismatici del gruppo, come lo è Gilbert, leggendo le sue dichiarazioni rilasciate un po' di giorni fa, dice che potrebbero esserci problemi e quindi potendo orientare un po' il pensiero generale. Cosa che nell'era del culto della forca e dei buffoni da social network è molto pericolosa, oltre che deleteria.
Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Affatto, purtroppo rimandano a certe "logiche di gruppo" già viste, percepite e stigmatizzate in passato. Serve più prudenza, specialmente in situazioni del genere.cassius ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 15:13Allora non sono l'unico che pensa che quell'intervento potesse essere letto come un incitamento strisciante a questo boicottaggio...Abruzzese ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 14:10 Sicuro di ricordare bene sagittario? Groenewegen ha ricevuto 9 mesi di stop e quindi non lo rivedremo in gruppo prima di maggio.
Comunque sia io penso che qualche strascico, almeno nei primi sprint, possa esserci. Per il resto a me preoccupa quando uno dei corridori carismatici del gruppo, come lo è Gilbert, leggendo le sue dichiarazioni rilasciate un po' di giorni fa, dice che potrebbero esserci problemi e quindi potendo orientare un po' il pensiero generale. Cosa che nell'era del culto della forca e dei buffoni da social network è molto pericolosa, oltre che deleteria.
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
I social amplificano tutto e il mondo del ciclismo non ne è esente, vedrete che il suo ritorno passerà in sordina e non ci sarà nessuna polemica. Piuttosto mi chiedo se Groenewegen tornerà subito competitivo come prima, avevo letto sue dichiarazioni di essere stato psicologicamente molto segnato, e penso che per un velocista sia più complicato ritrovare il feeling con la competizione, con le volate, dopo un trauma. Ovvio che il discorso vale molto di più per Jakobsen, ma neppure Dylan ne è immune.
Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
C'è però una sostanziale differenza: per quanto l'esito possa essere stato devastante, il comportamento di Groenewegen si è configurato nel quadro di tensione che può comportare una volata, lasciando per un momento da parte il decisivo contributo dello scellerato disegno di quell'arrivo di tappa. Certe cose, se non fatte con dolo ma solo per essersi fatti prendere troppo la mano nella situazione, portano automaticamente ad un ritrovarsi segnati (nei casi più gravi per sempre...e ringraziamo quindi che Jakobsen sia sopravvissuto) e a vivere malissimo e in costante angoscia determinati eventi.
Moscon invece aveva innescato il tutto apostrofando un suo collega facendo riferimento al colore della sua pelle e da lì, con vicende più o meno stigmatizzabili, ha finito per combinare una stronzata dietro l'altra, in cui non ha dato mai dei veri e propri segni di ravvedimento per le sue condotte, finendo anzi per l'alimentare l'immagine di colui che si ritiene vittima perché è tutto il mondo ad avercela con lui.
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Ricordo che a fine anni Novanta Jan Svorada ci mise un po' a riprendere una certa competitività con le volate, dopo l'incidente che costò la vita al promettentissimo Manuel Sanroma, che cadde e picchiò violentemente la testa dopo un contatto involontario avvenuto proprio col corridore ceco.
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Credo anche io che sarà così. Magari, almeno all'inizio, avrà poca gente con cui chiacchierare in gruppo oppure troverà qualche porta chiusa in più al momento di risalire posizioni anche in fasi non concitate oppure si prenderà qualche insulto dai tifosi sulle salite, ma non credo che ci saranno boicottaggi o altre azioni che potrebbero metterlo di difficoltà/pericolo. Di sicuro però, in volata il primo gomito leggermente allargato non glielo faranno passare tanto liscio.
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
che sia aprile o maggio cambia poco, specie in un'altra stagione che rischia di uscire dimezzata nelle corse di primavera, quello che dici di gilbert, ha un seguito anche nelle parole di Ewan che in una intervista ha detto chiaramente che non pensa che sarà il benvenuto in gruppo...e aggiunge che comunque era già uno che non aveva dei grossi rapporti con gli altri anche prima.......Abruzzese ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 14:10 Sicuro di ricordare bene sagittario? Groenewegen ha ricevuto 9 mesi di stop e quindi non lo rivedremo in gruppo prima di maggio.
Comunque sia io penso che qualche strascico, almeno nei primi sprint, possa esserci. Per il resto a me preoccupa quando uno dei corridori carismatici del gruppo, come lo è Gilbert, leggendo le sue dichiarazioni rilasciate un po' di giorni fa, dice che potrebbero esserci problemi e quindi potendo orientare un po' il pensiero generale. Cosa che nell'era del culto della forca e dei buffoni da social network è molto pericolosa, oltre che deleteria.
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
non credo avra' problemi a rientrare,ma forse li avra' per fare le volate,dove comunque non potra' piu' sbagliare
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Credo che Dylan non avrà problemi a riattaccare la spina con le volate. Con il rischio, la velocità e la percezione quasi inesistente del pericolo.
La stessa cosa, quando sarà fisicamente recuperato, capiterà anche a Jakobsen.
I velocisti non sono persone normali. Una persona normale tira i freni a cinque chilometri dall'arrivo, un velocista perde letteralmente il contatto
con la realtà ed entra in una dimensione psichica altra.
Il topic però è sul rapporto di Dylan con il gruppo. A tal proposito l'atteggiamento della Deceucknick è stato riprovevole. Sanno tutti benissimo che il ragazzo ha colpe molto marginali e che poteva tranquillamente succedere il contrario (per nostra fortuna sono un pò passati i tempi dei velocisti non sgomitanti come Cipollini e Petacchi)..
Ancora peggiori le dichiarazioni di Gilbert.
Molto scorrette, a mio parere.
Sono un fan di Gilbert dagli esordi e lo rimarrò sempre.
Avrei preferito parole diverse da un veterano del suo carisma.
Peccato. Occasione persa.
Credo comunque che non ci saranno troppi boicottaggi.
Sarebbe un grave segnale che il gruppo si sta imborghesendo.
La stessa cosa, quando sarà fisicamente recuperato, capiterà anche a Jakobsen.
I velocisti non sono persone normali. Una persona normale tira i freni a cinque chilometri dall'arrivo, un velocista perde letteralmente il contatto
con la realtà ed entra in una dimensione psichica altra.
Il topic però è sul rapporto di Dylan con il gruppo. A tal proposito l'atteggiamento della Deceucknick è stato riprovevole. Sanno tutti benissimo che il ragazzo ha colpe molto marginali e che poteva tranquillamente succedere il contrario (per nostra fortuna sono un pò passati i tempi dei velocisti non sgomitanti come Cipollini e Petacchi)..
Ancora peggiori le dichiarazioni di Gilbert.
Molto scorrette, a mio parere.
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Avrei preferito parole diverse da un veterano del suo carisma.
Peccato. Occasione persa.
Credo comunque che non ci saranno troppi boicottaggi.
Sarebbe un grave segnale che il gruppo si sta imborghesendo.
...oh, ghè riat Dancelli!
Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Programma per il 2021 di Groenewegen, che non potrà correre fino al 7 maggio.
https://sporza.be/nl/2021/01/22/geen-gi ... 321387248/
Nessun GT, rientro al Giro di Ungheria. Principali obiettivi il campionato nazionale, il BinckBank Tour, classica di Amburgo e Gooikse Pijl
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Condivido tutto il post. Mi spiace particolarmente per le dichiarazioni di Gilbert che ho sempre stimato tanto. Ecco, uno come lui che corre tra i professionisti da 19 anni, dovrebbe sapere benissimo come funzionano le volate.claudiodance ha scritto: ↑martedì 19 gennaio 2021, 16:36 Credo che Dylan non avrà problemi a riattaccare la spina con le volate. Con il rischio, la velocità e la percezione quasi inesistente del pericolo.
La stessa cosa, quando sarà fisicamente recuperato, capiterà anche a Jakobsen.
I velocisti non sono persone normali. Una persona normale tira i freni a cinque chilometri dall'arrivo, un velocista perde letteralmente il contatto
con la realtà ed entra in una dimensione psichica altra.
Il topic però è sul rapporto di Dylan con il gruppo. A tal proposito l'atteggiamento della Deceucknick è stato riprovevole. Sanno tutti benissimo che il ragazzo ha colpe molto marginali e che poteva tranquillamente succedere il contrario (per nostra fortuna sono un pò passati i tempi dei velocisti non sgomitanti come Cipollini e Petacchi)..
Ancora peggiori le dichiarazioni di Gilbert.
Molto scorrette, a mio parere.
Sono un fan di Gilbert dagli esordi e lo rimarrò sempre.
Avrei preferito parole diverse da un veterano del suo carisma.
Peccato. Occasione persa.
Credo comunque che non ci saranno troppi boicottaggi.
Sarebbe un grave segnale che il gruppo si sta imborghesendo.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Comunque Gilbert ha detto che Groenewegen avrà difficoltà inizialmente a farsi riaccettare in gruppo, e poi con il tempo la cosa si stempererà.
Ha descritto quel che si aspetta che avvenga, non ha detto che sia giusto così.
Ha descritto quel che si aspetta che avvenga, non ha detto che sia giusto così.
Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Chiaramente anche per lui sarà importante valutare l'impatto psicologico del rientro postincidente, tuttavia almeno una decina di giorni di Vuelta (per quanto il tracciato spagnolo sia spesso ben poco amico delle ruote veloci) sarebbero stati un buon compromesso, se non altro per tornare a respirare un po' di clima da volate da grandi giri (ovviamente solo nel caso in cui Groenewegen dimostrasse di essere pronto). Così non dico che per lui sia un anno perso, però effettivamente potrebbe volerci più del previsto per tornare a determinati livelli. Per lo meno il fatto che abbia ancora "solo" 27 anni e che quindi possa trovarsi vicino alla piena maturità, può andare a suo favore.pietro ha scritto: ↑venerdì 22 gennaio 2021, 15:13 Programma per il 2021 di Groenewegen, che non potrà correre fino al 7 maggio.
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Capisco, probabilmente non è così grave. Avrei preferito una diversa presa di posizione, ma forse una cosa più sfumata potrebbe anche aiutare di più Groenewegen.
Mi auguro che presto possa tornare a sprintare pulito, potente e vincente.
Anche Jakobsen. Anzi, di più, che fra i due è sempre stato il mio preferito.
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Il suo programma sembra al limite del punitivo. Un pò come se la Jumbo avvallasse il clima di odio che si è innescato attorno a Groenewegen e avesse vergogna di schierarlo nelle corse più importanti. Speriamo che possa tornare sereno e forte come prima dopo tutto il fango di cui è stato ricoperto e una squalifica monstre (ricordiamo sempre l'episodio che coinvolse Theo Bos e Daryl Impey al Giro di Turchia...fu decisamente più pericoloso ma venne sanzionato con un buffetto).Abruzzese ha scritto: ↑venerdì 22 gennaio 2021, 19:40Chiaramente anche per lui sarà importante valutare l'impatto psicologico del rientro postincidente, tuttavia almeno una decina di giorni di Vuelta (per quanto il tracciato spagnolo sia spesso ben poco amico delle ruote veloci) sarebbero stati un buon compromesso, se non altro per tornare a respirare un po' di clima da volate da grandi giri (ovviamente solo nel caso in cui Groenewegen dimostrasse di essere pronto). Così non dico che per lui sia un anno perso, però effettivamente potrebbe volerci più del previsto per tornare a determinati livelli. Per lo meno il fatto che abbia ancora "solo" 27 anni e che quindi possa trovarsi vicino alla piena maturità, può andare a suo favore.pietro ha scritto: ↑venerdì 22 gennaio 2021, 15:13 Programma per il 2021 di Groenewegen, che non potrà correre fino al 7 maggio.
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Farò il tifo per lui quando sarà in corsa, così come lo farò per Jakobsen appena rientrerà
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Io credo invece che il programma Jumbo sia perfetto per una sua ripresa completa. Non può che fargli bene partire da corse piccole e tornare solo il prossimo anno ai GT, riprese forma, sicurezza e abilità
Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Come non concordare, anche se secondo la mia opinione il migliore dei programmi del ciclismo è quello degli Inglesi.
Il ciclismo è amicizia, speriamo che l'olandese col nome impronunciabile sia perdonato dai colleghi.
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
La Vuelta poteva farla. Ricomincia a correre a maggio (tanto per come è l'andazzo qui fino a fine aprile si correrà pochissimo) e fino a metà agosto ha tutto il tempo di riprendersi.
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Di questo clima d'odio Patrick Lefevere dovrebbe sentire la pesante responsabilità.
La squadra indubbiamente migliore del mondo, con più cultura ciclistica di tutte le altre messe insieme, dovrebbe avere un manager in grado di affrontare queste situazioni con un equilibrio diverso.
In questi casi si vede tutta la ristrettezza di vedute del mondo del ciclismo.
La squadra indubbiamente migliore del mondo, con più cultura ciclistica di tutte le altre messe insieme, dovrebbe avere un manager in grado di affrontare queste situazioni con un equilibrio diverso.
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Addirittura?La cosa è sfuggita di mano.claudiodance ha scritto: ↑martedì 26 gennaio 2021, 14:31 https://www.cyclingnews.com/news/groene ... kJwIcFptAM
Ecco...
Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Anche io dopo le reazioni più immediate, dettate anche comprensibilmente dalla paura e dallo shock, mi sarei aspettato a lungo andare un comportamento un minimo più conciliante da parte della Deceuninck. Loro giocano talmente tanto con questa narrazione del "Wolfpack" da perdere a volte un po' contatto con la realtà delle singole situazioni. Con Groenewegen sono arrivati all'estremizzazione in negativo di quell'atteggiamento di chiusura, sfida e fiancheggiamento tipico di un branco (peccato che qua stiamo parlando di sport e non di biologia animale).claudiodance ha scritto: ↑martedì 26 gennaio 2021, 14:37 Di questo clima d'odio Patrick Lefevere dovrebbe sentire la pesante responsabilità.
La squadra indubbiamente migliore del mondo, con più cultura ciclistica di tutte le altre messe insieme, dovrebbe avere un manager in grado di affrontare queste situazioni con un equilibrio diverso.
In questi casi si vede tutta la ristrettezza di vedute del mondo del ciclismo.
Sulla cultura ciclistica poi resto sempre più convinto che non si misuri soltanto dalla capacità di aprire o meno un ventaglio.
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
qui si rischia di dover recuperare prima l'uomo dal punto di vista psicologico e poi l'atleta, certo che le premesse non sono incoraggianti...... adesso non dico che lo dovrebbero riaccogliere con mazzi di fiori e fanfare, ma neppure farlo vivere sotto scorta........ il brutto è che fermo restando che ha commesso un errore grave e che andava punito, questo mondo è capace di perdonare il dopato considerandolo una vittima del sistema e crocifiggere uno che ha commesso un errore in volataEl Chava ha scritto: ↑martedì 26 gennaio 2021, 18:46Anche io dopo le reazioni più immediate, dettate anche comprensibilmente dalla paura e dallo shock, mi sarei aspettato a lungo andare un comportamento un minimo più conciliante da parte della Deceuninck. Loro giocano talmente tanto con questa narrazione del "Wolfpack" da perdere a volte un po' contatto con la realtà delle singole situazioni. Con Groenewegen sono arrivati all'estremizzazione in negativo di quell'atteggiamento di chiusura, sfida e fiancheggiamento tipico di un branco (peccato che qua stiamo parlando di sport e non di biologia animale).claudiodance ha scritto: ↑martedì 26 gennaio 2021, 14:37 Di questo clima d'odio Patrick Lefevere dovrebbe sentire la pesante responsabilità.
La squadra indubbiamente migliore del mondo, con più cultura ciclistica di tutte le altre messe insieme, dovrebbe avere un manager in grado di affrontare queste situazioni con un equilibrio diverso.
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Non dimentichiamoci poi che quell'essere viscido di nome Lefevere era a capo della Mapei negli anni novanta e sappiamo come andavano le cose allora.El Chava ha scritto: ↑martedì 26 gennaio 2021, 18:46Anche io dopo le reazioni più immediate, dettate anche comprensibilmente dalla paura e dallo shock, mi sarei aspettato a lungo andare un comportamento un minimo più conciliante da parte della Deceuninck. Loro giocano talmente tanto con questa narrazione del "Wolfpack" da perdere a volte un po' contatto con la realtà delle singole situazioni. Con Groenewegen sono arrivati all'estremizzazione in negativo di quell'atteggiamento di chiusura, sfida e fiancheggiamento tipico di un branco (peccato che qua stiamo parlando di sport e non di biologia animale).claudiodance ha scritto: ↑martedì 26 gennaio 2021, 14:37 Di questo clima d'odio Patrick Lefevere dovrebbe sentire la pesante responsabilità.
La squadra indubbiamente migliore del mondo, con più cultura ciclistica di tutte le altre messe insieme, dovrebbe avere un manager in grado di affrontare queste situazioni con un equilibrio diverso.
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Sulla cultura ciclistica poi resto sempre più convinto che non si misuri soltanto dalla capacità di aprire o meno un ventaglio.
Finche il ciclismo non si libera di certi personaggi non potrà mai cambiare.
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Che poi se andiamo a rivedere la volata di Salamanca '94, non mi sembra che il comportamento di Baffi fosse meno censurabile. Con l'aggravante che non ha mai nemmeno chiesto scusa (così dice Cipollini) a differenza di DG.sagittario1962 ha scritto: ↑martedì 26 gennaio 2021, 21:47qui si rischia di dover recuperare prima l'uomo dal punto di vista psicologico e poi l'atleta, certo che le premesse non sono incoraggianti...... adesso non dico che lo dovrebbero riaccogliere con mazzi di fiori e fanfare, ma neppure farlo vivere sotto scorta........ il brutto è che fermo restando che ha commesso un errore grave e che andava punito, questo mondo è capace di perdonare il dopato considerandolo una vittima del sistema e crocifiggere uno che ha commesso un errore in volataEl Chava ha scritto: ↑martedì 26 gennaio 2021, 18:46Anche io dopo le reazioni più immediate, dettate anche comprensibilmente dalla paura e dallo shock, mi sarei aspettato a lungo andare un comportamento un minimo più conciliante da parte della Deceuninck. Loro giocano talmente tanto con questa narrazione del "Wolfpack" da perdere a volte un po' contatto con la realtà delle singole situazioni. Con Groenewegen sono arrivati all'estremizzazione in negativo di quell'atteggiamento di chiusura, sfida e fiancheggiamento tipico di un branco (peccato che qua stiamo parlando di sport e non di biologia animale).claudiodance ha scritto: ↑martedì 26 gennaio 2021, 14:37 Di questo clima d'odio Patrick Lefevere dovrebbe sentire la pesante responsabilità.
La squadra indubbiamente migliore del mondo, con più cultura ciclistica di tutte le altre messe insieme, dovrebbe avere un manager in grado di affrontare queste situazioni con un equilibrio diverso.
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Se poi guardiamo a certe volate di Abdu....dovremmo condannarlo all'impiccagione?
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Quanti ipocriti, lui sta pagando per quello che hanno fatto in molti, per non dire quasi tutti i sprinter, e per la mancanza di far rispetare le regole da parte degli ufficiali di gara
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Abdu "il terrore di Tashkenkt". Ero piccolo quando correva, ma me lo ricordo benissimo. Non so perchè ma mi ha sempre affascinato tantokokkelkoren ha scritto: ↑mercoledì 27 gennaio 2021, 15:40Che poi se andiamo a rivedere la volata di Salamanca '94, non mi sembra che il comportamento di Baffi fosse meno censurabile. Con l'aggravante che non ha mai nemmeno chiesto scusa (così dice Cipollini) a differenza di DG.sagittario1962 ha scritto: ↑martedì 26 gennaio 2021, 21:47qui si rischia di dover recuperare prima l'uomo dal punto di vista psicologico e poi l'atleta, certo che le premesse non sono incoraggianti...... adesso non dico che lo dovrebbero riaccogliere con mazzi di fiori e fanfare, ma neppure farlo vivere sotto scorta........ il brutto è che fermo restando che ha commesso un errore grave e che andava punito, questo mondo è capace di perdonare il dopato considerandolo una vittima del sistema e crocifiggere uno che ha commesso un errore in volataEl Chava ha scritto: ↑martedì 26 gennaio 2021, 18:46
Anche io dopo le reazioni più immediate, dettate anche comprensibilmente dalla paura e dallo shock, mi sarei aspettato a lungo andare un comportamento un minimo più conciliante da parte della Deceuninck. Loro giocano talmente tanto con questa narrazione del "Wolfpack" da perdere a volte un po' contatto con la realtà delle singole situazioni. Con Groenewegen sono arrivati all'estremizzazione in negativo di quell'atteggiamento di chiusura, sfida e fiancheggiamento tipico di un branco (peccato che qua stiamo parlando di sport e non di biologia animale).
Sulla cultura ciclistica poi resto sempre più convinto che non si misuri soltanto dalla capacità di aprire o meno un ventaglio.
Se poi guardiamo a certe volate di Abdu....dovremmo condannarlo all'impiccagione?
Tornando a Groenewegen, di volate più pericolose delle sue potremmo trovarne a decine e, che io ricordi, nessuna di queste è stata poi oggetto di condanne che andassero oltre al declassamento/estromissione dalla corsa.
Groenewegen paga le colpe di un'organizzazione dilettantistica spacciata per eccellenza e un clima di ipocrisia sempre più dilagante. Mi fa rabbia.
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
abdu non era umano raccontavano suoi ex compagni di squadra storie di sopportazione al dolore allucinanti e di cure assurde tipo il miele sulle ferite, dopo una caduta in volata credo sull'adriatico nonostante le ferite si spogliò e si buttò in mare, ora non ricordo chi era che lo aveva detto in una intervista, mi sembra che fu l'anno in cui era alla refin.......Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 27 gennaio 2021, 16:18Abdu "il terrore di Tashkenkt". Ero piccolo quando correva, ma me lo ricordo benissimo. Non so perchè ma mi ha sempre affascinato tantokokkelkoren ha scritto: ↑mercoledì 27 gennaio 2021, 15:40Che poi se andiamo a rivedere la volata di Salamanca '94, non mi sembra che il comportamento di Baffi fosse meno censurabile. Con l'aggravante che non ha mai nemmeno chiesto scusa (così dice Cipollini) a differenza di DG.sagittario1962 ha scritto: ↑martedì 26 gennaio 2021, 21:47
qui si rischia di dover recuperare prima l'uomo dal punto di vista psicologico e poi l'atleta, certo che le premesse non sono incoraggianti...... adesso non dico che lo dovrebbero riaccogliere con mazzi di fiori e fanfare, ma neppure farlo vivere sotto scorta........ il brutto è che fermo restando che ha commesso un errore grave e che andava punito, questo mondo è capace di perdonare il dopato considerandolo una vittima del sistema e crocifiggere uno che ha commesso un errore in volata
Se poi guardiamo a certe volate di Abdu....dovremmo condannarlo all'impiccagione?
Tornando a Groenewegen, di volate più pericolose delle sue potremmo trovarne a decine e, che io ricordi, nessuna di queste è stata poi oggetto di condanne che andassero oltre al declassamento/estromissione dalla corsa.
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Giro d'Italia 1996, caduta nella tappa inaugurale di Atene, racconto di Silvio Martinello.sagittario1962 ha scritto: ↑giovedì 28 gennaio 2021, 18:14abdu non era umano raccontavano suoi ex compagni di squadra storie di sopportazione al dolore allucinanti e di cure assurde tipo il miele sulle ferite, dopo una caduta in volata credo sull'adriatico nonostante le ferite si spogliò e si buttò in mare, ora non ricordo chi era che lo aveva detto in una intervista, mi sembra che fu l'anno in cui era alla refin.......Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 27 gennaio 2021, 16:18Abdu "il terrore di Tashkenkt". Ero piccolo quando correva, ma me lo ricordo benissimo. Non so perchè ma mi ha sempre affascinato tantokokkelkoren ha scritto: ↑mercoledì 27 gennaio 2021, 15:40
Che poi se andiamo a rivedere la volata di Salamanca '94, non mi sembra che il comportamento di Baffi fosse meno censurabile. Con l'aggravante che non ha mai nemmeno chiesto scusa (così dice Cipollini) a differenza di DG.
Se poi guardiamo a certe volate di Abdu....dovremmo condannarlo all'impiccagione?
Tornando a Groenewegen, di volate più pericolose delle sue potremmo trovarne a decine e, che io ricordi, nessuna di queste è stata poi oggetto di condanne che andassero oltre al declassamento/estromissione dalla corsa.
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Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
che personaggio! Mancano un pò corridori sui generis come Adbu. La caduta al Tour del 91 è nella storia del ciclismosagittario1962 ha scritto: ↑giovedì 28 gennaio 2021, 18:14abdu non era umano raccontavano suoi ex compagni di squadra storie di sopportazione al dolore allucinanti e di cure assurde tipo il miele sulle ferite, dopo una caduta in volata credo sull'adriatico nonostante le ferite si spogliò e si buttò in mare, ora non ricordo chi era che lo aveva detto in una intervista, mi sembra che fu l'anno in cui era alla refin.......Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 27 gennaio 2021, 16:18Abdu "il terrore di Tashkenkt". Ero piccolo quando correva, ma me lo ricordo benissimo. Non so perchè ma mi ha sempre affascinato tantokokkelkoren ha scritto: ↑mercoledì 27 gennaio 2021, 15:40
Che poi se andiamo a rivedere la volata di Salamanca '94, non mi sembra che il comportamento di Baffi fosse meno censurabile. Con l'aggravante che non ha mai nemmeno chiesto scusa (così dice Cipollini) a differenza di DG.
Se poi guardiamo a certe volate di Abdu....dovremmo condannarlo all'impiccagione?
Tornando a Groenewegen, di volate più pericolose delle sue potremmo trovarne a decine e, che io ricordi, nessuna di queste è stata poi oggetto di condanne che andassero oltre al declassamento/estromissione dalla corsa.
Groenewegen paga le colpe di un'organizzazione dilettantistica spacciata per eccellenza e un clima di ipocrisia sempre più dilagante. Mi fa rabbia.
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Era un duro, ma anche un atleta che sapeva soffrire in corsa, vinse la maglia verde al Tour difendendosi allo spasimo in una tappa di montagna.sagittario1962 ha scritto: ↑giovedì 28 gennaio 2021, 18:14
abdu non era umano raccontavano suoi ex compagni di squadra storie di sopportazione al dolore allucinanti e di cure assurde tipo il miele sulle ferite, dopo una caduta in volata credo sull'adriatico nonostante le ferite si spogliò e si buttò in mare, ora non ricordo chi era che lo aveva detto in una intervista, mi sembra che fu l'anno in cui era alla refin.......
Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
namico mio ventanni fa andò in Virginia con un diploma da enotecnico in saccoccia e un contratto per tre mesi a vendemmiare
ora è direttore tecnico di quella cantina (di proprietà italiana) e deve pure fare da capo del personale per le assunzioni del personale agricolo
so tutti sudachi, messicani o giùdellà
mica se preoccupa de chi assume
se non lavora, se fa minchiate, se rompeercaspio, dice ce pensano i colleghi a farlo fuori
ora è direttore tecnico di quella cantina (di proprietà italiana) e deve pure fare da capo del personale per le assunzioni del personale agricolo
so tutti sudachi, messicani o giùdellà
mica se preoccupa de chi assume
se non lavora, se fa minchiate, se rompeercaspio, dice ce pensano i colleghi a farlo fuori
Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
In che senso da che pulpito?GregLemond ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 14:15Ecco, si.Abruzzese ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 14:10 Sicuro di ricordare bene sagittario? Groenewegen ha ricevuto 9 mesi di stop e quindi non lo rivedremo in gruppo prima di maggio.
Comunque sia io penso che qualche strascico, almeno nei primi sprint, possa esserci. Per il resto a me preoccupa quando uno dei corridori carismatici del gruppo, come lo è Gilbert, leggendo le sue dichiarazioni rilasciate un po' di giorni fa, dice che potrebbero esserci problemi e quindi potendo orientare un po' il pensiero generale. Cosa che nell'era del culto della forca e dei buffoni da social network è molto pericolosa, oltre che deleteria.
Visti i trend del "giustizialismo social", io sarei andato piu cauto.
Specie considerando "da che pulpito" parlo..
Non mi pare che Gilbert si sia mai macchiato di particolari colpe.
Comunque l'interpretazione data in questo 3d delle sue parole mi pare parecchio forzata.
"«Il gruppo è un piccolo mondo a sé. Groenewegen ha sbagliato e in molti all’inizio non lo vorranno. Io però credo che riuscirà a cambiare direzione, i velocisti queste cose le hanno nel sangue. Tornerà il Groenewegen che conoscevamo. La punizione di nove mesi è già molto severa…»
E sull’incidente Gilbert divide le colpe. «In Polonia l’errore è stato tanto di Groenewegen quanto dell’organizzazione. Quell’arrivo va rivisto: uno sprint a 80 chilometri orari non è necessario, si può immaginare anche un arrivo in leggera salita»
Non ci vedo nessun incitamento al boicottaggio.
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Pulpito inteso non come centro di colpa, ci mancherebbe...galliano ha scritto: ↑giovedì 28 gennaio 2021, 23:18In che senso da che pulpito?GregLemond ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 14:15Ecco, si.Abruzzese ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 14:10 Sicuro di ricordare bene sagittario? Groenewegen ha ricevuto 9 mesi di stop e quindi non lo rivedremo in gruppo prima di maggio.
Comunque sia io penso che qualche strascico, almeno nei primi sprint, possa esserci. Per il resto a me preoccupa quando uno dei corridori carismatici del gruppo, come lo è Gilbert, leggendo le sue dichiarazioni rilasciate un po' di giorni fa, dice che potrebbero esserci problemi e quindi potendo orientare un po' il pensiero generale. Cosa che nell'era del culto della forca e dei buffoni da social network è molto pericolosa, oltre che deleteria.
Visti i trend del "giustizialismo social", io sarei andato piu cauto.
Specie considerando "da che pulpito" parlo..
Non mi pare che Gilbert si sia mai macchiato di particolari colpe.
Comunque l'interpretazione data in questo 3d delle sue parole mi pare parecchio forzata.
"«Il gruppo è un piccolo mondo a sé. Groenewegen ha sbagliato e in molti all’inizio non lo vorranno. Io però credo che riuscirà a cambiare direzione, i velocisti queste cose le hanno nel sangue. Tornerà il Groenewegen che conoscevamo. La punizione di nove mesi è già molto severa…»
E sull’incidente Gilbert divide le colpe. «In Polonia l’errore è stato tanto di Groenewegen quanto dell’organizzazione. Quell’arrivo va rivisto: uno sprint a 80 chilometri orari non è necessario, si può immaginare anche un arrivo in leggera salita»
Non ci vedo nessun incitamento al boicottaggio.
però Gilbert immagino lo si ascolti...
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
nessuno vuole dare una interpretazione forzata, semplicemente se alle parole di gilbert, ma anche di caleb ewan (che potevano evitare di stigmatizzare che all'inizio in molti non lo vorranno) avessero fatto seguito parole di distensione di lefevere (che poi è stato l'accensore della miccia del giustizialismo) probabilmente il tutto si sarebbe sgonfiato, quantomeno a livello mediatico, ed invece no, colpa di qualche idiota supporter di chissà e non certo facente parte del gruppo (non credo che qualcuno del gruppo sia felice delle minacce ricevute dl ragazzo) una persona è sotto scorta ..........GregLemond ha scritto: ↑venerdì 29 gennaio 2021, 20:19Pulpito inteso non come centro di colpa, ci mancherebbe...galliano ha scritto: ↑giovedì 28 gennaio 2021, 23:18In che senso da che pulpito?GregLemond ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 14:15
Ecco, si.
Visti i trend del "giustizialismo social", io sarei andato piu cauto.
Specie considerando "da che pulpito" parlo..
Non mi pare che Gilbert si sia mai macchiato di particolari colpe.
Comunque l'interpretazione data in questo 3d delle sue parole mi pare parecchio forzata.
"«Il gruppo è un piccolo mondo a sé. Groenewegen ha sbagliato e in molti all’inizio non lo vorranno. Io però credo che riuscirà a cambiare direzione, i velocisti queste cose le hanno nel sangue. Tornerà il Groenewegen che conoscevamo. La punizione di nove mesi è già molto severa…»
E sull’incidente Gilbert divide le colpe. «In Polonia l’errore è stato tanto di Groenewegen quanto dell’organizzazione. Quell’arrivo va rivisto: uno sprint a 80 chilometri orari non è necessario, si può immaginare anche un arrivo in leggera salita»
Non ci vedo nessun incitamento al boicottaggio.
però Gilbert immagino lo si ascolti...
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Vado un po' sul provocatorio
Ma il cosiddetto "gruppo" è un'entità veramente esistente? o meglio, è un qualcosa che ha un pensiero? oppure è una specie di cosa che uno accende e fa come dice il padrone di turno?
Se uno chiede a Simeoni due domande se le fa, se poi dopo una ventina di anni guarda cos'è successo nell'ultimo Giro, beh... nessuno voleva partire ma nessuno ne sapeva niente... Esempi ad averne voglia e tempo se ne potrebbero fare parecchi
Groenewegen l'ha fatta molto più grossa del "solito" e purtroppo per lui l'ha fatta anche bene, però se il cosiddetto gruppo non lo "perdona" è perché qualcuno più in alto ha deciso così, un gruppo "democratico" dove tutti agiscono con coscienza non esiste e non è mai esistito
Quindi, semplicemente, chi di dovere agisca in modo intelligente e faccia fare al gruppo la cosa giusta
Ma il cosiddetto "gruppo" è un'entità veramente esistente? o meglio, è un qualcosa che ha un pensiero? oppure è una specie di cosa che uno accende e fa come dice il padrone di turno?
Se uno chiede a Simeoni due domande se le fa, se poi dopo una ventina di anni guarda cos'è successo nell'ultimo Giro, beh... nessuno voleva partire ma nessuno ne sapeva niente... Esempi ad averne voglia e tempo se ne potrebbero fare parecchi
Groenewegen l'ha fatta molto più grossa del "solito" e purtroppo per lui l'ha fatta anche bene, però se il cosiddetto gruppo non lo "perdona" è perché qualcuno più in alto ha deciso così, un gruppo "democratico" dove tutti agiscono con coscienza non esiste e non è mai esistito
Quindi, semplicemente, chi di dovere agisca in modo intelligente e faccia fare al gruppo la cosa giusta
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
che ci sia qualcuno che tira le fila è noto e stranoto sin da tempi di coppi, credo che sia nel libro Caro Coppi di vergani (dovrei andare a rileggere il libro) il passo in cui si narra che andavano a chiedere a coppi il permesso per andare in fuga, come non ricordare l'ostracismo non solo dei belgi, voluto da Van Looy, nei confronti del "traditore" Beheyt altri passaggi simili se non così espliciti sono stati fatti da tutti i commentatori tecnici da cassani a magrini, sottolinenando però che negli ultimi anni stanno venendo a mancare le figure carismatiche (tipo moser) c'è molta più anarchia, se personalmente devo valutare dalle immagini viste ad esempio nella tappa di nizza del tour con tony martin davanti a fare il gabbiano per rallentare tutti mi viene da dire beh probabilmente essendo martin uno dei più anziani e compagno di squadra, groenewegen non dovrebbe aver problemi, se poi vedo le immagini poco dopo dell'astana che se ne fotte bellamente e si mette a tirare (rischiando di farsi male) allora dico no ognuno fa quello che vuole........ Quello successo al giro poi mostra un'immagine tutt'altro che coesa (e non parlo solo per il caso dello sciopero ma per le altre polemiche sulla bolla), anzi fa pensare quasi ad un qualcosa di carbonaro, (dire mafia non è bello) dove nessuno sa da dove partono le decisioni ma dove tutti obtorto collo si adeguano salvo poi pilatescamente lavarsene le mani con un ..io non c'ero e se c'ero dormivodrake ha scritto: ↑sabato 30 gennaio 2021, 23:04 Vado un po' sul provocatorio
Ma il cosiddetto "gruppo" è un'entità veramente esistente? o meglio, è un qualcosa che ha un pensiero? oppure è una specie di cosa che uno accende e fa come dice il padrone di turno?
Se uno chiede a Simeoni due domande se le fa, se poi dopo una ventina di anni guarda cos'è successo nell'ultimo Giro, beh... nessuno voleva partire ma nessuno ne sapeva niente... Esempi ad averne voglia e tempo se ne potrebbero fare parecchi
Groenewegen l'ha fatta molto più grossa del "solito" e purtroppo per lui l'ha fatta anche bene, però se il cosiddetto gruppo non lo "perdona" è perché qualcuno più in alto ha deciso così, un gruppo "democratico" dove tutti agiscono con coscienza non esiste e non è mai esistito
Quindi, semplicemente, chi di dovere agisca in modo intelligente e faccia fare al gruppo la cosa giusta
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Gran belle osservazioni, graziesagittario1962 ha scritto: ↑domenica 31 gennaio 2021, 10:25 che ci sia qualcuno che tira le fila è noto e stranoto sin da tempi di coppi, credo che sia nel libro Caro Coppi di vergani (dovrei andare a rileggere il libro) il passo in cui si narra che andavano a chiedere a coppi il permesso per andare in fuga, come non ricordare l'ostracismo non solo dei belgi, voluto da Van Looy, nei confronti del "traditore" Beheyt altri passaggi simili se non così espliciti sono stati fatti da tutti i commentatori tecnici da cassani a magrini, sottolinenando però che negli ultimi anni stanno venendo a mancare le figure carismatiche (tipo moser) c'è molta più anarchia, se personalmente devo valutare dalle immagini viste ad esempio nella tappa di nizza del tour con tony martin davanti a fare il gabbiano per rallentare tutti mi viene da dire beh probabilmente essendo martin uno dei più anziani e compagno di squadra, groenewegen non dovrebbe aver problemi, se poi vedo le immagini poco dopo dell'astana che se ne fotte bellamente e si mette a tirare (rischiando di farsi male) allora dico no ognuno fa quello che vuole........ Quello successo al giro poi mostra un'immagine tutt'altro che coesa (e non parlo solo per il caso dello sciopero ma per le altre polemiche sulla bolla), anzi fa pensare quasi ad un qualcosa di carbonaro, (dire mafia non è bello) dove nessuno sa da dove partono le decisioni ma dove tutti obtorto collo si adeguano salvo poi pilatescamente lavarsene le mani con un ..io non c'ero e se c'ero dormivo
Proprio quello è il punto, il gruppo non esiste, non può essere coeso un gruppo di 300 persone senzienti, come nella vita di tutti i giorni ci saranno sempre 100 forcaioli che lo vorrebbero morto o almeno distrutto, 100 che l'hanno perdonato il giorno stesso capendo che la cavolata è stata enorme, ma che in una volata a 80 all'ora basta poco per farla, 100 che se ne infischiano.
Quindi come si può parlare di gruppo? qualcuno decide, gli altri 297 seguono perché non hanno attributi o perché se ne lavano la mani, non vedono, non sentono, non esistono
Per ora, visti i risultati, sembra aver deciso una testina vuota
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
testina che la buonanima del professor scoglio avrebbe definito ad minchiamdrake ha scritto: ↑domenica 31 gennaio 2021, 11:57Gran belle osservazioni, graziesagittario1962 ha scritto: ↑domenica 31 gennaio 2021, 10:25 che ci sia qualcuno che tira le fila è noto e stranoto sin da tempi di coppi, credo che sia nel libro Caro Coppi di vergani (dovrei andare a rileggere il libro) il passo in cui si narra che andavano a chiedere a coppi il permesso per andare in fuga, come non ricordare l'ostracismo non solo dei belgi, voluto da Van Looy, nei confronti del "traditore" Beheyt altri passaggi simili se non così espliciti sono stati fatti da tutti i commentatori tecnici da cassani a magrini, sottolinenando però che negli ultimi anni stanno venendo a mancare le figure carismatiche (tipo moser) c'è molta più anarchia, se personalmente devo valutare dalle immagini viste ad esempio nella tappa di nizza del tour con tony martin davanti a fare il gabbiano per rallentare tutti mi viene da dire beh probabilmente essendo martin uno dei più anziani e compagno di squadra, groenewegen non dovrebbe aver problemi, se poi vedo le immagini poco dopo dell'astana che se ne fotte bellamente e si mette a tirare (rischiando di farsi male) allora dico no ognuno fa quello che vuole........ Quello successo al giro poi mostra un'immagine tutt'altro che coesa (e non parlo solo per il caso dello sciopero ma per le altre polemiche sulla bolla), anzi fa pensare quasi ad un qualcosa di carbonaro, (dire mafia non è bello) dove nessuno sa da dove partono le decisioni ma dove tutti obtorto collo si adeguano salvo poi pilatescamente lavarsene le mani con un ..io non c'ero e se c'ero dormivo
Proprio quello è il punto, il gruppo non esiste, non può essere coeso un gruppo di 300 persone senzienti, come nella vita di tutti i giorni ci saranno sempre 100 forcaioli che lo vorrebbero morto o almeno distrutto, 100 che l'hanno perdonato il giorno stesso capendo che la cavolata è stata enorme, ma che in una volata a 80 all'ora basta poco per farla, 100 che se ne infischiano.
Quindi come si può parlare di gruppo? qualcuno decide, gli altri 297 seguono perché non hanno attributi o perché se ne lavano la mani, non vedono, non sentono, non esistono
Per ora, visti i risultati, sembra aver deciso una testina vuota
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Appena un'ora dopo il ritorno in pubblico di Dylan, Fabio ci ha tenuto a mettere in chiaro, da parte sua, un paio di cosine:
"I was surprised to read the comments made by Dylan Groenewegen with regard to our recent meeting. The meeting was arranged to try to reach a common understanding relating to the accident in Poland last August.
The content of this meeting was supposed to stay confidential, between the two of us and our legal teams. I am disappointed that Dylan has talked about our meeting publicly. I will not do so.
I would like to set the record straight, though: Dylan has not offered a personal apology and he has not shown willingness to take any responsibility for his actions. I still would like to reach an understanding with Dylan, but it takes two to tango.Further proceedings are now being taken care of by my legal team and for that reason I will not be able to make any further comment."
Personalmente non riesco più a concepire nessuna forma di giudizio sugli avvenimenti in essere
"I was surprised to read the comments made by Dylan Groenewegen with regard to our recent meeting. The meeting was arranged to try to reach a common understanding relating to the accident in Poland last August.
The content of this meeting was supposed to stay confidential, between the two of us and our legal teams. I am disappointed that Dylan has talked about our meeting publicly. I will not do so.
I would like to set the record straight, though: Dylan has not offered a personal apology and he has not shown willingness to take any responsibility for his actions. I still would like to reach an understanding with Dylan, but it takes two to tango.Further proceedings are now being taken care of by my legal team and for that reason I will not be able to make any further comment."
Personalmente non riesco più a concepire nessuna forma di giudizio sugli avvenimenti in essere
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FC2020: Campionato Europeo in linea -Obiettivo Zero Punti Tour
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Ma Groenewegen aveva solamente detto di aver avuto un incontro con Jakobsen e che non avrebbe riferito il contenuto di esso. Mi sono perso qualcosa?
Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Infatti, ha detto molte più cose di quell'incontro Jakobsen che Groenewegen, almeno dalle notizie che ho trovato io.
Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Infatti non mi sembrava avesse detto chissà cosa
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Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Un applauso a Jakobsen, che è riuscito a farsi dei nemici in una situazione in cui era a tutti gli effetti la vittima principale...
Re: il ritorno di groenewegen accettato o boicottato dal gruppo?
Parole assolutamente provenienti dal cuore di Jakobsen, e non un comunicato in legalese di cui non capisco onestamente l'utilità.