Ricordo una tappa di due/tre anni fa al Tour pessima, prima metà con un solo uomo in fuga, ripreso non so perché e seconda metà con due uomini. Zero GPM zero tutto. Pancani e Martinello in difficoltà perché non c'erano neanche gli aneddoti di Genovesi.Patate ha scritto: ↑domenica 9 maggio 2021, 14:21
Ma non solo in Italia, anche nei piattoni del Tour si vede spesso e volentieri la solita fuga di 2-3 corridori professional (Total, Wanty, Vital Concept: squadre con un portafoglio spesso ben più pieno delle nostre) tenuti a bagnomaria e ripresi negli ultimi 10 km.
Cmq, è vero che le fughe sono inutili ai fini della vittoria, ma che vuol dire? Penso ci siano sempre state le tappe così e che in generale il ciclismo si svolge con fuga + gruppo.
L'importante per me sono due cose: anche la fuga è un gesto tecnico in sé, se uno si fa riprendere più tardi è già una piccola parte di spettacolo; poi ovviamente sono d'accordo che le squadre piccole non dovrebbero puntare solo a questo.
>> Soprattutto secondo me è importante anche come presentano le cose in telecronaca. Oggi per fortuna Pancani si è limitato, ma già dire "eh, è svanito il sogno della vittoria" quando la fuga viene ripresa ai meno 30 è eccessivo. Poi è ovvio che io a casa penso: ma cosa dice? I corridori non sono stupidi, vanno in fuga per fare bene prima che per vincere. Secondo me dovrebbero spiegare di più questo aspetto.