Fatti di Politica 2021
Re: Fatti di Politica 2021
DAR DA MANGIARE AI MANICHEI
Son passati temo trent’anni,; lo lessi, lo ascoltai a radio3, era Sciascia, Savinio o un ortopedico con l’hobby di scrivere gialli, non ricordo.
La tesi era che nelle mirabili pagine del Manzoni in cui era descritti gli assaltatori al forno delle Grucce qualcosa non quadrasse.
Qualcosa dal punto di vista della biomeccanica umana; spiacente, non ricordo come venisse supportato l’argomento ma mi rimase impresso.
Ora nella quotidiana visita virtuale allo zoo esce sta foto
questa Marianne vicinoorientale al maschile, fiera e fitted, mi ha riportato in mente quella singolare tesi letteraria.
dice, e stigrancazzi zio, e na foto vera micca i promessi ecc
piamo starta foto
ve risparmio chi sia
io ci vedo una bella ragazza vestita all’occidentale che manifesta per i diritti ecce cc
ora, se nasci femmina nei territori a 14 anni hai davanti a te una carriera come custode di polli, co no straccio in testa, finchè nin te troveno marito e cambi pollaio
pure qui quarcosetta puzzava
poi l’illuminazione: Gasparri!
a Gaza e nei territori ci saranno dei Gasparri, sono ovunque.
e dove ci sono dei Gasparri ci sono dei figli di Gasparri.
cerco la biografia della tipa e ….. taaaac! eccallà, Maurizzio Tamimi, possinammazzatte…
zio, e a noi cazzocene... semo criptici oggi...
e no frà, i Gasparrini non stanno al pollaio
vanno a Londra, ad Harvard, a Mosca
a zio, ad Harva je insegnano a fa le fote adesso….
stacce, frà, a fa le fote… anche a fa le fote je insegneno… e a cucinà internazzionale, stacce…
Son passati temo trent’anni,; lo lessi, lo ascoltai a radio3, era Sciascia, Savinio o un ortopedico con l’hobby di scrivere gialli, non ricordo.
La tesi era che nelle mirabili pagine del Manzoni in cui era descritti gli assaltatori al forno delle Grucce qualcosa non quadrasse.
Qualcosa dal punto di vista della biomeccanica umana; spiacente, non ricordo come venisse supportato l’argomento ma mi rimase impresso.
Ora nella quotidiana visita virtuale allo zoo esce sta foto
questa Marianne vicinoorientale al maschile, fiera e fitted, mi ha riportato in mente quella singolare tesi letteraria.
dice, e stigrancazzi zio, e na foto vera micca i promessi ecc
piamo starta foto
ve risparmio chi sia
io ci vedo una bella ragazza vestita all’occidentale che manifesta per i diritti ecce cc
ora, se nasci femmina nei territori a 14 anni hai davanti a te una carriera come custode di polli, co no straccio in testa, finchè nin te troveno marito e cambi pollaio
pure qui quarcosetta puzzava
poi l’illuminazione: Gasparri!
a Gaza e nei territori ci saranno dei Gasparri, sono ovunque.
e dove ci sono dei Gasparri ci sono dei figli di Gasparri.
cerco la biografia della tipa e ….. taaaac! eccallà, Maurizzio Tamimi, possinammazzatte…
zio, e a noi cazzocene... semo criptici oggi...
e no frà, i Gasparrini non stanno al pollaio
vanno a Londra, ad Harvard, a Mosca
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stacce, frà, a fa le fote… anche a fa le fote je insegneno… e a cucinà internazzionale, stacce…
Re: Fatti di Politica 2021
quelli fatti dagli israeliani sinino58 ha scritto: ↑giovedì 13 maggio 2021, 16:09Gli omicidi di cui sono vittime i palestinesi non li contabilizzano.Winter ha scritto: ↑giovedì 13 maggio 2021, 13:53 Dipende sempre come vengono raccontati
Da inizio anno c son stati più di 40 omicidi in Cisgiordania..nessuno di questi 40 e' stato commesso da israeliani
Di gaza da parte di hamas molti di più
Ne senti mai parlare?
Chi ci guadagna dopo questi giorni di guerra? Sempre hamas
Quelli fatti dai gerarchi di hamas ecc
Non esistono
Come i delitti d onore
https://ilmanifesto.it/la-palestina-si- ... ti-donore/
Re: Fatti di Politica 2021
lassamo perdeWinter ha scritto: ↑giovedì 13 maggio 2021, 19:52quelli fatti dagli israeliani sinino58 ha scritto: ↑giovedì 13 maggio 2021, 16:09Gli omicidi di cui sono vittime i palestinesi non li contabilizzano.Winter ha scritto: ↑giovedì 13 maggio 2021, 13:53 Dipende sempre come vengono raccontati
Da inizio anno c son stati più di 40 omicidi in Cisgiordania..nessuno di questi 40 e' stato commesso da israeliani
Di gaza da parte di hamas molti di più
Ne senti mai parlare?
Chi ci guadagna dopo questi giorni di guerra? Sempre hamas
Quelli fatti dai gerarchi di hamas ecc
Non esistono
Come i delitti d onore
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che mi vien voglia di citare la soluzione proposta dal mio amico Dottor Odasso
e se rivedemo sul forume alla Sanremo 2027
Re: Fatti di Politica 2021
non conosco il dottor adasso
Mi devi dire la trattoria...dove si mangia bene nel roero? Le langhe dalla valle son lontane
Sei stato alla botte a masone?
Mi devi dire la trattoria...dove si mangia bene nel roero? Le langhe dalla valle son lontane
Sei stato alla botte a masone?
Re: Fatti di Politica 2021
Non svicolare Fabio, stai sull'argomento.Winter ha scritto: ↑giovedì 13 maggio 2021, 19:52quelli fatti dagli israeliani sinino58 ha scritto: ↑giovedì 13 maggio 2021, 16:09Gli omicidi di cui sono vittime i palestinesi non li contabilizzano.Winter ha scritto: ↑giovedì 13 maggio 2021, 13:53 Dipende sempre come vengono raccontati
Da inizio anno c son stati più di 40 omicidi in Cisgiordania..nessuno di questi 40 e' stato commesso da israeliani
Di gaza da parte di hamas molti di più
Ne senti mai parlare?
Chi ci guadagna dopo questi giorni di guerra? Sempre hamas
Quelli fatti dai gerarchi di hamas ecc
Non esistono
Come i delitti d onore
https://ilmanifesto.it/la-palestina-si- ... ti-donore/
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Re: Fatti di Politica 2021
Come al solito, tutti i miei complimenti. Per la scelta delle immagini intanto. L'uomo con la fionda, non so se sia lo stesso che a suo tempo era diventato un simbolo dell'intifada, era su una sedia a rotelle, il che non gli ha impedito di essere ucciso dai soldati israeliani.nemecsek. ha scritto: ↑giovedì 13 maggio 2021, 19:48 DAR DA MANGIARE AI MANICHEI
Son passati temo trent’anni,; lo lessi, lo ascoltai a radio3, era Sciascia, Savinio o un ortopedico con l’hobby di scrivere gialli, non ricordo.
La tesi era che nelle mirabili pagine del Manzoni in cui era descritti gli assaltatori al forno delle Grucce qualcosa non quadrasse.
Qualcosa dal punto di vista della biomeccanica umana; spiacente, non ricordo come venisse supportato l’argomento ma mi rimase impresso.
Ora nella quotidiana visita virtuale allo zoo esce sta foto
questa Marianne vicinoorientale al maschile, fiera e fitted, mi ha riportato in mente quella singolare tesi letteraria.
dice, e stigrancazzi zio, e na foto vera micca i promessi ecc
piamo starta foto
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io ci vedo una bella ragazza vestita all’occidentale che manifesta per i diritti ecce cc
ora, se nasci femmina nei territori a 14 anni hai davanti a te una carriera come custode di polli, co no straccio in testa, finchè nin te troveno marito e cambi pollaio
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a Gaza e nei territori ci saranno dei Gasparri, sono ovunque.
e dove ci sono dei Gasparri ci sono dei figli di Gasparri.
cerco la biografia della tipa e ….. taaaac! eccallà, Maurizzio Tamimi, possinammazzatte…
zio, e a noi cazzocene... semo criptici oggi...
e no frà, i Gasparrini non stanno al pollaio
vanno a Londra, ad Harvard, a Mosca
a zio, ad Harva je insegnano a fa le fote adesso….
stacce, frà, a fa le fote… anche a fa le fote je insegneno… e a cucinà internazzionale, stacce…
Quanto alla ragazza... no non risparmiarci chi sia. Anzi, invece di tenere propositi chiaramente razzisti (carriera come custode di polli... co no straccio in testa... finchè nin te trovino marito e cambi pollaio...) faresti meglio a dircelo chi è quella ragazza che è diventata un simbolo della resistenza palestinese, dopo aver gustato ai piacere delle prigioni israeliane i cui secondini, non ho dubbi, avranno senz'altro apprezzato la "bella ragazza vestita all'occidentale".
Dunque, la storia di Ahed Tamimi la trovate su questo link di Amnesty International:
https://www.amnesty.org/fr/get-involved ... ed-tamimi/
di cui, per i non francofoni, vi offro la traduzione:
****************************************
URGENTE: Liberate le militante palestinese di 16 anni Ahed Tamimi
Ahed Tamimi, un'attivista palestinese di 16 anni, è considerata la "Rosa Parks palestinese". Per anni lei e la sua famiglia si sono opposte coraggiosamente all'occupazione israeliana, ma ora è stata condannata a otto mesi di prigione. Richiedi ora il suo rilascio.
Il 15 dicembre 2017, Ahed Tamimi e la sua famiglia hanno manifestato contro la decisione di Donald Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele. La situazione ha preso una svolta drammatica quando il cugino di Ahed, Mohammed, 14 anni, è stato colpito alla testa da un proiettile di gomma a breve distanza da un soldato israeliano. L'adolescente ha dovuto subire un intervento chirurgico importante, durante il quale una parte del cranio è stata rimossa in modo che il proiettile potesse essere rimosso.
Più tardi, quello stesso giorno, anche Ahed si è trovata faccia a faccia con i soldati israeliani che erano entrati nel cortile di casa sua. Un video, che da allora è diventato virale, la mostra, disarmata, che schiaffeggia, spinge e prende a calci due soldati israeliani che indossano indumenti protettivi. Ovviamente, non rappresentava una seria minaccia per questi uomini, che la respinsero solo leggermente.
Da allora la giovane attivista è stata arrestata e gettata in prigione. Il 21 marzo è stata condannata a otto mesi di prigione. Questa condanna è chiaramente sproporzionata rispetto alle sue azioni e costituisce un palese tentativo di intimidire chiunque osi opporsi alle violazioni dei diritti umani subite dai palestinesi durante la violenta occupazione israeliana.
Ahed Tamimi è uno dei circa 350 minori palestinesi detenuti nelle prigioni o nei centri di detenzione israeliani. Centinaia di minori palestinesi vengono perseguiti ogni anno nei tribunali minorili militari israeliani. Agli arrestati vengono sistematicamente negati i loro diritti e sottoposti a maltrattamenti: vengono bendati, minacciati, sottoposti a lunghi interrogatori e talvolta subiscono violenze fisiche.
Re: Fatti di Politica 2021
Giusto per avere un'idea visiva di quanto poteva essere accaduto al cugino di Ahed, questa sotto è l'immagine di un altro ragazzino palestinese, anche lui di 14 anni, anche lui colpito dai soldati israeliani durante quell'intifada.
Il ragazzino di questa foto é poi morto.
Il ragazzino di questa foto é poi morto.
- Allegati
-
- Senza_parole.jpeg (61.54 KiB) Visto 2869 volte
Re: Fatti di Politica 2021
Per completezza e per precisare l'informazione, l'uomo con la fionda su sedia a rotelle, divenuto uno dei simboli dell'intifada, non era quello delle immagini sopra, era questo:
E' stato assassinato dai soldati israeliani nel maggio del 2018. Aveva perduto le gambe durante uno dei soliti attacchi israeliani a Gaza.
https://www.espacemanager.com/la-determ ... force.html
Così come quest'altro palestinese, di cui si parla nell'articolo qui sotto, anche lui su sedia a rotelle, anche lui abbattuto dai soldati israeliani (nel dicembre 2017)
https://www.nouvelobs.com/monde/2017121 ... icone.html
Ma si sa, quando si tratta di Israele tutto è lecito, anche ammazzare gli handicappati.
Re: Fatti di Politica 2021
Punto di vista interessante
https://www.oasiscenter.eu/it/gaza-guer ... -soluzione
https://www.oasiscenter.eu/it/gaza-guer ... -soluzione
Re: Fatti di Politica 2021
Contributo di Moni Ovadia ai fatti di Gaza.
http://congigi.voxmail.it/rsp/pvo9bc/co ... c=b05f4c23
http://congigi.voxmail.it/rsp/pvo9bc/co ... c=b05f4c23
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Re: Fatti di Politica 2021
E quello di Mariam.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Fatti di Politica 2021
Maafatti non è una notizia, è come il cane che morde l'uomo e giustamente Benigni disse: "Machecc'è?"
P.S. Purtroppo l'uomo è fatto così e finché ci sarà religione i morti non conteranno e quindi ne riparliamo fra ...
P.P.S. Nell'apposita discussione stamani citerò alcuni passi di un vangelo.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
Re: Fatti di Politica 2021
Non so se è la religione..o piuttosto il poterelemond ha scritto: ↑domenica 16 maggio 2021, 8:18Maafatti non è una notizia, è come il cane che morde l'uomo e giustamente Benigni disse: "Machecc'è?"
P.S. Purtroppo l'uomo è fatto così e finché ci sarà religione i morti non conteranno e quindi ne riparliamo fra ...
P.P.S. Nell'apposita discussione stamani citerò alcuni passi di un vangelo.
Sia netanyahu che hamas da questa "guerra" l hanno aumentato
Re: Fatti di Politica 2021
Anche questo:nino58 ha scritto: ↑domenica 16 maggio 2021, 7:57 Contributo di Moni Ovadia ai fatti di Gaza.
http://congigi.voxmail.it/rsp/pvo9bc/co ... c=b05f4c23
https://www.adnkronos.com/moni-ovadia-p ... yIPT4XR8Co
Re: Fatti di Politica 2021
Il contributo di Lorenzo Tosa:
In molti mi chiedono cosa ne penso di Israele e Palestina, come se si potesse esprimere un giudizio in poche righe su Facebook senza sentirsi l’istante dopo in colpa per la quantità di strati di complessità che fatalmente si perdono.
Al tempo stesso, però, non è giusto svicolare, ignorare la tragedia in atto, cavarsela con un comodo e pavido silenzio.
E allora metto lì due pillole, due o tre cose che penso in ordine sparso:
La prima è di natura storica: se siamo arrivati sino a questo punto non è per una qualche congiunzione astrale, ma per un unico, chiarissimo, responsabile: la Gran Bretagna. Che, per assicurarsi il loro aiuto decisivo nella Prima guerra mondiale, promise, contemporaneamente, con cinico calcolo, agli arabi il pieno sostegno all’indipendenza e alla creazione dello Stato arabo e agli ebrei, con la famigerata dichiarazione Balfour del 1917, l’appoggio incondizionato alla nascita dello Stato ebraico in Terra Santa dopo secoli di oppressioni.
In pratica, la futura faida tra israeliani e palestinesi che ha segnato indelebilmente il secolo scorso e quello in corso non è altro che il frutto marcio e avvelenato della concezione imperialista e colonialista degli inglesi ma, più in generale, del tipo di umanità occidentale dominante agli inizi del secolo scorso.
Con due differenze sostanziali. Anzi, tre.
Primo: gli arabi in quella terra, la Palestina, ci vivevano davvero. Non una terra d’elezione che si perde nelle epoche passate, ma case, villaggi, territori, carne e sangue. In totale erano 700.000 gli arabi presenti nell’area nel 1914: quasi dieci volte tanto il numero di ebrei che si erano insediati alla spicciolata in Terra santa, con cui convivevano da sempre in modo civile e pacifico.
La seconda: l’Inghilterra tradì, nei fatti, tutte le promesse fatte agli arabi, nonostante il loro apporto decisivo nella vittoria con gli ottomani, mentre spalleggiò per interessi economici e commerciali le aspirazioni sioniste degli ebrei, che dagli anni ‘20 in avanti accrebbero in modo costante la propria presenza e influenza in Palestina, e in modo esponenziale dopo la grande fuga dalle persecuzioni naziste negli anni ‘30 e ‘40 del Novecento, fino al ritiro definitivo degli inglesi e la nascita nel 1948 dello Stato d’Israele.
La terza: la totale, smisurata, sproporzione di mezzi economici e militari, risorse tecnologiche, comunicazione e influenza esistente da sempre - e in modo imbarazzante oggi - tra palestinesi e israeliani.
Come ha riassunto in modo mirabile lo storico Avi Shlaim, “I palestinesi hanno una ragione grande sostenuta da mezzi deboli. Anche Israele ha una ragione, forse meno grande, ma sostenuta da mezzi straordinari”.
Quello a cui stiamo assistendo in questi giorni, i bombardamenti a tappeto, il massacro di civili inermi, i bambini ammazzati di notte insieme alle loro famiglie, la sproporzione enorme tra l’offesa palestinese e la reazione israeliana, tutto questo non è più (da tempo) un conflitto impari - forse non lo è neppure mai stato - È una mattanza senza fine che ha colpe storiche, responsabili politici e militari precisi e complici altrettanto riconoscibili.
Solo negli ultimi tre anni, il rapporto tra i morti e i feriti palestinesi e quelli israeliani è di 50.000 a 350: quasi 150 volte tanto.
Questi non sono i numeri di una guerra. Sono i numeri di un massacro legalizzato.
E riconoscerlo non significa né negare o disconoscere i diritti degli ebrei ad avere una propria terra e una propria patria, né parteggiare con i terroristi di Hamas, né tantomeno essere - questa è la sciocchezza più grande e insopportabile di tutti - antisemiti.
Significa distinguere i popoli e le loro sacrosante aspirazioni da chi indegnamente li rappresenta.
Significa distinguere gli oppressi dagli oppressori. Ieri come oggi.
Quando, per un istante, ti togli i paraocchi ideologici della tifoseria con cui ci hanno costretti a “leggere” la situazione in Medio-oriente, quello che vedi è un popolo a cui negli ultimi decenni è stato strappato tutto - case, terre, vite, famiglie, pace - ma a cui nessuno è mai riuscito a togliere la dignità.
Qui non si tratta di stare con israeliani o palestinesi, ma di stare dalla parte degli ultimi, dei fragili, dei più deboli, dei discriminati. Non è neppure una scelta, è un istinto, un riflesso condizionato, l’ultima traccia di un lampo che ci renda ancora degni di definirci umani.
In molti mi chiedono cosa ne penso di Israele e Palestina, come se si potesse esprimere un giudizio in poche righe su Facebook senza sentirsi l’istante dopo in colpa per la quantità di strati di complessità che fatalmente si perdono.
Al tempo stesso, però, non è giusto svicolare, ignorare la tragedia in atto, cavarsela con un comodo e pavido silenzio.
E allora metto lì due pillole, due o tre cose che penso in ordine sparso:
La prima è di natura storica: se siamo arrivati sino a questo punto non è per una qualche congiunzione astrale, ma per un unico, chiarissimo, responsabile: la Gran Bretagna. Che, per assicurarsi il loro aiuto decisivo nella Prima guerra mondiale, promise, contemporaneamente, con cinico calcolo, agli arabi il pieno sostegno all’indipendenza e alla creazione dello Stato arabo e agli ebrei, con la famigerata dichiarazione Balfour del 1917, l’appoggio incondizionato alla nascita dello Stato ebraico in Terra Santa dopo secoli di oppressioni.
In pratica, la futura faida tra israeliani e palestinesi che ha segnato indelebilmente il secolo scorso e quello in corso non è altro che il frutto marcio e avvelenato della concezione imperialista e colonialista degli inglesi ma, più in generale, del tipo di umanità occidentale dominante agli inizi del secolo scorso.
Con due differenze sostanziali. Anzi, tre.
Primo: gli arabi in quella terra, la Palestina, ci vivevano davvero. Non una terra d’elezione che si perde nelle epoche passate, ma case, villaggi, territori, carne e sangue. In totale erano 700.000 gli arabi presenti nell’area nel 1914: quasi dieci volte tanto il numero di ebrei che si erano insediati alla spicciolata in Terra santa, con cui convivevano da sempre in modo civile e pacifico.
La seconda: l’Inghilterra tradì, nei fatti, tutte le promesse fatte agli arabi, nonostante il loro apporto decisivo nella vittoria con gli ottomani, mentre spalleggiò per interessi economici e commerciali le aspirazioni sioniste degli ebrei, che dagli anni ‘20 in avanti accrebbero in modo costante la propria presenza e influenza in Palestina, e in modo esponenziale dopo la grande fuga dalle persecuzioni naziste negli anni ‘30 e ‘40 del Novecento, fino al ritiro definitivo degli inglesi e la nascita nel 1948 dello Stato d’Israele.
La terza: la totale, smisurata, sproporzione di mezzi economici e militari, risorse tecnologiche, comunicazione e influenza esistente da sempre - e in modo imbarazzante oggi - tra palestinesi e israeliani.
Come ha riassunto in modo mirabile lo storico Avi Shlaim, “I palestinesi hanno una ragione grande sostenuta da mezzi deboli. Anche Israele ha una ragione, forse meno grande, ma sostenuta da mezzi straordinari”.
Quello a cui stiamo assistendo in questi giorni, i bombardamenti a tappeto, il massacro di civili inermi, i bambini ammazzati di notte insieme alle loro famiglie, la sproporzione enorme tra l’offesa palestinese e la reazione israeliana, tutto questo non è più (da tempo) un conflitto impari - forse non lo è neppure mai stato - È una mattanza senza fine che ha colpe storiche, responsabili politici e militari precisi e complici altrettanto riconoscibili.
Solo negli ultimi tre anni, il rapporto tra i morti e i feriti palestinesi e quelli israeliani è di 50.000 a 350: quasi 150 volte tanto.
Questi non sono i numeri di una guerra. Sono i numeri di un massacro legalizzato.
E riconoscerlo non significa né negare o disconoscere i diritti degli ebrei ad avere una propria terra e una propria patria, né parteggiare con i terroristi di Hamas, né tantomeno essere - questa è la sciocchezza più grande e insopportabile di tutti - antisemiti.
Significa distinguere i popoli e le loro sacrosante aspirazioni da chi indegnamente li rappresenta.
Significa distinguere gli oppressi dagli oppressori. Ieri come oggi.
Quando, per un istante, ti togli i paraocchi ideologici della tifoseria con cui ci hanno costretti a “leggere” la situazione in Medio-oriente, quello che vedi è un popolo a cui negli ultimi decenni è stato strappato tutto - case, terre, vite, famiglie, pace - ma a cui nessuno è mai riuscito a togliere la dignità.
Qui non si tratta di stare con israeliani o palestinesi, ma di stare dalla parte degli ultimi, dei fragili, dei più deboli, dei discriminati. Non è neppure una scelta, è un istinto, un riflesso condizionato, l’ultima traccia di un lampo che ci renda ancora degni di definirci umani.
Re: Fatti di Politica 2021
Una delle ragioni principali della violenza a Gaza, se non la principale:
- Maìno della Spinetta
- Messaggi: 10532
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53
Re: Fatti di Politica 2021
Costruendo un parallelo:
un paio di anni fa lessi un intervento di Paolo Alli (all'epoca Assemblea NATO, ora non so) che collegava in modo convincente crisi di governo e tornate elettorali russe alle aggressioni di Mosca all'estero. Non ricordo dove, non ho il link purtroppo, credo fosse sulle Formiche, comunque la strategia sarebbe quella.
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Re: Fatti di Politica 2021
Il punto sulle vittime palestinesi:
61 bambini morti e 36 donne su un totale di 212, senza contare i feriti. In pratica si bombarda indiscriminatamente.
61 bambini morti e 36 donne su un totale di 212, senza contare i feriti. In pratica si bombarda indiscriminatamente.
Re: Fatti di Politica 2021
Per chi non conoscesse l'argomento oltre che interessante è esilarante
Fanno festa i musulmani il venerdì
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Re: Fatti di Politica 2021
Se vogliamo almeno delibare la questione, senza un a priori emozionale, questo video mi sembra interessante
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Re: Fatti di Politica 2021
Un mio amico mi ha risposto su w.App. - Che poi l'attualità affonda le sue radici nella storia, come emerge dal video....
E come sempre prevale la logica dei poteri, forti come Israele o deboli come Hamas, sul desiderio di vivere delle persone.
Con la conseguenza, resa evidente dalla Storia, che la violenza inevitabilmente produce altra violenza.
È così difficile immaginare cosa diventeranno da adulti i bambini sopravvissuti?
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- jerrydrake
- Messaggi: 8795
- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 12:14
Re: Fatti di Politica 2021
Senza entrare nella questione israelo-palestinese, mi sono sempre chiesto se sarebbero sorte la questione malgascio-ebraica, estremorietale-sionista, semitico-etiopica, giudaico-ugandese se invece di andare in porto quanto prospettato dalla dichiarazione Balfour si fossero realizzati, rispettivamente, il Piano Madagascar oppure il progetto stalinista dell'Oblast' autonoma ebraica oppure la Colonia ebraica nel Goggiam oppure lo Schema Uganda. Vivendo in un mondo alla mercè degli anglosassoni non poteva che finire com'è finita.
Re: Fatti di Politica 2021
I disastri fatti dagli anglosassoni sono sotto gli occhi di tutti. Iniziò Wilson creando la Jugoslavia e abbiamo visto come erano contenti di convivere. Confini in medio oriente tracciati con il righello, popoli come i curdi dimenticati. La verità è che sono fondamentalmente ignoranti, non conoscono storia, tradizioni, buonsenso. Nonostante la loro superiorità tecnologica sono rimasti all' elmo con le corna et similia.jerrydrake ha scritto: ↑sabato 22 maggio 2021, 11:03 Senza entrare nella questione israelo-palestinese, mi sono sempre chiesto se sarebbero sorte la questione malgascio-ebraica, estremorietale-sionista, semitico-etiopica, giudaico-ugandese se invece di andare in porto quanto prospettato dalla dichiarazione Balfour si fossero realizzati, rispettivamente, il Piano Madagascar oppure il progetto stalinista dell'Oblast' autonoma ebraica oppure la Colonia ebraica nel Goggiam oppure lo Schema Uganda. Vivendo in un mondo alla mercè degli anglosassoni non poteva che finire com'è finita.
- UribeZubia
- Messaggi: 4055
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 18:27
Re: Fatti di Politica 2021
Forse cio'è accaduto anche perchè negli anni in cui gli "ignoranti anglosassoni con l'elmo con le corna" hanno fatto quei disastri ,gli intelligentissimi e raffinatissimi latini che conoscono la storia,le tradizioni e il buonsenso si erano distinti ,giusto per fare un esempio a caso,nell'uso dei gas per sterminare le popolazioni etiopi e libiche.
PALESTINA LIBERA !
Re: Fatti di Politica 2021
Avevano avuto un grande esempio da quello che era stato fatto prima in Africa, India, Pakistan, Afghanistan ecc. ecc. ecc.
Re: Fatti di Politica 2021
Senza l’olocausto probabilmente la dichiarazione di Balfour, non un trattato, sarebbe rimasta lettera morta come lo è stata fino al 1948 e la “questione sionista” sarebbe rimasta in agenda a qualche gruppo ebraico sparso in giro per il mondo. Alla fine della storia ai britannici non interessava nulla degli arabi e degli ebrei, ma solamente mettere le mani sui resti dell‘Impero Ottomano.jerrydrake ha scritto: ↑sabato 22 maggio 2021, 11:03 Senza entrare nella questione israelo-palestinese, mi sono sempre chiesto se sarebbero sorte la questione malgascio-ebraica, estremorietale-sionista, semitico-etiopica, giudaico-ugandese se invece di andare in porto quanto prospettato dalla dichiarazione Balfour si fossero realizzati, rispettivamente, il Piano Madagascar oppure il progetto stalinista dell'Oblast' autonoma ebraica oppure la Colonia ebraica nel Goggiam oppure lo Schema Uganda. Vivendo in un mondo alla mercè degli anglosassoni non poteva che finire com'è finita.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
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- jerrydrake
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Re: Fatti di Politica 2021
Chiaro, ma la mia è una domanda diversa, puramente ucronica. Quelli che ho citato sono state proposte sulla questione ebraica antecedenti all'olocausto. In particolare Stalin nella sua idea di dare ad ogni popolo un territoruo creò, ed è tuttora esistente, l'Oblast' autonoma ebraica salvo rinunciare subito al "trasferimento' degli ebrei nell'estremo oriente sovietico. In fondo il baffone più che con gli ebrei ce l'aveva con i Rivoluzionari comunisti (quasi tutti di religione ebraica sebbene non credenti). Più complessa e interessante la questione dell'ipotizzata creazione di una colonia ebraica in Etiopia che investiva diversi settori: la soluzione ebraica, l'occupazione del suolo etiopico con coloni italiani, la difesa dei Falascià come scusa a giustificare la guerra all'Etiopia. Ma non voglio entrare nella storia o nella politica, mi soffermavo sull'aspetto ucronico della faccenda. L'aspetto storico del conflitto arabo-israeliano è mostruoso da oltre 100 anni e già c'abbiamo da pensà alla crisi del ciclismo italiano...Slegar ha scritto: ↑domenica 23 maggio 2021, 9:00Senza l’olocausto probabilmente la dichiarazione di Balfour, non un trattato, sarebbe rimasta lettera morta come lo è stata fino al 1948 e la “questione sionista” sarebbe rimasta in agenda a qualche gruppo ebraico sparso in giro per il mondo. Alla fine della storia ai britannici non interessava nulla degli arabi e degli ebrei, ma solamente mettere le mani sui resti dell‘Impero Ottomano.jerrydrake ha scritto: ↑sabato 22 maggio 2021, 11:03 Senza entrare nella questione israelo-palestinese, mi sono sempre chiesto se sarebbero sorte la questione malgascio-ebraica, estremorietale-sionista, semitico-etiopica, giudaico-ugandese se invece di andare in porto quanto prospettato dalla dichiarazione Balfour si fossero realizzati, rispettivamente, il Piano Madagascar oppure il progetto stalinista dell'Oblast' autonoma ebraica oppure la Colonia ebraica nel Goggiam oppure lo Schema Uganda. Vivendo in un mondo alla mercè degli anglosassoni non poteva che finire com'è finita.
Re: Fatti di Politica 2021
Ucronia per ucronia, possiamo pensare a come potrebbe essere il mondo con un uomo diverso. Però rammento un episodio di Star Treck classico in cui su di un pianeta gli abitanti stavano tutti in estasi dalla mattina alla sera senza far nulla ed erano felici in quello stato di quiete. BRRRRRRRRRRRRRRRRjerrydrake ha scritto: ↑domenica 23 maggio 2021, 9:36Chiaro, ma la mia è una domanda diversa, puramente ucronica. Quelli che ho citato sono state proposte sulla questione ebraica antecedenti all'olocausto. In particolare Stalin nella sua idea di dare ad ogni popolo un territoruo creò, ed è tuttora esistente, l'Oblast' autonoma ebraica salvo rinunciare subito al "trasferimento' degli ebrei nell'estremo oriente sovietico. In fondo il baffone più che con gli ebrei ce l'aveva con i Rivoluzionari comunisti (quasi tutti di religione ebraica sebbene non credenti). Più complessa e interessante la questione dell'ipotizzata creazione di una colonia ebraica in Etiopia che investiva diversi settori: la soluzione ebraica, l'occupazione del suolo etiopico con coloni italiani, la difesa dei Falascià come scusa a giustificare la guerra all'Etiopia. Ma non voglio entrare nella storia o nella politica, mi soffermavo sull'aspetto ucronico della faccenda. L'aspetto storico del conflitto arabo-israeliano è mostruoso da oltre 100 anni e già c'abbiamo da pensà alla crisi del ciclismo italiano...Slegar ha scritto: ↑domenica 23 maggio 2021, 9:00Senza l’olocausto probabilmente la dichiarazione di Balfour, non un trattato, sarebbe rimasta lettera morta come lo è stata fino al 1948 e la “questione sionista” sarebbe rimasta in agenda a qualche gruppo ebraico sparso in giro per il mondo. Alla fine della storia ai britannici non interessava nulla degli arabi e degli ebrei, ma solamente mettere le mani sui resti dell‘Impero Ottomano.jerrydrake ha scritto: ↑sabato 22 maggio 2021, 11:03 Senza entrare nella questione israelo-palestinese, mi sono sempre chiesto se sarebbero sorte la questione malgascio-ebraica, estremorietale-sionista, semitico-etiopica, giudaico-ugandese se invece di andare in porto quanto prospettato dalla dichiarazione Balfour si fossero realizzati, rispettivamente, il Piano Madagascar oppure il progetto stalinista dell'Oblast' autonoma ebraica oppure la Colonia ebraica nel Goggiam oppure lo Schema Uganda. Vivendo in un mondo alla mercè degli anglosassoni non poteva che finire com'è finita.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: Fatti di Politica 2021
Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Ma i tuoi amici su cicloweb non pensano che sia stato un attentato? Hanno fallito due organi distinti. A bordo un casino di israeliani e in piu l'anniversario di capaci
non ho seguito la notizia in dettaglio
mi sorprende che non abbiamo funzionato le sicurezze
personalmente più che una chiave di lettura polittica me piacerebbe qualche ipotesi tecnica
Ma i tuoi amici su cicloweb non pensano che sia stato un attentato? Hanno fallito due organi distinti. A bordo un casino di israeliani e in piu l'anniversario di capaci
non ho seguito la notizia in dettaglio
mi sorprende che non abbiamo funzionato le sicurezze
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Re: Fatti di Politica 2021
In Finlandia chi proclama validi i criteri biblici in materia sessuale rischia il carcere
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Re: Fatti di Politica 2021
A dirla tutta a bordo c' era anche un iraniano, ma sembra che sia soltanto opera di scellerati pressappochisti più assassini di un serial killer.nemecsek. ha scritto: ↑lunedì 24 maggio 2021, 19:41 Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Ma i tuoi amici su cicloweb non pensano che sia stato un attentato? Hanno fallito due organi distinti. A bordo un casino di israeliani e in piu l'anniversario di capaci
non ho seguito la notizia in dettaglio
mi sorprende che non abbiamo funzionato le sicurezze
personalmente più che una chiave di lettura polittica me piacerebbe qualche ipotesi tecnica
Re: Fatti di Politica 2021
Comunque al di là di tutto, vanno fatte le indagini e va fatto un processo.
Da quanto emerge c'è una chiara responsabilità nell'aver manomesso i freni, però bisogna anche capire le ragioni della rottura della fune traente.
I freni funzionanti avrebbero limitato molto l'effetto dell'incidente (come un airbag o le cinture di sicurezza limitano gli effetti di un incidente stradale), ma la causa primaria dell'incidente rimane la rottura della fune traente.
Ad esempio, leggevo oggi che in Francia la normativa sulle funivie non prescrive i freni sulla fune portante, quindi lavorano senza la ridondanza di sicurezza data dai freni, ed una rottura della fune traente provocherebbe in modo matematico il disastro avvenuto al Mottarone.
Da quanto emerge c'è una chiara responsabilità nell'aver manomesso i freni, però bisogna anche capire le ragioni della rottura della fune traente.
I freni funzionanti avrebbero limitato molto l'effetto dell'incidente (come un airbag o le cinture di sicurezza limitano gli effetti di un incidente stradale), ma la causa primaria dell'incidente rimane la rottura della fune traente.
Ad esempio, leggevo oggi che in Francia la normativa sulle funivie non prescrive i freni sulla fune portante, quindi lavorano senza la ridondanza di sicurezza data dai freni, ed una rottura della fune traente provocherebbe in modo matematico il disastro avvenuto al Mottarone.
Re: Fatti di Politica 2021
Da quello che ho capito, premetto che per me è arabo, la rottura del cavo potrebbe essere addebitata anche ad un' usura dovuta al fatto di funzionare senza freni. Sembra che quella cabina avesse avuto problemi in precedenza, colpevolmente sottovalutati per mere ragioni economiche. Comunque anche il banalissimo ascensore deve avere il freno di emergenza in caso di rottura corda di sostegno, in Francia sono dei kamikaze se non è previsto sulle funivie.jumbo ha scritto: ↑venerdì 28 maggio 2021, 16:16 Comunque al di là di tutto, vanno fatte le indagini e va fatto un processo.
Da quanto emerge c'è una chiara responsabilità nell'aver manomesso i freni, però bisogna anche capire le ragioni della rottura della fune traente.
I freni funzionanti avrebbero limitato molto l'effetto dell'incidente (come un airbag o le cinture di sicurezza limitano gli effetti di un incidente stradale), ma la causa primaria dell'incidente rimane la rottura della fune traente.
Ad esempio, leggevo oggi che in Francia la normativa sulle funivie non prescrive i freni sulla fune portante, quindi lavorano senza la ridondanza di sicurezza data dai freni, ed una rottura della fune traente provocherebbe in modo matematico il disastro avvenuto al Mottarone.
Re: Fatti di Politica 2021
Se ne leggono tante in giro e quindi sulle cause personalmente lascio la parola a chi se ne intende e a chi indaga sul caso. Normalmente i freni sono aperti quindi non capisco molto dove sarebbe l'usura, ma qui mi fermo appunto perché non è la mia materia.Gimbatbu ha scritto: ↑venerdì 28 maggio 2021, 16:26Da quello che ho capito, premetto che per me è arabo, la rottura del cavo potrebbe essere addebitata anche ad un' usura dovuta al fatto di funzionare senza freni. Sembra che quella cabina avesse avuto problemi in precedenza, colpevolmente sottovalutati per mere ragioni economiche. Comunque anche il banalissimo ascensore deve avere il freno di emergenza in caso di rottura corda di sostegno, in Francia sono dei kamikaze se non è previsto sulle funivie.jumbo ha scritto: ↑venerdì 28 maggio 2021, 16:16 Comunque al di là di tutto, vanno fatte le indagini e va fatto un processo.
Da quanto emerge c'è una chiara responsabilità nell'aver manomesso i freni, però bisogna anche capire le ragioni della rottura della fune traente.
I freni funzionanti avrebbero limitato molto l'effetto dell'incidente (come un airbag o le cinture di sicurezza limitano gli effetti di un incidente stradale), ma la causa primaria dell'incidente rimane la rottura della fune traente.
Ad esempio, leggevo oggi che in Francia la normativa sulle funivie non prescrive i freni sulla fune portante, quindi lavorano senza la ridondanza di sicurezza data dai freni, ed una rottura della fune traente provocherebbe in modo matematico il disastro avvenuto al Mottarone.
Sulla Francia, bisognerebbe vedere il quadro normativo per intero prima di dargli dei kamikaze. Magari non mettono i freni ma fanno le radiografie alle funi spessissimo o le cambiano con maggiore frequenza che da noi. Però anche questo non è qualcosa su cui ho competenza quindi qui mi fermo.
Re: Fatti di Politica 2021
Sempre col beneficio d' inventario: hai ragione che c' entrano i freni con l' usura del cavo? Ma allora perché disattivarli? Perché erano difettosi ed entravano in funzione durante l' esercizio provocando problemi. Tutto ciò potrebbe aver danneggiato anche il cavo perché da gente che per non riparare i freni li disattiva, non mi stupirei che non controllino il cavo.
Re: Fatti di Politica 2021
Un po' d'ordine. Il sistema di quel freno d'emergenza è mutuato dai sistemi di sicurezza presenti sugli ascensori: se si rompe il sistema di sollevamento (che sia idraulico o a cavo), quei freni di emergenza della cabina dell'ascensore, strisciando nelle guide di scorrimento, si scaldano per attrito e la dilatazione del metallo fa chiudere automaticamente la morsa del freno. Quel freno di emergenza, nel caso di una funivia, agisce sulla fune portante, non sulla traente: nel caso della funivia del Mottarone, la rottura del cavo traente avrebbe fatto entrare in azione quel sistema di sicurezza bloccando la vettura ed in qualche maniera i passeggeri sarebbero stati tirati giù. Quel freno di emergenza, per i costruttori di impianti, è sempre stato considerato un elemento di sicurezza ridondante, ma poiché è previsto dalla normativa tecnica italiana si installa per forza, altrimenti l'impianto non passa le verifiche dell'U.S.T.I.F. Negli impianti a fune italiani, sostanzialmente, quei freni d'emergenza si attivano soltanto durante le prove funzionali. Nella storia funiviaria italiana questa è la terza fune che si rompe, dopo le due del Cermis (di cui una per accavallamento delle funi che, per come sono costruiti ora i sostegni, non succede più ed una tranciata da un aereo militare): la probabilità che una fune si rompa è un evento estremamente raro, per cui, nella logica perversa del profitto ad ogni costo, il tenere aperti quei freni di emergenza era un rischio ampiamente ripagato e (anche se fa schifo dirlo) sono stati estremamente sfortunati.
Quel freno di emergenza ha portato alla rottura della fune traente? E' improbabile, perché agiscono su parti diverse dell'impianto, ma potrebbe essere una causa indiretta. Perché quei freni di emergenza si chiudevano? Difficile dirlo, ma erano compresi in quelle parti di impianto che erano state rinnovate pochi anni fa, mentre la fune portante aveva un'età di servizio di ventitre anni; solitamente in elettro-meccanica, quando si accoppia il vecchio con il nuovo qualcosa che non funziona c'è sempre.
Il vero nodo da sciogliere è perché si è spezzata la fune traente in quel modo (soprattutto perché si è rotta in quel punto).
E qui mi fermo.
Quel freno di emergenza ha portato alla rottura della fune traente? E' improbabile, perché agiscono su parti diverse dell'impianto, ma potrebbe essere una causa indiretta. Perché quei freni di emergenza si chiudevano? Difficile dirlo, ma erano compresi in quelle parti di impianto che erano state rinnovate pochi anni fa, mentre la fune portante aveva un'età di servizio di ventitre anni; solitamente in elettro-meccanica, quando si accoppia il vecchio con il nuovo qualcosa che non funziona c'è sempre.
Il vero nodo da sciogliere è perché si è spezzata la fune traente in quel modo (soprattutto perché si è rotta in quel punto).
E qui mi fermo.
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Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
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Re: Fatti di Politica 2021
Leggo e sento che stanno apparecchiando un governo senza Netanyahu.
Da inguaribile ottimista la vedo comunque come una buona notizia.
Da inguaribile ottimista la vedo comunque come una buona notizia.
Re: Fatti di Politica 2021
Andrà anche lui a raccontare barzellette nella casa di riposo di Cesano Boscone ?
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Fatti di Politica 2021
Non sono per niente d'accordo con questa interpretazione. Il nodo è che se è previsto un freno, quel freno non deve essere disattivato per nessun motivo. Punto. La rottura del cavo non è sfortuna, è il caso. Nelle analisi di rischio il caso viene sempre messo in conto, qualsiasi sia l'ambito di cui si parla.Slegar ha scritto: ↑venerdì 28 maggio 2021, 21:08 Un po' d'ordine. Il sistema di quel freno d'emergenza è mutuato dai sistemi di sicurezza presenti sugli ascensori: se si rompe il sistema di sollevamento (che sia idraulico o a cavo), quei freni di emergenza della cabina dell'ascensore, strisciando nelle guide di scorrimento, si scaldano per attrito e la dilatazione del metallo fa chiudere automaticamente la morsa del freno. Quel freno di emergenza, nel caso di una funivia, agisce sulla fune portante, non sulla traente: nel caso della funivia del Mottarone, la rottura del cavo traente avrebbe fatto entrare in azione quel sistema di sicurezza bloccando la vettura ed in qualche maniera i passeggeri sarebbero stati tirati giù. Quel freno di emergenza, per i costruttori di impianti, è sempre stato considerato un elemento di sicurezza ridondante, ma poiché è previsto dalla normativa tecnica italiana si installa per forza, altrimenti l'impianto non passa le verifiche dell'U.S.T.I.F. Negli impianti a fune italiani, sostanzialmente, quei freni d'emergenza si attivano soltanto durante le prove funzionali. Nella storia funiviaria italiana questa è la terza fune che si rompe, dopo le due del Cermis (di cui una per accavallamento delle funi che, per come sono costruiti ora i sostegni, non succede più ed una tranciata da un aereo militare): la probabilità che una fune si rompa è un evento estremamente raro, per cui, nella logica perversa del profitto ad ogni costo, il tenere aperti quei freni di emergenza era un rischio ampiamente ripagato e (anche se fa schifo dirlo) sono stati estremamente sfortunati.
Quel freno di emergenza ha portato alla rottura della fune traente? E' improbabile, perché agiscono su parti diverse dell'impianto, ma potrebbe essere una causa indiretta. Perché quei freni di emergenza si chiudevano? Difficile dirlo, ma erano compresi in quelle parti di impianto che erano state rinnovate pochi anni fa, mentre la fune portante aveva un'età di servizio di ventitre anni; solitamente in elettro-meccanica, quando si accoppia il vecchio con il nuovo qualcosa che non funziona c'è sempre.
Il vero nodo da sciogliere è perché si è spezzata la fune traente in quel modo (soprattutto perché si è rotta in quel punto).
E qui mi fermo.
Ora, non sono assolutamente un esperto di funivie, ma per lavoro mi occupo di technical safety per impianti Oil&Gas. Qualsiasi impianto è progettato per funzionare bene, per non dare vita a rilasci indesiderati e quindi ad eventi incidentali che possano ledere alla salute delle persone, all'ambiente e agli asset. Eppure si sa che possono avvenire dei guasti,dei malfunzionamenti che possono generare guai grossi. E fidati, si parla di frequenze nell'ordine dei 10-4/10-5 ev/anno. Non è una roba che accade tutti gli anni. Eppure gli impianti devono essere dotati di una serie di dispositivi atti ad impedire che gli scenari pericolosi abbiano luogo o, qualora succedono, di evitare le escaletion e limitare i danni. L'esempio più semplice è il sistema di rivelazione Fire&Gas: si installano dei detector in grado di rilevare fuoriuscite di gas infiammabili o tossici o di intentificare la presenza di fiamma, di fumo e/o di calore. Può capitare che anche questi funzionino male, ad esempio dando vita a dei falsi allarmi che, in taluni casi, conducono direttamente all'ESD d'impianto (Emergency Shut Down) che può avere degli impatti non da poco sulla produzione. Eppure, quando succedono questi piccoli malfunzionamenti, la soluzione non è disattivare il sistema F&G, ma sostituire i sensori. Se invece disattivi il sistema F&G e poi succede una disgrazia, il problema non è "perchè c'è stato un rilascio" ma "perchè è stato disattivato il sistema F&G".
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Re: Fatti di Politica 2021
Che un pentastellato passi a FI non stupisce un granché. Se poi la persona in questione fu arrestata, allora la cosa rientra nella normalità. Quella che è invece eccezionale è la dichiarazione: "Berlusconi innovatore". Una vera perla!!
Re: Fatti di Politica 2021
S.m: ti sbagli il Berluska è stato un innovatore sia nel calciom(stipendi moltiplicati per dieci) che nella politica (vengano messi ai primi posti i dilettanti) che poi i grullini ha cercato di mettere in pratica.
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- Maìno della Spinetta
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Re: Fatti di Politica 2021
Finalmente hanno mandato via i fascisti da Washington.
Once again, se lo scrivo non è per difendere il fascismo, ma per fare capire fino a che punto è arrivata l'ipocrisia dei democratici negli USA, e perché un pisquano come Trump abbia sfondato in politica
Once again, se lo scrivo non è per difendere il fascismo, ma per fare capire fino a che punto è arrivata l'ipocrisia dei democratici negli USA, e perché un pisquano come Trump abbia sfondato in politica
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Re: Fatti di Politica 2021
L'avesse detto Trump, apriti cielo.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑martedì 8 giugno 2021, 7:29 Finalmente hanno mandato via i fascisti da Washington.
Once again, se lo scrivo non è per difendere il fascismo, ma per fare capire fino a che punto è arrivata l'ipocrisia dei democratici negli USA, e perché un pisquano come Trump abbia sfondato in politica
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnew ... cacc0.html
Re: Fatti di Politica 2021
Un doppio estratto dal sito di Repubblica di oggi:
"... il gigante del mare britannico pronto a sfidare la Cina..." Sfidare la Cina? Ma che bisogno c'è?
Sfida nei cieli del Baltico: il Sukhoi controlla gli F35 italiani. Ma cosa ci fanno i caccia italiani nei cieli del Baltico?
"... il gigante del mare britannico pronto a sfidare la Cina..." Sfidare la Cina? Ma che bisogno c'è?
Sfida nei cieli del Baltico: il Sukhoi controlla gli F35 italiani. Ma cosa ci fanno i caccia italiani nei cieli del Baltico?
Re: Fatti di Politica 2021
Sfidare la Cina... E dire che senza quello che viene prodotto in Cina non avremmo più niente di quello che costituisce il nostro quotidiano... Ridicoli!