Servizio EUROSPORT

[nibali-san baronto]

"si sa che le grandi pendenze non fanno grandi distacchi".
seguirà dibattito.

Secondo me per oggi c'è un errore di fondo: il Gamoniteiro non è una salita come l'Angliru o lo Zoncolan; è ripido, ma la pendenza è distribuita su tutta la salita ed offre punti per rilanciare. Su Eurosport (Contador compreso) hanno raccontato che superava più volte il 20%, ma non è vero. La massima era del 17 proprio sul traguardo.

Il punto è che su una salita come questa non aveva alcun senso stare a ruota, soprattutto con il passo blando che scandiva la Bahrain. Se Lopez avesse fatto quello che ha fatto De la Cruz, probabilmente sarebbero volati minuti.

Io sono sempre stato d'accordo con quella frase, ma secondo me oggi non si applica.

[nibali-san baronto]

Ma perché chiamano Lopez il pittore?

Perché Miguel Angel equivarebbe a Michelangelo in italiano. Che poi se il vero Michelangelo Buonarroti sapesse di essere definito come pittore si rivolterebbe nella tomba probabilmente, ma non mi metto certo a richiedere a Gregorio e Magrini competenze storico-artistiche.

[herbie]

"si sa che le grandi pendenze non fanno grandi distacchi".
seguirà dibattito.

Secondo me per oggi c'è un errore di fondo: il Gamoniteiro non è una salita come l'Angliru o lo Zoncolan; è ripido, ma la pendenza è distribuita su tutta la salita ed offre punti per rilanciare. Su Eurosport (Contador compreso) hanno raccontato che superava più volte il 20%, ma non è vero. La massima era del 17 proprio sul traguardo.

Il punto è che su una salita come questa non aveva alcun senso stare a ruota, soprattutto con il passo blando che scandiva la Bahrain. Se Lopez avesse fatto quello che ha fatto De la Cruz, probabilmente sarebbero volati minuti.

Io sono sempre stato d'accordo con quella frase, ma secondo me oggi non si applica.

con "quella frase" io non sono d'accordo, perchè se è vero che su quelle pendenze il tenere a vista l'avversario aiuta, è anche vero che si va a disinnescare l'aiuto che danno i rapporti corti, riportando il ciclismo ad una dimensione più antica e più foriera di sforzi intensi e alla lunga, logoranti.
Se la salita con pendenze monstre è 6 km. fatti una volta in tutta la corsa ovviamente l'effetto esaurimento fisico non funziona. Se ci sono quelle pendenze una tappa sì e una no per tratti di una certa lunghezza, secondo me alla fine riemergerebbero le dinamiche del ciclismo antico. Inoltre non funziona molto il "trenino", sull'Angliru.

Con tutto questo, sono perfettamente d'accordo con quanto dici sulla salita. La punta massima (la mia è una valutazione a occhio, ma il 20% anche per come ci pedalano i corridori, lo vedi), forse era su quella ampia curva in vista dello striscione dell'ultimo km, ma stava abbastanza sotto il 20. Inoltre come dici tu era una pendenza meno concentrata in lunghi tratti micidiali. Come salita era più dura ma non molto dissimile dal finale dei Lagos de Covadonga.

[nibali-san baronto]

"si sa che le grandi pendenze non fanno grandi distacchi".
seguirà dibattito.

Secondo me per oggi c'è un errore di fondo: il Gamoniteiro non è una salita come l'Angliru o lo Zoncolan; è ripido, ma la pendenza è distribuita su tutta la salita ed offre punti per rilanciare. Su Eurosport (Contador compreso) hanno raccontato che superava più volte il 20%, ma non è vero. La massima era del 17 proprio sul traguardo.

Il punto è che su una salita come questa non aveva alcun senso stare a ruota, soprattutto con il passo blando che scandiva la Bahrain. Se Lopez avesse fatto quello che ha fatto De la Cruz, probabilmente sarebbero volati minuti.

Io sono sempre stato d'accordo con quella frase, ma secondo me oggi non si applica.

con "quella frase" io non sono d'accordo, perchè se è vero che su quelle pendenze il tenere a vista l'avversario aiuta, è anche vero che si va a disinnescare l'aiuto che danno i rapporti corti, riportando il ciclismo ad una dimensione più antica e più foriera di sforzi intensi e alla lunga, logoranti.
Se la salita con pendenze monstre è 6 km. fatti una volta in tutta la corsa ovviamente l'effetto esaurimento fisico non funziona. Se ci sono quelle pendenze una tappa sì e una no per tratti di una certa lunghezza, secondo me alla fine riemergerebbero le dinamiche del ciclismo antico. Inoltre non funziona molto il "trenino", sull'Angliru.

Con tutto questo, sono perfettamente d'accordo con quanto dici sulla salita. La punta massima (la mia è una valutazione a occhio, ma il 20% anche per come ci pedalano i corridori, lo vedi), forse era su quella ampia curva in vista dello striscione dell'ultimo km, ma stava abbastanza sotto il 20. Inoltre come dici tu era una pendenza meno concentrata in lunghi tratti micidiali. Come salita era più dura ma non molto dissimile dal finale dei Lagos de Covadonga.

Vado un attimo OT perché questo è un dibattito che merita sempre rispetto e mi sembra giusto risponderti.

Diciamo che concordo in parte con quello che dici, ma per ottenere l'annullamento dei trenini non serve arrivare alla rampa di garage. Quello che voglio dire è che un Colle dell'Agnello od uno Stelvio bastano per far saltare in aria trenini. E infatti la salita di oggi somigliava molto di più al tratto duro dell'Agnello che allo Zoncolan.

In parte ti sei risposto da solo, il tratto duro dell'Angliru e qurllo duro dello Zoncolan da Ovaro sono praticamente corrispondenti ai 6 km che citi e non bastano.

E poi ricordati sempre il fattore velocità: sullo Zoncolan o sull'Angliru in un ciclismo così equilibrato non puoi fare la differenza, perché è una sfida per la sopravvivenza. Sullo Stelvio, se salti per aria, chi ti sta davanti spinge e scava distacchi.

Il motivo per cui questo quesito non troverà mai risposta è che non ci sono occasioni di dimostrarlo. Fino a quando solo il Giro proporrà qualche tappone come si deve, si continuerà a pensare che servono le pendenze per scavare distacchi. Se un giorno il Tour si deciderà a mettere in fila delle montagne come si deve, vedrai che sarà facilmente dimostrabile il contrario. Già quest'anno abbiamo visto quello che ha fatto Pogacar a Le Grand Bornand, approfittando di due tappe (Le Creusot e proprio Le Grand Bornand) corse in modo battagliero, che hanno portato tutti all'esaurimento del serbatoio. Il Col de Romme è impegnativo, ma va poco oltre il 10%. La pendenza per così dire perfetta per fare la differenza.

[herbie]

Opinioni rispettabilissime, ma secondo me nel ciclismo è avvenuto ciò che è avvenuto nel tennis dopo il pensionamento delle vecchie racchette di legno...il miglioramento dei materiali ne hanno snaturato le dinamiche rendendo facili salite difficili. Con l'aumento delle velocità , cresce il vantaggio di stare a ruota in salita e diminuisce la selettività delle pendenze minori, consentendo ad un numero maggiore di corridori di tenere le ruote.

[barrylyndon]

Secondo me per oggi c'è un errore di fondo: il Gamoniteiro non è una salita come l'Angliru o lo Zoncolan; è ripido, ma la pendenza è distribuita su tutta la salita ed offre punti per rilanciare. Su Eurosport (Contador compreso) hanno raccontato che superava più volte il 20%, ma non è vero. La massima era del 17 proprio sul traguardo.

Il punto è che su una salita come questa non aveva alcun senso stare a ruota, soprattutto con il passo blando che scandiva la Bahrain. Se Lopez avesse fatto quello che ha fatto De la Cruz, probabilmente sarebbero volati minuti.

Io sono sempre stato d'accordo con quella frase, ma secondo me oggi non si applica.

con "quella frase" io non sono d'accordo, perchè se è vero che su quelle pendenze il tenere a vista l'avversario aiuta, è anche vero che si va a disinnescare l'aiuto che danno i rapporti corti, riportando il ciclismo ad una dimensione più antica e più foriera di sforzi intensi e alla lunga, logoranti.
Se la salita con pendenze monstre è 6 km. fatti una volta in tutta la corsa ovviamente l'effetto esaurimento fisico non funziona. Se ci sono quelle pendenze una tappa sì e una no per tratti di una certa lunghezza, secondo me alla fine riemergerebbero le dinamiche del ciclismo antico. Inoltre non funziona molto il "trenino", sull'Angliru.

Con tutto questo, sono perfettamente d'accordo con quanto dici sulla salita. La punta massima (la mia è una valutazione a occhio, ma il 20% anche per come ci pedalano i corridori, lo vedi), forse era su quella ampia curva in vista dello striscione dell'ultimo km, ma stava abbastanza sotto il 20. Inoltre come dici tu era una pendenza meno concentrata in lunghi tratti micidiali. Come salita era più dura ma non molto dissimile dal finale dei Lagos de Covadonga.

Vado un attimo OT perché questo è un dibattito che merita sempre rispetto e mi sembra giusto risponderti.

Diciamo che concordo in parte con quello che dici, ma per ottenere l'annullamento dei trenini non serve arrivare alla rampa di garage. Quello che voglio dire è che un Colle dell'Agnello od uno Stelvio bastano per far saltare in aria trenini. E infatti la salita di oggi somigliava molto di più al tratto duro dell'Agnello che allo Zoncolan.

In parte ti sei risposto da solo, il tratto duro dell'Angliru e qurllo duro dello Zoncolan da Ovaro sono praticamente corrispondenti ai 6 km che citi e non bastano.

E poi ricordati sempre il fattore velocità: sullo Zoncolan o sull'Angliru in un ciclismo così equilibrato non puoi fare la differenza, perché è una sfida per la sopravvivenza. Sullo Stelvio, se salti per aria, chi ti sta davanti spinge e scava distacchi.

Il motivo per cui questo quesito non troverà mai risposta è che non ci sono occasioni di dimostrarlo. Fino a quando solo il Giro proporrà qualche tappone come si deve, si continuerà a pensare che servono le pendenze per scavare distacchi. Se un giorno il Tour si deciderà a mettere in fila delle montagne come si deve, vedrai che sarà facilmente dimostrabile il contrario. Già quest'anno abbiamo visto quello che ha fatto Pogacar a Le Grand Bornand, approfittando di due tappe (Le Creusot e proprio Le Grand Bornand) corse in modo battagliero, che hanno portato tutti all'esaurimento del serbatoio. Il Col de Romme è impegnativo, ma va poco oltre il 10%. La pendenza per così dire perfetta per fare la differenza.

Io resto dell'idea che e' tutta una questione di equilibrio delle forze in campo...se uno e' tanto piu' forte puo' fare la differenza sia sullo Zoncolan(Basso 2010), che sul Pordoi ..

[Leonardo Civitella]

"A Oliveira é successo qualcosa é arrivato lí dietro"

Per la cronaca é giunto secondo

[udra]

Panchetti dorme in piedi alle volte, oggi più del solito

[Andrea93]

Il "cosa fa Mohoric" due volte in un minuto al km d'oro è il top

[Leonardo Civitella]

Gregorio che raccatta le info dalla flamme rouge e le spaccia per proprie é un'immagine indecorosa

[Patate]

Gregorio che raccatta le info dalla flamme rouge e le spaccia per proprie é un'immagine indecorosa

Li ha citati

[Leonardo Civitella]

Gregorio che raccatta le info dalla flamme rouge e le spaccia per proprie é un'immagine indecorosa

Li ha citati

Dopo svariati minuti e su una notizia che sicuramente non poteva giungere dalla penisola iberica.
Per il resto ha riferito in pieno ciò che ha scritto il noto account

[HOTDOG]

ma la tappa più o meno integrale di ieri sul player non c'è?

[barrylyndon]

ma la tappa più o meno integrale di ieri sul player non c'è?

La cercavo pure io ieri...

[Walter_White]

Chi sono i due commentatori del Britain?

[Pafer1]

Chi sono i due commentatori del Britain?

Uno e' Marco Cannone, ex pro e pistard. L'altro non so' come si chiama, ha debuttato alla Classica di Bruxelles.

[mattia_95]

Chi sono i due commentatori del Britain?

Uno e' Marco Cannone, ex pro e pistard. L'altro non so' come si chiama, ha debuttato alla Classica di Bruxelles.

Dalla voce mi pare Filippo Morsillo.

[Tranchée d'Arenberg]

Panchetti disastroso anche oggi: ha appena detto che è il primo passaggio sul Muur, invece è il secondo. Sul primo c'è stata l'azione di Asgreen.

[Walter_White]

Chi sono i due commentatori del Britain?

Uno e' Marco Cannone, ex pro e pistard. L'altro non so' come si chiama, ha debuttato alla Classica di Bruxelles.

Dalla voce mi pare Filippo Morsillo.

Sembra gradevole

[udra]

Panchetti: questa cosa non ha nessun senso
Belli: invece per me ha senso
Panchetti: ah nonononnonononononno è vero, hai ragione sisisisisiisi

[mattia_95]

Chi sono i due commentatori del Britain?

Uno e' Marco Cannone, ex pro e pistard. L'altro non so' come si chiama, ha debuttato alla Classica di Bruxelles.

Dalla voce mi pare Filippo Morsillo.

Mi correggo. Panchetti ha detto che si tratta di Michelle Giovagnoli.

[Pafer1]

Mi correggo. Panchetti ha detto che si tratta di Michelle Giovagnoli.

Grazie, interessava saperlo anche a me.
Sempre informatissimo.

[Lambohbk]

Panchetti: questa cosa non ha nessun senso
Belli: invece per me ha senso
Panchetti: ah nonononnonononononno è vero, hai ragione sisisisisiisi

Questo succede quelle 27 volte a telecronaca

[Lambohbk]

ma la tappa più o meno integrale di ieri sul player non c'è?

La cercavo pure io ieri...

Eh mi sa che il segnale internazionale iniziasse proprio in quel momento.

Non so dire se in Spagna si sia visto anche il prima ma di solito Eurosport manda in onda la corsa non appena ci sono le immagini (se non in TV, almeno sul player).

[herbie]

Uno e' Marco Cannone, ex pro e pistard. L'altro non so' come si chiama, ha debuttato alla Classica di Bruxelles.

Dalla voce mi pare Filippo Morsillo.

Mi correggo. Panchetti ha detto che si tratta di Michelle Giovagnoli.

come si può confondere una voce maschile con una femminile?
Segni dei tempi.

[Bomby]

ma la tappa più o meno integrale di ieri sul player non c'è?

La cercavo pure io ieri...

Eh mi sa che il segnale internazionale iniziasse proprio in quel momento.

Non so dire se in Spagna si sia visto anche il prima ma di solito Eurosport manda in onda la corsa non appena ci sono le immagini (se non in TV, almeno sul player).

Da che ho capito con la tappa 20 hanno avuto dei problemi.

[Pafer1]

Che suggestiva sensazione ascoltare Pancani e Petacchi su ES.

[Leonardo Civitella]

Che suggestiva sensazione ascoltare Pancani e Petacchi su ES.

Al Tota dello scorso anno ricordo ancora le urla di De Luca inframezzarsi a quelle di Gregorio

Comunque la fase piú iconica é stata quella delle risate di Campagna provocate dal maccheronico inglese dello speaker.

Mi chiedo perché con Bertolotti, Mei, Cecchini ecc.. in circolazione tale individuo riesca ancora a pescare contratti e corse da commentare

[Ile]

Dalla voce mi pare Filippo Morsillo.

Mi correggo. Panchetti ha detto che si tratta di Michelle Giovagnoli.

come si può confondere una voce maschile con una femminile?
Segni dei tempi.

si chiama MICHELE, non MICHELLE. E' un uomo

[Bomby]

Mi sa che non sia stata colta l'ironia...

[herbie]

Mi sa che non sia stata colta l'ironia...

la perdonerò sempre.

[pietro]

Negli ultimi giorni, in Slovacchia, Giovagnoli non mi sta convincendo molto

[andriusskerla]

Negli ultimi giorni, in Slovacchia, Giovagnoli non mi sta convincendo molto

Eufemismo?

[pietro]

Negli ultimi giorni, in Slovacchia, Giovagnoli non mi sta convincendo molto

Eufemismo?

Sì

[mattia_95]

Negli ultimi giorni, in Slovacchia, Giovagnoli non mi sta convincendo molto

Per me pesa che è da solo senza una spalla tecnica. Quando commentava le corse ad agosto con Cannone non era male.

[Tranchée d'Arenberg]

Negli ultimi giorni, in Slovacchia, Giovagnoli non mi sta convincendo molto

Bene, c'ha messo 5 minuti prima di capire chi erano i due che si sono giocati la tappa. Cazzarola, anche se l'inquadratura del finale è stata pessima e non ci ha fatto vedere i volti dei due, start list alla mano non era comunque difficile capire chi erano i velocisti della Uno-X e della BikeExchange.

Comunque, Panchetti e Belli non è che abbiano fatto molto meglio in questi giorni. Oggi hanno riempito la diretta di incitamenti nei confronti di Cattaneo che doveva difendere il 3° posto da De La Cruz. Neanche fosse stato il Tour de France o il Giro. Cioè, con rispetto parlando, ma chi se ne frega deò 3° posto nella generale del Giro di Lussemburgo!

[lemond]

Negli ultimi giorni, in Slovacchia, Giovagnoli non mi sta convincendo molto

Bene, c'ha messo 5 minuti prima di capire chi erano i due che si sono giocati la tappa. Cazzarola, anche se l'inquadratura del finale è stata pessima e non ci ha fatto vedere i volti dei due, start list alla mano non era comunque difficile capire chi erano i velocisti della Uno-X e della BikeExchange.

Comunque, Panchetti e Belli non è che abbiano fatto molto meglio in questi giorni. Oggi hanno riempito la diretta di incitamenti nei confronti di Cattaneo che doveva difendere il 3° posto da De La Cruz. Neanche fosse stato il Tour de France o il Giro. Cioè, con rispetto parlando, ma chi se ne frega deò 3° posto nella generale del Giro di Lussemburgo!

Persone più nazionaliste dei commentatori televisivi ne conosco poche! (Eccezione: Gianni Clerici)

[Tranchée d'Arenberg]

Negli ultimi giorni, in Slovacchia, Giovagnoli non mi sta convincendo molto

Bene, c'ha messo 5 minuti prima di capire chi erano i due che si sono giocati la tappa. Cazzarola, anche se l'inquadratura del finale è stata pessima e non ci ha fatto vedere i volti dei due, start list alla mano non era comunque difficile capire chi erano i velocisti della Uno-X e della BikeExchange.

Comunque, Panchetti e Belli non è che abbiano fatto molto meglio in questi giorni. Oggi hanno riempito la diretta di incitamenti nei confronti di Cattaneo che doveva difendere il 3° posto da De La Cruz. Neanche fosse stato il Tour de France o il Giro. Cioè, con rispetto parlando, ma chi se ne frega deò 3° posto nella generale del Giro di Lussemburgo!

Persone più nazionaliste dei commentatori televisivi ne conosco poche! (Eccezione: Gianni Clerici)

Certo, tutti i telecronisti fanno un pò di tifo per i propri connazionali, è assolutamente fisiologico ed è anche un modo per tenere gli spettatori incollati allo schermo. Solo che sti due, Belli in particolare, vanno oltre il dovuto ed esagerano. Ieri ad un certo punto sembrava che il principale motivo di interesse della corsa fosse il 3° posto di Cattaneo, non la vittoria di tappa o della generale. Capisco pure che Cattaneo è suo conterraneo, però la cronaca di corsa non può essere così condizionata.

[lemond]

... Capisco pure che Cattaneo è suo conterraneo, però la cronaca di corsa non può essere così condizionata.

Maanfatti, la mia non voleva essere una giustificazione, ma un'allargamento di questa, per me, malattia cronica! Già quando qualcuno parla dei "nostri" mi si accappona la pelle. A questo proposito si può leggere quel che scrive Cinzia Sciuto con le parole di Amartya Sen sul "Monoculturalismo plurale!" Che è un altro modo di chiamare il nazionalismo, di stampo ormai religioso!

[Tranchée d'Arenberg]

... Capisco pure che Cattaneo è suo conterraneo, però la cronaca di corsa non può essere così condizionata.

Maanfatti, la mia non voleva essere una giustificazione, ma un'allargamento di questa, per me, malattia cronica! Già quando qualcuno parla dei "nostri" mi si accappona la pelle. A questo proposito si può leggere quel che scrive Cinzia Sciuto con le parole di Amartya Sen sul "Monoculturalismo plurale!" Che è un altro modo di chiamare il nazionalismo, di stampo ormai religioso!

ah, ma lo sapevo che eri d'accordo con me

[Pafer1]

Io mi domando: da sempre la settimana iridata e' una vera e propria festa del ciclismo, a cosa serve "sporcare" la prima parte della cronostaffetta parlando di motorini, cosa c'azzecca?
Ma soprattutto, ancora con la storia di Roglic?

[Patate]

Ma parliamo del fatto che su GCN non si possono vedere i Mondiali
"la casa del ciclismo"

[Leonardo Civitella]

Io mi domando: da sempre la settimana iridata e' una vera e propria festa del ciclismo, a cosa serve "sporcare" la prima parte della cronostaffetta parlando di motorini, cosa c'azzecca?
Ma soprattutto, ancora con la storia di Roglic?

Non mi sorprende che la storia di Roglic venga puntualmente tirata fuori, il mega direttore é il loro mito. Chissà per quali motivi.....

Se avete confidenza con l'idioma britannico saltate sul canale inglese dove vi sono Hatch e Hutchinson. In pochi minuti mi hanno già conquistato, per dirla tutta Hatch lo fece già anni orsono.
Grazie a quest'ultimo i riferimenti in cronaca spaziano un po', alla Pancani insomma, e in particolare quelli relativi all'Italia e al nostro ciclismo. In due minuti hanno spaziato dalla nostra vittoria all'europeo, a "Notti Magiche, fino al Baracchi. ( Conosce di certo il ciclismo nostrano meglio della nostra prima voce)

Tra l'altro se riesco a comprenderli io con il mio inglese d'asilo credo ci possa riuscire anche un mulo.

[lemond]

Io mi domando: da sempre la settimana iridata e' una vera e propria festa del ciclismo, a cosa serve "sporcare" la prima parte della cronostaffetta parlando di motorini, cosa c'azzecca?
Ma soprattutto, ancora con la storia di Roglic?

Non mi sorprende che la storia di Roglic venga puntualmente tirata fuori, il mega direttore é il loro mito. Chissà per quali motivi.....

Se avete confidenza con l'idioma britannico saltate sul canale inglese dove vi sono Hatch e Hutchinson. In pochi minuti mi hanno già conquistato, per dirla tutta Hatch lo fece già anni orsono.
Grazie a quest'ultimo i riferimenti in cronaca spaziano un po', alla Pancani insomma, e in particolare quelli relativi all'Italia e al nostro ciclismo. In due minuti hanno spaziato dalla nostra vittoria all'europeo, a "Notti Magiche, fino al Baracchi. ( Conosce di certo il ciclismo nostrano meglio della nostra prima voce)

Tra l'altro se riesco a comprenderli io con il mio inglese d'asilo credo ci possa riuscire anche un mulo.

Il che significa che sono peggio del mulo o del bardotto.

[Leonardo Civitella]

Non capisco perché per Magrini gli eritrei debbano essere obbligatoriamente scalatori puri. Quando capirà che Bini e Tesfatsion non lo sono? Troppo tardi scommetto

Edit: Non riconosciamo nemmeno Fisher-Black naturalmente

[Giacomino]

Grande Magrini . Appena Baroncini è scattato e ha preso poche decine di metri ha detto "per me è fatta"

[TheArchitect99]

Comunque Gregorio meglio quando commenta il ciclismo femminile rispetto a quando é con Magrini, mi sembra più sul pezzo con la corsa.

[Walter_White]

Comunque Gregorio meglio quando commenta il ciclismo femminile rispetto a quando é con Magrini, mi sembra più sul pezzo con la corsa.

Perche sa che con Ilenia Lazzaro non può mettere su inutili teatrini riguardo ai commenti su Twitter, che usa solo per stuzzicare Magrini

[pietro]

Comunque Gregorio meglio quando commenta il ciclismo femminile rispetto a quando é con Magrini, mi sembra più sul pezzo con la corsa.

Ilenia Lazzaro>Magrini

[nime]

grandissima Ilenia, hai dato tutto, competenza ed emozione e già che c'eri hai pure migliorato Gregorio