Proviamo a mettere le salite in ordine di difficoltà
(opinione personale)
1) Resta il Fedaia, anche perché di finale
2) L'Etna : lungo quasi trenta km, impegnativo e spesso ventoso
3) Il Blockhaus, duro e di finale
4) Il Kolovrat, tra le più pendenti
5) Il Santa Cristina, duro nella seconda parte, stradina che da il senso della difficoltà in montagna
6)Il Menador, corto ma molto duro
7) Monte Scuro di Viggiano, duro in un contesto impegnativo
8)San Pellegrino, duro dopo Falcade
9)Crocedomini, lungo e più volte impegnativo
10) Mortirolo soft, comunque impegnativo
11) Pordoi, la cima Coppi
12)Verrogne, dove si potrá fare la corsa di quella tappa
13)Il Vetriolo, regolarmente duro
14)Passo Lanciano, impegnativo
15)Monte Fasce, dieci km impegnativi
16)Bric del Duca × 2, Superga due volte
17)Castelmonte, corto ma un finale impegnativo
18)Les Fleurs, fino quasi a Pila
19)Teglio, corto e impegnativo
20)Cogne, lunga e talvolta irregolare
21)Colle della Maddalena ×3, corto ma ripetuto
22)Il Sirino, lungo e irregolare
23)Portella Mandrazzi, venti km regolari
24)La Sellata, buona per ampliare distacchi
25)il Tonale, (non segnalato) dieci km non facili
26) Palù di Giovo, salitella sempre impegnativa
26)Visegard, l'arrivo in salita più facile
27) Tanamea, lunga e regolare, intorno altri km di saliscendi
28)la Colla, km impegnativi i primi intorno Maratea
29)Montelupone, corta quanto impegnativa (come Recanati e Filottrano)
30)Roccaraso, la classica dolce del Sangro
Mi autoquoto scusate, ma avevo dimenticato la dura tappa di Potenza.
Insomma di salite ne abbiamo.
Grandi supplizi per la crono di domani
D'accordo sul messaggio che manda il Giro, cambiando un po' strada rispetto gli ultimi anni, con un po' più morbido del disegno scorso, e i pochi km a crono non aiutano di certo la competizione.
Sarà per la transizione.