nemecsek. ha scritto: ↑martedì 8 marzo 2022, 22:20
JineteRojo ha scritto: ↑martedì 8 marzo 2022, 22:03
nemecsek. ha scritto: ↑martedì 8 marzo 2022, 21:32
Poi, se si avesse l'onestà intellettuale di riconoscere che ci sono etnie più.. meno.. ecco.. digiamo... meno mature, meno dotate... sarebbe più facile spiegarsi le cose.
Questa...
Fammi degli esempi ti prego che sono curioso
Capanne di fango cappella sistina.
Oppure Certosa o San Pedro de Aregna.
Tutto di fuori, tutta quella emotività, tutto in piazza.
Urlare, piangere, ridere, e che tutti sentano.
na telenovela.
o la prossemica.
O se sei stato in treno con gentildonne nigeriane.
hai presente l'area silenzio?
ecco, rosa parks me cojoni.
Allora, innanzitutto scusa il tono iniziale ma ero un po' di fretta.
Cercando il significato di etnia risulta che tutte le differenze tra le varie etnie sono dovute alla cultura e quindi alla storia dei popoli.
Ovviamente lo sviluppo di ogni etnia dipende dalle necessità imposte da molteplici variabili inizialmente geografiche e poi storiche.
Prendo come esempio un europeo e un aborigeno australiano.
È ovvio che l'aborigeno non sta in silenzio sul treno o ha una capanna di fango come casa. Le motivazioni sono puramente geografiche e di densità di popolazione. La religione monoteista nasce come strumento di controllo di aree a densità elevata. Invece un aborigeno venera altre divinità che non hanno bisogno di un luogo di riferimento perché non deve fare da aggregante. Sul treno manco a dirlo, questione di storia.
Mi volevo soffermare sull'affermazione che hai fatto riguardo all'essere più o meno dotati.
Sfruttiamo le teorie del buon Darwin: sopravvive il più adatto all'ambiente.
Pensa alla storia dell'Europa, anche sono negli ultimi 1000 anni.
Le uniche cose che contavano per il sopravvivere e procreare erano il nascere in una famiglia abbiente e il resistere alle malattie, con larga predominanza del secondo fattore.
Noi siamo i figli di coloro che avevano gli anticorpi alle infinite malattie abbattutesi sull'Europa. Questo è l'unico motivo per cui qualcuno sopravviveva e altri no. Con lo sviluppo delle armi da fuoco si è anche persa l'arte della guerra antica che richiedeva un certo grado di capacità di sopravvivere.
Prendiamo ora un aborigeno. Lui sa che deve riuscire a correre abbastanza veloce, sopportare il caldo e il freddo eccetera. Quindi fisicamente è sicuramente superiore. Ma anche sul piano intellettuale risulta migliore. Se non sei in grado di valutare cosa ti offre l'ambiente per costruirti oggetti, di realizzarli, di capire il piano migliore, semplicemente muori.
Infatti studi recenti mostrano che gli aborigeni sanno usare molto meglio il cervello e sono più intelligenti degli europei.
Il nostro vantaggio è puramente dato dalla possibilità di specializzazione e da conoscenze tecnologiche che ci sono trasmesse.
Sono veramente scarso a scrivere e prolisso, spero mi perdonerete, per dubbi chiedete pure