Cthulhu ha scritto: ↑domenica 1 maggio 2022, 23:50
herbie ha scritto: ↑martedì 26 aprile 2022, 0:56
Cthulhu ha scritto: ↑lunedì 25 aprile 2022, 20:34
si, ma per ora sono fantasie.
Quando mai ha fatto un attacco simil Cancellara in sei anni di professionismo ?
se non giochi mai, non vinci mai....quello è certo.
Tra Roubaix e corse nelle Fiandre: 17 partenze, 11 ritiri e nessun piazzamento nei primi 30.
Mi sembra inutile aggiungere altro. E' professionista dal 2017...
quando ero un bambino, non conoscevo il latino e il greco.
Poi li ho studiati.
Non ho comunque il talento del traduttore: se lo avessi avuto, non lo avrei certo potuto dire quando ero un bambino.
I numeri di potenza E IL FISICO che servono per vincere lì Ganna li ha fatti ampiamente vedere, non sullo Stelvio. Non certo quelli che servono per vincere una corsa a tappe come vogliono far credere in occasione di Giro e Tour.
Se vuoi, conta anche i giorni in cui si è alzato dal letto e si trovava in Belgio:
in quante di queste corse che conti non ha lavorato per qualcuno, conosceva adeguatamente il percorso avendolo provato e riprovato nelle corse precedenti, ed era in condizione di salute e fisica ottimali, come tutti quelli che preparano quelle corse ? Forse mezza.
Per fare risultato in quelle corse, ci devi provare SERIAMENTE, per anni. Il che significa che occorre andarci all'Het Volk e fare possibilmente tutta la stagione, per due-tre anni. Allora puoi decidere, DOPO AVERE STUDIATO, che non ne sei capace.
Se uno ha le caratteristiche di Ganna non ha senso non farlo, a meno di essersi convinto di poter vincere il Tour.
Dopo tre anni fatti così, forse si potrebbero trarre delle conclusioni, esattamente come hanno fatto tutti i corridori che sono diventati stabili protagonisti in quelle corse, dal 1920 ad oggi.
Per altro, mi pare evidente che Ganna sia un corridore fatto su misura per quel tipo di corse. Certo, di questi tempi non troverebbe una concorrenza di basso livello. Ma se non ci provi mai, a studiare, non potrai mai dire cosa potresti fare.