In generale invece il buco è tra il 12° Arensman (1'27") e il 13°Nibali (3'04").
Fortunato è ancora più o meno in classifica al 18° a 5'49" mentre Ciccone 22°è addirittura a 10'12"
In generale invece il buco è tra il 12° Arensman (1'27") e il 13°Nibali (3'04").
Bernal venne salvato da Martinez nella tappa in cui era in palese difficoltà con la schiena e poi si è limitato a gestire giustamente visto che non era al top .cycling_chrnicles ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:11Peraltro, visto che citiamo Bernal, il colombiano, l'anno scorso, si è mosso sin dalla quarta tappa e nella prima settimana ha guadagnato 50" su Caruso.cycling_chrnicles ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:02E il nero sta bene su tutto.Il Complottista ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 21:58 Il Giro dura tre settimane , le forze vanno gestite .
Bellissimo che ora si dice che Carapaz è mediocre e l'anno scorso si parlava di Bernal dominante quando Caruso a 34 anni è arrivato a meno di 2' da lui
Il Giro dura tre settimane, appunto, non serve aspettare l'ultima per guadagnare.
C'è gente che i GT li ha vinti guadagnando nelle prime due settimane e difendendosi nella terza, ad esempio.
Lascio perdere l'ultima frase che non so a chi ti stia riferendo.
Praticamente Egan ha vinto il Giro col margine guadagnato su Caruso tra prima settimana e Montalcino.
La tappa di oggi era quella meno dura cosa?Il Complottista ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:07Il Giro ha una crono di 17 km e diversi KM di Montagnacycling_chrnicles ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:02E il nero sta bene su tutto.Il Complottista ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 21:58 Il Giro dura tre settimane , le forze vanno gestite .
Bellissimo che ora si dice che Carapaz è mediocre e l'anno scorso si parlava di Bernal dominante quando Caruso a 34 anni è arrivato a meno di 2' da lui
Il Giro dura tre settimane, appunto, non serve aspettare l'ultima per guadagnare.
C'è gente che i GT li ha vinti guadagnando nelle prime due settimane e difendendosi nella terza, ad esempio.
Lascio perdere l'ultima frase che non so a chi ti stia riferendo.
La tappa di oggi era quella meno dura e si "piange " perchè è arrivato il gruppetto quando è saltata parecchia gente di classifica
Manco fossimo nella ultima settimana , Yates quattro anni fa dava spettacolo per 15 giorni e poi è saltato per aria .
Non bisogna fare i fenomeni se non lo si è , mica sono tutti Pogacar .
Carapaz non aveva alcun interesse a prendere la Rosa ora , non siamo nemmeno a metà giro e la Ineos sa benissimo di aver davanti a se ancora diverse tappe pesanti
No dai ti prego, pure l'Italiano no. Saranno quindici anni che non tifo un italiano e me ne frega proprio meno di zero degli italiani.Il Complottista ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:14 Bernal venne salvato da Martinez nella tappa in cui era in palese difficoltà con la schiena e poi si è limitato a gestire giustamente visto che non era al top .
Io ho la sensazione che se ci fosse la possibilità di vedere un Italiano vincere i giudizi cambierebbero drasticamente .
A metà giro definirlo sui livelli del 2004 mi sembra un tantino esagerato , almeno aspettiamo la seconda settimana
Ma non si capisce perchè questo Giro sia mediocre mentre quello del 2017 era bellissimo , per dirne uno .cycling_chrnicles ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:16No dai ti prego, pure l'Italiano no. Saranno quindici anni che non tifo un italiano e me ne frega proprio meno di zero degli italiani.Il Complottista ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:14 Bernal venne salvato da Martinez nella tappa in cui era in palese difficoltà con la schiena e poi si è limitato a gestire giustamente visto che non era al top .
Io ho la sensazione che se ci fosse la possibilità di vedere un Italiano vincere i giudizi cambierebbero drasticamente .
A metà giro definirlo sui livelli del 2004 mi sembra un tantino esagerato , almeno aspettiamo la seconda settimana
Luoghi comuni che evidentemente appartengono pure a te .cycling_chrnicles ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:15La tappa di oggi era quella meno dura cosa?Il Complottista ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:07Il Giro ha una crono di 17 km e diversi KM di Montagnacycling_chrnicles ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:02
E il nero sta bene su tutto.
Il Giro dura tre settimane, appunto, non serve aspettare l'ultima per guadagnare.
C'è gente che i GT li ha vinti guadagnando nelle prime due settimane e difendendosi nella terza, ad esempio.
Lascio perdere l'ultima frase che non so a chi ti stia riferendo.
La tappa di oggi era quella meno dura e si "piange " perchè è arrivato il gruppetto quando è saltata parecchia gente di classifica
Manco fossimo nella ultima settimana , Yates quattro anni fa dava spettacolo per 15 giorni e poi è saltato per aria .
Non bisogna fare i fenomeni se non lo si è , mica sono tutti Pogacar .
Carapaz non aveva alcun interesse a prendere la Rosa ora , non siamo nemmeno a metà giro e la Ineos sa benissimo di aver davanti a se ancora diverse tappe pesanti
E' la tappa più dura delle prime due settimane.
Per uno Yates ci sono un Bernal dell'anno scorso, un Di Luca del 2007, il Roglic della Vuelta 2020 e mille altri esempi di gente che ha costruito il proprio vantaggio nelle prime due settimane.
Manco Contador aveva interesse a prendere la maglia rosa sull'Etna nel 2011. Ma se ne è sbattuto, stava bene e giustamente, ne ha approfittato, dato che del doman non c'è certezza.. Tra l'altro siamo al decimo giorno di Giro, non al primo.
Comunque una quantità così allucinante di luoghi comuni e frasi fatte penso di non averla mai letta prima.
Ma chi l'ha detto?Il Complottista ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:20Ma non si capisce perchè questo Giro sia mediocre mentre quello del 2017 era bellissimo , per dirne uno .cycling_chrnicles ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:16No dai ti prego, pure l'Italiano no. Saranno quindici anni che non tifo un italiano e me ne frega proprio meno di zero degli italiani.Il Complottista ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:14 Bernal venne salvato da Martinez nella tappa in cui era in palese difficoltà con la schiena e poi si è limitato a gestire giustamente visto che non era al top .
Io ho la sensazione che se ci fosse la possibilità di vedere un Italiano vincere i giudizi cambierebbero drasticamente .
A metà giro definirlo sui livelli del 2004 mi sembra un tantino esagerato , almeno aspettiamo la seconda settimana
Ma cosa c'entra Roglic che venne suonato da Carapaz o Eddy Mazzoleni col fatto che questa prima settimana è stata insufficiente e i corridori hanno fatto meno di quello che potevano?Il Complottista ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:24 Luoghi comuni che evidentemente appartengono pure a te .
Roglic che venne suonato da Carapaz al Giro del 2019 constantemente in montagna e che alla Vuelta ha penato per batterlo nel 2020 , ma vabbè oramai siamo in modalità del "Giro Mediocre "a ogni costo .
Di Luca nel 2007 , il Giro con Eddy Mazzoleni sul podio . Che Giri meravigliosi .
Contador del 2011 era nettamente una spanna sopra a tutti e difatti rifilo quasi 8' al secondo , non mi pare che al momento ci siano corridori che possano farlo .
Nella terza settimana le fatiche si sentono di più e i distacchi saranno maggiori
Ma su questo siamo d'accordo , quello che non capisco è lamentarsi degli arrivi con i gruppetti quando a parte i casi di gente che ha rischiato perchè costretta dalla classifica e le sparate alla Pogacar è la prassi dei Grandi Giri odierni ,cycling_chrnicles ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:26Il Complottista ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:20Ma non si capisce perchè questo Giro sia mediocre mentre quello del 2017 era bellissimo , per dirne uno .cycling_chrnicles ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:16
No dai ti prego, pure l'Italiano no. Saranno quindici anni che non tifo un italiano e me ne frega proprio meno di zero degli italiani.
Dopodiché, al netto del fatto che l'assenza di crono pesa, oggi e venerdì non è stato solamente un problema di cronometro. Per dirne una: che senso ha per una squadra che ha Carapaz capitano fare il Lanciano a passo d'uomo e, poi, andare a tutta tra discesa e pianura?
Anche nel Giro 2007 tral'altro i mega tapponi non fecero distacchi pazzeschi se mi ricordo bene, forse solo la tappa delle Tre Cime.Il Complottista ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:24Luoghi comuni che evidentemente appartengono pure a te .cycling_chrnicles ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:15La tappa di oggi era quella meno dura cosa?Il Complottista ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:07
Il Giro ha una crono di 17 km e diversi KM di Montagna
La tappa di oggi era quella meno dura e si "piange " perchè è arrivato il gruppetto quando è saltata parecchia gente di classifica
Manco fossimo nella ultima settimana , Yates quattro anni fa dava spettacolo per 15 giorni e poi è saltato per aria .
Non bisogna fare i fenomeni se non lo si è , mica sono tutti Pogacar .
Carapaz non aveva alcun interesse a prendere la Rosa ora , non siamo nemmeno a metà giro e la Ineos sa benissimo di aver davanti a se ancora diverse tappe pesanti
E' la tappa più dura delle prime due settimane.
Per uno Yates ci sono un Bernal dell'anno scorso, un Di Luca del 2007, il Roglic della Vuelta 2020 e mille altri esempi di gente che ha costruito il proprio vantaggio nelle prime due settimane.
Manco Contador aveva interesse a prendere la maglia rosa sull'Etna nel 2011. Ma se ne è sbattuto, stava bene e giustamente, ne ha approfittato, dato che del doman non c'è certezza.. Tra l'altro siamo al decimo giorno di Giro, non al primo.
Comunque una quantità così allucinante di luoghi comuni e frasi fatte penso di non averla mai letta prima.
Roglic che venne suonato da Carapaz al Giro del 2019 constantemente in montagna e che alla Vuelta ha penato per batterlo nel 2020 , ma vabbè oramai siamo in modalità del "Giro Mediocre "a ogni costo .
Di Luca nel 2007 , il Giro con Eddy Mazzoleni sul podio . Che Giri meravigliosi .
Contador del 2011 era nettamente una spanna sopra a tutti e difatti rifilo quasi 8' al secondo , non mi pare che al momento ci siano corridori che possano farlo .
Nella terza settimana le fatiche si sentono di più e i distacchi saranno maggiori
Io mi tengo quelli attuali rispetto a gente che ha rischiato di vincere il Giro per una fuga bidonecycling_chrnicles ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:31Ma cosa c'entra Roglic che venne suonato da Carapaz o Eddy Mazzoleni col fatto che questa prima settimana è stata insufficiente e i corridori hanno fatto meno di quello che potevano?Il Complottista ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:24 Luoghi comuni che evidentemente appartengono pure a te .
Roglic che venne suonato da Carapaz al Giro del 2019 constantemente in montagna e che alla Vuelta ha penato per batterlo nel 2020 , ma vabbè oramai siamo in modalità del "Giro Mediocre "a ogni costo .
Di Luca nel 2007 , il Giro con Eddy Mazzoleni sul podio . Che Giri meravigliosi .
Contador del 2011 era nettamente una spanna sopra a tutti e difatti rifilo quasi 8' al secondo , non mi pare che al momento ci siano corridori che possano farlo .
Nella terza settimana le fatiche si sentono di più e i distacchi saranno maggiori
Avercelo oggi Eddy Mazzoleni che per non saper né leggere né scrivere prova a vincere il Giro attaccando in discesa con Savoldelli! Meglio brocchi come Eddy Mazzoleni o Arroyo che provano a vincere il Giro, che gente un filo meno scarsa che passa tutte le tappe a risparmiarsi per quella del giorno dopo.
A Nostra Signora della Guardia, nono tappa come oggi, su salita bella, ma meno tosta del Blockhaus, arrivarono a uno a uno.TheArchitect99 ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:32 Anche nel Giro 2007 tral'altro i mega tapponi non fecero distacchi pazzeschi se mi ricordo bene, forse solo la tappa delle Tre Cime.
Io preferisco sempre chi prova a vincere a chi resta là ad accontentarsi di un piazzamento che sovente non è nemmeno un podio.Il Complottista ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:34 Io mi tengo quelli attuali rispetto a gente che ha rischiato di vincere il Giro per una fuga bidone
Yates , Landa e Bardet sono questi da anni se ci si aspetta altro da loro il problema non è dei corridori ma di chi continua a credere in loro
E Carapaz si criticherà tranquillamente qualora perderà il Giro , come si è sempre fatto con i favoriti che hanno steccato .
Ma sì infatti il livello non è pari a quello del Tour ma non è basso come si dice, prendendo i GT degli ultimi due anni, su 14 atleti andati a podio, qui ne sono presenti 6: Carapaz, Hindley, Kelderman, Porte, Carthy, Yates.HOTDOG ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 19:34 livello basso? sarà, ma al Tour 2021 c'erano Carapaz 3°, Kelderman 5°, G.Martin 8° e Bilbao 9° e, crollo dell'olandese a parte, non mi pare che a questo Giro stiano avendo risultati migliori rispetto ad allora...oppure O'Connor 4°, Mas 6° e Lutsenko 7° sul Blockhaus avrebbero staccato tutti?
il mio idolo era andy, talento pazzesco... il più talentuoso di quel periodo, 1 tour è pochissimo come palmares per il talento che aveva...cycling_chrnicles ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 18:36Schleck lo racconta Riis nel suo libro per chi non è riuscito a capirlo quando correva.barrylyndon ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 18:26 Stai parlando di un corridore che non avena nemmeno 22 anni..oggi se fosse in gruppo sarebbe piu' giovane di Nibali di un anno..
Grandissimi mezzi, mai avuto la testa. Aveva un livello altissimo di base e non si è mai messo sotto per migliorarsi.
Infatti a cronometro non solo non migliora, ma peggiora.
Era un fondista strepitoso, peraltro, e ha usato questa qualità due volte in vita sua.
per me bardet è il vero rivale di carapaz e avrà il sostegno di aresman...barrylyndon ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 20:58Lo dico sottovoce..ma per me Bardet, adesso come adesso, e' leggermente favorito per la vittoria finale.aitutaki1 ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 20:57 Diciamo che alla fine dato che nessuno dei 3 riusciva a fare sensibilmente la differenza è prevalso il primo non prenderle.
Che in parte è abbastanza comprensibile data la classifica e il percorso.
Certo avessero almeno insistito senza allargarsi e far rientrare il vincitore di tappa, Almeida e Pozzovivo , l' impressione sarebbe stata diversa.
Forse Carapaz ha programmato un giro a salire di condizione, Landa si sa che spesso non concretizza, Bardet avrà pensato anche alla tappa
essendo abbastanza veloce.
Mettiamola così.Il Complottista ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:31
Ma su questo siamo d'accordo , quello che non capisco è lamentarsi degli arrivi con i gruppetti quando a parte i casi di gente che ha rischiato perchè costretta dalla classifica e le sparate alla Pogacar è la prassi dei Grandi Giri odierni ,
Tutto giusto. Le squadre sono ben più responsabili e indifendibili dei corridori.Primo86 ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 23:02Mettiamola così.Il Complottista ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:31
Ma su questo siamo d'accordo , quello che non capisco è lamentarsi degli arrivi con i gruppetti quando a parte i casi di gente che ha rischiato perchè costretta dalla classifica e le sparate alla Pogacar è la prassi dei Grandi Giri odierni ,
Se facciamo una ricerca su questo forum, con l'opzione apposita, indicando la parola "greggismo", troviamo un tot di risultati, riferibili tanto ai gt quanto, ad esempio, agli scenari che si vedevano nelle corse delle Ardenne, specie prima dei cambi di percorso di Amstel e Liegi.
Se selezioniamo i messaggi in cui è presente quella parola vediamo che, praticamente da tutti, è stigmatizzato il comportamento in corsa da parte di una moltitudine di corridori che non provavano mai nulla di diverso e finivano poi puntualmente infilati su Cauberg, Huy e Ans.
Ora, se io avessi detto allora "eh ma mi tengo stretti questi che si giocano una chance a ridosso del traguardo, invece che quelli che provano qualcosa" probabilmente gli utenti di questo forum avrebbero chiamato in mio soccorso la neuro.
Ora, molto banalmente, che un certo tipo di andazzo sia piuttosto comune nei gt, specie da qualche anno a questa parte, è una cosa su cui non serve nemmeno discutere.
Che esistano anche scenari diversi, ad ogni modo, è altrettanto vero, e sono quegli scenari che hanno strappato applausi.
Io mi domando: perché si criticava il greggismo e si deve invece difendere quello che abbiamo visto oggi?
Questo vorrei capire.
Perché si deve difendere Bex che ha Yates inaffidabile e malconcio e non si para il culo?
Perché si deve difendere Trek che fa in tre giorni delle scelte immonde e rimane a galla grazie a un Juanpe Lopez che sta dimostrando più palle di tanta altra gente?
Perché si deve difendere Ineos che se Carapaz si sdraia rimane col cerino in mano nonostante un roster lungo come il Brennero?
Perché si deve difendere Bora che aveva tre punte da muovere e si ostina a metterla sullo scontro frontale, beneficiando bontà sua di Almeida?
Perché si deve difendere Jumbo che si presenta al Giro coi morti?
Perché si deve difendere Dsm che ha Arensman e lo tiene a fare l'elastico sul Blockhaus?
Ste squadre vanno difese perché uno di loro porterà a casa il Giro? E di tutte quelle che invece lo perderanno allora potremo dire peste e vituperi ma solo tra due settimane?
E nel frattempo ci stiamo divertendo? O stiamo vedendo il criticato ciclismo anni '10 in altra salsa, che per motivi che sfuggono alla mia comprensione, abbiamo smesso di criticare?
Meditiamo.
Tour 2020 di livello talmente imbarazzante (col rimpianto Carapaz) che Rogla se lo sente in tasca e concede la grazia papale a destra e manca, prima di decidere di mettersi uno scolapasta in testa nel giorno che rivela al mondo uno dei più grandi ciclisti di tutti i tempi.barrylyndon ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 23:08 Secondo parametri di alcuni utenti:
Varie considerazioni criptiche
Si ma distacchi che si sono visti anche al Giro 2020 in piú di una tappa se non più grandi, eppure é un Giro da dimenticare secondo tutti. Con questo non voglio dire che oggi(o comunque nei GT recenti) la tappa é stata bella, perché anche io mi aspettavo più attacchi e che arrivassero non allo sprint, però non me la sento di arrabbiarmi con i corridori perché non sono saltati per aria rischiando di piú, se a fine Giro non vedremo tappe migliori allora sarà un Giro sottotono, se invece vedremo delle tappe fantastiche allora anche la tappa di oggi avrà contribuito anche se non spettacolare, io la vedo cosí ma sono punti di vista.cycling_chrnicles ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:37A Nostra Signora della Guardia, nono tappa come oggi, su salita bella, ma meno tosta del Blockhaus, arrivarono a uno a uno.TheArchitect99 ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:32 Anche nel Giro 2007 tral'altro i mega tapponi non fecero distacchi pazzeschi se mi ricordo bene, forse solo la tappa delle Tre Cime.
Briancon fece distacchi notevoli tra tutti tolti i primi cinque e le Tre Cime fu una grandissima tappa.
E nel complesso parliamo di un Giro bellino, ma non certamente il 2005 o il 2010.
Vediamo un po'.Tour de Berghem ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 23:50 Io ogni volta rimango allibito dal fatto che gente che guarda i grandi giri da anni si stupisce che in occasione di una seria tappa di montagna nella prima settimana non succede granchè. Ovviamente non sempre è così, ci sono le eccezioni, specie se si parla di fenomeni (es. Pogacar al Tour dell'anno scorso), ma molto spesso è così, anche quando si ha a che fare con corridori di alta qualità.
I protagonisti di questo giro sono tutti corridori con una certa esperienza, e sanno bene che quelle che contano davvero, come sempre, sono le salite alpine di fine seconda/terza settimana, dove si può fare davvero la differenza perchè oltre alla differenza di valori atletici di base conta anche la capacità di recupero.
Nonostante questo, ogni anno, dopo la prima tappa di montagna veramente seria dove pure qualcosa è successo (Carapaz Landa e Bardet ci hanno provato e abbiamo avuto una prima seria scrematura che ci ha detto chi può vincere il giro), ecco i buuuu, volevamo vedere fuoco e fiamme e il sangue scorrere...
tutti gli anni, da venti anni che leggo certi personaggi.
Tra i favoriti che hanno preso caterve di minuti senza appello mi pare di vedere tre nomi tre: Carthy, Sosa e Ciccone.rododendro ha scritto: ↑lunedì 16 maggio 2022, 0:06 Ma alla fine se cerchiamo uno o più responsabili dei mancati attacchi al massimo potrei indicare Carapaz, visto il suo rango, ma presumo che avendo corso poco andrà in crescendo di forma, poi rimarrebero Landa, Bardet che immagino siano al massimo, Hindley ha vinto ma ha detto che ha fatto una fatica folle per tenere il passo, Almeida c'è, ma se altri favoriti hanno preso caterve di minuti con signori distacchi la tappa c'è stata, spettacolo o meno, anzi probabilmente meno, da dopodomani tutti i bastonati di oggi, Yates su tutti, dovranno muoversi e non poco, gli attori sono questi e non è un cast di terz'ordine (oltretutto Calimero Lopez perso subito), il percorso tutto sommato al momento direi più che decoroso...
prendo spunto da questo anche interessante post per dire la mia.barrylyndon ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 23:08 Secondo parametri di alcuni utenti:
Devo dedurre che per coerenza, qualcuno dovra' ammettere che il livello di quel Tour doveva essere davvero basso.
Seconda considerazione...Avercene un Roglic..ma anche no...
Terza considerazione
il primo di oggi:secondo al Giro a 24 anni.
Il secondo di oggi: due podi al tour, secondo al mondiale 2018,uno dei piu' duri degli ultimi anni
il terzo di oggi;campione Olimpico, vincitore del Giro 2019, podio a Tour e Vuelta.
EH ma Nibali,Valverde..Pozzovivo..
Ma Foss? nono al Giro 2021...22 minuti
Ma Charty?Terzo alla Vuelta 2020, ottavo l'anno scorso, oggi a 3 minuti e 48
e Keldermann?
Ah sono discorsi che lasciano il tempo che trovano...e' vero..
Come le teorie basate su raffronti analoghi..
Per me oggi sono andati forte nell'ultima salita..
Se nessuno ha fatto la differenza e' perche' i valori sono ancora vicini.
Si vabbè ora Carapaz fa lavorare la squadra, fa fare il forcing a porte, prova ad attaccare, ma non li stacca perché non vuole prendere la rosa.Il Complottista ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:07Il Giro ha una crono di 17 km e diversi KM di Montagnacycling_chrnicles ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:02E il nero sta bene su tutto.Il Complottista ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 21:58 Il Giro dura tre settimane , le forze vanno gestite .
Bellissimo che ora si dice che Carapaz è mediocre e l'anno scorso si parlava di Bernal dominante quando Caruso a 34 anni è arrivato a meno di 2' da lui
Il Giro dura tre settimane, appunto, non serve aspettare l'ultima per guadagnare.
C'è gente che i GT li ha vinti guadagnando nelle prime due settimane e difendendosi nella terza, ad esempio.
Lascio perdere l'ultima frase che non so a chi ti stia riferendo.
La tappa di oggi era quella meno dura e si "piange " perchè è arrivato il gruppetto quando è saltata parecchia gente di classifica
Manco fossimo nella ultima settimana , Yates quattro anni fa dava spettacolo per 15 giorni e poi è saltato per aria .
Non bisogna fare i fenomeni se non lo si è , mica sono tutti Pogacar .
Carapaz non aveva alcun interesse a prendere la Rosa ora , non siamo nemmeno a metà giro e la Ineos sa benissimo di aver davanti a se ancora diverse tappe pesanti
Oggi peró erano 190km con 5000 e passa metri di dislivello.galliano ha scritto: ↑domenica 15 maggio 2022, 22:12 Mah, a mio avviso le questioni sono due, senza la crono i distacchi sono minimi e quindi in assenza di Pogacar e Roglic, la differenza tra gli altri, soprattutto nella prima settimana, non è così ampia da invogliare a rischiare uno scatto in più.
Oggi Carapaz, Landa e Bardet erano un po' più forti ma non si sono scannati tra loro e hanno collaborato col freno a mano troppo tirato per distaccare quelli dietro.
Il secondo punto è che per sperare di vedere maggiori differenze va allungato il chilometraggio delle tappe in salita e ridotto quello degli inutili piattoni.
Si me lo ricordo
Analisi correttissimacycling_chrnicles ha scritto: ↑lunedì 16 maggio 2022, 0:13
Riguardando le altimetrie, quella di oggi (ormai ieri) era la tappa più dura proposta dal Giro d'Italia nella prima settimana da quella con San Pellegrino in Alpe e Abetone. Potevamo anche non aspettarci niente, ma chi, poi, non fa niente, o fa poco, non può essere esente da critiche, visto che, in frazione più semplici, durante la prima settimana, abbiamo visto di più negli ultimi vent'anni.
Mah..non ne farei un discorso di atteggiamento dei corridori singoli.Bomby ha scritto: ↑lunedì 16 maggio 2022, 7:50 Io non capisco bene quale sia il problema:
l'atteggiamento di corridori e squadre? Ma di questo ce ne lamentiamo da 10 anni!
Il percorso del giro? Ce ne siamo lamentati da prima della presentazione!
Il livello dei corridori? Bernal è rotto, uno sloveno ha il dente avvelenato col tour e vuole rifarsi e l'altro è striscia positiva che non vuole interrompere (non sia mai!). Tutti gli altri grossomodo ci sono, non è che ci siano assenze così pesanti da dire "se ci fosse stato Lui..."
Comunque, l'atteggiamento di questi corridori in questo giro francamente è comprensibile, giustificabile ma non apprezzabile. È tutta gente che in presenza dei summenzionati mammasantissima potrebbe ambire al massimo al podio, tolto forse Carapaz che però è in crescita di condizione. Tutti gli altri o sono ancora giovani e quindi vedono in un buon piazzamento o una vittoria un punto di partenza per la loro carriera, e quindi cercano di non fare disastri, oppure è gente che da anni ci prova e viene regolarmente bastonato, e quindi vede nel giro una delle poche occasioni per fare bene, e quindi cerca di risparmiarsi e fare le cose fatte per benino. Peggio ancora se si è visto che il livello è quello, sostanzialmente omogeneo tra tutti i contendenti: a nessuno va di rischiare e spendere più del tuo avversario, perché non sai alla fine della fiera chi ne avrà di più.
Alla fine, quando vincere è troppo importante, al giro come al tour, o uno è pazzo (e di pazzi, per fortuna, ne abbiamo visti), oppure corre in modo conservativo, per non rischiare di saltare all'ultimo. Perché mal che vada un podio schifo non fa.
L'atteggiamento è deprecabile, ma anche io fossi in loro correrei così. E probabilmente molti di noi qui dentro.
Hai centrato il punto. Andatevi a fare un giro sui commenti dell'Equipe. Ieri, penso, tutti siamo concordi nel dire che Bardet fosse il più forte. Bene, dopo ieri la Francia lo carica di responsabilità. Tutti a dire che è l'anno buono, che lo vincerà. Fermo restando che me lo auguro per gli amici transalpini, penso che in queste 3 settimane, in qualunque modo vada, sarà caricato delle pressioni di un paese intero. Lo stesso discorso vale su Landa, non tanto per la Spagna (avessimo noi Ayuso, Lopez e Rodriguez) ma per se stessi. Qui ci sono corridori per i quali è l'occasione della vita. Detto questo concordo con che diceva che mancano 20km a crono. Il rischio è che prevalgano gli scattini per non far fuorigiri, pensando a Verona di salvarsi. Detto questo, quanto devono avere Bardet e Landa da Almeida prima di Verona, per voi? Perchè secondo me, il rischio, se Joao corre da dieselone come sempre, è che sia lui il favorito numero 1 dopo questa prima settimana.Bomby ha scritto: ↑lunedì 16 maggio 2022, 7:50
Comunque, l'atteggiamento di questi corridori in questo giro francamente è comprensibile, giustificabile ma non apprezzabile. È tutta gente che in presenza dei summenzionati mammasantissima potrebbe ambire al massimo al podio, tolto forse Carapaz che però è in crescita di condizione. Tutti gli altri o sono ancora giovani e quindi vedono in un buon piazzamento o una vittoria un punto di partenza per la loro carriera, e quindi cercano di non fare disastri, oppure è gente che da anni ci prova e viene regolarmente bastonato, e quindi vede nel giro una delle poche occasioni per fare bene, e quindi cerca di risparmiarsi e fare le cose fatte per benino. Peggio ancora se si è visto che il livello è quello, sostanzialmente omogeneo tra tutti i contendenti: a nessuno va di rischiare e spendere più del tuo avversario, perché non sai alla fine della fiera chi ne avrà di più.
L'anno scorso a Milano (crono piatta di 30 km) Almeida ha dato 1' 43'' a Bardet nell'ultima crono.Mario Rossi ha scritto: ↑lunedì 16 maggio 2022, 9:03Hai centrato il punto. Andatevi a fare un giro sui commenti dell'Equipe. Ieri, penso, tutti siamo concordi nel dire che Bardet fosse il più forte. Bene, dopo ieri la Francia lo carica di responsabilità. Tutti a dire che è l'anno buono, che lo vincerà. Fermo restando che me lo auguro per gli amici transalpini, penso che in queste 3 settimane, in qualunque modo vada, sarà caricato delle pressioni di un paese intero. Lo stesso discorso vale su Landa, non tanto per la Spagna (avessimo noi Ayuso, Lopez e Rodriguez) ma per se stessi. Qui ci sono corridori per i quali è l'occasione della vita. Detto questo concordo con che diceva che mancano 20km a crono. Il rischio è che prevalgano gli scattini per non far fuorigiri, pensando a Verona di salvarsi. Detto questo, quanto devono avere Bardet e Landa da Almeida prima di Verona, per voi? Perchè secondo me, il rischio, se Joao corre da dieselone come sempre, è che sia lui il favorito numero 1 dopo questa prima settimana.Bomby ha scritto: ↑lunedì 16 maggio 2022, 7:50
Comunque, l'atteggiamento di questi corridori in questo giro francamente è comprensibile, giustificabile ma non apprezzabile. È tutta gente che in presenza dei summenzionati mammasantissima potrebbe ambire al massimo al podio, tolto forse Carapaz che però è in crescita di condizione. Tutti gli altri o sono ancora giovani e quindi vedono in un buon piazzamento o una vittoria un punto di partenza per la loro carriera, e quindi cercano di non fare disastri, oppure è gente che da anni ci prova e viene regolarmente bastonato, e quindi vede nel giro una delle poche occasioni per fare bene, e quindi cerca di risparmiarsi e fare le cose fatte per benino. Peggio ancora se si è visto che il livello è quello, sostanzialmente omogeneo tra tutti i contendenti: a nessuno va di rischiare e spendere più del tuo avversario, perché non sai alla fine della fiera chi ne avrà di più.
La penso allo stesso modo. Se domani, al posto della tappa di Jesi, ci fosse stata una bella crono di 40/45 km, credo che ieri il terzetto Landa-Carapaz-Bardet invece di guardarsi avrebbe continuato a forzare e magari Almeida sarebbe giunto a 20-25 secondi da loro. Sarà anche un argomento trito e ritrito, ma qui dopo 9 giorni di corsa e una tappa da 5000 m di dislivello come quella di ieri ci ritroviamo una classifica in cui i primi 7 sono racchiusi in appena 29 secondi, i primi 12 in 1'27". Io non so quanto possa dare Almeida a Carapaz, Bardet e Landa nella crono dell'ultimi giorno, appena 17 km con la salita (e relativa discesa) delle Torricelle nel mezzo.Tour de Berghem ha scritto: ↑lunedì 16 maggio 2022, 9:01 Ecco una cosa mi sento di dire (anche se ribadisco che quello che è successo ieri può starci, alla luce anche del fatto che un successo importante chi era davanti lo ha ottenuto: far fuori Yates) avremmo visto forse più battaglia sin dall'inizio dell'ultima salita (escludo totalmente sul passo lanciano)
se i km dell'ultima crono fossero stati 40 invece che 17.
Ecco che il questo caso distanziare il pericoloso Almeida poteva essere veramente un ottimo motivo per attaccare sin dai piedi del Blockhaus
Lo so, è un argomento trito e ritrito, ma forse è un ulteriore conferma.
C'è da dire che la salita della crono sono 4 km al 5%, dove un passista come Almeida potrebbe spingere e comunque andare molto forte, forse anche più di scalatori leggeri.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 16 maggio 2022, 9:23La penso allo stesso modo. Se domani, al posto della tappa di Jesi, ci fosse stata una bella crono di 40/45 km, credo che ieri il terzetto Landa-Carapaz-Bardet invece di guardarsi avrebbe continuato a forzare e magari Almeida sarebbe giunto a 20-25 secondi da loro. Sarà anche un argomento trito e ritrito, ma qui dopo 9 giorni di corsa e una tappa da 5000 m di dislivello come quella di ieri ci ritroviamo una classifica in cui i primi 7 sono racchiusi in appena 29 secondi, i primi 12 in 1'27". Io non so quanto possa dare Almeida a Carapaz, Bardet e Landa nella crono dell'ultimi giorno, appena 17 km con la salita (e relativa discesa) delle Torricelle nel mezzo.Tour de Berghem ha scritto: ↑lunedì 16 maggio 2022, 9:01 Ecco una cosa mi sento di dire (anche se ribadisco che quello che è successo ieri può starci, alla luce anche del fatto che un successo importante chi era davanti lo ha ottenuto: far fuori Yates) avremmo visto forse più battaglia sin dall'inizio dell'ultima salita (escludo totalmente sul passo lanciano)
se i km dell'ultima crono fossero stati 40 invece che 17.
Ecco che il questo caso distanziare il pericoloso Almeida poteva essere veramente un ottimo motivo per attaccare sin dai piedi del Blockhaus
Lo so, è un argomento trito e ritrito, ma forse è un ulteriore conferma.
io ero il primo a criticare percorsi dove c'erano 100 o più km. a cronometro con gli scalatori che partivano con una zavorra di 4 o 5 minuti sulle spalle che avrebbe moralmente abbattuto un elefante.Tour de Berghem ha scritto: ↑lunedì 16 maggio 2022, 9:32C'è da dire che la salita della crono sono 4 km al 5%, dove un passista come Almeida potrebbe spingere e comunque andare molto forte, forse anche più di scalatori leggeri.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 16 maggio 2022, 9:23La penso allo stesso modo. Se domani, al posto della tappa di Jesi, ci fosse stata una bella crono di 40/45 km, credo che ieri il terzetto Landa-Carapaz-Bardet invece di guardarsi avrebbe continuato a forzare e magari Almeida sarebbe giunto a 20-25 secondi da loro. Sarà anche un argomento trito e ritrito, ma qui dopo 9 giorni di corsa e una tappa da 5000 m di dislivello come quella di ieri ci ritroviamo una classifica in cui i primi 7 sono racchiusi in appena 29 secondi, i primi 12 in 1'27". Io non so quanto possa dare Almeida a Carapaz, Bardet e Landa nella crono dell'ultimi giorno, appena 17 km con la salita (e relativa discesa) delle Torricelle nel mezzo.Tour de Berghem ha scritto: ↑lunedì 16 maggio 2022, 9:01 Ecco una cosa mi sento di dire (anche se ribadisco che quello che è successo ieri può starci, alla luce anche del fatto che un successo importante chi era davanti lo ha ottenuto: far fuori Yates) avremmo visto forse più battaglia sin dall'inizio dell'ultima salita (escludo totalmente sul passo lanciano)
se i km dell'ultima crono fossero stati 40 invece che 17.
Ecco che il questo caso distanziare il pericoloso Almeida poteva essere veramente un ottimo motivo per attaccare sin dai piedi del Blockhaus
Lo so, è un argomento trito e ritrito, ma forse è un ulteriore conferma.
Certo come crono finale è un obbrobrio nel complesso
Ma infatti..secondo me gli anni del greggismo Sky e in parte Jumbo hanno innescato una sorta di psicosi.Merlozoro ha scritto: ↑lunedì 16 maggio 2022, 10:04 È stata una tappa lunga ed esigente, con vento contro nel finale e comunque il tempo di scalata è ragguardevole.
Per me erano tutti belli al gancio... altrimenti non avrebbe mai vinto Jay con una volata di testa (Bardet non è meno veloce di Tao che puntualmente infilzava ogni volta il buon Jay).
Le gambe erano quelle anche per i 3 di testa, ma è solo la prima settimana e il primo tappone. Mancano 14 giorni, un'eternità in cui i valori cambieranno (Carapaz e Almeida andranno in crescita)