Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
luketaro
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 0:31
luketaro ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 0:21
cycling_chrnicles ha scritto: martedì 30 agosto 2022, 23:22

E quindi?
E quindi vuol dire che le loro squadre hanno trattato la vuelta non come obbiettivo primario ma come palestra per i loro giovani talenti. Che poi questi siano dei baby fenomeni che saranno protagonisti assoluti in futuro è un fatto incidentale che non c'entra nulla con l'appeal che ha la vuelta.
Anche nel basket universitario nel 2002 giocavano LeBron, melo Anthony, Wade e Bosch, ma questo non significa che il campionato fosse diventato più importante della NBA.

Che poi, il livello medio è sì più alto tra i primi 6 (Remco sicuro...), ma la media si fa su tutti i 170 corridori ed i restanti 164 non valgono i 164 del giro.

Da notare tra l'altro che nessun protagonista è ancora caduto, mentre il giro ha perso MAL, Yates, Bardet, Almeida e Girmay.

Inoltre non ho ancora visto nessuno lamentarsi delle fughe che arrivano....

Ma che ne sai te che le loro squadre non l'hanno trattato come obiettivo primario?

Per Remco e la QS era l'obiettivo primario.

La UAE si è presentata con Ayuso, Almeida, McNulty e Soler (squadra decisamente migliore di quella del Giro).

La Ineos con CRC, Carapaz, Sivakov e Tao (nel complesso, squadra sensibilmente migliore di quella che avevano al Giro).

Non è manco vero che gli altri 164 del Giro fossero meglio di quelli della Vuelta.

Al Giro nelle tappe di montagna andavano in fuga Bouwman, Ciccone e Juanpe Lopez, qua Vine, Meintjes e Pinot.

Il Giro aveva MvdP e Girmay, ma la Vuelta ha Alaphilippe e Mads Pedersen che non sono molto peggio.

Nel complesso, la startlist della Vuelta è migliore senza alcuna ombra di dubbio.

Ah, e un'altra cosa, prima che me ne dimentichi. Dato che parli di primi sei: guarda chi c'era dietro i primi sei al Giro e chi c'è dietro i primi sei alla Vuelta.
Per Vine vale lo stesso discorso di Remco, ayuso e Rodriguez: hanno preparato la vuelta perché sono alla prima esperienza in un gt.

Per gli altri protagonisti delle fughe:

MVdP, Girmay, De gendt, Dumoulin, Yates, Arensman, Hirt, Kamna, Ciccone, Buitrago >>>>> Herrada, Pinot, Soler, Meintjes e Battistella.

Dietro ai primi 6 della vuelta c'è gente che era al giro in condizione migliore e che poi è caduta, ha avuto il covid o ha fatto gregariato. Senza i problemi di MAL, Yates, Bardet e Almeida, Nibali col cavolo che sarebbe finito quarto.


pereiro2982
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

Messaggio da leggere da pereiro2982 »

la storia della Vuelta è piena di eventi eccezionali

da nonno horner a S Yates i podi di majka ,zakarin Carthy e haig lo stesso Mas ha podi solo alla Vuelta

eppure arrivano due giovani al primo gt Rodriguez e ayuso e sicuramente avrebbero vinto il giro perche la startlist al giro è mediocre


da dove nascono qiesti valori assoluti che propone la vuelta , fino a prova contraria alla vuelta fanno bene , benissimo quelli che hanno corso meno prima di affrontarla

ma questo valore in uno sport di fondo e recupero sembra non contare nulla secondo voi......


cycling_chrnicles
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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luketaro ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 10:16 Per Vine vale lo stesso discorso di Remco, ayuso e Rodriguez: hanno preparato la vuelta perché sono alla prima esperienza in un gt.

Per gli altri protagonisti delle fughe:

MVdP, Girmay, De gendt, Dumoulin, Yates, Arensman, Hirt, Kamna, Ciccone, Buitrago >>>>> Herrada, Pinot, Soler, Meintjes e Battistella.

Dietro ai primi 6 della vuelta c'è gente che era al giro in condizione migliore e che poi è caduta, ha avuto il covid o ha fatto gregariato. Senza i problemi di MAL, Yates, Bardet e Almeida, Nibali col cavolo che sarebbe finito quarto.
Vine non è al primo GT della carriera.

A parte MvdP e Girmay, che non c'entrano nulla col resto dei citati, e Yates che al Giro non è mai andato in fuga, sono molto meglio i nomi da fuga della Vuelta che non quelli del Giro. Non scherziamo.

Dietro ai primi 6 c'è gente forte. Al Giro c'erano gregari o corridori che erano in classifica grazie alle fughe.


pereiro2982
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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la startlist si giudica prima che inizi la corsa non alla fine

e cmq

se al giro ci fosse una startlist di esordienti di belle speranze si direbbe che che è mediocre perche nessuno ha vinto nulla


Primo86
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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pietro ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 10:11
nurseryman ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 7:52 nelle prossime tappe roglic è chiamato a tentare qualcosa per decidere della sua vuelta
vedremo se è quel cuor di leone che dice Chrnicles e si comporterà come pogacar al tour oppure difenderà il secondo posto
dall'attacco di mas
Non è un Roglic al 100%, di conseguenza muoversi fuori dagli schemi e osare diventa troppo anche per lui, almeno per adesso.

Tuttavia in passato ha già dato dimostrazione più e più volte di saper partire da lontano, non serve un'altra corsa che ce lo confermi
Ma gli aveva già fatto un dossier cycling_chronicles, due giorni fa. Adesso si presenta con atteggiamento dubitativo, occorre ribadirgli le stesse cose e ha pure la sfacciataggine di fare le citazioni dantesche a quell'altro.


pietro
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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Primo86 ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 10:41
pietro ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 10:11
nurseryman ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 7:52 nelle prossime tappe roglic è chiamato a tentare qualcosa per decidere della sua vuelta
vedremo se è quel cuor di leone che dice Chrnicles e si comporterà come pogacar al tour oppure difenderà il secondo posto
dall'attacco di mas
Non è un Roglic al 100%, di conseguenza muoversi fuori dagli schemi e osare diventa troppo anche per lui, almeno per adesso.

Tuttavia in passato ha già dato dimostrazione più e più volte di saper partire da lontano, non serve un'altra corsa che ce lo confermi
Ma gli aveva già fatto un dossier cycling_chronicles, due giorni fa. Adesso si presenta con atteggiamento dubitativo, occorre ribadirgli le stesse cose e ha pure la sfacciataggine di fare le citazioni dantesche a quell'altro.
Citazioni sbagliate peraltro :diavoletto:


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Winter
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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luketaro ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 0:21
Anche nel basket universitario nel 2002 giocavano LeBron
Lebron :o :o :o :o :o
no.


albopaxo
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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La vuelta ha il vantaggio che essendo l'ultimo GT di stagione viene vista come l'esame di riparazione di chi ha fallito o la corsa del "se faccio bene ok / se vado male chi se ne frega" per questo ha una start list migliore del giro, ma se si invertissero le due corse ci troveremmo con la situazione opposta.


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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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pereiro2982 ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 10:40 la startlist si giudica prima che inizi la corsa non alla fine

e cmq

se al giro ci fosse una startlist di esordienti di belle speranze si direbbe che che è mediocre perche nessuno ha vinto nulla
Lo diresti tu, non chi conosce i giovani di belle speranze.


cycling_chrnicles
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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pereiro2982 ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 10:30 la storia della Vuelta è piena di eventi eccezionali

da nonno horner a S Yates i podi di majka ,zakarin Carthy e haig lo stesso Mas ha podi solo alla Vuelta

eppure arrivano due giovani al primo gt Rodriguez e ayuso e sicuramente avrebbero vinto il giro perche la startlist al giro è mediocre


da dove nascono qiesti valori assoluti che propone la vuelta , fino a prova contraria alla vuelta fanno bene , benissimo quelli che hanno corso meno prima di affrontarla

ma questo valore in uno sport di fondo e recupero sembra non contare nulla secondo voi......
La storia della Vuelta è piena di eventi eccezionali, invece i Giri degli ultimi tre anni, con vittorie di Tao e Hindley e secondo posto di Damiano Caruso no?


Faciolaro
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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Hindley è già tornato ad essere un pippone?


Gimbatbu
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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Faciolaro ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 11:10 Hindley è già tornato ad essere un pippone?
Ha fatto primo e secondo in due Giri con Piancavallo, Stelvio, Blockhaus, Fedaia... che sarà mai...


cycling_chrnicles
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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Faciolaro ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 11:10 Hindley è già tornato ad essere un pippone?
Se te hai letto questo, ok.


pereiro2982
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 11:08
pereiro2982 ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 10:30 la storia della Vuelta è piena di eventi eccezionali

da nonno horner a S Yates i podi di majka ,zakarin Carthy e haig lo stesso Mas ha podi solo alla Vuelta

eppure arrivano due giovani al primo gt Rodriguez e ayuso e sicuramente avrebbero vinto il giro perche la startlist al giro è mediocre


da dove nascono qiesti valori assoluti che propone la vuelta , fino a prova contraria alla vuelta fanno bene , benissimo quelli che hanno corso meno prima di affrontarla

ma questo valore in uno sport di fondo e recupero sembra non contare nulla secondo voi......
La storia della Vuelta è piena di eventi eccezionali, invece i Giri degli ultimi tre anni, con vittorie di Tao e Hindley e secondo posto di Damiano Caruso no?
be spiegami perche al giro sono sintomo di mediocrità mentre alla vuelta sono valori assoluti


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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 11:06
pereiro2982 ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 10:40 la startlist si giudica prima che inizi la corsa non alla fine

e cmq

se al giro ci fosse una startlist di esordienti di belle speranze si direbbe che che è mediocre perche nessuno ha vinto nulla
Lo diresti tu, non chi conosce i giovani di belle speranze.
mi inchino davanti alla tua immensa competenza e conoscenza
io ero convinto di commentare con dei comuni mortali
mi scuso


cycling_chrnicles
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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pereiro2982 ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 11:45 be spiegami perche al giro sono sintomo di mediocrità mentre alla vuelta sono valori assoluti
Cos'è che ti devo spiegare?


luketaro
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 10:37
luketaro ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 10:16 Per Vine vale lo stesso discorso di Remco, ayuso e Rodriguez: hanno preparato la vuelta perché sono alla prima esperienza in un gt.

Per gli altri protagonisti delle fughe:

MVdP, Girmay, De gendt, Dumoulin, Yates, Arensman, Hirt, Kamna, Ciccone, Buitrago >>>>> Herrada, Pinot, Soler, Meintjes e Battistella.

Dietro ai primi 6 della vuelta c'è gente che era al giro in condizione migliore e che poi è caduta, ha avuto il covid o ha fatto gregariato. Senza i problemi di MAL, Yates, Bardet e Almeida, Nibali col cavolo che sarebbe finito quarto.
Vine non è al primo GT della carriera.

A parte MvdP e Girmay, che non c'entrano nulla col resto dei citati, e Yates che al Giro non è mai andato in fuga, sono molto meglio i nomi da fuga della Vuelta che non quelli del Giro. Non scherziamo.

Dietro ai primi 6 c'è gente forte. Al Giro c'erano gregari o corridori che erano in classifica grazie alle fughe.
Vine ha fatto solo un altra vuelta, dove il suo livello non era minimamente paragonabile a quest'anno. Il succo del discorso non cambia.

Yates in fuga c'è andato eccome. Poi se per te gente che ha vinto o ha fatto podi o top 5 in classiche o gt sono peggio di Meintjes, Herrada e Battistella mi sa che il brunello scorre forte nelle tue vene...

Anche a questa vuelta dopo i primi 6 ci sono gregari (Almeida, Hart e Sivakov): cosa cambia rispetto al giro (a parte il fatto che metà dei protagonisti s'era dovuta ritirare)?


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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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luketaro ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 12:30
cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 10:37
luketaro ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 10:16 Per Vine vale lo stesso discorso di Remco, ayuso e Rodriguez: hanno preparato la vuelta perché sono alla prima esperienza in un gt.

Per gli altri protagonisti delle fughe:

MVdP, Girmay, De gendt, Dumoulin, Yates, Arensman, Hirt, Kamna, Ciccone, Buitrago >>>>> Herrada, Pinot, Soler, Meintjes e Battistella.

Dietro ai primi 6 della vuelta c'è gente che era al giro in condizione migliore e che poi è caduta, ha avuto il covid o ha fatto gregariato. Senza i problemi di MAL, Yates, Bardet e Almeida, Nibali col cavolo che sarebbe finito quarto.
Vine non è al primo GT della carriera.

A parte MvdP e Girmay, che non c'entrano nulla col resto dei citati, e Yates che al Giro non è mai andato in fuga, sono molto meglio i nomi da fuga della Vuelta che non quelli del Giro. Non scherziamo.

Dietro ai primi 6 c'è gente forte. Al Giro c'erano gregari o corridori che erano in classifica grazie alle fughe.
Vine ha fatto solo un altra vuelta, dove il suo livello non era minimamente paragonabile a quest'anno. Il succo del discorso non cambia.

Yates in fuga c'è andato eccome. Poi se per te gente che ha vinto o ha fatto podi o top 5 in classiche o gt sono peggio di Meintjes, Herrada e Battistella mi sa che il brunello scorre forte nelle tue vene...

Anche a questa vuelta dopo i primi 6 ci sono gregari (Almeida, Hart e Sivakov): cosa cambia rispetto al giro (a parte il fatto che metà dei protagonisti s'era dovuta ritirare)?
Vine all'altra Vuelta s'è schiantato eppure ha tirato fuori un terzo posto, staccato solamente da Bardet, in un'altra tappa di Montagna.

Yates ha vinto staccando tutti a Torino, altro che fuga.

Ma i corridori che andavano in fuga al Giro e che hanno fatto podio nei GT chi sarebbero?

De Gendt che ha fatto un podio dieci anni fa e non si è mai più ripetuto e Dumoulin che si è appena ritirato?

Poi non so quand'è che hai visto Almeida, Tao e Sivakov lavorare per gli altri qua. Ma vabbé, dai, fai le battute sul brunello :lol:


HOTDOG
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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insomma...escludendo italiani e spagnoli per ovvie ragioni, Rominger venne più spesso alla Vuelta che al Giro, Zuelle pure, Virenque pure, Jalabert pure, Ullrich pure per citare appunto gli anni subito dopo il 1995


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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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HOTDOG ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 12:51 insomma...escludendo italiani e spagnoli per ovvie ragioni, Rominger venne più spesso alla Vuelta che al Giro, Zuelle pure, Virenque pure, Jalabert pure, Ullrich pure per citare appunto gli anni subito dopo il 1995
Il Giro '95, come startlist, batte la Vuelta '95 così come il Giro '98 batte la Vuelta '98. Giro '96 e Vuelta '96 possiamo dire livello simile? E '97 forse meglio la Vuelta.

Ad ogni modo, venendo ad anni più recenti, nel 2009, 2010, 2011, 2013, 2017, 2018 e 2019, ad esempio, il Giro ha avuto startlist migliori o comunque paragonabili (poi c'è il caso del 2015 dove la Vuelta aveva una startlist migliore, ma ha perso Froome e Nibali per strada).

Peraltro, il gap che c'è tra la startlist del Giro '22 e della Vuelta '22 è una cosa mai vista prima, fatto salvo, FORSE, per il 2012.


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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 12:16
pereiro2982 ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 11:45 be spiegami perche al giro sono sintomo di mediocrità mentre alla vuelta sono valori assoluti
Cos'è che ti devo spiegare?
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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Diamine dal Giro hai aspettative ben diverse! Un gradino sotto il Tour non un burrone.


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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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HOTDOG ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 12:51 insomma...escludendo italiani e spagnoli per ovvie ragioni, Rominger venne più spesso alla Vuelta che al Giro, Zuelle pure, Virenque pure, Jalabert pure, Ullrich pure per citare appunto gli anni subito dopo il 1995
C'è da dire che hai citato tutti corridori che correvano in squadre spagnole o franco spagnole, ci sta


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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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nurseryman ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 7:52 nelle prossime tappe roglic è chiamato a tentare qualcosa per decidere della sua vuelta
vedremo se è quel cuor di leone che dice Chrnicles e si comporterà come pogacar al tour oppure difenderà il secondo posto
dall'attacco di mas
https://www.wielerflits.nl/nieuws/jumbo ... iumplaats/
In casa Jumbo fanno sapere che Roglic non si accontenterà del secondo posto. Da vedere come stanno le gambe


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 12:45
luketaro ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 12:30
cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 10:37

Vine non è al primo GT della carriera.

A parte MvdP e Girmay, che non c'entrano nulla col resto dei citati, e Yates che al Giro non è mai andato in fuga, sono molto meglio i nomi da fuga della Vuelta che non quelli del Giro. Non scherziamo.

Dietro ai primi 6 c'è gente forte. Al Giro c'erano gregari o corridori che erano in classifica grazie alle fughe.
Vine ha fatto solo un altra vuelta, dove il suo livello non era minimamente paragonabile a quest'anno. Il succo del discorso non cambia.

Yates in fuga c'è andato eccome. Poi se per te gente che ha vinto o ha fatto podi o top 5 in classiche o gt sono peggio di Meintjes, Herrada e Battistella mi sa che il brunello scorre forte nelle tue vene...

Anche a questa vuelta dopo i primi 6 ci sono gregari (Almeida, Hart e Sivakov): cosa cambia rispetto al giro (a parte il fatto che metà dei protagonisti s'era dovuta ritirare)?
Vine all'altra Vuelta s'è schiantato eppure ha tirato fuori un terzo posto, staccato solamente da Bardet, in un'altra tappa di Montagna.

Yates ha vinto staccando tutti a Torino, altro che fuga.

Ma i corridori che andavano in fuga al Giro e che hanno fatto podio nei GT chi sarebbero?

De Gendt che ha fatto un podio dieci anni fa e non si è mai più ripetuto e Dumoulin che si è appena ritirato?

Poi non so quand'è che hai visto Almeida, Tao e Sivakov lavorare per gli altri qua. Ma vabbé, dai, fai le battute sul brunello :lol:
De gendt e Dumoulin che sono comunque meglio dei vari Herrada e Battistella... Aggiungiamoci Mollema, Formolo, Girmay, MVdP, Poels, Kelderman, Carthy, Valverde, Yates. Tutta gente che ha vinto corse importanti o vi è andata sul podio. A cui poi vanno aggiunti i vari Arensman, Ciccone, Kamna, Hirt, Cort, Buitrago, Affini....

Yates è andato anche in fuga nella tappa del Mortirolo ad esempio.

Almeida e gli altri fanno i gregari nella stessa maniera in cui lo ha fatto Bilbao....


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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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luketaro ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 15:39 De gendt e Dumoulin che sono comunque meglio dei vari Herrada e Battistella... Aggiungiamoci Mollema, Formolo, Girmay, MVdP, Poels, Kelderman, Carthy, Valverde, Yates. Tutta gente che ha vinto corse importanti o vi è andata sul podio. A cui poi vanno aggiunti i vari Arensman, Ciccone, Kamna, Hirt, Cort, Buitrago, Affini....

Yates è andato anche in fuga nella tappa del Mortirolo ad esempio.

Almeida e gli altri fanno i gregari nella stessa maniera in cui lo ha fatto Bilbao....
No, De Gendt e Dumoulin non sono meglio di Herrada e Battistella.

Dumoulin era un ex corridore, De Gendt sta facendo una stagione nettamente inferiore a quella di Herrada e serebbe pure presente alla Vuelta. Battistella c'ha 23 anni ed è un campione del Mondo U23 che sta emergendo nonostante corra in un contesto disastrato.

La metà dei nomi che citi, peraltro, è presente qua alla Vuelta (Buitrago, Carthy, Valverde, Kelderman, Poels, Yates, Arensman, Affini). Poi alcuni strappano pure un sorriso, tipo Affini.

E oltre a questi ci sono i Vine, i Pinot, i Soler, i Wright che sono un po' meglio di Mollema, Formolo, Kamna e Ciccone.

Basta guardare un ordine d'arrivo random (te lo metto pure: https://firstcycling.com/race.php?r=23&y=2022&e=08 ) per rendersi conto di quanto è profonda la startlist della Vuelta.


luketaro
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 16:14
luketaro ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 15:39 De gendt e Dumoulin che sono comunque meglio dei vari Herrada e Battistella... Aggiungiamoci Mollema, Formolo, Girmay, MVdP, Poels, Kelderman, Carthy, Valverde, Yates. Tutta gente che ha vinto corse importanti o vi è andata sul podio. A cui poi vanno aggiunti i vari Arensman, Ciccone, Kamna, Hirt, Cort, Buitrago, Affini....

Yates è andato anche in fuga nella tappa del Mortirolo ad esempio.

Almeida e gli altri fanno i gregari nella stessa maniera in cui lo ha fatto Bilbao....
No, De Gendt e Dumoulin non sono meglio di Herrada e Battistella.

Dumoulin era un ex corridore, De Gendt sta facendo una stagione nettamente inferiore a quella di Herrada e serebbe pure presente alla Vuelta. Battistella c'ha 23 anni ed è un campione del Mondo U23 che sta emergendo nonostante corra in un contesto disastrato.

La metà dei nomi che citi, peraltro, è presente qua alla Vuelta (Buitrago, Carthy, Valverde, Kelderman, Poels, Yates, Arensman, Affini). Poi alcuni strappano pure un sorriso, tipo Affini.

E oltre a questi ci sono i Vine, i Pinot, i Soler, i Wright che sono un po' meglio di Mollema, Formolo, Kamna e Ciccone.

Basta guardare un ordine d'arrivo random (te lo metto pure: https://firstcycling.com/race.php?r=23&y=2022&e=08 ) per rendersi conto di quanto è profonda la startlist della Vuelta.
Dumoulin talmente ex corridore che ha fatto terzo alla crono...

Poi quella metà dei corridori presente anche alla vuelta la stanno facendo da fantasmi, proprio a dimostrazione che non gliene frega niente.

Tu stai decidendo arbitrariamente che i ciclisti che brillano alla vuelta sono migliori solo ed esclusivamente perché stanno alla vuelta, tra l'altro sempre citando i soliti nomi perché non ce ne sono altri che si stanno mettendo in mostra.

Hai postato un ordine d'arrivo, ma non vedo grandi differenze rispetto rispetto all'Etna di quest'anno


nurseryman
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 16:14
luketaro ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 15:39 De gendt e Dumoulin che sono comunque meglio dei vari Herrada e Battistella... Aggiungiamoci Mollema, Formolo, Girmay, MVdP, Poels, Kelderman, Carthy, Valverde, Yates. Tutta gente che ha vinto corse importanti o vi è andata sul podio. A cui poi vanno aggiunti i vari Arensman, Ciccone, Kamna, Hirt, Cort, Buitrago, Affini....

Yates è andato anche in fuga nella tappa del Mortirolo ad esempio.

Almeida e gli altri fanno i gregari nella stessa maniera in cui lo ha fatto Bilbao....
No, De Gendt e Dumoulin non sono meglio di Herrada e Battistella.

Dumoulin era un ex corridore, De Gendt sta facendo una stagione nettamente inferiore a quella di Herrada e serebbe pure presente alla Vuelta. Battistella c'ha 23 anni ed è un campione del Mondo U23 che sta emergendo nonostante corra in un contesto disastrato.

La metà dei nomi che citi, peraltro, è presente qua alla Vuelta (Buitrago, Carthy, Valverde, Kelderman, Poels, Yates, Arensman, Affini). Poi alcuni strappano pure un sorriso, tipo Affini.

E oltre a questi ci sono i Vine, i Pinot, i Soler, i Wright che sono un po' meglio di Mollema, Formolo, Kamna e Ciccone.

Basta guardare un ordine d'arrivo random (te lo metto pure: https://firstcycling.com/race.php?r=23&y=2022&e=08 ) per rendersi conto di quanto è profonda la startlist della Vuelta.
ma dai ......... più di metà della gente che partecipa alla vuelta lo fa per onor di firma
carapaz, decisamente fuori forma
almeida idem
aresman - un fantasma ( a crono ha perso da M A L, e di parecchio )

e dire che pinot e soler sono meglio di mollema o formolo o kamna - bah .... se lo dici tu
è vero che abbiamo avuto l'esplosione dii jay vine, e forse battistella ma sono una sorpresa - vediamo l'anno prossimo cosa scelgono di fare se il giro o la vuelta
magari li portano al tour

il problema del giro è che non abbiamo italiani in grado di lottare per la classifica
e purtroppo alla massa della gente della lotta hindley -carapaz non importa gran che
la vuelta di quest'anno ha un valore aggiunto rispetto al solito
Evanepoel
che giustamente ha scelto il GT più facile e l'ha preparato con cura
visto la magra figura a cui lo aveva costretto il DS facendogli disputare un GT duro come il giro senza preparazione e compromettendo così tutta la stagione scorsa
ma a parte lui il resto è quello di sempre


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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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In questa Vuelta di gente veramente in forma c'é Remco, Vine, Soler, Battistella, Wright, Mas e Pedersen, tutti i nomi che erano anche al Giro non si sono visti praticamente e non perché il livello qui sia più alto ma perché sono fuori condizione(Arensman, Hindley, Almeida, Buitrago, Kelderman,ecc...).


cycling_chrnicles
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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luketaro ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 16:43
Dumoulin talmente ex corridore che ha fatto terzo alla crono...

Poi quella metà dei corridori presente anche alla vuelta la stanno facendo da fantasmi, proprio a dimostrazione che non gliene frega niente.

Tu stai decidendo arbitrariamente che i ciclisti che brillano alla vuelta sono migliori solo ed esclusivamente perché stanno alla vuelta, tra l'altro sempre citando i soliti nomi perché non ce ne sono altri che si stanno mettendo in mostra.

Hai postato un ordine d'arrivo, ma non vedo grandi differenze rispetto rispetto all'Etna di quest'anno
Dumoulin talmente ex corridore che, se non te ne fossi accorto, si è appena ritirato dal ciclismo perché non ce la fa più.

Io decido arbitrariamente che bla bla bla e poi tu mi vieni a dire, sulla base di non si sa bene cosa, che a metà dei corridori presenti alla Vuelta non frega niente della Vuelta? Ok.

Mi rendo conto, però, che dopo essere stato smentito sulla qualità della startlist (i famosi 170 del Giro meglio dei 170 della Vuelta), che probabilmente non avevi nemmeno guardato, dovevi cambiare versione per tirare acqua al tuo mulino. Quindi adesso diciamo che la Vuelta ha una startlist migliore, ma questo non conta niente perché, via te, sono tutti qua a cazzeggiare? :diavoletto:

Top-30 Fancuaya: Vine, Soler, Taaramae, Pinot, Evenepoel, Mas, Roglic, Yates, Rodriguez, Reichenbach, Tao, Almeida, Ayuso, O'Connor, Hindley, Arensman, Valverde, Higuita, Miguel Angel Lopez, Lutsenko, Uran, Landa, Mader, De la Cruz, Sivakov, Harper, Luis Leon Sanchez, Padun, Pozzovivo

Top-30 Etna: Kamna, Juanpe Lopez, Taaramae, Moniquet, Vansevenant, Leemreize, Carapaz, Bardet, Bilbao, Landa, Valverde, Ciccone, Arensman, Hindley, Porte, Kelderman, Hamilton, Sosa, Buitrago, Buchmann, Yates, Carthy, Pozzovivo, Oldani, Hirt, Carr, Sivakov, Howson, Guillaume Martin

La differenza a me pare proprio lampante.
nurseryman ha scritto: mercoledì 31 agosto 2022, 23:15 ma dai ......... più di metà della gente che partecipa alla vuelta lo fa per onor di firma
carapaz, decisamente fuori forma
almeida idem
aresman - un fantasma ( a crono ha perso da M A L, e di parecchio )

e dire che pinot e soler sono meglio di mollema o formolo o kamna - bah .... se lo dici tu
è vero che abbiamo avuto l'esplosione dii jay vine, e forse battistella ma sono una sorpresa - vediamo l'anno prossimo cosa scelgono di fare se il giro o la vuelta
magari li portano al tour
Ovviamente, quando non si sa cosa dire, si tira fuori il mitologico stato di forma.

Sei il preparatore atletico di Almeida o Arensman? Hai tra le mani il loro misuratore di potenza?

Altrimenti, senza dati concreti, stai parlando del nulla. Poi Carapaz è un caso tangibile di uno che va piano, ma lo stesso non si può dire degli altri che citi, che stanno lottando per un posto nei dieci.

Arensman ha appena fatto secondo al Polonia vincendo la crono e Almeida ha appena fatto secondo a Burgos vincendo a Lagunas de Neila. Come fanno a essere fuori forma?

Arensman, peraltro, se non te ne fossi accorto, ha accusato un malore dopo la crono. Magari è per quello che ha fatto peggio di Lopez (che è andato forte, tra l'altro).

Pinot e Soler sono meglio di Mollema 36enne, di Kamna e anche dell'attuale Formolo. Del resto due di questi sono riusciti a farsi battere da un onesto mestierante di 29 anni che non vinceva da un lustro e al Giro ha ottenuto più successi che nel resto della sua carriera da pro.
TheArchitect99 ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 1:57 In questa Vuelta di gente veramente in forma c'é Remco, Vine, Soler, Battistella, Wright, Mas e Pedersen, tutti i nomi che erano anche al Giro non si sono visti praticamente e non perché il livello qui sia più alto ma perché sono fuori condizione(Arensman, Hindley, Almeida, Buitrago, Kelderman,ecc...).
Eccone qua un altro. Dati concreti che dimostrino ciò che dici?

Addirittura mi vieni a dire chi è che è veramente in forma e chi no, dunque immagino che tu abbia delle basi tangibili per affermare ciò.

Poi di Arensman e Almeida ho già detto sopra, Buitrago anche lui ha vinto una tappa a Burgos e fatto top-10. Hindley è qua che va dietro ad ogni attacco di Remco, dunque non sembrerebbe sentirsi troppo fuori condizione. Forse è il caso che glielo vai a spiegare te.

Comunque oh, io capisco che uno veda Hindley addirittura fuori dai dieci e si chieda se non sia al top (io, però, prima mi chiederei cosa sarebbe successo al Giro se lo avessero attaccato nei primi dieci giorni, visto che sul Blockhaus, senza l'aiuto di Almeida, non rientrava mai sul gruppo Carapaz), ma Almeida è sesto in classifica, arriva da una Vuelta a Burgos chiusa in crescendo con vittoria nella tappa regina davanti a Lopez, Sivakov, Rodriguez e Van Wilder, ma come cacchio fa a non essere in condizione?


Primo86
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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Anche al Tour tutti quelli dal terzo in poi sembravano fuori condizione :lol:


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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

Messaggio da leggere da barrylyndon »

la verita' e' che quasi tutti quelli che sono arrivati nei 10 al Giro, ora sono scomparsi dai radar..
Alla faccia delle fregnacciate salottiere che al Giro sono andati a spasso..
Solo Bilbao ha mantenuto un certo rendimento..
Hindley galleggia.
Carapaz e Landa naufragati.
Buchamnn qualche lampetto ma poca roba davvero.
Hirt virgola.
Pozzovivo, uscito dal Giro ha fatto un nono posto al Svizzera poi stop.
Charty se la cavicchia ma nessun lampo .
Lopez non riesce a far staccare Bennet in una salita di 19 km .
Nibali lo lascio fuori perche' sta per ritirarsi ma anche lui in questa Vuelta finora non si e' mai visto.
E questo va aldila' del valore del corridore.
Perche' stiamo parlando di vincitori di gt, di gente abituata a lottare per una top five nei gt.


"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Primo86
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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barrylyndon ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 6:51 la verita' e' che quasi tutti quelli che sono arrivati nei 10 al Giro, ora sono scomparsi dai radar..
Alla faccia delle fregnacciate salottiere che al Giro sono andati a spasso..
Sono andati a spasso perché quello hanno in canna.
La constatazione, che è una constatazione al di là della tua patetica insistenza, è peraltro perfettamente sovrapponibile alle caratteristiche e alle qualità di corridori che, appena beccano uno dei pochissimi che sta al livello superiore, finiscono col disperdersi.

Le stanno prendendo da Rogla che si è fratturato le vertebre il quale, a sua volta, sta dimostrandosi l'unghia di Evenepoel, cosa che ovviamente non è.

La verità sta al di là di Vuelta, Giro e Tour. Ci sono i fenomeni assoluti e gli altri. Quando metti gli altri tutti assieme e gli dici "tenete, questa è la palla e quello è il campo" non puoi aspettarti calcio champagne.
La classifica generale è affare di tanti (salvo che al Giro, manco quello, pensate che roba sfigata brutta), la qualità al vertice è roba di pochissimi.
Se a tutti sti corridori dai la possibilità di contendersi un Gt allora salta fuori il Giro di quest'anno. Se gli metti davanti Remco o Pogacar li disperdi, almeno te li gusti mentre passano uno a uno.

Sono gli stessi corridori, energia più o energia meno, solo che sembrano al cesso perché invece di poter giocare a rimpiattino devono provare a rimanere a galla mentre un tornado li spazza.
Alla Vuelta questi corridori stanno facendo una figura migliore, con la loro bella lingua di fuori, altroché.

Mi rendo comunque conto che partendo dai forti pregiudizi che vedo condizionare un po di utenti, alcuni anche ammessi apertamente, è difficile approdare a una visione condivisa.


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Walter_White
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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Primo86 ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 7:29
barrylyndon ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 6:51 la verita' e' che quasi tutti quelli che sono arrivati nei 10 al Giro, ora sono scomparsi dai radar..
Alla faccia delle fregnacciate salottiere che al Giro sono andati a spasso..
Sono andati a spasso perché quello hanno in canna.
La constatazione, che è una constatazione al di là della tua patetica insistenza, è peraltro perfettamente sovrapponibile alle caratteristiche e alle qualità di corridori che, appena beccano uno dei pochissimi che sta al livello superiore, finiscono col disperdersi.

Le stanno prendendo da Rogla che si è fratturato le vertebre il quale, a sua volta, sta dimostrandosi l'unghia di Evenepoel, cosa che ovviamente non è.

La verità sta al di là di Vuelta, Giro e Tour. Ci sono i fenomeni assoluti e gli altri. Quando metti gli altri tutti assieme e gli dici "tenete, questa è la palla e quello è il campo" non puoi aspettarti calcio champagne.
La classifica generale è affare di tanti (salvo che al Giro, manco quello, pensate che roba sfigata brutta), la qualità al vertice è roba di pochissimi.
Se a tutti sti corridori dai la possibilità di contendersi un Gt allora salta fuori il Giro di quest'anno. Se gli metti davanti Remco o Pogacar li disperdi, almeno te li gusti mentre passano uno a uno.

Sono gli stessi corridori, energia più o energia meno, solo che sembrano al cesso perché invece di poter giocare a rimpiattino devono provare a rimanere a galla mentre un tornado li spazza.
Alla Vuelta questi corridori stanno facendo una figura migliore, con la loro bella lingua di fuori, altroché.

Mi rendo comunque conto che partendo dai forti pregiudizi che vedo condizionare un po di utenti, alcuni anche ammessi apertamente, è difficile approdare a una visione condivisa.
Confortante leggere che qualcuno è ancora collegato alla realtà


FCC 2019/20: rit.
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FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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cycling_chrnicles ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 4:43
TheArchitect99 ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 1:57 In questa Vuelta di gente veramente in forma c'é Remco, Vine, Soler, Battistella, Wright, Mas e Pedersen, tutti i nomi che erano anche al Giro non si sono visti praticamente e non perché il livello qui sia più alto ma perché sono fuori condizione(Arensman, Hindley, Almeida, Buitrago, Kelderman,ecc...).
Eccone qua un altro. Dati concreti che dimostrino ciò che dici?

Addirittura mi vieni a dire chi è che è veramente in forma e chi no, dunque immagino che tu abbia delle basi tangibili per affermare ciò.

Poi di Arensman e Almeida ho già detto sopra, Buitrago anche lui ha vinto una tappa a Burgos e fatto top-10. Hindley è qua che va dietro ad ogni attacco di Remco, dunque non sembrerebbe sentirsi troppo fuori condizione. Forse è il caso che glielo vai a spiegare te.

Comunque oh, io capisco che uno veda Hindley addirittura fuori dai dieci e si chieda se non sia al top (io, però, prima mi chiederei cosa sarebbe successo al Giro se lo avessero attaccato nei primi dieci giorni, visto che sul Blockhaus, senza l'aiuto di Almeida, non rientrava mai sul gruppo Carapaz), ma Almeida è sesto in classifica, arriva da una Vuelta a Burgos chiusa in crescendo con vittoria nella tappa regina davanti a Lopez, Sivakov, Rodriguez e Van Wilder, ma come cacchio fa a non essere in condizione?
Ti ricordo che Daniel Martinez vinse il Delfinato e dopo tre tappe del Tour era già fuori classifica, la Vuelta a Burgos non necessariamente è una prova inconfutabile dello stato di forma dei corridori; se mi dici che Hindley, che si è beccato 6 minuti in due tappe da Evenepoel, è in uno stato di forma paragonabile a quello in cui ha vinto il Giro allora è difficile credere al tuo ragionamento(senza Almeida non rientrava sul Blockhaus ma arrivava pochi secondi dietro mica a 3 minuti e parliamo di Blockhaus non del Fancuaya).
Arensman ha fatto terzo al Tour of the Alps prima del Giro(un po' più probante del Polonia) e nella prima metà del Giro,anche se non era leader essendoci Bardet, andava come i primi, qui si è staccato malamente su ogni salita, lo stesso Almeida magari è in buona forma ma di certo non eccezionale, anche a crono è stato mediocre per i suoi standard.
Buitrago si è appena ritirato per covid, magari prima della Vuelta era in gran forma, e il Pinot attuale non è che sia il Pinot di 3 anni fa da innalzare clamorosamente il livello della corsa come lo fai passare.


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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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TheArchitect99 ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 14:28
cycling_chrnicles ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 4:43
TheArchitect99 ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 1:57 In questa Vuelta di gente veramente in forma c'é Remco, Vine, Soler, Battistella, Wright, Mas e Pedersen, tutti i nomi che erano anche al Giro non si sono visti praticamente e non perché il livello qui sia più alto ma perché sono fuori condizione(Arensman, Hindley, Almeida, Buitrago, Kelderman,ecc...).
Eccone qua un altro. Dati concreti che dimostrino ciò che dici?

Addirittura mi vieni a dire chi è che è veramente in forma e chi no, dunque immagino che tu abbia delle basi tangibili per affermare ciò.

Poi di Arensman e Almeida ho già detto sopra, Buitrago anche lui ha vinto una tappa a Burgos e fatto top-10. Hindley è qua che va dietro ad ogni attacco di Remco, dunque non sembrerebbe sentirsi troppo fuori condizione. Forse è il caso che glielo vai a spiegare te.

Comunque oh, io capisco che uno veda Hindley addirittura fuori dai dieci e si chieda se non sia al top (io, però, prima mi chiederei cosa sarebbe successo al Giro se lo avessero attaccato nei primi dieci giorni, visto che sul Blockhaus, senza l'aiuto di Almeida, non rientrava mai sul gruppo Carapaz), ma Almeida è sesto in classifica, arriva da una Vuelta a Burgos chiusa in crescendo con vittoria nella tappa regina davanti a Lopez, Sivakov, Rodriguez e Van Wilder, ma come cacchio fa a non essere in condizione?
Ti ricordo che Daniel Martinez vinse il Delfinato e dopo tre tappe del Tour era già fuori classifica, la Vuelta a Burgos non necessariamente è una prova inconfutabile dello stato di forma dei corridori; se mi dici che Hindley, che si è beccato 6 minuti in due tappe da Evenepoel, è in uno stato di forma paragonabile a quello in cui ha vinto il Giro allora è difficile credere al tuo ragionamento(senza Almeida non rientrava sul Blockhaus ma arrivava pochi secondi dietro mica a 3 minuti e parliamo di Blockhaus non del Fancuaya).
Arensman ha fatto terzo al Tour of the Alps prima del Giro(un po' più probante del Polonia) e nella prima metà del Giro,anche se non era leader essendoci Bardet, andava come i primi, qui si è staccato malamente su ogni salita, lo stesso Almeida magari è in buona forma ma di certo non eccezionale, anche a crono è stato mediocre per i suoi standard.
Buitrago si è appena ritirato per covid, magari prima della Vuelta era in gran forma, e il Pinot attuale non è che sia il Pinot di 3 anni fa da innalzare clamorosamente il livello della corsa come lo fai passare.
Dani Martinez al Tour 2020 è uscito di classifica per puntare ai successi parziali. Poi non vedo cosa c'entri ora, ma vabbé.

Senza Almeida, sul Blockhaus, Hindleu perdeva pochi secondi (tutto da vedere, peraltro, dato che l'hanno staccato appena si accesa la gara), da gente che va molto più piano di questo Evenepoel.

Arensman, al Giro, andava talmente tanto come i primi che sul Blockhaus si è preso quasi un minuto dal gruppo Hindley ed è arrivato dietro pure a Valverde. Qua è arrivato col gruppo Roglic sul Pico Jano, a 1'04" da Remco sul Fancuaya (12esimo dei big....e, ricollegandoci a quanto sopra, ha chiuso 8" davanti a Valverde) e a 2'30" da Remco a Las Praeres (12esimo dei big). Sono prestazioni in linea con quelle del Giro. Pressoché identiche proprio.

Almeida a crono è stato mediocre perché ha sbagliato strada. Altrimenti, si stava esprimendo sui suoi standard del 2022, che sono inferiori a quelli dei tempi della QS (5° all'UAE, 22° alla Parigi-Nizza, 11° al Giro, 3° al Campionato Nazionale e......15° alla Vuelta, senza errore rischiava di fare meglio che al Giro).

Ripeto, di nuovo, posso comprendere i dubbi su Hindley. Ma sono dubbi e non certezze, perché parliamo di un corridore che, ad oggi, ha brillato solamente sul finire dei GT e che ha vinto il Giro, sostanzialmente, andando forte per tre chilometri. Il livello di Almeida e Arensman, invece, è speculare a quello del Giro.

Pinot non è il corridore di tre anni fa, ma è un atleta decisamente migliore rispetto al Tom Dumoulin del Giro.


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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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cycling_chrnicles ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 14:50

Dani Martinez al Tour 2020 è uscito di classifica per puntare ai successi parziali. Poi non vedo cosa c'entri ora, ma vabbé.
Credo che servisse per dimostrare che il #piccodiforma, in certe circostanze, rischia inesorabilmente di svanire come una riga di cocaina se ci starnutisci sopra.


TheArchitect99
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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cycling_chrnicles ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 14:50
TheArchitect99 ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 14:28
cycling_chrnicles ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 4:43



Eccone qua un altro. Dati concreti che dimostrino ciò che dici?

Addirittura mi vieni a dire chi è che è veramente in forma e chi no, dunque immagino che tu abbia delle basi tangibili per affermare ciò.

Poi di Arensman e Almeida ho già detto sopra, Buitrago anche lui ha vinto una tappa a Burgos e fatto top-10. Hindley è qua che va dietro ad ogni attacco di Remco, dunque non sembrerebbe sentirsi troppo fuori condizione. Forse è il caso che glielo vai a spiegare te.

Comunque oh, io capisco che uno veda Hindley addirittura fuori dai dieci e si chieda se non sia al top (io, però, prima mi chiederei cosa sarebbe successo al Giro se lo avessero attaccato nei primi dieci giorni, visto che sul Blockhaus, senza l'aiuto di Almeida, non rientrava mai sul gruppo Carapaz), ma Almeida è sesto in classifica, arriva da una Vuelta a Burgos chiusa in crescendo con vittoria nella tappa regina davanti a Lopez, Sivakov, Rodriguez e Van Wilder, ma come cacchio fa a non essere in condizione?
Ti ricordo che Daniel Martinez vinse il Delfinato e dopo tre tappe del Tour era già fuori classifica, la Vuelta a Burgos non necessariamente è una prova inconfutabile dello stato di forma dei corridori; se mi dici che Hindley, che si è beccato 6 minuti in due tappe da Evenepoel, è in uno stato di forma paragonabile a quello in cui ha vinto il Giro allora è difficile credere al tuo ragionamento(senza Almeida non rientrava sul Blockhaus ma arrivava pochi secondi dietro mica a 3 minuti e parliamo di Blockhaus non del Fancuaya).
Arensman ha fatto terzo al Tour of the Alps prima del Giro(un po' più probante del Polonia) e nella prima metà del Giro,anche se non era leader essendoci Bardet, andava come i primi, qui si è staccato malamente su ogni salita, lo stesso Almeida magari è in buona forma ma di certo non eccezionale, anche a crono è stato mediocre per i suoi standard.
Buitrago si è appena ritirato per covid, magari prima della Vuelta era in gran forma, e il Pinot attuale non è che sia il Pinot di 3 anni fa da innalzare clamorosamente il livello della corsa come lo fai passare.
Dani Martinez al Tour 2020 è uscito di classifica per puntare ai successi parziali. Poi non vedo cosa c'entri ora, ma vabbé.

Senza Almeida, sul Blockhaus, Hindleu perdeva pochi secondi (tutto da vedere, peraltro, dato che l'hanno staccato appena si accesa la gara), da gente che va molto più piano di questo Evenepoel.

Arensman, al Giro, andava talmente tanto come i primi che sul Blockhaus si è preso quasi un minuto dal gruppo Hindley ed è arrivato dietro pure a Valverde. Qua è arrivato col gruppo Roglic sul Pico Jano, a 1'04" da Remco sul Fancuaya (12esimo dei big....e, ricollegandoci a quanto sopra, ha chiuso 8" davanti a Valverde) e a 2'30" da Remco a Las Praeres (12esimo dei big). Sono prestazioni in linea con quelle del Giro. Pressoché identiche proprio.

Almeida a crono è stato mediocre perché ha sbagliato strada. Altrimenti, si stava esprimendo sui suoi standard del 2022, che sono inferiori a quelli dei tempi della QS (5° all'UAE, 22° alla Parigi-Nizza, 11° al Giro, 3° al Campionato Nazionale e......15° alla Vuelta, senza errore rischiava di fare meglio che al Giro).

Ripeto, di nuovo, posso comprendere i dubbi su Hindley. Ma sono dubbi e non certezze, perché parliamo di un corridore che, ad oggi, ha brillato solamente sul finire dei GT e che ha vinto il Giro, sostanzialmente, andando forte per tre chilometri. Il livello di Almeida e Arensman, invece, è speculare a quello del Giro.

Pinot non è il corridore di tre anni fa, ma è un atleta decisamente migliore rispetto al Tom Dumoulin del Giro.
No non c'entra ora Dani Martinez ma era per fare un esempio di corridore che pareva in grande forma prima di un GT perché aveva fatto bene in una corsa di una settimana e poi nel GT é andato sotto le aspettative, e che sia uscito di classifica di proposito ne dubito anche perché si parlava di lui come uomo classifica. (Brajkovic nel 2010 fece uguale)
Arensman al Giro era gregario di Bardet qui é il leader per la classifica e non sta andando così bene, sul Pico Jano é arrivato insieme ad altri 10 di cui alcuni sono già fuori classifica, 3'30 sulle altre due salite sono tanti, a fine Vuelta chiuderà a 20 minuti se continua così.

Vero Almeida quest'anno a crono va peggio e ha sbagliato strada, ma aldilà della crono ha sofferto fin dalla prima salita(e non dico rispetto a Remco che sta facendo un altro mestiere), al Giro si é staccato in maniera decisa il giorno prima di ritirarsi per il covid nella terza settimana.

Che Pinot sia meglio di Dumoulin nel 2022 non ci piove, infatti la sua presenza al Giro non ha elevato il livello e si é ritirato a metà corsa, però gente come Buitrago, Hirt, Bouwman, Lopez, Kamna al Giro ha animato le fughe più di Pinot per ora, poi magari vince una tappa e hai ragione tu, ad ora la sua presenza non sta facendo la differenza rispetto al livello del Giro.
Concludendo dicendo che il Giro 2022 non é stato di altissima qualità(soprattutto rispetto al Tour come é normale che sia) ma questa Vuelta non mi sembra così superiore, sono le prestazioni di Remco ad elevare lo status.


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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

Messaggio da leggere da luketaro »

cycling_chrnicles ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 4:43

Dumoulin talmente ex corridore che, se non te ne fossi accorto, si è appena ritirato dal ciclismo perché non ce la fa più.
Dumoulin s'è ritirato perchè non ce la faceva più di testa, mica per problemi fisici. Al giro aveva ancora una discreta gamba, non certo per fare classifica, ma fece comunque terzo alla crono e si fece vedere in fuga, tanto che alcuni sostenevano che il gruppo facesse un errore a lasciarlo tornare in classifica. Non era certo come un Sagan che si stacca anche sui cavalcavia.

cycling_chrnicles ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 4:43

Mi rendo conto, però, che dopo essere stato smentito sulla qualità della startlist (i famosi 170 del Giro meglio dei 170 della Vuelta), che probabilmente non avevi nemmeno guardato, dovevi cambiare versione per tirare acqua al tuo mulino. Quindi adesso diciamo che la Vuelta ha una startlist migliore, ma questo non conta niente perché, via te, sono tutti qua a cazzeggiare? :diavoletto:
Io non ho mai cambiato versione, che è rimasta sempre la stessa: tolti i primi 5 il livello medio del giro è superiore a quello della vuelta.
cycling_chrnicles ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 4:43
Top-30 Fancuaya: Vine, Soler, Taaramae, Pinot, Evenepoel, Mas, Roglic, Yates, Rodriguez, Reichenbach, Tao, Almeida, Ayuso, O'Connor, Hindley, Arensman, Valverde, Higuita, Miguel Angel Lopez, Lutsenko, Uran, Landa, Mader, De la Cruz, Sivakov, Harper, Luis Leon Sanchez, Padun, Pozzovivo

Top-30 Etna: Kamna, Juanpe Lopez, Taaramae, Moniquet, Vansevenant, Leemreize, Carapaz, Bardet, Bilbao, Landa, Valverde, Ciccone, Arensman, Hindley, Porte, Kelderman, Hamilton, Sosa, Buitrago, Buchmann, Yates, Carthy, Pozzovivo, Oldani, Hirt, Carr, Sivakov, Howson, Guillaume Martin

La differenza a me pare proprio lampante.
Veniamo alla fuga:

Taaramae è arrivato terzo in entrambe le occasioni, una volta battuto da Vine e Soler, l'altra da Kamna e Lopez. Se Vine ha fatto vedere numeri impressionanti (ma è alla Vuelta solo perchè è giovane), per Soler non capisco cosa abbia fatto per avere più considerazione di Kamna ad esempio.
Quarto Pinot che se non riesce a battere neanche l'estone significa che non è al top.
Moniquet, Vansevenant e Leemreize non sono effettivamente ciclisti di alto profilo, ma si sono trovati li perchè il gruppo ha lasciato molto spazio alla fuga (un po' come oggi).

Veniamo ai big:

Yates, Almeida, Hindley, Arensman, Valverde, Landa, Sivakov e Pozzovivo c'erano anche sull'Etna, con la differenza che, a parte Yates (che s'è ritirato), a questa Vuelta nessuno di questi è in forma.
Mal al giro s'era già ritirato, sennò sarebbe stato protagonista.
Evenepoel, Rodriguez, Mas, Roglic e Ayuso sono i 5 che vanno forte.
I restanti della vuelta messi assieme contano negli ultimi 5 anni 3 top 5 nei gt (1 vittoria di Tao e un quarto ed un quinto a oltre 10 minuti), nessuno dei quali sta combinando alcunchè degno di nota a questa vuelta.
I restanti del giro, anche togliendo Carapaz e Bardet, fanno assieme 6 top 5 negli ultimi 5 anni, e di questi solo Hamilton, Sosa, Carr e Howson non hanno combinato niente di rilevante. Ciccone, Buitrago, Oldani e Hirt hanno vinto una tappa; Porte, Bilbao, Keldermann e Buchmann hanno fatto i gregari (chi più chi meno); Carthy e Martin sono stati spesso in fuga.

Della top 30 della vuelta solo in 9 hanno combinato qualcosa; della top 30 dell'Etna in 23 si sono messi in mostra in altre tappe.

Come volevasi dimostrare, tolta la top 5 è lampante la differenza a favore del giro, sia come palmares che come performances in corsa

cycling_chrnicles ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 4:43
Ovviamente, quando non si sa cosa dire, si tira fuori il mitologico stato di forma.

Sei il preparatore atletico di Almeida o Arensman? Hai tra le mani il loro misuratore di potenza?

Altrimenti, senza dati concreti, stai parlando del nulla. Poi Carapaz è un caso tangibile di uno che va piano, ma lo stesso non si può dire degli altri che citi, che stanno lottando per un posto nei dieci.

Arensman ha appena fatto secondo al Polonia vincendo la crono e Almeida ha appena fatto secondo a Burgos vincendo a Lagunas de Neila. Come fanno a essere fuori forma?

Arensman, peraltro, se non te ne fossi accorto, ha accusato un malore dopo la crono. Magari è per quello che ha fatto peggio di Lopez (che è andato forte, tra l'altro).
Peccato che quelle sono corse che si sono svolte ormai un mese fa, che sono di preparazione e quindi lasciano il tempo che trovano e tra l'altro il Polonia non presentava neanche salite vere.

Che poi, se non consideriamo il "mitologico" stato di forma, come lo spieghiamo che a Burgos Almeida ha battuto Rodriguez mentre adesso becca la paga? Uno é diventato fenomeno e l'altro un brocco nel giro di un mese? Non sarà per caso che magari uno è salito di condizione mentre l'altro no?

cycling_chrnicles ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 4:43
Pinot e Soler sono meglio di Mollema 36enne, di Kamna e anche dell'attuale Formolo. Del resto due di questi sono riusciti a farsi battere da un onesto mestierante di 29 anni che non vinceva da un lustro e al Giro ha ottenuto più successi che nel resto della sua carriera da pro.
Pinot, quello che le prende da Taaramae, sarebbe più forte di Mollema che ha fatto sesto alla crono del Tour e quarto a San Sabastian?
E Soler, che pure sta mostrando una gamba discreta, perchè mai dovrebbe essere superiore a Kamna? Per aver dato 2 secondi a Polanc? Le prestazioni di Kamna al tour quando le ha mai fatte?
cycling_chrnicles ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 4:43
Comunque oh, io capisco che uno veda Hindley addirittura fuori dai dieci e si chieda se non sia al top (io, però, prima mi chiederei cosa sarebbe successo al Giro se lo avessero attaccato nei primi dieci giorni, visto che sul Blockhaus, senza l'aiuto di Almeida, non rientrava mai sul gruppo Carapaz), ma Almeida è sesto in classifica, arriva da una Vuelta a Burgos chiusa in crescendo con vittoria nella tappa regina davanti a Lopez, Sivakov, Rodriguez e Van Wilder, ma come cacchio fa a non essere in condizione?
Secondo te uno che dopo 12 tappe è a 7 minuti è al top della forma?


rododendro
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

Messaggio da leggere da rododendro »

A parte Reemco, che è venuto al Giro l'anno sbagliato, e Roglic, la differenza che più mi salta agli occhi è che le due giovani promesse spagnole, molto quotate va detto, che nemmeno dovevano essere capitani, lo sono già diventati sul campo, quanto vorrei che succedesse anche al Giro con i"nostri",. considerato che il Giro viene subito dopo le classiche considero la presenza di Grmay e MVDP il vero top di quest'anno, per il resto diversi corridori di alta classifica del Giro sono alla Vuelta ma far bene il doppio impegno è specialità per pochi eletti...


Primo86
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

Messaggio da leggere da Primo86 »

luketaro ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 19:27
cycling_chrnicles ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 4:43

Dumoulin talmente ex corridore che, se non te ne fossi accorto, si è appena ritirato dal ciclismo perché non ce la fa più.
Dumoulin s'è ritirato perchè non ce la faceva più di testa, mica per problemi fisici. Al giro aveva ancora una discreta gamba, non certo per fare classifica, ma fece comunque terzo alla crono e si fece vedere in fuga, tanto che alcuni sostenevano che il gruppo facesse un errore a lasciarlo tornare in classifica. Non era certo come un Sagan che si stacca anche sui cavalcavia.


Dumoulin si è ritirato perché è ridotto uno zombie da mó.
Quelli che sostenevano che il gruppo facesse un errore a lasciarlo andare si sono attirati risate allora, fossi in te eviterei di citare fonti tanto inaffidabili.
luketaro ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 19:27
cycling_chrnicles ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 4:43

Mi rendo conto, però, che dopo essere stato smentito sulla qualità della startlist (i famosi 170 del Giro meglio dei 170 della Vuelta), che probabilmente non avevi nemmeno guardato, dovevi cambiare versione per tirare acqua al tuo mulino. Quindi adesso diciamo che la Vuelta ha una startlist migliore, ma questo non conta niente perché, via te, sono tutti qua a cazzeggiare? :diavoletto:
Io non ho mai cambiato versione, che è rimasta sempre la stessa: tolti i primi 5 il livello medio del giro è superiore a quello della vuelta.

Ok. Solo che i primi 5 non puoi toglierli e, al momento, Remco e Roglic non ti cambiano la qualità della corsa, te la stravolgono.
E avere due under come Ayuso e Rodriguez è un valore aggiunto di assoluta rilevanza.
luketaro ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 19:27
cycling_chrnicles ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 4:43
Top-30 Fancuaya: Vine, Soler, Taaramae, Pinot, Evenepoel, Mas, Roglic, Yates, Rodriguez, Reichenbach, Tao, Almeida, Ayuso, O'Connor, Hindley, Arensman, Valverde, Higuita, Miguel Angel Lopez, Lutsenko, Uran, Landa, Mader, De la Cruz, Sivakov, Harper, Luis Leon Sanchez, Padun, Pozzovivo

Top-30 Etna: Kamna, Juanpe Lopez, Taaramae, Moniquet, Vansevenant, Leemreize, Carapaz, Bardet, Bilbao, Landa, Valverde, Ciccone, Arensman, Hindley, Porte, Kelderman, Hamilton, Sosa, Buitrago, Buchmann, Yates, Carthy, Pozzovivo, Oldani, Hirt, Carr, Sivakov, Howson, Guillaume Martin

La differenza a me pare proprio lampante.
Veniamo alla fuga:

Taaramae è arrivato terzo in entrambe le occasioni, una volta battuto da Vine e Soler, l'altra da Kamna e Lopez. Se Vine ha fatto vedere numeri impressionanti (ma è alla Vuelta solo perchè è giovane), per Soler non capisco cosa abbia fatto per avere più considerazione di Kamna ad esempio.
Quarto Pinot che se non riesce a battere neanche l'estone significa che non è al top.
Moniquet, Vansevenant e Leemreize non sono effettivamente ciclisti di alto profilo, ma si sono trovati li perchè il gruppo ha lasciato molto spazio alla fuga (un po' come oggi).

Veniamo ai big:

Yates, Almeida, Hindley, Arensman, Valverde, Landa, Sivakov e Pozzovivo c'erano anche sull'Etna, con la differenza che, a parte Yates (che s'è ritirato), a questa Vuelta nessuno di questi è in forma.
Mal al giro s'era già ritirato, sennò sarebbe stato protagonista.
Evenepoel, Rodriguez, Mas, Roglic e Ayuso sono i 5 che vanno forte.
I restanti della vuelta messi assieme contano negli ultimi 5 anni 3 top 5 nei gt (1 vittoria di Tao e un quarto ed un quinto a oltre 10 minuti), nessuno dei quali sta combinando alcunchè degno di nota a questa vuelta.
I restanti del giro, anche togliendo Carapaz e Bardet, fanno assieme 6 top 5 negli ultimi 5 anni, e di questi solo Hamilton, Sosa, Carr e Howson non hanno combinato niente di rilevante. Ciccone, Buitrago, Oldani e Hirt hanno vinto una tappa; Porte, Bilbao, Keldermann e Buchmann hanno fatto i gregari (chi più chi meno); Carthy e Martin sono stati spesso in fuga.

Della top 30 della vuelta solo in 9 hanno combinato qualcosa; della top 30 dell'Etna in 23 si sono messi in mostra in altre tappe.

Come volevasi dimostrare, tolta la top 5 è lampante la differenza a favore del giro, sia come palmares che come performances in corsa

Con la corsa controllata da un uomo che ha 3 minuti sul secondo e, attualmente, una superiorità ridicola sulla concorrenza, si creeranno spazii in cui si potrà infilare tanta gente.
Immagino che fughe come quella odierna, con Carapaz e Kelderman, inciderà in qualche misura sul discorso che fai.
Ma soprattutto: se 'sta gente, che al Giro sarebbe stata in forma, ha prodotto allora uno spettacolo quasi unanimemente tacciato di indegnità, sei sicuro che sia un buon elemento da utilizzare per fondare la superiorità di quella corsa su questa?
Io rifletterei su questo punto.
luketaro ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 19:27
cycling_chrnicles ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 4:43
Ovviamente, quando non si sa cosa dire, si tira fuori il mitologico stato di forma.

Sei il preparatore atletico di Almeida o Arensman? Hai tra le mani il loro misuratore di potenza?

Altrimenti, senza dati concreti, stai parlando del nulla. Poi Carapaz è un caso tangibile di uno che va piano, ma lo stesso non si può dire degli altri che citi, che stanno lottando per un posto nei dieci.

Arensman ha appena fatto secondo al Polonia vincendo la crono e Almeida ha appena fatto secondo a Burgos vincendo a Lagunas de Neila. Come fanno a essere fuori forma?

Arensman, peraltro, se non te ne fossi accorto, ha accusato un malore dopo la crono. Magari è per quello che ha fatto peggio di Lopez (che è andato forte, tra l'altro).
Peccato che quelle sono corse che si sono svolte ormai un mese fa, che sono di preparazione e quindi lasciano il tempo che trovano e tra l'altro il Polonia non presentava neanche salite vere.

Che poi, se non consideriamo il "mitologico" stato di forma, come lo spieghiamo che a Burgos Almeida ha battuto Rodriguez mentre adesso becca la paga? Uno é diventato fenomeno e l'altro un brocco nel giro di un mese? Non sarà per caso che magari uno è salito di condizione mentre l'altro no?

Posto che le corse di preparazione, ad un occhio attento, danno segnali almeno leggibili, dimmi la verità: sei sicuro di aver visto la Vuelta Burgos?
luketaro ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 19:27
cycling_chrnicles ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 4:43
Comunque oh, io capisco che uno veda Hindley addirittura fuori dai dieci e si chieda se non sia al top (io, però, prima mi chiederei cosa sarebbe successo al Giro se lo avessero attaccato nei primi dieci giorni, visto che sul Blockhaus, senza l'aiuto di Almeida, non rientrava mai sul gruppo Carapaz), ma Almeida è sesto in classifica, arriva da una Vuelta a Burgos chiusa in crescendo con vittoria nella tappa regina davanti a Lopez, Sivakov, Rodriguez e Van Wilder, ma come cacchio fa a non essere in condizione?
Secondo te uno che dopo 12 tappe è a 7 minuti è al top della forma?
Che è proprio quello che ha detto relativamente a Hindley, aprendo al contempo un interessante discorso, su cui personalmente insisto da giorni, relativo al mutamento di prestazioni di dati atleti se calati in contesti di corsa dall'andamento tattico diverso e dalle esigenze atletiche diverse.
Cioè questa gente, che tu non vedi in forma, che impressione avrebbe fatto se al Giro ci fosse stato un corridore deciso a metterli alla frusta?
Ti ricordo che la tappa più bella del Giro è stata anche l'unica tappa diversa.
Questo tipo di tappa non si è corsa alla Vuelta ma vale come elemento atto a diversificare tanto il backdrop, quanto il tier, di modo da spingerci a riflettere sulle diversità di evidenze.


Primo86
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

Messaggio da leggere da Primo86 »

rododendro ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 20:10 A parte Reemco, che è venuto al Giro l'anno sbagliato, e Roglic, la differenza che più mi salta agli occhi è che le due giovani promesse spagnole, molto quotate va detto, che nemmeno dovevano essere capitani, lo sono già diventati sul campo, quanto vorrei che succedesse anche al Giro con i"nostri",. considerato che il Giro viene subito dopo le classiche considero la presenza di Grmay e MVDP il vero top di quest'anno, per il resto diversi corridori di alta classifica del Giro sono alla Vuelta ma far bene il doppio impegno è specialità per pochi eletti...
Considerazioni assolutamente condivisibili.


pietro
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

Messaggio da leggere da pietro »

luketaro ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 19:27 ...
Scusa se non ti rispondo quotando punto per punto, ma il tempo a disposizione è quello che è. Integro in parte quanto ha già detto Primo.

-Dumo 2022 in salita è dieci volte più scarso di quello degli anni d'oro. In tutta la primavera mai una prestazione non buona, ma anche solo decente in salita. Sull'Etna da quanti si era staccato? Una cinquantina circa. Potevano anche fargli prendere 15' che non avrebbe rappresentato un problema. Purtroppo il grande campione era un ricordo del passato, e ne era consapevole pure Tom.

-il livello medio dei gregari del Giro è forse superiore a quello della Vuelta, però non saprei dirlo con certezza. Di sicuro dopo 9 tappe guardando la generale della corsa spagnola si rimane sorpresi dalla quantità di gente competitiva per un piazzamento nei 15 (superiore anche al Tour sotto questo punto di vista. Occhio che non sto dicendo che Mas è più forte di Vingegaard, non bisogna fraintendere), mentre al Giro oltre ad essere ancora tutti appiccicati figuravano nei dieci alcuni profili che non reggono il confronto, né attualmente né in proiezione.

-Sulle fughe concordo abbastanza. Kamna, Girmay e Mathieu su tutti, ma anche Ciccone, De Gendt (a Napoli miglior giornata degli ultimi 3 anni, poi scomparso), Lopez e De Bondt tengono alto il nome del Giro e, secondo me, nel complesso, sono preferibili a Vine (primo per distacco tra tutti i fughisti da salita), Pedersen, Soler, Impey e Wright.

-I big: Yates quando si è ritirato al Giro era già a quarti d'ora dalla rosa, qui vicino al podio.
Almeida è in forma come sempre, non sta attraversando né un periodo sottotono né un mese d'oro, semplicemente ha trovato rivali che sanno affondarlo quando ad inizio salita si sfila.
Hindley potrebbe accusare qualcosina rispetto al Giro in termini di forma, ma nulla che possa giustificare 11 minuti di distacco. L'australiano è proprio la prova tangibile della superiorità della Vuelta dettata dalla presenza di Remco.
Arensman sta disputando il miglior grande giro della carriera, come potrebbe mai non essere in condizione?
Sivakov prima di beccarsi il covid era a ruota dei primissimi, in Italia prendeva spesso la paga da Porte.
Valverde è Valverde, stesso identico corridore e stessa identica interpretazione in corsa.

-Il palmares degli ultimi 5 anni vuol dire poco o niente. Nel 2017 Froome vinceva il Tour su Uran, Dumo sollevava il "trofia" senza fine e la Vuelta se la contendevano lo stesso Froome, Nibali e Contador.
Non ho capito poi il discorso su chi ha combinato cosa. Con i criteri che hai usato per i vari Buchmann, Carthy e Martin ne trovo molti più di 9 che in Spagna si stan facendo vedere tra quei trenta lì.

-


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
Tour de France 2021, 11^ tappa
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

Messaggio da leggere da luketaro »

Primo86 ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 20:34
Dumoulin si è ritirato perché è ridotto uno zombie da mó.
Quelli che sostenevano che il gruppo facesse un errore a lasciarlo andare si sono attirati risate allora, fossi in te eviterei di citare fonti tanto inaffidabili.
Il suo problema è di testa, non di fisico.
Comunque ha fatto di più di O'Connor e Lutsenko, per citarne alcuni.
Primo86 ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 20:34
Ok. Solo che i primi 5 non puoi toglierli e, al momento, Remco e Roglic non ti cambiano la qualità della corsa, te la stravolgono.
E avere due under come Ayuso e Rodriguez è un valore aggiunto di assoluta rilevanza.
Dipende. Se per "qualità della corsa" intendi il livello medio allora assolutamente no: 5 ciclisti su 182 contano per il 2,7 %. Lo dice la matematica.
Se però intendi dire "appeal", "capacità di divertire", "livello di intrattenimento" o simili, allora dipende dai gusti.
Se ti piace vedere Remco mazzuolare tutti in salita, constatare che mazzuolerà tutti in ogni salita e cronometro dominando la Vuelta e vederlo puntualmente rispettare le previsioni, allora sarai ben soddisfatto. Personalmente, piuttosto che sapere alla tappa 9 chi vincerà la vuelta avrei preferito il greggismo, almeno rimane un po' di suspance fino alla fine.
Non solo, se ci sono 5 fenomeni e tutti gli altri scarsoni, ci si annoia finchè fanno greggismo, ci si diverte quando si delineano i valori e ci si ritorna ad annoiare dopo che i valori si sono delineati; se ci sono invece 5 buoni corridori ma gli altri comunque discreti, mentre c'è greggismo e mentre i valori sono già delineati si può comunque assistere a delle battaglie tra gli altri.

Primo86 ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 20:34
Con la corsa controllata da un uomo che ha 3 minuti sul secondo e, attualmente, una superiorità ridicola sulla concorrenza, si creeranno spazzi in cui si potrà infilare tanta gente.
Immagino che fughe come quella odierna, con Carapaz e Kelderman, inciderà in qualche misura sul discorso che fai.
Ma soprattutto: se 'sta gente, che al Giro sarebbe stata in forma, ha prodotto allora uno spettacolo quasi unanimemente tacciato di indegnità, sei sicuro che sia un buon elemento da utilizzare per fondare la superiorità di quella corsa su questa?
Io rifletterei su questo punto.
Io però ho parlato di livello medio di competitività dei corridori, non di spettacolo.
Se la finale di Champions va ai rigori dopo uno 0-0 con 2 tiri in porta, rimane comunque la massima espressione del calcio.

Il ciclismo è innanzitutto uno sport, non come il wrestling.

Io ti inviterei a riflettere su questo punto.

Che poi, spettacolo indegno del giro dipende dai gusti (io ad esempio ho visto di peggio, questa vuelta in primis)...


Primo86 ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 20:34

Posto che le corse di preparazione, ad un occhio attento, danno segnali almeno leggibili, dimmi la verità: sei sicuro di aver visto la Vuelta Burgos?


La Vuelta Burgos non l'ho vista, ma non importa nemmeno per il senso del mio ragionamento.
Il punto è che, per un motivo o per l'altro non importa quale, la corsa non ha rispecchiato i rapporti di forza che si stanno mostrando a questa vuelta, e che quindi non ha senso prenderlo come punto di riferimento.

Primo86 ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 20:34

Che è proprio quello che ha detto relativamente a Hindley, aprendo al contempo un interessante discorso, su cui personalmente insisto da giorni, relativo al mutamento di prestazioni di dati atleti se calati in contesti di corsa dall'andamento tattico diverso e dalle esigenze atletiche diverse.
Cioè questa gente, che tu non vedi in forma, che impressione avrebbe fatto se al Giro ci fosse stato un corridore deciso a metterli alla frusta?
Ti ricordo che la tappa più bella del Giro è stata anche l'unica tappa diversa.
Questo tipo di tappa non si è corsa alla Vuelta ma vale come elemento atto a diversificare tanto il backdrop, quanto il tier, di modo da spingerci a riflettere sulle diversità di evidenze.

Bhè ma qualcuno deciso a metterli alla frusta c'è stato: quel giorno l'undicesimo è arrivato a 6 minuti, ma davanti sono comunque restati assieme in 4.
Poi il percorso non ha aiutato, piazzando le salite più dure sempre nel finale. Ma se il quarto è finito a 9 minuti e l'ottavo a 17 vuol dire che di attacchi ce ne sono stati. Attacchi di 3 uomini che fino al penultimo giorno andavano uguale.
A questa vuelta invece c'è stato Remco che ha deciso da subito di mettere gli altri alla frusta. Risultato: sappiamo già chi vincerà e al netto di cataclismi, un risvolto tattico simile a Torino è impossibile. Forse Remco che uccide la corsa non ha fatto bene allo spettacolo, però si ritorna al punto che il ciclismo è prima di tutto uno sport e solo poi intrattenimento.


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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

Messaggio da leggere da cycling_chrnicles »

No, il problema di Dumoulin non è solamente di testa. Dumoulin è un corridore che dal punto di vista atletico non ce la fa più. L'ha detto pure lui.

La Vuelta a Burgos non l'hai vista e, appunto, non sai che Rodriguez, a Lagunas de Neila, dove ha vinto Almeida, ha lavorato per Sivakov. Magari avesse corso per sé avrebbe vinto, "confermando" i valori visti poi alla Vuelta. Però, se non si guardano le corse, ha poco senso parlarne come se si sapesse cos'è successo.

Il resto lasciamo perdere, perché se uno preferisce il greggismo a Remco, mi rendo conto che difficilmente riusciremo a costruire un dialogo un minimo sensato. Poi vabbé, a quella roba sul wrestling e la finale di Champions l'ho proprio data su.


luketaro
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

Messaggio da leggere da luketaro »

pietro ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 21:49
-Dumo 2022 in salita è dieci volte più scarso di quello degli anni d'oro. In tutta la primavera mai una prestazione non buona, ma anche solo decente in salita. Sull'Etna da quanti si era staccato? Una cinquantina circa. Potevano anche fargli prendere 15' che non avrebbe rappresentato un problema. Purtroppo il grande campione era un ricordo del passato, e ne era consapevole pure Tom.
In salita salita Dumo non andava, ma sul passo diceva ancora la sua, visto che a cronometro al giro ha fatto terzo e al campionato nazionale ha fatto secondo. Non è che nel ciclismo esistono solo le tappe di alta montagna...

pietro ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 21:49
-I big: Yates quando si è ritirato al Giro era già a quarti d'ora dalla rosa, qui vicino al podio.
Yates però è caduto in Sicilia, quando era il primo degli uomini di classifica...

pietro ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 21:49
Almeida è in forma come sempre, non sta attraversando né un periodo sottotono né un mese d'oro, semplicemente ha trovato rivali che sanno affondarlo quando ad inizio salita si sfila.
La tappa di oggi finiva con una salita lunga 20 km e pedalabile, adatta ai passisti-scalatori. Oltretutto i big si sono mossi soltanto verso il finale.
Secondo la tua teoria questa doveva essere la situazione ideale per Almeida, invece ha preso il solito distacco.

pietro ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 21:49
Hindley potrebbe accusare qualcosina rispetto al Giro in termini di forma, ma nulla che possa giustificare 11 minuti di distacco. L'australiano è proprio la prova tangibile della superiorità della Vuelta dettata dalla presenza di Remco.
Peccato che Hindley abbia perso 10 minuti anche nei confronti di Valverde, Arensman e Carthy (nel senso che a metà giro su di loro aveva 10 minuti di vantaggio e che qui ha una manciata di secondi). La differenza è troppo palese per non pensare che non sia fuori forma.
pietro ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 21:49 Arensman sta disputando il miglior grande giro della carriera, come potrebbe mai non essere in condizione?
Dopo 15 tappe al giro era quindicesimo a 11 minuti (quasi tutti persi a Torino), con top 10 alla crono e al Blockhaus. Poi nella terza settimana ha
fatto secondo all'Aprica, quinto sul Fedaia e secondo alla crono.

Dopo 12 tappe di Vuelta è dodicesimo già a 9 minuti, nonostante il percorso ridicolo con solo salite unipuerto di media lunghezza, senza mai fare nessuna top 10 ne mai mettendosi in evidenza.

Forse sta facendo il suo miglior gt come posizione in classifica, ma come prestazioni è stato molto meglio il giro.

pietro ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 21:49
Sivakov prima di beccarsi il covid era a ruota dei primissimi, in Italia prendeva spesso la paga da Porte.
Se per "a ruota dei primissimi" intendi che dopo 10 tappe era già a 7 minuti....

pietro ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 21:49
-Il palmares degli ultimi 5 anni vuol dire poco o niente. Nel 2017 Froome vinceva il Tour su Uran, Dumo sollevava il "trofia" senza fine e la Vuelta se la contendevano lo stesso Froome, Nibali e Contador.
Non indica nulla sul livello della prestazione, ma se tra quelli che fanno bene ce ne sono diversi che in un passato (più o meno) prossimo hanno ottenuto buoni risultati, allora possiamo trarre qualche indicazione sul prestigio della corsa. Evidentemente i ciclisti con un certo status (o le loro squadre) preferiscono fare bene al giro che alla vuelta.

pietro ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 21:49 Non ho capito poi il discorso su chi ha combinato cosa. Con i criteri che hai usato per i vari Buchmann, Carthy e Martin ne trovo molti più di 9 che in Spagna si stan facendo vedere tra quei trenta lì.
Buchmann a una certa s'è messo in mostra (non poi così tanto...) facendo il gregario per Hindley. I vari Almeida, Tao e O'Connor manco quello. In cosa si stanno mettendo in mostra? Se non ci fossero le top 25 su First Cycling ti accorgeresti di loro?


Primo86
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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Mi spiace constatare che ogni volta che si entra nel merito del ciclismo pedalato vengano fuori:
a) scarsa conoscenza dei corridori (su Dumoulin sei proprio fuori strada)
b) curiosissime teorie scientifiche secondo cui i primi 5 in classifica avrebbero matematicamente minore incidenza degli ultimi 25, se non altro perché questi ultimi sono il quintuplo (me cojoni)
c) i "non ho visto la corsa ma ne parlo lo stesso perché.... (se nella corsa di ieri arrivo ottavo facendo il gregario a Luciano Pagliarini, per dirne uno a caso, e in quella di settimana prossima gli finisco davanti di un paio di minuti, forse non sono cambiati i valori, sono cambiati i ruoli)
d) la preferenza per il greggismo piuttosto che per l'esibizione di classe pura di chi ha talento da vendere (morta sua, proprio)
e) esempi compilativi errati come quello riferito alla Champions, perché in finale lì non ci arrivano Cremonese e/o Reggina ma ci arriva il Real Madrid o il Liverpool, ed è dunque facilmente immaginabile cosa sia una Champions del ciclismo e se per renderla tale sia necessario avere il Lumezzane o l'Alzano Virescit piuttosto che il Bayern Monaco o un Manchester (per quale dei due fate vobis).
Perché seguendo il tuo ragionamento, e credo di averlo capito proprio bene, a questa Vuelta sarebbe preferibile anche un Giro di rispettabilissimi amatori, purché la contesa sia bella aperta, le fazioni pugnaci e il risultato si decida all'ultimo, con un'azione al fulmicotone.
Guarda che ne esistono di sport che hanno pensato di intercettare i gusti dei propri appassionati, cannando su tutta la linea e sprofondando in una tetra sequela di decisioni sbagliatissime.
Dimostrando, ancora una volta, e contrariamente a quanto pensi, che lo sport è anche intrattenimento.
Lo stiamo dimostrando io, te e chi ha la sfiga di leggerci.
f) il motivo per cui "il quarto è finito a nove minuti e l'ottavo a diciassette" ovviamente esiste. Io però non te lo dico. Sai perché? Perché se te lo dicessi, molto onestamente , lo riterrei un insulto alla tua intelligenza.
E io personalmente detesto scadere nell'insulto.

Un'ultima considerazione. Percepisco vedute similari alla mia da parte di utenti con cui mi sono trovato molto spesso in disaccordo, spesso protagonisti di veri e propri scontri, anche accesi. Noto con sommo piacere, peraltro, che certi punti particolarmente critici sono stati sviluppati con rara lucidità da parte dell'utente pietro, che praticamente fotografa la realtà.
Ora, mi incuriosisce spesso il fenomeno di parti generalmente molto distanti (e non mi riferisco soltanto a pietro) che improvvisamente convergono su determinati aspetti.
Mi fa pensare, con tutto il rispetto per ogni opinione, che a volte quasi si abusi della legittimità propria d'ogni posizione dialettica.


luketaro
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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cycling_chrnicles ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 23:56 No, il problema di Dumoulin non è solamente di testa. Dumoulin è un corridore che dal punto di vista atletico non ce la fa più. L'ha detto pure lui.

La Vuelta a Burgos non l'hai vista e, appunto, non sai che Rodriguez, a Lagunas de Neila, dove ha vinto Almeida, ha lavorato per Sivakov. Magari avesse corso per sé avrebbe vinto, "confermando" i valori visti poi alla Vuelta. Però, se non si guardano le corse, ha poco senso parlarne come se si sapesse cos'è successo.

Il resto lasciamo perdere, perché se uno preferisce il greggismo a Remco, mi rendo conto che difficilmente riusciremo a costruire un dialogo un minimo sensato. Poi vabbé, a quella roba sul wrestling e la finale di Champions l'ho proprio data su.
Bene, se Rodriguez ha lavorato per Sivakov, vuol dire che la sua prestazione non ha alcun valore , perchè non ha gareggiato al suo meglio per puntare alla vittoria. Parimenti, non ha alcun valore nemmeno la prestazione di Almeida, perchè non si può sapere se chi ha battuto andava forte, se era in condizione, se invece erano tutti quanti stanchi morti, se gli altri si stavano impegnando oppure no.

Ne consegue che tutto il tuo discorso sulla forma di Almeida usando la vuelta Burgos come punto di partenza non ha alcun senso perchè si basa sul nulla.

E infatti poi è venuto fuori che Almeida ha battuto solo gente di secondo piano (in questo periodo dell'anno) e che l'unico che andava forte non s'è impegnato per vincere.

Quello che succede in tutte le corse di preparazione lascia il tempo che trova, perchè possono voler dire tutto e nulla, a prescindere dal guardarle o pure no.


cycling_chrnicles
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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luketaro ha scritto: venerdì 2 settembre 2022, 1:06
cycling_chrnicles ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 23:56 No, il problema di Dumoulin non è solamente di testa. Dumoulin è un corridore che dal punto di vista atletico non ce la fa più. L'ha detto pure lui.

La Vuelta a Burgos non l'hai vista e, appunto, non sai che Rodriguez, a Lagunas de Neila, dove ha vinto Almeida, ha lavorato per Sivakov. Magari avesse corso per sé avrebbe vinto, "confermando" i valori visti poi alla Vuelta. Però, se non si guardano le corse, ha poco senso parlarne come se si sapesse cos'è successo.

Il resto lasciamo perdere, perché se uno preferisce il greggismo a Remco, mi rendo conto che difficilmente riusciremo a costruire un dialogo un minimo sensato. Poi vabbé, a quella roba sul wrestling e la finale di Champions l'ho proprio data su.
Bene, se Rodriguez ha lavorato per Sivakov, vuol dire che la sua prestazione non ha alcun valore , perchè non ha gareggiato al suo meglio per puntare alla vittoria. Parimenti, non ha alcun valore nemmeno la prestazione di Almeida, perchè non si può sapere se chi ha battuto andava forte, se era in condizione, se invece erano tutti quanti stanchi morti, se gli altri si stavano impegnando oppure no.

Ne consegue che tutto il tuo discorso sulla forma di Almeida usando la vuelta Burgos come punto di partenza non ha alcun senso perchè si basa sul nulla.

E infatti poi è venuto fuori che Almeida ha battuto solo gente di secondo piano (in questo periodo dell'anno) e che l'unico che andava forte non s'è impegnato per vincere.

Quello che succede in tutte le corse di preparazione lascia il tempo che trova, perchè possono voler dire tutto e nulla, a prescindere dal guardarle o pure no.
Ma cosa stai dicendo?

Almeida a Lagunas de Neila ha battuto Sivakov che era appena arrivato secondo a San Sebastian e Miguel Angel Lopez.

Fammi un piacere, parla di cose che sai, almeno questo.


TheArchitect99
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Re: Vuelta a España 2022 - 10a tappa: Elche - Alicante (ITT - 30.9 Km)

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cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 2 settembre 2022, 1:11
luketaro ha scritto: venerdì 2 settembre 2022, 1:06
cycling_chrnicles ha scritto: giovedì 1 settembre 2022, 23:56 No, il problema di Dumoulin non è solamente di testa. Dumoulin è un corridore che dal punto di vista atletico non ce la fa più. L'ha detto pure lui.

La Vuelta a Burgos non l'hai vista e, appunto, non sai che Rodriguez, a Lagunas de Neila, dove ha vinto Almeida, ha lavorato per Sivakov. Magari avesse corso per sé avrebbe vinto, "confermando" i valori visti poi alla Vuelta. Però, se non si guardano le corse, ha poco senso parlarne come se si sapesse cos'è successo.

Il resto lasciamo perdere, perché se uno preferisce il greggismo a Remco, mi rendo conto che difficilmente riusciremo a costruire un dialogo un minimo sensato. Poi vabbé, a quella roba sul wrestling e la finale di Champions l'ho proprio data su.
Bene, se Rodriguez ha lavorato per Sivakov, vuol dire che la sua prestazione non ha alcun valore , perchè non ha gareggiato al suo meglio per puntare alla vittoria. Parimenti, non ha alcun valore nemmeno la prestazione di Almeida, perchè non si può sapere se chi ha battuto andava forte, se era in condizione, se invece erano tutti quanti stanchi morti, se gli altri si stavano impegnando oppure no.

Ne consegue che tutto il tuo discorso sulla forma di Almeida usando la vuelta Burgos come punto di partenza non ha alcun senso perchè si basa sul nulla.

E infatti poi è venuto fuori che Almeida ha battuto solo gente di secondo piano (in questo periodo dell'anno) e che l'unico che andava forte non s'è impegnato per vincere.

Quello che succede in tutte le corse di preparazione lascia il tempo che trova, perchè possono voler dire tutto e nulla, a prescindere dal guardarle o pure no.
Ma cosa stai dicendo?

Almeida a Lagunas de Neila ha battuto Sivakov che era appena arrivato secondo a San Sebastian e Miguel Angel Lopez.

Fammi un piacere, parla di cose che sai, almeno questo.
L'anno scorso Landa ha vinto davanti ad Aru a Burgos, dietro per esempio era arrivato De La Cruz che poi fece top 10 alla Vuelta andando bene nell'ultima settimana mentre Landa ed Aru non andavano nemmeno a spinta già dalle prime tappe.
Al Delfinato 2020 Guillaume Martin batté Pogacar, forse queste corse preparatorie sono un po' sopravvalutate per giudicare lo stato di forma durante il GT successivo.
Oppure vogliamo credere che Almeida al top della forma(ha vinto a Burgos dopotutto) si becchi 6/7 minuti da Mas in praticamente tre tappe di montagna unipuerto di cui solo un arrivo veramente duro, crediamoci.


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