Tour de France 2023
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Re: Tour de France 2023
Perché ,con tutte le possibilità che hai ,devi disegnare un percorso così squilibrato , senz'anima , con le tappe posizionate male ? E perché devono essere tutte tappe corte ?
E perché una crono seria no ? E quante altre domande avrei .
E perché una crono seria no ? E quante altre domande avrei .
Ultima modifica di giorgio ricci il giovedì 27 ottobre 2022, 15:48, modificato 1 volta in totale.
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Re: Tour de France 2023
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 27 ottobre 2022, 15:31
- La lunghezza delle tappe sta diventando veramente un problema serio. Ormai superare i 200 km sta diventando un tabù. Così facendo i corridori di fondo possono uscire alla distanza solo nelle 5 classiche monumento.
Re: Tour de France 2023
Per me il miglior percorso è stato nel 1987. Anche il giro fu un gran percorso. Infatti Roche, dopo la sbornia, ci mise 3/4 a riprendersi e a rimettere in bolla la sua carriera
Re: Tour de France 2023
Aso ormai i giri li disegna così , Tour o Vuelta che sia. Crono sparite , distanze minimal , nessuna tappa di autentica resistenza, fattore recupero ridimensionato, ........ C'è addirittura il rischio che i corridori rifuggano dal Giro d'Italia in quanto troppo esigente e usurante. La moda imperante mi fa temere questo.
Re: Tour de France 2023
D'accordo su tutto e soprattutto sull'ultimo punto. E aggiungo, oltre al tabù delle tappe sopra 200 km, mi pare che il problema ancora più grave sia la lunghezza delle tappe di montagna, dove fanno fatica anche a superare i 150 km.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 27 ottobre 2022, 15:31Grazie. Boh, vorrei vedere il disegno completo, ma qualcosa possiamo dirla subito:Walter_White ha scritto: ↑giovedì 27 ottobre 2022, 14:02Sono dal cel quindi il massimo che posso fare senza impazzire è questoTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 27 ottobre 2022, 13:21
Sapete se c'è qualche altimetria in giro? Io non ho visto nulla (giornataccia, pieno di lavoro) finora
- Pirenei sacrificati come da previsione. Credo che non poteva essere altrimenti perchè piazzare un arrivo in salita degno alla 5a-6a tappa sarebbe stato eccessivo e si sarebbe corso il rischio di avere poca battaglia, anche se con Pogi e Vinge non sarebbe necessariamente così. Purtroppo se parti dai Paesi Baschi e dopo una manciata di tappe devi tornare in Francia è evidente che devi affrontare i Pierenei prima della fine del primo weekend. Spiace vedere il Tourmalet maltrattato in questo modo.
- Cronometro ultramortificate e qui veramente, al contrario rispetto a quanto detto al primo punto, non c'è nessuna scusa. 22 km neanche tutti piatti. Sorpresa veramente spiacevolissima
- Le Alpi si salvano, anche se non mi entusiasmano per niente visto che non danno l'opportunità di attacchi da lontano (mancano i salitoni storici).
- La lunghezza delle tappe sta diventando veramente un problema serio. Ormai superare i 200 km sta diventando un tabù. Così facendo i corridori di fondo possono uscire alla distanza solo nelle 5 classiche monumento.
I chilometraggi del Tour de Femmes tra poco non avranno più bisogno di essere differenziati.
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Re: Tour de France 2023
questa vueltizzazzione favorisce la possibilità della doppietta ASO
pero francamente non credo che la durezza del giro scoraggi perche sono sempre i protagonisti che spingono al limite
se uno dei big venisse al giro confrontandosi con corridori di seconda fascia per quanto possa essere duro il percorso difficilmente sarebbe costretto a dare in ogni tappa il massimo
il problema e sempre la disposizione e la centralità del tour come la corsa a tappe
il tour viene salvato da pogacar e vinegaard , se per un raffreddore non ci fossero assisteremmo alla peggiore corsa degli ultimi 50anni
ma il tour e il tour e anche se propone una gara orribile e d un percorso anche peggio non cambia assolutamente nulla
pero francamente non credo che la durezza del giro scoraggi perche sono sempre i protagonisti che spingono al limite
se uno dei big venisse al giro confrontandosi con corridori di seconda fascia per quanto possa essere duro il percorso difficilmente sarebbe costretto a dare in ogni tappa il massimo
il problema e sempre la disposizione e la centralità del tour come la corsa a tappe
il tour viene salvato da pogacar e vinegaard , se per un raffreddore non ci fossero assisteremmo alla peggiore corsa degli ultimi 50anni
ma il tour e il tour e anche se propone una gara orribile e d un percorso anche peggio non cambia assolutamente nulla
Re: Tour de France 2023
Purtroppo devo dire che non sono sorpreso.
Il Tour ha preso proprio una brutta deriva, da anni.
Meno male che, dopo lo spavento che mi ha fatto prendere il Giro 2022 e in parte 2021, in Italia sono rinsaviti e si sono ricordati che cosa sia il ciclismo e cosa voglia dire disegnare un GT.
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Re: Tour de France 2023
Prima di giudicare in toto il Tour 2023, dovrei vedere le altimetrie di tutte le tappe.
Sotto questo aspetto, concediamocelo, il Giro batte nettamente il Tour..
Sotto questo aspetto, concediamocelo, il Giro batte nettamente il Tour..
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Re: Tour de France 2023
La cosa triste è proprio che oltre alle tappe di montagna c'è ben poco da vedere: poco spazio alla fantasia, tolte le tappe basche e un paio tra Massiccio Centrale e Beaujolais, ma niente che stimoli grandi cacciatori di tappe eccezion fatta per Bilbao.
Le tappe pianeggianti sono tali nel vero senso della parola.
In questo Tour giornate da uomini di classifica o per velocisti, qualche intramezzo per fughe, e finita li.
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Re: Tour de France 2023
Altimetrie complete ancora niente?
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Re: Tour de France 2023
udra ha scritto: ↑giovedì 27 ottobre 2022, 19:09 La cosa triste è proprio che oltre alle tappe di montagna c'è ben poco da vedere: poco spazio alla fantasia, tolte le tappe basche e un paio tra Massiccio Centrale e Beaujolais, ma niente che stimoli grandi cacciatori di tappe eccezion fatta per Bilbao.
Le tappe pianeggianti sono tali nel vero senso della parola.
In questo Tour giornate da uomini di classifica o per velocisti, qualche intramezzo per fughe, e finita li.
Su La Flamme Rouge stanno iniziando a caricare i tracciati ricostruiti delle tappe non pubblicate. Praticamente sono già visibili tutte quelle altimetricamente esigenti. Posso dire che dal mio punto di vista il giudizio non cambia di una virgola guardando le "nuove" altimetrie.barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 27 ottobre 2022, 18:52 Prima di giudicare in toto il Tour 2023, dovrei vedere le altimetrie di tutte le tappe.
Sotto questo aspetto, concediamocelo, il Giro batte nettamente il Tour..
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Re: Tour de France 2023
Immagino come saranno arrabbiate le regioni del nord della Francia che non si vedranno neppure sfiorate dal prossimo tour. Ai tempi di Leblanc la prima settimana era dedicata al nord con tappa tutte piatte, il Tour aveva la forma del grande riccio (Grand Boucle). Oggi con le tappe brevi il tour non può più avere più questa fisionomia, a meno di maxi trasferimenti dopo ogni tappa. Con Preud'Homme la tradizione va in soffitta, del resto Il suo schema è di toccare le 5 catene montuose (Pirenei, Massiccio Centrale, Giura, Alpi, Vosgi): 8+6+6+1 la sua formula" che da più spazio ai big con 8 tappe di montagna ma non trascura i velocisti e le tappe di collina. Un tour che, nella parte iniziale somiglia a quello del 92, l'ultimo a partire dai Paesi Baschi. Quello celebrava la nascita dell'Europa, questo la fine.
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GRAN PIEMONTE ('22)
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1 tappa GIRO D'ITALIA ('22)
3 tappe VUELTA A ESPANA ('22 '23)
1 tappa GIRO ANCH'IO ('22)
1 tappa LA VUELTA BUENA ('22)
1° Giro di Catalogna 2021
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Re: Tour de France 2023
Ragioniamo su questa deriva, secondo voi da cosa dipende?lucks83 ha scritto: ↑giovedì 27 ottobre 2022, 18:47Purtroppo devo dire che non sono sorpreso.
Il Tour ha preso proprio una brutta deriva, da anni.
Meno male che, dopo lo spavento che mi ha fatto prendere il Giro 2022 e in parte 2021, in Italia sono rinsaviti e si sono ricordati che cosa sia il ciclismo e cosa voglia dire disegnare un GT.
La mia impressione è che da un lato l'UCI preme per ridurre i chilometraggi perché, a detta loro, più le tappe di un GT sono lunghe più i corridori avrebbero la tentazione di doparsi, fatto peraltro mai dimostrato e anche controintuitivo, perché allora bisognerebbe mettere un limite anche al numero di tappe di alta montagna e al dislivello complessivo, visto che una tappa di pianura di 250 km non richiede lo sforzo di un tappone di 160 km infarcito di salite. Altra motivazione potrebbe essere che gli organizzatori trovano più semplice disegnare una tappa breve per un discorso di tipo logistico, meno strade chiudono e meglio è, visto anche le difficoltà al giorno d'oggi di bloccare il traffico.
Tuttavia, secondo me, il reale motivo per cui c'è questa tendenza a ridurre i chilometraggi è che si vuole garantire la copertura integrale televisiva dalla partenza all'arrivo, e fare tappe di 220/230 km comporta dei costi di produzione esagerati. Allo stesso tempo una cronometro è televisivamente meno interessante, ecco perché cercano di abolirle.
Poi ho l'impressione che le grandi squadre premano per fare tappe di salita più brevi e massimo con 2/3 salite perché sono più facili da controllare, mentre un tappone con 5/6 colli stile anni '90 è obiettivamente impossibile da gestire e pieno di imprevisti, specialmente dovesse esserci maltempo con l'insidia dell'asfalto bagnato in discesa.
Re: Tour de France 2023
Più o meno..barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 27 ottobre 2022, 18:52 Prima di giudicare in toto il Tour 2023, dovrei vedere le altimetrie di tutte le tappe.
Sotto questo aspetto, concediamocelo, il Giro batte nettamente il Tour..
Inutile mettere le altimetrie..se poi puntualmente le cambi
Re: Tour de France 2023
Le tappe alpine non sono male, ma la crono ragazzi: chiede vendetta davanti alla tomba di Anquetil e Learco Guerra. Peggio del Giro dello scorso anno!
in questo modo possono si fare gareggiare sia le donne che gli uomini e anche gli under 23 sullo stesso tracciato, risparmiando notevolmente in logistica.
Evviva la vuelta de Francia!
in questo modo possono si fare gareggiare sia le donne che gli uomini e anche gli under 23 sullo stesso tracciato, risparmiando notevolmente in logistica.
Evviva la vuelta de Francia!
Re: Tour de France 2023
Sul percorso a prima vista il giudizio è negativo, per ora percorso Giro>Tour.
Ma la presentazione del Tour è un no-contest con quella del Giro.
La presentazione della corsa Italiana è stata imbarazzante, pur con una ottima qualità dei contenuti video del percorso.
Ma la presentazione del Tour è stata di un altro livello, contenuti video top e persino le parti "ufficiali" istituzionali era ben inserite.
Ottima la promozione dei Paesi Baschi.
I francesi confermano che sono maestri ad impacchettare un prodotto.
Ma la presentazione del Tour è un no-contest con quella del Giro.
La presentazione della corsa Italiana è stata imbarazzante, pur con una ottima qualità dei contenuti video del percorso.
Ma la presentazione del Tour è stata di un altro livello, contenuti video top e persino le parti "ufficiali" istituzionali era ben inserite.
Ottima la promozione dei Paesi Baschi.
I francesi confermano che sono maestri ad impacchettare un prodotto.
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
- barrylyndon
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Re: Tour de France 2023
E dai Winter, non fare l'esterofilo..quante cambiano su 21 tappe? e come cambiano? stravolgendo il senso della tappa stessa? non mi sembra.Winter ha scritto: ↑giovedì 27 ottobre 2022, 20:14Più o meno..barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 27 ottobre 2022, 18:52 Prima di giudicare in toto il Tour 2023, dovrei vedere le altimetrie di tutte le tappe.
Sotto questo aspetto, concediamocelo, il Giro batte nettamente il Tour..
Inutile mettere le altimetrie..se poi puntualmente le cambi
Maltempo a parte, ma questo e' un altro discorso.
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Re: Tour de France 2023
Tour simile ai precedenti
Pochissima crono
Tantissime tappe di montagna
Nessun tappone (d altronde tolto bernal.. a nessuno dei Favoriti piacciono)
Nota negativa
Tantissimi dipartimenti non coinvolti
Nota positiva
Puy de dome di domenica
Gran colombier 14 luglio
Morzine di sabato
Saint gervais di domenica
Le markstein di sabato
(Il giro mette crono.. )
Pochissima crono
Tantissime tappe di montagna
Nessun tappone (d altronde tolto bernal.. a nessuno dei Favoriti piacciono)
Nota negativa
Tantissimi dipartimenti non coinvolti
Nota positiva
Puy de dome di domenica
Gran colombier 14 luglio
Morzine di sabato
Saint gervais di domenica
Le markstein di sabato
(Il giro mette crono.. )
Re: Tour de France 2023
Ma del Giro 2021barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 27 ottobre 2022, 20:21E dai Winter, non fare l'esterofilo..quante cambiano su 21 tappe? e come cambiano? stravolgendo il senso della tappa stessa? non mi sembra.Winter ha scritto: ↑giovedì 27 ottobre 2022, 20:14Più o meno..barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 27 ottobre 2022, 18:52 Prima di giudicare in toto il Tour 2023, dovrei vedere le altimetrie di tutte le tappe.
Sotto questo aspetto, concediamocelo, il Giro batte nettamente il Tour..
Inutile mettere le altimetrie..se poi puntualmente le cambi
Maltempo a parte, ma questo e' un altro discorso.
Tantissime
Torino era completamente differente
Genova.?
Ecc
Barry perdi i colpi?
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Re: Tour de France 2023
Intanto ti invito di mantenere toni educati..non ti fa onore quanto detto..
Su Genova hai ragione..su Torino certamente no...
Potrei risponderti con le tue modalita' ..
Ma non mi metto al tuo livello e ti invito a rivederti quella tappa..
Su Genova hai ragione..su Torino certamente no...
Potrei risponderti con le tue modalita' ..
Ma non mi metto al tuo livello e ti invito a rivederti quella tappa..
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Re: Tour de France 2023
Quindi l altimetria della tappa di Torino era la stessa della presentazione?
Non mi sembra proprio
Era una battuta
Non mi sembra proprio
Era una battuta
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Re: Tour de France 2023
non era la stessa ma l'andamento della tappa non ha tradito lo scopo del disegno originale..o mi son perso qualcosa?
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Re: Tour de France 2023
Si l andamento era simile
Però io preferirei..avere le stesse altimetrie della presentazione
Piuttosto non metterle
Però io preferirei..avere le stesse altimetrie della presentazione
Piuttosto non metterle
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Re: Tour de France 2023
Sono dettagli..non credo che i corridori si siano scomposti piu' di tanto..la tappa era praticamente uguale.
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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Re: Tour de France 2023
rimanere abbondantemente sotto i 200km e la mancanza di tapponi è piu un esigenza televisiva che per combattere il doping
cosi come si cercano percorsi poco selettivi per rimanere con la classifica corta fino alla fine della corsa
la storiella del doping è una scusa , le lunghe dirette annoiano la selezione attraverso il fondo fa grandi distacchi che ammazzano l'illusione della gara aperta alla vittoria per tutti
per gli organizzatori del tour è preferibile una gara simile al giro 2022 che si decide all'ultima tappa
o il primo tour vinto da Pogacar abbastanza noioso se non fosse per il ribaltone a crono
che il tour dello scorso anno , troppo selettivo
cosi come si cercano percorsi poco selettivi per rimanere con la classifica corta fino alla fine della corsa
la storiella del doping è una scusa , le lunghe dirette annoiano la selezione attraverso il fondo fa grandi distacchi che ammazzano l'illusione della gara aperta alla vittoria per tutti
per gli organizzatori del tour è preferibile una gara simile al giro 2022 che si decide all'ultima tappa
o il primo tour vinto da Pogacar abbastanza noioso se non fosse per il ribaltone a crono
che il tour dello scorso anno , troppo selettivo
Re: Tour de France 2023
L'avevo già spiegata la cosa dei chilometraggi, non è questione di voler fare le tappe più corte, è una cosa obbligata se decidi di fare meno cronogampenpass ha scritto: ↑giovedì 27 ottobre 2022, 19:56 Ragioniamo su questa deriva, secondo voi da cosa dipende?
La mia impressione è che da un lato l'UCI preme per ridurre i chilometraggi perché, a detta loro, più le tappe di un GT sono lunghe più i corridori avrebbero la tentazione di doparsi, fatto peraltro mai dimostrato e anche controintuitivo, perché allora bisognerebbe mettere un limite anche al numero di tappe di alta montagna e al dislivello complessivo, visto che una tappa di pianura di 250 km non richiede lo sforzo di un tappone di 160 km infarcito di salite. Altra motivazione potrebbe essere che gli organizzatori trovano più semplice disegnare una tappa breve per un discorso di tipo logistico, meno strade chiudono e meglio è, visto anche le difficoltà al giorno d'oggi di bloccare il traffico.
Tuttavia, secondo me, il reale motivo per cui c'è questa tendenza a ridurre i chilometraggi è che si vuole garantire la copertura integrale televisiva dalla partenza all'arrivo, e fare tappe di 220/230 km comporta dei costi di produzione esagerati. Allo stesso tempo una cronometro è televisivamente meno interessante, ecco perché cercano di abolirle.
Poi ho l'impressione che le grandi squadre premano per fare tappe di salita più brevi e massimo con 2/3 salite perché sono più facili da controllare, mentre un tappone con 5/6 colli stile anni '90 è obiettivamente impossibile da gestire e pieno di imprevisti, specialmente dovesse esserci maltempo con l'insidia dell'asfalto bagnato in discesa.
C'è un limite ai km totali di un grande giro, stanno solitamente tra i 3500 e i 3300 km, non puoi fare un percorso di 2000 km come non puoi farlo di 5000 km, 20 anni fa c'erano 4 crono, adesso ne fanno 1, il che significa che devi ridurre i km delle tappe in linea per stare nei limiti
Tipico Tour degli anni 2000, 4 crono 17 tappe in linea, 120 km a crono, 3500-120=3380 km per 17 tappe, 199 km di media per tappa
Tour 2023. 1 crono 20 tappe in linea, 20 km di crono, 3500-20=3480 km per 20 tappe, 174 km di media per tappa
Poi aggiungici che non arrivano mai a 3500 km ma restano sul 3400 quindi sono altri 100 km in meno disponibili, alla fine puoi fare tappe mediamente di 170 km, se fai una tappa di 220 km per compensare ne devi avere due da 145 km
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Re: Tour de France 2023
Infatti, ma questa regola dei 3500 km è molto discutibile perché, come dici tu, quello che conta è il chilometraggio medio delle tappe in linea, non quello complessivo, perché ovviamente le cronometro riducono il chilometraggio medio.Micchan ha scritto: ↑giovedì 27 ottobre 2022, 21:35L'avevo già spiegata la cosa dei chilometraggi, non è questione di voler fare le tappe più corte, è una cosa obbligata se decidi di fare meno cronogampenpass ha scritto: ↑giovedì 27 ottobre 2022, 19:56 Ragioniamo su questa deriva, secondo voi da cosa dipende?
La mia impressione è che da un lato l'UCI preme per ridurre i chilometraggi perché, a detta loro, più le tappe di un GT sono lunghe più i corridori avrebbero la tentazione di doparsi, fatto peraltro mai dimostrato e anche controintuitivo, perché allora bisognerebbe mettere un limite anche al numero di tappe di alta montagna e al dislivello complessivo, visto che una tappa di pianura di 250 km non richiede lo sforzo di un tappone di 160 km infarcito di salite. Altra motivazione potrebbe essere che gli organizzatori trovano più semplice disegnare una tappa breve per un discorso di tipo logistico, meno strade chiudono e meglio è, visto anche le difficoltà al giorno d'oggi di bloccare il traffico.
Tuttavia, secondo me, il reale motivo per cui c'è questa tendenza a ridurre i chilometraggi è che si vuole garantire la copertura integrale televisiva dalla partenza all'arrivo, e fare tappe di 220/230 km comporta dei costi di produzione esagerati. Allo stesso tempo una cronometro è televisivamente meno interessante, ecco perché cercano di abolirle.
Poi ho l'impressione che le grandi squadre premano per fare tappe di salita più brevi e massimo con 2/3 salite perché sono più facili da controllare, mentre un tappone con 5/6 colli stile anni '90 è obiettivamente impossibile da gestire e pieno di imprevisti, specialmente dovesse esserci maltempo con l'insidia dell'asfalto bagnato in discesa.
C'è un limite ai km totali di un grande giro, stanno solitamente tra i 3500 e i 3300 km, non puoi fare un percorso di 2000 km come non puoi farlo di 5000 km, 20 anni fa c'erano 4 crono, adesso ne fanno 1, il che significa che devi ridurre i km delle tappe in linea per stare nei limiti
Tipico Tour degli anni 2000, 4 crono 17 tappe in linea, 120 km a crono, 3500-120=3380 km per 17 tappe, 199 km di media per tappa
Tour 2023. 1 crono 20 tappe in linea, 20 km di crono, 3500-20=3480 km per 20 tappe, 174 km di media per tappa
Poi aggiungici che non arrivano mai a 3500 km ma restano sul 3400 quindi sono altri 100 km in meno disponibili, alla fine puoi fare tappe mediamente di 170 km, se fai una tappa di 220 km per compensare ne devi avere due da 145 km
Inoltre fino a non molti anni fa questa regola non era rispettata così pedissequamente dal Tour, infatti il Tour 2014 vinto da Nibali era di 3664 km, e più o meno uguale era quello del salto di catena di Schleck del 2010.
Poi che negli ultimi anni si sia scelto di rispettare il regolamento alla lettera, bisognerebbe capirne la logica e l'utilità. Obiettivamente il ciclismo degli ultimi 20 anni è complessivamente meno bello, questo è l'unico dato di fatto, ed è molto più livellato.
È quello che vuole l'UCI?
È quello che vogliono gli organizzatori?
- maglianera
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Re: Tour de France 2023
basta guardare la cartina per capire la pochezza di questo tour. Altro che gran boucle (grande ricciolo): si attraversa solo il centro della Francia; nord e sud completamente assenti, il mare lo vedono solo in Spagna.
sulle distanze: il Tour de l'Avenir (cioè quello per dilettanti) vinto nel 1964 da Gimondi aveva 36 km a cronometro, 3 tappe sopra i 200 km, la più lunga di 233. Con biciclette più pesanti, cambio a 5 rapporti, maglie di lana, assistenza in corsa molto più limitata. E non parliamo del ciclismo eroico dei tempi di Girardengo e Petit Breton con tappe di 400 km su strade sterrate, ma di epoca già sostanzialmente moderna, quando le distanze delle grandi classiche erano come quelle attuali. Questo Tour 2023 l'avrebbero potuto correre anche i dilettanti di 10 o 20 anni fa.
sulle distanze: il Tour de l'Avenir (cioè quello per dilettanti) vinto nel 1964 da Gimondi aveva 36 km a cronometro, 3 tappe sopra i 200 km, la più lunga di 233. Con biciclette più pesanti, cambio a 5 rapporti, maglie di lana, assistenza in corsa molto più limitata. E non parliamo del ciclismo eroico dei tempi di Girardengo e Petit Breton con tappe di 400 km su strade sterrate, ma di epoca già sostanzialmente moderna, quando le distanze delle grandi classiche erano come quelle attuali. Questo Tour 2023 l'avrebbero potuto correre anche i dilettanti di 10 o 20 anni fa.
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Re: Tour de France 2023
L'ho ritracciato in buona parte per il database di lfr, e devo dire che una buona parte delle tappe è anche interessante se estratto dal contesto generale di una corsa di tre settimane.
Perchè Laruns e Cauterets possono invitare ad attaccare da lontano, le tappe alpine (soprattutto Morzine e Courchevel) hanno un dislivello consistente e pendenze notevoli pur con km contenuti, ci sono dei totem come Grand Colombier e soprattutto il Puy de Dome saggiamente lasciati da soli (perchè isolati come durezza nei loro massicci), la penultima tappa è davvero ben fatta.
Però, però: 22 km a cronometro, e di pianeggianti neanche la metà, sono un insulto alla natura di un GT (che dovrebbe premiare un corridore completo), neanche una tappa rilevante sopra i 200 km altrettanto (resistenza e resilienza questa sconosciuta), pochi over 2000, di tappe da classica non se ne vede neanche una tolta Bilbao (e quando hai la generazione dei VDP, Van Aert, Alaphilippe etc è tirarsi la zappa sui piedi), 7 tappe per velocisti già chiamate o quasi sono davvero troppe.
Continuo a non cogliere quale sia il pensiero dietro questi disegni, non seguono una linea logica se non quella della vuelta con l'unica cosa apprezzabile che rimane lo scandagliamento continuo di nuove salite o la riscoperta di altre, l'attenzione a tutte le catene montuose.
Se il Giro ha cercato di ritrovarsi nel suo canone di corsa dura, il Tour non so cosa stia cercando.
Perchè Laruns e Cauterets possono invitare ad attaccare da lontano, le tappe alpine (soprattutto Morzine e Courchevel) hanno un dislivello consistente e pendenze notevoli pur con km contenuti, ci sono dei totem come Grand Colombier e soprattutto il Puy de Dome saggiamente lasciati da soli (perchè isolati come durezza nei loro massicci), la penultima tappa è davvero ben fatta.
Però, però: 22 km a cronometro, e di pianeggianti neanche la metà, sono un insulto alla natura di un GT (che dovrebbe premiare un corridore completo), neanche una tappa rilevante sopra i 200 km altrettanto (resistenza e resilienza questa sconosciuta), pochi over 2000, di tappe da classica non se ne vede neanche una tolta Bilbao (e quando hai la generazione dei VDP, Van Aert, Alaphilippe etc è tirarsi la zappa sui piedi), 7 tappe per velocisti già chiamate o quasi sono davvero troppe.
Continuo a non cogliere quale sia il pensiero dietro questi disegni, non seguono una linea logica se non quella della vuelta con l'unica cosa apprezzabile che rimane lo scandagliamento continuo di nuove salite o la riscoperta di altre, l'attenzione a tutte le catene montuose.
Se il Giro ha cercato di ritrovarsi nel suo canone di corsa dura, il Tour non so cosa stia cercando.
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Re: Tour de France 2023
almeno l'ultima frase riassume bene lo spirito che cercanoFredo ha scritto: ↑giovedì 27 ottobre 2022, 14:52 Hello everybody, I'm french and I'm gonna talk in english because of my very poor italian (even if I have a wife with italian roots (grand father) which makes her and our childrens very pride).
I follow that wonderful forum for a long time, and I just wanted to thank you all for the informations and the passion that you show. It conforts me that Italia is a much much much more cycling passionated country than France.
I'm very disapointing by this Tour 2023: not enough "cols", not enough difficulties and the stages are really too shorts. Le "Puy de Dome" is the only smile of this Tour. I don't care about the numbers of time trials: Evenpoel will come soon or later on the Tour. But one tt with only 22km is just a mess.
We all know the problems of the Tour: too big, too concentrate on its economy than sport. That edition is a cliché of all these problems.
The Giro 2023 seems to me much more exciting and I will watch the giro (on Rai not Eurosport like every year) with a lot of excitation.
N.B : L'Equipe (ASO...) is trying to convince us of the qualities of this Tour 2023. https://www.lequipe.fr/Cyclisme-sur-rou ... 23/1361515
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Re: Tour de France 2023
Prudhomme mi spiega che le crono bloccano la corsa, non sono d'accordo ma annoto, la PBF 2020 mi pare ebbe un discreto successo, sembra un Tour per attirare Mas (corridori da GT che potrebbero soffrire le crono) che però ci sarebbe venuto lo stesso, il mio voto di prima istanza tra pregi e difetti è 6, non vorrei che la partenza dalla Spagna, oltre ai locali, attirasse il neo-residente Remco, vedremo..
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Re: Tour de France 2023
giorgio ricci ha scritto: ↑giovedì 27 ottobre 2022, 15:45 Perché ,con tutte le possibilità che hai ,devi disegnare un percorso così squilibrato , senz'anima , con le tappe posizionate male ? E perché devono essere tutte tappe corte ?
E perché una crono seria no ? E quante altre domande avrei .
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Re: Tour de France 2023
maglianera ha scritto: ↑giovedì 27 ottobre 2022, 22:09 basta guardare la cartina per capire la pochezza di questo tour. Altro che gran boucle (grande ricciolo): si attraversa solo il centro della Francia; nord e sud completamente assenti, il mare lo vedono solo in Spagna.
sulle distanze: il Tour de l'Avenir (cioè quello per dilettanti) vinto nel 1964 da Gimondi aveva 36 km a cronometro, 3 tappe sopra i 200 km, la più lunga di 233. Con biciclette più pesanti, cambio a 5 rapporti, maglie di lana, assistenza in corsa molto più limitata. E non parliamo del ciclismo eroico dei tempi di Girardengo e Petit Breton con tappe di 400 km su strade sterrate, ma di epoca già sostanzialmente moderna, quando le distanze delle grandi classiche erano come quelle attuali. Questo Tour 2023 l'avrebbero potuto correre anche i dilettanti di 10 o 20 anni fa.
Re: Tour de France 2023
Gaudu, Martin,......Enric Más, Demaré.....pereiro2982 ha scritto: ↑giovedì 27 ottobre 2022, 23:45 cmq prime reazioni
pogacar e bardet entusiasti del tracciato
Poca crono = poca fatica
brevi tappe = poco tempo in bici = più tempo per riposarsi
4-5 nuclei base alberghieri attorno ai quali ci sono 3-4 tappe = non devi fare e disfare le valigie tutti i giorni
niente fatica stadi e lunghi che generano stress nei giovani, o affaticamento nei vecchi...
un progetto su misura per un gruppo di accomodato milionari. Con una razione quotidiana di youtube in bicicletta da giustificare, ma senza sopportazione che mette in pericolo la falsa uguaglianza. Come dice LÉquipe, tanti fuochi d'artificio.
Re: Tour de France 2023
Attraverserà alcuni dei posti più caldi della Francia, e di questi tempi... Prepariamoci a ritiri eccellenti e tappe (ancor più) accorciate, forse già le hanno fatte più corte del solito per questo motivo
Re: Tour de France 2023
Prima la pensavo come te..ma ho cambiato opinionepereiro2982 ha scritto: ↑giovedì 27 ottobre 2022, 21:29 rimanere abbondantemente sotto i 200km e la mancanza di tapponi è piu un esigenza televisiva che per combattere il doping
cosi come si cercano percorsi poco selettivi per rimanere con la classifica corta fino alla fine della corsa
la storiella del doping è una scusa , le lunghe dirette annoiano la selezione attraverso il fondo fa grandi distacchi che ammazzano l'illusione della gara aperta alla vittoria per tutti
Il problema son lo sviluppo delle tappe dei grandi giri
Mettiamo un tappone da 7 ore con 5 colli
Prima nelle prime ore si andava piano
Magari nasceva una fuga
Ma di pochi corridori
Veniva tenuta a bada dai leader
Poi ci si dava battaglia anche da lontano
Adesso..
Prima ora a 50 di media
Esce un gruppo da 15..30 corridori
Spesso con addirittura compagni di squadra dei leader
Dopo un po il gruppo se ne disinteressa
La fuga prende minuti
Quasi sempre il vincitore di tappa esce dalla fuga..
Se la tappa è di 4 ore..vedi tour 22..con squadre forti e volenterose i big possono giocarsi la vittoria di tappa
Se la tappa è di 7 ore..vuol dire che devi tirare per altre sei
Le squadre son da 8..spesso con corridori in fuga..quindi con pochi a tirare
I big non si giocheranno la tappa
Mediaticamente..vedere raramente i corridori forti vincere una tappa non è il massimo
Purtroppo è cosi
In più.. i distacchi li creano anche con solo due salite e distanze più corte
I tapponi li rimpiangiamo solo noi
Amanti di un ciclismo che non c è piu
Re: Tour de France 2023
Alaphilippe può vincere una marea di tappe.
E pure Jakobsen
Ultima modifica di pietro il venerdì 28 ottobre 2022, 7:33, modificato 1 volta in totale.
Re: Tour de France 2023
Peccato che sono quelli che vincono anche le tappe da 150 km. Evitiamo i trasferimenti e la fughetta Eolo per gli sponsor per piacereJoannes Muller ha scritto: ↑giovedì 27 ottobre 2022, 15:47Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 27 ottobre 2022, 15:31
- La lunghezza delle tappe sta diventando veramente un problema serio. Ormai superare i 200 km sta diventando un tabù. Così facendo i corridori di fondo possono uscire alla distanza solo nelle 5 classiche monumento.
Re: Tour de France 2023
Si infatti vedrai che Tour del cazz, vedrai che noia.udra ha scritto: ↑giovedì 27 ottobre 2022, 19:09 La cosa triste è proprio che oltre alle tappe di montagna c'è ben poco da vedere: poco spazio alla fantasia, tolte le tappe basche e un paio tra Massiccio Centrale e Beaujolais, ma niente che stimoli grandi cacciatori di tappe eccezion fatta per Bilbao.
Le tappe pianeggianti sono tali nel vero senso della parola.
In questo Tour giornate da uomini di classifica o per velocisti, qualche intramezzo per fughe, e finita li.
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Re: Tour de France 2023
Non c'entra un piffero, con protagonisti top può venire una corsa bellissima anche con un percorso del cavolo. Anzi sarà quasi di sicuro così, ma appunto non c'entra nulla di nulla con la valutazione del percorsoBike65 ha scritto: ↑venerdì 28 ottobre 2022, 7:35Si infatti vedrai che Tour del cazz, vedrai che noia.udra ha scritto: ↑giovedì 27 ottobre 2022, 19:09 La cosa triste è proprio che oltre alle tappe di montagna c'è ben poco da vedere: poco spazio alla fantasia, tolte le tappe basche e un paio tra Massiccio Centrale e Beaujolais, ma niente che stimoli grandi cacciatori di tappe eccezion fatta per Bilbao.
Le tappe pianeggianti sono tali nel vero senso della parola.
In questo Tour giornate da uomini di classifica o per velocisti, qualche intramezzo per fughe, e finita li.
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Re: Tour de France 2023
Avere la replica dello spettacolo del 2022 sarà difficile.
Pogacar secondo me correrà in modo un poco più conservativo e tutto sommato è il tracciato che invita a farlo, con 8 tappe per scalatori contro una sola crono da 22 Km.
Sarà un Tour comunque molto duro, le salite sono tante e il dislivello complessivo mi sembra veramente notevole, oltretutto le tappe selettive sono distribuite in tutte le tre settimane e c’è sempre il fattore caldo..
Peró a parte i Km a crono, manca qualcosa..manca un senso di epica che solo con certe salite e certi chilometraggi puoi ottenere.
La tappa della Loze è l’unico vero tappone, con un dislivello importante, oltre i 5000 m, eppure non mi entusiasma.
Come scrivono alcuni, è il ciclismo dei social, poi, massì, già che ci siamo, facciamoci 4 ore di sgambata quotidiana dietro treno con sgasata nell’ultima mezz’ora..
Si celebreranno record di scalata e medie orarie, e ci credo! Con tappe di montagna sempre più brevi è il minimo!..
È anche un tracciato che strizza l’occhio a tanti corridori allergici alle crono, i Mas, Bardet, Landa, Lopez saranno entusiasti!
Il vero ciclismo da GT, mi spiace, ma quest’anno rimane al Giro, e l’epica pure, lassù tra i valichi innevati del Gran San Bernardo e la Croix Coeur e nella sequenza, terribile, di Valparola-Giau-Tre Cime.
Pogacar secondo me correrà in modo un poco più conservativo e tutto sommato è il tracciato che invita a farlo, con 8 tappe per scalatori contro una sola crono da 22 Km.
Sarà un Tour comunque molto duro, le salite sono tante e il dislivello complessivo mi sembra veramente notevole, oltretutto le tappe selettive sono distribuite in tutte le tre settimane e c’è sempre il fattore caldo..
Peró a parte i Km a crono, manca qualcosa..manca un senso di epica che solo con certe salite e certi chilometraggi puoi ottenere.
La tappa della Loze è l’unico vero tappone, con un dislivello importante, oltre i 5000 m, eppure non mi entusiasma.
Come scrivono alcuni, è il ciclismo dei social, poi, massì, già che ci siamo, facciamoci 4 ore di sgambata quotidiana dietro treno con sgasata nell’ultima mezz’ora..
Si celebreranno record di scalata e medie orarie, e ci credo! Con tappe di montagna sempre più brevi è il minimo!..
È anche un tracciato che strizza l’occhio a tanti corridori allergici alle crono, i Mas, Bardet, Landa, Lopez saranno entusiasti!
Il vero ciclismo da GT, mi spiace, ma quest’anno rimane al Giro, e l’epica pure, lassù tra i valichi innevati del Gran San Bernardo e la Croix Coeur e nella sequenza, terribile, di Valparola-Giau-Tre Cime.
Re: Tour de France 2023
Non ci giurerei che Vingegaard sarà alla partenza del Tour. Penso che il prescelto sarà Roglic in casa Jumbo. Il Giro sembra fatto per Vingegaard.
Re: Tour de France 2023
Diciamo che è un Tour cucito addosso a Pogacar
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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Re: Tour de France 2023
Esatto e in caso di numerosi arrivi testa a testa meglio Roglic per contrastare Taddeo.