Fonti Wielerlift invece danno la Jumbo abbastanza delusa dalla poca presenza di km a crono (si aspettavano anche la TTT).lucks83 ha scritto: ↑domenica 30 ottobre 2022, 15:28 Che dire, a vedere il percorso completo mi cadono ancor più le braccia.
Unica tappa di mezza montagna carina è la 13 (mi pare), quella con tutte quelle salite sui 600/700 mt di quota, per intenderci.
Il resto sono tutte tappe per velocisti o tappe da fuga e da processione noiosissima del gruppo dei migliori, che arriverà a un quarto d'ora di ritardo dai fugaioli.
Salvo anche le prime due tappe basche, che tra l'altro la seconda ha pure un chilometraggio giusto.
Orribile la tappa del gran Colombiere, e non uso altri aggettivi perché mi ritengo un signore.
È un Tour disegnato per i trenini dei big teams, che lascia poco spazio agli attacchi da lontano (il Tourmalet era la tappa giusta per attaccare a modo epico ma è alla sesta tappa) e vedrà le tappe riservate ai big della generale risolversi negli ultimi 5 km, se va bene.
Altrimenti saranno tutte volatine in montagna.
È incredibile come i francesi abbiano snobbato un corridore come Alaphilippe, non dedicandogli delle tappe decenti.
Mancano tutte quelle tappe in cui gli uomini da classiche potevano farci divertire, compresi pogacar e remco (se farà il Tour).
In pratica il Tour 2023 sembra che lo abbia disegnato la jumbo visma e non Preud'homme.
Tour de France 2023
- Walter_White
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Re: Tour de France 2023
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FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Tour de France 2023
Anche perché dove farebbe la differenza la Jumbo? Ammesso e non concesso che facciano un trenino perenne, porti Pogacar all' arrivo dove ti castigherebbe costantemente. Vedo sempre più Vingo verso il Giro.
- chinaski89
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Re: Tour de France 2023
Mi pare più un pio desiderio che un qualcosa con un minimo di fondamento. Non verrà mai al Giro. Il vincitore uscente del Tour punta a rivincerlo, del Giro se ne sbatte altamente ed ha anche ragione.
A parte che non condivido per niente la tua valutazione sul percorso tutto per Pogi e sfavorevolissimo ad un (potenziale) Vingeegard versione 2022, ma anche dandola per buona al 100% idem come sopra. No way
Re: Tour de France 2023
La Jumbo è indirizzata verso il Tour anche più delle squadre francesi, è l'unico GT che sono interessati a vincere, il loro uomo di punta sarà sempre al Tour, e non escluderei che si portino anche Roglic come seconda punta nel caso che qualcosa vada male per Jonas
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Re: Tour de France 2023
a me questo percorso sembra piu adatto alle caratteristiche di Pogacar
arrivi in salita allo sprint piu forte di vingegaard e roglic
a crono credo che roglic in teoria sia quello che ci perde di piu
in quota si va solo nella tappa di courchevel
e di attacchi a tenaglia ,come visto lo scorso tour , mi sembra piu difficili da realizzare senza contare che la UAE si è rinforzata come squadra
questo non vuol dire che abbia il tour in tasca ma che certe sue caratteristiche si sposano bene con questo percorso un po' piu degli altri suoi competitor
arrivi in salita allo sprint piu forte di vingegaard e roglic
a crono credo che roglic in teoria sia quello che ci perde di piu
in quota si va solo nella tappa di courchevel
e di attacchi a tenaglia ,come visto lo scorso tour , mi sembra piu difficili da realizzare senza contare che la UAE si è rinforzata come squadra
questo non vuol dire che abbia il tour in tasca ma che certe sue caratteristiche si sposano bene con questo percorso un po' piu degli altri suoi competitor
Re: Tour de France 2023
La prima tappa a Bilbao mi sembra ottima per lui no? Tappa e maglia come fece a Nizza 2 anni falucks83 ha scritto: ↑domenica 30 ottobre 2022, 15:28 ...
È incredibile come i francesi abbiano snobbato un corridore come Alaphilippe, non dedicandogli delle tappe decenti.
Mancano tutte quelle tappe in cui gli uomini da classiche potevano farci divertire, compresi pogacar e remco (se farà il Tour).
...
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Re: Tour de France 2023
Ok ma mica al livello di rinunciare alla contesa dai.pereiro2982 ha scritto: ↑domenica 30 ottobre 2022, 20:17 a me questo percorso sembra piu adatto alle caratteristiche di Pogacar
arrivi in salita allo sprint piu forte di vingegaard e roglic
a crono credo che roglic in teoria sia quello che ci perde di piu
in quota si va solo nella tappa di courchevel
e di attacchi a tenaglia ,come visto lo scorso tour , mi sembra piu difficili da realizzare senza contare che la UAE si è rinforzata come squadra
questo non vuol dire che abbia il tour in tasca ma che certe sue caratteristiche si sposano bene con questo percorso un po' piu degli altri suoi competitor
Re: Tour de France 2023
E se fosse l'anno buono per la doppietta Giro-Tour?
Chiedo agli esperti di percorsi, i due tracciati la consentono?
(Al di là che gli sponsor non hanno questo coraggio)
Chiedo agli esperti di percorsi, i due tracciati la consentono?
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La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
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Re: Tour de France 2023
mai detto da rinunciare alla contesa con tutte le cose che possono accadere in un GTchinaski89 ha scritto: ↑domenica 30 ottobre 2022, 20:45Ok ma mica al livello di rinunciare alla contesa dai.pereiro2982 ha scritto: ↑domenica 30 ottobre 2022, 20:17 a me questo percorso sembra piu adatto alle caratteristiche di Pogacar
arrivi in salita allo sprint piu forte di vingegaard e roglic
a crono credo che roglic in teoria sia quello che ci perde di piu
in quota si va solo nella tappa di courchevel
e di attacchi a tenaglia ,come visto lo scorso tour , mi sembra piu difficili da realizzare senza contare che la UAE si è rinforzata come squadra
questo non vuol dire che abbia il tour in tasca ma che certe sue caratteristiche si sposano bene con questo percorso un po' piu degli altri suoi competitor
poi ce da vedere il fattore caldo
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Re: Tour de France 2023
piu vedo il percorso e piu credo che la jumbo potera roglic e vingegaard per provare qualche gioco tattico per ribaltare, o almeno provaci, la situazione
Re: Tour de France 2023
Credo che ogni anno i tracciati lo consentano, non è questione di tracciati perchè alla fine un grande giro è sempre duro, il problema è che vincerne due è molto difficile perchè la preparazione è diversa e stancano parecchio, un Pogacar ce la può fare ma c'è alto rischio di farli entrambi ed uscire a mani vuote, chi è disposto ad accettare il rischio? 50% di chance di vincere Tour o Giro oppure 90% di non vincere niente?
Re: Tour de France 2023
E dove sarebbero le opportunità per fare giochi tattici, stando al percorso?pereiro2982 ha scritto: ↑domenica 30 ottobre 2022, 22:13 piu vedo il percorso e piu credo che la jumbo potera roglic e vingegaard per provare qualche gioco tattico per ribaltare, o almeno provaci, la situazione
Tutte le tappe di montagna presentano l'ultima salita come la più dura di giornata, anche quando quelle precedenti non sono comunque facili.
E di over 2000 nella stessa tappa non ce ne sono per altro.
Non che lo scorso anno i Jumbo abbiano fatto un gioco tattico, hanno letteralmente "aggredito" Pogacar facendogli ballare la rumba e lui ha accettato di ballare pensando di avere il pallino in mano, sul Granon ha capito che non funzionava così. Che faccia lo stesso errore, lui e la squadra che lo ha lasciato completamente solo, non penso proprio.
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Re: Tour de France 2023
È un Tour che comunque accontenta la maggior parte delle squadre (ho letto poco fa dell’approvazione della Bora in chiave Hindley, Buchmann e Vlasov), perché comunque gli specialisti delle crono forti in montagna sono molto pochi in gruppo…
Alle squadre non interessa nulla dello spettacolo, puntano a rimanere in gioco il più possibile per il podio e questo in un certo senso gioca CONTRO lo spettacolo, perché provoca uno stile di corsa attendista volto a dare tutto negli ultimi chilometri.
Io temo che con questo percorso ci toccherà sperare in piccoli incidenti o ventagli nelle prime tappe per vedere attacchi da lontano di qualche big sulle Alpi…non credo che i point bonus servano a molto in tal senso..
Alle squadre non interessa nulla dello spettacolo, puntano a rimanere in gioco il più possibile per il podio e questo in un certo senso gioca CONTRO lo spettacolo, perché provoca uno stile di corsa attendista volto a dare tutto negli ultimi chilometri.
Io temo che con questo percorso ci toccherà sperare in piccoli incidenti o ventagli nelle prime tappe per vedere attacchi da lontano di qualche big sulle Alpi…non credo che i point bonus servano a molto in tal senso..
Re: Tour de France 2023
9ª tappa: Chalet Reynard, la vendetta.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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Re: Tour de France 2023
Oppure Il laccio di una fotocamera ne fa ribaltare un paio, col fumo dei vulcani al posto di quello dei tifosi
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
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Re: Tour de France 2023
E vabbè... Volevano pure la TTT. Per la serie : gli piace vincere facile.Walter_White ha scritto: ↑domenica 30 ottobre 2022, 18:36Fonti Wielerlift invece danno la Jumbo abbastanza delusa dalla poca presenza di km a crono (si aspettavano anche la TTT).lucks83 ha scritto: ↑domenica 30 ottobre 2022, 15:28 Che dire, a vedere il percorso completo mi cadono ancor più le braccia.
Unica tappa di mezza montagna carina è la 13 (mi pare), quella con tutte quelle salite sui 600/700 mt di quota, per intenderci.
Il resto sono tutte tappe per velocisti o tappe da fuga e da processione noiosissima del gruppo dei migliori, che arriverà a un quarto d'ora di ritardo dai fugaioli.
Salvo anche le prime due tappe basche, che tra l'altro la seconda ha pure un chilometraggio giusto.
Orribile la tappa del gran Colombiere, e non uso altri aggettivi perché mi ritengo un signore.
È un Tour disegnato per i trenini dei big teams, che lascia poco spazio agli attacchi da lontano (il Tourmalet era la tappa giusta per attaccare a modo epico ma è alla sesta tappa) e vedrà le tappe riservate ai big della generale risolversi negli ultimi 5 km, se va bene.
Altrimenti saranno tutte volatine in montagna.
È incredibile come i francesi abbiano snobbato un corridore come Alaphilippe, non dedicandogli delle tappe decenti.
Mancano tutte quelle tappe in cui gli uomini da classiche potevano farci divertire, compresi pogacar e remco (se farà il Tour).
In pratica il Tour 2023 sembra che lo abbia disegnato la jumbo visma e non Preud'homme.
Certo, su questo percorso, se arrivano a parità di forma, vince pogacar rispetto a vingegaard.
Perché ogni sprint in salita tra i due è scontato, vince Pogi.
Ciò non toglie che, con questa tipologia di tappe, per la jumbo sarà molto più facile controllare la corsa.
E non essendoci tappe lunghe e accidentate, tipo il lombardia o la Liegi per intenderci, né il pavé, togli a Pogacar qualsiasi altro terreno su cui provare la sorpresa nei confronti di Vingegaard.
Direi che già così è sufficiente per dire che sia un percorso pro Jumbo.
Se poi, per caso, in una tappa il danese riesce a dare un minutino allo sloveno, il discorso è chiuso a doppia mandata.
Re: Tour de France 2023
Si, ma poi?Fiammingo ha scritto: ↑domenica 30 ottobre 2022, 20:45La prima tappa a Bilbao mi sembra ottima per lui no? Tappa e maglia come fece a Nizza 2 anni falucks83 ha scritto: ↑domenica 30 ottobre 2022, 15:28 ...
È incredibile come i francesi abbiano snobbato un corridore come Alaphilippe, non dedicandogli delle tappe decenti.
Mancano tutte quelle tappe in cui gli uomini da classiche potevano farci divertire, compresi pogacar e remco (se farà il Tour).
...
Dopo le due tappe nei paesi baschi, il nulla cosmico.
Non c'è nulla per gente come Ala, MVDP, Asgren, Van Baarle, Pedersen gli stessi Remco e tadej (che però possono puntare a vincere le tappe per i big).
Una corretta distribuzione delle tappe, in base alla tipologia di corridore, dovrebbe essere 6+6+6+3, inteso come 6 per i big, 6 per i cacciatori di tappe, 6 per velocisti e tre crono.
Poi magari puoi togliere una crono e aggiungere da un'altra parte.
Qua abbiamo: 8 tappe per i big della classifica, 2 tappe da fuga sul massiccio centrale, 2 belle tappe nei paesi baschi e il resto per velocisti.
Un po' troppo poco, direi, considerato quello che offre il panorama ciclistico a livello di questi anni, per chi va forte nelle classiche.
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Re: Tour de France 2023
e dove il danese dovrebbe dare un minuto allo sloveno ? e anche se ci riuscisse bisogna vedere quando lo sloveno accumula su tutti gli arrivi in salita piu abbuonilucks83 ha scritto: ↑lunedì 31 ottobre 2022, 10:58E vabbè... Volevano pure la TTT. Per la serie : gli piace vincere facile.Walter_White ha scritto: ↑domenica 30 ottobre 2022, 18:36Fonti Wielerlift invece danno la Jumbo abbastanza delusa dalla poca presenza di km a crono (si aspettavano anche la TTT).lucks83 ha scritto: ↑domenica 30 ottobre 2022, 15:28 Che dire, a vedere il percorso completo mi cadono ancor più le braccia.
Unica tappa di mezza montagna carina è la 13 (mi pare), quella con tutte quelle salite sui 600/700 mt di quota, per intenderci.
Il resto sono tutte tappe per velocisti o tappe da fuga e da processione noiosissima del gruppo dei migliori, che arriverà a un quarto d'ora di ritardo dai fugaioli.
Salvo anche le prime due tappe basche, che tra l'altro la seconda ha pure un chilometraggio giusto.
Orribile la tappa del gran Colombiere, e non uso altri aggettivi perché mi ritengo un signore.
È un Tour disegnato per i trenini dei big teams, che lascia poco spazio agli attacchi da lontano (il Tourmalet era la tappa giusta per attaccare a modo epico ma è alla sesta tappa) e vedrà le tappe riservate ai big della generale risolversi negli ultimi 5 km, se va bene.
Altrimenti saranno tutte volatine in montagna.
È incredibile come i francesi abbiano snobbato un corridore come Alaphilippe, non dedicandogli delle tappe decenti.
Mancano tutte quelle tappe in cui gli uomini da classiche potevano farci divertire, compresi pogacar e remco (se farà il Tour).
In pratica il Tour 2023 sembra che lo abbia disegnato la jumbo visma e non Preud'homme.
Certo, su questo percorso, se arrivano a parità di forma, vince pogacar rispetto a vingegaard.
Perché ogni sprint in salita tra i due è scontato, vince Pogi.
Ciò non toglie che, con questa tipologia di tappe, per la jumbo sarà molto più facile controllare la corsa.
E non essendoci tappe lunghe e accidentate, tipo il lombardia o la Liegi per intenderci, né il pavé, togli a Pogacar qualsiasi altro terreno su cui provare la sorpresa nei confronti di Vingegaard.
Direi che già così è sufficiente per dire che sia un percorso pro Jumbo.
Se poi, per caso, in una tappa il danese riesce a dare un minutino allo sloveno, il discorso è chiuso a doppia mandata.
la jumbo pure nel 2020 controllava facilmente la corsa infatti pogacar è stato quello che ne ha approfittato
e cmq la Uae dovrebbe essere su quei livelli di controllo corsa
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Re: Tour de France 2023
possibilità il percorso non ne offre ma la corsa potrebbe svilupparsi in modo inaspettato e in quel caso avere un roglic o non averlo potrebbe essere determinanteudra ha scritto: ↑lunedì 31 ottobre 2022, 0:34E dove sarebbero le opportunità per fare giochi tattici, stando al percorso?pereiro2982 ha scritto: ↑domenica 30 ottobre 2022, 22:13 piu vedo il percorso e piu credo che la jumbo potera roglic e vingegaard per provare qualche gioco tattico per ribaltare, o almeno provaci, la situazione
Tutte le tappe di montagna presentano l'ultima salita come la più dura di giornata, anche quando quelle precedenti non sono comunque facili.
E di over 2000 nella stessa tappa non ce ne sono per altro.
Non che lo scorso anno i Jumbo abbiano fatto un gioco tattico, hanno letteralmente "aggredito" Pogacar facendogli ballare la rumba e lui ha accettato di ballare pensando di avere il pallino in mano, sul Granon ha capito che non funzionava così. Che faccia lo stesso errore, lui e la squadra che lo ha lasciato completamente solo, non penso proprio.
poi sia chiaro io spero che roglic vada al giro a duellare con remco ma cercando di mettermi nei panni di una squadra tourcentrica come la jumbo credo che la pensino cosi
Re: Tour de France 2023
Sono andati molto incontro a Pogacar : Vingegaard stavolta l'impresa la dovrà cercare ; tipo a Laruns, piuttosto che Morzine o Courvhevel.
Poi può anche staccare tutti sugli arrivi in salita, ma sulla carta sono troppo corti, a parte il Colombier, che comunque abbiamo già visto non essere poi così duro.
Partita aperta perciò, certo se il Tour si deve ridurre a tracciare una sola vera tappa di alta montagna (Courvhevel), per appiattire i valori tra i tre/quattro grandi, non ne guadagna lo spettacolo.
Poi può anche staccare tutti sugli arrivi in salita, ma sulla carta sono troppo corti, a parte il Colombier, che comunque abbiamo già visto non essere poi così duro.
Partita aperta perciò, certo se il Tour si deve ridurre a tracciare una sola vera tappa di alta montagna (Courvhevel), per appiattire i valori tra i tre/quattro grandi, non ne guadagna lo spettacolo.
Re: Tour de France 2023
ci ho fatto caso adesso...
ma la 20 tappa ha la sequenza petit ballon - platzerwasel famoso per la caduta di contador nel 2014..
ma la 20 tappa ha la sequenza petit ballon - platzerwasel famoso per la caduta di contador nel 2014..
Giro 2017: tappe 3 e 18
Giro 2018: tappa 17
Vuelta 2017: tappa 11
Tour de Yorkshire 2018
Tour2020: tappe 3 e 11
Tour2020: Classifica Generale
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Re: Tour de France 2023
Quale? Quella che gli ha impedito con ogni probabilità di completare la rimonta ben avviata a Gerardmer e vincere il Tour?
- chinaski89
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Re: Tour de France 2023
No quella che ha ucciso lo spettacolo in quel Tour e che nel libro di Nibali viene spacciata per una caduta durante un attacco che è una licenza poetica del giornalista immagino
Di sicuro Nibali la sera è andato a dormire più tranquillo, posto che fino a quel momento non era iniziata alcuna rimonta e il distacco era ampio. Però non lamentatevi se ogni volta parte sto discorso se state qui a lanciare ami acchiappa-rapaci
Re: Tour de France 2023
Chiedo scusa e mi cospargo il capo di cenerechinaski89 ha scritto: ↑lunedì 31 ottobre 2022, 18:03No quella che ha ucciso lo spettacolo in quel Tour e che nel libro di Nibali viene spacciata per una caduta durante un attacco che è una licenza poetica del giornalista immagino
Di sicuro Nibali la sera è andato a dormire più tranquillo, posto che fino a quel momento non era iniziata alcuna rimonta e il distacco era ampio. Però non lamentatevi se ogni volta parte sto discorso se state qui a lanciare ami acchiappa-rapaci
Voleva essere una battuta all'inizio della lunga pausa invernale...
Peraltro concordo sostanzialmente con quanto scrivi
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Re: Tour de France 2023
Ma anche no. La Jumbo, con i nuovi arrivi traccia un solco insormontabile con le altre, ma la UAE no. Poi magari Wellens e Großchatner sorprendono ma gli arrivi della Jumbo son decisamente superiori (Van Baarle e Wilco su tutti). Detto questo io credo che con un percorso così brutto anche il ruolo delle squadre ne esca estremamente ridimensionato. Cioè, paradosalmente ci ritroveremo come un Tour nel 2020, dove fino a LPDBF era stato abbastanza indecente.
Detto questo volevo fare una piccola notazione. Solo io ho trovato estremamente incoerente il discorso di Prudhomme quando ha detto che il Tour non ha bisogno di fare percorsi specifici per determinanti corridori? Cioè fermo restando che al Tour ci vengono tutti, ma nel biennio 16-17 li fece lui i percorsi per far vincere Bardet e anche quì vedo tanto la pressione di Madiot per far arrivare Gaudu sul podio. Sia chiaro, niente di male (Vegni lo fa da anni e nessuno si lamenta) ma l'aria di superiorità anche no.
Sparo una sentenza su Remco per me lui è un Benoot che ci crede di più. Cioè non sarà lui il futuro dei belgi nei GT ma mi da sempre più la sensazione di essere quelli che per me sono i "classici mezzi corridori belga". Sono forti, però la salita non è roba per loro.
Io, 4 febbraio 2022
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Re: Tour de France 2023
L'aria di superiorità ci sta. Può dare fastidio ma è oggettivo che il Tour sia superiore e che anche con percorsi di merda o inadatti i top ci vanno
Re: Tour de France 2023
Gaudu per arrivare sul podio si deve impegnare e parecchio….Mario Rossi ha scritto: ↑martedì 1 novembre 2022, 8:34Ma anche no. La Jumbo, con i nuovi arrivi traccia un solco insormontabile con le altre, ma la UAE no. Poi magari Wellens e Großchatner sorprendono ma gli arrivi della Jumbo son decisamente superiori (Van Baarle e Wilco su tutti). Detto questo io credo che con un percorso così brutto anche il ruolo delle squadre ne esca estremamente ridimensionato. Cioè, paradosalmente ci ritroveremo come un Tour nel 2020, dove fino a LPDBF era stato abbastanza indecente.
Detto questo volevo fare una piccola notazione. Solo io ho trovato estremamente incoerente il discorso di Prudhomme quando ha detto che il Tour non ha bisogno di fare percorsi specifici per determinanti corridori? Cioè fermo restando che al Tour ci vengono tutti, ma nel biennio 16-17 li fece lui i percorsi per far vincere Bardet e anche quì vedo tanto la pressione di Madiot per far arrivare Gaudu sul podio. Sia chiaro, niente di male (Vegni lo fa da anni e nessuno si lamenta) ma l'aria di superiorità anche no.
Due posti sono già assegnati, per il terzo ci sarà una bella fila
Re: Tour de France 2023
Poi son francesi...chinaski89 ha scritto: ↑martedì 1 novembre 2022, 8:40 L'aria di superiorità ci sta. Può dare fastidio ma è oggettivo che il Tour sia superiore e che anche con percorsi di merda o inadatti i top ci vanno
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Re: Tour de France 2023
cmq con questo sistema di tracciature per tenere la classifica corta si rischia che il piu forte perda per una foratura nel momento sbagliato ecc.
e non so se questo alla lunga diventera un boomerang
certo la nomea del tour con questi percorsi sta diventando una fake news ma finche tutti ci credono ...
e non so se questo alla lunga diventera un boomerang
certo la nomea del tour con questi percorsi sta diventando una fake news ma finche tutti ci credono ...
Re: Tour de France 2023
Scusa? e il prossimo per chi lo ha disegnato Vegni, Pozzovivo?Mario Rossi ha scritto: ↑martedì 1 novembre 2022, 8:34Ma anche no. La Jumbo, con i nuovi arrivi traccia un solco insormontabile con le altre, ma la UAE no. Poi magari Wellens e Großchatner sorprendono ma gli arrivi della Jumbo son decisamente superiori (Van Baarle e Wilco su tutti). Detto questo io credo che con un percorso così brutto anche il ruolo delle squadre ne esca estremamente ridimensionato. Cioè, paradosalmente ci ritroveremo come un Tour nel 2020, dove fino a LPDBF era stato abbastanza indecente.
Detto questo volevo fare una piccola notazione. Solo io ho trovato estremamente incoerente il discorso di Prudhomme quando ha detto che il Tour non ha bisogno di fare percorsi specifici per determinanti corridori? Cioè fermo restando che al Tour ci vengono tutti, ma nel biennio 16-17 li fece lui i percorsi per far vincere Bardet e anche quì vedo tanto la pressione di Madiot per far arrivare Gaudu sul podio. Sia chiaro, niente di male (Vegni lo fa da anni e nessuno si lamenta) ma l'aria di superiorità anche no.
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Re: Tour de France 2023
Uno-X invitata giustamente. Noi al Giro ci consoleremo con le nostre professional e le fughe di Bais e co
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Re: Tour de France 2023
Completano: Lotto e Total E, e va bene, e Israel che boh. A parte che meglio di questi ultimi non ne vedo in giro. Forse supereranno ancora in Froome
Re: Tour de France 2023
Io trovo nettamente superiore l israel ai norvegesi
Tra l altro l anno scorso han vinto due tappe..
Vediamo se farà altrettanto la uno x , ho qualche dubbio
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Re: Tour de France 2023
Vorrei fare il punto sul Tour .
Premesso che i punti a favore di questa ,che è la competizione principale del ciclismo professionistico, non sono troppo connessi al percorso ,perché l'agonismo e la posta in gioco è avulsa dalla mappa , comincerei a fare una breve disamina .
Il tracciato è nervoso ,squilibrato ,anche se non so a favore di chi ,perché il tema è solo la lotta Pogacar Vingegaard , una terza piazza contesa fra tanti mestieranti da GT ,e la possibile ripresa di Bernal .
Per le tappe ,a parte il ghota dei velocisti ,c'è da augurarsi un duello fra i due grandi Van e qualche sorpresa alla Hirshi, Cort Nielsen e la variabile Alaphilippe ,che ,se in forma può essere il protagonista fino alle Alpi. ( Sempre se non va per le terre ,perché secondo me è troppo nervoso in bici e ciò va a suo danno )
C'è da augurarsi che i due Dioscuri siano al via integri ,e rimangano tali , per non essere sommersi dalla noia.
Non vedo tapponi ma tanti punti dove creare diversivi tattici .
Le tappe iniziali sono interessanti ,anche se non influenti. pure i Pirenei non diranno molto , vengono troppo presto . Io opterei per metterli sempre prima delle Alpi , ma dopo una decina di giorni di corsa . Puy de dome un gradito ritorno, sarà il primo testa a testa . Continuo ancora a chiedermi come faranno a passarci tutti ,visto la strada microscopica e l'assenza di asperità scremanti in precedenza .
Le Alpi sono messe un po' presto , credo che le tappe dove fare distacchi siano Morzine e Loze Manca una crono vera , e quelle due tappe interlocutorie alla fine fanno tanto anni 90.
Matkstein può dare spettacolo ma sarà determinante solo se qualcuno arriva in riserva Altrimenti solo show.
Per le fughe e le volate al Tour ci sono sempre gli uomini giusti
Premesso che i punti a favore di questa ,che è la competizione principale del ciclismo professionistico, non sono troppo connessi al percorso ,perché l'agonismo e la posta in gioco è avulsa dalla mappa , comincerei a fare una breve disamina .
Il tracciato è nervoso ,squilibrato ,anche se non so a favore di chi ,perché il tema è solo la lotta Pogacar Vingegaard , una terza piazza contesa fra tanti mestieranti da GT ,e la possibile ripresa di Bernal .
Per le tappe ,a parte il ghota dei velocisti ,c'è da augurarsi un duello fra i due grandi Van e qualche sorpresa alla Hirshi, Cort Nielsen e la variabile Alaphilippe ,che ,se in forma può essere il protagonista fino alle Alpi. ( Sempre se non va per le terre ,perché secondo me è troppo nervoso in bici e ciò va a suo danno )
C'è da augurarsi che i due Dioscuri siano al via integri ,e rimangano tali , per non essere sommersi dalla noia.
Non vedo tapponi ma tanti punti dove creare diversivi tattici .
Le tappe iniziali sono interessanti ,anche se non influenti. pure i Pirenei non diranno molto , vengono troppo presto . Io opterei per metterli sempre prima delle Alpi , ma dopo una decina di giorni di corsa . Puy de dome un gradito ritorno, sarà il primo testa a testa . Continuo ancora a chiedermi come faranno a passarci tutti ,visto la strada microscopica e l'assenza di asperità scremanti in precedenza .
Le Alpi sono messe un po' presto , credo che le tappe dove fare distacchi siano Morzine e Loze Manca una crono vera , e quelle due tappe interlocutorie alla fine fanno tanto anni 90.
Matkstein può dare spettacolo ma sarà determinante solo se qualcuno arriva in riserva Altrimenti solo show.
Per le fughe e le volate al Tour ci sono sempre gli uomini giusti
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Re: Tour de France 2023
C'è qualche altimetria definitiva delle tappe. E la tappa del Puy de Dome finirà tra le 18 e le 18.30.
Re: Tour de France 2023
Comunque questo Tour propone una decina di tappe dove si può fare classifica.
A me in generico il percorso non piace, non solo per l'assenza di crono, difetto enorme in un GT, ma perché si è andato a ricercare poco i colli mitici, quelli intorno i duemila (individuo il Tourmalet, tra l'altro molto presto e pressoché a metà tappa, il Cornet de Roselend, vedi sopra, c'è tutta la valle ed una salita, tra l'altro non impossibile prima de la Loze, appunto la Loze, giovane ma con tutte le caratteristiche per diventare un colle mitico).
Certo grande spettacolo già dallo Jaizkbel, ma anche a Bilbao ci sarà bagarre, la tappa di Laruns è una media montagna disegnata molto bene, Cambiasque/Cauterets è una bella salita, grandi pendenze sul Puy de Dome, la Grand Colombiere e sullo Joux Plane, interessante il Ramaz ad anticiparlo come al fine Les Bettex/Mont Blanc a fine di una tappa con molti colli "minori" delle alpi, fará selezione.
Molte tappe con colline, per bagarre ulteriore tra i cacciatori di tappa, gran finale coi Ballon, dai loro versanti più impegnativi.
Insomma se avesse avuto una sessantina di km a crono, era anche un percorso da sette, così è sfacciatamente a favore degli scalatori.
Ha tutto per divertirci, con quei due Van mostruosi.
Aspettiamo una apparizione che non sia da succhiaruote da Yates e Carapaz, ne hanno le caratteristiche per mettersi in evidenza, e che la Ineos trovi per la strada un capitano (forse Rodriguez, caduta permettendo).
A me in generico il percorso non piace, non solo per l'assenza di crono, difetto enorme in un GT, ma perché si è andato a ricercare poco i colli mitici, quelli intorno i duemila (individuo il Tourmalet, tra l'altro molto presto e pressoché a metà tappa, il Cornet de Roselend, vedi sopra, c'è tutta la valle ed una salita, tra l'altro non impossibile prima de la Loze, appunto la Loze, giovane ma con tutte le caratteristiche per diventare un colle mitico).
Certo grande spettacolo già dallo Jaizkbel, ma anche a Bilbao ci sarà bagarre, la tappa di Laruns è una media montagna disegnata molto bene, Cambiasque/Cauterets è una bella salita, grandi pendenze sul Puy de Dome, la Grand Colombiere e sullo Joux Plane, interessante il Ramaz ad anticiparlo come al fine Les Bettex/Mont Blanc a fine di una tappa con molti colli "minori" delle alpi, fará selezione.
Molte tappe con colline, per bagarre ulteriore tra i cacciatori di tappa, gran finale coi Ballon, dai loro versanti più impegnativi.
Insomma se avesse avuto una sessantina di km a crono, era anche un percorso da sette, così è sfacciatamente a favore degli scalatori.
Ha tutto per divertirci, con quei due Van mostruosi.
Aspettiamo una apparizione che non sia da succhiaruote da Yates e Carapaz, ne hanno le caratteristiche per mettersi in evidenza, e che la Ineos trovi per la strada un capitano (forse Rodriguez, caduta permettendo).
Ultima modifica di Pino_82 il sabato 3 giugno 2023, 11:07, modificato 1 volta in totale.
Re: Tour de France 2023
Ripropongo il percorso , come da sito letour
Prime tre tappe
Prime tre tappe
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Ultima modifica di Pino_82 il sabato 3 giugno 2023, 12:39, modificato 1 volta in totale.
Re: Tour de France 2023
Passaggio sui Pirenei
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Re: Tour de France 2023
Verso il massiccio
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Re: Tour de France 2023
Il massiccio
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Re: Tour de France 2023
Verso le Alpi
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Re: Tour de France 2023
Jura (o alpi il Grand Colombier ?)
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Ultima modifica di Pino_82 il sabato 3 giugno 2023, 11:05, modificato 1 volta in totale.
Re: Tour de France 2023
Alpi
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Re: Tour de France 2023
Verso i vosgi
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Re: Tour de France 2023
Piuttosto dei tour disegnati da leblanc 20 anni fa, questi ultimi Tour sono dei capolavori. A parte le crono, che fan ridere. Metti almeno 50km contre la montre.
Se uno tra Castore o Polluce è fuori forma vedremo un lungo assolo di 3 settimane. A meno di nuove sorprese.
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