Ha avuto problemi fisici
In più i colombiani non hanno un grosso appeal in questo momento
Ha avuto problemi fisici
la vedo dura, ha dovuto chiedere anche una deroga.Winter ha scritto: ↑mercoledì 16 novembre 2022, 7:20 Pineau finalmente ha concesso una intervista..
Situazione difficilissima
Tre appuntamenti nei prossimi 15 giorni con dei potenziali sponsor
Ultimo il 29
https://www.letelegramme.fr/cyclisme/je ... 221280.php
Una situazione simile a quella della Qhubeka di un anno fa, con la differenza che Ryder in precedenza non aveva mai detto d'aver trovato un megasponsor. L'analogia più forte però è quella con la famigerata Sony-Ericsson che doveva sostituire la Fassa Bortolo e che in pratica segnò la fine della carriera di Giancarlo Ferretti come TM. La differenza è che nel 2005 'il sergente di ferro' era già un signore di quasi 65 anni abituato ad un ciclismo d'altri tempi. Pineau invece ha corso fino a 7 anni fa, dovrebbe conoscere molto meglio certe dinamiche. Se non altro, visto che ogni anno succede una roba del genere, ogni TM di fronte ad un nuovo sponsor dovrebbe essere molto più accorto. Invece continuano a fidarsi di intermediari - qui è sempre più evidente il ruolo di tale Didier Quillot, personaggio che sul forum di Legruppetto viene dipinto come un imbroglione - che dovrebbero portare gli sponsor alle sqaudre. Io continuo a non capacitarmi di quanto pressapochismo ci sia nel ciclismo professionistico (oddio, tutto sto professionismo qua non lo vedo).Winter ha scritto: ↑mercoledì 16 novembre 2022, 7:20 Pineau finalmente ha concesso una intervista..
Situazione difficilissima
Tre appuntamenti nei prossimi 15 giorni con dei potenziali sponsor
Ultimo il 29
https://www.letelegramme.fr/cyclisme/je ... 221280.php
Premessa: non sono un esperto di pratiche legate ai contratti, quindi magari dirò una colossale vaccata.Winter ha scritto: ↑mercoledì 16 novembre 2022, 12:42 Io mi son fatto un'idea differente
Probabilmente ha avuto delle garanzie da uno sponsor importante (vedi fissare conferenza stampa)
Poi , causa motivi imprecisati , questo sponsor si è tirato indietro
Il cambio societario (dalla Bretagna a Parigi) credo centri con lo sponsor (Probabilmente legato al comune di Parigi)
Però..questo ha fatto perdere i finanziamenti statali bretoni..
E a ottobre.. ha cercato di rimediare..
Ma è un po tardi..
Quillot non lo conosco
Ha fatto carriera in telecom Francia, diventando poi amministratore delegato di Orange
Poi è passato al calcio dove è diventato capo della lega
Dove c è stato il problema mediapro..
Concordo su tutto, diciamo che la delusione è anche figlia delle aspettative verso l'alto che si è creato spesso lo stesso Basso con alcune interviste. Restando in tema italiane la Bardiani con l'ingresso del nuovo sponsor non doveva raddoppiare il budget? Ad ora mercato in sordina anche il loro...Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 16 novembre 2022, 17:19 Stavo dando un'occhiata al mercato della Eolo. Dal mio punto di vista un mercato assai deludente visto che i nuovi acquisti son 5 neoprofessionisti, di cui 4 provenienti dalla Eolo u23, a cui dovrebbe aggiungersi Andrea Garosio che torna a livello Professional dopo un anno con la Biesse tra le Continental. Veramente poco per una squadra che nel 2022 non ha raccolto molto e che nel 2023 sarà già al terzo anno nella categoria.
L'aspetto che più mi faceva riflettere però era un altro, ovvero i corridori che andranno via. A parte Fedeli, che aveva trovato una sistemazione temporanea dopo la chiusura Gazprom e che si è sistemato alla Q36.5, e Diego Rosa, che si ritirerà, al momento sono andati via 4 corridori che provenivano dalla formazione di sviluppo della Eolo:
- Marton Dina scenderà di categoria approdando all'ATT Investments
- Daniel Viegas torna in Portogallo e vestirà la maglia dell'Avilulo-Louletano (anch'essa continental)
- Sergio Garcia andrà anche lui in una continental portoghese, la Glassdrive
- Continental anche per Ropero che dovrebbe andare alla Electro Hiper.
In pratica, del gruppetto di corridori passati professionisti 2 anni fa e che erano passati in precedenza per la formazione continental (Polartec e poi Kometa), è rimasto ben poco (Fancellu, Sevilla e Fetter), mentre ancora è ignoto il destino di Gravalos.
Speriamo che con Piganzoli vada meglio perchè qua mi pare che il vivaio non abbia dato buoni frutti finora.
Esatto. Se tu ti chiami Ivan Basso e il tuo compare Alberto Contador, è normale che le aspettative siano maggiori rispetto ad altre formazioni. Se poi tu e il tuo compare vi lanciate anche in dichiarazioni ambiziose, ancora di più ci si aspettano grandi cose.Benny1 ha scritto: ↑mercoledì 16 novembre 2022, 17:48Concordo su tutto, diciamo che la delusione è anche figlia delle aspettative verso l'alto che si è creato spesso lo stesso Basso con alcune interviste.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 16 novembre 2022, 17:19 Stavo dando un'occhiata al mercato della Eolo. Dal mio punto di vista un mercato assai deludente visto che i nuovi acquisti son 5 neoprofessionisti, di cui 4 provenienti dalla Eolo u23, a cui dovrebbe aggiungersi Andrea Garosio che torna a livello Professional dopo un anno con la Biesse tra le Continental. Veramente poco per una squadra che nel 2022 non ha raccolto molto e che nel 2023 sarà già al terzo anno nella categoria.
L'aspetto che più mi faceva riflettere però era un altro, ovvero i corridori che andranno via. A parte Fedeli, che aveva trovato una sistemazione temporanea dopo la chiusura Gazprom e che si è sistemato alla Q36.5, e Diego Rosa, che si ritirerà, al momento sono andati via 4 corridori che provenivano dalla formazione di sviluppo della Eolo:
- Marton Dina scenderà di categoria approdando all'ATT Investments
- Daniel Viegas torna in Portogallo e vestirà la maglia dell'Avilulo-Louletano (anch'essa continental)
- Sergio Garcia andrà anche lui in una continental portoghese, la Glassdrive
- Continental anche per Ropero che dovrebbe andare alla Electro Hiper.
In pratica, del gruppetto di corridori passati professionisti 2 anni fa e che erano passati in precedenza per la formazione continental (Polartec e poi Kometa), è rimasto ben poco (Fancellu, Sevilla e Fetter), mentre ancora è ignoto il destino di Gravalos.
Speriamo che con Piganzoli vada meglio perchè qua mi pare che il vivaio non abbia dato buoni frutti finora.
Concordo e rilancio: non credo che vedremo grandi arrivi anche perchè la rosa è già abbastanza corposa. Poi magari scopriremo che l'anno prossimo avranno una squadra development tra le continental e magari ingaggeranno qualche corridore in più per la formazione maggiore, ma mi sembra abbastanza improbabile. Il tutto dopo aver perso il miglior corridore delle ultime 2 stagioni, Filippo Zana.
Provando a guardare il bicchiere mezzo pieno diciamo che è rimasto lo stesso degli ultimi anni (poca cosa in effetti) bene o male Bardiani e Eolo sono sulla falsariga dello scorso anno e la Corratec prende il posto della Drone Hopper.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 16 novembre 2022, 17:56Esatto. Se tu ti chiami Ivan Basso e il tuo compare Alberto Contador, è normale che le aspettative siano maggiori rispetto ad altre formazioni. Se poi tu e il tuo compare vi lanciate anche in dichiarazioni ambiziose, ancora di più ci si aspettano grandi cose.Benny1 ha scritto: ↑mercoledì 16 novembre 2022, 17:48Concordo su tutto, diciamo che la delusione è anche figlia delle aspettative verso l'alto che si è creato spesso lo stesso Basso con alcune interviste.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 16 novembre 2022, 17:19 Stavo dando un'occhiata al mercato della Eolo. Dal mio punto di vista un mercato assai deludente visto che i nuovi acquisti son 5 neoprofessionisti, di cui 4 provenienti dalla Eolo u23, a cui dovrebbe aggiungersi Andrea Garosio che torna a livello Professional dopo un anno con la Biesse tra le Continental. Veramente poco per una squadra che nel 2022 non ha raccolto molto e che nel 2023 sarà già al terzo anno nella categoria.
L'aspetto che più mi faceva riflettere però era un altro, ovvero i corridori che andranno via. A parte Fedeli, che aveva trovato una sistemazione temporanea dopo la chiusura Gazprom e che si è sistemato alla Q36.5, e Diego Rosa, che si ritirerà, al momento sono andati via 4 corridori che provenivano dalla formazione di sviluppo della Eolo:
- Marton Dina scenderà di categoria approdando all'ATT Investments
- Daniel Viegas torna in Portogallo e vestirà la maglia dell'Avilulo-Louletano (anch'essa continental)
- Sergio Garcia andrà anche lui in una continental portoghese, la Glassdrive
- Continental anche per Ropero che dovrebbe andare alla Electro Hiper.
In pratica, del gruppetto di corridori passati professionisti 2 anni fa e che erano passati in precedenza per la formazione continental (Polartec e poi Kometa), è rimasto ben poco (Fancellu, Sevilla e Fetter), mentre ancora è ignoto il destino di Gravalos.
Speriamo che con Piganzoli vada meglio perchè qua mi pare che il vivaio non abbia dato buoni frutti finora.
Concordo e rilancio: non credo che vedremo grandi arrivi anche perchè la rosa è già abbastanza corposa. Poi magari scopriremo che l'anno prossimo avranno una squadra development tra le continental e magari ingaggeranno qualche corridore in più per la formazione maggiore, ma mi sembra abbastanza improbabile. Il tutto dopo aver perso il miglior corridore delle ultime 2 stagioni, Filippo Zana.
Posso dire che il livello delle 'nostre' professional è sempre peggio?
Gabburo ha un secondo e un quarto allo scorso Giro. Direi quantomeno irrispettosorapportino ha scritto: ↑mercoledì 16 novembre 2022, 18:24 Concordo con tutti i commenti precedenti che non cito per evitare di intasare la visualizzazione.
La Eolo dopo tre anni non sembra tanto più forte della prima stagione. Sicuramente Tercero e Piganzoli sono i migliori prodotti creati dalla loro u23 ma è pur vero che difficilemente faranno subito risultati ed è difficile in questi anni valutare oggettivamente quanto fatto nella categoria u23 dal momento che molti corridori sono passati pro quando avevano ancora 2-3-4 anni possibili da disputare nella categoria.
La Bardiani ormai è una continental più numerosa, andato via Zana resterebbero solo Fiorelli (se riconfermato) e Zoccarato (se si sblocca) come punte. Il tricolore vinto è stato solo fumo negli occhi che copre il disastro sportivo degli ultimi 3 anni.
La Corratec aspettiamo di vedere gli ultimi colpi, sicuramente hanno avuto il merito di riuscire ad intercettare due italiani in uscita dalle WT (Conti e sembra Konychev) e bravi corridori come Viviani e dalla Valle, ma ci sono anche alcune firme discutibili e bene che vada sarà al livello Eolo.
Che dire, a parte la Eolo non so neanche se augurarmi che vengano invitate al Giro.
È vero, ho sbagliato a dimenticarmi di lui, spero che venga riconfermato.bartoli ha scritto: ↑mercoledì 16 novembre 2022, 22:44Gabburo ha un secondo e un quarto allo scorso Giro. Direi quantomeno irrispettosorapportino ha scritto: ↑mercoledì 16 novembre 2022, 18:24 Concordo con tutti i commenti precedenti che non cito per evitare di intasare la visualizzazione.
La Eolo dopo tre anni non sembra tanto più forte della prima stagione. Sicuramente Tercero e Piganzoli sono i migliori prodotti creati dalla loro u23 ma è pur vero che difficilemente faranno subito risultati ed è difficile in questi anni valutare oggettivamente quanto fatto nella categoria u23 dal momento che molti corridori sono passati pro quando avevano ancora 2-3-4 anni possibili da disputare nella categoria.
La Bardiani ormai è una continental più numerosa, andato via Zana resterebbero solo Fiorelli (se riconfermato) e Zoccarato (se si sblocca) come punte. Il tricolore vinto è stato solo fumo negli occhi che copre il disastro sportivo degli ultimi 3 anni.
La Corratec aspettiamo di vedere gli ultimi colpi, sicuramente hanno avuto il merito di riuscire ad intercettare due italiani in uscita dalle WT (Conti e sembra Konychev) e bravi corridori come Viviani e dalla Valle, ma ci sono anche alcune firme discutibili e bene che vada sarà al livello Eolo.
Che dire, a parte la Eolo non so neanche se augurarmi che vengano invitate al Giro.
Comunque nella vicenda Drone Hopper c'è tanto di non detto. Non spiegato, intendo. Ovvio che le vicende interne delle aziende non vengono sbandierate ma un po' di approfondimento giornalistico sarebbe stato giusto. Una azienda in crescita sul mercato internazionale firma un contratto quadriennale e poi lo considera carta straccia? Dai...!!! Questo accade nei fumetti non nella realtà. I revisori dei conti UCI quando approvano i dossier a cosa guardano...?
Si, diciamo che il livello del 2023 non sarà troppo differente da quello del 2022. Il problema è che già da diversi anni il livello delle nostre professional è bassissimo.Benny1 ha scritto: ↑mercoledì 16 novembre 2022, 18:13Provando a guardare il bicchiere mezzo pieno diciamo che è rimasto lo stesso degli ultimi anni (poca cosa in effetti) bene o male Bardiani e Eolo sono sulla falsariga dello scorso anno e la Corratec prende il posto della Drone Hopper.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 16 novembre 2022, 17:56Esatto. Se tu ti chiami Ivan Basso e il tuo compare Alberto Contador, è normale che le aspettative siano maggiori rispetto ad altre formazioni. Se poi tu e il tuo compare vi lanciate anche in dichiarazioni ambiziose, ancora di più ci si aspettano grandi cose.
Concordo e rilancio: non credo che vedremo grandi arrivi anche perchè la rosa è già abbastanza corposa. Poi magari scopriremo che l'anno prossimo avranno una squadra development tra le continental e magari ingaggeranno qualche corridore in più per la formazione maggiore, ma mi sembra abbastanza improbabile. Il tutto dopo aver perso il miglior corridore delle ultime 2 stagioni, Filippo Zana.
Posso dire che il livello delle 'nostre' professional è sempre peggio?
Magari quest'ultima numericamente ha meno corridori di qualità del team di Savio ma se Conti torna Conti poche professional hanno un corridore del genere..
Leggendo l'intervista su TBW a Mozzato, il ciclista italiano non era preoccupato di ritrovarsi senza squadra per il 2023; le sponsorizzazioni di B&B e Ktm sono confermate, alla peggio la squadra gareggerà nel 2023 con i 21 ciclisti attualmente sotto contratto e tirerà un po' la cinghia.Winter ha scritto: ↑mercoledì 16 novembre 2022, 12:42 Io mi son fatto un'idea differente
Probabilmente ha avuto delle garanzie da uno sponsor importante (vedi fissare conferenza stampa)
Poi , causa motivi imprecisati , questo sponsor si è tirato indietro
Il cambio societario (dalla Bretagna a Parigi) credo centri con lo sponsor (Probabilmente legato al comune di Parigi)
Però..questo ha fatto perdere i finanziamenti statali bretoni..
E a ottobre.. ha cercato di rimediare..
Ma è un po tardi..
Quillot non lo conosco
Ha fatto carriera in telecom Francia, diventando poi amministratore delegato di Orange
Poi è passato al calcio dove è diventato capo della lega
Dove c è stato il problema mediapro..
Però leggendo le dichiarazioni di Pineau, il quadro sembra molto meno positivo. Mi vien da pensare che i corridori non siano effettivamente a conoscenza della situazione. Continuo a vedere una grande differenza fra il modo di fare di Pineau e quello di Gianni Savio.Slegar ha scritto: ↑giovedì 17 novembre 2022, 10:09Leggendo l'intervista su TBW a Mozzato, il ciclista italiano non era preoccupato di ritrovarsi senza squadra per il 2023; le sponsorizzazioni di B&B e Ktm sono confermate, alla peggio la squadra gareggerà nel 2023 con i 21 ciclisti attualmente sotto contratto e tirerà un po' la cinghia.Winter ha scritto: ↑mercoledì 16 novembre 2022, 12:42 Io mi son fatto un'idea differente
Probabilmente ha avuto delle garanzie da uno sponsor importante (vedi fissare conferenza stampa)
Poi , causa motivi imprecisati , questo sponsor si è tirato indietro
Il cambio societario (dalla Bretagna a Parigi) credo centri con lo sponsor (Probabilmente legato al comune di Parigi)
Però..questo ha fatto perdere i finanziamenti statali bretoni..
E a ottobre.. ha cercato di rimediare..
Ma è un po tardi..
Quillot non lo conosco
Ha fatto carriera in telecom Francia, diventando poi amministratore delegato di Orange
Poi è passato al calcio dove è diventato capo della lega
Dove c è stato il problema mediapro..
https://www.cyclismactu.net/news-route- ... 70445.htmlTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 17 novembre 2022, 10:21Però leggendo le dichiarazioni di Pineau, il quadro sembra molto meno positivo. Mi vien da pensare che i corridori non siano effettivamente a conoscenza della situazione. Continuo a vedere una grande differenza fra il modo di fare di Pineau e quello di Gianni Savio.Slegar ha scritto: ↑giovedì 17 novembre 2022, 10:09Leggendo l'intervista su TBW a Mozzato, il ciclista italiano non era preoccupato di ritrovarsi senza squadra per il 2023; le sponsorizzazioni di B&B e Ktm sono confermate, alla peggio la squadra gareggerà nel 2023 con i 21 ciclisti attualmente sotto contratto e tirerà un po' la cinghia.Winter ha scritto: ↑mercoledì 16 novembre 2022, 12:42 Io mi son fatto un'idea differente
Probabilmente ha avuto delle garanzie da uno sponsor importante (vedi fissare conferenza stampa)
Poi , causa motivi imprecisati , questo sponsor si è tirato indietro
Il cambio societario (dalla Bretagna a Parigi) credo centri con lo sponsor (Probabilmente legato al comune di Parigi)
Però..questo ha fatto perdere i finanziamenti statali bretoni..
E a ottobre.. ha cercato di rimediare..
Ma è un po tardi..
Quillot non lo conosco
Ha fatto carriera in telecom Francia, diventando poi amministratore delegato di Orange
Poi è passato al calcio dove è diventato capo della lega
Dove c è stato il problema mediapro..
Non sono altrettanto ottimista. Se ci fossero comunque i soldi per garantire l'allestimento di una Professional coi 21 corridori attualmente sotto contratto, non ci sarebbe stato alcun bisogno di chiedere deroghe all'UCI, ne ci sarebbe questa disperata ricerca di nuovi finanziatori in un momento dell'anno in cui tutte le squadre professionsitiche stanno per iniziare a preparare la prossima stagione. Ne abbiamo viste già diverse di queste situazioni negli ultimi anni e sono sempre finite molto male. A me le dichiarazioni di Pineau sembrano del tutto analoghe a quelle che 12 mesi fa faceva Douglas Ryder. Ovviamente spero di sbagliarmi.Slegar ha scritto: ↑giovedì 17 novembre 2022, 10:37https://www.cyclismactu.net/news-route- ... 70445.htmlTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 17 novembre 2022, 10:21Però leggendo le dichiarazioni di Pineau, il quadro sembra molto meno positivo. Mi vien da pensare che i corridori non siano effettivamente a conoscenza della situazione. Continuo a vedere una grande differenza fra il modo di fare di Pineau e quello di Gianni Savio.Slegar ha scritto: ↑giovedì 17 novembre 2022, 10:09
Leggendo l'intervista su TBW a Mozzato, il ciclista italiano non era preoccupato di ritrovarsi senza squadra per il 2023; le sponsorizzazioni di B&B e Ktm sono confermate, alla peggio la squadra gareggerà nel 2023 con i 21 ciclisti attualmente sotto contratto e tirerà un po' la cinghia.
Pineau non dispera di trovare i finanziamenti entro fine mese per poter alestire una formazione maschile di livello, una femminile ed un team di sviluppo. Non dovrebbe riuscirci, mia personale interpretazione, vengono ridimensionate le ambizioni, non chiusa la squadra.
Condivido in pieno. E' stato uno dei migliori ragazzi del mondo continental ed essendo un '99 credo che sarebbe il caso di farlo passare quest'anno.rapportino ha scritto: ↑giovedì 17 novembre 2022, 11:28 Non ho letto alcuna indiscrezione su Pesenti, sarebbe un peccato se restasse in una Continental, quest'anno ha dimostrato di valere il salto. Purtroppo i posti sono quasi finiti... spero nella Corratec.
A giugno la sua squadra diceva che aveva contatti con alcune professional italianerapportino ha scritto: ↑giovedì 17 novembre 2022, 11:28 Non ho letto alcuna indiscrezione su Pesenti, sarebbe un peccato se restasse in una Continental, quest'anno ha dimostrato di valere il salto. Purtroppo i posti sono quasi finiti... spero nella Corratec.
Credo che sia rimasta solo la Corratec come opzione a questo punto.ciclistapazzo ha scritto: ↑giovedì 17 novembre 2022, 12:19A giugno la sua squadra diceva che aveva contatti con alcune professional italianerapportino ha scritto: ↑giovedì 17 novembre 2022, 11:28 Non ho letto alcuna indiscrezione su Pesenti, sarebbe un peccato se restasse in una Continental, quest'anno ha dimostrato di valere il salto. Purtroppo i posti sono quasi finiti... spero nella Corratec.
Mi chiedo quale sia il problema a iscrivere la squadra nei tempi previsti e poi eventualmente con l'ingresso del nuovo sponsor ingaggiare Cavendish e compagnia cantante...Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 17 novembre 2022, 10:51Non sono altrettanto ottimista. Se ci fossero comunque i soldi per garantire l'allestimento di una Professional coi 21 corridori attualmente sotto contratto, non ci sarebbe stato alcun bisogno di chiedere deroghe all'UCI, ne ci sarebbe questa disperata ricerca di nuovi finanziatori in un momento dell'anno in cui tutte le squadre professionsitiche stanno per iniziare a preparare la prossima stagione. Ne abbiamo viste già diverse di queste situazioni negli ultimi anni e sono sempre finite molto male. A me le dichiarazioni di Pineau sembrano del tutto analoghe a quelle che 12 mesi fa faceva Douglas Ryder. Ovviamente spero di sbagliarmi.Slegar ha scritto: ↑giovedì 17 novembre 2022, 10:37https://www.cyclismactu.net/news-route- ... 70445.htmlTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 17 novembre 2022, 10:21
Però leggendo le dichiarazioni di Pineau, il quadro sembra molto meno positivo. Mi vien da pensare che i corridori non siano effettivamente a conoscenza della situazione. Continuo a vedere una grande differenza fra il modo di fare di Pineau e quello di Gianni Savio.
Pineau non dispera di trovare i finanziamenti entro fine mese per poter alestire una formazione maschile di livello, una femminile ed un team di sviluppo. Non dovrebbe riuscirci, mia personale interpretazione, vengono ridimensionate le ambizioni, non chiusa la squadra.
Il suo procuratore ha bussato alle porte di tutte le squadre pro
E Scaroni ha già firmato da tempo il rinnovo di un anno con l'Astana.
Scaroni ha un contratto fino a fine 2023. Lo ha dichiarato un paio di settimane fa durante un'intervista.21marco21 ha scritto: ↑venerdì 18 novembre 2022, 10:37 CICLISTI ITALIANI DISOCCUPATI: GLI ITALIANI SENZA CONTRATTO PER IL 2023
WORLD TOUR
Christian Scaroni (Astana Qazaqstan)
Davide Villella (Cofidis)
Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert)
Alexander Konychev (Team BikeExchange-Jayco)
Davide Formolo (UAE Team Emirates)
Oliviero Troia (UAE Team Emirates)
PROFESSIONAL
Enrico Battaglin (Bardiani CSF Faizanè)
Luca Covili (Bardiani CSF Faizanè)
Davide Gabburo (Bardiani CSF Faizanè)
Filippo Fiorelli (Bardiani CSF Faizanè)
Fabio Mazzucco (Bardiani CSF Faizanè)
Sacha Modolo (Bardiani CSF Faizanè)
Mattia Bais (Drone Hopper-Androni Giocattoli)
Alessandro Bisolti (Drone Hopper-Androni Giocattoli)
Luca Chirico (Drone Hopper-Androni Giocattoli)
Leonardo Marchiori (Drone Hopper-Androni Giocattoli)
Umberto Marengo (Drone Hopper-Androni Giocattoli)
Simone Ravanelli (Drone Hopper-Androni Giocattoli)
Filippo Tagliani (Drone Hopper-Androni Giocattoli)
Edoardo Zardini (Drone Hopper-Androni Giocattoli)
Edward Ravasi (Eolo-Kometa)
Marco Canola (Gazprom-Rusvelo)
Andrea Peron (Team Novo Nordisk)
Umberto Poli (Team Novo Nordisk)
Niccolò Bonifazio (TotalEnergies)
Ovviamente d'accordoBenny1 ha scritto: ↑giovedì 17 novembre 2022, 18:12Mi chiedo quale sia il problema a iscrivere la squadra nei tempi previsti e poi eventualmente con l'ingresso del nuovo sponsor ingaggiare Cavendish e compagnia cantante...Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 17 novembre 2022, 10:51Non sono altrettanto ottimista. Se ci fossero comunque i soldi per garantire l'allestimento di una Professional coi 21 corridori attualmente sotto contratto, non ci sarebbe stato alcun bisogno di chiedere deroghe all'UCI, ne ci sarebbe questa disperata ricerca di nuovi finanziatori in un momento dell'anno in cui tutte le squadre professionsitiche stanno per iniziare a preparare la prossima stagione. Ne abbiamo viste già diverse di queste situazioni negli ultimi anni e sono sempre finite molto male. A me le dichiarazioni di Pineau sembrano del tutto analoghe a quelle che 12 mesi fa faceva Douglas Ryder. Ovviamente spero di sbagliarmi.Slegar ha scritto: ↑giovedì 17 novembre 2022, 10:37
https://www.cyclismactu.net/news-route- ... 70445.html
Pineau non dispera di trovare i finanziamenti entro fine mese per poter alestire una formazione maschile di livello, una femminile ed un team di sviluppo. Non dovrebbe riuscirci, mia personale interpretazione, vengono ridimensionate le ambizioni, non chiusa la squadra.
È evidente che non è in grado di onorare i contratti stipulati pochi mesi fa... personalmente rimango perplesso davanti a investitori che si palesano il 30 novembre....
Pineau ha già fatto capire che se non troverà sponsor i corridori dovranno essere "ragionevoli ", in pratica chi ad agosto ha rinnovato a 100 a dicembre dovrà rinegoziare il contratto a 50, onestamente spero che l'Uci non permetta di creare questo precedente.
Si ma creerebbe un precedente pericoloso, non può passare il concetto che posso far firmare a 100 un atleta x poi arrivare a dicembre e dire: scherzavo prendiTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 18 novembre 2022, 11:40Ovviamente d'accordoBenny1 ha scritto: ↑giovedì 17 novembre 2022, 18:12Mi chiedo quale sia il problema a iscrivere la squadra nei tempi previsti e poi eventualmente con l'ingresso del nuovo sponsor ingaggiare Cavendish e compagnia cantante...Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 17 novembre 2022, 10:51
Non sono altrettanto ottimista. Se ci fossero comunque i soldi per garantire l'allestimento di una Professional coi 21 corridori attualmente sotto contratto, non ci sarebbe stato alcun bisogno di chiedere deroghe all'UCI, ne ci sarebbe questa disperata ricerca di nuovi finanziatori in un momento dell'anno in cui tutte le squadre professionsitiche stanno per iniziare a preparare la prossima stagione. Ne abbiamo viste già diverse di queste situazioni negli ultimi anni e sono sempre finite molto male. A me le dichiarazioni di Pineau sembrano del tutto analoghe a quelle che 12 mesi fa faceva Douglas Ryder. Ovviamente spero di sbagliarmi.
È evidente che non è in grado di onorare i contratti stipulati pochi mesi fa... personalmente rimango perplesso davanti a investitori che si palesano il 30 novembre....
Pineau ha già fatto capire che se non troverà sponsor i corridori dovranno essere "ragionevoli ", in pratica chi ad agosto ha rinnovato a 100 a dicembre dovrà rinegoziare il contratto a 50, onestamente spero che l'Uci non permetta di creare questo precedente.
Se avesse avuto il budget minimo per poter onorare i 21 contratti già in essere e soddisfare i requisiti minimi per l'iscrizione a livello Professional, non ci sarebbe stato nessun motivo ragionevole per non presentare la documentazione all'UCI. Poi se ti arrivano altri soldi, ingaggi Cavendish, Sinkeldam, Williams e gli altri con cui eri in trattativa.
Purtroppo è proprio come dici tu: se la situazione non dovesse cambiare, Pineau si presenterà ai suoi con un out-out: o accettate un contratto al ribasso oppure chiudiamo la baracca e temo che alla fine tutti o quasi accetteranno perchè a dicembre l'alternativa sarebbe quella di restare a piedi.
Il guaio è se poi la squadra chiude del tutto e restano tutti senza stipendio. In virtù di questo timore molti corridori, specialmente quelli che sanno di non avere alternative a fine novembre/inizio dicembre, in questi casi tendono ad accettare l'offerta al ribasso.Benny1 ha scritto: ↑venerdì 18 novembre 2022, 12:18Si ma creerebbe un precedente pericoloso, non può passare il concetto che posso far firmare a 100 un atleta x poi arrivare a dicembre e dire: scherzavo prendiTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 18 novembre 2022, 11:40Ovviamente d'accordoBenny1 ha scritto: ↑giovedì 17 novembre 2022, 18:12
Mi chiedo quale sia il problema a iscrivere la squadra nei tempi previsti e poi eventualmente con l'ingresso del nuovo sponsor ingaggiare Cavendish e compagnia cantante...
È evidente che non è in grado di onorare i contratti stipulati pochi mesi fa... personalmente rimango perplesso davanti a investitori che si palesano il 30 novembre....
Pineau ha già fatto capire che se non troverà sponsor i corridori dovranno essere "ragionevoli ", in pratica chi ad agosto ha rinnovato a 100 a dicembre dovrà rinegoziare il contratto a 50, onestamente spero che l'Uci non permetta di creare questo precedente.
Se avesse avuto il budget minimo per poter onorare i 21 contratti già in essere e soddisfare i requisiti minimi per l'iscrizione a livello Professional, non ci sarebbe stato nessun motivo ragionevole per non presentare la documentazione all'UCI. Poi se ti arrivano altri soldi, ingaggi Cavendish, Sinkeldam, Williams e gli altri con cui eri in trattativa.
Purtroppo è proprio come dici tu: se la situazione non dovesse cambiare, Pineau si presenterà ai suoi con un out-out: o accettate un contratto al ribasso oppure chiudiamo la baracca e temo che alla fine tutti o quasi accetteranno perchè a dicembre l'alternativa sarebbe quella di restare a piedi.
50 o rimani disoccupato ( in sostanza).
Be ma succede così ovunque..Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 18 novembre 2022, 12:33
Qui bisognerebbe capire come affrontare una volta per sempre la questione. Se è vero che le squadre ogni anno devono dare all'UCI delle garanzie, ad esempio sotto forma di fidejussioni, prima di ricevere la licenza Professional, è altrettanto chiaro che quelle garanzie valgono per l'anno successivo e non per 2-3 anni. Ciò significa che se io quest'anno firmo un biennale con la mia squadra e questa a fine del 2023 resta senza sponsor, il mio secondo anno di contratto vale più o meno come un foglio di carta igienica.
Si, solo che nel ciclismo succede un pò troppo spesso. Ci sono meno di 40 formazioni professionistiche ed ogni maledetto anno c'è qualche squadra che non può rispettare i contratti in essere. O sbaglio?Winter ha scritto: ↑venerdì 18 novembre 2022, 12:47Be ma succede così ovunque..Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 18 novembre 2022, 12:33
Qui bisognerebbe capire come affrontare una volta per sempre la questione. Se è vero che le squadre ogni anno devono dare all'UCI delle garanzie, ad esempio sotto forma di fidejussioni, prima di ricevere la licenza Professional, è altrettanto chiaro che quelle garanzie valgono per l'anno successivo e non per 2-3 anni. Ciò significa che se io quest'anno firmo un biennale con la mia squadra e questa a fine del 2023 resta senza sponsor, il mio secondo anno di contratto vale più o meno come un foglio di carta igienica.
Se tu hai un contratto indeterminato..e l azienda chiude..
Nel 2023 il tuo contratto non vale nulla
Inverosimile?Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 16 novembre 2022, 14:45Premessa: non sono un esperto di pratiche legate ai contratti, quindi magari dirò una colossale vaccata.Winter ha scritto: ↑mercoledì 16 novembre 2022, 12:42 Io mi son fatto un'idea differente
Probabilmente ha avuto delle garanzie da uno sponsor importante (vedi fissare conferenza stampa)
Poi , causa motivi imprecisati , questo sponsor si è tirato indietro
Il cambio societario (dalla Bretagna a Parigi) credo centri con lo sponsor (Probabilmente legato al comune di Parigi)
Però..questo ha fatto perdere i finanziamenti statali bretoni..
E a ottobre.. ha cercato di rimediare..
Ma è un po tardi..
Quillot non lo conosco
Ha fatto carriera in telecom Francia, diventando poi amministratore delegato di Orange
Poi è passato al calcio dove è diventato capo della lega
Dove c è stato il problema mediapro..
A me sembra inverosimile, o quantomeno un pò contradditoria la tua ricostruzione perchè garanzie importanti, dal mio punto di vista, significa qualcosa di scritto, nero su bianco, che leghi due parti. Se invece per garanzia intendi una stretta di mano, ecco qui si ritorna a quanto dicevo prima ovvero che manca la professionalità da parte di molti soggetti. Non puoi iniziare a fare una campagna di ingaggi/rinnovi basandosi su una cosa non concreta.
Qui entra in gioco, se ho ben capito, il soggeto Quillot che non conosco ma di cui ho letto pessime opinioni sul forum di legruppetto. Qualcuno diceva qualcosa tipo: "non mi sorprende se è finita così considerando che in mezzo c'era Quillot..." E infatti capisco dal tuo post che effettivamente qualche guaio con la lega di calcio francese l'ha avuto.
Altro aspetto che mi fa diffidare del lavoro di Pineau: se lo sponsor era il comune di Parigi, beh, quanto detto prima viene ulteriormente rafforzato. Gli enti pubblici come il comune di Parigi non prendono accordi con una stretta di mano ne si ritirano così dal nulla come invece possono fare soggetti privati che magari incontrano problemi economici (vedi Drone Hopper). I comuni hanno dei bilanci molto più burocratizzati, sanno già con un certo anticipo se e cosa possono investire nell'anno successivo per questo e per quell'evento pubblicitario.
Ma poi io non capisco una cosa: per quale motivo Parigi dovrebbe sponsorizzare una squadra di ciclismo. Città del genere non hanno bisogno di farsi pubblicità perchè vivono già di luce propria (cosa diversa rispetto ad una regione come la Bretagna, ad esempio, che pur essendo stupenda non ha la fama internazionale di Parigi).
VerissimoTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 18 novembre 2022, 12:52Si, solo che nel ciclismo succede un pò troppo spesso. Ci sono meno di 40 formazioni professionistiche ed ogni maledetto anno c'è qualche squadra che non può rispettare i contratti in essere. O sbaglio?Winter ha scritto: ↑venerdì 18 novembre 2022, 12:47Be ma succede così ovunque..Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 18 novembre 2022, 12:33
Qui bisognerebbe capire come affrontare una volta per sempre la questione. Se è vero che le squadre ogni anno devono dare all'UCI delle garanzie, ad esempio sotto forma di fidejussioni, prima di ricevere la licenza Professional, è altrettanto chiaro che quelle garanzie valgono per l'anno successivo e non per 2-3 anni. Ciò significa che se io quest'anno firmo un biennale con la mia squadra e questa a fine del 2023 resta senza sponsor, il mio secondo anno di contratto vale più o meno come un foglio di carta igienica.
Se tu hai un contratto indeterminato..e l azienda chiude..
Nel 2023 il tuo contratto non vale nulla
Scaroni rimane all'Astana21marco21 ha scritto: ↑venerdì 18 novembre 2022, 10:37 CICLISTI ITALIANI DISOCCUPATI: GLI ITALIANI SENZA CONTRATTO PER IL 2023
WORLD TOUR
Christian Scaroni (Astana Qazaqstan)
Davide Villella (Cofidis)
Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert)
Alexander Konychev (Team BikeExchange-Jayco)
Davide Formolo (UAE Team Emirates)
Oliviero Troia (UAE Team Emirates)
PROFESSIONAL
Enrico Battaglin (Bardiani CSF Faizanè)
Luca Covili (Bardiani CSF Faizanè)
Davide Gabburo (Bardiani CSF Faizanè)
Filippo Fiorelli (Bardiani CSF Faizanè)
Fabio Mazzucco (Bardiani CSF Faizanè)
Sacha Modolo (Bardiani CSF Faizanè)
Mattia Bais (Drone Hopper-Androni Giocattoli)
Alessandro Bisolti (Drone Hopper-Androni Giocattoli)
Luca Chirico (Drone Hopper-Androni Giocattoli)
Leonardo Marchiori (Drone Hopper-Androni Giocattoli)
Umberto Marengo (Drone Hopper-Androni Giocattoli)
Simone Ravanelli (Drone Hopper-Androni Giocattoli)
Filippo Tagliani (Drone Hopper-Androni Giocattoli)
Edoardo Zardini (Drone Hopper-Androni Giocattoli)
Edward Ravasi (Eolo-Kometa)
Marco Canola (Gazprom-Rusvelo)
Andrea Peron (Team Novo Nordisk)
Umberto Poli (Team Novo Nordisk)
Niccolò Bonifazio (TotalEnergies)
Ah winter, io dico una cosa tu fai finta di capirne n'altra. Così non si va da nessuna parte. Io ho detto che trovo inverosimile la TUA ricostruzione, non che sia impossibile che ad una squadra possa saltare uno sponsor ritrovandosi in difficoltà. Son due cose totalmente diverse. E non c'era mica bisogno di linkare il caso della Le Col, visto quel che è successo a Savio. Quest'ultimo però, dimostrando ancora una volta d'essere un signore, ha alzato le mani per tempo (pagando tutti gli stipendi) ed ha accettato la dura realtà in cui è piombato. Settimana prossima dovrebbe annunciare la sua Continental e magari nel 2024 ce lo ritroviamo di nuovo nel gruppo principale.Winter ha scritto: ↑venerdì 18 novembre 2022, 12:58Inverosimile?Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 16 novembre 2022, 14:45Premessa: non sono un esperto di pratiche legate ai contratti, quindi magari dirò una colossale vaccata.Winter ha scritto: ↑mercoledì 16 novembre 2022, 12:42 Io mi son fatto un'idea differente
Probabilmente ha avuto delle garanzie da uno sponsor importante (vedi fissare conferenza stampa)
Poi , causa motivi imprecisati , questo sponsor si è tirato indietro
Il cambio societario (dalla Bretagna a Parigi) credo centri con lo sponsor (Probabilmente legato al comune di Parigi)
Però..questo ha fatto perdere i finanziamenti statali bretoni..
E a ottobre.. ha cercato di rimediare..
Ma è un po tardi..
Quillot non lo conosco
Ha fatto carriera in telecom Francia, diventando poi amministratore delegato di Orange
Poi è passato al calcio dove è diventato capo della lega
Dove c è stato il problema mediapro..
A me sembra inverosimile, o quantomeno un pò contradditoria la tua ricostruzione perchè garanzie importanti, dal mio punto di vista, significa qualcosa di scritto, nero su bianco, che leghi due parti. Se invece per garanzia intendi una stretta di mano, ecco qui si ritorna a quanto dicevo prima ovvero che manca la professionalità da parte di molti soggetti. Non puoi iniziare a fare una campagna di ingaggi/rinnovi basandosi su una cosa non concreta.
Qui entra in gioco, se ho ben capito, il soggeto Quillot che non conosco ma di cui ho letto pessime opinioni sul forum di legruppetto. Qualcuno diceva qualcosa tipo: "non mi sorprende se è finita così considerando che in mezzo c'era Quillot..." E infatti capisco dal tuo post che effettivamente qualche guaio con la lega di calcio francese l'ha avuto.
Altro aspetto che mi fa diffidare del lavoro di Pineau: se lo sponsor era il comune di Parigi, beh, quanto detto prima viene ulteriormente rafforzato. Gli enti pubblici come il comune di Parigi non prendono accordi con una stretta di mano ne si ritirano così dal nulla come invece possono fare soggetti privati che magari incontrano problemi economici (vedi Drone Hopper). I comuni hanno dei bilanci molto più burocratizzati, sanno già con un certo anticipo se e cosa possono investire nell'anno successivo per questo e per quell'evento pubblicitario.
Ma poi io non capisco una cosa: per quale motivo Parigi dovrebbe sponsorizzare una squadra di ciclismo. Città del genere non hanno bisogno di farsi pubblicità perchè vivono già di luce propria (cosa diversa rispetto ad una regione come la Bretagna, ad esempio, che pur essendo stupenda non ha la fama internazionale di Parigi).
https://www.velonews.com/news/road/le-c ... t-of-deal/
https://www.directvelo.com/actualite/10 ... oila-libre
Situazione identica..
Lo sponsor si è tirato indietro..non ci sono I soldi..
Eppure han fatto firmare dei contratti solo pochi giorni fa
Se volete potete aspettare.. (rischiando)..se no potete cercare altrove
La mail è di mercoledì..
Caso mediapro
Lui era il presidente della lega
La stessa situazione c era in italia
Nonostante avesse offerto di più, la lega italiana non s è fidata della società spagnola
Quella francese invece si (ma non è il presidente a decidere ma le società)
Dopo qualche mese mediapro non aveva i soldi per pagare..e han dovuto tornare , a prezzi molto più bassi , a canal plus
Parigi non sponsorizzava la squadra
Era da collante per nuovi sponsor
Credo che google traduzioni traduca non tutto in maniera perfetta
Allora correggo il tiro, le vittorie da professionisti di questa squadra diventano 2: una tappa al Sibiu Tour 2022 con Fiorelli e una tappa al Giro di Croazia 2018 con Tonelli. Resta comunque un bottino veramente misero.andriusskerla ha scritto: ↑venerdì 18 novembre 2022, 14:38 Per quanto riguarda la Bardiani dovremmo avere il roster completo, dato che da qualche parte si parlava di 26 corridori:
Confermati: Bonillo, Colnaghi, Covili, El Gouzi, Fiorelli, Gabburo, Marcellusi, Martinelli, Mulubrhan, Nieri, Pellizzari, Pinarello, Rastelli, Santaromita, Tarozzi, Tolio, Tonelli, Zanoncello, Zoccarato
Nuovi: Conforti, Lucca, Magli, Paletti, Petrucci, Scalco, Scott
Out: Battaglin (?), Canaveral (?), Mazzucco (MG.Kvis), Modolo (?), Trainini (ritirato), Visconti (ritirato), Zana (BikeExchange)