Maìno della Spinetta ha scritto: ↑giovedì 26 gennaio 2023, 17:52
jumbo ha scritto: ↑giovedì 26 gennaio 2023, 17:34
Maìno della Spinetta ha scritto: ↑giovedì 26 gennaio 2023, 16:20
Partiti i raid punitivi.
Zelenski chiede aerei.
Sono stati coinvolti ufficiali stranieri.
Purtroppo al momento ci stiamo avvicinando/ci sono gli estremi per invocare la cobelligeranza di Polonia e Germania
Partiti i raid ormai soliti che la Russia fa ogni 1 o 2 settimane da 4 mesi.
Non ho colto fra le notizie il coinvolgimento di ufficiali stranieri. A cosa ti riferisci?
Purtroppo non si vedono spiragli di dialogo. Sono assolutamente favorevole a supportare l'Ucraina in quanto paese aggredito, ma questa cosa deve andare in parallelo ad un filo di dialogo da mantenere aperto, anche sotterraneo.
Sui raid: s. Rilevavo che sono ricominciati.
Sulla cobelligeranza, la Russia contesta la neutralità di Paesi che partecipano coi propri ufficiali a un conflitto
E mandano armi in grado di colpire in profondità. In punto di diritto non esiste una differenza tra profondità o no, ma siccome basterebbe il coinvolgimento di state officers stranieri per escludere la neutralità infino a implicare la conelligeranza, Mosca richiedeva che l'utilizzo di personale straniero non venisse affiancato da armi pesanti. Per questo gli Himars sono stati mandati senza la gittata massima, ma con quella convenzionale. Carri armati, aerei e armi in grado di colpire in profondità adempirebbero la seconda delle condizioni che Mosca ha aggiunto per restringere (non estendere) la cobelligeranza.
Ora questa condizione (favorevole all'occidente, alla non estensione del conflitto) è stata violata e Mosca avrebbe titolo a colpire i Paesi che l'hanno violata.
Siamo appesi alla deterrenza dell'art. 5 dell'accordo NATO.
La prima guerra mondiale scoppiò applicando il diritto, non violandolo.
In questo momento lo schema giuridico dice che il conflitto si può allargare legalmente.
Non è un bene, si stanno assottigliando troppo i margini di manovra diplomatica, si sta ballando molto vicino all'abisso
profondità o non profondità non c'entra niente.
L'unica grande, netta differenza è colpire in territorio ucraino o in territorio russo.
Finora non si è colpito in territorio russo, salvo uno o due casi su depositi di carburante vicino al confine e penso che la NATO abbia strigliato gli Ucraini per bene in quel caso.*
La NATO sta giocando molto safe questa partita, che è anche il motivo per il quale non è mai stata istituita la nofly zone: per implementarla efficacemente occorrerebbe che gli aerei colpissero la contraerea missilistica russa, ma questa è dislocata subito al di là del confine, in territorio russo.
Non vedo nessun motivo di escalation al momento, se non un po' di prevedibile isteria russa allo smuoversi di un ulteriore pacchetto di aiuti militari. Mesi fa la NATO ha mandato gli efficacissimi HIMARS che hanno sicuramente modificato le sorti del conflitto a sfavore russo. All'inizio della guerra gli Ucraini han fatto strage di carri armati russi con i Javelin, sempre forniti dall'Occidente. Son mesi che Lavrov and co. ululano di star combattendo una crociata contro l'Occidente e di star combattendo contro tutta la NATO, non è una novità di oggi. Fa parte della loro ormai collaudata strategia di pressione continua sull'opinione pubblica occidentale per far mancare o diminuire il supporto all'Ucraina. E' la loro arma migliore e continuano ad usarla. Anzi al momento è la strategia principale di Putin.
*per territorio ucraino si intende l'intera Ucraina pre 2014, Crimea inclusa. Persino l'Iran ha dichiarato che non riconosce l'annessione russa della Crimea!
(Il che non vuol dire che la Crimea tornerà ucraina, quello bisogna vedere se han la forza militare di farlo. Ma che la Crimea non costituisce una linea rossa per il Cremlino. Infatti bombardamenti sulla penisola ce ne son già stati negli scorsi mesi.)