Europei su pista - Grenchen 2023

[Gimbatbu]

Grande Milan, può diventare un crack nella specialità a livello di Ganna. L' inseguimento è un salto nell' ignoto dove la luce può spegnersi all' improvviso. Milan ha la capacità di finire forte, caratteristica propria dei grandi. Secondo me la vera distanza era quella precedente dei 5 km, ma ormai facendone 4 a 60 kmh è comunque una prova micidiale.

[Winter]

Anche io preferivo i 5 km

[marc]

Cha Americana! Grande spettacolo, grande grande! Soprattutto grazie ai nostri Consonni e Scartezzini. Fantastici. E anche stavolta l'Americana per me è risultata la gara più emozionante dei campionati.

Queste le gare che mi hanno emozionato di più:

1) Americana Kluge Rehinardt
2) Inseguimento Milan
3) Corsa a punti Consonni
4) Semifinale Keirin Predomo
5) Scratch Wood

Per Predomo siamo davanti a un'impresa, a mia memoria è il primo italiano a finire così in alto nel keirin/velocità in una grande manifestazione dai tempi di Chiappa.

[Admin]

In chiusura di Europeo un piccolo bilancio a margine della descrizione della bellissima Madison di Consonni&Scartezzini: https://www.cicloweb.it/news/3951615380 ... -se-stessa

[marc]

In chiusura di Europeo un piccolo bilancio a margine della descrizione della bellissima Madison di Consonni&Scartezzini: https://www.cicloweb.it/news/3951615380 ... -se-stessa

Ottimo pezzo, evviva la magia della pista

[Admin]

Ottimo pezzo, evviva la magia della pista

La pista mi ha sempre esaltato anche quando l'Italia era ai minimi termini, figurarsi coi nostri che riescono a essere protagonisti ormai quasi ovunque!

Avevo 15 anni, era estate, Adriano De Zan commentava il Tour de France ma un bel giorno scomparve lasciando il microfono non ricordo più a chi (Giacomo Santini, mi sa). Era andato a commentare i Mondiali su pista. Mi dissi "ah però, devono essere ben importanti i Mondiali su pista se De Zan lascia addirittura il Tour!". Pochi anni dopo, ne avevo 20, la mia carriera da giornalista di ciclismo cominciò con Martinello, Collinelli, Bellutti... sì insomma l'Italia ad Atlanta. Indelebile!

[Fiammingo]

Ottimo pezzo, evviva la magia della pista

La pista mi ha sempre esaltato anche quando l'Italia era ai minimi termini, figurarsi coi nostri che riescono a essere protagonisti ormai quasi ovunque!

Avevo 15 anni, era estate, Adriano De Zan commentava il Tour de France ma un bel giorno scomparve lasciando il microfono non ricordo più a chi (Giacomo Santini, mi sa). Era andato a commentare i Mondiali su pista. Mi dissi "ah però, devono essere ben importanti i Mondiali su pista se De Zan lascia addirittura il Tour!". Pochi anni dopo, ne avevo 20, la mia carriera da giornalista di ciclismo cominciò con Martinello, Collinelli, Bellutti... sì insomma l'Italia ad Atlanta. Indelebile!

Sembra un'era fa, quando il quartetto con Ciccone Biolo Sangion e altri che non ricordo girava sopra i 4.20, non si irusciva nemmeno a fare un tempo da individuale. Era intorno al 2004 se non sbaglio, 8 anni dopo Atlanta avevamo toccato il fondo