Ciclocross 2022-2023
Re: Ciclocross 2022-2023
Le ha fatte un po' sfogare e ora se ne va, Alvarado comunque merita applausi per averci provato prima e per esserle alle calcagna adesso.
Molengraaf ancora una volta stratosferica, incredibile la sfortuna che ha avuto al Mondiale
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Re: Ciclocross 2022-2023
Molengraaf oltre alla sfortuna secondo me ha patito un po' la pressione, quella di oggi avrebbe vinto con 1' minimo sulle Holmgren, ma fino a metà gara non era riuscita a staccarle.
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Re: Ciclocross 2022-2023
Sì quello è sicuro, basta vedere quanti piccoli errorini aveva commesso fino al momento della foratura. Peccato perché la maglia iridata era proprio il riconoscimento minimo data l'annata che ha disputatoWalter_White ha scritto: ↑domenica 12 febbraio 2023, 14:04 Molengraaf oltre alla sfortuna secondo me ha patito un po' la pressione, quella di oggi avrebbe vinto con 1' minimo sulle Holmgren, ma fino a metà gara non era riuscita a staccarle.
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Re: Ciclocross 2022-2023
Fem vincerà al 99% ma finalmente una gara in cui non umilia le altre come successo ad Hamme e Baal
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Re: Ciclocross 2022-2023
Purtroppo Betsema corre troppo in confronto alle altre atlete e mi pare anche che abbia una capacità di recupero di gran lunga inferiore rispetto ad Alvarado, Brand e Worst. Annata disastrosa per lei, Mettepenningen ha da fare un bel lavoro quest'estate per riportarla lì dove merita
Re: Ciclocross 2022-2023
Povera Annemarie
Comunque, dopo una stagione in cui le donne hanno, giustamente, quasi sempre sforato i 50' di gara, dal post-Mondiale ci stanno andando più leggeri con il minutaggio

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Re: Ciclocross 2022-2023
Avendo perso Fem secondo me il prossimo anno farà lo stesso numero di gare..pietro ha scritto: ↑domenica 12 febbraio 2023, 14:14 Purtroppo Betsema corre troppo in confronto alle altre atlete e mi pare anche che abbia una capacità di recupero di gran lunga inferiore rispetto ad Alvarado, Brand e Worst. Annata disastrosa per lei, Mettepenningen ha da fare un bel lavoro quest'estate per riportarla lì dove merita
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Re: Ciclocross 2022-2023
Brava Van Empel, solita freddezza
Ottima anche Baroni che coglie un'altra top 10 battendo anche Norbert Riberolle

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Re: Ciclocross 2022-2023
Bello vedere Ronhaar e Vandeputte in grado di seguire i big su un percorso che si addice molto alle loro caratteristiche. Occhio a Vanthourenhout che è lì ma non ha speso quasi nulla per adesso
Re: Ciclocross 2022-2023
VdH ha un po' da recriminare oggi. i due errori di sweeck erano degli assist da cogliere, invece è stato preso da uno strano attendismo, forse paga un po' lo scotto del mondiale dove ha tirato tutto il pomeriggio per poi venire superato. bravo sweeck a tenere duro e non tentennare.
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Re: Ciclocross 2022-2023
Che feeling tra Laurens e il Krawatencross
Comunque un trofeo Baracchi esaltante da parte di Van der Haar e Sweeck. Lars era impegnato su due fronti perché si trovava a dover curare anche la generale. Iserbyt però troppo solido per sperare nel ribaltone. Ora LVDH deve augurarsi di riuscire a vincere almeno a Bruxelles, se lo meriterebbe dopo le tante delusioni delle ultime due settimane.
Ronhaar dopo avermi deluso per tre quarti di stagione in quest'ultimo scorcio mi sta ridando speranza, daje

Comunque un trofeo Baracchi esaltante da parte di Van der Haar e Sweeck. Lars era impegnato su due fronti perché si trovava a dover curare anche la generale. Iserbyt però troppo solido per sperare nel ribaltone. Ora LVDH deve augurarsi di riuscire a vincere almeno a Bruxelles, se lo meriterebbe dopo le tante delusioni delle ultime due settimane.
Ronhaar dopo avermi deluso per tre quarti di stagione in quest'ultimo scorcio mi sta ridando speranza, daje

Re: Ciclocross 2022-2023
C'è speranza di vedere VdP con la maglia di campione del mondo questo'anno? O ha già annunciato che non correrà a Bruxelles?
Grazie a chi da la risposta.
Grazie a chi da la risposta.
Re: Ciclocross 2022-2023
Abbiamo intervistato il CT della nazionale italiana Daniele Pontoni e questo è ciò che ci ha confidato:
https://www.cicloweb.it/news/4941667072 ... rando-bene
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Re: Ciclocross 2022-2023
Povero VdH. Corsa gagliarda, sempre davanti, ultimo giro sublime, ma ogni volta trova uno che gli mette la ruota davanti.
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Re: Ciclocross 2022-2023
Anche Van der Haar si scaglia contro Iserbyt e Vanthourenhout:
https://www.wielerflits.nl/nieuws/van-d ... te-worden/
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Re: Ciclocross 2022-2023
Imputare la mancanza di medaglie alla pur discutibile gestione (se è andata così veramente) degli allenamenti pre mondiali mi pare una cazzata, le chance erano poche ed è andata male che tra le Elite Brand sia stata più forte del previsto. Per me i problemi sono altrove, soprattutto come dice Di Tano sul fatto che in Italia i percorsi son completamente diversi da quelli in BelgioWinter ha scritto: ↑domenica 19 febbraio 2023, 6:31 https://bici.pro/news/cross/ciclocross- ... ti-bufera/
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Re: Ciclocross 2022-2023
il discorso mondiali non lo trovo sbagliato
Portare così pochi corridori ..lo trovo controproducente
Era uno stimolo per il movimento
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Re: Ciclocross 2022-2023
bramati contro pontoni è un classico da 30 anni, però stavolta qualche elemento di fondo c'è.
le gestione pontoni ha sicuramente segnato un passo avanti rispetto a quella "famigliare" di scotti, ma è evidente che la nazionale è ancora un corpo alieno rispetto al movimento, il che è un problema perché cicliste e ciclisti lavorano tutto l'anno con le proprie squadre e non con pontoni (per quanto mi sembra che pure su questo stia provando a far qualcosa).
il fatto che il dialogo sia inesistente è lampante.
pensiamo a una vicenda come quella di Baroni, prima umiliata e poi emarginata dal giro delle nazionali nonostante un rendimento più che sufficiente e un'esperienza, soprattutto in campo internazionale, preziosa.
il discorso sulla preparazione secondo me è fuori luogo, perché non è con qualche giorno di ritiro che imposti la preparazione di un corridore. lo avesse fatto un anno fa, quando sono partiti tutti per gli USA con anticipo, poteva anche aver senso, ma non certo qui.
diverso invece il punto sulle convocazioni, sui cui concordo al 100%.
certo, non è una novità di pontoni, siamo pur sempre il paese che qualche anno fa non schierò nessuno alla crono ai mondiali su strada quando aveva due posti a disposizione. i soldi non ci sono, e quando ci sono si preferisce spenderli altrove, a costo di risparmiare pochi spicci sulla pelle dei corridori.
ma al di là della scelta economica, che pure secondo me è la ragione unica (considerando anche lo spiccato aziendalismo di pontoni), questa convocazione ridotta testimonia una volta di più una visione del ciclismo italiano, in cui si è sempre convinti che si cresca di più a fare il giro del campanile piuttosto che viaggiare per il mondo e sfidarsi con la concorrenza reale, quella da cui esci di solito dopo aver preso mazzate nei denti. non portandole ai mondiali, specie a un mondiale così caldo come questo, si è tolto a cicliste e ciclisti l'occasione di un confronto vero. e soprattutto, e sono felice di leggerlo anche nelle parole di bramati, per tante e tanti la convocazione è in sé un obiettivo raggiunto dopo grandi sacrifici e vedersela negata senza ragioni reali (o meglio, per la più terra terra delle ragioni) è un gran dispiacere.
pontoni è stato un corridore straordinario e non ho nessun elemento per mettere in dubbio che sia anche un ottimo allenatore, ma dal punto di vista della gestione e della progettualità (che è ciò che conta nel suo ruolo attuale) mi pare un ct decisamente mediocre.
le gestione pontoni ha sicuramente segnato un passo avanti rispetto a quella "famigliare" di scotti, ma è evidente che la nazionale è ancora un corpo alieno rispetto al movimento, il che è un problema perché cicliste e ciclisti lavorano tutto l'anno con le proprie squadre e non con pontoni (per quanto mi sembra che pure su questo stia provando a far qualcosa).
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pensiamo a una vicenda come quella di Baroni, prima umiliata e poi emarginata dal giro delle nazionali nonostante un rendimento più che sufficiente e un'esperienza, soprattutto in campo internazionale, preziosa.
il discorso sulla preparazione secondo me è fuori luogo, perché non è con qualche giorno di ritiro che imposti la preparazione di un corridore. lo avesse fatto un anno fa, quando sono partiti tutti per gli USA con anticipo, poteva anche aver senso, ma non certo qui.
diverso invece il punto sulle convocazioni, sui cui concordo al 100%.
certo, non è una novità di pontoni, siamo pur sempre il paese che qualche anno fa non schierò nessuno alla crono ai mondiali su strada quando aveva due posti a disposizione. i soldi non ci sono, e quando ci sono si preferisce spenderli altrove, a costo di risparmiare pochi spicci sulla pelle dei corridori.
ma al di là della scelta economica, che pure secondo me è la ragione unica (considerando anche lo spiccato aziendalismo di pontoni), questa convocazione ridotta testimonia una volta di più una visione del ciclismo italiano, in cui si è sempre convinti che si cresca di più a fare il giro del campanile piuttosto che viaggiare per il mondo e sfidarsi con la concorrenza reale, quella da cui esci di solito dopo aver preso mazzate nei denti. non portandole ai mondiali, specie a un mondiale così caldo come questo, si è tolto a cicliste e ciclisti l'occasione di un confronto vero. e soprattutto, e sono felice di leggerlo anche nelle parole di bramati, per tante e tanti la convocazione è in sé un obiettivo raggiunto dopo grandi sacrifici e vedersela negata senza ragioni reali (o meglio, per la più terra terra delle ragioni) è un gran dispiacere.
pontoni è stato un corridore straordinario e non ho nessun elemento per mettere in dubbio che sia anche un ottimo allenatore, ma dal punto di vista della gestione e della progettualità (che è ciò che conta nel suo ruolo attuale) mi pare un ct decisamente mediocre.
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Re: Ciclocross 2022-2023
Mia opinione su alcuni punti toccati:
-sul numero di convocati sono in linea con il pensiero di Bramati, giusto concedere la possibilità al maggior numero di atleti consentito di partecipare all'evento clou della disciplina, soprattutto se la trasferta non è troppo impegnativa e le varie squadre contribuiscono anche a livello finanziario. In ogni caso non è certo questo il problema del nostro movimento.
-anche sulla gestione dei crossisti nei giorni precedenti al Mondiale concordo con l'ex commentatore Rai, è giusto che siano gli allenatori che li hanno seguiti per tutto l'anno a guidarli nella rassegna iridata. O si cambia prima, e sarebbe ampiamente auspicabile, aumentando la collaborazione tra team e federazione oppure non ha senso che si rivoluzioni tutto per pochi allenamenti (che di sicuro non hanno influenzato sul risultato degli azzurri che più o meno sono andati come al solito).
-sulle esperienze all'estero concordo pienamente con Pontoni e infatti non capisco come sia possibile che Fontana abbia disputato zero gare in Belgio in questa stagione. Così non potrà certo raggiungere il livello che il suo talento gli consentirebbe. E questo vale anche per altri atleti più giovani, anche se mi sembra che da questo punto di vista la federazione stia facendo qualcosa: le nuove leve gareggiano spesso e volentieri nelle Fiandre. Il problema è come sempre la multidisciplina, se Dorigoni, Bertolini e Fontana considerano il cross come un'attività secondaria è chiaro che non cerchino di capitalizzare i risultati. Nell'intervista il CT aveva precisato che devono essere le squadre a credere nella doppia attività anche quando i ciclisti hanno dai vent'anni in su, e non considerare il ciclocross come palestra giovanile da abbandonare non appena si giunge tra gli under o gli élite.
-i percorsi sono legati a doppio filo con quanto sopra ed è proprio per la mancanza di tracciati simili a quelli belgi che le trasferte si rendono così necessarie. Sul punto avevo cercato di punzecchiare Pontoni che come Di Tanto ha individuato la causa unica nella natura del territorio, anche se io penso che chi traccia i circuiti possa fare molto per migliorarli anche se il terreno non consente chissà quali difficoltà.
-sul numero di convocati sono in linea con il pensiero di Bramati, giusto concedere la possibilità al maggior numero di atleti consentito di partecipare all'evento clou della disciplina, soprattutto se la trasferta non è troppo impegnativa e le varie squadre contribuiscono anche a livello finanziario. In ogni caso non è certo questo il problema del nostro movimento.
-anche sulla gestione dei crossisti nei giorni precedenti al Mondiale concordo con l'ex commentatore Rai, è giusto che siano gli allenatori che li hanno seguiti per tutto l'anno a guidarli nella rassegna iridata. O si cambia prima, e sarebbe ampiamente auspicabile, aumentando la collaborazione tra team e federazione oppure non ha senso che si rivoluzioni tutto per pochi allenamenti (che di sicuro non hanno influenzato sul risultato degli azzurri che più o meno sono andati come al solito).
-sulle esperienze all'estero concordo pienamente con Pontoni e infatti non capisco come sia possibile che Fontana abbia disputato zero gare in Belgio in questa stagione. Così non potrà certo raggiungere il livello che il suo talento gli consentirebbe. E questo vale anche per altri atleti più giovani, anche se mi sembra che da questo punto di vista la federazione stia facendo qualcosa: le nuove leve gareggiano spesso e volentieri nelle Fiandre. Il problema è come sempre la multidisciplina, se Dorigoni, Bertolini e Fontana considerano il cross come un'attività secondaria è chiaro che non cerchino di capitalizzare i risultati. Nell'intervista il CT aveva precisato che devono essere le squadre a credere nella doppia attività anche quando i ciclisti hanno dai vent'anni in su, e non considerare il ciclocross come palestra giovanile da abbandonare non appena si giunge tra gli under o gli élite.
-i percorsi sono legati a doppio filo con quanto sopra ed è proprio per la mancanza di tracciati simili a quelli belgi che le trasferte si rendono così necessarie. Sul punto avevo cercato di punzecchiare Pontoni che come Di Tanto ha individuato la causa unica nella natura del territorio, anche se io penso che chi traccia i circuiti possa fare molto per migliorarli anche se il terreno non consente chissà quali difficoltà.
Re: Ciclocross 2022-2023
molto d'accordo su questo punto, ma non tirerei troppo in ballo il territorio.pietro ha scritto: ↑domenica 19 febbraio 2023, 12:02 -i percorsi sono legati a doppio filo con quanto sopra ed è proprio per la mancanza di tracciati simili a quelli belgi che le trasferte si rendono così necessarie. Sul punto avevo cercato di punzecchiare Pontoni che come Di Tanto ha individuato la causa unica nella natura del territorio, anche se io penso che chi traccia i circuiti possa fare molto per migliorarli anche se il terreno non consente chissà quali difficoltà.
il 90% dei circuiti fiamminghi sono tracciati in parchi con una mezza collinetta e 20 alberi, nulla di introvabile dalle nostre parti.
è chiaro che qua non hai il koppenberg (ma potresti trovarne di analoghi) così come non hai le cave di zonhoven o le dune di koksijde, ma per il resto non c'è nulla che precluda di fare circuiti un po' più esigenti degli infiniti zig-zag di fettucce che si vedono ancora troppo spesso in italia.
quello che manca è il clima, ma anche su questo le differenze vanno appianandosi.
con tutto che io apprezzo pure la specificità locale, e sarei felice di vedere circuiti sempre più vari, valorizzando anche le caratteristiche locali, come ad esempio mi sembra che in svizzera abbiano capito molto bene da sempre. non è che ci sia sempre da fotocopiare quanto si fa nelle fiandre.
però è proprio un po' di senso della sfida che manca, ahinoi.
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Re: Ciclocross 2022-2023
le comiche alla partenza di brussel, con una corsa che rischia di essere in parte falsata.
i giudici danno il via alla vecchia maniera, con un fischio, senza usare le luci, tanto che alcune (tra cui alvarado) non erano pronte e non hanno nemmeno considerato che fosse la partenza vera e propria.
scena imbarazzante.
oltretutto il giudice ha confermato in tv che nessuna era stata avvisata che la partenza sarebbe stata data con il fischietto.
lo ha fatto di sua spontanea volontà quando ha capito che le luci non andavano.
i giudici danno il via alla vecchia maniera, con un fischio, senza usare le luci, tanto che alcune (tra cui alvarado) non erano pronte e non hanno nemmeno considerato che fosse la partenza vera e propria.
scena imbarazzante.
oltretutto il giudice ha confermato in tv che nessuna era stata avvisata che la partenza sarebbe stata data con il fischietto.
lo ha fatto di sua spontanea volontà quando ha capito che le luci non andavano.
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Re: Ciclocross 2022-2023
Sta cosa è veramente vergognosa, mi chiedo come sia possibile che accada nel contesto più alto che ci sia praticamente. Purtroppo è solo l'ultimo dei tanti accadimenti che dimostrano quanto sia gestito male l'X2O, una challenge al livello di CDM e SP che viene trattata alla stregua della sagra della porchetta (verso cui ho la massima ammirazionecauz. ha scritto: ↑domenica 19 febbraio 2023, 13:54 le comiche alla partenza di brussel, con una corsa che rischia di essere in parte falsata.
i giudici danno il via alla vecchia maniera, con un fischio, senza usare le luci, tanto che alcune (tra cui alvarado) non erano pronte e non hanno nemmeno considerato che fosse la partenza vera e propria.
scena imbarazzante.
oltretutto il giudice ha confermato in tv che nessuna era stata avvisata che la partenza sarebbe stata data con il fischietto.
lo ha fatto di sua spontanea volontà quando ha capito che le luci non andavano.

Re: Ciclocross 2022-2023
beh, qui l'organizzazione c'entra proprio poco. tuttalpiù si può accusarla per il disservizio delle luci - che però può capitare.pietro ha scritto: ↑domenica 19 febbraio 2023, 14:37 Sta cosa è veramente vergognosa, mi chiedo come sia possibile che accada nel contesto più alto che ci sia praticamente. Purtroppo è solo l'ultimo dei tanti accadimenti che dimostrano quanto sia gestito male l'X2O, una challenge al livello di CDM e SP che viene trattata alla stregua della sagra della porchetta (verso cui ho la massima ammirazione)
il problema in questo caso comunque è tutto imputabile alla giuria e non agli organizzatori.
mi pare che non esista un protocollo chiaro per gestire queste situazioni. cosa abbastanza grottesca, visto che ormai è qualche anno che si vedono le luci alla partenza e ci sarà stato tutto il tempo per regolamentarle. o forse esiste, e in tal caso non è stato usato

in ogni caso, mi accodo all'ammirazione verso la sagra della porchetta, così come verso qualsiasi altra sagra (categoria in cui non mi vergogno di far rientrare anche le corse di ciclocross).
[intanto per la prova maschile le luci sono tornate a funzionare regolarmente]
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Re: Ciclocross 2022-2023
Dopo le dichiarazioni di ieri, Iserbyt risponde attaccando sin dal primo giro 

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Re: Ciclocross 2022-2023
E con Vanthourenout che rallenta apposta VdH sul lavatoio in salita spengo la diretta
Spero che i Pauwels forino entrambi
Spero che i Pauwels forino entrambi
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Re: Ciclocross 2022-2023
Il problema di Van der Haar purtroppo è sempre lo stesso: le tavole. Lì perde sia secondi che la posizione sui Pauwels che quindi possono fare come gli pare (e come gli pare significa Iserbyt all'attacco e Vanthourenhout a tirare i freni)Walter_White ha scritto: ↑domenica 19 febbraio 2023, 15:20 E con Vanthourenout che rallenta apposta VdH sul lavatoio in salita spengo la diretta
Spero che i Pauwels forino entrambi
Re: Ciclocross 2022-2023
Ma Sweeck che fine ha fatto?
Ah, eccolo qua con Ronhaar. Mi sa che le motivazioni sono sotto zero dopo la vittoria di ieri, sarà sazio al termine di una stagione ottima
Ah, eccolo qua con Ronhaar. Mi sa che le motivazioni sono sotto zero dopo la vittoria di ieri, sarà sazio al termine di una stagione ottima
Re: Ciclocross 2022-2023
beh però mi sembra la mossa più saggia da parte di vanthourenhout.Walter_White ha scritto: ↑domenica 19 febbraio 2023, 15:20 E con Vanthourenout che rallenta apposta VdH sul lavatoio in salita spengo la diretta
Spero che i Pauwels forino entrambi
mi stupisco che non l'abbia fatto già nei primi giri, quando iserbyt aveva preso un piccolo margine e il compagno si trovava in posizione ideale per fare lo stopper.
ho avuto l'impressione che iserbyt sia partito subito per tenere a bada VdH in ottica classifica, sapendo di avere meno gamba ma anche un vantaggio sufficiente. ora però sta chiaramente correndo per la vittoria.
partenza disastrosa. il solito sweeck dal rendimento altalenante, e oltretutto sgonfio di motivazioni, come dici bene.
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Re: Ciclocross 2022-2023
Premesso che non sono psicologicamente pronto alla fine della stagione
, ci sarà modo di vedere Oostmalle?

Re: Ciclocross 2022-2023
bella domanda.
negli ultimi anni mi sembra che raramente ci sia stata una produzione tv.
e in effetti da un rapido sguardo sulle guide di sporza, proximus e vtm non compare. non so eurosport, ma senza produzione di certo non può andare nemmeno lì.
speriamo che sia come con la rai e le guide debbano ancora essere aggiornate, ma sono pessimista. oltretutto la concomitanza con la KBK non aiuta.
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Re: Ciclocross 2022-2023
Mi sa che l'unica speranza è un live testuale, ma anche per quella c'è effettivamente il problema della Kuurne.
Non ho capito perché abbiano spostato tutto una settimana in avanti dopo le festività natalizie, ma so che non è stata una buona scelta. Il termine della stagione ciclocrossistica nel fine settimana che precede l'Omloop era la data più naturale e più corretta per passare il testimone alla stagione delle classiche. (Mi manca Waregem comunque
).
In realtà, pensandoci bene, ancora una volta la responsabilità è di Flanders Classic che non ha voluto, giustamente direi, occupare la domenica del primo gennaio, ma è così rimasta indietro di una tappa rispetto al canonico calendario di CDM in cui dopo il 4/5 gennaio mancano solo due frazioni alla conclusione e non tre come nel 2023
Non ho capito perché abbiano spostato tutto una settimana in avanti dopo le festività natalizie, ma so che non è stata una buona scelta. Il termine della stagione ciclocrossistica nel fine settimana che precede l'Omloop era la data più naturale e più corretta per passare il testimone alla stagione delle classiche. (Mi manca Waregem comunque

In realtà, pensandoci bene, ancora una volta la responsabilità è di Flanders Classic che non ha voluto, giustamente direi, occupare la domenica del primo gennaio, ma è così rimasta indietro di una tappa rispetto al canonico calendario di CDM in cui dopo il 4/5 gennaio mancano solo due frazioni alla conclusione e non tre come nel 2023
Re: Ciclocross 2022-2023
Il live testuale di sporza (sempre sia lodato) immagino che ci sarà anche questa volta.
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Re: Ciclocross 2022-2023
Sarà live su RTV

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Re: Ciclocross 2022-2023
È stata una stagione bellissima, bella come non ne vedevo da qualche anno. Mi sento già un po' vuoto, ma presto arriverà un altro inverno. Nel frattempo, grazie a tutt* per la compagnia 



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Re: Ciclocross 2022-2023
Lars ancora secondo, è una maledizione
Sweeck al quarto successo consecutivo ad Oostmalle, feeling clamoroso. Ottimi Vandeputte e Vandebosch che terminano bene una stagione molto dispendiosa ma altrettanto importante per la loro crescita. Iserbyt non ci ha neanche provato, ma lo capisco.
Anche da parte mia un ringraziamento a tutti coloro che hanno seguito insieme la stagione in questo fantastico thread

Sweeck al quarto successo consecutivo ad Oostmalle, feeling clamoroso. Ottimi Vandeputte e Vandebosch che terminano bene una stagione molto dispendiosa ma altrettanto importante per la loro crescita. Iserbyt non ci ha neanche provato, ma lo capisco.
Anche da parte mia un ringraziamento a tutti coloro che hanno seguito insieme la stagione in questo fantastico thread

Re: Ciclocross 2022-2023
Beh che dire, in questa stagione, da tifoso di VDH, mi sono presto reso conto che il numero 2 sarebbe stato particolarmente frequente, e quindi era giusto che anche nell'ultima gara si finisse sul secondo gradino del podio.....
Vabbè, comunque con Superprestige, campionato olandese e quella bella vittoria al Koppenbergcross ci sono state le soddisfazioni
Del resto che altro dire, oggi è stato un giorno un po' malinconico, perché è stato un po' come salutare chi ti ha fatto compagnia tutto l'inverno.
Appuntamento a tra 6 mesi, perché come diceva qualcuno, "l'inverno sta arrivando"
Vabbè, comunque con Superprestige, campionato olandese e quella bella vittoria al Koppenbergcross ci sono state le soddisfazioni

Del resto che altro dire, oggi è stato un giorno un po' malinconico, perché è stato un po' come salutare chi ti ha fatto compagnia tutto l'inverno.
Appuntamento a tra 6 mesi, perché come diceva qualcuno, "l'inverno sta arrivando"
Re: Ciclocross 2022-2023
Le pagelle al femminile della stagione:
https://www.cicloweb.it/news/2094042025 ... la-vecchia
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Re: Ciclocross 2022-2023
Io, invece, l'ho trovata tipo la più brutta degli ultimi dieci anni.
E la meno credibile con ampio distacco.
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Re: Ciclocross 2022-2023
Al femminile talvolta è stata effettivamente monotona perché a parte in CDM le tre 2002 si sono evitate un po' troppo (correndo anche pochino). Quando c'era equilibrio tra le altre, Alvarado, Brand, Van der Heijden e Worst, la sensazione era comunque quella di una lotta interessante, ma non al massimo livello.cycling_chrnicles ha scritto: ↑giovedì 2 marzo 2023, 0:50Io, invece, l'ho trovata tipo la più brutta degli ultimi dieci anni.
Sull'altro versante invece stagione decisamente emozionante. Nessuno tra Iserbyt, Sweeck, Vanthourenhout e Van der Haar ha avuto la forza di prevalere sugli altri. E poi il duello - a volte "triello" - tra Van Aert e Van der Poel ha portato la disciplina a una dimensione superiore. Peccato solamente che a Koksijde e Zonhoven, due percorsi che avrebbero meritato spettacolo dal primo all'ultimo giro, Mathieu avesse la schiena a pezzi
Re: Ciclocross 2022-2023
Dubito che CC si riferisse solo al lato tecnico.pietro ha scritto: ↑giovedì 2 marzo 2023, 9:02Al femminile talvolta è stata effettivamente monotona perché a parte in CDM le tre 2002 si sono evitate un po' troppo (correndo anche pochino). Quando c'era equilibrio tra le altre, Alvarado, Brand, Van der Heijden e Worst, la sensazione era comunque quella di una lotta interessante, ma non al massimo livello.cycling_chrnicles ha scritto: ↑giovedì 2 marzo 2023, 0:50Io, invece, l'ho trovata tipo la più brutta degli ultimi dieci anni.
Sull'altro versante invece stagione decisamente emozionante. Nessuno tra Iserbyt, Sweeck, Vanthourenhout e Van der Haar ha avuto la forza di prevalere sugli altri. E poi il duello - a volte "triello" - tra Van Aert e Van der Poel ha portato la disciplina a una dimensione superiore. Peccato solamente che a Koksijde e Zonhoven, due percorsi che avrebbero meritato spettacolo dal primo all'ultimo giro, Mathieu avesse la schiena a pezzi
Re: Ciclocross 2022-2023
cycling_chrnicles ha scritto: ↑giovedì 2 marzo 2023, 0:50Io, invece, l'ho trovata tipo la più brutta degli ultimi dieci anni.
E la meno credibile con ampio distacco.
beh, ognuno ha i suoi gusti, fortunatamente, qui sta il bello

sulla credibilità mi astengo, perché è un termine a cui in campo ciclistico ho sviluppato un po' di allergia, la visione dei vari MPCC e affini mi fa sempre un po' paura (oltre che rischia di trascinarci in argomenti OT che non ho intenzione di affrontare, ne' gli strumenti per farlo).
ciò non toglie che è chiaro che il ciclocross odierno abbia dei problemi, non ho alcuna intenzione di negarlo.
problemi di calendario e problemi di approccio, oltre che una sempre più percepibile limitazione tecnica, che toglie tanto a questo sport. credo che buona parte delle polemiche di questa stagione discendano da qui, e mi auguro che siano uno stimolo per cambiare un po' rotta.
eppure la stagione mi è piaciuta, e parecchio.
non è stata spettacolare come quelle dei filotti di MVDP tra '18 e '20, ma quello spettacolo lo può dare solo un fenomeno al massimo della forma, e sappiamo bene che ci capita una volta al decennio, ma è stata ricchissima di temi e di sfide, ed è una cosa che ho apprezzato più del previsto.
soprattutto in campo femminile, credo che quest'anno si sia assistito davvero una rivoluzione, non trovo altri termini per descriverla, e ritengo che avrà persino un vero valore storico.
ma pure in campo maschile si è visto qualcosa di nuovo e importante, e qui paradossalmente è derivato da dei problemi, perché la stagione è stata pesantemente segnata dai due infortuni a van der poel e iserbyt. Eppure entrambi, anche in versione malconcia, hanno trovato il modo di affermare il proprio protagonismo in mezzo alla concorrenza, e nel caso di mathieu fino a ribadire la sua assoluta superiorità come campione del mondo ma, a conti fatti, anche a miglior corridore della stagione. e per arrivare a tenere così alta e partecipata la sfida nessuno ha avuto paura di sbagliare, e di errori ne abbiamo visti e contati diversi. come dice pietro siamo arrivati ad assistere non solo a duelli, ma persino a trielli, talvolta trielli con 4 o 5 protagonisti. e che in ogni caso hanno premiato il talento.
la somma di questi due fattori, l'impatto rivoluzionario e innovativo da una parte e la tenacia, la capacità di sbagliare e rilanciarsi, la sfida aperta, mi hanno lasciato raramente deluso. quindi non so proprio cosa ci sia o non ci sia di "credibile", ma a me questi mesi di ciclocross sono piaciuti davvero parecchio. e in più di 20 anni che mi dedico alla disciplina, questo potrebbe diventare uno degli inverni che ricordo con più piacere. e che oltretutto non fa che farmi crescere l'appetito per il prossimo.

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Re: Ciclocross 2022-2023
E queste sono quelle degli uomini:pietro ha scritto: ↑mercoledì 1 marzo 2023, 12:35 Le pagelle al femminile della stagione:
https://www.cicloweb.it/news/2094042025 ... la-vecchia
https://www.cicloweb.it/news/4198576000 ... s-van-aert
Re: Ciclocross 2022-2023
In ritardo anche nei ringraziamenti, mi scuso...
Grazie a tutti voi che avete seguito questa a mio parere bella stagione. Ho seguito in modo discontinuo ma quel che ho visto mi è piaciuto.
È una disciplina avvincente.
E ora attendiamo il prossimo inverno.
Grazie a tutti voi che avete seguito questa a mio parere bella stagione. Ho seguito in modo discontinuo ma quel che ho visto mi è piaciuto.
È una disciplina avvincente.
E ora attendiamo il prossimo inverno.
- Walter_White
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Re: Ciclocross 2022-2023
Ringrazio anch'io tutti quanti hanno interagito in questo thread, spero aumentino il prossimo annoheld ha scritto: ↑domenica 19 marzo 2023, 14:28 In ritardo anche nei ringraziamenti, mi scuso...
Grazie a tutti voi che avete seguito questa a mio parere bella stagione. Ho seguito in modo discontinuo ma quel che ho visto mi è piaciuto.
È una disciplina avvincente.
E ora attendiamo il prossimo inverno.

P.s. week-end trionfale per gli amanti dei crossisti

FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
Re: Ciclocross 2022-2023
E c'è ancora chi dubita di quale sia la preparazione migliore per diventare grandi stradistiWalter_White ha scritto: ↑domenica 19 marzo 2023, 16:34Ringrazio anch'io tutti quanti hanno interagito in questo thread, spero aumentino il prossimo annoheld ha scritto: ↑domenica 19 marzo 2023, 14:28 In ritardo anche nei ringraziamenti, mi scuso...
Grazie a tutti voi che avete seguito questa a mio parere bella stagione. Ho seguito in modo discontinuo ma quel che ho visto mi è piaciuto.
È una disciplina avvincente.
E ora attendiamo il prossimo inverno.![]()
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