Giri futuri
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Re: Giri futuri
Quest'anno luglio è stato esagerato ma alcuni anni il Tour presentava per due terzi temperature gradevoli ,Anzi,talvolta mal tempo sulle Alpi ( raramente sui Pirenei ). Chiaro che se corri tutta la corsa nel sud della Francia le temperature aumentano. Poi è naturale che a Luglio è piu probabile faccia caldo ma da lì a dire di spostare il Tour ne passa .
RIcordo la tappa di Isola 1993 , ero lì ,a 2000 metri c'erano trenta gradi e il percorso era durissimo.. Polemica inutile .
Sulla Vuelta qualcosa da dire c'è.ma ha sempre fatto caldissimo ,prima la correvano a settembre ,da alcuni anni parte dopo ferragosto .Li avrebbe senso spostarla avanti di 2 settimane.
RIcordo la tappa di Isola 1993 , ero lì ,a 2000 metri c'erano trenta gradi e il percorso era durissimo.. Polemica inutile .
Sulla Vuelta qualcosa da dire c'è.ma ha sempre fatto caldissimo ,prima la correvano a settembre ,da alcuni anni parte dopo ferragosto .Li avrebbe senso spostarla avanti di 2 settimane.
Re: Giri futuri
Il problema non è a maggio, anzi nel caso il Giro potrebbe anche iniziare più tardi, il discorso è di evitare una gara lunga e dura come il Tour a luglio. Posticiparlo e di conseguenza spostare anche la vuelta potendo sfruttare in questo modo il sud della Spagna non è un' idea sbagliata.barrylyndon ha scritto: ↑sabato 19 novembre 2022, 21:12Mah.....Maggio 2019 e' stato molto fresco, ma molto....maggio 2013 e' stato stravolto dalla neve..Gimbatbu ha scritto: ↑sabato 19 novembre 2022, 18:39Il discorso potrebbe avere un senso a causa del cambiamento climatico sempre più accentuato. È anche questo il motivo della scarsa lunghezza delle tappe.giorgio ricci ha scritto: ↑sabato 19 novembre 2022, 18:30 Per me Guillaume Martin si può commentare con : Parole in libertà
Insomma a me pare una drammatizzazione un po' spinta...
Fa piu' caldo specie d'estate..e d'inverno..la primavera negli ultimi anni e' stata fresca..se non fredda in diversi anni.
e' il tour dove lo sposti? lo metti al posto del Giro?
ed il Giro come la Vuelta pre 1996?..
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Re: Giri futuri
ma scusate se il troppo caldo è un problema , il freddo anche, la lunghezza e la durezza delle tappe pure;maurofacoltosi ha scritto: ↑sabato 19 novembre 2022, 15:10 Secondo Guillaume Martin in futuro il Tour sarà costretto a cambiare mese.
Aggiungo che il Giro potrebbe tranquillamente rimanere a Maggio, spostando il Tour a Settembre e quindi facendo disputare quale ultima corsa stagionale la Vuelta a cavallo tra ottobre e novembre. I mondiali a questo punto potrebbero tornare nella tradizionale collocazione di fine agosto
facciamo il tour de france su spinning, un palestra diversa per ogni tappa, 176 ciclette e siamo a posto
si spende pure meno perchè non c'è bisogno di transenne, polizia, elicotteri, ponti mobili, etc etc
ci arriveremo........ tranquilli che ci arriveremo
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Re: Giri futuri
Non è una tendenza solo del ciclismo, forse bisogna prendere atto che alla pellaccia come ci teniamo noi ci tengono anche gli atleti. Nella boxe si è ridotto il numero delle riprese altrimenti stavamo come agli inizi del secolo scorso a chi rimaneva in piedi. Nel calcio quando fa troppo caldo ci sono dei break e in atletica rifornimenti che prima non esistevano. Il ciclismo idem, altrimenti faremmo ancora tappe di 400 km. Volenti o nolenti che a luglio faccia più caldo di prima lo vediamo ogni anno che passa.
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Re: Giri futuri
Si parla di un grado in media di piu'...il problema semmai sono le ondate di caldo che sono piu' frequenti.Gimbatbu ha scritto: ↑domenica 20 novembre 2022, 6:45 Non è una tendenza solo del ciclismo, forse bisogna prendere atto che alla pellaccia come ci teniamo noi ci tengono anche gli atleti. Nella boxe si è ridotto il numero delle riprese altrimenti stavamo come agli inizi del secolo scorso a chi rimaneva in piedi. Nel calcio quando fa troppo caldo ci sono dei break e in atletica rifornimenti che prima non esistevano. Il ciclismo idem, altrimenti faremmo ancora tappe di 400 km. Volenti o nolenti che a luglio faccia più caldo di prima lo vediamo ogni anno che passa.
Ma a sentirvi a voi sembra che stiamo tornando all'era dei dinosauri.
Se ci saranno giorni con 40 gradi si accorceranno le tappe.
ma per ora trovo esagerate, sinceramente, tutte queste proposte
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Giri futuri
Basterebbe spostare il Giro a giugno tour a settembre e Vuelta a ottobre. Campionati nazionali e mondiali a maggio. Luglio pausa
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Re: Giri futuri
Quindi salta l'arrivo a Piacenza? Oppure salta la partenza della terza tappa da Modena e si parte da Piacenza alla volta di Torinopresa 2 del Montello ha scritto: ↑lunedì 21 novembre 2022, 17:49https://torino.corriere.it/notizie/spor ... 3xlk.shtml#
https://www.lanazione.it/firenze/cronac ... -1.8303110
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Re: Giri futuri
Chiudono gli impianti di Montecampione. Non è necessariamente una cosa che avrà delle ripercussioni sul ciclismo, però di certo è una bella botta per la località, che potrebbe scoraggiare investimenti per portare nuovamente un arrivo di tappa. Anche perché le condizioni della strada tra Montecampione e gli impianti sono pessime e pensare ad un ripristino senza l'utilizzo invernale mi sembra molto difficile
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Re: Giri futuri
gran brutta notiziaBeppugrillo ha scritto: ↑lunedì 21 novembre 2022, 21:26 Chiudono gli impianti di Montecampione. Non è necessariamente una cosa che avrà delle ripercussioni sul ciclismo, però di certo è una bella botta per la località, che potrebbe scoraggiare investimenti per portare nuovamente un arrivo di tappa. Anche perché le condizioni della strada tra Montecampione e gli impianti sono pessime e pensare ad un ripristino senza l'utilizzo invernale mi sembra molto difficile
la carenza di neve ha colpito duro
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Re: Giri futuri
Va anche detto, però, che a quanto mi risulta sono pianificati i lavori di ristrutturazione per l'albergo ormai fatiscente a quota 1800 (l'ecomostro) e subito dopo sono in programma quelli per ristrutturare l'albergo a 1200 m..
La strada, l'ultima volta che sono salito (maggio 2021) era pessima da Montecampione paese al Plan.
So che era stato programmato il ripristino anche di quella, ma non so se è poi stato messo in atto.
In un articolo che ho letto pochi giorni fa, si parlava della volontà di "convertire" la località a zona dedicata alle ciaspole e alle escursioni e alla mtb in estate (downhill) cambiando il concetto di stazione sciistica.
Chissà mai che non si possa sfruttare questa cosa.
Comunque andrà sempre peggio, ormai nevica sempre meno e nel giro di pochi anni tutte le stazioni sciistiche al di sotto dei 1800 metri se la vedranno brutta.
Tanto vale che comincino a investire pesantemente sulla stagione estiva e smettano di sperare nella neve ogni inverno.
La strada, l'ultima volta che sono salito (maggio 2021) era pessima da Montecampione paese al Plan.
So che era stato programmato il ripristino anche di quella, ma non so se è poi stato messo in atto.
In un articolo che ho letto pochi giorni fa, si parlava della volontà di "convertire" la località a zona dedicata alle ciaspole e alle escursioni e alla mtb in estate (downhill) cambiando il concetto di stazione sciistica.
Chissà mai che non si possa sfruttare questa cosa.
Comunque andrà sempre peggio, ormai nevica sempre meno e nel giro di pochi anni tutte le stazioni sciistiche al di sotto dei 1800 metri se la vedranno brutta.
Tanto vale che comincino a investire pesantemente sulla stagione estiva e smettano di sperare nella neve ogni inverno.
Re: Giri futuri
Il Tour 2024 non terminerà a Parigi ma a Nizza:
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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Re: Giri futuri
con il turismo estivo ci fai pocolucks83 ha scritto: ↑martedì 22 novembre 2022, 11:10 Va anche detto, però, che a quanto mi risulta sono pianificati i lavori di ristrutturazione per l'albergo ormai fatiscente a quota 1800 (l'ecomostro) e subito dopo sono in programma quelli per ristrutturare l'albergo a 1200 m..
La strada, l'ultima volta che sono salito (maggio 2021) era pessima da Montecampione paese al Plan.
So che era stato programmato il ripristino anche di quella, ma non so se è poi stato messo in atto.
In un articolo che ho letto pochi giorni fa, si parlava della volontà di "convertire" la località a zona dedicata alle ciaspole e alle escursioni e alla mtb in estate (downhill) cambiando il concetto di stazione sciistica.
Chissà mai che non si possa sfruttare questa cosa.
Comunque andrà sempre peggio, ormai nevica sempre meno e nel giro di pochi anni tutte le stazioni sciistiche al di sotto dei 1800 metri se la vedranno brutta.
Tanto vale che comincino a investire pesantemente sulla stagione estiva e smettano di sperare nella neve ogni inverno.
o diventi una località iconica come lo zoncolan e attiri un turismo un pò di nicchia
altrimenti la stagione turistica estiva sulle alpi dura poco più di un mese in più deve affrontare la concorrenza di località vicine molto più scenografiche e storicamente e culturalmente importanti
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Re: Giri futuri
Ma appunto sta cosa del riscaldamento climatico sta sfuggendo un po' di mano. Nessuno lo nega, sarebbe folle, e nessuno nega che la velocità con cui avviene derivi dalle nostre emissioni, ma parlare come se ci fossero 20 gradi in più ogni estate mi pare a dir poco esagerato, per non dire folle. Il Tour sta benone a lugliobarrylyndon ha scritto: ↑domenica 20 novembre 2022, 6:52Si parla di un grado in media di piu'...il problema semmai sono le ondate di caldo che sono piu' frequenti.Gimbatbu ha scritto: ↑domenica 20 novembre 2022, 6:45 Non è una tendenza solo del ciclismo, forse bisogna prendere atto che alla pellaccia come ci teniamo noi ci tengono anche gli atleti. Nella boxe si è ridotto il numero delle riprese altrimenti stavamo come agli inizi del secolo scorso a chi rimaneva in piedi. Nel calcio quando fa troppo caldo ci sono dei break e in atletica rifornimenti che prima non esistevano. Il ciclismo idem, altrimenti faremmo ancora tappe di 400 km. Volenti o nolenti che a luglio faccia più caldo di prima lo vediamo ogni anno che passa.
Ma a sentirvi a voi sembra che stiamo tornando all'era dei dinosauri.
Se ci saranno giorni con 40 gradi si accorceranno le tappe.
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Re: Giri futuri
quando sento le esagerazioni relative al riscaldamento antropico e l'odio verso il miglior fertilizzante naturale che abbiamo per far crescere piante e alimenti, mi sento molto vicino a biorn lomborg nell'ambientalista scetticochinaski89 ha scritto: ↑mercoledì 30 novembre 2022, 21:34Ma appunto sta cosa del riscaldamento climatico sta sfuggendo un po' di mano. Nessuno lo nega, sarebbe folle, e nessuno nega che la velocità con cui avviene derivi dalle nostre emissioni, ma parlare come se ci fossero 20 gradi in più ogni estate mi pare a dir poco esagerato, per non dire folle. Il Tour sta benone a lugliobarrylyndon ha scritto: ↑domenica 20 novembre 2022, 6:52Si parla di un grado in media di piu'...il problema semmai sono le ondate di caldo che sono piu' frequenti.Gimbatbu ha scritto: ↑domenica 20 novembre 2022, 6:45 Non è una tendenza solo del ciclismo, forse bisogna prendere atto che alla pellaccia come ci teniamo noi ci tengono anche gli atleti. Nella boxe si è ridotto il numero delle riprese altrimenti stavamo come agli inizi del secolo scorso a chi rimaneva in piedi. Nel calcio quando fa troppo caldo ci sono dei break e in atletica rifornimenti che prima non esistevano. Il ciclismo idem, altrimenti faremmo ancora tappe di 400 km. Volenti o nolenti che a luglio faccia più caldo di prima lo vediamo ogni anno che passa.
Ma a sentirvi a voi sembra che stiamo tornando all'era dei dinosauri.
Se ci saranno giorni con 40 gradi si accorceranno le tappe.
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Re: Giri futuri
I primi a dirlo sono i ciclisti, a detta loro alcune tappe del Tour sono ai limiti della praticabilità. Considerando che si tratta di un trend purtroppo in crescita, iniziare a trovare una soluzione anche temporale sarebbe avveduto. Altrimenti saranno sempre più minitappe e percorsi poco significativi.
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Re: Giri futuri
sono parole al ventoGimbatbu ha scritto: ↑giovedì 1 dicembre 2022, 7:01 I primi a dirlo sono i ciclisti, a detta loro alcune tappe del Tour sono ai limiti della praticabilità. Considerando che si tratta di un trend purtroppo in crescita, iniziare a trovare una soluzione anche temporale sarebbe avveduto. Altrimenti saranno sempre più minitappe e percorsi poco significativi.
te lo immagini ASO che sposta il tour dal centro della stagione in una collocazione marginale - che so - settembre
completamente impossibile
non ci credo nemmeno se lo vedo sarebbe comunque una allucinazione
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Re: Giri futuri
L' ipotesi che faceva mi pare Mauro, non era campata per aria. Tour da metà agosto, Vuelta tra settembre e ottobre sfruttando anche il Sud, Mondiali e corse di un giorno o brevi a tappe a luglio. Lombardia a luglio o tra Tour e Vuelta. Non penso che il Tour ne soffrirebbe. In pratica la stagione sarebbe divisa in due macrocicli: quello classico che si concluderebbe a metà giugno con il Giro e la rinnovata seconda parte.nurseryman ha scritto: ↑giovedì 1 dicembre 2022, 7:27sono parole al ventoGimbatbu ha scritto: ↑giovedì 1 dicembre 2022, 7:01 I primi a dirlo sono i ciclisti, a detta loro alcune tappe del Tour sono ai limiti della praticabilità. Considerando che si tratta di un trend purtroppo in crescita, iniziare a trovare una soluzione anche temporale sarebbe avveduto. Altrimenti saranno sempre più minitappe e percorsi poco significativi.
te lo immagini ASO che sposta il tour dal centro della stagione in una collocazione marginale - che so - settembre
completamente impossibile
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Re: Giri futuri
si ma la faceva MauroGimbatbu ha scritto: ↑giovedì 1 dicembre 2022, 8:08L' ipotesi che faceva mi pare Mauro, non era campata per aria. Tour da metà agosto, Vuelta tra settembre e ottobre sfruttando anche il Sud, Mondiali e corse di un giorno o brevi a tappe a luglio. Lombardia a luglio o tra Tour e Vuelta. Non penso che il Tour ne soffrirebbe. In pratica la stagione sarebbe divisa in due macrocicli: quello classico che si concluderebbe a metà giugno con il Giro e la rinnovata seconda parte.nurseryman ha scritto: ↑giovedì 1 dicembre 2022, 7:27sono parole al ventoGimbatbu ha scritto: ↑giovedì 1 dicembre 2022, 7:01 I primi a dirlo sono i ciclisti, a detta loro alcune tappe del Tour sono ai limiti della praticabilità. Considerando che si tratta di un trend purtroppo in crescita, iniziare a trovare una soluzione anche temporale sarebbe avveduto. Altrimenti saranno sempre più minitappe e percorsi poco significativi.
te lo immagini ASO che sposta il tour dal centro della stagione in una collocazione marginale - che so - settembre
completamente impossibile
non ci credo nemmeno se lo vedo sarebbe comunque una allucinazione
ad ASO non passa il benchè minimo pensiero di variare neanche di una settimana le date della corsa, figuriamoci di un mese e mezzo
figuriamoci mettere la vuelta a ottobre con il rischio neve, giornate corte, etc etc etc
piuttosto chiedono all'UCI di ridurre il giro ad una corsa di una settimana
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Re: Giri futuri
Beh...se e' per questo i ciclisti non piu' tardi qualche anno fa non hanno voluto correre sotto la pioggia una tappa del Giro.Gimbatbu ha scritto: ↑giovedì 1 dicembre 2022, 7:01 I primi a dirlo sono i ciclisti, a detta loro alcune tappe del Tour sono ai limiti della praticabilità. Considerando che si tratta di un trend purtroppo in crescita, iniziare a trovare una soluzione anche temporale sarebbe avveduto. Altrimenti saranno sempre più minitappe e percorsi poco significativi.
Giustamente, per certi versi, la sicurezza ed il benessere del ciclista sono parametri che vengono presi sempre piu' in considerazione.
Ragion per cui non ritengo le loro percezioni esattamente pertinenti con quello che si discuteva..
Una volta si arrivava sul Bondone sotto la tormenta...2 anni fa non hanno fatto il pordoi ed il fedaia per una ipotetica nevicata.
Magari negli anni 50 faceva una caldo bestia al Tour...ma nessuno si sognava nemmeno di sottolinearlo.
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Re: Giri futuri
Al limite della praticabilità addirittura. Quante esagerazioni mamma mia, manco fosse il Tour of Sahara dai non esageriamo. Il Tour a luglio va benissimo e spostarlo sarebbe una follia totale, se fa molto caldo tanto meglio aumenta la fatica e la selezione. È una caratteristica del Tour da sempre, se per qualcuno fa troppo caldo può sempre venire al Giro che a maggio fa più fresco. O andarsene in vacanza in montagna. O darsi al nuoto in acque libere e rinfrescarsi. Perchè se no qui in montagna fino a maggio fa troppo freddo, al Tour troppo caldo, se piove troppo bagnato e non ne usciamo piùGimbatbu ha scritto: ↑giovedì 1 dicembre 2022, 7:01 I primi a dirlo sono i ciclisti, a detta loro alcune tappe del Tour sono ai limiti della praticabilità. Considerando che si tratta di un trend purtroppo in crescita, iniziare a trovare una soluzione anche temporale sarebbe avveduto. Altrimenti saranno sempre più minitappe e percorsi poco significativi.
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Re: Giri futuri
Si torna a parlare di una partenza del Tour dal Canada
https://www.quibicisport.it/2022/12/20/ ... in-canada/
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Re: Giri futuri
Boh...Desgrange e Leblanc che caratteristiche avevano ?lucks83 ha scritto: ↑domenica 7 novembre 2021, 19:38Non so.maurofacoltosi ha scritto: ↑domenica 7 novembre 2021, 12:21 Conti ha annunciato che sarà Stefano Allocchio a prendere il posto di Mauro Vegni.
Da notare che si tratterà del terzo ex corridore che diventerà direttore di corsa di un GT dopo Henri Desgrange e Jean-Marie Leblanc.
Ma soprattutto si tratta di un ex velocista. Secondo voi cambierà qualcosa nella maniera di tracciare le tappe? Ne metterà di più riservate ai velocisti, avendo cura di inserirne anche a ridosso delle ultime tappe per evitare che si ritirino prima del tempo? Alleggerirà i percorsi delle tappe di montagna?
Il Giro è sempre stato corsa dura, a parte quel quasi decennio negli anni 80 dove si voleva favorire palesemente Moser e Saronni.
A me non dispiacerebbe un giro che strizzi l'occhio un po' di più ai velocisti, nel senso che i disegni di Vegni molto spesso hanno trascurato questa categoria, soprattutto nell'ultima settimana di corsa.
Col risultato di vedere i velocisti far le valigie dopo 12/15 tappe.
Per quanto riguarda le tappe di montagna, per me ne bastano 5 o 6, ma fatte bene.
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Re: Giri futuri
Dopo la partenza del Giro nel 2018 ora Israele punta al Tour de France
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Re: Giri futuri
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Re: Giri futuri
Tra le città candidate per la partenza del Giro 2024 ci sarebbe Marsiglia
https://www.tpi.it/sport/2024-tour-de-f ... 222963002/
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Re: Giri futuri
Notare la foto con un uomo della Zalf exultante spacciata per una tappa del Giro
Sono riusciti a confondere il Giro Under con il Giro, un po come mettere una foto della Juve di serie C invece che della Juve
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Re: Giri futuri
Nel 2025 la Vuelta partirà dal principato di Monaco
https://www.monacomatin.mc/cyclisme/la- ... 025-828226
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Re: Giri futuri
Nel 2024 le "wild card" potranno essere concesse solo a formazioni che compaiono nei primi 50 posti della classifica a squadre UCI.
Nel 2025 la regola si inasprirà e le "wild card" saranno concessee solo a squadre che compaiono nei primo 40 posti; ulteriore stretta a partire dal 2026 quanda lo rosa dalla quale attingerà si restringerò alle prime 30 formazioni
https://www.quibicisport.it/2023/03/20/ ... ifica-uci/
Nel 2025 la regola si inasprirà e le "wild card" saranno concessee solo a squadre che compaiono nei primo 40 posti; ulteriore stretta a partire dal 2026 quanda lo rosa dalla quale attingerà si restringerò alle prime 30 formazioni
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Re: Giri futuri
Presumo che il criterio sia la classifica finale dell'anno precedente. Applicando questo criterio, così per gioco, con le classifiche di fine 2022, rimarrebero escluse:
dal 2024 - BB-Burgos, Corratec, Euskaltel-Euskadi, Q36.5
dal 2025 - Kern Pharma, Tudor (oltre alle precedenti)
dal 2026 - Caja Rural, Human Powered Helth (oltre alle precedenti)
Un bel problema, soprattutto per le professional spagnole.
dal 2024 - BB-Burgos, Corratec, Euskaltel-Euskadi, Q36.5
dal 2025 - Kern Pharma, Tudor (oltre alle precedenti)
dal 2026 - Caja Rural, Human Powered Helth (oltre alle precedenti)
Un bel problema, soprattutto per le professional spagnole.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
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Re: Giri futuri
magari poi inventeranno le wild card delle wild card
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
Re: Giri futuri
SPINGITORI DI SPINGITORI DI CAVALIERI
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O fuzil de Lampião, tem cinco laços de fita
O lugar que ele habita, não falta moça bonita
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Re: Giri futuri
Giustissimo, credo fosse veramente ora di porre un freno agli inviti "di diritto" per le squadre di casa a discapito di formazioni estere ma più forti.maurofacoltosi ha scritto: ↑lunedì 20 marzo 2023, 11:59 Nel 2024 le "wild card" potranno essere concesse solo a formazioni che compaiono nei primi 50 posti della classifica a squadre UCI.
Nel 2025 la regola si inasprirà e le "wild card" saranno concessee solo a squadre che compaiono nei primo 40 posti; ulteriore stretta a partire dal 2026 quanda lo rosa dalla quale attingerà si restringerò alle prime 30 formazioni
https://www.quibicisport.it/2023/03/20/ ... ifica-uci/
Perchè diciamo la verità, era veramente dura per una professional non italiana, francese o spagnola partecipare ad un GT.
Personalmente allargherei questa regola pure alle 5 monumento.
Unico dubbio, ma se tra le prime 30 non si trovano sufficienti squadre che chiedono la wild card? Si passa a quelle dalla 31 alla 40?
Re: Giri futuri
A me non sembra molto corretto
Perché nella classifica ci son anche le squadre continental..che non sono in realtà pro (tranne rare eccezioni) , non hanno il passaporto biologico e non possono avere wild card per le corse wt..
Perché nella classifica ci son anche le squadre continental..che non sono in realtà pro (tranne rare eccezioni) , non hanno il passaporto biologico e non possono avere wild card per le corse wt..
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Re: Giri futuri
Si sta assistendo già da anni ad una globalizzazione complessiva del ciclismo che si sta sempre più allontanando dalla sua dimensione "eroica" e "nazionalistica", che è poi quella che ha reso popolare lo sport a due ruote fin dai tempi pionieristici; cosa sarebbe stato il ciclismo in Italia senza le gesta eroiche di Girardengo, Binda, Guerra, Coppi, Bartali ecc.? E in tempi più recenti senza Gimondi, Saronni, Moser, Bugno, Chiappucci, Pantani, Nibali?Andrew ha scritto: ↑lunedì 20 marzo 2023, 13:08Giustissimo, credo fosse veramente ora di porre un freno agli inviti "di diritto" per le squadre di casa a discapito di formazioni estere ma più forti.maurofacoltosi ha scritto: ↑lunedì 20 marzo 2023, 11:59 Nel 2024 le "wild card" potranno essere concesse solo a formazioni che compaiono nei primi 50 posti della classifica a squadre UCI.
Nel 2025 la regola si inasprirà e le "wild card" saranno concessee solo a squadre che compaiono nei primo 40 posti; ulteriore stretta a partire dal 2026 quanda lo rosa dalla quale attingerà si restringerò alle prime 30 formazioni
https://www.quibicisport.it/2023/03/20/ ... ifica-uci/
Perchè diciamo la verità, era veramente dura per una professional non italiana, francese o spagnola partecipare ad un GT.
Personalmente allargherei questa regola pure alle 5 monumento.
Unico dubbio, ma se tra le prime 30 non si trovano sufficienti squadre che chiedono la wild card? Si passa a quelle dalla 31 alla 40?
Il ciclismo moderno di questi ultimi decenni, invece, cerca di inseguire soltanto la logica del profitto, e questa purtroppo è strettamente divergente da quel romanticismo che da sempre anima le passioni sportive. A chi può interessare che una squadra araba venga a correre il Giro d'Italia, magari senza avere in organico alcun corridore italiano e nessun campione di spicco neanche straniero? E quanto sto dicendo si può facilmente dimostrare andando a spulciare tra i dati dell'Auditel relativi alle gare ciclistiche, ormai nemmeno Giro e Tour muovono più le folle in Italia.
E come può la F.C.I. sostenere la crescita delle formazioni giovanili italiane se poi ci sono multinazionali che si possono permettere di avere formazioni molto più attrezzate suddivise nelle varie categorie: allievi, juniores, U23, professionisti?
Si capisce bene che in questo modo il ciclismo in Italia sarà sempre meno seguito e praticato, già adesso le ultime generazioni di ciclisti italiani sono a dir poco deludenti, figuriamoci tra 10-20 anni... di questo andazzo i vari Di Rocco, Dagnoni e soci potranno anche sparire così come l'intera federazione. Ma poi sarà la volta della federazione francese, di quella inglese, spagnola, svizzera ecc.
Il ciclismo di questo passo rischia di diventare uno sport-spettacolo come la F1, magari con il patrocinio delle grandi multinazionali e di qualche Emirato arabo. Gare organizzate senza più alcuna logica sportiva, ma solo economica. Questo è.
Re: Giri futuri
Desenzano si candida per il 2024
https://gardatoday.it/notizie/desenzano ... talia-2024
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Re: Giri futuri
Confermata Marsiglia per il via del Giro 2024, o ballottaggio con Bruxelles (per i 50 anni del quinto Giro di Merckx) ?
Re: Giri futuri
Quoto tutto, ma ti avverto che noi oramai facciam parte dell'arcadia e siamo in via di estinzione. La multinazionalità sta comprando tutto, dai supermercati, alle farmacie, dai vitigni alle squadre di calcio. Il giro per ora è un brand...fino a che interesserà a qualcuno. Poi sparirà, ameno che non venga nazionalizzato.gampenpass ha scritto: ↑lunedì 20 marzo 2023, 15:26Si sta assistendo già da anni ad una globalizzazione complessiva del ciclismo che si sta sempre più allontanando dalla sua dimensione "eroica" e "nazionalistica", che è poi quella che ha reso popolare lo sport a due ruote fin dai tempi pionieristici; cosa sarebbe stato il ciclismo in Italia senza le gesta eroiche di Girardengo, Binda, Guerra, Coppi, Bartali ecc.? E in tempi più recenti senza Gimondi, Saronni, Moser, Bugno, Chiappucci, Pantani, Nibali?Andrew ha scritto: ↑lunedì 20 marzo 2023, 13:08Giustissimo, credo fosse veramente ora di porre un freno agli inviti "di diritto" per le squadre di casa a discapito di formazioni estere ma più forti.maurofacoltosi ha scritto: ↑lunedì 20 marzo 2023, 11:59 Nel 2024 le "wild card" potranno essere concesse solo a formazioni che compaiono nei primi 50 posti della classifica a squadre UCI.
Nel 2025 la regola si inasprirà e le "wild card" saranno concessee solo a squadre che compaiono nei primo 40 posti; ulteriore stretta a partire dal 2026 quanda lo rosa dalla quale attingerà si restringerò alle prime 30 formazioni
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Perchè diciamo la verità, era veramente dura per una professional non italiana, francese o spagnola partecipare ad un GT.
Personalmente allargherei questa regola pure alle 5 monumento.
Unico dubbio, ma se tra le prime 30 non si trovano sufficienti squadre che chiedono la wild card? Si passa a quelle dalla 31 alla 40?
Il ciclismo moderno di questi ultimi decenni, invece, cerca di inseguire soltanto la logica del profitto, e questa purtroppo è strettamente divergente da quel romanticismo che da sempre anima le passioni sportive. A chi può interessare che una squadra araba venga a correre il Giro d'Italia, magari senza avere in organico alcun corridore italiano e nessun campione di spicco neanche straniero? E quanto sto dicendo si può facilmente dimostrare andando a spulciare tra i dati dell'Auditel relativi alle gare ciclistiche, ormai nemmeno Giro e Tour muovono più le folle in Italia.
E come può la F.C.I. sostenere la crescita delle formazioni giovanili italiane se poi ci sono multinazionali che si possono permettere di avere formazioni molto più attrezzate suddivise nelle varie categorie: allievi, juniores, U23, professionisti?
Si capisce bene che in questo modo il ciclismo in Italia sarà sempre meno seguito e praticato, già adesso le ultime generazioni di ciclisti italiani sono a dir poco deludenti, figuriamoci tra 10-20 anni... di questo andazzo i vari Di Rocco, Dagnoni e soci potranno anche sparire così come l'intera federazione. Ma poi sarà la volta della federazione francese, di quella inglese, spagnola, svizzera ecc.
Il ciclismo di questo passo rischia di diventare uno sport-spettacolo come la F1, magari con il patrocinio delle grandi multinazionali e di qualche Emirato arabo. Gare organizzate senza più alcuna logica sportiva, ma solo economica. Questo è.
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Re: Giri futuri
Lo so, però lo sport ha le sue regole, non so se dopo questa globalizzazione così spinta il ciclismo possa continuare a essere appetibile al pubblico.
Faccio un esempio, il campionato di calcio italiano è sempre più frammentato (si gioca a tutte le ore) e qualitativamente non certo eccelso, nonostante quest'anno abbiamo tante squadre che si sono qualificate in Europa e sono arrivate ai quarti.
Tuttavia solo una parte del pubblico, quello più appassionato, è disposto ad acquistare un pacchetto DAZN costosissimo per vedere un'accozzaglia di partite a tutte le ore del giorno e della notte e un altro pacchetto Sky Sport per la Champions, l'Europa League e la Conference (a chi interessa), senza considerare Prime Video che fa vedere in esclusiva una partita di Champions a settimana.
Se per ipotesi escludessero la Juve dalle competizioni europee, circa 1/3 dei tifosi italiani non acquisterebbero più il pacchetto Sky per vedere la Champions; se la Juve venisse retrocessa in Serie B per gli scandali sulle plusvalenze e i falsi in bilancio, DAZN probabilmente andrebbe in rovina. Infatti non so chi avrebbe interesse a seguire un campionato già modesto come l'attuale Serie A senza la sua squadra più rappresentativa.
Nel ciclismo uguale, se non ci sono campioni italiani (nel nostro caso) che muovano il tifo, che spingano i giovani in qualche a modo a seguire il ciclismo, a cosa serve l'investimento di un emiro per avere una corsa in Qatar o in UAE, dove forse non sanno nemmeno com'è fatta una bicicletta?
Lo stesso vale per qualunque altra nazione dove non ci sono campioni rappresentativi.
La globalizzazione così esasperata di questi ultimi anni è in aperto contrasto con i valori dello sport, è giusto che ogni paese mantenga le sue tradizioni.
Poi se un cinese o un arabo vogliono fare ciclismo non mi dispiace, sia chiaro, ma i valori fondanti del ciclismo non si toccano altrimenti diventa un altro sport.
Faccio un esempio, il campionato di calcio italiano è sempre più frammentato (si gioca a tutte le ore) e qualitativamente non certo eccelso, nonostante quest'anno abbiamo tante squadre che si sono qualificate in Europa e sono arrivate ai quarti.
Tuttavia solo una parte del pubblico, quello più appassionato, è disposto ad acquistare un pacchetto DAZN costosissimo per vedere un'accozzaglia di partite a tutte le ore del giorno e della notte e un altro pacchetto Sky Sport per la Champions, l'Europa League e la Conference (a chi interessa), senza considerare Prime Video che fa vedere in esclusiva una partita di Champions a settimana.
Se per ipotesi escludessero la Juve dalle competizioni europee, circa 1/3 dei tifosi italiani non acquisterebbero più il pacchetto Sky per vedere la Champions; se la Juve venisse retrocessa in Serie B per gli scandali sulle plusvalenze e i falsi in bilancio, DAZN probabilmente andrebbe in rovina. Infatti non so chi avrebbe interesse a seguire un campionato già modesto come l'attuale Serie A senza la sua squadra più rappresentativa.
Nel ciclismo uguale, se non ci sono campioni italiani (nel nostro caso) che muovano il tifo, che spingano i giovani in qualche a modo a seguire il ciclismo, a cosa serve l'investimento di un emiro per avere una corsa in Qatar o in UAE, dove forse non sanno nemmeno com'è fatta una bicicletta?
Lo stesso vale per qualunque altra nazione dove non ci sono campioni rappresentativi.
La globalizzazione così esasperata di questi ultimi anni è in aperto contrasto con i valori dello sport, è giusto che ogni paese mantenga le sue tradizioni.
Poi se un cinese o un arabo vogliono fare ciclismo non mi dispiace, sia chiaro, ma i valori fondanti del ciclismo non si toccano altrimenti diventa un altro sport.
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Re: Giri futuri
CicloSprint ha scritto: ↑venerdì 24 marzo 2023, 17:25 Arrivo di tappa a Lucca nel 2024
https://www.tuttobiciweb.it/article/1679672616
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Re: Giri futuri
Per il Giro 2024 Ipotesi partenza da Torino, e non è escluso un coinvolgimento delle altre citta italiane della "Grand Depart" del Tour 2024 (Firenze, Rimini, Cesenatico, Bologna, Piacenza e Pinerolo) come prova generale in vista di luglio 2024 ?
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Re: Giri futuri
Con tutti i soldi che dovranno sborsare per avere il Tour dubito che aprano il portafoglio anche per il Giro.CicloSprint ha scritto: ↑martedì 25 aprile 2023, 16:17 Per il Giro 2024 Ipotesi partenza da Torino, e non è escluso un coinvolgimento delle altre citta italiane della "Grand Depart" del Tour 2024 (Firenze, Rimini, Cesenatico, Bologna, Piacenza e Pinerolo) come prova generale in vista di luglio 2024 ?
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Re: Giri futuri
Almeno scrivi da dove prendi le notizie....CicloSprint ha scritto: ↑martedì 25 aprile 2023, 16:17 Per il Giro 2024 Ipotesi partenza da Torino, e non è escluso un coinvolgimento delle altre citta italiane della "Grand Depart" del Tour 2024 (Firenze, Rimini, Cesenatico, Bologna, Piacenza e Pinerolo) come prova generale in vista di luglio 2024 ?
https://torino.corriere.it/notizie/spor ... 9xlk.shtml
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Re: Giri futuri
Il Ministro Tajani ha proposto la partenza del Giro 2024 in Ucraina, qualora la guerra finisse:
https://www.agenzianova.com/news/tajani ... ermettera/
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Re: Giri futuri
EEH sarebbe un bel segnalepresa 2 del Montello ha scritto: ↑martedì 2 maggio 2023, 14:51 Il Ministro Tajani ha proposto la partenza del Giro 2024 in Ucraina, qualora la guerra finisse:
https://www.agenzianova.com/news/tajani ... ermettera/
ma per ora all'orizzonte vedo solo bombe e devastazione
si parla di più di 1/2 milione di morti
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Re: Giri futuri
So che non si dovrebbe scherzare sulle tragedie, ma se lo fa Tajani...presa 2 del Montello ha scritto: ↑martedì 2 maggio 2023, 14:51 Il Ministro Tajani ha proposto la partenza del Giro 2024 in Ucraina, qualora la guerra finisse:
https://www.agenzianova.com/news/tajani ... ermettera/
Una bella Donec'k-Luhans'k passando per Bakhmut di 220km? Tappa che si presterebbhe bene alle imboscate.
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Re: Giri futuri
Nel corso della conferenza stampa di presentazione della tappa di Napoli il Sindaco Manfredi ha annunciato, inoltre, che la Città Metropolitana ha appostato le risorse per chiedere di far disputare una tappa del Giro a Napoli e nell’area metropolitana anche per il 2024.
- Maìno della Spinetta
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Re: Giri futuri
si scalerà anche il vesuvio dalla Strada Matrone , così una tappa che neanche le Dolomiti , è vero ?CicloSprint ha scritto: ↑martedì 9 maggio 2023, 20:54 Nel corso della conferenza stampa di presentazione della tappa di Napoli il Sindaco Manfredi ha annunciato, inoltre, che la Città Metropolitana ha appostato le risorse per chiedere di far disputare una tappa del Giro a Napoli e nell’area metropolitana anche per il 2024.
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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