Milano-Sanremo 2023

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galliano
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Re: Milano-Sanremo 2023

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Primo86 ha scritto: domenica 19 marzo 2023, 10:39
No, Remco non proverebbe sulla Cipressa.
Sul resto sono d'accordo e, come sempre, mi stranisce la tendenza a non volerne discutere partendo da dati oggettivi, preferendo invece alimentare una retorica grossolana.

Ad esempio, c'è un dato chiarissimo che non si sta cogliendo e che potrebbe costituire la base per una discussione più stimolante delle fregnacce sul ciclismo come sport per morti di sonno.
Temo che tu abbia ragione, anche lui aspetterebbe il Poggio.
Però con Remco non si sa mai.

D'altra parte i protagonisti di ieri è gente che in altre corse non si fa problemi ad attaccare da lontano, se alla Sanremo non lo fanno mai evidentemente sanno che sarebbe un suicidio.

Qual è il dato chiarissimo?


CicloSprint
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Re: Milano-Sanremo 2023

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Siamo tornati alla Sanremo concluse con arrivi solitari anni '80 e '90.

Mi pare che VDP ha sfiorato il record di scalata al Poggio di Furlan 1994 ?


rododendro
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da rododendro »

Il dibattito è sempre positivo, a me sembra che una generazione di fenomeni abbia cambiato la narrazione della Sanremo, ma secondo me l'essenza e la bellezza della Sanremo sta proprio nel fatto che magari il prox anno si torna ad una volata a 30 ed allora verrà fuori che è stata una edizione noiosa, è la bellezza della Classicissima, un lungo libro da leggere tranquilli con un finale mai scontato, bello banale fortuito non si può saperlo, per questo la lascerei così com'è....


CicloSprint
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Re: Milano-Sanremo 2023

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rododendro ha scritto: domenica 19 marzo 2023, 11:36 Il dibattito è sempre positivo, a me sembra che una generazione di fenomeni abbia cambiato la narrazione della Sanremo, ma secondo me l'essenza e la bellezza della Sanremo sta proprio nel fatto che magari il prox anno si torna ad una volata a 30 ed allora verrà fuori che è stata una edizione noiosa, è la bellezza della Classicissima, un lungo libro da leggere tranquilli con un finale mai scontato, bello banale fortuito non si può saperlo, per questo la lascerei così com'è....
L' ultima volta che la Sanremo finì così fu nel 2016, ma negli ultimi 11 anni la Sanremo si è conclusa in volata solo 3 volte.


Primo86
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da Primo86 »

galliano ha scritto: domenica 19 marzo 2023, 11:18
Primo86 ha scritto: domenica 19 marzo 2023, 10:39
No, Remco non proverebbe sulla Cipressa.
Sul resto sono d'accordo e, come sempre, mi stranisce la tendenza a non volerne discutere partendo da dati oggettivi, preferendo invece alimentare una retorica grossolana.

Ad esempio, c'è un dato chiarissimo che non si sta cogliendo e che potrebbe costituire la base per una discussione più stimolante delle fregnacce sul ciclismo come sport per morti di sonno.
Temo che tu abbia ragione, anche lui aspetterebbe il Poggio.
Però con Remco non si sa mai.

D'altra parte i protagonisti di ieri è gente che in altre corse non si fa problemi ad attaccare da lontano, se alla Sanremo non lo fanno mai evidentemente sanno che sarebbe un suicidio.

Qual è il dato chiarissimo?
Che la famigerata imprevedibilità di questa corsa è finita, almeno nella declinazione in cui è stata sbandierata per tanto tempo.
Partendo dal presupposto che tutte le corse e gli eventi sportivi in generale sono imprevedibili (altrimenti, molto banalmente, non esisterebbero le scommesse) e che l'imprevedibilità riferita alla Sanremo è dunque usata, in modo un po' stupidotto, per mondare i peccati di una corsa che presenta contenuti tecnici nulli fino al Poggio.

Ma, alla base, qual è la ragione fondante questo abusato concetto?
Il fatto che il Poggio effettivamente era l'elemento che fungeva da spartiacque, da bivio tecnico che separava la volata di gruppo da tutto ciò che volata di gruppo non era.
In questa alternativa (reale) era riposta la leggenda metropolitana della Sanremo imprevedibile. E questo poteva effettivamente fungere da elemento che legittimava la resistenza a una modifica del percorso.

Adesso, però, questa corsa in volata non si chiude più. Il Poggio non è bivio di nulla, perché già sai che fa selezione. Sono anni che è così.
Poi la riuscita dell'attacco in salita, in discesa, del contropiede non è peculiarità di nulla perché anche se la modifichi ti ritrovi esattamente queste alternative.
Ma le stagioni delle volate di gruppo, con questi valori da parte dei nomi di alto profilo, è terminata.

Paradossalmente, una corsa per velocisti aperta ad altri scenari è diventata una corsa chiusa ai velocisti.
Bisogna bussare in casa Kuurne se si vuole ritrovare quel profilo.
La Sanremo pare diventata una corsa estremamente selettiva nel suo ultimo segmento (lungo un 3% del totale complessivo) e allora non si può estendere questa selettività e beneficiare di più soluzioni e maggiori contenuti tecnici?


Filarete
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da Filarete »

CicloSprint ha scritto: domenica 19 marzo 2023, 11:45
rododendro ha scritto: domenica 19 marzo 2023, 11:36 Il dibattito è sempre positivo, a me sembra che una generazione di fenomeni abbia cambiato la narrazione della Sanremo, ma secondo me l'essenza e la bellezza della Sanremo sta proprio nel fatto che magari il prox anno si torna ad una volata a 30 ed allora verrà fuori che è stata una edizione noiosa, è la bellezza della Classicissima, un lungo libro da leggere tranquilli con un finale mai scontato, bello banale fortuito non si può saperlo, per questo la lascerei così com'è....
L' ultima volta che la Sanremo finì così fu nel 2016, ma negli ultimi 11 anni la Sanremo si è conclusa in volata solo 3 volte.
Aggiungo: con tre vincitori diversi, è una classica che non viene rivinta da Ferire nel 2010.


rododendro
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da rododendro »

Primo86 ha scritto: domenica 19 marzo 2023, 11:47
galliano ha scritto: domenica 19 marzo 2023, 11:18
Primo86 ha scritto: domenica 19 marzo 2023, 10:39
No, Remco non proverebbe sulla Cipressa.
Sul resto sono d'accordo e, come sempre, mi stranisce la tendenza a non volerne discutere partendo da dati oggettivi, preferendo invece alimentare una retorica grossolana.

Ad esempio, c'è un dato chiarissimo che non si sta cogliendo e che potrebbe costituire la base per una discussione più stimolante delle fregnacce sul ciclismo come sport per morti di sonno.
Temo che tu abbia ragione, anche lui aspetterebbe il Poggio.
Però con Remco non si sa mai.

D'altra parte i protagonisti di ieri è gente che in altre corse non si fa problemi ad attaccare da lontano, se alla Sanremo non lo fanno mai evidentemente sanno che sarebbe un suicidio.

Qual è il dato chiarissimo?
Che la famigerata imprevedibilità di questa corsa è finita, almeno nella declinazione in cui è stata sbandierata per tanto tempo.
Partendo dal presupposto che tutte le corse e gli eventi sportivi in generale sono imprevedibili (altrimenti, molto banalmente, non esisterebbero le scommesse) e che l'imprevedibilità riferita alla Sanremo è dunque usata, in modo un po' stupidotto, per mondare i peccati di una corsa che presenta contenuti tecnici nulli fino al Poggio.

Ma, alla base, qual è la ragione fondante questo abusato concetto?
Il fatto che il Poggio effettivamente era l'elemento che fungeva da spartiacque, da bivio tecnico che separava la volata di gruppo da tutto ciò che volata di gruppo non era.
In questa alternativa (reale) era riposta la leggenda metropolitana della Sanremo imprevedibile. E questo poteva effettivamente fungere da elemento che legittimava la resistenza a una modifica del percorso.

Adesso, però, questa corsa in volata non si chiude più. Il Poggio non è bivio di nulla, perché già sai che fa selezione. Sono anni che è così.
Poi la riuscita dell'attacco in salita, in discesa, del contropiede non è peculiarità di nulla perché anche se la modifichi ti ritrovi esattamente queste alternative.
Ma le stagioni delle volate di gruppo, con questi valori da parte dei nomi di alto profilo, è terminata.

Paradossalmente, una corsa per velocisti aperta ad altri scenari è diventata una corsa chiusa ai velocisti.
Bisogna bussare in casa Kuurne se si vuole ritrovare quel profilo.
La Sanremo pare diventata una corsa estremamente selettiva nel suo ultimo segmento (lungo un 3% del totale complessivo) e allora non si può estendere questa selettività e beneficiare di più soluzioni e maggiori contenuti tecnici?
Perché ci sono già Lombardia e Liegi come classiche monumento che hanno una selettività più estesa, vedrei il rischio di omologazione...


cancel58
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da cancel58 »



Krisper
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da Krisper »

come ho più volte espresso qui ed anche nella TdS, riconosco alla Sanremo un Valore proprio per questo suo lungo andamento piatto ed il finale esplosivo.

Questo senza avere preconcetti in assoluto su eventuali modificazioni di percorso nel futuro.
Non vedo la stretta necessità nel breve termine, ma magari tra qualche anno ci sarà bisogno di qualche novità.
Al momento lascerei così.

Bisogna pensarlo bene un eventuale cambio.

Proviamo ad immaginare come.

Seleziono poche salite, per non complicare ancor più la discussione (non ho voluto accennare alla variante 2020, altrimenti non ne esco più)

Le Manie (4 km al 7.2%)
Colla Micheri (2 km al 8.2%) (escluso quindi capo mele 1.7 km al 4,2%, rimangono cervo e berta)
Pompeiana (5 km al 4.9%) dopo Cipressa e prima del Poggio.

Le Manie, se la memoria non mi inganna, scrivo senza andare a controllare, non evitò l'arrivo dei velocisti.

L'unico vero scopo delle Manie, per come si corre nel ciclismo odierno, potrebbe essere escludere i velocisti più pesanti, cosa che oggi già avviene ai capi praticamente, e mettere un po' fatica in più nelle gambe.
Utile? no, se è la sola variazione, diverso se si aggiungono le altre due/una novità.

Colla Micheri cambia già le cose, proprio perché la salita è decisamente più dura di capo mele.
Se fosse la sola variazione, credo potrebbe portare un gruppo più ristretto sul poggio, non tanto all'imbocco, ma per la selezione che sarebbe più netta, probabilmente con le prime importanti defezioni già sulla cipressa.
cambierebbe la corsa, sì, ma come?

Immaginando come sarebbe andata sabato, probabilmente le Manie non avrebbero escluso Ganna, Colla Micheri sì.

Pompeiana dopo cipressa.
Qui cambia davvero tanto, perché renderebbe non più solo il Poggio decisivo, ma allargherebbe lo spazio per un attacco, non solo secco ma più lungo.
ed accorcerebbe il tratto lungomare tra cipressa e poggio
Ma per chi?

Proviamo a giocare come sarebbe andata quest'anno, coscienti che certe conclusioni non si possono fare a tavolino.


La manie+Colla Micheri+Pompeiana (resto identico all'attuale corsa senza capo mele): vince Pocagačar solo al traguardo

Le Manie+Colla Micheri (resto identico all'attuale corsa senza capo mele): i tre senza Ganna, e forse senza WVA di quest'anno.

Le Manie+Pompeiana (resto identico all'attuale corsa): forse Ganna, ma con Pogačar che non si sarebbe staccato da MVDP o Pogačar con poco vantaggio.

Colla Micheri+Pompeiana (resto identico all'attuale corsa senza capo mele): senza Ganna, Pogačar con discreto vantaggio o solo.

Le Manie (resto identico all'attuale corsa): esito uguale a sabato

Colla Micheri (resto identico all'attuale corsa senza capo mele): i tre senza Ganna (ovviamente tiferei di no)

Pompeiana (resto identico all'attuale corsa): pogačar e MVDP soli oppure uguale a sabato.



Ho sparato a naso, ovviamente non saprei dire come possa andare una corsa a priori.

Ma mi interessa invece capire come e per quale fine cambiare il percorso.

Chiudere definitivamente la corsa ad un esito in volata? (forse è già così, ma potrebbe non esserlo in futuro)
Restringere il numero di favoriti? a quale tipo di corridore? Scalatore (aggiungendo tutto) o più un corridore da Fiandre?

Se dovessi dire la mia, la prima aggiunta da fare in futuro è la Pompeiana, escluderebbe il velocista puro, ma anche alcune ruote veloci purtroppo, ma senza togliere troppo spazio a corridori esplosivi come MVDP, forse. Entrerebbero in gioco alcuni scalatori esclusi al momento? forse. Nibali fu un'eccezione.

Tutto questo senza considerare strade se fattibili o meno, senza considerare che è impossibile prevedere un esito della corsa specie se così lunga, cosciente che domani potrei avere già un'idea diversa sui possibili risultati.


Una cosa sono certo, della Sanremo non sono disposto a sacrificare tre cose:
-il chilometraggio, che fa la vera differenza.
-l'ampio genere di corridore in grado di vincerla, ma sempre della categoria fuoriclasse
-e l'avvicinamento facile al finale, altrimenti diventa davvero un'altra cosa e non più la Sanremo. (chiaro che molti non saranno d'accordo su questo)

La Sanremo, pur con un eventuale cambio di percorso, deve essere una corsa molto diversa dalle altre monumento.
Chiedere una corsa movimentata prima, toglie fascino, secondo me, non solo la noia iniziale.

Chiaro che un cambio di percorso debba portare la quasi matematica certezza di avere un finale spettacolare con 4 corridori di questo livello come sabato oppure come i finali delle ultime stagioni.

Per questo al momento starei fermo a questo percorso.


La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
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Scattista
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da Scattista »

Walter_White ha scritto: domenica 19 marzo 2023, 10:15 Un razzo blu, impressionante

impressionante!
Sta accelerata è da annalindel ciclismo.

Ma si sa se è partito da in testa o da dietro? Che l'inquadratura è arrivata un poco in ritardo.


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Gimbatbu
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

Analisi di Krisper perfetta. È un unicum, non puoi farla diventare la brutta copia di altre corse. Si potrebbe fare qualche variazione funzionale, ma, riconosco che è una mia fissazione, aspetterei l' eventuale presenza di Remco l' anno prossimo e vedere cosa succede anche con il percorso attuale.


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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da Walter_White »

Scattista ha scritto: domenica 19 marzo 2023, 16:31
Ma si sa se è partito da in testa o da dietro? Che l'inquadratura è arrivata un poco in ritardo.
Nel suo thread credo sia stato postato il video dello scatto, è partito da dietro infilando Pogi all'interno, un capolavoro :worthy:


FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da gampenpass »

Primo86 ha scritto: domenica 19 marzo 2023, 10:39
galliano ha scritto: domenica 19 marzo 2023, 10:03
Winter ha scritto: sabato 18 marzo 2023, 20:28

A me piace la Sanremo
Però cambiare qualcosa (manie e colla micheri) renderebbe la corsa più spettacolare
Non modificando gli ultimi 40 km
Ecco, questa resistenza a introdurre Colla Micheri al posto di Capo Mele non la capisco proprio.
Ok, ieri abbiamo visto 15 minuti di grande spettacolo, adrenalina a 1000, eccellente VDP che quasi certamente avrebbe fatto lo stesso scatto anche se Pogacar non avesse prima scremato il gruppo, ma senza il "sacrificio" di Pogacar avrebbe avuto dietro un gruppo molto più folto e non sono mica sicuro che sarebbe arrivato in fondo.

Tutto molto bello ma il copione è unico e invariabile.
Non sarebbe meglio che ci fosse spazio per altre soluzioni lasciando al tempo stesso l'incertezza sull'esito finale che c'è oggi?
Remco al massimo della forma può veramente spianare la Cipressa, resistere 10km al ritorno del gruppo e poi farsi un Poggio da solo senza perdere almeno 20/30"?

Se la risposta è NO, e la risposta è NO, allora va introdotta Colla Micheri.
Se la risposta è NON da SOLO, ma con POGACAR e qualcun'altro FORSE SÌ allora possiamo attendere ancora un po'.


Ecco l'unico motivo per cui sarei disposto ad attendere ancora è vedere uno scenario con Evenepoel al via.
FORSE, FORSE, lui proverebbe sulla Cipressa e un gruppetto potrebbe involarsi.
No, Remco non proverebbe sulla Cipressa.
Sul resto sono d'accordo e, come sempre, mi stranisce la tendenza a non volerne discutere partendo da dati oggettivi, preferendo invece alimentare una retorica grossolana.

Ad esempio, c'è un dato chiarissimo che non si sta cogliendo e che potrebbe costituire la base per una discussione più stimolante delle fregnacce sul ciclismo come sport per morti di sonno.
In condizioni normali Remco da solo non ce la farebbe come nessun altro.
Dovrebbero avvantaggiarsi 6-7 corridori, tra cui almeno 2-3 favoriti (per intenderci qualcuno tra Evenepoel, Pogacar, Ganna, Van Aert, VdP, Pidcock ecc.) più altri 3-4 passisti molto forti a cronometro per fare il passo nel tratto tra Cipressa e Poggio. Penso a M.C. Nielsen, S. K. Andersen, Bjerg, Kung, Foss e magari un corridore molto esperto alla Trentin.
A queste condizioni un gruppetto, ammesso che riesca ad andarsene potrebbe anche arrivare. Il problema è che più capitani ci sono dentro più è facile che tendano a marcarsi e che la fuga non vada in porto.
Però più o meno è questo lo svolgimento delle Sanremo dei primi anni '90, quando la Cipressa faceva selezione.
Oppure ci vorrebbero condizioni meteorologiche tipo quelle del Laigueglia, allora sì che sarebbe possibile anche l'allungo di uno dei big, a quel punto anche la discesa del Turchino diventerebbe decisiva.


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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

Nessuno pensa che Evenenepoel parta sulla Cipressa, si tolga tutti da ruota e arrivi in solitaria come a Liegi. Che potrebbe fare esplodere la corsa assolutamente sì, i nomi che potrebbero aggregarsi si favoritissimi che ha citato Gampen avrebbero tutto l' interesse a collaborare. Un conto è affrontare i big con i loro compagni al seguito, altro è fronteggiarli da soli potendo sfruttare rivalità e indecisioni.


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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da LawrenceDM »

Walter_White ha scritto: domenica 19 marzo 2023, 17:03
Scattista ha scritto: domenica 19 marzo 2023, 16:31
Ma si sa se è partito da in testa o da dietro? Che l'inquadratura è arrivata un poco in ritardo.
Nel suo thread credo sia stato postato il video dello scatto, è partito da dietro infilando Pogi all'interno, un capolavoro :worthy:
Daje, condivido anche qua, questo CAPOLAVORO di Mathieu bisogna diffonderlo il più possibile:



"Fausto era ancora nella camera ardente. Arrivò Bartali. Prese la mano di Fausto e disse: «È incredibile, è incredibile». Pianse e pregò alla sua maniera. Il grande duello era finito per sempre." (Candido Cannavò)
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da Scattista »

LawrenceDM ha scritto: domenica 19 marzo 2023, 18:15
Walter_White ha scritto: domenica 19 marzo 2023, 17:03
Scattista ha scritto: domenica 19 marzo 2023, 16:31
Ma si sa se è partito da in testa o da dietro? Che l'inquadratura è arrivata un poco in ritardo.
Nel suo thread credo sia stato postato il video dello scatto, è partito da dietro infilando Pogi all'interno, un capolavoro :worthy:
Daje, condivido anche qua, questo CAPOLAVORO di Mathieu bisogna diffonderlo il più possibile:

eh! L'avevo già scritto ieri che questo allungo leggendario di Van Der Poel è paragonabile a un dribbling leggendario di Messi, finito con goal.


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tracciolino
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Re: Milano-Sanremo 2023

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Era senza ciclocomputer VdP?


Andrew
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da Andrew »

Krisper ha scritto: domenica 19 marzo 2023, 16:04 come ho più volte espresso qui ed anche nella TdS, riconosco alla Sanremo un Valore proprio per questo suo lungo andamento piatto ed il finale esplosivo.

Questo senza avere preconcetti in assoluto su eventuali modificazioni di percorso nel futuro.
Non vedo la stretta necessità nel breve termine, ma magari tra qualche anno ci sarà bisogno di qualche novità.
Al momento lascerei così.

Bisogna pensarlo bene un eventuale cambio.

Proviamo ad immaginare come.

Seleziono poche salite, per non complicare ancor più la discussione (non ho voluto accennare alla variante 2020, altrimenti non ne esco più)

Le Manie (4 km al 7.2%)
Colla Micheri (2 km al 8.2%) (escluso quindi capo mele 1.7 km al 4,2%, rimangono cervo e berta)
Pompeiana (5 km al 4.9%) dopo Cipressa e prima del Poggio.

Le Manie, se la memoria non mi inganna, scrivo senza andare a controllare, non evitò l'arrivo dei velocisti.

L'unico vero scopo delle Manie, per come si corre nel ciclismo odierno, potrebbe essere escludere i velocisti più pesanti, cosa che oggi già avviene ai capi praticamente, e mettere un po' fatica in più nelle gambe.
Utile? no, se è la sola variazione, diverso se si aggiungono le altre due/una novità.

Colla Micheri cambia già le cose, proprio perché la salita è decisamente più dura di capo mele.
Se fosse la sola variazione, credo potrebbe portare un gruppo più ristretto sul poggio, non tanto all'imbocco, ma per la selezione che sarebbe più netta, probabilmente con le prime importanti defezioni già sulla cipressa.
cambierebbe la corsa, sì, ma come?

Immaginando come sarebbe andata sabato, probabilmente le Manie non avrebbero escluso Ganna, Colla Micheri sì.

Pompeiana dopo cipressa.
Qui cambia davvero tanto, perché renderebbe non più solo il Poggio decisivo, ma allargherebbe lo spazio per un attacco, non solo secco ma più lungo.
ed accorcerebbe il tratto lungomare tra cipressa e poggio
Ma per chi?

Proviamo a giocare come sarebbe andata quest'anno, coscienti che certe conclusioni non si possono fare a tavolino.


La manie+Colla Micheri+Pompeiana (resto identico all'attuale corsa senza capo mele): vince Pocagačar solo al traguardo

Le Manie+Colla Micheri (resto identico all'attuale corsa senza capo mele): i tre senza Ganna, e forse senza WVA di quest'anno.

Le Manie+Pompeiana (resto identico all'attuale corsa): forse Ganna, ma con Pogačar che non si sarebbe staccato da MVDP o Pogačar con poco vantaggio.

Colla Micheri+Pompeiana (resto identico all'attuale corsa senza capo mele): senza Ganna, Pogačar con discreto vantaggio o solo.

Le Manie (resto identico all'attuale corsa): esito uguale a sabato

Colla Micheri (resto identico all'attuale corsa senza capo mele): i tre senza Ganna (ovviamente tiferei di no)

Pompeiana (resto identico all'attuale corsa): pogačar e MVDP soli oppure uguale a sabato.



Ho sparato a naso, ovviamente non saprei dire come possa andare una corsa a priori.

Ma mi interessa invece capire come e per quale fine cambiare il percorso.

Chiudere definitivamente la corsa ad un esito in volata? (forse è già così, ma potrebbe non esserlo in futuro)
Restringere il numero di favoriti? a quale tipo di corridore? Scalatore (aggiungendo tutto) o più un corridore da Fiandre?

Se dovessi dire la mia, la prima aggiunta da fare in futuro è la Pompeiana, escluderebbe il velocista puro, ma anche alcune ruote veloci purtroppo, ma senza togliere troppo spazio a corridori esplosivi come MVDP, forse. Entrerebbero in gioco alcuni scalatori esclusi al momento? forse. Nibali fu un'eccezione.

Tutto questo senza considerare strade se fattibili o meno, senza considerare che è impossibile prevedere un esito della corsa specie se così lunga, cosciente che domani potrei avere già un'idea diversa sui possibili risultati.


Una cosa sono certo, della Sanremo non sono disposto a sacrificare tre cose:
-il chilometraggio, che fa la vera differenza.
-l'ampio genere di corridore in grado di vincerla, ma sempre della categoria fuoriclasse
-e l'avvicinamento facile al finale, altrimenti diventa davvero un'altra cosa e non più la Sanremo. (chiaro che molti non saranno d'accordo su questo)

La Sanremo, pur con un eventuale cambio di percorso, deve essere una corsa molto diversa dalle altre monumento.
Chiedere una corsa movimentata prima, toglie fascino, secondo me, non solo la noia iniziale.

Chiaro che un cambio di percorso debba portare la quasi matematica certezza di avere un finale spettacolare con 4 corridori di questo livello come sabato oppure come i finali delle ultime stagioni.

Per questo al momento starei fermo a questo percorso.
L'analisi è senza dubbio ottima, c'è però un difetto.
Ora siamo tutti legittimamente estasiati dal finale di sabato, ma questa estasi è falsata dal fatto che sono piombati contemporaneamente sulla Sanremo 4 fuoriclasse in assoluto stato di grazia.
Per questo fantastico finale almeno il 95% del merito io lo attribuisco agli attori, solo il 5% al percorso, e questo 5% è unicamente da attribuirsi alla lunghezza, non certo per altro......
Perché parliamoci chiaro, questa Sanremo non è poi tanto diversa da un unipuerto, percorso facilissimo con uno strappo finale dove i migliori danno il tutto per tutto.
Secondo me dobbiamo ragionare sul percorso tenendo bene in considerazione che non ci saranno sempre dei fuoriclasse del genere e farci saltare sul divano, ma sempre mantenendo inalterata la base di percorso facile che contraddistingue la Sanremo.
Altra cosa, quella che realmente si è persa da troppi anni a questa parte è l'imprevidibilita', perché, obiettivamente, come si può definire imprevedibile una corsa dove si sa già che prima del Poggio non si può fare assolutamente nulla? Magari esagero, ma la Sanremo ora è la corsa più prevedibile di tutte
Quindi per me No Pompeiana e No Colla Micheri, non si devono escludere i velocisti dalla possibilità di vittoria.
Invece si Manie, perché se non altro possono essere la base per creare qualcosa di alternativo a metà corsa.


giorgio ricci
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

La Pompeiana ,secondo il progetto dell'avvocato Castellano ,doveva essere l'alternativa alla Cipressa . Così per me andrebbe bene ,anche in assenza di fuoriclasse assoluti come ora .


marco_graz
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da marco_graz »

Io, ora che abbiamo certificato che Ganna puo' competere con questo percorso, non la cambierei :hippy:


CicloSprint
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Distacchi così tra il vincitore e il gruppo all'arrivo non si vedevano dalla metà degli anni '90, vero ?


Salvatore77
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Iscritto il: domenica 9 gennaio 2011, 19:14

Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da Salvatore77 »

Il percorso può andar bene così, però arrivare in 180 alla cipressa con poca fatica nelle gambe, fa aumentare il rischio cadute. Tutti vogliono stare in prima fila e tutti hanno energie per farlo. Qualcosa prima la metterei.


1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Tommeke92
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Krisper ha scritto: domenica 19 marzo 2023, 16:04 come ho più volte espresso qui ed anche nella TdS, riconosco alla Sanremo un Valore proprio per questo suo lungo andamento piatto ed il finale esplosivo.

Questo senza avere preconcetti in assoluto su eventuali modificazioni di percorso nel futuro.
Non vedo la stretta necessità nel breve termine, ma magari tra qualche anno ci sarà bisogno di qualche novità.
Al momento lascerei così.

Bisogna pensarlo bene un eventuale cambio.

Proviamo ad immaginare come.

Seleziono poche salite, per non complicare ancor più la discussione (non ho voluto accennare alla variante 2020, altrimenti non ne esco più)

Le Manie (4 km al 7.2%)
Colla Micheri (2 km al 8.2%) (escluso quindi capo mele 1.7 km al 4,2%, rimangono cervo e berta)
Pompeiana (5 km al 4.9%) dopo Cipressa e prima del Poggio.

Le Manie, se la memoria non mi inganna, scrivo senza andare a controllare, non evitò l'arrivo dei velocisti.

L'unico vero scopo delle Manie, per come si corre nel ciclismo odierno, potrebbe essere escludere i velocisti più pesanti, cosa che oggi già avviene ai capi praticamente, e mettere un po' fatica in più nelle gambe.
Utile? no, se è la sola variazione, diverso se si aggiungono le altre due/una novità.

Colla Micheri cambia già le cose, proprio perché la salita è decisamente più dura di capo mele.
Se fosse la sola variazione, credo potrebbe portare un gruppo più ristretto sul poggio, non tanto all'imbocco, ma per la selezione che sarebbe più netta, probabilmente con le prime importanti defezioni già sulla cipressa.
cambierebbe la corsa, sì, ma come?

Immaginando come sarebbe andata sabato, probabilmente le Manie non avrebbero escluso Ganna, Colla Micheri sì.

Pompeiana dopo cipressa.
Qui cambia davvero tanto, perché renderebbe non più solo il Poggio decisivo, ma allargherebbe lo spazio per un attacco, non solo secco ma più lungo.
ed accorcerebbe il tratto lungomare tra cipressa e poggio
Ma per chi?

Proviamo a giocare come sarebbe andata quest'anno, coscienti che certe conclusioni non si possono fare a tavolino.


La manie+Colla Micheri+Pompeiana (resto identico all'attuale corsa senza capo mele): vince Pocagačar solo al traguardo

Le Manie+Colla Micheri (resto identico all'attuale corsa senza capo mele): i tre senza Ganna, e forse senza WVA di quest'anno.

Le Manie+Pompeiana (resto identico all'attuale corsa): forse Ganna, ma con Pogačar che non si sarebbe staccato da MVDP o Pogačar con poco vantaggio.

Colla Micheri+Pompeiana (resto identico all'attuale corsa senza capo mele): senza Ganna, Pogačar con discreto vantaggio o solo.

Le Manie (resto identico all'attuale corsa): esito uguale a sabato

Colla Micheri (resto identico all'attuale corsa senza capo mele): i tre senza Ganna (ovviamente tiferei di no)

Pompeiana (resto identico all'attuale corsa): pogačar e MVDP soli oppure uguale a sabato.



Ho sparato a naso, ovviamente non saprei dire come possa andare una corsa a priori.

Ma mi interessa invece capire come e per quale fine cambiare il percorso.

Chiudere definitivamente la corsa ad un esito in volata? (forse è già così, ma potrebbe non esserlo in futuro)
Restringere il numero di favoriti? a quale tipo di corridore? Scalatore (aggiungendo tutto) o più un corridore da Fiandre?

Se dovessi dire la mia, la prima aggiunta da fare in futuro è la Pompeiana, escluderebbe il velocista puro, ma anche alcune ruote veloci purtroppo, ma senza togliere troppo spazio a corridori esplosivi come MVDP, forse. Entrerebbero in gioco alcuni scalatori esclusi al momento? forse. Nibali fu un'eccezione.

Tutto questo senza considerare strade se fattibili o meno, senza considerare che è impossibile prevedere un esito della corsa specie se così lunga, cosciente che domani potrei avere già un'idea diversa sui possibili risultati.


Una cosa sono certo, della Sanremo non sono disposto a sacrificare tre cose:
-il chilometraggio, che fa la vera differenza.
-l'ampio genere di corridore in grado di vincerla, ma sempre della categoria fuoriclasse
-e l'avvicinamento facile al finale, altrimenti diventa davvero un'altra cosa e non più la Sanremo. (chiaro che molti non saranno d'accordo su questo)

La Sanremo, pur con un eventuale cambio di percorso, deve essere una corsa molto diversa dalle altre monumento.
Chiedere una corsa movimentata prima, toglie fascino, secondo me, non solo la noia iniziale.

Chiaro che un cambio di percorso debba portare la quasi matematica certezza di avere un finale spettacolare con 4 corridori di questo livello come sabato oppure come i finali delle ultime stagioni.

Per questo al momento starei fermo a questo percorso.
Io direi Le Manie+Colla Micheri.
Le Manie sicuramente perché qualcosa di rilevante molto lontano dal traguardo ci vuole. È sempre meno decisiva di quello che poteva essere il Turchino ai tempi di Coppi e Bartali, e non esclude di certo l'arrivo allo sprint. Ma può essere un punto in cui iniziare a movimentare la corsa, o almeno fare attenzione.
Colla Micheri non la conosco ma ci potrebbe stare secondo me, in fondo sono solo 2 km a circa 50/45 km dall'arrivo giusto? Quello potrebbe diventare davvero un tratto interessante, senza essere decisivo e togliere quindi pepe al tratto finale, che secondo me è meglio non cambiare.
Però a questo punto si arriverebbe alla Cipressa con un gruppo più scremato, meno gregari per aiutare i velocisti a rientrare nel caso, e più probabilità di fare la differenza sul Poggio.


Bomby
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da Bomby »

Colla Micheri ha un paio di difettucci: ingresso secco in curva a 90° proveniendo da un drizzone dell'aurelia su una strada stretta e tra due muri. Discesa difficilissima con tombini in piena traiettoria, strada stretta e curve che chiudono all'improvviso. Ogni anno al Laigueglia qualcuno si stampa, peggio ancora se piove. Ma i pro dovrebbero conoscerla bene...


rododendro
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da rododendro »

Ma insomma Ewan Merlier Philipsen De Lie Jacobsen e compagnia che cosa hanno fatto di male ??
Non hanno una monumento per loro, non riescono più a giocarsi la volata nella Gand e perfino ad Amburgo, nei grandi giri hanno meno gregari e treni, al Tour rischiano di trovarsi in volata in compagnia di WVA o di MVDP, vogliamo almeno lasciargli la possibilità, per quanto al momento aleatoria, di portarsi giocare almeno la Sanremo ??
Si fa per dire ovvio...


Filarete
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Re: Milano-Sanremo 2023

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Il nuovo cambio della Jumbo può aver influito sulla prestazione di Van Aert?


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chinaski89
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da chinaski89 »

Comunque che la Sanremo debba avere un avvicinamento facile ed essere una classica aperta anche teoricamente ai velocisti non è mica tradizione o una verità assoluta eh. Ai tempi eroici il Turchino faceva molta più selezione di qualsiasi cosa si proponga di inserire, Cipressa e poi Poggio furono aggiunte per fare selezione e la Cipressa la faceva, mentre ora non serve praticamente a nulla e se parti da lì ti suicidi. Poi per carità se si preferisce così non cambiamo più e chissenefrega, mi guardo solo gli ultimi 15 km come sempre e non c'è niente di grave, però se si guarda alla tradizione non era mica sta roba qui. Perchè ok il finale adrenalinico, ma allora non voglio più leggere neppure le critiche alla Freccia Vallone, perchè mica cambia poi molto tutto considerato


CicloSprint
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Re: Milano-Sanremo 2023

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chinaski89 ha scritto: martedì 21 marzo 2023, 8:08 Comunque che la Sanremo debba avere un avvicinamento facile ed essere una classica aperta anche teoricamente ai velocisti non è mica tradizione o una verità assoluta eh. Ai tempi eroici il Turchino faceva molta più selezione di qualsiasi cosa si proponga di inserire, Cipressa e poi Poggio furono aggiunte per fare selezione e la Cipressa la faceva, mentre ora non serve praticamente a nulla e se parti da lì ti suicidi. Poi per carità se si preferisce così non cambiamo più e chissenefrega, mi guardo solo gli ultimi 15 km come sempre e non c'è niente di grave, però se si guarda alla tradizione non era mica sta roba qui. Perchè ok il finale adrenalinico, ma allora non voglio più leggere neppure le critiche alla Freccia Vallone, perchè mica cambia poi molto tutto considerato
Van der Poel ha vinto con 15 secondi di vantaggio sul secondo (cosa che non succedeva dal 1994 di Furlan), il gruppo è arrivato a 20 secondi dal vincitore (cosa che non accadeva dal 1996 di Colombo).


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Walter_White
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da Walter_White »

Filarete ha scritto: martedì 21 marzo 2023, 7:56 Il nuovo cambio della Jumbo può aver influito sulla prestazione di Van Aert?
0, ne aveva di meno + brutto posizionamento sul Poggio


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chinaski89
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da chinaski89 »

CicloSprint ha scritto: martedì 21 marzo 2023, 8:25
chinaski89 ha scritto: martedì 21 marzo 2023, 8:08 Comunque che la Sanremo debba avere un avvicinamento facile ed essere una classica aperta anche teoricamente ai velocisti non è mica tradizione o una verità assoluta eh. Ai tempi eroici il Turchino faceva molta più selezione di qualsiasi cosa si proponga di inserire, Cipressa e poi Poggio furono aggiunte per fare selezione e la Cipressa la faceva, mentre ora non serve praticamente a nulla e se parti da lì ti suicidi. Poi per carità se si preferisce così non cambiamo più e chissenefrega, mi guardo solo gli ultimi 15 km come sempre e non c'è niente di grave, però se si guarda alla tradizione non era mica sta roba qui. Perchè ok il finale adrenalinico, ma allora non voglio più leggere neppure le critiche alla Freccia Vallone, perchè mica cambia poi molto tutto considerato
Van der Poel ha vinto con 15 secondi di vantaggio sul secondo (cosa che non succedeva dal 1994 di Furlan), il gruppo è arrivato a 20 secondi dal vincitore (cosa che non accadeva dal 1996 di Colombo).
E?


driesciro
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Re: Milano-Sanremo 2023

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chinaski89 ha scritto: martedì 21 marzo 2023, 9:18
CicloSprint ha scritto: martedì 21 marzo 2023, 8:25 Van der Poel ha vinto con 15 secondi di vantaggio sul secondo (cosa che non succedeva dal 1994 di Furlan), il gruppo è arrivato a 20 secondi dal vincitore (cosa che non accadeva dal 1996 di Colombo).
E?


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Re: Milano-Sanremo 2023

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rododendro ha scritto: lunedì 20 marzo 2023, 23:29 Ma insomma Ewan Merlier Philipsen De Lie Jacobsen e compagnia che cosa hanno fatto di male ??
Non hanno una monumento per loro, non riescono più a giocarsi la volata nella Gand e perfino ad Amburgo, nei grandi giri hanno meno gregari e treni, al Tour rischiano di trovarsi in volata in compagnia di WVA o di MVDP, vogliamo almeno lasciargli la possibilità, per quanto al momento aleatoria, di portarsi giocare almeno la Sanremo ??
Si fa per dire ovvio...
Tempi bui per i velocisti. Una volta tra Sanremo, Gand, Amburgo e Parigi-Tours riuscivano a portarsi a casa qualche classica. Ultimamente è già tanto se ne vincono una delle 4. Oh, dal mio punto di vista è meglio così, ma immagino che i velocisti attuali preferirebbero tornare indietro di 15 anni :D


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driesciro
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da driesciro »

Comunque capisco l'adrenalina degli ultimi 9km ma non mi piace il fatto che ci siano 7h di nulla prima. Nel contempo, cercherei di non snaturare la corsa indurendola troppo (tipo Colla Micheri o Pompeiana tra Cipressa e Poggio): la mia idea sarebbe mettere le Manie, salita che permetterebbe qualche variazione tattica (oltre a mettere fatica nelle gambe dei corridori) e stop.
Se proprio la Cipressa dovesse continuare a non avere nessun impatto sulla corsa, si potrebbe pensare a sostituirla con la Pompeiana che è più vicina al Poggio e un po' più dura.
Ma credo che con le Manie avremmo un po' più di verve senza rendere la Sanremo una corsa proibita ai velocisti.


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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da chinaski89 »

driesciro ha scritto: martedì 21 marzo 2023, 14:23 Comunque capisco l'adrenalina degli ultimi 9km ma non mi piace il fatto che ci siano 7h di nulla prima. Nel contempo, cercherei di non snaturare la corsa indurendola troppo (tipo Colla Micheri o Pompeiana tra Cipressa e Poggio): la mia idea sarebbe mettere le Manie, salita che permetterebbe qualche variazione tattica (oltre a mettere fatica nelle gambe dei corridori) e stop.
Se proprio la Cipressa dovesse continuare a non avere nessun impatto sulla corsa, si potrebbe pensare a sostituirla con la Pompeiana che è più vicina al Poggio e un po' più dura.
Ma credo che con le Manie avremmo un po' più di verve senza rendere la Sanremo una corsa proibita ai velocisti.
Cipressa via e dentro pompeiana sarebbe proprio il minimo imho, anche perchè sta pompeiana mica è il Mortirolo, probabilmente farebbe meno danni di quanti ne facesse la Cipressa appena fu inserita. In più metterei anche le Maine. Resterebbero comunque molti km di nulla e noia per gli amanti del genere e non si stravolgerebbe nulla.


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Brakko
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da Brakko »

Intervengo anch'io, consapevole del fatto che tanto non cambieranno nulla :D
A me non dispiacerebbe, oltre alle Manie, che mettessero un'altra salita appena prima della Cipressa. La salita di Civezza non e' mai stata considerata? https://climbfinder.com/en/climbs/civez ... o-maurizio
La strada sembra in buone condizioni, anche in discesa.
In questo modo si avrebbe una specie di doppia Cipressa: niente di sconvolgente, ma sufficiente per scremare il gruppo e consentire ad un attacco di guadagnare un po' di tempo prima dei 10 km piatti che precedono il Poggio.


driesciro
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Re: Milano-Sanremo 2023

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chinaski89 ha scritto: martedì 21 marzo 2023, 14:37 Cipressa via e dentro pompeiana sarebbe proprio il minimo imho, anche perchè sta pompeiana mica è il Mortirolo, probabilmente farebbe meno danni di quanti ne facesse la Cipressa appena fu inserita. In più metterei anche le Maine. Resterebbero comunque molti km di nulla e noia per gli amanti del genere e non si stravolgerebbe nulla.
La differenza è che ci sarebbe molto meno spazio tra la fine della discesa e l'inizio del Poggio, tratto che ultimamente ha tarpato le ali a possibili attacchi (Nibali 2014)


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Lampiao
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da Lampiao »

Ragazzi mettiamoci il cuore in pace sulle Manie. L'altipiano non tornerà. La discesa è troppo brutta, ci sono vari tornanti senza guardrail con affaccio diretto sul burrone e soprattutto ci sono SEMPRE cantieri e restringimenti perché la collina è franosa.
E poi passare di lì taglierebbe il tratto di costa scenografico fra Capo Noli e Varigotti, che ormai da molti anni è l'immagine-copertina usata da tutte le testate.


O fuzil de Lampião, tem cinco laços de fita
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Trullo
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da Trullo »

Alle luce delle vostre considerazioni, la sostutuzione Cipressa - Pompeiana aumenterebbe le soluzioni e alungherebbe la parte di corsa dove "succede qualcosa" senza snaturare le caratteristiche della corsa e anzi mantenendola come era in un recente passato (dove era comune, anche se non frequente, arrivare al successo con un attacco sulla penultima salita)


Jan Vanderfornen
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da Jan Vanderfornen »

rododendro ha scritto: lunedì 20 marzo 2023, 23:29 Ma insomma Ewan Merlier Philipsen De Lie Jacobsen e compagnia che cosa hanno fatto di male ??
Non hanno una monumento per loro, non riescono più a giocarsi la volata nella Gand e perfino ad Amburgo, nei grandi giri hanno meno gregari e treni, al Tour rischiano di trovarsi in volata in compagnia di WVA o di MVDP, vogliamo almeno lasciargli la possibilità, per quanto al momento aleatoria, di portarsi giocare almeno la Sanremo ??
Si fa per dire ovvio...
Parere assolutamente personale: i velocisti sono come calciatori che sanno solo segnare su rigore, ogni gara che finisce in volata è come una partita di calcio che finisce ai rigori. Poi magari è una partitona come Argentina-Francia, ma una corsa già predisposta per i velocisti è una corsa buttata via (ovviamente nelle corse a tappe ci stanno, mica si può sempre martellarli, 'sti poveri cristi...).


Primo86
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da Primo86 »

chinaski89 ha scritto: martedì 21 marzo 2023, 8:08 Comunque che la Sanremo debba avere un avvicinamento facile ed essere una classica aperta anche teoricamente ai velocisti non è mica tradizione o una verità assoluta eh. Ai tempi eroici il Turchino faceva molta più selezione di qualsiasi cosa si proponga di inserire, Cipressa e poi Poggio furono aggiunte per fare selezione e la Cipressa la faceva, mentre ora non serve praticamente a nulla e se parti da lì ti suicidi. Poi per carità se si preferisce così non cambiamo più e chissenefrega, mi guardo solo gli ultimi 15 km come sempre e non c'è niente di grave, però se si guarda alla tradizione non era mica sta roba qui. Perchè ok il finale adrenalinico, ma allora non voglio più leggere neppure le critiche alla Freccia Vallone, perchè mica cambia poi molto tutto considerato
Esatto.
La logica di Torriani mi pare fosse la medesima che si vorrebbe applicare adesso.


CicloSprint
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Lampiao ha scritto: martedì 21 marzo 2023, 16:20 Ragazzi mettiamoci il cuore in pace sulle Manie. L'altipiano non tornerà. La discesa è troppo brutta, ci sono vari tornanti senza guardrail con affaccio diretto sul burrone e soprattutto ci sono SEMPRE cantieri e restringimenti perché la collina è franosa.
E poi passare di lì taglierebbe il tratto di costa scenografico fra Capo Noli e Varigotti, che ormai da molti anni è l'immagine-copertina usata da tutte le testate.
Le Manie furono eliminate nella famosa Milano-Sanremo 2013 sotto la neve ?


Filarete
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da Filarete »

https://www.quibicisport.it/2023/03/22/ ... ad-usarlo/

Dubbi sull'utilità del nuovo cambio Jumbo.


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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

Filarete ha scritto: giovedì 23 marzo 2023, 13:43 https://www.quibicisport.it/2023/03/22/ ... ad-usarlo/

Dubbi sull'utilità del nuovo cambio Jumbo.
Già aveva perso una gara di cross per il cambio monocorona. Non mi pare una grande invenzione ( a parte che quando non avevamo una lira le nostre biciclette erano tutte monocorona...)


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Walter_White
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da Walter_White »

Gimbatbu ha scritto: giovedì 23 marzo 2023, 13:54
Filarete ha scritto: giovedì 23 marzo 2023, 13:43 https://www.quibicisport.it/2023/03/22/ ... ad-usarlo/

Dubbi sull'utilità del nuovo cambio Jumbo.
Già aveva perso una gara di cross per il cambio monocorona. Non mi pare una grande invenzione ( a parte che quando non avevamo una lira le nostre biciclette erano tutte monocorona...)
A Herentals in realtà aveva forato al posteriore giusto prima che partisse VdP


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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

Walter_White ha scritto: giovedì 23 marzo 2023, 14:01
Gimbatbu ha scritto: giovedì 23 marzo 2023, 13:54
Filarete ha scritto: giovedì 23 marzo 2023, 13:43 https://www.quibicisport.it/2023/03/22/ ... ad-usarlo/

Dubbi sull'utilità del nuovo cambio Jumbo.
Già aveva perso una gara di cross per il cambio monocorona. Non mi pare una grande invenzione ( a parte che quando non avevamo una lira le nostre biciclette erano tutte monocorona...)
A Herentals in realtà aveva forato al posteriore giusto prima che partisse VdP
Non ricordo in quale gara fosse, ma avevo letto che questo cambio gli aveva dato qualche noia. Ho letto la disamina di Bartoli e penso anch'io che affrontare 300 km con una sola corona sia un bell' azzardo.


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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da pietro »

Gimbatbu ha scritto: giovedì 23 marzo 2023, 14:19
Walter_White ha scritto: giovedì 23 marzo 2023, 14:01
Gimbatbu ha scritto: giovedì 23 marzo 2023, 13:54

Già aveva perso una gara di cross per il cambio monocorona. Non mi pare una grande invenzione ( a parte che quando non avevamo una lira le nostre biciclette erano tutte monocorona...)
A Herentals in realtà aveva forato al posteriore giusto prima che partisse VdP
Non ricordo in quale gara fosse, ma avevo letto che questo cambio gli aveva dato qualche noia. Ho letto la disamina di Bartoli e penso anch'io che affrontare 300 km con una sola corona sia un bell' azzardo.
Mi astengo dall'esprimermi sul monocorona alla Sanremo perché non ne so nulla. Il passaggio a SRAM non gli ha mai dato problemi nella stagione di cross comunque


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da Road Runner »

Io, da mezzo profano, ma comunque appassionato di meccanica, penso che col moncorona, quando spingi sul serio col 10, 11 e 12 (e devi usarli per forza perché il 52 davanti ti obbliga a usare denti piccoli dietro), la catena lavora molto fuori asse, aumentando di tanto gli attriti.
Non mi pare sta gran genialata...


Gimbatbu
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

Road Runner ha scritto: giovedì 23 marzo 2023, 16:22 Io, da mezzo profano, ma comunque appassionato di meccanica, penso che col moncorona, quando spingi sul serio col 10, 11 e 12 (e devi usarli per forza perché il 52 davanti ti obbliga a usare denti piccoli dietro), la catena lavora molto fuori asse, aumentando di tanto gli attriti.
Non mi pare sta gran genialata...
È quello che diceva Bartoli: l' aumento dell' attrito in una corsa così lunga determina uno sforzo muscolare diverso da quello prodotto con un meccanismo canonico. Usarlo in un percorso molto lungo che comunque ha variazioni altimetriche è un azzardo. Bartoli ne prevede l' uso solo per percorsi completamente piatti dove proprio per la ragione che dici tu il pacco pignoni è molto ridotto.


Gimbatbu
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Re: Milano-Sanremo 2023

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

Mi ricordo Perez Cuapio che aveva la brutta abitudine di affrontare le salite con una combinazione trasversale, ogni tanto gli saltava la catena.


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