Si ma quello viene fatto in febbraio a casa dello sponsor,fare il Giro invece rischi il TourTommeke92 ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 11:55Sì certo, ma anche rispetto ad un UAE Tour.
Tadej Pogacar 2023
Re: Tadej Pogacar 2023
Re: Tadej Pogacar 2023
Inoltre non è cosi facile cambiare preparazione per un anno, in funzione della Roubaix sacrificando i GT, e l'anno dopo tornare ad essere quello di prima.Lopi90 ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 11:59 La Roubaix la può vincere, ma richiederebbe un cambio di preparazione che probabilmente vorrebbe dire lasciar stare i GT per un anno. Potrebbe comunque provarci prima o poi, specie dopo aver vinto tutto il resto.
Le accoppiate con le classiche le ha provate prima del Giro perché per uno con le caratteristiche giuste portano via meno energie.
Non ha ancora raggiunto il numero di giorni di corsa del solo Giro quest'anno.
Va bene che è un fenomeno, ma nessuno gli dà la certezza che possa tornare sui livelli stellari per le corse di 3 settimane.
Inoltre la Roubaix è una corsa che, se incappi nella caduta sbagliata, può compromettere una carriera (Musseew nel 1998 ha rischiato l'amputazione di una gamba).
Secondo me, se la prova, la prova verso fine carriera.
Re: Tadej Pogacar 2023
Non la penso affatto così, nessun cambio di preparazione, gli basta presentarsi al via.Lopi90 ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 11:59 La Roubaix la può vincere, ma richiederebbe un cambio di preparazione che probabilmente vorrebbe dire lasciar stare i GT per un anno. Potrebbe comunque provarci prima o poi, specie dopo aver vinto tutto il resto.
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Re: Tadej Pogacar 2023
Lui la pensa esattamente come lopi. Aggiunge anche che non essendoci salite per lui fare la differenza sarebbe molto più difficile. Porta ad ulteriore conferma il fatto che abbia scelto il muro più lungo e più duro per fare la vera differenza. Poi magari hai ragione tu, ma mi stupirei molto se lui conoscesse i propri mezzi meno di te o me.galliano ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 12:15Non la penso affatto così, nessun cambio di preparazione, gli basta presentarsi al via.Lopi90 ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 11:59 La Roubaix la può vincere, ma richiederebbe un cambio di preparazione che probabilmente vorrebbe dire lasciar stare i GT per un anno. Potrebbe comunque provarci prima o poi, specie dopo aver vinto tutto il resto.
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Re: Tadej Pogacar 2023
Però anch'io se fossi un ciclista del livello di Pogi (posso almeno sognare ) preferirei vincere Tour+Fiandre/Liegi/etc-etc+mondiale che Giro e Tour nello stesso anno. Vincere i GT e le grandi classiche è ciò che ti proietta nella leggenda di questo sport, molto più che la doppietta (Roche non se lo fila nessuno per dire)Tommeke92 ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 11:55Sì certo, ma anche rispetto ad un UAE Tour.
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Re: Tadej Pogacar 2023
Ieri nell'intervista post-gara ha detto che per la Roubaix gli serve mettere qualche chilo in più, aspetto che potrebbe rivelarsi negativo in ottica Tour. Direi che con il talento che si ritrova, può posticipare il momento in cui provare l'assalto alla Roubaix e nel frattempo provare a vincere tutto il resto a parte le volate di gruppo. Adesso che s'è messo in tasca il Finadre (dopo Liegi e Lombardia) credo che possa anche iniziare a prendere in considerazione l'idea di fare la doppietta Giro-Tour nei prossimi anni.Lopi90 ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 11:59 La Roubaix la può vincere, ma richiederebbe un cambio di preparazione che probabilmente vorrebbe dire lasciar stare i GT per un anno. Potrebbe comunque provarci prima o poi, specie dopo aver vinto tutto il resto.
Le accoppiate con le classiche le ha provate prima del Giro perché per uno con le caratteristiche giuste portano via meno energie.
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Re: Tadej Pogacar 2023
Walter_White ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 12:18
Però anch'io se fossi un ciclista del livello di Pogi (posso almeno sognare ) preferirei vincere Tour+Fiandre/Liegi/etc-etc+mondiale che Giro e Tour nello stesso anno. Vincere i GT e le grandi classiche è ciò che ti proietta nella leggenda di questo sport, molto più che la doppietta (Roche non se lo fila nessuno per dire)
Io la penso all opposto
Dopo Pantani chi ha fatto doppietta Giro e Tour? Nessuno
Son passati 25 anni..
Evidentemente è molto complicata
Chi ha vinto un gt e una classica o mondiale lo stesso anno..
Io ne vedo due negli ultimi 2 anni
D altronde dopo il tour che competizione ha l audience tv maggiore..il giro
Qualcosa vorrà dire
Re: Tadej Pogacar 2023
Roche non se lo fila nessuno perché era Roche. Se togli a Pantani un Giro o un Tour per metterci una Liegi lo dimezzi. Per Montecampione o il Galibier non ci sono Monumento che tengano.Walter_White ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 12:18Però anch'io se fossi un ciclista del livello di Pogi (posso almeno sognare ) preferirei vincere Tour+Fiandre/Liegi/etc-etc+mondiale che Giro e Tour nello stesso anno. Vincere i GT e le grandi classiche è ciò che ti proietta nella leggenda di questo sport, molto più che la doppietta (Roche non se lo fila nessuno per dire)
Re: Tadej Pogacar 2023
E fin lì..
Noto nel forum una notevole avversione al giro e alle corse italiane in genere
Molto più apprezzate nei forum esteri che in quelli di cicloweb
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Re: Tadej Pogacar 2023
Okay. Ora togli Montecampione o il Galibier e metti che avesse vinto 1 Fiandre staccando di forza Muuseuw, più altri 2 Lombardia. Per me eleverebbe il valore totale del corridore più della doppietta per metterlo a fianco dei pochissimi capaci di vincere tutto. Poi oh ognuno la vede in modo diverso (altro esempio, per me Pogi già ora è di non poco superiore a Contador nonostante nei GT siano 2vs9 e Albertino fosse un mio idolo).Gimbatbu ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 12:33Roche non se lo fila nessuno perché era Roche. Se togli a Pantani un Giro o un Tour per metterci una Liegi lo dimezzi. Per Montecampione o il Galibier non ci sono Monumento che tengano.Walter_White ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 12:18Però anch'io se fossi un ciclista del livello di Pogi (posso almeno sognare ) preferirei vincere Tour+Fiandre/Liegi/etc-etc+mondiale che Giro e Tour nello stesso anno. Vincere i GT e le grandi classiche è ciò che ti proietta nella leggenda di questo sport, molto più che la doppietta (Roche non se lo fila nessuno per dire)
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Re: Tadej Pogacar 2023
Le grandi classiche, spesso, sono un concentrato di spettacolo quindi fa molto piacere vincerle, ciò non toglie che la doppietta Giro+Tour è più difficile da realizzare quindi, a mio avviso, pesa di più nel giudicare il valore di un ciclista.Walter_White ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 12:18 Però anch'io se fossi un ciclista del livello di Pogi (posso almeno sognare ) preferirei vincere Tour+Fiandre/Liegi/etc-etc+mondiale che Giro e Tour nello stesso anno. Vincere i GT e le grandi classiche è ciò che ti proietta nella leggenda di questo sport, molto più che la doppietta (Roche non se lo fila nessuno per dire)
Roche ha avuto un '87 straordinario e irripetibile, prima e dopo non è mai stato dominante pur rimanendo ad ottimi livelli.
Re: Tadej Pogacar 2023
Oropa resta nella storia del ciclismo
Molto di più di una vittoria al Fiandre o al Lombardia
Tafi ha vinto sia roubaix che Lombardia..
Pantani no..
Però ci sta lui nella storia del ciclismo
Molto di più di una vittoria al Fiandre o al Lombardia
Tafi ha vinto sia roubaix che Lombardia..
Pantani no..
Però ci sta lui nella storia del ciclismo
Re: Tadej Pogacar 2023
In linea di massima ne saprà più lui , ciò non toglie che non è né il primo né l'ultimo ciclista a sbagliare giudizio e preparazione.chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 12:17Lui la pensa esattamente come lopi. Aggiunge anche che non essendoci salite per lui fare la differenza sarebbe molto più difficile. Porta ad ulteriore conferma il fatto che abbia scelto il muro più lungo e più duro per fare la vera differenza. Poi magari hai ragione tu, ma mi stupirei molto se lui conoscesse i propri mezzi meno di te o me.galliano ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 12:15Non la penso affatto così, nessun cambio di preparazione, gli basta presentarsi al via.Lopi90 ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 11:59 La Roubaix la può vincere, ma richiederebbe un cambio di preparazione che probabilmente vorrebbe dire lasciar stare i GT per un anno. Potrebbe comunque provarci prima o poi, specie dopo aver vinto tutto il resto.
Le accoppiate con le classiche le ha provate prima del Giro perché per uno con le caratteristiche giuste portano via meno energie.
Non ha ancora raggiunto il numero di giorni di corsa del solo Giro quest'anno.
Al limite ne risentirebbe la LBL, pazienza.
Certo con un po' più di potenza avrebbe maggiori chances, oggi come oggi io lo vedrei arrivare con VDP e WVA per perdere in volata.
La mia idea, forse sbagliata, è che già adesso non perderebbe le ruote degli altri favoriti.
Re: Tadej Pogacar 2023
Ci mancherebbe che ci fosse Tafi
Sinceramente non ricordo come ha fatto Tafi a vincere il Lombardia, era un periodo che seguivo un po' meno.
Re: Tadej Pogacar 2023
Direi tutte e due sinceramente. Anche leggendo i commenti sotto il tuo. Secondo me entrambe le cose sono molto importanti e difficili, poi a preferenza potrei dire come te ma entrambe ti proiettano nella leggenda. Pensa a Pantani.Walter_White ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 12:18Però anch'io se fossi un ciclista del livello di Pogi (posso almeno sognare ) preferirei vincere Tour+Fiandre/Liegi/etc-etc+mondiale che Giro e Tour nello stesso anno. Vincere i GT e le grandi classiche è ciò che ti proietta nella leggenda di questo sport, molto più che la doppietta (Roche non se lo fila nessuno per dire)
Poi ovviamente se Pogi non farà mai la doppietta ma vince tutto il resto è mal di poco eh
Però se non provasse mai a vincere il Giro quello mi dispiacerebbe molto.
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Re: Tadej Pogacar 2023
Secondo me e' solo questine di tempo prima che venga al Giro, anche come han detto altri, vincesse quest'anno il Tour per me nel 2024 dovrebbe assolutamente provarci, non ha senso rimandare oltre anche perche' magari la prima volta sara' di adattamento, magari vince l'uno o l'altro ma non entrambi. Poi e' Pogi e quindi tutto e' possibile, di certo serivira' una primavera meno garibaldina.
Re: Tadej Pogacar 2023
A proposito di Tafi, a parte i soliti tre (De Vlaeminck, Van Looy, Merckx) non devono essere in molti ad avere come trittico Fiandre Roubaix Lombardia.
Re: Tadej Pogacar 2023
Erano Lombardia in cui la salita più difficile era il colle del Gallo, 7 km al 6%.
Il che è tutto dire, era proprio un altro tipo di corsa.
Re: Tadej Pogacar 2023
Ma non c'è bisogno di cambiare tutto, la preparasse seriamente (lasciando perdere la Parigi-Nizza e la Tirreno, quello sì) sarebbe tra i favoriti. Non deve mica costruirsi un fisico alla Polittlucks83 ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 12:14Inoltre non è cosi facile cambiare preparazione per un anno, in funzione della Roubaix sacrificando i GT, e l'anno dopo tornare ad essere quello di prima.Lopi90 ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 11:59 La Roubaix la può vincere, ma richiederebbe un cambio di preparazione che probabilmente vorrebbe dire lasciar stare i GT per un anno. Potrebbe comunque provarci prima o poi, specie dopo aver vinto tutto il resto.
Le accoppiate con le classiche le ha provate prima del Giro perché per uno con le caratteristiche giuste portano via meno energie.
Non ha ancora raggiunto il numero di giorni di corsa del solo Giro quest'anno.
Va bene che è un fenomeno, ma nessuno gli dà la certezza che possa tornare sui livelli stellari per le corse di 3 settimane.
Inoltre la Roubaix è una corsa che, se incappi nella caduta sbagliata, può compromettere una carriera (Musseew nel 1998 ha rischiato l'amputazione di una gamba).
Secondo me, se la prova, la prova verso fine carriera.
Re: Tadej Pogacar 2023
è un corridore di un altra epoca nell'epoca dell'iperspecializzazione.
questo ragazzo invece vive di sfide, ed ogni anno varia il suo programma di corse in base alla sfida che si mette in testa.
Se volesse puntare tutto sul Tour ne potrebbe vincere anche 6/7 di fila, problemi fisici permettendo.
Invece a puntare tutto sulla corsa francese ha già fatto capire che si annoierebbe a farlo, non fa per lui. Il Tour rimane importantissimo nella sua stagione come giusto che sia ma non sarà mai tutto. E soprattutto così facendo da pure delle chance ai suoi avversari per poterlo battere.
E se finora si è messo in testa di puntare a vincere oltre al Tour anche tutte le classiche più importanti e le gare a tappe di una settimana di maggior rilievo, arriverà anche il giorno in cui si metterà in testa di puntare a fare una doppietta nei GT. Tempo al tempo.
Certo sarebbe bello vedere anche i suoi avversari al Tour provare a fare altrettanto.
Inoltre la cosa bella di questo ragazzo è che ha sempre capito i suoi errori quando ha perso una corsa importante, e poi l'anno dopo ha vinto proprio facendo tesoro di questi insegnamenti. Curioso di vedere come affronterà il prossimo Tour dopo aver inizialmente sottovalutato Vingeegard la scorsa stagione, quando aveva sprecato tante energie per regalare spettacolo nella prima parte del Tour pensando già di averlo ipotecato dopo le prime tappe. Il danese così forte in salita per me lo ha colto di sorpresa, non se lo aspettava ed alla fine l'ha pagata. Ma quest'anno l'effetto sorpresa non ci sarà più.
questo ragazzo invece vive di sfide, ed ogni anno varia il suo programma di corse in base alla sfida che si mette in testa.
Se volesse puntare tutto sul Tour ne potrebbe vincere anche 6/7 di fila, problemi fisici permettendo.
Invece a puntare tutto sulla corsa francese ha già fatto capire che si annoierebbe a farlo, non fa per lui. Il Tour rimane importantissimo nella sua stagione come giusto che sia ma non sarà mai tutto. E soprattutto così facendo da pure delle chance ai suoi avversari per poterlo battere.
E se finora si è messo in testa di puntare a vincere oltre al Tour anche tutte le classiche più importanti e le gare a tappe di una settimana di maggior rilievo, arriverà anche il giorno in cui si metterà in testa di puntare a fare una doppietta nei GT. Tempo al tempo.
Certo sarebbe bello vedere anche i suoi avversari al Tour provare a fare altrettanto.
Inoltre la cosa bella di questo ragazzo è che ha sempre capito i suoi errori quando ha perso una corsa importante, e poi l'anno dopo ha vinto proprio facendo tesoro di questi insegnamenti. Curioso di vedere come affronterà il prossimo Tour dopo aver inizialmente sottovalutato Vingeegard la scorsa stagione, quando aveva sprecato tante energie per regalare spettacolo nella prima parte del Tour pensando già di averlo ipotecato dopo le prime tappe. Il danese così forte in salita per me lo ha colto di sorpresa, non se lo aspettava ed alla fine l'ha pagata. Ma quest'anno l'effetto sorpresa non ci sarà più.
Re: Tadej Pogacar 2023
E lo so... Ma a sentire lui dice che dovrebbe costruirsi un fisico diverso... Ripeto, lo dice lui, non io.pietro ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 17:04Ma non c'è bisogno di cambiare tutto, la preparasse seriamente (lasciando perdere la Parigi-Nizza e la Tirreno, quello sì) sarebbe tra i favoriti. Non deve mica costruirsi un fisico alla Polittlucks83 ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 12:14Inoltre non è cosi facile cambiare preparazione per un anno, in funzione della Roubaix sacrificando i GT, e l'anno dopo tornare ad essere quello di prima.Lopi90 ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 11:59 La Roubaix la può vincere, ma richiederebbe un cambio di preparazione che probabilmente vorrebbe dire lasciar stare i GT per un anno. Potrebbe comunque provarci prima o poi, specie dopo aver vinto tutto il resto.
Le accoppiate con le classiche le ha provate prima del Giro perché per uno con le caratteristiche giuste portano via meno energie.
Non ha ancora raggiunto il numero di giorni di corsa del solo Giro quest'anno.
Va bene che è un fenomeno, ma nessuno gli dà la certezza che possa tornare sui livelli stellari per le corse di 3 settimane.
Inoltre la Roubaix è una corsa che, se incappi nella caduta sbagliata, può compromettere una carriera (Musseew nel 1998 ha rischiato l'amputazione di una gamba).
Secondo me, se la prova, la prova verso fine carriera.
Per me potrebbe provarci già così, che se trova la giornata particolare tutto è possibile.
Re: Tadej Pogacar 2023
Auguri, Pietro.pietro ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 17:04Ma non c'è bisogno di cambiare tutto, la preparasse seriamente (lasciando perdere la Parigi-Nizza e la Tirreno, quello sì) sarebbe tra i favoriti. Non deve mica costruirsi un fisico alla Polittlucks83 ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 12:14Inoltre non è cosi facile cambiare preparazione per un anno, in funzione della Roubaix sacrificando i GT, e l'anno dopo tornare ad essere quello di prima.Lopi90 ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 11:59 La Roubaix la può vincere, ma richiederebbe un cambio di preparazione che probabilmente vorrebbe dire lasciar stare i GT per un anno. Potrebbe comunque provarci prima o poi, specie dopo aver vinto tutto il resto.
Le accoppiate con le classiche le ha provate prima del Giro perché per uno con le caratteristiche giuste portano via meno energie.
Non ha ancora raggiunto il numero di giorni di corsa del solo Giro quest'anno.
Va bene che è un fenomeno, ma nessuno gli dà la certezza che possa tornare sui livelli stellari per le corse di 3 settimane.
Inoltre la Roubaix è una corsa che, se incappi nella caduta sbagliata, può compromettere una carriera (Musseew nel 1998 ha rischiato l'amputazione di una gamba).
Secondo me, se la prova, la prova verso fine carriera.
Re: Tadej Pogacar 2023
D'altronde siamo Italiani. Esterofili per vocazione. Quando ci combattevamo tra staterelli chiamavamo il re estero di turno per demolire il nostro più acerrimo nemico italiano (vedi lega di Cambrai contro Venezia, o i comuni lombardi contro Lodi associati al Barbarossa). Mentre americani, Inglesi e Francesi anche nel fare le stupidaggini erano sempre uniti...e orgogliosi.
- chinaski89
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Re: Tadej Pogacar 2023
Beh oddio messa proprio così è un bel po' semplicistica, gli americani tanto uniti non erano mentre per 5 anni si sbudellavano e massacravano vicendevolmente. Però si da noi l'esterofilia non passa mai di moda. Fa parte anche di una certa cultura diciamomiroci ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 17:39D'altronde siamo Italiani. Esterofili per vocazione. Quando ci combattevamo tra staterelli chiamavamo il re estero di turno per demolire il nostro più acerrimo nemico italiano (vedi lega di Cambrai contro Venezia, o i comuni lombardi contro Lodi associati al Barbarossa). Mentre americani, Inglesi e Francesi anche nel fare le stupidaggini erano sempre uniti...e orgogliosi.
Re: Tadej Pogacar 2023
Mah, io il giro di quest'anno lo attendo come poche altre volte, proprio perché ci tengo alla nostra corsa di riferimento e sono contento che ci sia un duello degno di risalto.
Con tutto il rispetto per le ultime edizioni, che di hype ne avevano davvero poco.
E credo che quando finiranno le classiche, il forum ne parlerà molto di più.
Con tutto il rispetto per le ultime edizioni, che di hype ne avevano davvero poco.
E credo che quando finiranno le classiche, il forum ne parlerà molto di più.
Re: Tadej Pogacar 2023
Davvero pensi una cosa del genere?
me lo chiedo non come critica a te, ma perché fatico a crederci.
Di che generazione fai parte? magari è una questione generazionale
veramente ai tuoi occhi il Giro ha così poco valore?
Non conosco la tua età, ma hai vissuto l'epoca Pantani?
se pantani avesse vinto il Fiandre al posto del Giro, si sarebbe fermato il paese come fu allora?
e' vero che il ciclismo in Italia non sta vivendo un gran momento, ma il mito del ciclismo italiano e delle sue corse vive in tutto il mondo, credimi.
basta bazzicare in rete nei siti specialistici stranieri, il Giro è venerato, apprezzato per la sua "autenticità".
L'accoppiata Giro-Tour fa eccome la differenza in una carriera.
Se prendi il più estraneo al ciclismo, quello che a malapena conosce che esiste uno sport dove si corre in bicicletta, sa cos'è il Tour ed il Giro, ma non conosce il Fiandre (brutta vita la sua, lo so).
Per dire che nell'immaginario collettivo del ciclismo è prima di tutto quello dei GT francese ed italiano.
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
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Re: Tadej Pogacar 2023
Il Giro ha la sola sfiga di essere poco prima del Tour, ma tutto quanto dice Krisper credo si possa quotare fino alle virgole.
-
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Re: Tadej Pogacar 2023
infatti è famosissimo il tentativo di centrare l'accoppiata fiandre-tour da parte di froome e duemulini
per non parlare di quelle liegi-tour di pantani oppure roubaix-tour di indurain
ma daiiii rileggi quello che hai detto
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Re: Tadej Pogacar 2023
No c erano anche il ghisallo e soprattutto la roncolalucks83 ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 14:51Erano Lombardia in cui la salita più difficile era il colle del Gallo, 7 km al 6%.
Il che è tutto dire, era proprio un altro tipo di corsa.
Tafi fece un numero incredibile
Attaccò a più riprese e poi s involo'
Bei tempi
Tanti italiani protagonisti
Re: Tadej Pogacar 2023
A me francamente lo sperimentalismo di Pogacar piace parecchio e sono convinto che almeno una volta in carriera vorrà tentare di correre la Parigi-Roubaix con velleità di vittoria (non dico di podio ma di vittoria proprio, perché si è capito che Tadej non va mai a certe corse tanto per e il Fiandre ce l'ha insegnato ben bene).
Se poi vorrà provare ad essere lui il primo a realizzare l'accoppiata Giro-Tour dal 1998 (suo anno di nascita, guarda un po') tanto di guadagnato ma a me un Tadej che vuole andare alla Roubaix per provare a vincerla farebbe godere di brutto lo stesso.
Se poi vorrà provare ad essere lui il primo a realizzare l'accoppiata Giro-Tour dal 1998 (suo anno di nascita, guarda un po') tanto di guadagnato ma a me un Tadej che vuole andare alla Roubaix per provare a vincerla farebbe godere di brutto lo stesso.
Ultima modifica di Abruzzese il lunedì 3 aprile 2023, 20:31, modificato 1 volta in totale.
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"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
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Re: Tadej Pogacar 2023
Paga soprattutto l assenza di campioni nostranichinaski89 ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 20:21 Il Giro ha la sola sfiga di essere poco prima del Tour, ma tutto quanto dice Krisper credo si possa quotare fino alle virgole.
- Tranchée d'Arenberg
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Re: Tadej Pogacar 2023
Quoto tutto.Krisper ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 20:15Davvero pensi una cosa del genere?
me lo chiedo non come critica a te, ma perché fatico a crederci.
Di che generazione fai parte? magari è una questione generazionale
veramente ai tuoi occhi il Giro ha così poco valore?
Non conosco la tua età, ma hai vissuto l'epoca Pantani?
se pantani avesse vinto il Fiandre al posto del Giro, si sarebbe fermato il paese come fu allora?
e' vero che il ciclismo in Italia non sta vivendo un gran momento, ma il mito del ciclismo italiano e delle sue corse vive in tutto il mondo, credimi.
basta bazzicare in rete nei siti specialistici stranieri, il Giro è venerato, apprezzato per la sua "autenticità".
L'accoppiata Giro-Tour fa eccome la differenza in una carriera.
Se prendi il più estraneo al ciclismo, quello che a malapena conosce che esiste uno sport dove si corre in bicicletta, sa cos'è il Tour ed il Giro, ma non conosce il Fiandre (brutta vita la sua, lo so).
Per dire che nell'immaginario collettivo del ciclismo è prima di tutto quello dei GT francese ed italiano.
Se Pogacar non c'ha ancora provato è solo e soltanto perchè, come dice Chinaski, il Giro ha la 'sfiga' di disputarsi in un momento della stagione che rende poi complicato arrivare con una condizione ottimale anche al Tour. Ma visto il calibro del corridore, sia in termini di forza fisica sia per la personalità fuori dal comune, sono straconvinto che quanto prima ci proverà. Da questo punto di vista è un aspetto positivo il fatto che abbia vinto il Fiandre già al secondo tentativo perchè da ora in poi avrà un pensiero in meno. E poi l'accoppiata Giro-Tour ti consegna direttamente alla storia del ciclismo (posizione che a dire il vero Pogi si è già guadagnato). E' stato così praticamente per tutti coloro che l'hanno centrata (con l'eccezione di Stephen Roche). Diamogli un paio d'anni di tempo e Pogi ci proverà. E' un corridore che un forte gusto dell'impresa e che conosce la storia del ciclismo. Non ho dubbi, ci proverà.
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Re: Tadej Pogacar 2023
Lo dice la storia del ciclismo e la fisicalucks83 ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 17:12E lo so... Ma a sentire lui dice che dovrebbe costruirsi un fisico diverso... Ripeto, lo dice lui, non io.pietro ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 17:04Ma non c'è bisogno di cambiare tutto, la preparasse seriamente (lasciando perdere la Parigi-Nizza e la Tirreno, quello sì) sarebbe tra i favoriti. Non deve mica costruirsi un fisico alla Polittlucks83 ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 12:14
Inoltre non è cosi facile cambiare preparazione per un anno, in funzione della Roubaix sacrificando i GT, e l'anno dopo tornare ad essere quello di prima.
Va bene che è un fenomeno, ma nessuno gli dà la certezza che possa tornare sui livelli stellari per le corse di 3 settimane.
Inoltre la Roubaix è una corsa che, se incappi nella caduta sbagliata, può compromettere una carriera (Musseew nel 1998 ha rischiato l'amputazione di una gamba).
Secondo me, se la prova, la prova verso fine carriera.
Per me potrebbe provarci già così, che se trova la giornata particolare tutto è possibile.
Uno di 85 kg non potrà mai vincere sul muro di huy
Uno di 64 kg.. farà sempre fatica in una gara in piano di 270 km
Sarà sempre meno potente di un passista di 80 kg
A tutto c è un limite
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Re: Tadej Pogacar 2023
"corridore che ha vinto un mondiale, un olimpiade, una Sanremo,un Fiandre, una Roubaix e un Lombardia..e scusate se e' poco" Parole e musica di Adriano De Zan,,
Ultima modifica di barrylyndon il lunedì 3 aprile 2023, 21:10, modificato 1 volta in totale.
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Re: Tadej Pogacar 2023
Krisper ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 20:15Davvero pensi una cosa del genere?
me lo chiedo non come critica a te, ma perché fatico a crederci.
Di che generazione fai parte? magari è una questione generazionale
veramente ai tuoi occhi il Giro ha così poco valore?
Non conosco la tua età, ma hai vissuto l'epoca Pantani?
se pantani avesse vinto il Fiandre al posto del Giro, si sarebbe fermato il paese come fu allora?
e' vero che il ciclismo in Italia non sta vivendo un gran momento, ma il mito del ciclismo italiano e delle sue corse vive in tutto il mondo, credimi.
basta bazzicare in rete nei siti specialistici stranieri, il Giro è venerato, apprezzato per la sua "autenticità".
L'accoppiata Giro-Tour fa eccome la differenza in una carriera.
Se prendi il più estraneo al ciclismo, quello che a malapena conosce che esiste uno sport dove si corre in bicicletta, sa cos'è il Tour ed il Giro, ma non conosce il Fiandre (brutta vita la sua, lo so).
Per dire che nell'immaginario collettivo del ciclismo è prima di tutto quello dei GT francese ed italiano.
Io sono del '92 e Pantani me lo sono perso, me lo ricordo bene al Giro del 2003 ma quello non c'entra.
Non so se la questione sia generazionale, però so che lui l'altra settimana diceva che Pogacar era fortissimo ma non lo impressionava, non lo aveva mai lasciato a bocca aperta.
Re: Tadej Pogacar 2023
barrylyndon ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 20:39"corridore che ha vinto un mondiale, un olimpiade, una Sanremo,un Fiandre, una Roubaix e un Lombardia..e scusate che e' poco" Parole e musica di Adriano De Zan,,
Re: Tadej Pogacar 2023
Tutti i grandissimi del ciclismo non italiani, prima o poi hanno corso un Giro d'Italia con l'obiettivo di vincerlo. Lo farà anche Tadej, zero dubbi su questo. Ovviamente si escludono gli italiani dalla lista perchè essendo la corsa di casa spesso per i nostri ciclisti il Giro contava più del Tour stesso.
Re: Tadej Pogacar 2023
Kristian scusa se glisso sulla difesa del Giro che, peraltro, condivido.
Quello che mi preme dire è che il paese non si fermava per il Giro.
Si fermava per Pantani.
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Re: Tadej Pogacar 2023
Questo è vero. Pantani ha avvicinato le folle al ciclismo come fece Tomba con lo sci qualche anno prima, situazioni che non si sono più verificate più negli ultimi 25 anni ne nel ciclismo ne nello sci. Ciò ovviamente non toglie validità al discorso di Krisper sul Giro. E credo che se leggesse il forum, anche Pogacar sottoscriverebbe il tutto.Primo86 ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 21:23Kristian scusa se glisso sulla difesa del Giro che, peraltro, condivido.
Quello che mi preme dire è che il paese non si fermava per il Giro.
Si fermava per Pantani.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: Tadej Pogacar 2023
Anche un secondo posto al Tour, e scusate se è pocoFilarete ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 20:46barrylyndon ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 20:39"corridore che ha vinto un mondiale, un olimpiade, una Sanremo,un Fiandre, una Roubaix e un Lombardia..e scusate che e' poco" Parole e musica di Adriano De Zan,,
Re: Tadej Pogacar 2023
Dio grazie.Winter ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 20:35Lo dice la storia del ciclismo e la fisica
Uno di 85 kg non potrà mai vincere sul muro di huy
Uno di 64 kg.. farà sempre fatica in una gara in piano di 270 km
Sarà sempre meno potente di un passista di 80 kg
A tutto c è un limite
Per fortuna c'è qualcuno che ragiona ancora.
Perché in un altro thread vengo fatto passare per il pazzo che dice che uno che pesa 80 kg sarà sempre svantaggiato su un Civiglio, contro un Pogacar che ne pesa 62.
Poi ti accorgi che c'è qualcun altro che pensa che la fisica e la storia del ciclismo non si possano ignorare.
Re: Tadej Pogacar 2023
Si Winter, però il Ghisallo era posto a inizio gara e lo facevano a velocità turistiche e la Roncola a metà percorso.Winter ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 20:29No c erano anche il ghisallo e soprattutto la roncola
Tafi fece un numero incredibile
Attaccò a più riprese e poi s involo'
Bei tempi
Tanti italiani protagonisti
Ricordo che la corsa si decideva sul colle del Gallo, in quegli anni.
Dico questo senza nulla togliere all'impresa di Tafi, solo dico che con un Lombardia come quello del 2021 con il Ganda nel finale e molte altre salite prima, non credo avrebbe fatto lo stesso numero..
Re: Tadej Pogacar 2023
Rileggi tu quello che dici.....secondo te Froome era Pogacar come caratteristiche??oppure Indurain??Pantani poteva vincere la Roubaix??nurseryman ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 20:25infatti è famosissimo il tentativo di centrare l'accoppiata fiandre-tour da parte di froome e duemulini
per non parlare di quelle liegi-tour di pantani oppure roubaix-tour di indurain
ma daiiii rileggi quello che hai detto
Sul fatto di Pogacar al Giro per la doppietta la vedo molto dura,infatti non credo ci provi neanche nel 2024,vediamo se mi sbaglio.....
Re: Tadej Pogacar 2023
Si credo che Krisper intendesse dire che il mito di Pantani sia un mito sorto nel contesto dell'epopea dei grandi giri. E in questo senso è vero, perché la narrazione sulle corse di tre settimane hanno sempre avuto a) materiale b) appeal sul pubblico fidelizzare c) appeal sul pubblico mainstream (che tradizionalmente era molto più fidelizzato del pubblico massivo attuale, al tempo in cui lo sport ciclismo era uno sport popolare nel senso che era del popolo)Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 21:27Questo è vero. Pantani ha avvicinato le folle al ciclismo come fece Tomba con lo sci qualche anno prima, situazioni che non si sono più verificate più negli ultimi 25 anni ne nel ciclismo ne nello sci. Ciò ovviamente non toglie validità al discorso di Krisper sul Giro. E credo che se leggesse il forum, anche Pogacar sottoscriverebbe il tutto.
Però è anche vero che il paese non si è fermato per Savoldelli, per Gotti, per Simoni o per Basso. Ma neppure per Nibali.
Si è fermato per Pantani. E al tempo si sarebbe fermato anche se Pantani fosse stato al via del Fiandre per vincerlo.
Proprio perché Pantani era Pantani.
Pantani era di tutti.
Re: Tadej Pogacar 2023
Due secondi posti al Tour e correva tutte le classiche più importanti, TUTTE.Trullo ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 21:32Anche un secondo posto al Tour, e scusate se è pocoFilarete ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 20:46barrylyndon ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 20:39
"corridore che ha vinto un mondiale, un olimpiade, una Sanremo,un Fiandre, una Roubaix e un Lombardia..e scusate che e' poco" Parole e musica di Adriano De Zan,,
Sanremo, Roubaix, Fiandre, Liegi , Freccia Vallone, Amstel, Gand wevelgem, Lombardia, magari non tutte tutti gli anni ma parecchie assai.
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Re: Tadej Pogacar 2023
Non ho dubbi su quel che dici. Dopo la vittoria del Tour il paese si fermò letteralmente. Avevo 13 anni, ma ricordo ancora oggi che Pantani era diventato un personaggio. Veniva invitato nei programmi televisivi in prima serata, era protagonista di spot che andavano in onda su tutte le reti. Godeva della stessa fama che avevano i migliori calciatori della serie A.Primo86 ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 21:48Si credo che Krisper intendesse dire che il mito di Pantani sia un mito sorto nel contesto dell'epopea dei grandi giri. E in questo senso è vero, perché la narrazione sulle corse di tre settimane hanno sempre avuto a) materiale b) appeal sul pubblico fidelizzare c) appeal sul pubblico mainstream (che tradizionalmente era molto più fidelizzato del pubblico massivo attuale, al tempo in cui lo sport ciclismo era uno sport popolare nel senso che era del popolo)Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 21:27Questo è vero. Pantani ha avvicinato le folle al ciclismo come fece Tomba con lo sci qualche anno prima, situazioni che non si sono più verificate più negli ultimi 25 anni ne nel ciclismo ne nello sci. Ciò ovviamente non toglie validità al discorso di Krisper sul Giro. E credo che se leggesse il forum, anche Pogacar sottoscriverebbe il tutto.
Però è anche vero che il paese non si è fermato per Savoldelli, per Gotti, per Simoni o per Basso. Ma neppure per Nibali.
Si è fermato per Pantani. E al tempo si sarebbe fermato anche se Pantani fosse stato al via del Fiandre per vincerlo.
Proprio perché Pantani era Pantani.
Pantani era di tutti.
Ma qui ora rischiamo d'andare OT.
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Re: Tadej Pogacar 2023
Ho 43 anni,corso in bici da circa 30 anni,quando Pantani e' stato squalificato al Giro ero al mio primo anno under23,guardo e seguo il ciclismo a 360gradi da 30 anni e so pesare bene quello che dice Beppe Conti o qualche telecronista per attirare attenzione........il Giro e' certamente importante,ma non e' piu' cosi importate come era fino a 40 anni fa,oggi la Vuelta sta circa sui livelli del Giro....perchè??perche' organizzata da ASO,che porta soldi e visibilità.Krisper ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 20:15Davvero pensi una cosa del genere?
me lo chiedo non come critica a te, ma perché fatico a crederci.
Di che generazione fai parte? magari è una questione generazionale
veramente ai tuoi occhi il Giro ha così poco valore?
Non conosco la tua età, ma hai vissuto l'epoca Pantani?
se pantani avesse vinto il Fiandre al posto del Giro, si sarebbe fermato il paese come fu allora?
e' vero che il ciclismo in Italia non sta vivendo un gran momento, ma il mito del ciclismo italiano e delle sue corse vive in tutto il mondo, credimi.
basta bazzicare in rete nei siti specialistici stranieri, il Giro è venerato, apprezzato per la sua "autenticità".
L'accoppiata Giro-Tour fa eccome la differenza in una carriera.
Se prendi il più estraneo al ciclismo, quello che a malapena conosce che esiste uno sport dove si corre in bicicletta, sa cos'è il Tour ed il Giro, ma non conosce il Fiandre (brutta vita la sua, lo so).
Per dire che nell'immaginario collettivo del ciclismo è prima di tutto quello dei GT francese ed italiano.
I ciclisti e sponsor sono aziende,come tali non guardano tanto la storia ma interessi economici,quindi oggi rischiare di fare un Giro con il rischio di perdere il Tour non ha senso,se provano una doppietta sarà Tour-Vuelta piu' che Giro-Tour,poi certo se il Giro fosse a settembre ed organizzasse ASO,il discorso sarebbe diverso