Winter ha scritto: ↑domenica 23 aprile 2023, 20:26
Pogacar in due anni da junior ha vinto 5 gare
Remco ne ha vinte più di 50
Mvdp più di trenta
E i calendari che faceva erano anche più semplici
Adesso è il nuovo merckx
Vince ovunque
In volate a rango ristretto
In salita
Su strappi
Pure a cronometro
La maggioranza dei corridori vince di più a livello juniores e chiaramente di meno
Anche per lui i dati a crono sono sorprendenti..
2018 campionati europei u23 16esimo
2019.. entra nei 10..stabilmente tra i pro
Com è possibile?
Be non ha una posizione orribile come vingegaard ma non è certo una posizione ottimale come remco
E' anche vero che, un mese prima di quell'Europeo, aveva fatto 14° nella crono del Giro di Slovenia stampando lo stesso tempo di Uran.
E sicuramente la Lubiana Xarum e la nazionale slovena non gli mettevano a disposizione chissà quali materiali né chissà quali tecnici.
Diciamo che, vedendo le prestazioni da U23, pensavo potesse fare dei miglioramenti e diventare uno di quegli uomini da corse a tappe forti in salita e capaci di difendersi egregiamente a crono (tipo Nibali).
Le prestazioni a crono dal 2020 in poi sono francamente sorprendenti. Così come quelle sulle pietre.
Però, quantomeno, Pogacar passa pro come uno dei più grandi prospetti delle corse a tappe della sua generazione (con Remco, Bernal e....Sivakov) e sforzandomi un po' riesco a digerirlo. Come riuscirei a digerire Van Aert se non spianasse l'Hautacam.
Vingegaard sta là su coi Padun e coi Tao G. Hart, con la differenza che il primo è durato solo due giorni (fortunatamente) e il secondo si è ridimensionato dopo il Giro. Con questo, invece, corriamo il serio rischio di vedergli fare Charly Gaul per i prossimi 10 anni.
Comunque non cambierà nulla nel prossimo futuro, perché questo ciclismo piace.