Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Avatar utente
Maìno della Spinetta
Messaggi: 10468
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

held ha scritto: martedì 11 giugno 2019, 22:57
Gianluca Avigo - bove ha scritto: lunedì 10 giugno 2019, 13:49 Una volta c'erano le gare in circuito agonistiche e le cicloturistiche non competitive. Poi con l'abolizione di fatto della categoria "dilettanti" sono arrivate le gran fondo e con loro i fenomeni.

Per quello che mi riguarda il ciclismo amatoriale è morto lì.

............................


La promozione turistica la si può fare tranquillamente anche senza competizione.
Il sellaronda bike day, a cui partecipo da anni, è un perfetto esempio. 20.000 persone, senza tessera, senza iscrizione, senza classifica, senza pettorale, pedalando come è quando vogliono dalle 8.30 alle 15.00, su un percorso bellissimo e chiuso al traffico.
Risultato alberghi pieni. Anche questo è business, ma a mio avviso, con molti meno effetti collaterali
Esistono ancora manifestazioni simili? Fantastico!! A questi eventi parteciperei volentieri!!
Lo fa anche lo Stelvio. http://www.stelviopark.bz.it/it/radtag/

Invece il Nivolet non ha una organizzazione vera e propria ma ha chiusure programmate alle auto.
Ultima modifica di Maìno della Spinetta il mercoledì 12 giugno 2019, 0:12, modificato 1 volta in totale.


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
held
Messaggi: 1720
Iscritto il: lunedì 13 dicembre 2010, 18:07
Località: Sardegna

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da held »

Non lo sapevo! Grazie dell'informazione! Ecco questa è la vera promozione turistica. Il vero ciclismo amatoriale, secondo me.


Avatar utente
sceriffo
Messaggi: 4218
Iscritto il: lunedì 11 aprile 2011, 23:48

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da sceriffo »

Gianluca Avigo - bove ha scritto: lunedì 10 giugno 2019, 13:49 Una volta c'erano le gare in circuito agonistiche e le cicloturistiche non competitive. Poi con l'abolizione di fatto della categoria "dilettanti" sono arrivate le gran fondo e con loro i fenomeni.

Per quello che mi riguarda il ciclismo amatoriale è morto lì.

Ho fatto in tempo a divertirmi in un ambiente tutto sommato piacevole, ma via via diventato sempre più esasperato e squallido ( ovviamente questo è il mio punto di vista e la mia esperienza ). Gente che nel giro di pochi mesi da atleta discreto diventava fenomeno. Altri che non avendocela fatta a passare da under a pro, si riciclavano come semiprof tra gli amatori. Della serie "ti piace vincere facile"

Forse non avevo più voglia di allenarmi assiduamente, forse ero stufo di vivere le domeniche con l'adrenalina e il nervosismo generale che si respira in gruppo, sicuramente non sono mai stato un fenomeno e quindi, da ormai 6/7 anni non faccio più nessuna tessera. Continuo ad andare in bici con gli amici. A volte ci tiriamo il collo a volte ci limitiamo al giro tranquillo, e va benissimo così.

Il punto non è GF si o GF no, il punto è che questa società italiana ( per l'estero non ho strumenti per giudicare ) sta andando alla deriva e non solo nel ciclismo amatoriale. C'è troppa frustrazione e c'è un'insano bisogno di primeggiare anche in cose che dovrebbero essere solo divertimento.

Concordo con chi dice che le gran fondo creano illusioni. È verissimo, e le "illusioni" sono lo strumento perfetto per fare business. Dalla crema Anti cellulite alle 120 rate per un'auto che non possiamo permetterci.

La promozione turistica la si può fare tranquillamente anche senza competizione.
Il sellaronda bike day, a cui partecipo da anni, è un perfetto esempio. 20.000 persone, senza tessera, senza iscrizione, senza classifica, senza pettorale, pedalando come è quando vogliono dalle 8.30 alle 15.00, su un percorso bellissimo e chiuso al traffico.
Risultato alberghi pieni. Anche questo è business, ma a mio avviso, con molti meno effetti collaterali
Gianluca hai centrato in pieno la questione: la promozione turistica, e la sana bicicletta, la sì può fare pure (e meglio dico io) senza il numero sul manubrio. :clap:


cassius
Messaggi: 2828
Iscritto il: giovedì 19 luglio 2012, 23:01

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da cassius »

Gianluca Avigo - bove ha scritto: lunedì 10 giugno 2019, 13:49 Una volta c'erano le gare in circuito agonistiche e le cicloturistiche non competitive. Poi con l'abolizione di fatto della categoria "dilettanti" sono arrivate le gran fondo e con loro i fenomeni.

Per quello che mi riguarda il ciclismo amatoriale è morto lì.

Ho fatto in tempo a divertirmi in un ambiente tutto sommato piacevole, ma via via diventato sempre più esasperato e squallido ( ovviamente questo è il mio punto di vista e la mia esperienza ). Gente che nel giro di pochi mesi da atleta discreto diventava fenomeno. Altri che non avendocela fatta a passare da under a pro, si riciclavano come semiprof tra gli amatori. Della serie "ti piace vincere facile"
Secondo me l'unico discrimine che dovrebbe esserci per determinare se qualcuno è o non è un amatore è il fatto che percepisca dei soldi al di fuori dei premi.
Dopodiché per quanto mi riguarda potrebbe aver corso in una squadra World Tour fino al giorno prima.

Non capisco davvero l'atteggiamento dei cosiddetti amatori di alto livello che pretendono che certa gente non partecipi alle proprie gare. Ci saranno Granfondo di altissimo livello dove ti trovi gli ex professionisti, e Granfondo di livello più modesto a cui parteciperanno persone che non sono mai state nei Pro.
Così come ci sono le maratone che si vincono con 2 ore 5 minuti e maratone che si vincono tranquillamente con 2 ore e mezza...


Gianluca Avigo - bove

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da Gianluca Avigo - bove »

cassius ha scritto: mercoledì 12 giugno 2019, 0:40
Gianluca Avigo - bove ha scritto: lunedì 10 giugno 2019, 13:49 Una volta c'erano le gare in circuito agonistiche e le cicloturistiche non competitive. Poi con l'abolizione di fatto della categoria "dilettanti" sono arrivate le gran fondo e con loro i fenomeni.

Per quello che mi riguarda il ciclismo amatoriale è morto lì.

Ho fatto in tempo a divertirmi in un ambiente tutto sommato piacevole, ma via via diventato sempre più esasperato e squallido ( ovviamente questo è il mio punto di vista e la mia esperienza ). Gente che nel giro di pochi mesi da atleta discreto diventava fenomeno. Altri che non avendocela fatta a passare da under a pro, si riciclavano come semiprof tra gli amatori. Della serie "ti piace vincere facile"
Secondo me l'unico discrimine che dovrebbe esserci per determinare se qualcuno è o non è un amatore è il fatto che percepisca dei soldi al di fuori dei premi.
Dopodiché per quanto mi riguarda potrebbe aver corso in una squadra World Tour fino al giorno prima.

Non capisco davvero l'atteggiamento dei cosiddetti amatori di alto livello che pretendono che certa gente non partecipi alle proprie gare. Ci saranno Granfondo di altissimo livello dove ti trovi gli ex professionisti, e Granfondo di livello più modesto a cui parteciperanno persone che non sono mai state nei Pro.
Così come ci sono le maratone che si vincono con 2 ore 5 minuti e maratone che si vincono tranquillamente con 2 ore e mezza...
Beh consentimi però una precisazione. Il ciclismo è diverso dalle martone. Nelle maratone podistiche Se ognuno va con il proprio Passo poco cambia, mentre invece nel ciclismo, per sua natura, le dinamiche di gara cambiano eccome. Soprattutto nelle gare in circuito. Comunque poco male. Per quel che mi riguarda non è più un mio problema


cassius
Messaggi: 2828
Iscritto il: giovedì 19 luglio 2012, 23:01

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da cassius »

Gianluca Avigo - bove ha scritto: mercoledì 12 giugno 2019, 21:08 Beh consentimi però una precisazione. Il ciclismo è diverso dalle martone. Nelle maratone podistiche Se ognuno va con il proprio Passo poco cambia, mentre invece nel ciclismo, per sua natura, le dinamiche di gara cambiano eccome. Soprattutto nelle gare in circuito.
Vero anche quello, ma non penso che sia un problema di dinamiche quanto più veramente del fatto che, se arrivano questi ex dilettanti o ex professionisti, rompono il giocattolino agli "amatori di alto livello". E allora via di filippiche su chi dovrebbe o meno partecipare.
Ad esempio se uno ha corso tra i dilettanti oppure ha anche fatto un annetto o due di professionismo, e poi rimane a piedi, perché non dovrebbe rimettersi in gioco nelle Granfondo? Non sto facendo il discorso di un Rumsas padre, che dopo aver vinto un Lombardia e fatto un podio al Tour de France, dopo la squalifica si mise a vincere Granfondo con 20 minuti di vantaggio. Quella cosa per quanto lecita è tristissima, perché significa che non sei in grado di trovare una tua strada nel mondo delle persone normali.

Ci sono delle corse che hanno fatto una scelta di campo ben precisa, ad esempio la Fausto Coppi non prende iscrizioni di ex professionisti. Però andare avanti a iniziative isolate non è neppure bello.

Forse quello che bisognerebbe imparare tornare a valutare la propria prestazione in termini assoluti e non relativi a chi c'era. Nella corsa è più facile, fare 2 ore e mezza in maratona a Vercelli o a Londra è esattamente la stessa cosa ma la posizione in cui ti piazzi è decisamente differente. allo stesso modo prendersi 5 minuti da uno che ha fatto i dilettanti o vincere contro tapascioni puri potrebbe pure implicare la stessa medesima performance atletica. Bisogna vedere se uno corre per una prestazione o per una posizione.


Avatar utente
sceriffo
Messaggi: 4218
Iscritto il: lunedì 11 aprile 2011, 23:48

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da sceriffo »

Domani c'è la gf Dolomiti. Con 300€ se va bene ve la cavate. E in più sarete in diretta TV per almeno 6 ore. In bocca al lupo a tutti.


Avatar utente
Maìno della Spinetta
Messaggi: 10468
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

cassius ha scritto: mercoledì 12 giugno 2019, 21:42
Gianluca Avigo - bove ha scritto: mercoledì 12 giugno 2019, 21:08 Beh consentimi però una precisazione. Il ciclismo è diverso dalle martone. Nelle maratone podistiche Se ognuno va con il proprio Passo poco cambia, mentre invece nel ciclismo, per sua natura, le dinamiche di gara cambiano eccome. Soprattutto nelle gare in circuito.
Vero anche quello, ma non penso che sia un problema di dinamiche quanto più veramente del fatto che, se arrivano questi ex dilettanti o ex professionisti, rompono il giocattolino agli "amatori di alto livello". E allora via di filippiche su chi dovrebbe o meno partecipare.
Ad esempio se uno ha corso tra i dilettanti oppure ha anche fatto un annetto o due di professionismo, e poi rimane a piedi, perché non dovrebbe rimettersi in gioco nelle Granfondo? Non sto facendo il discorso di un Rumsas padre, che dopo aver vinto un Lombardia e fatto un podio al Tour de France, dopo la squalifica si mise a vincere Granfondo con 20 minuti di vantaggio. Quella cosa per quanto lecita è tristissima, perché significa che non sei in grado di trovare una tua strada nel mondo delle persone normali.

Ci sono delle corse che hanno fatto una scelta di campo ben precisa, ad esempio la Fausto Coppi non prende iscrizioni di ex professionisti. Però andare avanti a iniziative isolate non è neppure bello.

Forse quello che bisognerebbe imparare tornare a valutare la propria prestazione in termini assoluti e non relativi a chi c'era. Nella corsa è più facile, fare 2 ore e mezza in maratona a Vercelli o a Londra è esattamente la stessa cosa ma la posizione in cui ti piazzi è decisamente differente. allo stesso modo prendersi 5 minuti da uno che ha fatto i dilettanti o vincere contro tapascioni puri potrebbe pure implicare la stessa medesima performance atletica. Bisogna vedere se uno corre per una prestazione o per una posizione.
La vedo anche io così: Sei dilettante o pro, non corri. Non lo sei pro, puoi correre. Fine.


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Theakston
Messaggi: 1155
Iscritto il: venerdì 9 settembre 2016, 16:25

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da Theakston »

cassius ha scritto: mercoledì 12 giugno 2019, 21:42
Gianluca Avigo - bove ha scritto: mercoledì 12 giugno 2019, 21:08 Beh consentimi però una precisazione. Il ciclismo è diverso dalle martone. Nelle maratone podistiche Se ognuno va con il proprio Passo poco cambia, mentre invece nel ciclismo, per sua natura, le dinamiche di gara cambiano eccome. Soprattutto nelle gare in circuito.
Vero anche quello, ma non penso che sia un problema di dinamiche quanto più veramente del fatto che, se arrivano questi ex dilettanti o ex professionisti, rompono il giocattolino agli "amatori di alto livello". E allora via di filippiche su chi dovrebbe o meno partecipare.
Ad esempio se uno ha corso tra i dilettanti oppure ha anche fatto un annetto o due di professionismo, e poi rimane a piedi, perché non dovrebbe rimettersi in gioco nelle Granfondo?
Secondo me se ha tempo e voglia avrebbe più senso corresse nei dilettanti, come fanno in Francia o in Belgio


Avatar utente
sceriffo
Messaggi: 4218
Iscritto il: lunedì 11 aprile 2011, 23:48

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da sceriffo »

«La Prima Sezione del TNA, in accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare il sig. Enrico Zen (tesserato ASI- Ciclismo) riscontrato positivo alle sostanze Triamcinolone acetonide e suo metabolita - Catina a seguito di un controllo disposto da NADO Italia al termine della gara ciclistica “Gran Fondo Sportful Dolomiti Race ” svoltasi a Feltre il 16 giugno 2019».
Tuttobiciweb


Avatar utente
Maìno della Spinetta
Messaggi: 10468
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

sceriffo ha scritto: mercoledì 10 luglio 2019, 19:13 «La Prima Sezione del TNA, in accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare il sig. Enrico Zen (tesserato ASI- Ciclismo) riscontrato positivo alle sostanze Triamcinolone acetonide e suo metabolita - Catina a seguito di un controllo disposto da NADO Italia al termine della gara ciclistica “Gran Fondo Sportful Dolomiti Race ” svoltasi a Feltre il 16 giugno 2019».
Tuttobiciweb
Magari aveva un'otite


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Bogaert
Messaggi: 1438
Iscritto il: lunedì 13 dicembre 2010, 20:58

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da Bogaert »

Mi ha passato in cima al Monte Avena sembrava un missile..........
Cmq se positivo alle controanalisi lui e la società dovranno pagare 50000 che secondo me potrebbe essere un ottimo deterrente per questi pseudo amatori come al fenomeno della 9 colli fra l,altro....


"...esiste Doping dove esiste Antidoping....."

2023- Larciano-Giro Polonia-1 Tappa Vuelta
2024-Trofeo Ses Salines
Avatar utente
sceriffo
Messaggi: 4218
Iscritto il: lunedì 11 aprile 2011, 23:48

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da sceriffo »

Bogaert ha scritto: mercoledì 10 luglio 2019, 19:56 Mi ha passato in cima al Monte Avena sembrava un missile..........
Cmq se positivo alle controanalisi lui e la società dovranno pagare 50000 che secondo me potrebbe essere un ottimo deterrente per questi pseudo amatori come al fenomeno della 9 colli fra l,altro....
Ne hanno beccato un altro, se non ricordo male alla 9 Colli è anche lì chiedono risarcimento.
Che li prendano poi è un altro paio di maniche


Gianluca Avigo - bove

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da Gianluca Avigo - bove »

Ok non è una GF, ma poco cambia. Veramente divertente. Paolo Villaggio è stato superato dalla realtà.

https://www.tuttobicitech.it/article/20 ... -gentleman


Krisper
Messaggi: 1567
Iscritto il: domenica 25 febbraio 2018, 11:54

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da Krisper »

Tra maratona e GF la differenza è abissale.

Il problema della GF competitive è che vengono esclusi dalle giuste attenzioni chi ha un passo "umano".

Le mie due ultime GF sono state Il Lombardia e GF Roma.
Nella prima (Lombardia) dopo 30 minuti di gara vengo sorpassato dalla macchina di fine corsa (ero a 36 km/h di media!). Il tempo massimo era di 6 ore, sono arrivato in 5h e 59 minuti, con freccie del percorso già tolte, ciclisti che vagavano per como alla ricerca dell'imbocco del civiglio, altri abbandonati chissà dove (un folto gruppo di stranieri non l'ho più rivisto dal Ghisallo), infine, già smontato l'arrivo.
Una vergogna.

A Roma, dove la gara era solo sulle salite ed in un tratto cronometrato di pianura, ho avuto la strada sempre libera da auto, un percorso ben segnato, rifornimenti abbondanti.

Cmq l'ideale è la partenza alla francese e strade ben controllate, anche se non del tutto chiuse al traffico purtroppo, come è al Fiandre.
Ottimi anche i bike day modello sella ronda.

Nella maratona basta specificare il tempo massimo e tutti hanno strade chiuse e rifornimenti (in quelle ben organizzate).
Impensabile credo una maratona con partenza alla francese.

Lo scopo è dare a tutti lo stesso servizio e sicurezza, poi chi vuole fare il fenomeno, lo faccia.

Se fossi un organizzatore di GF, toglierei classifiche, premi e controlli anti-doping e tutto quello risparmiato lo investirei in sicurezza.


La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
Avatar utente
Leonardo Civitella
Messaggi: 5680
Iscritto il: sabato 3 novembre 2018, 13:36
Località: Civitella San Paolo

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da Leonardo Civitella »



FC2019: Tro Bro Leon-Tour of the Alps
FC2020: Campionato Europeo in linea 🇪🇺 -Obiettivo Zero Punti Tour
FC2023: Obiettivo Zero Punti Giro
Gianluca Avigo - bove

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da Gianluca Avigo - bove »

Ragazzi è facile. Basta non andarci. Finisce il giro di soldi, sponsor e dirette o differite SULLA RAI, e voilà, il gioco è fatto.

Il ciclismo amatoriale ha tutto il diritto di esistere, ma questo non lo è più.

Se ci metti di mezzo, soldi prestigio e popolarità è finita, arrivano i malati frustrati e sfigati, che non si rassegnano e fanno i campioni in mezzo ai rag. Fantozzi ed ai geom. Filini. Meditate gente Meditate. cit.

Vi svelo un segreto. Le strade sono pubbliche. Se si sta attenti si possono fare gli stessi percorsi con gli amici, senza numeri sulla schiena e iscrizioni folli. Quei soldi spendeteli in trattoria dopo il giro in bici A GRATIS


Avatar utente
Leonardo Civitella
Messaggi: 5680
Iscritto il: sabato 3 novembre 2018, 13:36
Località: Civitella San Paolo

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da Leonardo Civitella »

Gianluca Avigo - bove ha scritto: mercoledì 17 luglio 2019, 23:31 Ragazzi è facile. Basta non andarci. Finisce il giro di soldi, sponsor e dirette o differite SULLA RAI, e voilà, il gioco è fatto.

Il ciclismo amatoriale ha tutto il diritto di esistere, ma questo non lo è più.

Se ci metti di mezzo, soldi prestigio e popolarità è finita, arrivano i malati frustrati e sfigati, che non si rassegnano e fanno i campioni in mezzo ai rag. Fantozzi ed ai geom. Filini. Meditate gente Meditate. cit.
Quoto in pieno, anzi aggiungo che mi sono stufato di vedere la domenica cicloamatori che creano pericoli, soltanto per il loro ego.

Saluti,Leonardo


FC2019: Tro Bro Leon-Tour of the Alps
FC2020: Campionato Europeo in linea 🇪🇺 -Obiettivo Zero Punti Tour
FC2023: Obiettivo Zero Punti Giro
Avatar utente
sceriffo
Messaggi: 4218
Iscritto il: lunedì 11 aprile 2011, 23:48

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da sceriffo »

Gianluca Avigo - bove ha scritto: mercoledì 17 luglio 2019, 23:31 Ragazzi è facile. Basta non andarci. Finisce il giro di soldi, sponsor e dirette o differite SULLA RAI, e voilà, il gioco è fatto.

Il ciclismo amatoriale ha tutto il diritto di esistere, ma questo non lo è più.

Se ci metti di mezzo, soldi prestigio e popolarità è finita, arrivano i malati frustrati e sfigati, che non si rassegnano e fanno i campioni in mezzo ai rag. Fantozzi ed ai geom. Filini. Meditate gente Meditate. cit.

Vi svelo un segreto. Le strade sono pubbliche. Se si sta attenti si possono fare gli stessi percorsi con gli amici, senza numeri sulla schiena e iscrizioni folli. Quei soldi spendeteli in trattoria dopo il giro in bici A GRATIS
Esattamente quello che la fazione A rappresenta dal sottoscritto e qualche altro peones sta sostenendo vs la fazione B. Il tema è ancor divisivo rispetto alla capitana C 😬


Avatar utente
sceriffo
Messaggi: 4218
Iscritto il: lunedì 11 aprile 2011, 23:48

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da sceriffo »

Cari amici, vi informo che dalle ore 10 del 15 ottobre fino alle ore 10 del 12 novembre, sarà possibile pre iscriversi al click day, che scatterà il 12 novembre alle ore 12.
Il tutto per assicurarsi un pettorale al prezzo di 110€ (centodiecieuro) proprio durante il clcik day, oppure a 130 (centotrenta), se vi iscriverete più tardi.


Avatar utente
nemecsek.
Messaggi: 4210
Iscritto il: mercoledì 6 gennaio 2016, 22:35

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da nemecsek. »



PIU' MANGANELLI

Immagine
Avatar utente
sceriffo
Messaggi: 4218
Iscritto il: lunedì 11 aprile 2011, 23:48

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da sceriffo »

nemecsek. ha scritto: venerdì 3 aprile 2020, 15:36 https://www.lastampa.it/cuneo/2020/04/0 ... 1.38673522

famose servì
Secondo voi, gli organizzatori delle principali GF (intendo, quelle 5 o 6 più popolari, dove solo per avere la possibilità per avere il pettorale ti devi mettere in lista d'attesa), possono camparci tutto l'anno con i ricavi di una manifestazione?


cassius
Messaggi: 2828
Iscritto il: giovedì 19 luglio 2012, 23:01

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da cassius »

sceriffo ha scritto: venerdì 3 aprile 2020, 16:04
nemecsek. ha scritto: venerdì 3 aprile 2020, 15:36 https://www.lastampa.it/cuneo/2020/04/0 ... 1.38673522

famose servì
Secondo voi, gli organizzatori delle principali GF (intendo, quelle 5 o 6 più popolari, dove solo per avere la possibilità per avere il pettorale ti devi mettere in lista d'attesa), possono camparci tutto l'anno con i ricavi di una manifestazione?
No, dubito che ci sia tutta sta "ciccia". A meno di organizzarne diverse.


Avatar utente
cauz.
Messaggi: 13843
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 12:53
Località: milano
Contatta:

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da cauz. »

sceriffo ha scritto: venerdì 3 aprile 2020, 16:04 Secondo voi, gli organizzatori delle principali GF (intendo, quelle 5 o 6 più popolari, dove solo per avere la possibilità per avere il pettorale ti devi mettere in lista d'attesa), possono camparci tutto l'anno con i ricavi di una manifestazione?
dipende da quanti sponsor racimolano ogni anno ma tendenzialmente no.
se ci fai caso infatti quasi tutti sono attivi anche in altri campi.


"Il male trionfa sempre, perche' il bene e' stupido" [Lord Casco]
@cauz_ | bidonmagazine.org | confindustrial.noblogs.org
Avatar utente
sceriffo
Messaggi: 4218
Iscritto il: lunedì 11 aprile 2011, 23:48

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da sceriffo »

cauz. ha scritto: sabato 4 aprile 2020, 15:55
sceriffo ha scritto: venerdì 3 aprile 2020, 16:04 Secondo voi, gli organizzatori delle principali GF (intendo, quelle 5 o 6 più popolari, dove solo per avere la possibilità per avere il pettorale ti devi mettere in lista d'attesa), possono camparci tutto l'anno con i ricavi di una manifestazione?
dipende da quanti sponsor racimolano ogni anno ma tendenzialmente no.
se ci fai caso infatti quasi tutti sono attivi anche in altri campi.
Il fatto che siano attivi in altri campi è spirito imprenditoriale. Non so quanti fatturi una delle diciamo 4 o 5 GF di riferimento. Però iscrizioni + sponsor - spese, secondo me sono cifre importanti


Avatar utente
Maìno della Spinetta
Messaggi: 10468
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »



“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Avatar utente
sceriffo
Messaggi: 4218
Iscritto il: lunedì 11 aprile 2011, 23:48

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da sceriffo »

Scopro sui social che domani, in alternativa al Tour de France, ci sarà la GF delle Dolomiti. Meteo incerto, partecipanti agguerriti


Avatar utente
sceriffo
Messaggi: 4218
Iscritto il: lunedì 11 aprile 2011, 23:48

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da sceriffo »



Luca90
Messaggi: 14246
Iscritto il: venerdì 31 luglio 2015, 22:21

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da Luca90 »

ah pensa c'hanno fatto pure un video su gcn il Maranga con Marco Marcato


2015:TreValliVaresine
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
2017:Kuurne, TroBroLeon
2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic
Avatar utente
sceriffo
Messaggi: 4218
Iscritto il: lunedì 11 aprile 2011, 23:48

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da sceriffo »

Luca90 ha scritto: giovedì 30 settembre 2021, 22:23 ah pensa c'hanno fatto pure un video su gcn il Maranga con Marco Marcato
Sui malori, su Malori, sulla Granfondo?


Avatar utente
Maìno della Spinetta
Messaggi: 10468
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

Grande l'ingegnere elettronico che sgamano a smanettare sugli attacchi al manubrio alla Cancellara e che vince la Maratona dles Dolomites


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Avatar utente
sceriffo
Messaggi: 4218
Iscritto il: lunedì 11 aprile 2011, 23:48

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da sceriffo »

Leggo che il 10 novembre scatterà il click day per l'iscrizione alla 9 Colli. Quello che mi ha lasciato senza parole è il costo alla partecipazione, 110 euro. Sapere che c'è gente che spende una cifra simile per partecipare ad una manifestazione partendo magari 20 minuti dopo i primi, devo dire che mi disturba un po'. Certo, sono io che sono inadeguato


Fiammingo
Messaggi: 1087
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 16:40

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da Fiammingo »

sceriffo ha scritto: mercoledì 5 ottobre 2022, 12:50 Leggo che il 10 novembre scatterà il click day per l'iscrizione alla 9 Colli. Quello che mi ha lasciato senza parole è il costo alla partecipazione, 110 euro. Sapere che c'è gente che spende una cifra simile per partecipare ad una manifestazione partendo magari 20 minuti dopo i primi, devo dire che mi disturba un po'. Certo, sono io che sono inadeguato
Paga un'esperienza, non la possibilità di competere. Io non lo farei, ma non ci vedo nulla di strano, legge del mercato: tanti vogliono partecipare, i posti non sono infiniti, chapeau agli organizzatori che sono riusciti a creare un evento cosi appetibile.


Bike65
Messaggi: 2412
Iscritto il: martedì 24 maggio 2016, 19:13

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da Bike65 »

cassius ha scritto: mercoledì 12 giugno 2019, 21:42
Gianluca Avigo - bove ha scritto: mercoledì 12 giugno 2019, 21:08 Beh consentimi però una precisazione. Il ciclismo è diverso dalle martone. Nelle maratone podistiche Se ognuno va con il proprio Passo poco cambia, mentre invece nel ciclismo, per sua natura, le dinamiche di gara cambiano eccome. Soprattutto nelle gare in circuito.
Vero anche quello, ma non penso che sia un problema di dinamiche quanto più veramente del fatto che, se arrivano questi ex dilettanti o ex professionisti, rompono il giocattolino agli "amatori di alto livello". E allora via di filippiche su chi dovrebbe o meno partecipare.
Ad esempio se uno ha corso tra i dilettanti oppure ha anche fatto un annetto o due di professionismo, e poi rimane a piedi, perché non dovrebbe rimettersi in gioco nelle Granfondo? Non sto facendo il discorso di un Rumsas padre, che dopo aver vinto un Lombardia e fatto un podio al Tour de France, dopo la squalifica si mise a vincere Granfondo con 20 minuti di vantaggio. Quella cosa per quanto lecita è tristissima, perché significa che non sei in grado di trovare una tua strada nel mondo delle persone normali.

Ci sono delle corse che hanno fatto una scelta di campo ben precisa, ad esempio la Fausto Coppi non prende iscrizioni di ex professionisti. Però andare avanti a iniziative isolate non è neppure bello.

Forse quello che bisognerebbe imparare tornare a valutare la propria prestazione in termini assoluti e non relativi a chi c'era. Nella corsa è più facile, fare 2 ore e mezza in maratona a Vercelli o a Londra è esattamente la stessa cosa ma la posizione in cui ti piazzi è decisamente differente. allo stesso modo prendersi 5 minuti da uno che ha fatto i dilettanti o vincere contro tapascioni puri potrebbe pure implicare la stessa medesima performance atletica. Bisogna vedere se uno corre per una prestazione o per una posizione.
Basta non andarci, ci sono ex prof o dilettanti? Piantiamola di foraggiare il business delle granfondo, 30/50 euro per “gareggiare” su un percorso aperto al traffico, ma allora fatti il giro per conto tuo con degli amici. Non hanno più senso corse del genere, posso capire le gare amatoriali classiche da 50/60 km, per il resto ci vedo solo business di chi organizza, e dei costruttori di biciclette, con amatori che pur prendendo 1 ora dal primo stanno lì a pesare la pipì al mattino, comprano ruote da 3 k e discutono infinitamente sulla preparazione, watt, fc, etc. Sono sorpreso che non sia ancora imploso definitivamente.


Avatar utente
sceriffo
Messaggi: 4218
Iscritto il: lunedì 11 aprile 2011, 23:48

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da sceriffo »

Fiammingo ha scritto: mercoledì 5 ottobre 2022, 15:09
sceriffo ha scritto: mercoledì 5 ottobre 2022, 12:50 Leggo che il 10 novembre scatterà il click day per l'iscrizione alla 9 Colli. Quello che mi ha lasciato senza parole è il costo alla partecipazione, 110 euro. Sapere che c'è gente che spende una cifra simile per partecipare ad una manifestazione partendo magari 20 minuti dopo i primi, devo dire che mi disturba un po'. Certo, sono io che sono inadeguato
Paga un'esperienza, non la possibilità di competere. Io non lo farei, ma non ci vedo nulla di strano, legge del mercato: tanti vogliono partecipare, i posti non sono infiniti, chapeau agli organizzatori che sono riusciti a creare un evento cosi appetibile.
Hai ragione sulla legge di mercato, non sono d'accordo sull'esperienza, anche perché la maggior parte non è alla prima partecipazione. Quello che è strano è che in un mercato della bici già pesantemente in regressione, ci sia gente che, sommando iscrizione, viaggio e hotel, sia disposta a spendere quanto costa una vacanza di una settimana magari in qualche isola greca


Avatar utente
il_panta
Messaggi: 9202
Iscritto il: lunedì 21 maggio 2012, 13:39

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da il_panta »

sceriffo ha scritto: giovedì 6 ottobre 2022, 10:54 Non sono d'accordo sull'esperienza, anche perché la maggior parte non è alla prima partecipazione.
Non ho capito questa parte. Quando vado a vedere il Giro d'Italia dal vivo non lo faccio per vedere la corsa (la vedrei meglio in tv), ma per la condivisione dell'esperienza. Dovessi essere l'unico spettatore a bordo strada probabilmente starei a casa. Anche i grandi concerti si basano sul piacere della condivisione, le persone non vanno per sentire la musica o vedere gli artisti da lontanissimo. Non essere alla prima partecipazione mi pare irrilevante.


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Avatar utente
Beppugrillo
Messaggi: 3617
Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

Se dopo la prima volta ci tornano vorrà dire che sti 110 euro tanto sprecati non sono


Cento
Messaggi: 140
Iscritto il: martedì 1 settembre 2020, 0:01

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da Cento »

Tra qualche anno toccherà pagare per correre anche nelle gare giovanili. I costi di organizzazione aumentano anno dopo anno


Avatar utente
sceriffo
Messaggi: 4218
Iscritto il: lunedì 11 aprile 2011, 23:48

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da sceriffo »

Thomas Colbrelli, il fratello del grande Sonny, ha vinto il percorso medio della ex GF Gimondi


Avatar utente
Maìno della Spinetta
Messaggi: 10468
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

Non so cosa ne sarà della Nove Colli, spostata a settembre. L'acqua la pomperanno finalmente in posti dove non torna indietro, il fango dirò sarà finalmente scrostato - ma le strade sui colli non ci sono più, molte strade sono scomparse


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
herbie
Messaggi: 8134
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da herbie »

Beppugrillo ha scritto: giovedì 6 ottobre 2022, 20:59 Se dopo la prima volta ci tornano vorrà dire che sti 110 euro tanto sprecati non sono
oddio...non è che se la gente butta soldi in una cosa pompata da un punto di vista pubblicitario, lo faccia per forza a ragion veduta eh...più facilmente avviene il contrario.


Avatar utente
Slegar
Messaggi: 8457
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:49

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da Slegar »

Maìno della Spinetta ha scritto: venerdì 26 maggio 2023, 13:08 Non so cosa ne sarà della Nove Colli, spostata a settembre. L'acqua la pomperanno finalmente in posti dove non torna indietro, il fango dirò sarà finalmente scrostato - ma le strade sui colli non ci sono più, molte strade sono scomparse
Probabilmente lo stesso si dovrà dire delle prime due tappe del Tour del prossimo anno.


fair play? No, Grazie!
Avatar utente
sceriffo
Messaggi: 4218
Iscritto il: lunedì 11 aprile 2011, 23:48

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da sceriffo »

herbie ha scritto: venerdì 26 maggio 2023, 20:20
Beppugrillo ha scritto: giovedì 6 ottobre 2022, 20:59 Se dopo la prima volta ci tornano vorrà dire che sti 110 euro tanto sprecati non sono
oddio...non è che se la gente butta soldi in una cosa pompata da un punto di vista pubblicitario, lo faccia per forza a ragion veduta eh...più facilmente avviene il contrario.
Ancora pochissimi anni e finalmente la gente dovrà rinsavire. Già alcune GF importanti hanno chiuso, se non ricordo male la Pinarello


herbie
Messaggi: 8134
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da herbie »

sceriffo ha scritto: venerdì 26 maggio 2023, 20:25
herbie ha scritto: venerdì 26 maggio 2023, 20:20
Beppugrillo ha scritto: giovedì 6 ottobre 2022, 20:59 Se dopo la prima volta ci tornano vorrà dire che sti 110 euro tanto sprecati non sono
oddio...non è che se la gente butta soldi in una cosa pompata da un punto di vista pubblicitario, lo faccia per forza a ragion veduta eh...più facilmente avviene il contrario.
Ancora pochissimi anni e finalmente la gente dovrà rinsavire. Già alcune GF importanti hanno chiuso, se non ricordo male la Pinarello
io non credo.
La gente dovrebbe aver già smesso da tempo di comprare bici da 14000 euro che non gli servono per le qualità e gli obiettivi realizzabili che hanno....


Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 8240
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Non ho seguito il resto della discussione ma indubbiamente è questo il thread che reputo più adatto per riportarlo: nei giorni scorsi ho letto varie critiche sui social per il fatto che la Nove Colli sia stata vinta da Manuel Senni che, come molti sanno, per diverse stagioni è stato un corridore professionista, anche se la sua carriera nella massima categoria non si può considerare di quelle più fortunate (appena una vittoria, nella classifica finale del Colorado Classic, e una serie d'infortuni tale da condizionarne irrimediabilmente il rendimento). Come spesso accade l'essersi riciclato nelle granfondo con risultati facilmente prevedibili (lo scorso anno aveva vinto anche l'Oetztaler Radmarathon che da quel che so credo che sia una delle più dure granfondo europee) ha causato parecchio malcontento tra gli appassionati più autentici, che interpretano queste competizioni per puro divertimento. Discorsi annosi che prevedibilmente non finiranno mai, almeno fino a quando non si faranno interventi specifici sul regolamento per attuare delle differenziazioni.


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Avatar utente
il_panta
Messaggi: 9202
Iscritto il: lunedì 21 maggio 2012, 13:39

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da il_panta »

Abruzzese ha scritto: giovedì 28 settembre 2023, 19:25 Non ho seguito il resto della discussione ma indubbiamente è questo il thread che reputo più adatto per riportarlo: nei giorni scorsi ho letto varie critiche sui social per il fatto che la Nove Colli sia stata vinta da Manuel Senni che, come molti sanno, per diverse stagioni è stato un corridore professionista, anche se la sua carriera nella massima categoria non si può considerare di quelle più fortunate (appena una vittoria, nella classifica finale del Colorado Classic, e una serie d'infortuni tale da condizionarne irrimediabilmente il rendimento). Come spesso accade l'essersi riciclato nelle granfondo con risultati facilmente prevedibili (lo scorso anno aveva vinto anche l'Oetztaler Radmarathon che da quel che so credo che sia una delle più dure granfondo europee) ha causato parecchio malcontento tra gli appassionati più autentici, che interpretano queste competizioni per puro divertimento. Discorsi annosi che prevedibilmente non finiranno mai, almeno fino a quando non si faranno interventi specifici sul regolamento per attuare delle differenziazioni.
Polemica a mio parere stucchevole. Chi si iscrive in quanto amatore dovrebbe solo essere onorato dal correre accanto ad ex professionisti (c'era stata una polemica simile quando Valverde ha dominato delle gare), chi invece si iscrive per gareggiare deve fare il professionista oppure tacere e accettare che c'è qualcuno più forte di lui.


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Avatar utente
Slegar
Messaggi: 8457
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:49

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da Slegar »

Abruzzese ha scritto: giovedì 28 settembre 2023, 19:25 ha causato parecchio malcontento tra gli appassionati più autentici, che interpretano queste competizioni per puro divertimento
Ossimoro.

Solo nel ciclismo (e forse solamente in Italia) la partecipazione dei campioni alle gare popolari è osteggiata.

Esperienza personale. Come sci club ci organizzammo per partecipare alla Vasaloppet del 2009; uno di noi partiva nel gruppo elite in seconda fila e davanti a sè c'era Andrus Veerpalu, fresco campione del mondo della 15 km TC. All'estone avevano preparato un paio di sci schifosi così che poco dopo la partenza il mio amico se lo ritrovò davanti e dovette rallentare per non pestargli le code degli sci. Gli pareva brutto chiamargli pista libera, ma se non voleva perdere il treno dei migliori dovette chiamare un deciso "Hoop!" e superarlo: sono soddisfazioni.


fair play? No, Grazie!
Avatar utente
Beppugrillo
Messaggi: 3617
Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

In effetti se non partecipassero Senni e gli altri ex professionisti la Nove Colli la vincerebbe uno che fa 8 ore al giorno in ufficio e prende la bici per divertimento...


Avatar utente
sceriffo
Messaggi: 4218
Iscritto il: lunedì 11 aprile 2011, 23:48

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da sceriffo »

Quello che io non arrivo a comprendere, è la testardaggine con cui uno, spendendo un sacco di quattrini, si iscrive ogni anno alle stesse GF, senza nessunissima possibilità di arrivare diciamo nei primi 100, se questo rappresenta un merito di cui andar fiero. Con gli stessi soldi uno si fa un bel giro in qualche bel posto, e magari i passi dolomitici se li fa in un giorno a caso d'estate. Fa pure ridere le Dolomiti che qualche anno ho visto di sfuggita in tv mentre facevo colazione, con una barriera umana che sale, costringendoti a frenare, oltretutto. Dove sta il divertimento?


JineteRojo
Messaggi: 993
Iscritto il: venerdì 16 ottobre 2020, 13:34

Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO

Messaggio da leggere da JineteRojo »

Io davvero non capisco l'ostinazione a fare i conti con i soldi degli altri...

Non pagherei mai per una bici ultra lusso, anche perché tutti quei soldi non li ho, ma mi sembra una spesa inutile.
Detto questo se la gente li spende così o in cene fuori, saranno affari loro?

Rimango ancora più stupito dall'accanimento con le GF. Correre con strada libera, con un clima di festa generale... Potranno costare 100 o 60 euro? Ma che Ve ne frega di come la gente spende i soldi?
E sul dover arrivare tra i primi mi rende ancora più stranito. Sono un amatore, non un ciclista professionista (vergallito? :diavoletto: ), mica voglio vincere niente


Rispondi