Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Dietro a molti mancano le forze, Gaudu e Rodriguez i due peggiori
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Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Carapaz a parte gli altri presunti rivali di Vingegaard stanno mostrando una pochezza assoluta. Vinge vincerebbe questo Dauphiné con una sola gamba, è agevolmente a ruota di Carapaz e dietro riescono solo a seguire il ritmo di Ciccone.
La sensazione è quella dei Paesi Baschi, se Vinge volesse potrebbe staccarli tutti come e quando vuole. Io ci tifo contro, ma mi pare invincibile purtroppo, anche per Pogi.
La sensazione è quella dei Paesi Baschi, se Vinge volesse potrebbe staccarli tutti come e quando vuole. Io ci tifo contro, ma mi pare invincibile purtroppo, anche per Pogi.
Ultima modifica di ciclistapazzo il giovedì 8 giugno 2023, 16:01, modificato 1 volta in totale.
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Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Che roba, si vedeva che era comodissimo a ruota di Carapaz
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Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Vingegaard statosferico, gli altri tutti male, male. Carapaz ormai si stacca pure dal gruppo tirato da Majka che va più forte dei presunti capitani.
Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Vinge ha consumato Carapaz e poi lo ha sverniciato.
A sto punto potrebbe anche arrivare.
Vediamo la UAE quanto è forte (oltre la sfortuna x la gialla)
A sto punto potrebbe anche arrivare.
Vediamo la UAE quanto è forte (oltre la sfortuna x la gialla)
Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Carapaz male male eh
Anche perché non ha fatto il fuorigiri per seguire un attacco di Vinge, ma sul suo attacco
Anche perché non ha fatto il fuorigiri per seguire un attacco di Vinge, ma sul suo attacco
Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Che poi diciamola tutta la gialla dovrebbe tirare per Yates, solo che è rimasto indietro.
Eccome se sarebbe utile in questo finale.
Vediamo se recupera e si mette davanti; ci dovrebbe essere pure Gross
Insomma per Vinge non è scontato arrivare
(Comunque signor scalatore, ma lo sapevamo)
Eccome se sarebbe utile in questo finale.
Vediamo se recupera e si mette davanti; ci dovrebbe essere pure Gross
Insomma per Vinge non è scontato arrivare
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Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Cosa vi dicevo? I veri contendenti per il terzo gradino del podio al Tour sono Carapaz, Mas e eventualmente D.Martinez se proprio cresce molto di condizione. Inutile anche solo pensare ai vari Hindley ecc ecc. Ci sono lo sloveno e il danese poi il vuoto. Poi lo spagnolo e l'ecuadoregno e poi ahimè, ancora il vuoto. Poi gli altri.
Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Niente, Gross ha tirato un po' in salita poi è rimasto dietro
Uno contro uno contro Vinge, Majka spacciato
Si va per l'impresa del numero uno
Uno contro uno contro Vinge, Majka spacciato
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Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Veramente oggi Carapaz è saltato in aria in maniera abbastanza comica, D. Martinez quest'anno è sempre andato male, vedremo su queste salite, ma non capisco perché dovrebbe essere superiore a Hindley. Poi concordo che dietro quei due c'è un vuoto assoluto, gente che attualmente non potrebbe battagliare minimamente con Roglic, perché Carapaz non sembra più trovare la gamba di un paio di anni fa.amoilciclismo ha scritto: ↑giovedì 8 giugno 2023, 16:07 Cosa vi dicevo? I veri contendenti per il terzo gradino del podio al Tour sono Carapaz, Mas e eventualmente D.Martinez se proprio cresce molto di condizione. Inutile anche solo pensare ai vari Hindley ecc ecc. Ci sono lo sloveno e il danese poi il vuoto. Poi lo spagnolo e l'ecuadoregno e poi ahimè, ancora il vuoto. Poi gli altri.
Ultima modifica di ciclistapazzo il giovedì 8 giugno 2023, 16:11, modificato 1 volta in totale.
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Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Eh sì, a sto punto ha ragione Demare.
Ci vogliono Gaudu e Demare, problemi o non, il transalpino occhialuto non sembra dare abbastanza garanzie per il Tour.
Forse nelle salite lunghe andrà meglio
Abbiamo ritrovato un corridore (sembra, al fine sono tre km) Bernal
A livelli decenti, s'intende.
Bene, molto bene
Ci vogliono Gaudu e Demare, problemi o non, il transalpino occhialuto non sembra dare abbastanza garanzie per il Tour.
Forse nelle salite lunghe andrà meglio
Abbiamo ritrovato un corridore (sembra, al fine sono tre km) Bernal
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Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Incredibile come un campione a mezzo gas (grandissimo Bernal, sta tornando piano piano ad alti livelli) riesca a fare impallidire tutti i mediocri che inseguono Vinge.
Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
E manca Dani Felipe Martinez
Ma c'è Bernal oggi
(e al Tour non c'è crono..)
Ma c'è Bernal oggi
(e al Tour non c'è crono..)
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Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Martinez quest'anno si è staccato ad ogni salita, non capisco come si possa pensare che possa arrivare terzo al Tour.
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Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Questo é vero, un Roglic reduce dal giro se la concorrenza al tour è questa potrebbe fare terzo tranquillamente se decidesse di partecipare e facesse il co-capitano.ciclistapazzo ha scritto: ↑giovedì 8 giugno 2023, 16:10Veramente oggi Carapaz è saltato in aria in maniera abbastanza comica, D. Martinez quest'anno è sempre andato male, vedremo su queste salite, ma non capisco perché dovrebbe essere superiore a Hindley. Poi concordo che dietro quei due c'è un vuoto assoluto, gente che attualmente non potrebbe battagliare minimamente con Roglic, perché Carapaz non sembra più trovare la gamba di un paio di anni fa.amoilciclismo ha scritto: ↑giovedì 8 giugno 2023, 16:07 Cosa vi dicevo? I veri contendenti per il terzo gradino del podio al Tour sono Carapaz, Mas e eventualmente D.Martinez se proprio cresce molto di condizione. Inutile anche solo pensare ai vari Hindley ecc ecc. Ci sono lo sloveno e il danese poi il vuoto. Poi lo spagnolo e l'ecuadoregno e poi ahimè, ancora il vuoto. Poi gli altri.
Da vedere Bernal, va a finire che se torna al suo livello pedalando con una gamba sola arriva tranquillamente davanti a Carapaz e Mas.
Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Eh sì, se Bernal si conferma sulle Alpi si ritrova capitano.
Da top dieci potrebbe anche esserlo.
Sarà molto dura alla distanza, per lui.
Speriamo, sarebbe il ritorno di un campione
Che dire, impresa di Vinge, era il più forte e lo ha dimostrato
Da top dieci potrebbe anche esserlo.
Sarà molto dura alla distanza, per lui.
Speriamo, sarebbe il ritorno di un campione
Che dire, impresa di Vinge, era il più forte e lo ha dimostrato
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Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Vado contro corrente, a me oggi Carapaz e' piaciuto per 2 km...certo, ne mancano altri 15/16 per fare un Tourmalet...ma del resto al Delfinanto 2014 Nibali veniva sverniciato da tale Talansky...desaparesidos poi al Tour..ciclistapazzo ha scritto: ↑giovedì 8 giugno 2023, 16:10Veramente oggi Carapaz è saltato in aria in maniera abbastanza comica, D. Martinez quest'anno è sempre andato male, vedremo su queste salite, ma non capisco perché dovrebbe essere superiore a Hindley. Poi concordo che dietro quei due c'è un vuoto assoluto, gente che attualmente non potrebbe battagliare minimamente con Roglic, perché Carapaz non sembra più trovare la gamba di un paio di anni fa.amoilciclismo ha scritto: ↑giovedì 8 giugno 2023, 16:07 Cosa vi dicevo? I veri contendenti per il terzo gradino del podio al Tour sono Carapaz, Mas e eventualmente D.Martinez se proprio cresce molto di condizione. Inutile anche solo pensare ai vari Hindley ecc ecc. Ci sono lo sloveno e il danese poi il vuoto. Poi lo spagnolo e l'ecuadoregno e poi ahimè, ancora il vuoto. Poi gli altri.
Questo per dire che Carapaz puo' crescere fino al Tour..non al punto di tenere questo Vingegard..probabilmente..e se non dovesse crescere non vorrei che come tanti sudamericani, si fosse un po' adagiato sugli allori.
Quanto a Roglic, e' difficile fare dei raffronti..ma al Giro staccava a stento Almeida. Quindi ci andrei piano con certi affermazioni.che rappresentano sempre un terreno minato.
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
- Walter_White
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Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Superiorità imbarazzante di Vingegaard, ha umiliato tutti su una salitella. Se come penso crescerà ancora di condizione servirà un Pogacar al 110%.
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Di certo serve un Pogacar superiore allo scorso anno
Quest'anno ha fatto imprese anche maggiori, non so dire se è più forte dello scorso, io credo Pogi dovrá inventarsi la vittoria, tipo sui finali di San Sebastian e Bilbao, o attaccando in discesa, a Laruns, Belleville, piuttosto che a Morzine , o (forse più realistico) sperare nella giornata no di Vinge, che sembra tornato lo scalatore più forte, e questo Tour è per scalatori.
Però sarà grande sfida, quello è certo!
La squadra forte lo assicura dalla cotta, Yates è abbastanza una garanzia, ma anche Majka e Grosschartner, dovrá fare la corsa dura spesso e volentieri e accumulare minuti di abbuoni (tipo prenderne 5/6 in toto tra le varie tappe).
Molto dura
Quest'anno ha fatto imprese anche maggiori, non so dire se è più forte dello scorso, io credo Pogi dovrá inventarsi la vittoria, tipo sui finali di San Sebastian e Bilbao, o attaccando in discesa, a Laruns, Belleville, piuttosto che a Morzine , o (forse più realistico) sperare nella giornata no di Vinge, che sembra tornato lo scalatore più forte, e questo Tour è per scalatori.
Però sarà grande sfida, quello è certo!
La squadra forte lo assicura dalla cotta, Yates è abbastanza una garanzia, ma anche Majka e Grosschartner, dovrá fare la corsa dura spesso e volentieri e accumulare minuti di abbuoni (tipo prenderne 5/6 in toto tra le varie tappe).
Molto dura
Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Onestamente, vedo poche chances per Pogacar.
Fara’ un grande Tour, perche’ e’ un fenomeno, ma a questo Vingegaard non si puo’ certo regalare un avvicinamento travagliato come quello dello sloveno.
Fara’ un grande Tour, perche’ e’ un fenomeno, ma a questo Vingegaard non si puo’ certo regalare un avvicinamento travagliato come quello dello sloveno.
Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
La cosa strana di questo ciclismo moderno son le enormi differenze che si possono creare in pochi kmWalter_White ha scritto: ↑giovedì 8 giugno 2023, 18:17 Superiorità imbarazzante di Vingegaard, ha umiliato tutti su una salitella. Se come penso crescerà ancora di condizione servirà un Pogacar al 110%.
Anni fa per fare ste differenze dovevi partire da molto più lontano (pure Pantani)
Vingegaard con quei kg..e quella posizione che fa quella crono..
Sintomo di ottima forma
- Walter_White
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Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Stando ai dati del finlandese su Twitter è vicino alla forma dei Baschi, forse un pizzico sotto, in ogni caso inavvicinabile da chiunque. Se il Tour si mettesse su binari stile 2022 il 3° arriverà a distacco sideraleWinter ha scritto: ↑giovedì 8 giugno 2023, 20:08La cosa strana di questo ciclismo moderno son le enormi differenze che si possono creare in pochi kmWalter_White ha scritto: ↑giovedì 8 giugno 2023, 18:17 Superiorità imbarazzante di Vingegaard, ha umiliato tutti su una salitella. Se come penso crescerà ancora di condizione servirà un Pogacar al 110%.
Anni fa per fare ste differenze dovevi partire da molto più lontano (pure Pantani)
Vingegaard con quei kg..e quella posizione che fa quella crono..
Sintomo di ottima forma
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Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Ora dire già "questo Vingegaard" mi sembra esagerato. Ha vinto una tappa del Delfinato con 30 secondi di vantaggio su un gruppetto di rivali (non 5 minuti) e ha fatto sicuramente una buona crono. Ma niente che Pogacar non abbia mai fatto vedere. Lo sloveno in queste corse di avvicinamento è sempre stato altrettanto dominante. Io non vedo grandi differenze tra i due eccetto un leggero vantaggio di Pogacar su alcuni tipi di percorsi, ad esempio tappe tecniche e vallonate o addirittura con rampe di garage.
Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Vingegaard sembra che vada a spasso eppure spinge rapporti duri, non ha frequenze esagerate.
Carapaz un mistero, apprezzabile il tentativo ma poi è saltato malamente. Strane queste crisi nell'epoca del ciclismo computerizzato. Per certi versi è bello che lui corra alla garibaldina, al contrario di Almeida, però un po' mi sorprende che gli si spenga la luce di botto senza che non si accorga che sta esagerando.
Stessa cosa nella crono.
Carapaz un mistero, apprezzabile il tentativo ma poi è saltato malamente. Strane queste crisi nell'epoca del ciclismo computerizzato. Per certi versi è bello che lui corra alla garibaldina, al contrario di Almeida, però un po' mi sorprende che gli si spenga la luce di botto senza che non si accorga che sta esagerando.
Stessa cosa nella crono.
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Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Non mi sembra il caso di sminuire. Vingegaard sta facendo grandi cose, ha già vinto alla grande i Paesi Baschi e sta facendo una stagione regolare eccellente. Per un favorito del Tour, staccare tutti e arrivare solo sulla prima salitella del Delfinato, con tutti i rivali che arrivano insieme in un gruppetto numeroso, è un segnale straordinario. Anche nella cronometro.amoilciclismo ha scritto: ↑giovedì 8 giugno 2023, 21:42Ora dire già "questo Vingegaard" mi sembra esagerato. Ha vinto una tappa del Delfinato con 30 secondi di vantaggio su un gruppetto di rivali (non 5 minuti) e ha fatto sicuramente una buona crono. Ma niente che Pogacar non abbia mai fatto vedere. Lo sloveno in queste corse di avvicinamento è sempre stato altrettanto dominante. Io non vedo grandi differenze tra i due eccetto un leggero vantaggio di Pogacar su alcuni tipi di percorsi, ad esempio tappe tecniche e vallonate o addirittura con rampe di garage.
Pogacar prima del Tour non era altrettanto dominante, come corsa di avvicinamento gli ultimi 2 anni ha sempre scelto il Slovenia, una passerella in casa con ben altri rivali.
Mi chiedo chi glielo fa fare al danese, perché qualche sforzo in zona rossa va fatto ma è bene misurare le energie in vista del grande obiettivo, ma finché gli va così ben venga per noi spettatori. Con questa mentalità, sulla Croix de Fer dopodomani vedremo un'altra dimostrazione di forza.
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Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Ragazzi ma non è che gli si è spenta la luce, semplicemente ha provato ad attaccare ma poi è finito nel gruppetto di corridori arrivati 30 secondi da Vingegaard. Un semplice attacco rimbalzato ma io non ci vedo tutta sta grande crisi o luci che si spengono. Fosse arrivato a 3 minuti avrei detto ok ma è arrivato con i più immediati inseguitori.galliano ha scritto: ↑giovedì 8 giugno 2023, 21:54 Vingegaard sembra che vada a spasso eppure spinge rapporti duri, non ha frequenze esagerate.
Carapaz un mistero, apprezzabile il tentativo ma poi è saltato malamente. Strane queste crisi nell'epoca del ciclismo computerizzato. Per certi versi è bello che lui corra alla garibaldina, al contrario di Almeida, però un po' mi sorprende che gli si spenga la luce di botto senza che non si accorga che sta esagerando.
Stessa cosa nella crono.
Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
No, è arrivato nel gruppo successivo.amoilciclismo ha scritto: ↑giovedì 8 giugno 2023, 22:00Ragazzi ma non è che gli si è spenta la luce, semplicemente ha provato ad attaccare ma poi è finito nel gruppetto di corridori arrivati 30 secondi da Vingegaard. Un semplice attacco rimbalzato ma io non ci vedo tutta sta grande crisi o luci che si spengono. Fosse arrivato a 3 minuti avrei detto ok ma è arrivato con i più immediati inseguitori.galliano ha scritto: ↑giovedì 8 giugno 2023, 21:54 Vingegaard sembra che vada a spasso eppure spinge rapporti duri, non ha frequenze esagerate.
Carapaz un mistero, apprezzabile il tentativo ma poi è saltato malamente. Strane queste crisi nell'epoca del ciclismo computerizzato. Per certi versi è bello che lui corra alla garibaldina, al contrario di Almeida, però un po' mi sorprende che gli si spenga la luce di botto senza che non si accorga che sta esagerando.
Stessa cosa nella crono.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Tra l’altro non e’ la prima volta che l’ecuadoregno fa robe simili ossia attacchi a fondo seguiti da accartocciamenti improvvisi.galliano ha scritto: ↑giovedì 8 giugno 2023, 21:54 Vingegaard sembra che vada a spasso eppure spinge rapporti duri, non ha frequenze esagerate.
Carapaz un mistero, apprezzabile il tentativo ma poi è saltato malamente. Strane queste crisi nell'epoca del ciclismo computerizzato. Per certi versi è bello che lui corra alla garibaldina, al contrario di Almeida, però un po' mi sorprende che gli si spenga la luce di botto senza che non si accorga che sta esagerando.
Stessa cosa nella crono.
Non e’ certo uno da potenzimetro mi sa
Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Per gli avversari è scoraggiante la facilità con cui Vingegaard ha creato il buco.
Ha fatto sembrare facile una cosa che non lo era, Carapaz che è stato oltremodo coraggioso, è saltato e alla fine si è staccato pure dal secondo gruppo, quando con una condotta più accorta sarebbe rimasto lì.
Gli altri più o meno corrono per quelle che sono le loro possibilità, molto spesso si chiedono sforzi che non sono nelle corde.
Adesso arrivano le tre tappe più dure, sinceramente salvo cadute, non è aria di mettere in crisi Vingegaard che anzi potrebbe potenzialmente vincerle tutte, ma mi pare che richiederebbe uno sforzo troppo elevato per la Jumbo, certo un altro sigillo, lo vorrà mettere.
Ha fatto sembrare facile una cosa che non lo era, Carapaz che è stato oltremodo coraggioso, è saltato e alla fine si è staccato pure dal secondo gruppo, quando con una condotta più accorta sarebbe rimasto lì.
Gli altri più o meno corrono per quelle che sono le loro possibilità, molto spesso si chiedono sforzi che non sono nelle corde.
Adesso arrivano le tre tappe più dure, sinceramente salvo cadute, non è aria di mettere in crisi Vingegaard che anzi potrebbe potenzialmente vincerle tutte, ma mi pare che richiederebbe uno sforzo troppo elevato per la Jumbo, certo un altro sigillo, lo vorrà mettere.
- Tranchée d'Arenberg
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Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Ho appena visto gli ultimi 20 km.
Vingegaard se non c'è Pogacar fa un altro sport (e viceversa) nelle corse a tappe. Quando ha deciso di accelerare il povero Carapaz è schiattato. Provare a stargli dietro è un mezzo suicidio.
Io spero solo che da qui a fine luglio entrambi (Jonas e Tadej) riescano a non avere intoppi perchè è l'unica speranza di vedere un Tour bello, magari non quanto quello dello scorso anno, ma comunque combattuto e spettacolare. Gli altri corrono per il 3° posto.
Molto contento per la 3a piazza di Tobias Johannessen. L'anno scorso, il primo da pro, aveva iniziato molto bene con la vittoria di tappa all'Etoile de Besseges e una serie di ottimi piazzamenti (7° al Catalunya, 4° in Norvegia, 10° al Delfinato). In estate iniziò ad avere problemi fisici seri che lo hanno poi costretto ad un intervento chirurgico al ginocchio (ha addirittura pensato al ritiro prematuro dalle corse; tra l'altro più o meno nello stesso periodo il gemello Anders è stato affetto da miocardite). E' tornato alle corse ad inizio 2023 e nelle prime corse non ha fatto un granchè. Il primo piazzamento di un certo rilievo è stato il 15° posto alla Freccia, poi nei 10 al Tour of Norway e finalmente pare tornato ad ottimi livelli in questo Delfinato. Mi auguro che possa confermarsi nelle prossime tappe anche e soprattutto in vista del suo primo Tour de France ormai alle porte.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
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Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
In questo momento gli unici corridori veramente forti per le corse a tappe sono Vingegaard e Pogacar... al terzo posto (ma staccato) Evenepoel!
Il resto è fuffa! Con quelli Roglic, Thomas, Geoghegan Hart & company non vanno da nessuna parte, sono di un altro pianeta.
E' come paragonare Armstrong a Beloki!
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Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Roglic è nettamente superiore agli altri normali, per me è un gradino sotto ai due (vedremo se 3) mostri. Al Giro non è stato bene a lungo e quando si è ritrovato ha fatto una cronoscalata pazzesca, con una prova degna del miglior Vinge o Pogi. Infondo, pure lui, ai Mas, Goudu, ineos vari le ha sempre suonate allegramente.gampenpass ha scritto: ↑venerdì 9 giugno 2023, 0:46 In questo momento gli unici corridori veramente forti per le corse a tappe sono Vingegaard e Pogacar... al terzo posto (ma staccato) Evenepoel!
Il resto è fuffa! Con quelli Roglic, Thomas, Geoghegan Hart & company non vanno da nessuna parte, sono di un altro pianeta.
E' come paragonare Armstrong a Beloki!
Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
È la gente che lo segue....Winter ha scritto: ↑giovedì 8 giugno 2023, 20:08La cosa strana di questo ciclismo modernoWalter_White ha scritto: ↑giovedì 8 giugno 2023, 18:17 Superiorità imbarazzante di Vingegaard, ha umiliato tutti su una salitella. Se come penso crescerà ancora di condizione servirà un Pogacar al 110%.
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Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Prevista pioggia per le ultime tre tappe del Delfinato, le più impegnative
Fotoricognizione ultimo chilometro
http://www.ilciclismo.it/2009/?p=66515
Fotoricognizione ultimo chilometro
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Mauro Facoltosi
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Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Oggi Vinge per me si difende
Anzi prevedo una fuga in arrivo
Anzi prevedo una fuga in arrivo
Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Tu lo segui ben
Magari molto meno di prima..(mio caso)
Mi si racconta che un ciclismo molto livellato..
Poi in due km uno prende 36 secondi
E senza nemmeno faticare (sue dichiarazioni..simili a quelle del grand bornard di pogacar)
Pantani attacca all alpe nel 97 prima dei 10 all arrivo
Guadagna 47 secondi su ullrich
Meno di 5 al km
Ed era esausto
Qui 18..
Dopo nessuna tappa dura
Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Winter ciao: Ullrich lo vincerebbe questo Delfinato, o quantomeno se la giocherebbe con Vinge fino alla fine.
Sono corridori di spessore diverso, i Carapaz, gli Hindley, i Landa, gli Yates, buoni corridori ma non campioni.
Non dico che è come quando Pantani faceva l'azione alla Vuelta a Murcia, ma quasi
(E poi forse il livellamento era dato anche da altro..ma meglio almeno personalmente, non aprire questo argomento, OT)
Sono corridori di spessore diverso, i Carapaz, gli Hindley, i Landa, gli Yates, buoni corridori ma non campioni.
Non dico che è come quando Pantani faceva l'azione alla Vuelta a Murcia, ma quasi
(E poi forse il livellamento era dato anche da altro..ma meglio almeno personalmente, non aprire questo argomento, OT)
Ultima modifica di Pino_82 il venerdì 9 giugno 2023, 13:10, modificato 3 volte in totale.
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Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
pantani lottava contro ulrichWinter ha scritto: ↑venerdì 9 giugno 2023, 12:39Tu lo segui ben
Magari molto meno di prima..(mio caso)
Mi si racconta che un ciclismo molto livellato..
Poi in due km uno prende 36 secondi
E senza nemmeno faticare (sue dichiarazioni..simili a quelle del grand bornard di pogacar)
Pantani attacca all alpe nel 97 prima dei 10 all arrivo
Guadagna 47 secondi su ullrich
Meno di 5 al km
Ed era esausto
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vinge contro maika, infatti era lui che tirava in salita
comunque vinge è molto avanti di condizione quest'anno
Saint Gervais - Sestriere 1992
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Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Penso anche io che la vittoria di iero vada contestualizzata. Dietro avevamo Majka, Haig tra gli altri, quindi per forza di cose dietro non era un ritmo infernale, per mancato accordo o mancanza di gambe non è dato sapere. Rasta che comunque ieri Vinge ha impressionato, ma, insomma, per poter accostare una prestazione a Pantani, questa prestazione aspettismola al Tour o al Giro (ma temo che Vinge la farà anche li..)nurseryman ha scritto: ↑venerdì 9 giugno 2023, 13:01pantani lottava contro ulrichWinter ha scritto: ↑venerdì 9 giugno 2023, 12:39Tu lo segui ben
Magari molto meno di prima..(mio caso)
Mi si racconta che un ciclismo molto livellato..
Poi in due km uno prende 36 secondi
E senza nemmeno faticare (sue dichiarazioni..simili a quelle del grand bornard di pogacar)
Pantani attacca all alpe nel 97 prima dei 10 all arrivo
Guadagna 47 secondi su ullrich
Meno di 5 al km
Ed era esausto
Qui 18..
Dopo nessuna tappa dura
vinge contro maika, infatti era lui che tirava in salita
comunque vinge è molto avanti di condizione quest'anno
Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? (Tour 2018)
Remco Evenelimits.
O Remco Bluffenepoel.
Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo
Beppesaronni
Remco Evenelimits.
O Remco Bluffenepoel.
Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo
Beppesaronni
Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Il collado bermejo non lo puoi paragonare alla salita di ieriPino_82 ha scritto: ↑venerdì 9 giugno 2023, 13:00 Winter ciao: Ullrich lo vincerebbe questo Delfinato, o quantomeno se la giocherebbe con Vinge fino alla fine.
Sono corridori di spessore diverso, i Carapaz, gli Hindley, i Landa, gli Yates, buoni corridori ma non campioni.
Non dico che è come quando Pantani faceva l'azione alla Vuelta a Murcia, ma quasi
(E poi forse il livellamento era dato anche da altro..ma meglio almeno personalmente, non aprire questo argomento, OT)
La grossa differenza è che quei numeri li fanno su qualsiasi salita
Froome aveva bisogno di un super lavoro dei compagni di squadra per fare quei distacchi
Sia vingegaard che pogacar no
Di fatti non c è bisogno di distanza tante salite ecc
No ullrich era un diesel
Non aveva quell esplosivita'
Era a 34 secondi
Sare
Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Non dico in salita, chiaro Vinge in salita lo staccava
Dico però a crono magari un trenta secondi glieli dava Ullrich, magari la squadra che aveva era buona (rispetto la EF e la Uae senza capitano) e teneva la corsa più vicina, magari vi era un livellamento "innaturale".
Una serie di fattori
Dico però a crono magari un trenta secondi glieli dava Ullrich, magari la squadra che aveva era buona (rispetto la EF e la Uae senza capitano) e teneva la corsa più vicina, magari vi era un livellamento "innaturale".
Una serie di fattori
Ultima modifica di Pino_82 il venerdì 9 giugno 2023, 13:32, modificato 1 volta in totale.
Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Ieri era un esempioBrogno ha scritto: ↑venerdì 9 giugno 2023, 13:15 Penso anche io che la vittoria di iero vada contestualizzata. Dietro avevamo Majka, Haig tra gli altri, quindi per forza di cose dietro non era un ritmo infernale, per mancato accordo o mancanza di gambe non è dato sapere. Rasta che comunque ieri Vinge ha impressionato, ma, insomma, per poter accostare una prestazione a Pantani, questa prestazione aspettismola al Tour o al Giro (ma temo che Vinge la farà anche li..)
Idem l alpe
Guarda tutta la carriera del pirata
Dimmi una tappa dove ha dato 36 secondi in 2 km
Con un solo scatto , senza grosse difficoltà in precedenza
Senza crisi degli avversari
I secondi te li dovevi sudare
L anno scorso pogacar e vingegaard i 15 secondi al km..li facevano al tour
Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Vai a hinault o a merckxPino_82 ha scritto: ↑venerdì 9 giugno 2023, 13:31 Non dico in salita, chiaro Vinge in salita lo staccava
Dico però a crono magari un trenta secondi glieli dava Ullrich, magari la squadra che aveva era buona (rispetto la EF e la Uae senza capitano) e teneva la corsa più vicina, magari vi era un livellamento "innaturale".
Una serie di fattori
Se per te il livellamento era innaturale..
Per dare grossi distacchi dovevano attaccare da lontanissimo
Hinault sullo stelvio o all slpe con lemond
Merckx a mourenx o in Calabria ecc
Guadagnavano poco alla volta
Diventavano grandi distacchi con i km
Metti pure i gregari che vuoi..
Ma se uno sale a quelle velocità..i 30 secondi li prendi
Re: Critérium du Dauphiné 2023 (4 - 11 giugno)
Che poi l'Ullrich del '96, il '97 e il 2003, mica certo lo staccava su tre km di salita, per quanto duri