Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

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Merlozoro
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

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Jonas è un fuoriclasse intelligente..non serve dominare per vincere. Con la prestazione di oggi e il finale in cui si è piantato ha "azzerato" i mugugni di ieri :diavoletto:


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Lampiao
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

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pietro ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 17:54 oggi Gall e Yates hanno dato la paga a tutti quelli che non si chiamano Vingegaard pur avendo speso più degli altri per essere in fuga
Erano sì in fuga ma la fuga era numerosa e loro sono stati sempre coperti, avranno speso un po' di più del gruppo ma non drammaticamente


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Uganda
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

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Salve, dopo la stage di oggi vinta dallo sconosciuto austro gallo che pero io sapevo che vinceva grazie al prezioso lavoro dell austriaco connery e giunto il momento di fare una prima autorevole disanima di questa stage race che pero e ancora lunga e si evince che lo sloveno pogacar abbi corso le prime stage al picco di forma mentre il danimarco impronunciabile ha cresciuto la forma giorno dopo giorno ed e arrivato al picco ieri nella time trial stage dove per fortuna non ha investito nessuna vecchietta perche andava molto forte mentre il giovane e inesperto slovenio ha perso la forma e oggi e andato in crisi ma onore al grande ciccone che ha mantenuto la maglia zebrata di piu grande scalatore del tour e ora concentriamoci sulle prossimebe decisive stage. :cincin:


Pantani the best
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

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Il cedimento di Vingegaard nel finale mi ha ricordato quello di Armstrong nella tappa pirenaica del Tour 1999 vinta da Escartin dove l'americano nello strappetto finale perse le ruote di Zulle, tutta scenata per far vedere che anche lui è umano. :diavoletto:


Covadonga
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

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frcre ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 17:58
pietro ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 17:54
frcre ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 17:48 La cosa impressionante é che un Vingegaard non eccezionale rifila comunque 2 minuti al primo degli umani.
Il livello degli altri è francamente imbarazzante. Saranno le fatiche che si fanno sentire per tutti, ma oggi Gall e Yates hanno dato la paga a tutti quelli che non si chiamano Vingegaard pur avendo speso più degli altri per essere in fuga. Jonas oggi alla sua peggior prestazione in salita del Tour, robe come ieri le paghi (sicuramente non ha tirato volontariamente i freni come dicono alcuni che stanno rosicando parecchio)
Io sono convinto che il Pogacar di Cauteret oggi, con questo Vingegaard avrebbe riaperto il Tour.
Probabilmente le fatiche si sentono per tutti.
I numeri di cauteret e Puy de dome sono esagerati.
Vingegaard é riuscito a sparare l'ultimo colpo ieri e oggi comunque ha tenuto un buon livello, anche se lontano al suo solito, Pogacar é esploso completamente.
Ma a vederlo in faccia pogacar non so se stia bene o ha qualcosa che non sappiamo
Il Pogacar di Cauteret in questo tour si è visto solo in quel frangente e neglu ultimi 2 anni solamente in quell'occasione e legerissimamente sul Puy do Dome ha staccato Vingegard perchè altrimenti ogni volta che ha preceduto il danese lo ha sempre fatto di 2/3",al contrario quando Vingegard lo stacca poi Pogacar non lo vede più.

Tadej molla per un pò le classiche.


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Covadonga
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

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gampenpass ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 17:56
Covadonga ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 17:52
Robdin2007 ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 16:55 Ieri ha andato oltre....chiaramente la preparazione non era per tre settimane....solo spero non rinunci alle classiche il prossimo anno, per me quello che fa tutto l'anno vale come 10 tour di vingegaard
Non credo che senza l'infortunio sarebbe cambiato molto,sicuramente sarebbe stato più vicino in classifica;quindi possiamo dire che la Liegi e le classiche hanno condizionato il suo tour
SInceramente continuare a fare la Sanremo che ai tempi di oggi fà ridere come classica o voler vincere Amstel,Fiandre e dominare alla Parigi-Nizza ok ....ma sicuramente quello che ha fatto quest'anno non varrà mai il tour.
Quindi o fà un tentativo provando ad accantonare per un pò le classiche o altrimenti,ogni qualvolta in un grande giro specie al tour incontrerà Vingegard verrà lessato.
Deve venire al Giro, lì non c'è Vingegaard.
Lo penso anche io,forse però e giustamente anche potrebbe essere uno sminuimento per Pogacar.


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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

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Per me oggi Vingegaard ha gestito senza patemi.
Se ce ne fosse stato bisogno, avrebbe ripreso i fuggitivi e vinto la tappa.
Ma sarebbero ancora aumentati i sospetti sulle sue prestazioni "irreali", quindi per lui meglio starsene buono, vista la crisi del rivale.
Il quale Pogacar, forse è stato anche condizionato dalla caduta a inizio tappa. Speriamo non abbia lasciato strascichi.


Covadonga
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

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Merlozoro ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 17:59 Jonas è un fuoriclasse intelligente..non serve dominare per vincere. Con la prestazione di oggi e il finale in cui si è piantato ha "azzerato" i mugugni di ieri :diavoletto:
Scaltro vero.


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Covadonga
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

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marcello ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 18:06 Per me oggi Vingegaard ha gestito senza patemi.
Se ce ne fosse stato bisogno, avrebbe ripreso i fuggitivi e vinto la tappa.
Ma sarebbero ancora aumentati i sospetti sulle sue prestazioni "irreali", quindi per lui meglio starsene buono, vista la crisi del rivale.
Il quale Pogacar, forse è stato anche condizionato dalla caduta a inizio tappa. Speriamo non abbia lasciato strascichi.
Io la vedo a metà un pò a gestito ed un pò all'ultimo non ne aveva ancora.


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frcre
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

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Covadonga ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 18:04
frcre ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 17:58
pietro ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 17:54

Il livello degli altri è francamente imbarazzante. Saranno le fatiche che si fanno sentire per tutti, ma oggi Gall e Yates hanno dato la paga a tutti quelli che non si chiamano Vingegaard pur avendo speso più degli altri per essere in fuga. Jonas oggi alla sua peggior prestazione in salita del Tour, robe come ieri le paghi (sicuramente non ha tirato volontariamente i freni come dicono alcuni che stanno rosicando parecchio)
Io sono convinto che il Pogacar di Cauteret oggi, con questo Vingegaard avrebbe riaperto il Tour.
Probabilmente le fatiche si sentono per tutti.
I numeri di cauteret e Puy de dome sono esagerati.
Vingegaard é riuscito a sparare l'ultimo colpo ieri e oggi comunque ha tenuto un buon livello, anche se lontano al suo solito, Pogacar é esploso completamente.
Ma a vederlo in faccia pogacar non so se stia bene o ha qualcosa che non sappiamo
Il Pogacar di Cauteret in questo tour si è visto solo in quel frangente e neglu ultimi 2 anni solamente in quell'occasione e legerissimamente sul Puy do Dome ha staccato Vingegard perchè altrimenti ogni volta che ha preceduto il danese lo ha sempre fatto di 2/3",al contrario quando Vingegard lo stacca poi Pogacar non lo vede più.

Tadej molla per un pò le classiche.
Tadej potrebbe vincere da qua a fine carriera un'altra decina o più (evenepoel e VDP permettendo) tra Liegi Lombardia e fiandre.
Ne vale la pena sacrificarle per riuscire nella quasi impossibile impresa di battere Vingegaard?
Fa bene a continuare così.
Vincere quello che può, andare al tour senza la pressione di doverlo vincere.
Magari l'anno che becca Vingegaard sottotono, o Vingegaard cade o si ammala riesce comunque a portarne a casa un altro.


max
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

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Il crollo di Pogacar è un'altra sorpresa, ieri comunque era andato forte rispetto agli top 10, la disfatta di oggi è abbastanza inspiegabile.
O la caduta ha lasciato strascichi pesanti, anche se apparentemente non sembrava una cosa gravissima oppure ha ceduto di testa dopo la legnata di ieri oppure non lo so.
Perdere oggi quasi 6 minuti da Vingegaard dopo un Tour così combattuto e soprattutto prenderle nettamente anche da Hindley, i due Yates, Gall ecc... è un colpo di scena.

In questi ultimi anni è da tanto che non si vedeva una debacle simile, a memoria forse l'ultimo S. Yates nella famosa tappa del Colle delle Finestre.


amoilciclismo
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

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Comunque i grandi giri con tappe disegnate come da anni a questa parte fa veramente schifo, ormai per un appassionato di sport di endurance é molto più appassionante vedersi l'atletica su pista e le maratone.


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barrylyndon
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

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martin eden ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 18:20 Ma perché chi continua a calunniare le prestazioni di Vingegaard seguita a guardare il ciclismo?

Se ho la certezza che il gioco delle tre carte è truccato, non è che continuo a puntarci sopra i miei soldi. Perché allora c'e chi persevera, lanciando volgari calunnie a destra e a manca e avvelenando inutilmente il dibattito?

Tifavo Pogacar ma Vingegaard è stato semplicemente e di gran lunga il più forte. Certe insinuazioni le lascerei a certi siti che campano di clickbaiting.

Pensate alla vostra di "dieta" e state sereni...
Non e' la sede appropriata..ma il tutto deriva da quei 5 secondi al km di ieri..e ai 8/10 agli altri..non si era mai visto..tutto qua


"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

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Lampiao ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 17:59
pietro ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 17:54 oggi Gall e Yates hanno dato la paga a tutti quelli che non si chiamano Vingegaard pur avendo speso più degli altri per essere in fuga
Erano sì in fuga ma la fuga era numerosa e loro sono stati sempre coperti, avranno speso un po' di più del gruppo ma non drammaticamente
Gall oggi ha dato l'impressione che se fosse stato col gruppo Vingegaard, sarebbe stato l'ultimo a cedere.


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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

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max ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 18:12 Il crollo di Pogacar è un'altra sorpresa, ieri comunque era andato forte rispetto agli top 10, la disfatta di oggi è abbastanza inspiegabile.
O la caduta ha lasciato strascichi pesanti, anche se apparentemente non sembrava una cosa gravissima oppure ha ceduto di testa dopo la legnata di ieri oppure non lo so.
Perdere oggi quasi 6 minuti da Vingegaard dopo un Tour così combattuto e soprattutto prenderle nettamente anche da Hindley, i due Yates, Gall ecc... è un colpo di scena.

In questi ultimi anni è da tanto che non si vedeva una debacle simile, a memoria forse l'ultimo S. Yates nella famosa tappa del Colle delle Finestre.
La crono è uno sforzo sfiancante: puoi andare solo a tutta, non hai modo di rifiatare, di recuperare, di gestirti. In più questa veniva dopo il giorno di riposo e all'inizio della terza settimana, dopo due di attacchi ripetuti da parte di Pogi. O hai preparato bene l'appuntamento o quello sforzo lì, semplicemente, non lo recuperi e ti finisce. Quindi è relativamente una sorpresa, su questo sono d'accordo, almeno nelle proporzioni, ma non è inspiegabile.


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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

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c'è chi dice che vingegaard oggi non è ancdo forte, chi dice che va troppo forte per essere pulito. lui se ne sbatte e sta a 7 minuti dal secondo


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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

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frcre ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 18:11
Covadonga ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 18:04
frcre ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 17:58

Io sono convinto che il Pogacar di Cauteret oggi, con questo Vingegaard avrebbe riaperto il Tour.
Probabilmente le fatiche si sentono per tutti.
I numeri di cauteret e Puy de dome sono esagerati.
Vingegaard é riuscito a sparare l'ultimo colpo ieri e oggi comunque ha tenuto un buon livello, anche se lontano al suo solito, Pogacar é esploso completamente.
Ma a vederlo in faccia pogacar non so se stia bene o ha qualcosa che non sappiamo
Il Pogacar di Cauteret in questo tour si è visto solo in quel frangente e neglu ultimi 2 anni solamente in quell'occasione e legerissimamente sul Puy do Dome ha staccato Vingegard perchè altrimenti ogni volta che ha preceduto il danese lo ha sempre fatto di 2/3",al contrario quando Vingegard lo stacca poi Pogacar non lo vede più.

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Tadej potrebbe vincere da qua a fine carriera un'altra decina o più (evenepoel e VDP permettendo) tra Liegi Lombardia e fiandre.
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Magari l'anno che becca Vingegaard sottotono, o Vingegaard cade o si ammala riesce comunque a portarne a casa un altro.
mah se pogi si presenta al top della condizione penso può competere con il danese
se crede di prepararlo con i rulli in 40 giorni neanche contro yates ce la farà


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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

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frcre ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 18:11
Covadonga ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 18:04
frcre ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 17:58

Io sono convinto che il Pogacar di Cauteret oggi, con questo Vingegaard avrebbe riaperto il Tour.
Probabilmente le fatiche si sentono per tutti.
I numeri di cauteret e Puy de dome sono esagerati.
Vingegaard é riuscito a sparare l'ultimo colpo ieri e oggi comunque ha tenuto un buon livello, anche se lontano al suo solito, Pogacar é esploso completamente.
Ma a vederlo in faccia pogacar non so se stia bene o ha qualcosa che non sappiamo
Il Pogacar di Cauteret in questo tour si è visto solo in quel frangente e neglu ultimi 2 anni solamente in quell'occasione e legerissimamente sul Puy do Dome ha staccato Vingegard perchè altrimenti ogni volta che ha preceduto il danese lo ha sempre fatto di 2/3",al contrario quando Vingegard lo stacca poi Pogacar non lo vede più.

Tadej molla per un pò le classiche.
Tadej potrebbe vincere da qua a fine carriera un'altra decina o più (evenepoel e VDP permettendo) tra Liegi Lombardia e fiandre.
Ne vale la pena sacrificarle per riuscire nella quasi impossibile impresa di battere Vingegaard?
Fa bene a continuare così.
Vincere quello che può, andare al tour senza la pressione di doverlo vincere.
Magari l'anno che becca Vingegaard sottotono, o Vingegaard cade o si ammala riesce comunque a portarne a casa un altro.
a me non pare affatto una impresa impossibile per lui battere Vingegaard.
Sono stati alla pari tutto il Tour con una condizione raffazzonata. Una crisi ci sta , ma è un evento fortuito.
Non vedo che ad ogni GT Pogacar ha una giornata di crisi, non è mai stato così, al netto dei clamorosi errori della scorsa edizione.
I numeri di ieri sono una cosa a parte, ma le spiegazioni possono essere molteplici. In salita se stanno bene vanno uguale.


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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

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ucci90 ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 18:40 c'è chi dice che vingegaard oggi non è ancdo forte, chi dice che va troppo forte per essere pulito. lui se ne sbatte e sta a 7 minuti dal secondo
oggi è andato piano, ieri è andato come un alieno. Molto semplice. Anche piuttosto normale....


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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

Messaggio da leggere da chinaski89 »

nurseryman ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 18:44
frcre ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 18:11
Covadonga ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 18:04

Il Pogacar di Cauteret in questo tour si è visto solo in quel frangente e neglu ultimi 2 anni solamente in quell'occasione e legerissimamente sul Puy do Dome ha staccato Vingegard perchè altrimenti ogni volta che ha preceduto il danese lo ha sempre fatto di 2/3",al contrario quando Vingegard lo stacca poi Pogacar non lo vede più.

Tadej molla per un pò le classiche.
Tadej potrebbe vincere da qua a fine carriera un'altra decina o più (evenepoel e VDP permettendo) tra Liegi Lombardia e fiandre.
Ne vale la pena sacrificarle per riuscire nella quasi impossibile impresa di battere Vingegaard?
Fa bene a continuare così.
Vincere quello che può, andare al tour senza la pressione di doverlo vincere.
Magari l'anno che becca Vingegaard sottotono, o Vingegaard cade o si ammala riesce comunque a portarne a casa un altro.
mah se pogi si presenta al top della condizione penso può competere con il danese
se crede di prepararlo con i rulli in 40 giorni neanche contro yates ce la farà
Eh nfratti Yates lo schiantava proprio guarda :diavoletto:


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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

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chinaski89 ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 19:03
nurseryman ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 18:44
frcre ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 18:11

Tadej potrebbe vincere da qua a fine carriera un'altra decina o più (evenepoel e VDP permettendo) tra Liegi Lombardia e fiandre.
Ne vale la pena sacrificarle per riuscire nella quasi impossibile impresa di battere Vingegaard?
Fa bene a continuare così.
Vincere quello che può, andare al tour senza la pressione di doverlo vincere.
Magari l'anno che becca Vingegaard sottotono, o Vingegaard cade o si ammala riesce comunque a portarne a casa un altro.
mah se pogi si presenta al top della condizione penso può competere con il danese
se crede di prepararlo con i rulli in 40 giorni neanche contro yates ce la farà
Eh nfratti Yates lo schiantava proprio guarda :diavoletto:
È a rischio


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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

Messaggio da leggere da frcre »

herbie ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 18:54
frcre ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 18:11
Covadonga ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 18:04

Il Pogacar di Cauteret in questo tour si è visto solo in quel frangente e neglu ultimi 2 anni solamente in quell'occasione e legerissimamente sul Puy do Dome ha staccato Vingegard perchè altrimenti ogni volta che ha preceduto il danese lo ha sempre fatto di 2/3",al contrario quando Vingegard lo stacca poi Pogacar non lo vede più.

Tadej molla per un pò le classiche.
Tadej potrebbe vincere da qua a fine carriera un'altra decina o più (evenepoel e VDP permettendo) tra Liegi Lombardia e fiandre.
Ne vale la pena sacrificarle per riuscire nella quasi impossibile impresa di battere Vingegaard?
Fa bene a continuare così.
Vincere quello che può, andare al tour senza la pressione di doverlo vincere.
Magari l'anno che becca Vingegaard sottotono, o Vingegaard cade o si ammala riesce comunque a portarne a casa un altro.
a me non pare affatto una impresa impossibile per lui battere Vingegaard.
Sono stati alla pari tutto il Tour con una condizione raffazzonata. Una crisi ci sta , ma è un evento fortuito.
Non vedo che ad ogni GT Pogacar ha una giornata di crisi, non è mai stato così, al netto dei clamorosi errori della scorsa edizione.
I numeri di ieri sono una cosa a parte, ma le spiegazioni possono essere molteplici. In salita se stanno bene vanno uguale.
Gli altri non lo portano al limite, chiude il conto nella prima settimana e vince facile.
Con vingegaard la crisi l'ha avuta in tutti e due i tour


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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

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chinaski89 ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 19:03
nurseryman ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 18:44
frcre ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 18:11

Tadej potrebbe vincere da qua a fine carriera un'altra decina o più (evenepoel e VDP permettendo) tra Liegi Lombardia e fiandre.
Ne vale la pena sacrificarle per riuscire nella quasi impossibile impresa di battere Vingegaard?
Fa bene a continuare così.
Vincere quello che può, andare al tour senza la pressione di doverlo vincere.
Magari l'anno che becca Vingegaard sottotono, o Vingegaard cade o si ammala riesce comunque a portarne a casa un altro.
mah se pogi si presenta al top della condizione penso può competere con il danese
se crede di prepararlo con i rulli in 40 giorni neanche contro yates ce la farà
Eh nfratti Yates lo schiantava proprio guarda :diavoletto:
beh si oggi da s. yates ha perso circa 7 minuti


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Tranchée d'Arenberg
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

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frcre ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 17:28
ilgiulio90 ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 17:18
frcre ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 17:15 Vingegaard oggi in salita niente di clamoroso
Beh, ha schiantato A.Yates e Rodriguez mica male
Sono Gall e S.Yates che sono andati veramente forte
Yates e Rodriguez sono saliti più pieno di quelli della fuga.
Vingegaard ha guadagnato si e no un minuti su gall in 4 km.
Nel finale si é piantato malamente sulla rampa.
Un Pogacar in palla oggi poteva metterlo in seria difficoltà.
Sono umani anche loro due. Questi si stanno prendendo a schiaffi (sportivamente parlando :) ) dalla prima tappa. Una roba che non si vedeva da decenni. È anche normale se ad un certo punto iniziano a mancare le energie.

Sulla rampa finale era cotto.


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Joannes Muller
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

Messaggio da leggere da Joannes Muller »

ucci90 ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 18:40 c'è chi dice che vingegaard oggi non è ancdo forte, chi dice che va troppo forte per essere pulito. lui se ne sbatte e sta a 7 minuti dal secondo
:clap: :clap: :clap: :clap: :clap:


giorgio ricci
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Vingegaard oggi è andato forte , ma senza prestazioni super.
Conta anche la testa , dovo aver lottato 15 giorni ,sapere che il tuo tivale è a 6 minuti non fa certo uscire fuori il mostro . Ha gia fatto tanto , lui ci ha provato perchè era l'ultima tappa alpina , ma poteva pure mettersi a sedere ed arrivare con adam yates che non cambiava niente .
Sono state 5 tappe molto dure comunque , roba non piu usuale al Tour . L'ultima volta che ci fu una tale serie fu il 2001 e forse 2004. Negli anni 90 succese in alcuni Tour , ma dal 2007 non ricordo serie cosi significative per la classifica.


herbie
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

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frcre ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 19:09
herbie ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 18:54
frcre ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 18:11

Tadej potrebbe vincere da qua a fine carriera un'altra decina o più (evenepoel e VDP permettendo) tra Liegi Lombardia e fiandre.
Ne vale la pena sacrificarle per riuscire nella quasi impossibile impresa di battere Vingegaard?
Fa bene a continuare così.
Vincere quello che può, andare al tour senza la pressione di doverlo vincere.
Magari l'anno che becca Vingegaard sottotono, o Vingegaard cade o si ammala riesce comunque a portarne a casa un altro.
a me non pare affatto una impresa impossibile per lui battere Vingegaard.
Sono stati alla pari tutto il Tour con una condizione raffazzonata. Una crisi ci sta , ma è un evento fortuito.
Non vedo che ad ogni GT Pogacar ha una giornata di crisi, non è mai stato così, al netto dei clamorosi errori della scorsa edizione.
I numeri di ieri sono una cosa a parte, ma le spiegazioni possono essere molteplici. In salita se stanno bene vanno uguale.
Gli altri non lo portano al limite, chiude il conto nella prima settimana e vince facile.
Con vingegaard la crisi l'ha avuta in tutti e due i tour
nello scorso per errori suoi grossolani ed evitabilissimi


herbie
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

Messaggio da leggere da herbie »

Joannes Muller ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 19:40
ucci90 ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 18:40 c'è chi dice che vingegaard oggi non è ancdo forte, chi dice che va troppo forte per essere pulito. lui se ne sbatte e sta a 7 minuti dal secondo
:clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
ah ah
..e non ci sono più mezze stagioni :champion:


frcre
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

Messaggio da leggere da frcre »

herbie ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 19:49
frcre ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 19:09
herbie ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 18:54
a me non pare affatto una impresa impossibile per lui battere Vingegaard.
Sono stati alla pari tutto il Tour con una condizione raffazzonata. Una crisi ci sta , ma è un evento fortuito.
Non vedo che ad ogni GT Pogacar ha una giornata di crisi, non è mai stato così, al netto dei clamorosi errori della scorsa edizione.
I numeri di ieri sono una cosa a parte, ma le spiegazioni possono essere molteplici. In salita se stanno bene vanno uguale.
Gli altri non lo portano al limite, chiude il conto nella prima settimana e vince facile.
Con vingegaard la crisi l'ha avuta in tutti e due i tour
nello scorso per errori suoi grossolani ed evitabilissimi
Tu dici che sono stati decisivi quei 2/3 scattini per seguire Roglic sul galibier?
Magari perdeva qualcosa in meno ma dubito che perdi 3 minuti per quello


Gimbatbu
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

Avevano una brutta cera tutti e due come tanti nel gruppo, non a caso uno di quelli che stava meglio è una vecchia pellaccia come Bilbao che si è saputo amministrare pur vincendo una tappa e restando in quota in classifica.


rododendro
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

Messaggio da leggere da rododendro »

Loro due son quelli che hanno "ammazzato" la concorrenza anche l'anno scorso, quest'anno se le sono date di santa ragione dal primo km, non vedo alcuna sorpresa sul fatto che rischiassero di finirsi entrambi, come è sembrato oggi, l'avevamo detto tutti che poteva essere nell'ordine delle cose, non capisco il ragionamento di chi dice che Pogi dovrebbe rinunciare alle classiche, le può vincere tutte e dico tutte, ed ormai non è una opinione ma un fatto, e quindi dovrebbe stare sottocoperta fino al Tour col rischio che un qualsiasi imprevisto/cotta o superiorità dell'avversario ne pregiudichi la vittoria ??
Mi parrebbe un nonsense, poi per carità decidono la strada e lo sponsor...che Pogi abbia voglia di venire al Giro è indubbio certo l'accoppiata per diversi motivi mi sembra ancora improponibile, ahimè..


herbie
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

Messaggio da leggere da herbie »

frcre ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 19:52
herbie ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 19:49
frcre ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 19:09

Gli altri non lo portano al limite, chiude il conto nella prima settimana e vince facile.
Con vingegaard la crisi l'ha avuta in tutti e due i tour
nello scorso per errori suoi grossolani ed evitabilissimi
Tu dici che sono stati decisivi quei 2/3 scattini per seguire Roglic sul galibier?
Magari perdeva qualcosa in meno ma dubito che perdi 3 minuti per quello
fece mezzo Tour ad entrare nelle fughe del mattino , inseguire Van Aert, sprecare ovunque.
Quelli che chiami scattini furono tirare mezzo Galibier come se non ci fosse un domani per staccare Roglic, con i compagni di squadra poco dietro che si erano staccati sul Telegraphe....errori di chi pensa di non avere avversari.


lucks83
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

Messaggio da leggere da lucks83 »

Letto ora le dichiarazioni di Pogacar nel dopo tappa.
Non ha dato la colpa alla caduta, né all'alimentazione, perché ha detto di aver mangiato e anche bene.

Ha detto che ai piedi della salita finale si è sentito vuoto.
Ora, magari la colpa è della preparazione raffazzonata con cui è arrivato al Tour, e sta andando in calando.

Ma tre indizi fanno più che una prova.
Nel 2021 dopo il primo mezzo Tour da extraterrestre è diventato umano e non ha più staccato i suoi avversari.

Nel 2022 dopo la metà del Tour è andato in calando.

Quest'anno uguale.
Chi gli consiglia di andare al Giro per metterselo in tasca facilmente forse sbaglia.
Alla luce di questa mia rapida analisi, può anche essere che magari il ragazzo non abbia doti di fondo così adatte a reggere le tre settimane di un GT, e il Giro è proprio il GT più esigente per quanto riguarda il fondo e la durezza della terza settimana.
Siamo sicuri che la spunterebbe contro un Roglic formato Giro 2023, non ammaccato da una caduta?

Mi viene il dubbio.

Oggi da tifoso di Pogacar (ma anche di Vingo) sono rimasto deluso dalla debacle dello sloveno.
Non me la aspettavo, non pensavo riuscisse a staccare Jonas, ma nemmeno che prendesse una miciola del genere.

Occhio che passare dall'essere il nuovo Merckx all'essere il nuovo Fignon il passo è breve.


rododendro
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

Messaggio da leggere da rododendro »

Fignon credo abbia vinto 2 Sanremo ed una Freccia oltre al Tour, direi che gia a 24 anni non potrà mai correre questo rischio...il Tour è il principe dei GT, ma una visione troppo Tour-centrica non mi piace, vincere ad ottobre i Lombardia non è facilissimo per non parlare del resto...


StipemdioXTutti
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

Messaggio da leggere da StipemdioXTutti »

lucks83 ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 20:36 Letto ora le dichiarazioni di Pogacar nel dopo tappa.
Non ha dato la colpa alla caduta, né all'alimentazione, perché ha detto di aver mangiato e anche bene.

Ha detto che ai piedi della salita finale si è sentito vuoto.
Ora, magari la colpa è della preparazione raffazzonata con cui è arrivato al Tour, e sta andando in calando.

Ma tre indizi fanno più che una prova.
Nel 2021 dopo il primo mezzo Tour da extraterrestre è diventato umano e non ha più staccato i suoi avversari.

Nel 2022 dopo la metà del Tour è andato in calando.

Quest'anno uguale.
Chi gli consiglia di andare al Giro per metterselo in tasca facilmente forse sbaglia.
Alla luce di questa mia rapida analisi, può anche essere che magari il ragazzo non abbia doti di fondo così adatte a reggere le tre settimane di un GT, e il Giro è proprio il GT più esigente per quanto riguarda il fondo e la durezza della terza settimana.
Siamo sicuri che la spunterebbe contro un Roglic formato Giro 2023, non ammaccato da una caduta?

Mi viene il dubbio.

Oggi da tifoso di Pogacar (ma anche di Vingo) sono rimasto deluso dalla debacle dello sloveno.
Non me la aspettavo, non pensavo riuscisse a staccare Jonas, ma nemmeno che prendesse una miciola del genere.

Occhio che passare dall'essere il nuovo Merckx all'essere il nuovo Fignon il passo è breve.
Non puoi preparare perfettamente una corsa di tre settimane e al tempo stesso lavorare sul motore per staccare Van Der Poel e Van Aert sul Poggio e sui muri delle Fiandre. Ad oggi Pogacar è un mezzofondista che si diletta sulla maratona. E viene bastonato da uno più maratoneta di lui che prepara quella gara meglio di lui. Vingegaard ha più fibre rosse e se limita la produzione di lattato con accelerazioni dannose, è quello che ha i tempi migliori sulle gambe.


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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

Messaggio da leggere da frcre »

lucks83 ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 20:36 Letto ora le dichiarazioni di Pogacar nel dopo tappa.
Non ha dato la colpa alla caduta, né all'alimentazione, perché ha detto di aver mangiato e anche bene.

Ha detto che ai piedi della salita finale si è sentito vuoto.
Ora, magari la colpa è della preparazione raffazzonata con cui è arrivato al Tour, e sta andando in calando.

Ma tre indizi fanno più che una prova.
Nel 2021 dopo il primo mezzo Tour da extraterrestre è diventato umano e non ha più staccato i suoi avversari.

Nel 2022 dopo la metà del Tour è andato in calando.

Quest'anno uguale.
Chi gli consiglia di andare al Giro per metterselo in tasca facilmente forse sbaglia.
Alla luce di questa mia rapida analisi, può anche essere che magari il ragazzo non abbia doti di fondo così adatte a reggere le tre settimane di un GT, e il Giro è proprio il GT più esigente per quanto riguarda il fondo e la durezza della terza settimana.
Siamo sicuri che la spunterebbe contro un Roglic formato Giro 2023, non ammaccato da una caduta?

Mi viene il dubbio.

Oggi da tifoso di Pogacar (ma anche di Vingo) sono rimasto deluso dalla debacle dello sloveno.
Non me la aspettavo, non pensavo riuscisse a staccare Jonas, ma nemmeno che prendesse una miciola del genere.

Occhio che passare dall'essere il nuovo Merckx all'essere il nuovo Fignon il passo è breve.
Non credo abbia grossi problemi sulle 3 settimane.
Semplicemente l'altro é un fenomeno e per provare a batterlo é andato oltre i suoi limiti.
Oltre a una preparazione un po' così.
Contro gli umani vince con una gamba sola.
Il giro lo ucciderebbe al primo arrivo in salita e poi potrebbe limitarsi a controllare e piazzare qualche scattino all'ultimo km.
Il nuovo fignon non credo proprio.
Di classiche continuerà a fare collezione.


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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

Messaggio da leggere da lucks83 »

StipemdioXTutti ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 21:27
lucks83 ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 20:36 Letto ora le dichiarazioni di Pogacar nel dopo tappa.
Non ha dato la colpa alla caduta, né all'alimentazione, perché ha detto di aver mangiato e anche bene.

Ha detto che ai piedi della salita finale si è sentito vuoto.
Ora, magari la colpa è della preparazione raffazzonata con cui è arrivato al Tour, e sta andando in calando.

Ma tre indizi fanno più che una prova.
Nel 2021 dopo il primo mezzo Tour da extraterrestre è diventato umano e non ha più staccato i suoi avversari.

Nel 2022 dopo la metà del Tour è andato in calando.

Quest'anno uguale.
Chi gli consiglia di andare al Giro per metterselo in tasca facilmente forse sbaglia.
Alla luce di questa mia rapida analisi, può anche essere che magari il ragazzo non abbia doti di fondo così adatte a reggere le tre settimane di un GT, e il Giro è proprio il GT più esigente per quanto riguarda il fondo e la durezza della terza settimana.
Siamo sicuri che la spunterebbe contro un Roglic formato Giro 2023, non ammaccato da una caduta?

Mi viene il dubbio.

Oggi da tifoso di Pogacar (ma anche di Vingo) sono rimasto deluso dalla debacle dello sloveno.
Non me la aspettavo, non pensavo riuscisse a staccare Jonas, ma nemmeno che prendesse una miciola del genere.

Occhio che passare dall'essere il nuovo Merckx all'essere il nuovo Fignon il passo è breve.
Non puoi preparare perfettamente una corsa di tre settimane e al tempo stesso lavorare sul motore per staccare Van Der Poel e Van Aert sul Poggio e sui muri delle Fiandre. Ad oggi Pogacar è un mezzofondista che si diletta sulla maratona. E viene bastonato da uno più maratoneta di lui che prepara quella gara meglio di lui. Vingegaard ha più fibre rosse e se limita la produzione di lattato con accelerazioni dannose, è quello che ha i tempi migliori sulle gambe.
Ok.
Ma le fibre rosse, che sono quelle che ti fanno emergere negli sport di resistenza, non è che le puoi allenare.
O le hai, o non le hai
O meglio, se ne hai tante ne hai tante, ma non è che le aumenti con la preparazione specifica.
Quella è una dote naturale, come il Vo2max o le fibre bianche degli sprinter nell'atletica.

Poi ovviamente può migliorare la preparazione mirata per il Tour, lasciando stare le classiche.
Ma conviene, avendo come avversario uno che è meglio di te come fibre rosse e fondo?

Tour e Vuelta tra l'altro sono GT in cui le doti di fondo valgono meno rispetto al Giro, che è una corsa molto più dura e, forse anche per quello, più bloccata a livello di attacchi tra i big.
Il Giro è una corsa da marines, il Tour e la Vuelta sono più leggeri ad oggi.

Pogacar ha anche dimostrato di non essere mai andato in crescendo nella terza settimana al Tour, di soffrire terribilmente le salite lunghe e over 2000 abbondanti come la Loze (2020-2023) e il granon.
In base a questi indizi, perché dovrebbe vincere facilmente il Giro, che solitamente ha nella terza settimana il suo momento clou e spesso presenta salite over 2000 e chilometraggi medi superiori a Tour e Vuelta?

Da tifoso del ciclismo me lo augurerei, ma a questo punto vedo molto più adatto Vingegaard a una corsa come il Giro, mentre Pogacar lo vedo perfetto per una corsa come la Vuelta.


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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

Messaggio da leggere da chinaski89 »

Con le prestazioni viste al Tour al Giro Pogi arriva al momento del calo presunto della terza settimana con almeno 10' di vantaggio sul secondo. Con quell'altro mandano musica da ballo in attesa del secondo in classifica. Percorso o non percorso.


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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

Messaggio da leggere da lucks83 »

frcre ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 21:53
lucks83 ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 20:36 Letto ora le dichiarazioni di Pogacar nel dopo tappa.
Non ha dato la colpa alla caduta, né all'alimentazione, perché ha detto di aver mangiato e anche bene.

Ha detto che ai piedi della salita finale si è sentito vuoto.
Ora, magari la colpa è della preparazione raffazzonata con cui è arrivato al Tour, e sta andando in calando.

Ma tre indizi fanno più che una prova.
Nel 2021 dopo il primo mezzo Tour da extraterrestre è diventato umano e non ha più staccato i suoi avversari.

Nel 2022 dopo la metà del Tour è andato in calando.

Quest'anno uguale.
Chi gli consiglia di andare al Giro per metterselo in tasca facilmente forse sbaglia.
Alla luce di questa mia rapida analisi, può anche essere che magari il ragazzo non abbia doti di fondo così adatte a reggere le tre settimane di un GT, e il Giro è proprio il GT più esigente per quanto riguarda il fondo e la durezza della terza settimana.
Siamo sicuri che la spunterebbe contro un Roglic formato Giro 2023, non ammaccato da una caduta?

Mi viene il dubbio.

Oggi da tifoso di Pogacar (ma anche di Vingo) sono rimasto deluso dalla debacle dello sloveno.
Non me la aspettavo, non pensavo riuscisse a staccare Jonas, ma nemmeno che prendesse una miciola del genere.

Occhio che passare dall'essere il nuovo Merckx all'essere il nuovo Fignon il passo è breve.
Non credo abbia grossi problemi sulle 3 settimane.
Semplicemente l'altro é un fenomeno e per provare a batterlo é andato oltre i suoi limiti.
Oltre a una preparazione un po' così.
Contro gli umani vince con una gamba sola.
Il giro lo ucciderebbe al primo arrivo in salita e poi potrebbe limitarsi a controllare e piazzare qualche scattino all'ultimo km.
Il nuovo fignon non credo proprio.
Di classiche continuerà a fare collezione.
Bè la mia è una provocazione.
Se guardiamo al biennio 1983-1984 , Fignon era il corridore più forte al mondo per distacco, e non di poco (derubato di un Giro che avrebbe significato doppietta tra l'altro), poi ha fuso il motore anche se nell'89 ha vissuto un altro anno di grazia.

Chi ci assicura che la parabola di Pogacar non possa essere la stessa?
Tra l'altro non credo nemmeno che per provare a battere Vingegaard sia andato oltre i suoi limiti, infatti sul Joux Plane ha desistito (giustamente) nello sforzo massimale quando ha visto che il danese lo teneva a tiro.

Nel 2021, per esempio, Vingegaard non era una grossa minaccia per lui, eppure ha finito il Tour in calando, rispetto a quello che vedemmo a Le Grand Bornard e a Tignes.
Poi ovvio, la caduta della Liegi ha influenzato sicuramente la preparazione.
Detto questo, il ciclismo in questi anni cambia talmente in fretta che non mi stupirei se tra un paio d'anni si palesasse qualcuno che suoni sonoramente sia Pogacar, sia lo stesso Vingegaard.

Certe prestazioni e certi wattaggi non credo che un corridore possa mantenerli per un lasso di tempo superiore ai 5-6 anni, senza il rischio di fondere il motore....


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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

Messaggio da leggere da lucks83 »

chinaski89 ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 22:04 Con le prestazioni viste al Tour al Giro Pogi arriva al momento del calo presunto della terza settimana con almeno 10' di vantaggio sul secondo. Con quell'altro mandano musica da ballo in attesa del secondo in classifica. Percorso o non percorso.
Mah.
Non lo so.
Se parliamo di un avversario come Thomas magari avete ragione.
Secondo me in molti sottovalutano ancora Roglic, nonostante il palmares e il Giro vinto dopo essersi mezzo distrutto in discesa.

Aggiungerei che questo discorso mi ricorda molto quello che si faceva una ventina di anni fa, quando molti consigliavano a Ullrich di preparare il Giro piuttosto che il Tour, visto che in Francia c'era sempre uno che lo batteva regolarmente.
Ma al Giro Ullrich avrebbe trovato un tipo di salite e un tipo di corsa a cui non era assolutamente abituato e a cui, forse, non era adatto.
Ragionando solo sulla forza del corridore, il Kaiser in Italia non avrebbe dovuto avere rivali, in assenza di Armstrong, nella pratica nessuno ci può dire che sarebbe stato così.


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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

Messaggio da leggere da Walter_White »

Il Roglic attuale si giocherebbe il gradino più basso del podio con Yates. Non è più quello del 2020/21


FCC 2019/20: rit.
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

Messaggio da leggere da lucks83 »

Walter_White ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 22:33 Il Roglic attuale si giocherebbe il gradino più basso del podio con Yates. Non è più quello del 2020/21
Bè dai, siete ingenerosi.
Nel 2021 si è distrutto al Tour e ha dominato la Vuelta.
Lo scorso anno si è ridistrutto al Tour ( se non ricordo male nemmeno per colpa sua ma per una balla di fieno finita in mezzo alla strada) e pure alla Vuelta quando sembrava in netta rimonta su Remco (quella volta forse qualche responsabilità nella caduta ce l'aveva).

A maggio si è pesantemente ammaccato (anche stavolta non per colpa sua ma per via di chi gli è caduto davanti) al Giro, ma è riuscito a portarlo a casa con una prestazione super al Lussari.

Ora, ok non sarebbe stato al livello di Vingegaard, ma metterlo al livello di Adam Yates, tra l'altro su un percorso di un Tour che sembra fatto su misura per lui, mi sembra alquanto ingeneroso.
Io tra Vingegaard e Roglic, alla tappa 17 di questo Tour, non vedo un distacco di 7 minuti per esempio.


Joannes Muller
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

Messaggio da leggere da Joannes Muller »

chinaski89 ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 22:04 Con le prestazioni viste al Tour al Giro Pogi arriva al momento del calo presunto della terza settimana con almeno 10' di vantaggio sul secondo. Con quell'altro mandano musica da ballo in attesa del secondo in classifica. Percorso o non percorso.
anche se partecipa Remco ?


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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

Messaggio da leggere da StipemdioXTutti »

lucks83 ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 22:02
Ok.
Ma le fibre rosse, che sono quelle che ti fanno emergere negli sport di resistenza, non è che le puoi allenare.
O le hai, o non le hai
O meglio, se ne hai tante ne hai tante, ma non è che le aumenti con la preparazione specifica.
Quella è una dote naturale, come il Vo2max o le fibre bianche degli sprinter nell'atletica.

Poi ovviamente può migliorare la preparazione mirata per il Tour, lasciando stare le classiche.
Ma conviene, avendo come avversario uno che è meglio di te come fibre rosse e fondo?

Tour e Vuelta tra l'altro sono GT in cui le doti di fondo valgono meno rispetto al Giro, che è una corsa molto più dura e, forse anche per quello, più bloccata a livello di attacchi tra i big.
Il Giro è una corsa da marines, il Tour e la Vuelta sono più leggeri ad oggi.

Pogacar ha anche dimostrato di non essere mai andato in crescendo nella terza settimana al Tour, di soffrire terribilmente le salite lunghe e over 2000 abbondanti come la Loze (2020-2023) e il granon.
In base a questi indizi, perché dovrebbe vincere facilmente il Giro, che solitamente ha nella terza settimana il suo momento clou e spesso presenta salite over 2000 e chilometraggi medi superiori a Tour e Vuelta?

Da tifoso del ciclismo me lo augurerei, ma a questo punto vedo molto più adatto Vingegaard a una corsa come il Giro, mentre Pogacar lo vedo perfetto per una corsa come la Vuelta.
Dici addirittura che allenarsi appositamente per il Tour sarebbe inutile perché Vingegaard manterrebbe un margine di vantaggio?
Non possiamo saperlo. Pogacar potrebbe mostrarsi semplicemente il più forte tamponando i difetti di fondo che ha evidenziato.
Sulla capacità ci puoi lavorare più facilmente che sulla potenza.


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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

Messaggio da leggere da Duccio25 »

Joannes Muller ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 23:01
chinaski89 ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 22:04 Con le prestazioni viste al Tour al Giro Pogi arriva al momento del calo presunto della terza settimana con almeno 10' di vantaggio sul secondo. Con quell'altro mandano musica da ballo in attesa del secondo in classifica. Percorso o non percorso.
anche se partecipa Remco ?
Remco e Pogacar in un grande giro non sono paragonabili, in questo momento


drake
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

Messaggio da leggere da drake »

lucks83 ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 20:36 Letto ora le dichiarazioni di Pogacar nel dopo tappa.
Non ha dato la colpa alla caduta, né all'alimentazione, perché ha detto di aver mangiato e anche bene.

Ha detto che ai piedi della salita finale si è sentito vuoto.
Ora, magari la colpa è della preparazione raffazzonata con cui è arrivato al Tour, e sta andando in calando.

Ma tre indizi fanno più che una prova.
Nel 2021 dopo il primo mezzo Tour da extraterrestre è diventato umano e non ha più staccato i suoi avversari.

Nel 2022 dopo la metà del Tour è andato in calando.

Quest'anno uguale.
Chi gli consiglia di andare al Giro per metterselo in tasca facilmente forse sbaglia.
Alla luce di questa mia rapida analisi, può anche essere che magari il ragazzo non abbia doti di fondo così adatte a reggere le tre settimane di un GT, e il Giro è proprio il GT più esigente per quanto riguarda il fondo e la durezza della terza settimana.
Siamo sicuri che la spunterebbe contro un Roglic formato Giro 2023, non ammaccato da una caduta?

Mi viene il dubbio.

Oggi da tifoso di Pogacar (ma anche di Vingo) sono rimasto deluso dalla debacle dello sloveno.
Non me la aspettavo, non pensavo riuscisse a staccare Jonas, ma nemmeno che prendesse una miciola del genere.

Occhio che passare dall'essere il nuovo Merckx all'essere il nuovo Fignon il passo è breve.
Sì, contestualizziamo però: nonostante queste due tappe (a parte che nella cronometro ha piallato brutalmente tutti, tranne uno), continua a tenere 3 minuti sul terzo, e 5 su chi lo farebbe scendere dal podio

Questo dopo 18 tappe in cui ha dovuto fare 2000 fuori giri per provare a staccarsi dalla ruota un alieno per rosicchiare qualche secondo, senza l'alieno ora sarebbe lui ad avere un quarto d'ora sul secondo

Poi oh, magari non è il miglior fondista (che per uno che vince le classiche è pure piuttosto fisiologico) e forse è vero che cala (sarebbe da vedere in una corsa in cui non deve dannarsi ogni santa tappa), ma a momenti pare sia arrivato 70°...


Pantani the best
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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

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Steven ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 17:46
amoilciclismo ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 17:18 I distacchi in classifica generale tra Vingegaard e gli altri due sul podio alla fine di questo tour rischiano di essere come quelli di Ullrich su Virenque e Pantani al Tour del 97. Abissali.
Alla fine Ullrich demolì tutti nei primi 10 giorni, poi si limitò a controllare in salita e ad allungare ulteriormente nell'ultima crono.
Bene è ricordare che Pantani perse diversi minuti nelle prime tappe a causa di una maxi caduta.
Controllare mica tanto, in quel Tour andò sempre più in calando tanto che sui Vosgi perse le ruote da una ventina di corridori che per sua fortuna arrivati nel fondovalle non trovarono l'intesa altrimenti non so come sarebbe andata a finire. Ci furono anche dei battibecchi tra Pantani e Virenque col francese che lamentava gesticolando(a favore di telecamera come sua consuetudine) una scarsa collaborazione mentre Pantani giustamente gli fece notare che avendo due compagni Festina in fuga anziché lamentarsi poteva dirgli di aspettare il loro gruppo per farsi trainare da loro invece di pretendere collaborazione da altri.


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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

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lucks83 ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 22:15
frcre ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 21:53
lucks83 ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 20:36 Letto ora le dichiarazioni di Pogacar nel dopo tappa.
Non ha dato la colpa alla caduta, né all'alimentazione, perché ha detto di aver mangiato e anche bene.

Ha detto che ai piedi della salita finale si è sentito vuoto.
Ora, magari la colpa è della preparazione raffazzonata con cui è arrivato al Tour, e sta andando in calando.

Ma tre indizi fanno più che una prova.
Nel 2021 dopo il primo mezzo Tour da extraterrestre è diventato umano e non ha più staccato i suoi avversari.

Nel 2022 dopo la metà del Tour è andato in calando.

Quest'anno uguale.
Chi gli consiglia di andare al Giro per metterselo in tasca facilmente forse sbaglia.
Alla luce di questa mia rapida analisi, può anche essere che magari il ragazzo non abbia doti di fondo così adatte a reggere le tre settimane di un GT, e il Giro è proprio il GT più esigente per quanto riguarda il fondo e la durezza della terza settimana.
Siamo sicuri che la spunterebbe contro un Roglic formato Giro 2023, non ammaccato da una caduta?

Mi viene il dubbio.

Oggi da tifoso di Pogacar (ma anche di Vingo) sono rimasto deluso dalla debacle dello sloveno.
Non me la aspettavo, non pensavo riuscisse a staccare Jonas, ma nemmeno che prendesse una miciola del genere.

Occhio che passare dall'essere il nuovo Merckx all'essere il nuovo Fignon il passo è breve.
Non credo abbia grossi problemi sulle 3 settimane.
Semplicemente l'altro é un fenomeno e per provare a batterlo é andato oltre i suoi limiti.
Oltre a una preparazione un po' così.
Contro gli umani vince con una gamba sola.
Il giro lo ucciderebbe al primo arrivo in salita e poi potrebbe limitarsi a controllare e piazzare qualche scattino all'ultimo km.
Il nuovo fignon non credo proprio.
Di classiche continuerà a fare collezione.
Bè la mia è una provocazione.
Se guardiamo al biennio 1983-1984 , Fignon era il corridore più forte al mondo per distacco, e non di poco (derubato di un Giro che avrebbe significato doppietta tra l'altro), poi ha fuso il motore anche se nell'89 ha vissuto un altro anno di grazia.

Chi ci assicura che la parabola di Pogacar non possa essere la stessa?
Tra l'altro non credo nemmeno che per provare a battere Vingegaard sia andato oltre i suoi limiti, infatti sul Joux Plane ha desistito (giustamente) nello sforzo massimale quando ha visto che il danese lo teneva a tiro.

Nel 2021, per esempio, Vingegaard non era una grossa minaccia per lui, eppure ha finito il Tour in calando, rispetto a quello che vedemmo a Le Grand Bornard e a Tignes.
Poi ovvio, la caduta della Liegi ha influenzato sicuramente la preparazione.
Detto questo, il ciclismo in questi anni cambia talmente in fretta che non mi stupirei se tra un paio d'anni si palesasse qualcuno che suoni sonoramente sia Pogacar, sia lo stesso Vingegaard.

Certe prestazioni e certi wattaggi non credo che un corridore possa mantenerli per un lasso di tempo superiore ai 5-6 anni, senza il rischio di fondere il motore....
Sta cosa dei motori che si fondono è una leggenda metropolitana. Non c'è nessun motore da fondere, se mai ci si stufa dell'esasperazione totale di ogni singolo fattore per farsi trovare pronti, si molla un minimo e ciao bonanotte.


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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

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Joannes Muller ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 23:01
chinaski89 ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 22:04 Con le prestazioni viste al Tour al Giro Pogi arriva al momento del calo presunto della terza settimana con almeno 10' di vantaggio sul secondo. Con quell'altro mandano musica da ballo in attesa del secondo in classifica. Percorso o non percorso.
anche se partecipa Remco ?
Ad oggi non ci sarebbe storia. Tra l'altro sul danese non potrebbe manco guadagnare a cronometro dato che quello da 8"/km a Van Aert


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Re: Tour 2023 - 17a tappa: Saint Gervais Mont-Blanc - Courchevel (165.7 Km)

Messaggio da leggere da lucks83 »

chinaski89 ha scritto: giovedì 20 luglio 2023, 5:59
lucks83 ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 22:15
frcre ha scritto: mercoledì 19 luglio 2023, 21:53

Non credo abbia grossi problemi sulle 3 settimane.
Semplicemente l'altro é un fenomeno e per provare a batterlo é andato oltre i suoi limiti.
Oltre a una preparazione un po' così.
Contro gli umani vince con una gamba sola.
Il giro lo ucciderebbe al primo arrivo in salita e poi potrebbe limitarsi a controllare e piazzare qualche scattino all'ultimo km.
Il nuovo fignon non credo proprio.
Di classiche continuerà a fare collezione.
Bè la mia è una provocazione.
Se guardiamo al biennio 1983-1984 , Fignon era il corridore più forte al mondo per distacco, e non di poco (derubato di un Giro che avrebbe significato doppietta tra l'altro), poi ha fuso il motore anche se nell'89 ha vissuto un altro anno di grazia.

Chi ci assicura che la parabola di Pogacar non possa essere la stessa?
Tra l'altro non credo nemmeno che per provare a battere Vingegaard sia andato oltre i suoi limiti, infatti sul Joux Plane ha desistito (giustamente) nello sforzo massimale quando ha visto che il danese lo teneva a tiro.

Nel 2021, per esempio, Vingegaard non era una grossa minaccia per lui, eppure ha finito il Tour in calando, rispetto a quello che vedemmo a Le Grand Bornard e a Tignes.
Poi ovvio, la caduta della Liegi ha influenzato sicuramente la preparazione.
Detto questo, il ciclismo in questi anni cambia talmente in fretta che non mi stupirei se tra un paio d'anni si palesasse qualcuno che suoni sonoramente sia Pogacar, sia lo stesso Vingegaard.

Certe prestazioni e certi wattaggi non credo che un corridore possa mantenerli per un lasso di tempo superiore ai 5-6 anni, senza il rischio di fondere il motore....
Sta cosa dei motori che si fondono è una leggenda metropolitana. Non c'è nessun motore da fondere, se mai ci si stufa dell'esasperazione totale di ogni singolo fattore per farsi trovare pronti, si molla un minimo e ciao bonanotte.
Bè, che ci si stufi e si molli di testa perché non si riesce a fare per troppo tempo i sacrifici necessari per essere sempre al 110% è vero e va considerato.

Ma anche il fisico non può reggere un periodo di sforzi brutali così intensi, senza prima o poi mollare qualcosa.

Io mi ricordo Indurain ad Hautacam 1996, dove provò per un attimo ad attaccare Riis per recuperare e prese una tranvata pazzesca: al traguardo dichiarò che , nonostante si fosse preparato come sempre per il Tour, il suo fisico era arrivato al limite e più di così non poteva dare..


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