Re: Strade Bianche 2022 (5 marzo)
Inviato: domenica 27 febbraio 2022, 14:55
Su eurosport live dalle 13.50, sulla rai addirittura alle 14.30
Dipende, se fanno come ieri mezz'ora di interviste non cambia poi molto...l'anno scorso la Rai aveva dato ben più dignità a questa corsa, ora si torna all'ora e mezzanibali-san baronto ha scritto: ↑domenica 27 febbraio 2022, 15:14Significa che da Eurosport si riesce a vedere almeno Pieve a Salti (forse anche Lucignano d'Asso). Sulla Rai, come da tradizione, collegamento prima di San Martino in Grania.
Vero anche questo. In ogni caso non c'è da festeggiare. La sfortuna è che, proprio l'anno scorso che la diretta è iniziata prima, la corsa ha avuto uno svolgimento ben più lineare del solito. Sarà anche per questo che è stata nuovamente ridotta l'offerta.Walter_White ha scritto: ↑domenica 27 febbraio 2022, 15:29Dipende, se fanno come ieri mezz'ora di interviste non cambia poi molto...l'anno scorso la Rai aveva dato ben più dignità a questa corsa, ora si torna all'ora e mezzanibali-san baronto ha scritto: ↑domenica 27 febbraio 2022, 15:14Significa che da Eurosport si riesce a vedere almeno Pieve a Salti (forse anche Lucignano d'Asso). Sulla Rai, come da tradizione, collegamento prima di San Martino in Grania.![]()
Poi la Sanremo però 180 km live
2 - 0 e palla alcentro.Walter_White ha scritto: ↑domenica 27 febbraio 2022, 15:29 ora si torna all'ora e mezza![]()
Poi la Sanremo però 180 km live
Non credo dipenda da quello, ma proprio dal fregarsene delle potenzialità della corsa (amata sicuramente più della Sanremo). Poi sbaglio o le previsioni mettono pioggia venerdì e sabato? Un altro motivo per fare, se non integrale, almeno una diretta di 3 ore.nibali-san baronto ha scritto: ↑domenica 27 febbraio 2022, 16:02Vero anche questo. In ogni caso non c'è da festeggiare. La sfortuna è che, proprio l'anno scorso che la diretta è iniziata prima, la corsa ha avuto uno svolgimento ben più lineare del solito. Sarà anche per questo che è stata nuovamente ridotta l'offerta.Walter_White ha scritto: ↑domenica 27 febbraio 2022, 15:29Dipende, se fanno come ieri mezz'ora di interviste non cambia poi molto...l'anno scorso la Rai aveva dato ben più dignità a questa corsa, ora si torna all'ora e mezzanibali-san baronto ha scritto: ↑domenica 27 febbraio 2022, 15:14
Significa che da Eurosport si riesce a vedere almeno Pieve a Salti (forse anche Lucignano d'Asso). Sulla Rai, come da tradizione, collegamento prima di San Martino in Grania.![]()
Poi la Sanremo però 180 km live
Ora che la produzione è sostanzialmente in mano ad rcs non poteva avvenire altro.nibali-san baronto ha scritto: ↑domenica 27 febbraio 2022, 16:02
Vero anche questo. In ogni caso non c'è da festeggiare. La sfortuna è che, proprio l'anno scorso che la diretta è iniziata prima, la corsa ha avuto uno svolgimento ben più lineare del solito. Sarà anche per questo che è stata nuovamente ridotta l'offerta.
Amata da chi?Walter_White ha scritto: ↑domenica 27 febbraio 2022, 16:04
Non credo dipenda da quello, ma proprio dal fregarsene delle potenzialità della corsa (amata sicuramente più della Sanremo). Poi sbaglio o le previsioni mettono pioggia venerdì e sabato? Un altro motivo per fare, se non integrale, almeno una diretta di 3 ore.
Da chi ama il ciclismoWinter ha scritto: ↑domenica 27 febbraio 2022, 16:12Amata da chi?Walter_White ha scritto: ↑domenica 27 febbraio 2022, 16:04
Non credo dipenda da quello, ma proprio dal fregarsene delle potenzialità della corsa (amata sicuramente più della Sanremo). Poi sbaglio o le previsioni mettono pioggia venerdì e sabato? Un altro motivo per fare, se non integrale, almeno una diretta di 3 ore.
Una corsa wt con un'ora e mezza è improponibile, forse le due gare in Canada. Io ho vissuto in Francia e poi Spagna e in entrambi i luoghi le Strade Bianche piacciono molto agli amanti di ciclismo. Indipendentemente dal livello uci, è una classica che piace tantissimo e merita una buona copertura televisiva.Winter ha scritto: ↑domenica 27 febbraio 2022, 16:12Amata da chi?Walter_White ha scritto: ↑domenica 27 febbraio 2022, 16:04
Non credo dipenda da quello, ma proprio dal fregarsene delle potenzialità della corsa (amata sicuramente più della Sanremo). Poi sbaglio o le previsioni mettono pioggia venerdì e sabato? Un altro motivo per fare, se non integrale, almeno una diretta di 3 ore.
Nessun corridore farebbe cambio tra una vittoria alla sanremo e una alle strade bianche
Nessuno
Una ora e mezza di diretta non mi sembra male
Vedendo il pubblico non si direbbeWalter_White ha scritto: ↑domenica 27 febbraio 2022, 16:14Da chi ama il ciclismoWinter ha scritto: ↑domenica 27 febbraio 2022, 16:12Amata da chi?Walter_White ha scritto: ↑domenica 27 febbraio 2022, 16:04
Non credo dipenda da quello, ma proprio dal fregarsene delle potenzialità della corsa (amata sicuramente più della Sanremo). Poi sbaglio o le previsioni mettono pioggia venerdì e sabato? Un altro motivo per fare, se non integrale, almeno una diretta di 3 ore.
Non male se fossimo nel 98' ..con le trasmissioni attuali delle corse in giro per il mondo, un'ora e mezza per una corsa così è un'insultoWinter ha scritto: ↑domenica 27 febbraio 2022, 16:12Amata da chi?Walter_White ha scritto: ↑domenica 27 febbraio 2022, 16:04
Non credo dipenda da quello, ma proprio dal fregarsene delle potenzialità della corsa (amata sicuramente più della Sanremo). Poi sbaglio o le previsioni mettono pioggia venerdì e sabato? Un altro motivo per fare, se non integrale, almeno una diretta di 3 ore.
Nessun corridore farebbe cambio tra una vittoria alla sanremo e una alle strade bianche
Nessuno
Una ora e mezza di diretta non mi sembra male
Questa mi sembra un'osservazione poco sensata. Hai idea di quante macchine fanno avanti indietro per le crete nel tentativo di vederli ripassare? O della folla che si accalca ore prima in Via Santa Caterina? È ovvio che il pubblico si concentra in alcuni punti, perché è una corsa scomoda per muoversi e andarla a vedere.Winter ha scritto: ↑domenica 27 febbraio 2022, 16:19Vedendo il pubblico non si direbbe
Non c è nessuno a vedere le strade bianche
Tranne in pochissimi tratti
Io parlavo dei ciclisti pro
Tantissimanibali-san baronto ha scritto: ↑domenica 27 febbraio 2022, 16:54
Invece la Sanremo da Savona alla Cipressa è zeppa di gente, effettivamente.
Ma per me la si può trasmettere pure dalla partenza
La mia era ovviamente un'iperbole che riproponeva il giochino tuo di dire che la Strade Bianche non va a vederla nessuno.Winter ha scritto: ↑domenica 27 febbraio 2022, 19:00Tantissimanibali-san baronto ha scritto: ↑domenica 27 febbraio 2022, 16:54
Invece la Sanremo da Savona alla Cipressa è zeppa di gente, effettivamente.
In tutti i paesi , che sono molto più popolosi di quelli toscani
Io l ho vista una volta all arrivo (ai meno 500 ) e tre volte al rifornimento di ceriale
Tu?
Strade bianche una sola volta
Lasciamo perdere le esigenze della RAI sennò mi vien da bestemmiare...ma per fortuna nel trasmettere ciclismo non si basano sull'audience credo, altrimenti ne trasmetterebbero ben poco.
Avrai probabilmente una cinquantina di km di direttanikybo85 ha scritto: ↑domenica 27 febbraio 2022, 19:32Lasciamo perdere le esigenze della RAI sennò mi vien da bestemmiare...ma per fortuna nel trasmettere ciclismo non si basano sull'audience credo, altrimenti ne trasmetterebbero ben poco.
Edit. Per la trasmissione del ciclismo bisogna solo ringraziare la Rai..ma caspita proprio per questo non devono perdersi in un bicchier d'acqua e dare a questa corsa lo spazio che merita...intanto ti tieni buono l'appassionato vero che è quello che porta l'audience al ciclismo, e poi valorizzi un prodotto italiano in una zona che il tutto il mondo ci invidia, se proprio lo vogliamo vedere dal punto di vista nazionalpopolare che può interessare all Rai
Winter, ti dò ragione sul fatto che si trasmetta tanto ciclismo, ma in fondo proprio nikybo mi sembra lo abbia detto abbastanza chiaramente. Si discute però il senso di non approfittare di una delle corse più appetibili per il pubblico sia da un punto di vista tecnico sia da un punto di vista del contorno.Winter ha scritto: ↑domenica 27 febbraio 2022, 20:08Avrai probabilmente una cinquantina di km di direttanikybo85 ha scritto: ↑domenica 27 febbraio 2022, 19:32Lasciamo perdere le esigenze della RAI sennò mi vien da bestemmiare...ma per fortuna nel trasmettere ciclismo non si basano sull'audience credo, altrimenti ne trasmetterebbero ben poco.
Edit. Per la trasmissione del ciclismo bisogna solo ringraziare la Rai..ma caspita proprio per questo non devono perdersi in un bicchier d'acqua e dare a questa corsa lo spazio che merita...intanto ti tieni buono l'appassionato vero che è quello che porta l'audience al ciclismo, e poi valorizzi un prodotto italiano in una zona che il tutto il mondo ci invidia, se proprio lo vogliamo vedere dal punto di vista nazionalpopolare che può interessare all Rai
Non è poco
Un mio amico segue l hockey pista
Negli anni 90 , me lo ricordo anche io , veniva trasmessa una partita di campionato su raitre
Adesso nulla
Baseball? Nulla
Hockey su ghiaccio?
Ecc ecc
Rispetto a quell epoca? Ci son molte più ore di ciclismo
Di fatti io Non mi lamento
Il che dimostra vieppiù che l'uomo è ancora legato all'aspetto scimmiesco, vale a dire è un animale gregario, oltre che sociale e non gli interssa della sostanza, ma guarda soltanto ai racconti delle religioni tradizionali e le frasi fatte tipo "la Sanremo è da ricordare", ben gli aggrada! Aggiungerei: "ben gli sta!"
Mi piacerebbe tu mi spiegassi il senso di andare a vedere sul posto una corsa? Al massimo un circuito di pochi Km. ha qualche senso, ma su un tracciato normale vedi passare una sola volta i corrdori, magari non li riconosci ed è finita lì! Il ciclismo, s.m. è uno spettacolo televisivo, il resto è folclore.Winter ha scritto: ↑domenica 27 febbraio 2022, 16:19Vedendo il pubblico non si direbbe
Non c è nessuno a vedere le strade bianche
Tranne in pochissimi tratti
Io parlavo dei ciclisti pro
Vero che del ciclismo in TV non c'è da lamentarsi, come dello snookernibali-san baronto ha scritto: ↑domenica 27 febbraio 2022, 20:36 Nessuno si lamenta di quante ore di ciclismo vengano trasmesse, ma proprio perché ne fanno tante, perché privarci proprio di quelle più interessanti?
In verità la Strade Bianche è una di quelle corse in linea che merita veramente. Se si programmano bene gli spostamenti si riescono a vedere almeno 4 volte sullo sterrato e sempre in salita, più la partenza da Siena. E veder passare i pochi superstiti che arrancano negli ultimi sterrati è un po' più di vedere il gruppo che sfreccia compatto a 60 km\h in un batter d'occhio. Vedere le Strade Bianche sul posto significa vedere la fatica negli occhi dei corridori.lemond ha scritto: ↑lunedì 28 febbraio 2022, 8:46Mi piacerebbe tu mi spiegassi il senso di andare a vedere sul posto una corsa? Al massimo un circuito di pochi Km. ha qualche senso, ma su un tracciato normale vedi passare una sola volta i corrdori, magari non li riconosci ed è finita lì! Il ciclismo, s.m. è uno spettacolo televisivo, il resto è folclore.![]()
Qualcosa me l'ài spiegato e ti ringrazio, ma mi rimane l'dea che si parli più di cinematografo (l'espressione dei volti) che di ciclismo: lo scatto di uno e l'altro che non può seguire. Poi è ovvio che sui "gusti non si sputa, sosteneva un mio allievo che non conosceva il latinonibali-san baronto ha scritto: ↑lunedì 28 febbraio 2022, 8:52In verità la Strade Bianche è una di quelle corse in linea che merita veramente. Se si programmano bene gli spostamenti si riescono a vedere almeno 4 volte sullo sterrato e sempre in salita, più la partenza da Siena. E veder passare i pochi superstiti che arrancano negli ultimi sterrati è un po' più di vedere il gruppo che sfreccia compatto a 60 km\h in un batter d'occhio. Vedere le Strade Bianche sul posto significa vedere la fatica negli occhi dei corridori.lemond ha scritto: ↑lunedì 28 febbraio 2022, 8:46Mi piacerebbe tu mi spiegassi il senso di andare a vedere sul posto una corsa? Al massimo un circuito di pochi Km. ha qualche senso, ma su un tracciato normale vedi passare una sola volta i corrdori, magari non li riconosci ed è finita lì! Il ciclismo, s.m. è uno spettacolo televisivo, il resto è folclore.![]()
Chiaramente sono cose diverse in TV e dal vero, con fini diversi. Su un arrivo in volata non si può fare pienamente lo stesso ragionamento, ma su questo tipo di corse c'è modo di vedere tante cose che in TV non si vedrebbero (per esempio da Pieve a Salti si vede anche la discesa precedente con la fila del gruppo e delle ammiraglie che scende alzando la nuvola di polvere... è magico) senza perdersi tutto sommato anche l'evento più prettamente sportivo, visto che adesso ci sta Rai Play.lemond ha scritto: ↑lunedì 28 febbraio 2022, 9:02Qualcosa me l'ài spiegato e ti ringrazio, ma mi rimane l'dea che si parli più di cinematografo (l'espressione dei volti) che di ciclismo: lo scatto di uno e l'altro che non può seguire. Poi è ovvio che sui "gusti non si sputa, sosteneva un mio allievo che non conosceva il latinonibali-san baronto ha scritto: ↑lunedì 28 febbraio 2022, 8:52In verità la Strade Bianche è una di quelle corse in linea che merita veramente. Se si programmano bene gli spostamenti si riescono a vedere almeno 4 volte sullo sterrato e sempre in salita, più la partenza da Siena. E veder passare i pochi superstiti che arrancano negli ultimi sterrati è un po' più di vedere il gruppo che sfreccia compatto a 60 km\h in un batter d'occhio. Vedere le Strade Bianche sul posto significa vedere la fatica negli occhi dei corridori.lemond ha scritto: ↑lunedì 28 febbraio 2022, 8:46
Mi piacerebbe tu mi spiegassi il senso di andare a vedere sul posto una corsa? Al massimo un circuito di pochi Km. ha qualche senso, ma su un tracciato normale vedi passare una sola volta i corrdori, magari non li riconosci ed è finita lì! Il ciclismo, s.m. è uno spettacolo televisivo, il resto è folclore.![]()
). P.S. E l'interrogativo rimane per quelli che vanno a vedere la Sanremo ad es. sulla Cipressa.
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A me piace molto di più il ciclismo dal vivo. In TV spesso neanche lo guardo, se non gli highlights. Anzitutto vivi il viaggio, sei sul posto, ti rendi conto di decine di dettagli che dalla TV non puoi carpire. Conosci il luogo, la gente del luogo. I rumori, i colori, gli odori. Poi c'è la corsa, e chiaramente ne hai una visione diversa, ma non per questo meno coinvolgente, anzi. Li vedi tutti, ma proprio tutti. Non solo quelli coperti dalle telecamere ma pure gli altri. Se poi sei scaltro ed esperto puoi vederti un passaggio al mattino, uno a metà gara e l'altro vicino all'arrivo ed allora è proprio il massimo perchè segui un certo sviluppo della corsa.lemond ha scritto: ↑lunedì 28 febbraio 2022, 8:46 Mi piacerebbe tu mi spiegassi il senso di andare a vedere sul posto una corsa? Al massimo un circuito di pochi Km. ha qualche senso, ma su un tracciato normale vedi passare una sola volta i corrdori, magari non li riconosci ed è finita lì! Il ciclismo, s.m. è uno spettacolo televisivo, il resto è folclore.![]()
Capisco, ma tutto sommato sono due modi di vedere il mondo e, per esempio a me la magia non interessa per nulla, così come i paesaggi e similia, a me piace vedere lo "scontro" fra i campioni, specie in salita e sul lastricato/sterrato, il resto, diceva il Preside del film (mi pare la Scuola) è poesia.nibali-san baronto ha scritto: ↑lunedì 28 febbraio 2022, 9:41 Chiaramente sono cose diverse in TV e dal vero, con fini diversi. Su un arrivo in volata non si può fare pienamente lo stesso ragionamento, ma su questo tipo di corse c'è modo di vedere tante cose che in TV non si vedrebbero (per esempio da Pieve a Salti si vede anche la discesa precedente con la fila del gruppo e delle ammiraglie che scende alzando la nuvola di polvere... è magico) senza perdersi tutto sommato anche l'evento più prettamente sportivo, visto che adesso ci sta Rai Play.
Maanfatti, tu non stai parlando di ciclismo.Albumciclismo ha scritto: ↑lunedì 28 febbraio 2022, 9:46A me piace molto di più il ciclismo dal vivo. In TV spesso neanche lo guardo, se non gli highlights. Anzitutto vivi il viaggio, sei sul posto, ti rendi conto di decine di dettagli che dalla TV non puoi carpire. Conosci il luogo, la gente del luogo. I rumori, i colori, gli odori. Poi c'è la corsa, e chiaramente ne hai una visione diversa, ma non per questo meno coinvolgente, anzi. Li vedi tutti, ma proprio tutti. Non solo quelli coperti dalle telecamere ma pure gli altri. Se poi sei scaltro ed esperto puoi vederti un passaggio al mattino, uno a metà gara e l'altro vicino all'arrivo ed allora è proprio il massimo perchè segui un certo sviluppo della corsa.lemond ha scritto: ↑lunedì 28 febbraio 2022, 8:46 Mi piacerebbe tu mi spiegassi il senso di andare a vedere sul posto una corsa? Al massimo un circuito di pochi Km. ha qualche senso, ma su un tracciato normale vedi passare una sola volta i corrdori, magari non li riconosci ed è finita lì! Il ciclismo, s.m. è uno spettacolo televisivo, il resto è folclore.![]()
La tanto vituperata Milano Sanremo ad esempio è proprio una delle più belle se viste dal vivo. Perchè l'ambientazione è talmente ricca e variabile che passi dalla pianura trafficata al mattino, sino ai boschi spogli del Turchino all'ora di pranzo e finisci nella meravigliosa fiorita riviera sul Poggio dove lo spettacolo è davvero unico.
Spesso sono tornato a casa che neppure conoscevo il nome del vincitore, ma alla fine, non era quella la cosa importante. o no?
Albumciclismo ha scritto: ↑lunedì 28 febbraio 2022, 9:46A me piace molto di più il ciclismo dal vivo. In TV spesso neanche lo guardo, se non gli highlights. Anzitutto vivi il viaggio, sei sul posto, ti rendi conto di decine di dettagli che dalla TV non puoi carpire. Conosci il luogo, la gente del luogo. I rumori, i colori, gli odori. Poi c'è la corsa, e chiaramente ne hai una visione diversa, ma non per questo meno coinvolgente, anzi. Li vedi tutti, ma proprio tutti. Non solo quelli coperti dalle telecamere ma pure gli altri. Se poi sei scaltro ed esperto puoi vederti un passaggio al mattino, uno a metà gara e l'altro vicino all'arrivo ed allora è proprio il massimo perchè segui un certo sviluppo della corsa.lemond ha scritto: ↑lunedì 28 febbraio 2022, 8:46 Mi piacerebbe tu mi spiegassi il senso di andare a vedere sul posto una corsa? Al massimo un circuito di pochi Km. ha qualche senso, ma su un tracciato normale vedi passare una sola volta i corrdori, magari non li riconosci ed è finita lì! Il ciclismo, s.m. è uno spettacolo televisivo, il resto è folclore.![]()
La tanto vituperata Milano Sanremo ad esempio è proprio una delle più belle se viste dal vivo. Perchè l'ambientazione è talmente ricca e variabile che passi dalla pianura trafficata al mattino, sino ai boschi spogli del Turchino all'ora di pranzo e finisci nella meravigliosa fiorita riviera sul Poggio dove lo spettacolo è davvero unico.
Spesso sono tornato a casa che neppure conoscevo il nome del vincitore, ma alla fine, non era quella la cosa importante. o no?
Su questo concordo con lemond, se proprio mi passa vicinissimo a casa come qualche volta il Lombardia, un salto lo faccio anche, ma apposta a vedere una corsa non ci andrei mai meglio vederla alla TV la corsa, dal vivo apprezzi magari qualche particolare ma la corsa non la vedi proprio. Lo scorso Lombardia sono andato prima del passo Zambla ed è stato anche carino vedere il gruppo sfrecciami accanto riconoscendo qualcuno e vedendo Froome staccato tra gli ultimi, che ringraziava chi lo stava incitando. Però poi la corsa l'ho vista al bar, altrimenti avrei perso tuttolemond ha scritto: ↑lunedì 28 febbraio 2022, 8:46Mi piacerebbe tu mi spiegassi il senso di andare a vedere sul posto una corsa? Al massimo un circuito di pochi Km. ha qualche senso, ma su un tracciato normale vedi passare una sola volta i corrdori, magari non li riconosci ed è finita lì! Il ciclismo, s.m. è uno spettacolo televisivo, il resto è folclore.![]()
Io quando andavo in Francia per il Tour o quando vado a giro per l'Italia per il giro seguo la corsa su internet e poi li vedo anche passare dal vivo quando sono a bordo strada. Una cosa non esclude l'altra. Non è "o tv o live".chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 28 febbraio 2022, 10:27Su questo concordo con lemond, se proprio mi passa vicinissimo a casa come qualche volta il Lombardia, un salto lo faccio anche, ma apposta a vedere una corsa non ci andrei mai meglio vederla alla TV la corsa, dal vivo apprezzi magari qualche particolare ma la corsa non la vedi proprio. Lo scorso Lombardia sono andato prima del passo Zambla ed è stato anche carino vedere il gruppo sfrecciami accanto riconoscendo qualcuno e vedendo Froome staccato tra gli ultimi, che ringraziava chi lo stava incitando. Però poi la corsa l'ho vista al bar, altrimenti avrei perso tuttolemond ha scritto: ↑lunedì 28 febbraio 2022, 8:46Mi piacerebbe tu mi spiegassi il senso di andare a vedere sul posto una corsa? Al massimo un circuito di pochi Km. ha qualche senso, ma su un tracciato normale vedi passare una sola volta i corrdori, magari non li riconosci ed è finita lì! Il ciclismo, s.m. è uno spettacolo televisivo, il resto è folclore.![]()
Rammento che l'ultima volta che sono andato a vedere una corsa, era a Empoli, con Clerici (mi pare) in maglia rosa.chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 28 febbraio 2022, 10:45 Si chiaro, in quel caso non sarebbe successo nulla fino a post Selvino per cui non c'era problema, ma non vedo tutta sta bellezza della corsa vista dal vivo sinceramente
La prima che ho visto dal vivo nel 67 la Caserta Block Haus, la vinse Merckx. Indovina alla fine chi vinse il Giro?lemond ha scritto: ↑lunedì 28 febbraio 2022, 11:12Rammento che l'ultima volta che sono andato a vedere una corsa, era a Empoli, con Clerici (mi pare) in maglia rosa.chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 28 febbraio 2022, 10:45 Si chiaro, in quel caso non sarebbe successo nulla fino a post Selvino per cui non c'era problema, ma non vedo tutta sta bellezza della corsa vista dal vivo sinceramente![]()
Carlo saranno pochi secondi..ma ti restano nel cuorelemond ha scritto: ↑lunedì 28 febbraio 2022, 8:46Mi piacerebbe tu mi spiegassi il senso di andare a vedere sul posto una corsa? Al massimo un circuito di pochi Km. ha qualche senso, ma su un tracciato normale vedi passare una sola volta i corrdori, magari non li riconosci ed è finita lì! Il ciclismo, s.m. è uno spettacolo televisivo, il resto è folclore.![]()
Ti invidio.. Non so cosa avrei dato per vedere Pantani dal vivoWinter ha scritto: ↑lunedì 28 febbraio 2022, 12:35Carlo saranno pochi secondi..ma ti restano nel cuorelemond ha scritto: ↑lunedì 28 febbraio 2022, 8:46Mi piacerebbe tu mi spiegassi il senso di andare a vedere sul posto una corsa? Al massimo un circuito di pochi Km. ha qualche senso, ma su un tracciato normale vedi passare una sola volta i corrdori, magari non li riconosci ed è finita lì! Il ciclismo, s.m. è uno spettacolo televisivo, il resto è folclore.![]()
Io m ricordo ancora quando ho visto passare pantani a oropa nel 99 o a courchevel nel 00
Ecc
Ricordi indimenticabili
Mio dio.Albumciclismo ha scritto: ↑lunedì 28 febbraio 2022, 9:46A me piace molto di più il ciclismo dal vivo. In TV spesso neanche lo guardo, se non gli highlights. Anzitutto vivi il viaggio, sei sul posto, ti rendi conto di decine di dettagli che dalla TV non puoi carpire. Conosci il luogo, la gente del luogo. I rumori, i colori, gli odori. Poi c'è la corsa, e chiaramente ne hai una visione diversa, ma non per questo meno coinvolgente, anzi. Li vedi tutti, ma proprio tutti. Non solo quelli coperti dalle telecamere ma pure gli altri. Se poi sei scaltro ed esperto puoi vederti un passaggio al mattino, uno a metà gara e l'altro vicino all'arrivo ed allora è proprio il massimo perchè segui un certo sviluppo della corsa.lemond ha scritto: ↑lunedì 28 febbraio 2022, 8:46 Mi piacerebbe tu mi spiegassi il senso di andare a vedere sul posto una corsa? Al massimo un circuito di pochi Km. ha qualche senso, ma su un tracciato normale vedi passare una sola volta i corrdori, magari non li riconosci ed è finita lì! Il ciclismo, s.m. è uno spettacolo televisivo, il resto è folclore.![]()
La tanto vituperata Milano Sanremo ad esempio è proprio una delle più belle se viste dal vivo. Perchè l'ambientazione è talmente ricca e variabile che passi dalla pianura trafficata al mattino, sino ai boschi spogli del Turchino all'ora di pranzo e finisci nella meravigliosa fiorita riviera sul Poggio dove lo spettacolo è davvero unico.
Spesso sono tornato a casa che neppure conoscevo il nome del vincitore, ma alla fine, non era quella la cosa importante. o no?
Infatti!
È bello solcare la strada dei pro, in bici o a piedi. È bello, come è bello fare un trekking, avventurarsi per strade e boschi nuovi. È bello conoscere altri tifosi. È bella l'attesa. I rumori. Le moto. Infine il silenzio e l'elicottero. 30 secondi per i primi. 40 per il secondo gruppetto. Poi gli altri, le spinte a chi è in crisi. 40 minuti dopo il gruppetto. Le ammiraglie tirano le borracce. Poi il silenzio, il van scopa e l'ambulanza. Col sole, con la neve, solo o con gli amici, sempre un evento eccezionale. E gratuitolemond ha scritto: ↑lunedì 28 febbraio 2022, 8:46Mi piacerebbe tu mi spiegassi il senso di andare a vedere sul posto una corsa? Al massimo un circuito di pochi Km. ha qualche senso, ma su un tracciato normale vedi passare una sola volta i corrdori, magari non li riconosci ed è finita lì! Il ciclismo, s.m. è uno spettacolo televisivo, il resto è folclore.![]()
Beh, sai quella volta, come si suol dire.. io c'ero. Avevo dormito a Valloire in tenda, pioggia tutta la notte. Ne venivo sin dai Pirenei, con la moto, dove lo avevo visto vincere a Plateau de Beille. Mi ero concesso una specie di vacanza sogno perchè me l'ero meritata, dopo aver preso 30 sia in "Scienza delle Costruzioni" che in "Macchine". Avevo davvero bisogno, dopo tante formule, di riavvicinarmi ad una dimensione più spirituale. Così il Tour.
Hai voglia te, rammento benissimo come il Grande Jacques ... Ho conservato ogni dichiarazione sua e degli spagnoli della (mi pare) Kas. Non fa parte del dossier che ti ho mandato a suo tempo? Forse no, ma rammento bene di essere andato (qualche anno dopo, ma pochi, perché era prima della laurea quando a Firenze ci capitavo spesso) alla Biblioteca Nazionale per trovare tutte le Gazzette dello Sport di quel periodo.
Albumciclismo ha scritto: ↑lunedì 28 febbraio 2022, 15:47Beh, sai quella volta, come si suol dire.. io c'ero. Avevo dormito a Valloire in tenda, pioggia tutta la notte. Ne venivo sin dai Pirenei, con la moto, dove lo avevo visto vincere a Plateau de Beille. Mi ero concesso una specie di vacanza sogno perchè me l'ero meritata, dopo aver preso 30 sia in "Scienza delle Costruzioni" che in "Macchine". Avevo davvero bisogno, dopo tante formule, di riavvicinarmi ad una dimensione più spirituale. Così il Tour.
Dunque, quella notte aveva sempre piovuto e la mattina dopo.. pure, dopo una breve tregua. La mia tenda era zuppa ma l'avevo lasciata montata, salii tardi, perchè con la moto ti lasciavano più libero allora. Salii sin oltre Plan Lachat, salii oltre i 5 o 6 tornanti che trovi lassù e mi piazzai da qualche parte. Dove? non saprei, perchè c'era una nebbia spaventosa, un freddo tremendo, acqua ovunque. C'erano diversi camper Tedeschi con tutti i comfort ed io sembravo un anatroccolo bagnato. Qualcuno si mosse a compassione, mi diedero da mangiare un panino. Ma infine la corsa arrivò, e ricordo come fosse adesso che si sentivano le urla dei tifosi che venivano su assieme alla nebbia mentre la corsa saliva i tornanti
E si, se ti stai chiedendo se vidi Pantani, si. Era appena scattato, gli feci una foto proprio mentre riprendeva Escartin, fuggito poco prima. Vidi Ullrich, Rijs, vidi tutti. Tornai verso la mia tenda dopo aver visto sino all'ultimo corridore. Scesi pianissimo perchè ero terrorizzato e dal freddo non riuscivo a tenere fermo il manubrio
Poco prima di Vallorie mi fermai presso un tendone gigante da campo organizzato dai Tedeschi con dentro tutte le nazionalità (mica c'era Shengen, era appena arrivata, quella volta gli stranieri erano stranieri). C'era un tv, vidi l'arrivo. Vidi Pantani da solo e poi, dopo minuti che scorrevano lentamente, arrivò anche la maglia gialla con un ritardo assurdo, impensabile. Gli Italiani si abbracciavano, molti gioivano, i Tedeschi applaudivano ed era tutto da brividi. La sera tutti andavano via mentre io rimasi un altra notte in quel posto ormai magico
Il giorno dopo il sole.. era splendido
PS
Forse si, tutto questo è un po' come andare in curva e non guardare la partita. Ma è anche l'unico modo che conosco per godermi il ciclismo
un altro PS
lascio il link con il racconto di quell'avventura che tanto tempo fa ho pubblicato sul mio blog. spero gli amministratori non se ne abbiano a male
http://albumciclismo.blogspot.com/2012/ ... luvio.html