Certamente, più che altro volevo capire cosa non ti piace del suo modo di correre attuale.lanzillotta ha scritto: ↑domenica 11 settembre 2022, 0:30Nono assolutamente, infatti ho scritto che magari deve ancora scoprirsi avendo 19 anni.Fragonard ha scritto: ↑domenica 11 settembre 2022, 0:02Non è che ti confondi con Almeida ?lanzillotta ha scritto: ↑sabato 10 settembre 2022, 23:40 Ottimo Ayuso anche se non mi piace per niente come corre![]()
Obiettivamente più di questo non so che cosa ci si aspettasse da lui.
Vuelta a España 2022 - 20a tappa: Moralzarzal - Puerto de Navacerrada (181 Km)
Re: Vuelta a España 2022 - 20a tappa: Moralzarzal - Puerto de Navacerrada (181 Km)
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Re: Vuelta a España 2022 - 20a tappa: Moralzarzal - Puerto de Navacerrada (181 Km)
Non mi risulta che abbiano fatto il Granon alla Vuelta.luketaro ha scritto: ↑domenica 11 settembre 2022, 0:26In compenso s'è preso 8 minuti sul granon...cycling_chrnicles ha scritto: ↑sabato 10 settembre 2022, 19:18Non ha avuto una crisi che gli è costata 1'30" in tre chilometri, ad esempio.barrylyndon ha scritto: ↑sabato 10 settembre 2022, 19:10
Fammi capire saputello dei miei stivali.
Cosa ha fatto in piu mas rispetto a carapaz quest'anno?
Re: Vuelta a España 2022 - 20a tappa: Moralzarzal - Puerto de Navacerrada (181 Km)
Contesti identici, in effetti.luketaro ha scritto: ↑domenica 11 settembre 2022, 0:26In compenso s'è preso 8 minuti sul granon...cycling_chrnicles ha scritto: ↑sabato 10 settembre 2022, 19:18Non ha avuto una crisi che gli è costata 1'30" in tre chilometri, ad esempio.barrylyndon ha scritto: ↑sabato 10 settembre 2022, 19:10
Fammi capire saputello dei miei stivali.
Cosa ha fatto in piu mas rispetto a carapaz quest'anno?
Ma, a parte questo, la domanda su cosa abbia fatto in più Mas rispetto a Carapaz in realtà dovrebbe porsi diversamente.
Il livello dei due corridori, quest'anno, è stato simile?
La risposta è si.
Mas ha mostrato punti di forza e lacune consuete. Dal primo versante si registrano ottime prestazioni in salita (sul Pico Jano siamo sull'eccellenza), considerevoli capacità di recupero (il giorno dopo il Granon chiuse coi migliori) e una certa dimestichezza con la quota, fatto assai poco banale.
Per contro sono emerse le problematiche legate all'atteggiamento in corsa, il deficit nella padronanza del mezzo e qualche passaggio a vuoto come quello che hai citato.
Carapaz, invece, è scivolato sul suo punto di forza, quella solidità che era un ottimo biglietto da visita nel passaggio in Ineos, unito a un kick che è altro aspetto su cui quest'anno è parso piuttosto spuntato.
Ricordo bene quando partì nella tappa di Torino. Si gridò al San Carlo 2, si parló di Giro finito.
Un Giro in cui al via era favoritissimo e che lo vide soccombere di fronte a un corridore che non ha il suo valore assoluto. Con una Caporetto finale che proprio non ti aspetti da un corridore solido come Richard, contro un avversario che non è Pogacar, su un aumento di andatura di Kamna!
Poi si presenta alla Vuelta dove implode malamente appena si accende la miccia della generale, reinventandosi in fuga da gran corridore qual è e dimostrando anche una professionalità non banale per uno che era passato da Movistar in Ineos con qualche chiacchiera di troppo.
Alla luce di queste considerazioni credo si possa dire che la forbice tra due corridori che, imho, non sono della stessa pasta (se non altro perché Carapaz ha nel package delle qualità in più), quest'anno si sia vistosamente chiusa.
Le prestazioni di Mas alla Vuelta, idealmente traslate al Giro, giustificherebbero quindi un immaginario in cui Mas è almeno con Carapaz e Hindley sul Fedaia a giocarsi quella corsa.
In definitiva il Mas visto alla Vuelta é un corridore che non vale meno dei Carapaz e degli Hindley del Giro.
Re: Vuelta a España 2022 - 20a tappa: Moralzarzal - Puerto de Navacerrada (181 Km)
Ma certo. Il tour è una corsetta che non conta nulla e non prepara nessunocycling_chrnicles ha scritto: ↑domenica 11 settembre 2022, 0:41Non mi risulta che abbiano fatto il Granon alla Vuelta.luketaro ha scritto: ↑domenica 11 settembre 2022, 0:26In compenso s'è preso 8 minuti sul granon...cycling_chrnicles ha scritto: ↑sabato 10 settembre 2022, 19:18
Non ha avuto una crisi che gli è costata 1'30" in tre chilometri, ad esempio.
Re: Vuelta a España 2022 - 20a tappa: Moralzarzal - Puerto de Navacerrada (181 Km)
A sentire te sembrerebbe che abbia avuto una crisi in stile Yates e Pinot 2018... Pensa alla caporetto di chi s'è staccato sul forcing di Bjerg e McnultyPrimo86 ha scritto: ↑domenica 11 settembre 2022, 1:02Contesti identici, in effetti.luketaro ha scritto: ↑domenica 11 settembre 2022, 0:26In compenso s'è preso 8 minuti sul granon...cycling_chrnicles ha scritto: ↑sabato 10 settembre 2022, 19:18
Non ha avuto una crisi che gli è costata 1'30" in tre chilometri, ad esempio.
Ma, a parte questo, la domanda su cosa abbia fatto in più Mas rispetto a Carapaz in realtà dovrebbe porsi diversamente.
Il livello dei due corridori, quest'anno, è stato simile?
La risposta è si.
Mas ha mostrato punti di forza e lacune consuete. Dal primo versante si registrano ottime prestazioni in salita (sul Pico Jano siamo sull'eccellenza), considerevoli capacità di recupero (il giorno dopo il Granon chiuse coi migliori) e una certa dimestichezza con la quota, fatto assai poco banale.
Per contro sono emerse le problematiche legate all'atteggiamento in corsa, il deficit nella padronanza del mezzo e qualche passaggio a vuoto come quello che hai citato.
Carapaz, invece, è scivolato sul suo punto di forza, quella solidità che era un ottimo biglietto da visita nel passaggio in Ineos, unito a un kick che è altro aspetto su cui quest'anno è parso piuttosto spuntato.
Ricordo bene quando partì nella tappa di Torino. Si gridò al San Carlo 2, si parló di Giro finito.
Un Giro in cui al via era favoritissimo e che lo vide soccombere di fronte a un corridore che non ha il suo valore assoluto. Con una Caporetto finale che proprio non ti aspetti da un corridore solido come Richard, contro un avversario che non è Pogacar, su un aumento di andatura di Kamna!
Poi si presenta alla Vuelta dove implode malamente appena si accende la miccia della generale, reinventandosi in fuga da gran corridore qual è e dimostrando anche una professionalità non banale per uno che era passato da Movistar in Ineos con qualche chiacchiera di troppo.
Alla luce di queste considerazioni credo si possa dire che la forbice tra due corridori che, imho, non sono della stessa pasta (se non altro perché Carapaz ha nel package delle qualità in più), quest'anno si sia vistosamente chiusa.
Le prestazioni di Mas alla Vuelta, idealmente traslate al Giro, giustificherebbero quindi un immaginario in cui Mas è almeno con Carapaz e Hindley sul Fedaia a giocarsi quella corsa.
In definitiva il Mas visto alla Vuelta é un corridore che non vale meno dei Carapaz e degli Hindley del Giro.
Re: Vuelta a España 2022 - 20a tappa: Moralzarzal - Puerto de Navacerrada (181 Km)
Se campi altre tre vite e le dedichi tutte e tre al ciclismo (magari guardando anche qualche corsa di preparazione) di forcing come quelli di Bjerg e McNulty non ne vedrai tanti, te lo garantisce lo zio Primo.luketaro ha scritto: ↑domenica 11 settembre 2022, 10:51A sentire te sembrerebbe che abbia avuto una crisi in stile Yates e Pinot 2018... Pensa alla caporetto di chi s'è staccato sul forcing di Bjerg e McnultyPrimo86 ha scritto: ↑domenica 11 settembre 2022, 1:02Contesti identici, in effetti.
Ma, a parte questo, la domanda su cosa abbia fatto in più Mas rispetto a Carapaz in realtà dovrebbe porsi diversamente.
Il livello dei due corridori, quest'anno, è stato simile?
La risposta è si.
Mas ha mostrato punti di forza e lacune consuete. Dal primo versante si registrano ottime prestazioni in salita (sul Pico Jano siamo sull'eccellenza), considerevoli capacità di recupero (il giorno dopo il Granon chiuse coi migliori) e una certa dimestichezza con la quota, fatto assai poco banale.
Per contro sono emerse le problematiche legate all'atteggiamento in corsa, il deficit nella padronanza del mezzo e qualche passaggio a vuoto come quello che hai citato.
Carapaz, invece, è scivolato sul suo punto di forza, quella solidità che era un ottimo biglietto da visita nel passaggio in Ineos, unito a un kick che è altro aspetto su cui quest'anno è parso piuttosto spuntato.
Ricordo bene quando partì nella tappa di Torino. Si gridò al San Carlo 2, si parló di Giro finito.
Un Giro in cui al via era favoritissimo e che lo vide soccombere di fronte a un corridore che non ha il suo valore assoluto. Con una Caporetto finale che proprio non ti aspetti da un corridore solido come Richard, contro un avversario che non è Pogacar, su un aumento di andatura di Kamna!
Poi si presenta alla Vuelta dove implode malamente appena si accende la miccia della generale, reinventandosi in fuga da gran corridore qual è e dimostrando anche una professionalità non banale per uno che era passato da Movistar in Ineos con qualche chiacchiera di troppo.
Alla luce di queste considerazioni credo si possa dire che la forbice tra due corridori che, imho, non sono della stessa pasta (se non altro perché Carapaz ha nel package delle qualità in più), quest'anno si sia vistosamente chiusa.
Le prestazioni di Mas alla Vuelta, idealmente traslate al Giro, giustificherebbero quindi un immaginario in cui Mas è almeno con Carapaz e Hindley sul Fedaia a giocarsi quella corsa.
In definitiva il Mas visto alla Vuelta é un corridore che non vale meno dei Carapaz e degli Hindley del Giro.
E comunque cosa c'entra questa risposta piccata con quanto ho scritto? Io sono un estimatore di Carapaz e non lo sono affatto di Mas.
L'obiettività dovrebbe travalicare sempre le preferenze.
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Re: Vuelta a España 2022 - 20a tappa: Moralzarzal - Puerto de Navacerrada (181 Km)
Era sottointeso che parlavamo di Mas all'apice delle sue capacità e di Carapaz all'apice delle sue capacità, non ci vuole un genio a capirlo.luketaro ha scritto: ↑domenica 11 settembre 2022, 10:33Ma certo. Il tour è una corsetta che non conta nulla e non prepara nessunocycling_chrnicles ha scritto: ↑domenica 11 settembre 2022, 0:41Non mi risulta che abbiano fatto il Granon alla Vuelta.
Peraltro, siccome sono buono, ti avverto che 'sto giochetto non ti conviene, o qualcuno potrebbe dire che Mas ha dato 26 minuti a Carapaz nello scontro diretto.
Re: Vuelta a España 2022 - 20a tappa: Moralzarzal - Puerto de Navacerrada (181 Km)
Roglic ha fatto 2 al tour e 1 alla vuelta due anni farododendro ha scritto: ↑sabato 10 settembre 2022, 18:36Si certo, però al dunque è il migliore tra quelli che fanno Tour-Vuelta nella combinata...frcre ha scritto: ↑sabato 10 settembre 2022, 18:13Anche perché fare giro-vuelta é decisamente più facile che fare tour-vueltarododendro ha scritto: ↑sabato 10 settembre 2022, 18:01 Carapaz gran corridore, punto, l'annata non è stata al top causa sconfitta al Giro però nemmeno male anzi, va detto che Mas, con tutti i difetti di questo mondo, son due anni che fa top 10 al Tour più due volte secondo alla Vuelta, non mi pare che nel panorama mondiale ce ne siano tanti che vanno meglio sull'accoppiata,, stupisce Aresman che già regge il doppio impegno ed anche Hindley ne ha finiti due in crescendo e vincendone addirittura uno, chapeau, però ripeto sull'accoppiata il buon Eric, per ora, è messo assai bene....
E 3 al giro e 1 vuelta l'anno di prima.
Pogacar e Vingegaard non ci hanno provato
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Re: Vuelta a España 2022 - 20a tappa: Moralzarzal - Puerto de Navacerrada (181 Km)
Infatti, e il sol fatto che per parlare di combinata Tour-Vuelta o Giro-Vuelta lo si debba paragonare a Roglic (3 vuelte un Tour quasi vinto) dimostra quanto Mas, pur non riempiendo l'occhio ma anzi l'opposto, sia comunque un corridore di ottimo livello... chissà se si chiamasse Masso e fosse italiano se prevarrebbero le critiche od i complimenti...frcre ha scritto: ↑domenica 11 settembre 2022, 11:30Roglic ha fatto 2 al tour e 1 alla vuelta due anni farododendro ha scritto: ↑sabato 10 settembre 2022, 18:36Si certo, però al dunque è il migliore tra quelli che fanno Tour-Vuelta nella combinata...
E 3 al giro e 1 vuelta l'anno di prima.
Pogacar e Vingegaard non ci hanno provato
Re: Vuelta a España 2022 - 20a tappa: Moralzarzal - Puerto de Navacerrada (181 Km)
Qui il problema è la tua preferenza della vuelta sul giro, in nome della quale te l'obbiettività la rinchiusi nel seminterrato pur di giustificare le tue convinzioni.Primo86 ha scritto: ↑domenica 11 settembre 2022, 10:54Se campi altre tre vite e le dedichi tutte e tre al ciclismo (magari guardando anche qualche corsa di preparazione) di forcing come quelli di Bjerg e McNulty non ne vedrai tanti, te lo garantisce lo zio Primo.luketaro ha scritto: ↑domenica 11 settembre 2022, 10:51A sentire te sembrerebbe che abbia avuto una crisi in stile Yates e Pinot 2018... Pensa alla caporetto di chi s'è staccato sul forcing di Bjerg e McnultyPrimo86 ha scritto: ↑domenica 11 settembre 2022, 1:02
Contesti identici, in effetti.
Ma, a parte questo, la domanda su cosa abbia fatto in più Mas rispetto a Carapaz in realtà dovrebbe porsi diversamente.
Il livello dei due corridori, quest'anno, è stato simile?
La risposta è si.
Mas ha mostrato punti di forza e lacune consuete. Dal primo versante si registrano ottime prestazioni in salita (sul Pico Jano siamo sull'eccellenza), considerevoli capacità di recupero (il giorno dopo il Granon chiuse coi migliori) e una certa dimestichezza con la quota, fatto assai poco banale.
Per contro sono emerse le problematiche legate all'atteggiamento in corsa, il deficit nella padronanza del mezzo e qualche passaggio a vuoto come quello che hai citato.
Carapaz, invece, è scivolato sul suo punto di forza, quella solidità che era un ottimo biglietto da visita nel passaggio in Ineos, unito a un kick che è altro aspetto su cui quest'anno è parso piuttosto spuntato.
Ricordo bene quando partì nella tappa di Torino. Si gridò al San Carlo 2, si parló di Giro finito.
Un Giro in cui al via era favoritissimo e che lo vide soccombere di fronte a un corridore che non ha il suo valore assoluto. Con una Caporetto finale che proprio non ti aspetti da un corridore solido come Richard, contro un avversario che non è Pogacar, su un aumento di andatura di Kamna!
Poi si presenta alla Vuelta dove implode malamente appena si accende la miccia della generale, reinventandosi in fuga da gran corridore qual è e dimostrando anche una professionalità non banale per uno che era passato da Movistar in Ineos con qualche chiacchiera di troppo.
Alla luce di queste considerazioni credo si possa dire che la forbice tra due corridori che, imho, non sono della stessa pasta (se non altro perché Carapaz ha nel package delle qualità in più), quest'anno si sia vistosamente chiusa.
Le prestazioni di Mas alla Vuelta, idealmente traslate al Giro, giustificherebbero quindi un immaginario in cui Mas è almeno con Carapaz e Hindley sul Fedaia a giocarsi quella corsa.
In definitiva il Mas visto alla Vuelta é un corridore che non vale meno dei Carapaz e degli Hindley del Giro.
E comunque cosa c'entra questa risposta piccata con quanto ho scritto? Io sono un estimatore di Carapaz e non lo sono affatto di Mas.
L'obiettività dovrebbe travalicare sempre le preferenze.
Hai preso Carapaz, uno che è da 4 anni che fa podio in tutti e 3 i gt, e hai deciso arbitrariamente che proprio al giro il suo livello s'è abbassato, prendendo come termometro non tutta una serie di prestazioni nell'arco di 21 giorni come sarebbe giusto fare, ma soltanto la sua peggiore, senza considerare la salita ed il contesto in cui è arrivata, e descrivendola come una grandissima crisi quando in realtà, seppur appannato, è comunque arrivato quarto nel gruppo dei big.
Poi hai preso Mas, uno che da 3 anni prepara costantemente il tour facendo prestazioni mediocri per poi andare meglio alla vuelta, uno che l'ultima sua vittoria al di fuori della spagna (e l'unica wt) è il tour of Guangxi, ed hai deciso arbitrariamente che stia andando più forte di Carapaz, che era sì un filo sotto i suoi standard ma non certo nella misura che vuoi farla passare.
Tutto questo decidendo di ignorare come nella seconda parte di vuelta i vari Carapaz, Almeida, MAL, Arensman e Hindley (tutta gente che aveva preparato il giro) siano saliti di colpi, a dimostrazione che non si erano presentati al meglio al via di questa vuelta (altro che "è già questo il loro massimo"), e nonostante evidentemente non si siano preparati a puntino come per il giro, sono comunque riusciti ad andare più o meno come Mas nelle ultime 10 tappe.
Tutto questo per continuare a raccontarti che vuelta > giro.
Re: Vuelta a España 2022 - 20a tappa: Moralzarzal - Puerto de Navacerrada (181 Km)
Ci sarebbe allora da spiegare come mai tutti gli anni Mas non sia mai al suo apice al tour ma lo diventi magicamente la vuelta.cycling_chrnicles ha scritto: ↑domenica 11 settembre 2022, 11:06Era sottointeso che parlavamo di Mas all'apice delle sue capacità e di Carapaz all'apice delle sue capacità, non ci vuole un genio a capirlo.luketaro ha scritto: ↑domenica 11 settembre 2022, 10:33Ma certo. Il tour è una corsetta che non conta nulla e non prepara nessunocycling_chrnicles ha scritto: ↑domenica 11 settembre 2022, 0:41
Non mi risulta che abbiano fatto il Granon alla Vuelta.
Peraltro, siccome sono buono, ti avverto che 'sto giochetto non ti conviene, o qualcuno potrebbe dire che Mas ha dato 26 minuti a Carapaz nello scontro diretto.
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Re: Vuelta a España 2022 - 20a tappa: Moralzarzal - Puerto de Navacerrada (181 Km)
Ok.luketaro ha scritto: ↑domenica 11 settembre 2022, 12:33Ci sarebbe allora da spiegare come mai tutti gli anni Mas non sia mai al suo apice al tour ma lo diventi magicamente la vuelta.cycling_chrnicles ha scritto: ↑domenica 11 settembre 2022, 11:06Era sottointeso che parlavamo di Mas all'apice delle sue capacità e di Carapaz all'apice delle sue capacità, non ci vuole un genio a capirlo.
Peraltro, siccome sono buono, ti avverto che 'sto giochetto non ti conviene, o qualcuno potrebbe dire che Mas ha dato 26 minuti a Carapaz nello scontro diretto.
Intanto, però, spieghiamo che Mas ha fatto 5° e 6° al Tour nel 2020 e nel 2021 (e va pure detto che nel 2021 O'Connor gli arrivò davanti grazie ai sei minuti guadagnati a Tignes, altrimenti era 5° e 5°), che non mi pare proprio robetta, mentre quest'anno è arrivato alla Grande Boucle dopo essersi fatto male al Delfinato e, durante la gara, ha avuto il Covid.
Re: Vuelta a España 2022 - 20a tappa: Moralzarzal - Puerto de Navacerrada (181 Km)
Spoiler: preferisco di gran lunga il Giro alla Vuelta e chi mi conosce lo sa, se non altro perché ho espresso pubblicamente questa preferenza tipo un milione di volte.luketaro ha scritto: ↑domenica 11 settembre 2022, 12:30Qui il problema è la tua preferenza della vuelta sul giro, in nome della quale te l'obbiettività la rinchiusi nel seminterrato pur di giustificare le tue convinzioni.Primo86 ha scritto: ↑domenica 11 settembre 2022, 10:54Se campi altre tre vite e le dedichi tutte e tre al ciclismo (magari guardando anche qualche corsa di preparazione) di forcing come quelli di Bjerg e McNulty non ne vedrai tanti, te lo garantisce lo zio Primo.
E comunque cosa c'entra questa risposta piccata con quanto ho scritto? Io sono un estimatore di Carapaz e non lo sono affatto di Mas.
L'obiettività dovrebbe travalicare sempre le preferenze.
Hai preso Carapaz, uno che è da 4 anni che fa podio in tutti e 3 i gt, e hai deciso arbitrariamente che proprio al giro il suo livello s'è abbassato, prendendo come termometro non tutta una serie di prestazioni nell'arco di 21 giorni come sarebbe giusto fare, ma soltanto la sua peggiore, senza considerare la salita ed il contesto in cui è arrivata, e descrivendola come una grandissima crisi quando in realtà, seppur appannato, è comunque arrivato quarto nel gruppo dei big.
Poi hai preso Mas, uno che da 3 anni prepara costantemente il tour facendo prestazioni mediocri per poi andare meglio alla vuelta, uno che l'ultima sua vittoria al di fuori della spagna (e l'unica wt) è il tour of Guangxi, ed hai deciso arbitrariamente che stia andando più forte di Carapaz, che era sì un filo sotto i suoi standard ma non certo nella misura che vuoi farla passare.
Tutto questo decidendo di ignorare come nella seconda parte di vuelta i vari Carapaz, Almeida, MAL, Arensman e Hindley (tutta gente che aveva preparato il giro) siano saliti di colpi, a dimostrazione che non si erano presentati al meglio al via di questa vuelta (altro che "è già questo il loro massimo"), e nonostante evidentemente non si siano preparati a puntino come per il giro, sono comunque riusciti ad andare più o meno come Mas nelle ultime 10 tappe.
Tutto questo per continuare a raccontarti che vuelta > giro.

Sul resto non perdo tempo perché di farmi distorcere pensieri chiari e lineari da chi pensa di giochicchiare con le parole non ho proprio voglia.
E comunque quando si sono incocciati uno ha dato all'altro tipo mezzora.
Basta un rigo e mezzo per chiudere ogni sproloquio, anche se per farlo occorre squalificare la complessità dell'analisi.
Ma non si può proprio discutere con chi confronta valori assoluti nonostante la cristallina contestualizzazione in premessa.
- barrylyndon
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Re: Vuelta a España 2022 - 20a tappa: Moralzarzal - Puerto de Navacerrada (181 Km)
Mas e' un ottimo corridore..sarebbe un campione se avesse piu' personalita'.e magari,chissa', in futuro ci sorprendera'..
Detto cio', finora l'unica cosa in cui si e' dimostrato superiore a Carapaz e' la tenuta sui due GT..
Cosa clahe il Sudamericano ha dimostrato poco.
Per il resto non c'e' confronto..come palmares, carisma, capacita' di leggere la corsa.
Il miglior Carapaz reggerebbe il confronto con il miglior Mas in salita? Credo proprio di si'...poi ci sarebbe pure la discesa.
Confrontare Giro e Vuelta e' arduo...al Giro chi vi arriva vi arriva preparato appositamente per l'appuntamento..e tutti partono, da questo aspetto, ad armi pari.
Alla Vuelta.chi ci arriva con un Giro, con mezzo Giro,con un Tour, con mezzo Tour, o con nessuno gt nelle gambe...
E quest'anno mi sembra che vi sia stata una certa differenza..
Detto cio', finora l'unica cosa in cui si e' dimostrato superiore a Carapaz e' la tenuta sui due GT..
Cosa clahe il Sudamericano ha dimostrato poco.
Per il resto non c'e' confronto..come palmares, carisma, capacita' di leggere la corsa.
Il miglior Carapaz reggerebbe il confronto con il miglior Mas in salita? Credo proprio di si'...poi ci sarebbe pure la discesa.
Confrontare Giro e Vuelta e' arduo...al Giro chi vi arriva vi arriva preparato appositamente per l'appuntamento..e tutti partono, da questo aspetto, ad armi pari.
Alla Vuelta.chi ci arriva con un Giro, con mezzo Giro,con un Tour, con mezzo Tour, o con nessuno gt nelle gambe...
E quest'anno mi sembra che vi sia stata una certa differenza..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Vuelta a España 2022 - 20a tappa: Moralzarzal - Puerto de Navacerrada (181 Km)
Va considerato per quello che é mas.rododendro ha scritto: ↑domenica 11 settembre 2022, 11:52Infatti, e il sol fatto che per parlare di combinata Tour-Vuelta o Giro-Vuelta lo si debba paragonare a Roglic (3 vuelte un Tour quasi vinto) dimostra quanto Mas, pur non riempiendo l'occhio ma anzi l'opposto, sia comunque un corridore di ottimo livello... chissà se si chiamasse Masso e fosse italiano se prevarrebbero le critiche od i complimenti...frcre ha scritto: ↑domenica 11 settembre 2022, 11:30Roglic ha fatto 2 al tour e 1 alla vuelta due anni farododendro ha scritto: ↑sabato 10 settembre 2022, 18:36
Si certo, però al dunque è il migliore tra quelli che fanno Tour-Vuelta nella combinata...
E 3 al giro e 1 vuelta l'anno di prima.
Pogacar e Vingegaard non ci hanno provato
Un corridore solido da top 5 costante che se trova circostanze favorevoli o le 3 settimane della vita può anche portare a casa un GT.
Molto difficilmente un tour con i fenomeni che ha di fronte (anche se l'ha vinto pure Sastre corridore con uno storico di risultati da buon piazzato ma mai vicino a vincere simile al suo).
Ma un giro che negli ultimi 3 anni hanno vinto Tao, un Bernal a mezzo servizio e Hindley può essere serenamente alla sua portata.
La vuelta é già più complicata perché tra delusi e qualcuno che prova la doppietta qualcuno più forte rischia di trovarselo sempre.
- barrylyndon
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Re: Vuelta a España 2022 - 20a tappa: Moralzarzal - Puerto de Navacerrada (181 Km)
Secondo me il GT ideale per Mas resta la Vuelta...al Giro vi sono troppe variabili.
Detto questo, sarei ultra felice di vederlo al Giro nel 2023
Detto questo, sarei ultra felice di vederlo al Giro nel 2023
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Vuelta a España 2022 - 20a tappa: Moralzarzal - Puerto de Navacerrada (181 Km)
La vuelta é sicuramente più semplice dal punto di vista del percorso, mancando tapponi, tappe da imboscata discese complicate.barrylyndon ha scritto: ↑domenica 11 settembre 2022, 14:45 Secondo me il GT ideale per Mas resta la Vuelta...al Giro vi sono troppe variabili.
Detto questo, sarei ultra felice di vederlo al Giro nel 2023
E dal punto di vista mentale la pressione é minore.
D'altro canto la concorrenza é maggiore, Roglic te lo trovi tutti gli anni tra i piedi e magari inizieranno a provare a farla pure vingegaard e Pogacar.
Il giro di quest'anno era Ideale per mas, poca crono contro avversari comunque più scarsi di lui, tappe che si sono decise praticamente sempre sull'ultima salita con uno svolgimento lineare.
Vero pure che se in testa c'era lui avrebbero tentato qualcosa per metterlo in difficoltà sfruttando i suoi limiti.
Re: Vuelta a España 2022 - 20a tappa: Moralzarzal - Puerto de Navacerrada (181 Km)
Diciamo, come si è spesso sostenuto, che sia Mas che Carapaz stanno in quel gruppetto di 8-10 corridori un gradino sotto i 3-4 dominanti del periodo (scrivo 4 perché Evenepoel pare stia per approdarvi e Roglic per uscirne) che in determinate condizioni possono fare ottimi risultati in classifica e nel caso puntino alle tappe hanno gioco più facile.barrylyndon ha scritto: ↑domenica 11 settembre 2022, 14:16 Mas e' un ottimo corridore..sarebbe un campione se avesse piu' personalita'.e magari,chissa', in futuro ci sorprendera'..
Detto cio', finora l'unica cosa in cui si e' dimostrato superiore a Carapaz e' la tenuta sui due GT..
Cosa clahe il Sudamericano ha dimostrato poco.
Per il resto non c'e' confronto..come palmares, carisma, capacita' di leggere la corsa.
Il miglior Carapaz reggerebbe il confronto con il miglior Mas in salita? Credo proprio di si'...poi ci sarebbe pure la discesa.
Confrontare Giro e Vuelta e' arduo...al Giro chi vi arriva vi arriva preparato appositamente per l'appuntamento..e tutti partono, da questo aspetto, ad armi pari.
Alla Vuelta.chi ci arriva con un Giro, con mezzo Giro,con un Tour, con mezzo Tour, o con nessuno gt nelle gambe...
E quest'anno mi sembra che vi sia stata una certa differenza..
Poi paragonare i due tra chi è poco più forte di chi è piuttosto complicato. La "zona"è quella....
Carapaz ha nettamente più carattere e carisma di Mas direi. Quanto ad astuzia e colpo d'occhio non ne parliamo proprio....
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Re: Vuelta a España 2022 - 20a tappa: Moralzarzal - Puerto de Navacerrada (181 Km)
Per me Carapaz e' un po' nel limbo..tra il gruppo dei migliori, Evenepoel potrebbe starci potenzialmente ma aspetto verifiche, e quello dei potenziali migliori..ha dimostrato di potersela giocare con Roglic e l'anno scorso al Tour e' andato forte, tolto il fenomeno Pogacar.
Quanto a Mas nel giro di quest'anno..chissa'...
Pero' essendo stato un giro giocatosi su equilibri sottili, chissa', sarebbe bastata la presenza di uno che scombinasse alcune certezze..o incertezze.e magati avremmo visto altri andamenti di tappa e forse altri risultati..
Su di lui la grande incognita e' il percorso del Giro soprattutto le discese..
Winter dice che non c'e' stato alcun attacco in discesa, perche' non ce n'era il bisogno,con quella classifica.
L'unico attacco serio in discesa l'ha fatto Nibali giu' dal Mortirolo...e non oso pensare il Mas del Carpegna o dei Baschi dove sarebbe finito.
Ma le discese ostiche c'erano...e nel caso Mas si fosse trovato davanti, non credo che qualcuno avrebbe tirato i freni..
Questo per dire che un giro tattico, come nel 2012, come pure nel 2008, puo' venir scombinato da imprevisti e situazioni di classifica meno grantiche.
Per Landa,Hindley e Carapaz da Torino in poi, l'imperativo era, piu' che farsi fuori a vicenda,far fuori Almeida..e la corsa ne ha risentito
Quanto a Mas nel giro di quest'anno..chissa'...
Pero' essendo stato un giro giocatosi su equilibri sottili, chissa', sarebbe bastata la presenza di uno che scombinasse alcune certezze..o incertezze.e magati avremmo visto altri andamenti di tappa e forse altri risultati..
Su di lui la grande incognita e' il percorso del Giro soprattutto le discese..
Winter dice che non c'e' stato alcun attacco in discesa, perche' non ce n'era il bisogno,con quella classifica.
L'unico attacco serio in discesa l'ha fatto Nibali giu' dal Mortirolo...e non oso pensare il Mas del Carpegna o dei Baschi dove sarebbe finito.
Ma le discese ostiche c'erano...e nel caso Mas si fosse trovato davanti, non credo che qualcuno avrebbe tirato i freni..
Questo per dire che un giro tattico, come nel 2012, come pure nel 2008, puo' venir scombinato da imprevisti e situazioni di classifica meno grantiche.
Per Landa,Hindley e Carapaz da Torino in poi, l'imperativo era, piu' che farsi fuori a vicenda,far fuori Almeida..e la corsa ne ha risentito
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"