Roglic e' andato via per soldi.......sul fatto che poi sia stato lui contro Kuss non sono cosi convinto,visto che era il danese che attaccava,lui giustamente si era arrabbiato perche' il danese facendo il finto tonto si stava prendendo la Vuelta con la scusa di far dediche e altro
Esatto
Preciso.
Hai descritto perfettamente la situazione che si è creata in Jumbo alla Vuelta.
A Plugge conviene fare passare Roglic per il cattivone, tanto ormai se n'è andato.
Sta di fatto che era Vingegaard che attaccava, facendo il finto tonto e chiedendo alla radiolina se poteva attaccare per primo, con la scusa della dedica di qua e il bacio della fede di là, mentre Roglic copriva le spalle a Kuss e stava fermo.
Questo fino all' Angliru, dove anche lui giustamente si sarà pure stufato di fare la figura del fesso.
Ha voglia Plugge a dire che i compagni di squadra si comprono le spalle e attaccano i rivali, senza attaccarsi a vicenda, ed è facile per lui prendere per esempio la tappa dell' Angliru, perché in quel caso fu Roglic ad aprire le danze.
Perché Plugge non dice la stessa cosa della tappa del giorno precedente, o del Tourmalet?
Forse per non urtare la sensibilità della sua gallina dalle uova d'oro danese?
Faceva meglio a stare zitto, la realtà è che né lo sloveno né il danese erano molto felici di regalare la Vuelta a Kuss, ma uno è stato fatto passare per un Santo, ed invece era proprio quello che ci ha provato a fregare il buon Sepp, l' altro che si è comportato più correttamente viene fatto passare per scemo ed egoista.
Bah.
#stand for Ukraine ! https://standforukraine.com/
#with NATO, with Ukraine. Fuck Putin
#Gaza is not hamas! Stand for Gaza!
#Jin, jiyan, azadi
galliano ha scritto: ↑martedì 19 settembre 2023, 8:21
Non so come si faccia a definire Kuss scarso (in un contesto di grandi giri).
È uno che i numeri li ha sempre avuti, ottimi, ma non eccezionali, solo che ha scelto di fare il Morkov dei migliori scalatori, quindi è ovvio che non avesse grandi risultati in CG.
È un Landa dei periodi migliori, capace di restare spessissimo con i vincitori dei GT in salita ma con un po' di discontinuità e non performante nelle crono (anche se meglio del basco).
In fondo se Landa avesse vinto un Giro o una Vuelta nessuno avrebbe gridato allo scandalo, figurarsi Kuss che probabilmente è un filo più forte e corre nella Jumbo, almeno con la tipologia di tappe che si vedono al giorno d'oggi.
Bene, finalmente qualcuno lo dice. Kuss ha finito il Giro in 13a posizione e il Tour in 12a facendo in entrambi i casi il gregario e palesemente senza correre per curare la classifica. In alcuni giorni al Tour ha mollato la presa semplicemente perchè era lì per fare altro. E sarebbe finita così anche alla Vuelta se non si fosse inserito in quella fuga sul secondo arrivo in salita (nel primo caso aveva beccato la miseria di 13" da Evenepoel e 12" a Vingegaard e Roglic).
Il paragone che fai con il tanto acclamato Landa è più che azzeccato: Kuss finora non è mai partito in un GT come capitano. Nell'unico caso in cui ha avuto via libera ha tenuto fino in fondo. Poi ha ovviamente goduto del fatto d'essere compagno sia di Vingegaard sia di Roglic, dopo aver rinunciato per anni alle proprie ambizioni.
La cosa brutta dell'ultima Vuelta non è certamente il nome del vincitore, quanto le dinamiche che si sono create dal Tourmalet in poi. La colpa non è di Kuss ma della imbarazzante supremazia Jumbo che non ha di certo fatto bene allo spettacolo e all'agonismo.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Beh che la Jumbo abbia tenuto Vingegaard e non Roglic mi sembra chiaro,visto che comunque il danese e' ancora giovane e con diversi anni davanto,mentre lo sloveno probabilmente avra' ancora max 2 anni molto buoni,poi nel 2026 avrà 37 anni ed obbiettivamente iniziano ad essere troppimentre il danese ne avrebbe comunque 30
galliano ha scritto: ↑martedì 19 settembre 2023, 8:21
Non so come si faccia a definire Kuss scarso (in un contesto di grandi giri).
È uno che i numeri li ha sempre avuti, ottimi, ma non eccezionali, solo che ha scelto di fare il Morkov dei migliori scalatori, quindi è ovvio che non avesse grandi risultati in CG.
È un Landa dei periodi migliori, capace di restare spessissimo con i vincitori dei GT in salita ma con un po' di discontinuità e non performante nelle crono (anche se meglio del basco).
In fondo se Landa avesse vinto un Giro o una Vuelta nessuno avrebbe gridato allo scandalo, figurarsi Kuss che probabilmente è un filo più forte e corre nella Jumbo, almeno con la tipologia di tappe che si vedono al giorno d'oggi.
Bene, finalmente qualcuno lo dice. Kuss ha finito il Giro in 13a posizione e il Tour in 12a facendo in entrambi i casi il gregario e palesemente senza correre per curare la classifica. In alcuni giorni al Tour ha mollato la presa semplicemente perchè era lì per fare altro. E sarebbe finita così anche alla Vuelta se non si fosse inserito in quella fuga sul secondo arrivo in salita (nel primo caso aveva beccato la miseria di 13" da Evenepoel e 12" a Vingegaard e Roglic).
Il paragone che fai con il tanto acclamato Landa è più che azzeccato: Kuss finora non è mai partito in un GT come capitano. Nell'unico caso in cui ha avuto via libera ha tenuto fino in fondo. Poi ha ovviamente goduto del fatto d'essere compagno sia di Vingegaard sia di Roglic, dopo aver rinunciato per anni alle proprie ambizioni.
La cosa brutta dell'ultima Vuelta non è certamente il nome del vincitore, quanto le dinamiche che si sono create dal Tourmalet in poi. La colpa non è di Kuss ma della imbarazzante supremazia Jumbo che non ha di certo fatto bene allo spettacolo e all'agonismo.
Secondo Zeeman sull'Angliru è andato in scena una specie di ammutinamento da parte di Roglic, che è poi rientrato nei ranghi nella riunione post-tappa. Ovviamente è facilissimo per lui dire Roglic - che non è più in squadra - è stato l'unico ad opporsi a Kuss in rosso fino a Madrid mentre tutti gli altri (quindi incluso Vinge) hanno votato per il gioco di squadra...
Può anche essere che Roglic abbia cambiato squadra proprio per quello, non trovi?
Roglic e' andato via per soldi.......sul fatto che poi sia stato lui contro Kuss non sono cosi convinto,visto che era il danese che attaccava,lui giustamente si era arrabbiato perche' il danese facendo il finto tonto si stava prendendo la Vuelta con la scusa di far dediche e altro
È andato via..perché l han lasciato andare
Aveva ancora un anno di contratto
A oggi non c è nessuna informazione su una penale pagata da bora a jumbo per la cessione di roglic
galliano ha scritto: ↑martedì 19 settembre 2023, 8:21
Non so come si faccia a definire Kuss scarso (in un contesto di grandi giri).
È uno che i numeri li ha sempre avuti, ottimi, ma non eccezionali, solo che ha scelto di fare il Morkov dei migliori scalatori, quindi è ovvio che non avesse grandi risultati in CG.
È un Landa dei periodi migliori, capace di restare spessissimo con i vincitori dei GT in salita ma con un po' di discontinuità e non performante nelle crono (anche se meglio del basco).
In fondo se Landa avesse vinto un Giro o una Vuelta nessuno avrebbe gridato allo scandalo, figurarsi Kuss che probabilmente è un filo più forte e corre nella Jumbo, almeno con la tipologia di tappe che si vedono al giorno d'oggi.
Bene, finalmente qualcuno lo dice. Kuss ha finito il Giro in 13a posizione e il Tour in 12a facendo in entrambi i casi il gregario e palesemente senza correre per curare la classifica. In alcuni giorni al Tour ha mollato la presa semplicemente perchè era lì per fare altro. E sarebbe finita così anche alla Vuelta se non si fosse inserito in quella fuga sul secondo arrivo in salita (nel primo caso aveva beccato la miseria di 13" da Evenepoel e 12" a Vingegaard e Roglic).
Il paragone che fai con il tanto acclamato Landa è più che azzeccato: Kuss finora non è mai partito in un GT come capitano. Nell'unico caso in cui ha avuto via libera ha tenuto fino in fondo. Poi ha ovviamente goduto del fatto d'essere compagno sia di Vingegaard sia di Roglic, dopo aver rinunciato per anni alle proprie ambizioni.
La cosa brutta dell'ultima Vuelta non è certamente il nome del vincitore, quanto le dinamiche che si sono create dal Tourmalet in poi. La colpa non è di Kuss ma della imbarazzante supremazia Jumbo che non ha di certo fatto bene allo spettacolo e all'agonismo.
ma Landa non una volta che abbia dato l'impressione di poter vincere un grande giro o almeno andarci vicino.mai.
EVENBLUFF IL NUOVO MERCKX DEMOLITO DA RE POGACAR.
IL BELGA MAI IN PARTITA. NELLA CORSA PIU' IMPORTANTE AL MONDO PER I RITARDI ACCUMULATI AL TRAGUARDO PORTAVA LA SVEGLIA .AUAUAUAUUAUAUAUAUAU
Sul non spettacolo offerto dalla jumbo alla vuelta non sono d'accordo...è stato un vero e proprio spettacolo quello che han fatto.
EVENBLUFF IL NUOVO MERCKX DEMOLITO DA RE POGACAR.
IL BELGA MAI IN PARTITA. NELLA CORSA PIU' IMPORTANTE AL MONDO PER I RITARDI ACCUMULATI AL TRAGUARDO PORTAVA LA SVEGLIA .AUAUAUAUUAUAUAUAUAU
galliano ha scritto: ↑martedì 19 settembre 2023, 8:21
Non so come si faccia a definire Kuss scarso (in un contesto di grandi giri).
È uno che i numeri li ha sempre avuti, ottimi, ma non eccezionali, solo che ha scelto di fare il Morkov dei migliori scalatori, quindi è ovvio che non avesse grandi risultati in CG.
È un Landa dei periodi migliori, capace di restare spessissimo con i vincitori dei GT in salita ma con un po' di discontinuità e non performante nelle crono (anche se meglio del basco).
In fondo se Landa avesse vinto un Giro o una Vuelta nessuno avrebbe gridato allo scandalo, figurarsi Kuss che probabilmente è un filo più forte e corre nella Jumbo, almeno con la tipologia di tappe che si vedono al giorno d'oggi.
Bene, finalmente qualcuno lo dice. Kuss ha finito il Giro in 13a posizione e il Tour in 12a facendo in entrambi i casi il gregario e palesemente senza correre per curare la classifica. In alcuni giorni al Tour ha mollato la presa semplicemente perchè era lì per fare altro. E sarebbe finita così anche alla Vuelta se non si fosse inserito in quella fuga sul secondo arrivo in salita (nel primo caso aveva beccato la miseria di 13" da Evenepoel e 12" a Vingegaard e Roglic).
Il paragone che fai con il tanto acclamato Landa è più che azzeccato: Kuss finora non è mai partito in un GT come capitano. Nell'unico caso in cui ha avuto via libera ha tenuto fino in fondo. Poi ha ovviamente goduto del fatto d'essere compagno sia di Vingegaard sia di Roglic, dopo aver rinunciato per anni alle proprie ambizioni.
La cosa brutta dell'ultima Vuelta non è certamente il nome del vincitore, quanto le dinamiche che si sono create dal Tourmalet in poi. La colpa non è di Kuss ma della imbarazzante supremazia Jumbo che non ha di certo fatto bene allo spettacolo e all'agonismo.
ma Landa non una volta che abbia dato l'impressione di poter vincere un grande giro o almeno andarci vicino.mai.
e c'è andato vicino invece
lo fermarono in fondo alla discesa del finestre l'anno della crisi di contador sul finestre
Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
Non l'avrebbe mai vinto in quella tappa. Forse se lo lasciavano libero sul Mortirolo e Cervinia
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
per me Landa è sempre stato uno da top 10 se va bene nei 5 e se fa il colpaccio ti arriva 3°
EVENBLUFF IL NUOVO MERCKX DEMOLITO DA RE POGACAR.
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Covadonga ha scritto: ↑sabato 28 ottobre 2023, 15:21
Sul non spettacolo offerto dalla jumbo alla vuelta non sono d'accordo...è stato un vero e proprio spettacolo quello che han fatto.
A mio avviso il problema non è la Jumbo (per essere chiari, non faccio parte di quelli che ce l'hanno con i calabroni), quando la sua supremazia o, se vogliamo vederla dall'altra parte, la netta inferiorità altrui. Quando c'è una squadra troppo più forte degli avversari non è un bene per il ciclismo.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
nell'intervista è certo di fare giro, a questo punto da capitano e tour da co capitano,
sul discorso Vuelta da quello che dice non era solo Roglic, ma anche Vingegaerd a voler fare la corsa, alla fine portargli via la maglia avrebbero fatto tutti la figura dei cattivi e nella riunione di squadra hanno acccettato, credo che più o meno sia andata così, ma non deve essere stato facile, poi nell'intervista Kuss è molto diplomatico
quello che alla fine ci ha smenato di più è Roglic dai tira e molla dei giorni precedenti secondo me, in una gara normale non credo Vingegaerd avrebbe recuperato i 50 secondi dopo la crono
Ritiriamo su il topic perché l'incidente occorso a Vingegaard apre indubbiamente qualche nuovo scenario in vista del Tour de France: per come sono andate le cose è chiaro che sarebbe potuta finire molto ma molto peggio, tuttavia io credo che ora per Kuss si possa aprire la possibilità di correre la Boucle quantomeno da co-capitano, nel caso in cui Jonas non dovesse mostrare una condizione sufficiente per competere per la vittoria. In condizioni normali la squadra sarebbe stata tutta per Vingegaard ma con gli avvenimenti odierni io credo che un'alternativa valida debbano averla, tanto più ora che Sepp ha in palmares una Vuelta e che finora non ha avuto un inizio di stagione troppo appariscente proprio perché dovrebbe arrivare al top dal Delfinato in poi.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Abruzzese ha scritto: ↑giovedì 4 aprile 2024, 23:10
Ritiriamo su il topic perché l'incidente occorso a Vingegaard apre indubbiamente qualche nuovo scenario in vista del Tour de France: per come sono andate le cose è chiaro che sarebbe potuta finire molto ma molto peggio, tuttavia io credo che ora per Kuss si possa aprire la possibilità di correre la Boucle quantomeno da co-capitano, nel caso in cui Jonas non dovesse mostrare una condizione sufficiente per competere per la vittoria. In condizioni normali la squadra sarebbe stata tutta per Vingegaard ma con gli avvenimenti odierni io credo che un'alternativa valida debbano averla, tanto più ora che Sepp ha in palmares una Vuelta e che finora non ha avuto un inizio di stagione troppo appariscente proprio perché dovrebbe arrivare al top dal Delfinato in poi.
Penso anche io che dovrebbero prenderlo in seria considerazione come co-capitano, sempre che Vingegaard riesca a partecipare.
Salvatore77 ha scritto: ↑sabato 13 aprile 2024, 17:37
Una discreta Jumbo nonostante tutto, ma a podio secondo me non ci va nessuno.
Curiosa opinione, per me invece sono i favoriti alla vittoria sia che vadano con Vinge capitano che con Kuss capitano.
Anche la tua previsione è abbastanza curiosa. Kuss che batte Pogacar al Tour.
Un Pogacar che avrà corso il Giro e magari strafacendo come suo solito (già ce lo vedo a scattare ovunque per provare a vincere tante tappe, sia vallonate che di montagna) lo vedo dietro sia a un Vingegaard con un solo polmone, sia ad un Kuss e a un Roglic freschi e al massimo della loro forma.
Salvatore77 ha scritto: ↑sabato 13 aprile 2024, 20:19
amoilciclismo ha scritto: ↑sabato 13 aprile 2024, 18:53
Curiosa opinione, per me invece sono i favoriti alla vittoria sia che vadano con Vinge capitano che con Kuss capitano.
Anche la tua previsione è abbastanza curiosa. Kuss che batte Pogacar al Tour.
Un Pogacar che avrà corso il Giro e magari strafacendo come suo solito (già ce lo vedo a scattare ovunque per provare a vincere tante tappe, sia vallonate che di montagna) lo vedo dietro sia a un Vingegaard con un solo polmone, sia ad un Kuss e a un Roglic freschi e al massimo della loro forma.
Kuss non avrebbe battuto nemmeno un Vingegaard non al top se non gli avessero regalato la Vuelta. Altro che Pogacar..
Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? Beppesaronni, Tour 2018
Remco Evenelimits.O Remco Bluffenepoel.Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo Beppesaronni
Se lo fanno a tutta 40 minuti li fa Vingegaard. Pogacar salta. amoilciclismo, plateau de beille 2024
Salvatore77 ha scritto: ↑sabato 13 aprile 2024, 20:19
Anche la tua previsione è abbastanza curiosa. Kuss che batte Pogacar al Tour.
Un Pogacar che avrà corso il Giro e magari strafacendo come suo solito (già ce lo vedo a scattare ovunque per provare a vincere tante tappe, sia vallonate che di montagna) lo vedo dietro sia a un Vingegaard con un solo polmone, sia ad un Kuss e a un Roglic freschi e al massimo della loro forma.
Kuss non avrebbe battuto nemmeno un Vingegaard non al top se non gli avessero regalato la Vuelta. Altro che Pogacar..
"Nemmeno un Vingegaard non al top" e "altro che Pogacar" sembra che vuoi far passare come lo sloveno il più forte tra i due. Ti ricordo che nelle tre settimane (quindi in un GT) il danese è molto più forte di Tadej che rimane comunque il più spettacolare e completo nella stagione ciclistica ma comunque NON il numero uno in salita e nelle tre settimane di un GT.
Il problema di Kuss è che nn sa stare bene avanti nelle tappe di pianura.
Potrebbe perdere manciate di minuti
Senza Vinge adrebbero con Van Aert battitore libero e Kuss x le tappe di montagna, ma un uomo da classifica in alternativa al danese nn lo hanno (anche perche l'acerbo Ujitebrooks viene al giro)
amoilciclismo ha scritto: ↑sabato 13 aprile 2024, 21:22
Un Pogacar che avrà corso il Giro e magari strafacendo come suo solito (già ce lo vedo a scattare ovunque per provare a vincere tante tappe, sia vallonate che di montagna) lo vedo dietro sia a un Vingegaard con un solo polmone, sia ad un Kuss e a un Roglic freschi e al massimo della loro forma.
Kuss non avrebbe battuto nemmeno un Vingegaard non al top se non gli avessero regalato la Vuelta. Altro che Pogacar..
"Nemmeno un Vingegaard non al top" e "altro che Pogacar" sembra che vuoi far passare come lo sloveno il più forte tra i due. Ti ricordo che nelle tre settimane (quindi in un GT) il danese è molto più forte di Tadej che rimane comunque il più spettacolare e completo nella stagione ciclistica ma comunque NON il numero uno in salita e nelle tre settimane di un GT.
Molto piu' forte anche no....
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
amoilciclismo ha scritto: ↑domenica 14 aprile 2024, 20:21
"Io capitano" la commovente storia del generale Sepp Kuss che chiede alla sua squadra ruoli di capitanato per il tour 2024. Dirige Amoilciclismo.