Vuelta 2024

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lucks83
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Re: Vuelta 2024

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Abruzzese ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 15:24 Comunque, come riportavo nel post in cui si annunciava la sua presenza alla Vuelta, non tralasciamo il fatto che nell'UAE nel frattempo è esploso Del Toro. Al di là dei discorsi di facciata io credo che possa essere anche quello uno dei motivi per cui Gianetti e compagnia possano decidere di far partire Ayuso senza troppi rimpianti. Staremo un po' a vedere.
Si.
Penso anche io.
Del Toro alla Tirreno Adriatico sopra citata, tra l'altro, è andato molto forte.
In certe salite pure meglio di Ayuso.
Penso a Monte Petrano, dove l'ha presa molto indietro (deve ancora imparare a limare e rimanere davanti) e ha pagato il primo strattone del gruppo.
Dopodiché, è andato più forte di tutti, pure di Vingegaard a cui negli ultimissimi km ha recuperato qualche secondo.
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Babylon ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 15:33
lucks83 ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 15:16
Babylon ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 14:14

E chi gli metti davanti oltre a quei 4?
Vuelta 2022 senza caduta di Roglic avrebbe comunque fatto 4° al primo GT a 20 anni appena compiuti.
Vuelta 2023 dietro il trio Jumbo.
Quest'anno ha fatto bene a Febbraio in corse in linea, vinto i Baschi (post-cadute favoriti), 2° alla T-A dietro Vingegaard.
Ha cannato giusto il Romandia dove ha avuto una giornata no, chiudendo comunque 5°.
Al Delfinato è arrivato non al meglio e si è ritirato per una caduta.
Al Tour era 5° dopo la cronometro, proprio dietro ai soliti 4 noti. Poi ha preso il Covid e a Le Lioran è andato alla deriva, ritirandosi un giorno dopo.

Gli unici che gli sono arrivati davanti con costanza sono Remco, Roglic e Vingegaard, cui aggiungiamo ovviamente Pogacar.
Il resto dei corridori o lo hanno sopravanzato una volta oppure li ha messi dietro, dai GT alle brevi corse a tappe.
Per come è andato nel 2024?
Gli metto davanti Pogacar, Vingegaard, Remco, Roglic, Almeida e Yates (che quando c'è stato da andar forte davvero lo hanno fatto, non in corse primaverili di preparazione), Jorgenson (rememer Parigi Nizza e Delfinato?) e guarda, ti dico pure un Thomas che fa terzo al Giro a 38 anni.
Lascio per ora perdere Kuss in attesa di vederlo all'opera alla Vuelta, ma dopo la Burgos mi sembra anche lui piuttosto in palla.

Il paesi baschi dai, direi che fa poco testo visto che a parte lui è Rodriguez (altra delusione 2024) sono "morti" tutti.

La Tirreno adriatico chi era meglio di lui tra quelli di classifica?
Il terzo era Hindley, che è stato l'ombra di sé stesso per tutto l'anno.
Dai, ai Baschi si sono ritirati Roglic, Vingegaard ed Evenepoel, ovvero 3 dei 4 menzionati, gli altri li ha messi tutti dietro.
Alla Tirreno sbriciolato da Vingegaard, e anche qua mi pare sia tutto normale.
Almeida e Yates non so quando lo abbiano scavalcato nelle gerarchie, vi sono interviste o dichiarazioni in merito?
Io so solo che sono andati fortissimo allo Svizzera e al Tour uno andava come Ayuso e l'altro meno, fino al Covid e al ritiro. Tra l'altro senza problemi nelle settimane precedenti, a differenza dello spagnolo.
Jorgenson forse sulle brevi gare a tappe ma sulle 3 settimane non è al livello per ora, lo ha dimostrato già sul Galibier.
Thomas la prendo come battuta, impossibile considerarlo davanti, specie quello di quest'anno.
Thomas prendila pure come battuta.
Sta di fatto che negli ultimi 2 anni lui (per quanto mi stia antipatico) ha due podi ottenuti in un GT e ayuso ne ha zero.
Negli ultimi 3 anni, ha pure un podio al Tour dietro due alieni, contro un podietto in una Vuelta facile e in cui il big maximum si è dovuto ritirare.
Ai Baschi chi si è messo dietro, di forte?
Solo un Rodriguez per un pelo, e Rodriguez quest'anno è andato malino, direi.
Altri nomi forti chi erano, in quella corsa?

Alla Tirreno non è stato superiore a un Hindley non certo in versione Giro 2022.
Ogni volta che ha trovato una salita è stato sempre in difficoltà rispetto a qualcuno, quest'anno.
In salita si è sempre dovuto difendere, nel 2024.
Sono dati di fatto.

Jorgenson ha battuto uno dei tre big mondiali in una corsa a tappe di una settimana ed ha fatto top ten al Tour, Ayuso no.
Almeida e Yates questa estate sono andati meglio di lui.

Il fatto di aver cannato completamente una tappa al Romandia, in una settimana di corsa, non è un'attenuante.

Come non lo è il Tour: restare in salute è prerogativa dei corridori forti, quante volte hai visto ammalarsi Indurain?
Ed era in classifica, ma già nella crono aveva fatto male.
Come pure nella crono del Delfinato.

Insomma, non mi ha mai dato, quest'anno, la sensazione di essere competitivo per un podio in un GT.
Io parlo di quello che ho visto.
Se poi parliamo di potenzialità inespresse, allora è un altro discorso.
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lucks83 ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 15:09 A me però risulta che sia stato lo stesso Ayuso a spingere per fare il Tour.
Altra cosa non furba, quella di mettersi in competizione con chi cerca una storica doppietta ed è un fenomeno.

Poi le cose cambiano, Almeida e Yates vanno più forte si lui, quest'anno.
Non si vive di rendita in base a ciò che hai fatto 2 anni fa: i Baschi li ha vinti grazie ad una caduta generale, alla Tirreno è stato disintegrato da Vingegaard, al Delfinato ha fatto malissimo e si è ritirato.
Per uno che pretende di mettere (scusa il termine) le palle in testa a Pogacar e, in seconda battuta pure ad Almeida e a Yates direi che è un pó poco, come score.
Fosse andato forte davvero, stai sicuro che sarebbe stato davanti ad Almeida e a Yates, nelle gerarchie di squadra, e invece...fr
:uhm:
Francamente non ti capisco
Uno a 20 anni arriva terzo alla Vuelta
L anno dopo cosa fa? Di nuovo la Vuelta da capitano. Ottimo quarto , dietro i 3 visma
Per il 2024? Sempre la Vuelta.. però dietro almeida e yates
E devi essere contento

Dalle promesse fatte .. doveva essere capitano in vari gt
Per fortuna
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Winter ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 16:05
lucks83 ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 15:09 A me però risulta che sia stato lo stesso Ayuso a spingere per fare il Tour.
Altra cosa non furba, quella di mettersi in competizione con chi cerca una storica doppietta ed è un fenomeno.

Poi le cose cambiano, Almeida e Yates vanno più forte si lui, quest'anno.
Non si vive di rendita in base a ciò che hai fatto 2 anni fa: i Baschi li ha vinti grazie ad una caduta generale, alla Tirreno è stato disintegrato da Vingegaard, al Delfinato ha fatto malissimo e si è ritirato.
Per uno che pretende di mettere (scusa il termine) le palle in testa a Pogacar e, in seconda battuta pure ad Almeida e a Yates direi che è un pó poco, come score.
Fosse andato forte davvero, stai sicuro che sarebbe stato davanti ad Almeida e a Yates, nelle gerarchie di squadra, e invece...fr
:uhm:
Francamente non ti capisco
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Per il 2024? Sempre la Vuelta.. però dietro almeida e yates
E devi essere contento

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Per fortuna
Ma ha chiesto e voluto lui essere al Tour quest'anno. Se magari avesse preparato solo la Vuelta non sarebbe partito dietro Almeida e Yates. E se fosse partito alla pari aveva la strada per dimostrare di andare di più. In una squadra con Pogacar prima viene lui, poi gli altri....giustamente direi. E Almeida è riuscito comunque a fare 4° dietro i 3 più forti, cosa che avrebbe potuto fare anche Ayuso nonostante il lavoro da gregario (nemmeno troppo visto che Tadej partiva dopo pochi km).
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Winter ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 16:05
lucks83 ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 15:09 A me però risulta che sia stato lo stesso Ayuso a spingere per fare il Tour.
Altra cosa non furba, quella di mettersi in competizione con chi cerca una storica doppietta ed è un fenomeno.

Poi le cose cambiano, Almeida e Yates vanno più forte si lui, quest'anno.
Non si vive di rendita in base a ciò che hai fatto 2 anni fa: i Baschi li ha vinti grazie ad una caduta generale, alla Tirreno è stato disintegrato da Vingegaard, al Delfinato ha fatto malissimo e si è ritirato.
Per uno che pretende di mettere (scusa il termine) le palle in testa a Pogacar e, in seconda battuta pure ad Almeida e a Yates direi che è un pó poco, come score.
Fosse andato forte davvero, stai sicuro che sarebbe stato davanti ad Almeida e a Yates, nelle gerarchie di squadra, e invece...fr
:uhm:
Francamente non ti capisco
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L anno dopo cosa fa? Di nuovo la Vuelta da capitano. Ottimo quarto , dietro i 3 visma
Per il 2024? Sempre la Vuelta.. però dietro almeida e yates
E devi essere contento

Dalle promesse fatte .. doveva essere capitano in vari gt
Per fortuna
Ma chi ti ha detto che avrebbe dovuto fare la Vuelta lavorando per Almeida e Yates?
Gianetti?

A me pare chiarissimo che il capitano della squadra sia Pogacar, e ci mancherebbe altro.
Altrettanto chiaro è il fatto che Pogacar dal 2024 farà sempre due GT all'anno, col Tour come focus principale.
Ne resta uno da correre come capitano principale e un secondo da capitano in seconda battuta dietro Tadej, se le cose per lo sloveno andassero male: se ti giochi bene le tue fiches, ottieni lo status.
Come se le è giocate Ayuso nel 2024?

Gianetti in TV ha detto che il capitano è quello che va forte, e gli altri lavorano per lui.
Ti risulta che Ayuso sia andato più forte di Yates e Almeida quest'anno?

Potrà non essere contento ma:
- comincia a fare il tuo dovere al Tour, e incasserai il tuo credito per la Vuelta.
- comincia ad andare più forte degli altri due co-capitani, e saranno loro a dover lavorare per te.

In sintesi, se Ayuso è scontento, se la prenda con le scelte che ha fatto in Francia, sul suo rendimento stagionale e, soprattutto, sul team che si è scelto.
Davvero pensava di andare in UAE a fare il primo violino?
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Walter_White ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 16:08
Ma ha chiesto e voluto lui essere al Tour quest'anno. Se magari avesse preparato solo la Vuelta non sarebbe partito dietro Almeida e Yates. E se fosse partito alla pari aveva la strada per dimostrare di andare di più. In una squadra con Pogacar prima viene lui, poi gli altri....giustamente direi. E Almeida è riuscito comunque a fare 4° dietro i 3 più forti, cosa che avrebbe potuto fare anche Ayuso nonostante il lavoro da gregario (nemmeno troppo visto che Tadej partiva dopo pochi km).
Per il terzo anno di fila .. primo gt dell anno la vuelta,?
Ma è mai successo?
2025 poi di nuovo la vuelta?
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Winter ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 16:28
Walter_White ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 16:08
Ma ha chiesto e voluto lui essere al Tour quest'anno. Se magari avesse preparato solo la Vuelta non sarebbe partito dietro Almeida e Yates. E se fosse partito alla pari aveva la strada per dimostrare di andare di più. In una squadra con Pogacar prima viene lui, poi gli altri....giustamente direi. E Almeida è riuscito comunque a fare 4° dietro i 3 più forti, cosa che avrebbe potuto fare anche Ayuso nonostante il lavoro da gregario (nemmeno troppo visto che Tadej partiva dopo pochi km).
Per il terzo anno di fila .. primo gt dell anno la vuelta,?
Ma è mai successo?
2025 poi di nuovo la vuelta?
E dove lo mandi a fare il capitano se Pogacar vuole fare la doppietta?
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Walter_White ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 16:31
E dove lo mandi a fare il capitano se Pogacar vuole fare la doppietta?
Esattamente
Che è quello che ho detto dall inizio
A ayuso han fatto delle promesse sui vari gt che avrebbe fatto..
Con tanti galli non puoi accontentare tutti
La colpa non è di Ayuso ma di gianetti

Normalmente si arriva al Tour con 20 giorni corsa
Ayuso ne aveva 30..
Se ci aggiungi le 3 tappe del Delfinato e le 4 dell Andalusia..
Sarebbe arrivato con 37
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Re: Vuelta 2024

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Winter ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 16:36
Walter_White ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 16:31
E dove lo mandi a fare il capitano se Pogacar vuole fare la doppietta?
Esattamente
Che è quello che ho detto dall inizio
A ayuso han fatto delle promesse sui vari gt che avrebbe fatto..
Con tanti galli non puoi accontentare tutti
La colpa non è di Ayuso ma di gianetti

Normalmente si arriva al Tour con 20 giorni corsa
Ayuso ne aveva 30..
Se ci aggiungi le 3 tappe del Delfinato e le 4 dell Andalusia..
Sarebbe arrivato con 37
Ma dove c'è scritto delle promesse? Perchè io non ho letto nulla al riguardo se non rumors simili alla clausola sua e di Almeida di non tirare per Tadej
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Io ho letto che dopo la vuelta 2022 avrebbe poi fatto poi giro ecc tour da capitano
Dal 2023 l han spostato al 2024
E adesso 2025

Mi trovi invece dove per il 2023 e il 2024 doveva fare l vuelta di nuovo come capitano?
E niente giro e tour
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Winter ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 16:36
Walter_White ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 16:31
E dove lo mandi a fare il capitano se Pogacar vuole fare la doppietta?
Esattamente
Che è quello che ho detto dall inizio
A ayuso han fatto delle promesse sui vari gt che avrebbe fatto..
Con tanti galli non puoi accontentare tutti
La colpa non è di Ayuso ma di gianetti

Normalmente si arriva al Tour con 20 giorni corsa
Ayuso ne aveva 30..
Se ci aggiungi le 3 tappe del Delfinato e le 4 dell Andalusia..
Sarebbe arrivato con 37
Stai certo che se Ayuso va forte alla Vuelta 2023, come si aspettavano i vertici UAE, qualche grado di capitano in più lo avrebbe avuto.
È andato relativamente piano, rispetto a gente che aveva già fatto uno o due GT.

Quest'anno idem.
Come glieli fai fare i GT da capitano, con chi prova e riesce a fare una storica doppietta?
Dai, il Giro 2025 sarebbe stato terreno suo, se fosse stato furbo, visto che Pogacar non lo correrà
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Re: Vuelta 2024

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Winter ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 16:45 Io ho letto che dopo la vuelta 2022 avrebbe poi fatto poi giro ecc tour da capitano
Dal 2023 l han spostato al 2024
E adesso 2025

Mi trovi invece dove per il 2023 e il 2024 doveva fare l vuelta di nuovo come capitano?
E niente giro e tour
Però non girare la frittata, ti ho chiesto se avevi una fonte di tali clausole. Perchè voglio sperare non siano basate su dichiarazioni ai giornalisti o accordi verbali, perchè non han alcuna valenza. L'anno scorso poi d'inverno ebbe problemi di salute e il Giro non avrebbe potuto correrlo a causa di mancata preparazione, ergo rimaneva solo la Vuelta perchè al TdF c'era Tadej. Quest'anno c'era il tentativo di doppietta e lui ha chiesto di andare in Francia. Ed è lì l'errore. Fai la Vuelta (che per lui poi è pure la corsa nazionale), mostri grandi cose e nel 2025 vai al Giro, visto che Tadej non sarà lì. E se proprio voleva correre da capitano senza altri corridori a pestargli i piedi poteva non rinnovare :boh:
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lucks83 ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 15:45
Babylon ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 15:33
lucks83 ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 15:16

Per come è andato nel 2024?
Gli metto davanti Pogacar, Vingegaard, Remco, Roglic, Almeida e Yates (che quando c'è stato da andar forte davvero lo hanno fatto, non in corse primaverili di preparazione), Jorgenson (rememer Parigi Nizza e Delfinato?) e guarda, ti dico pure un Thomas che fa terzo al Giro a 38 anni.
Lascio per ora perdere Kuss in attesa di vederlo all'opera alla Vuelta, ma dopo la Burgos mi sembra anche lui piuttosto in palla.

Il paesi baschi dai, direi che fa poco testo visto che a parte lui è Rodriguez (altra delusione 2024) sono "morti" tutti.

La Tirreno adriatico chi era meglio di lui tra quelli di classifica?
Il terzo era Hindley, che è stato l'ombra di sé stesso per tutto l'anno.
Dai, ai Baschi si sono ritirati Roglic, Vingegaard ed Evenepoel, ovvero 3 dei 4 menzionati, gli altri li ha messi tutti dietro.
Alla Tirreno sbriciolato da Vingegaard, e anche qua mi pare sia tutto normale.
Almeida e Yates non so quando lo abbiano scavalcato nelle gerarchie, vi sono interviste o dichiarazioni in merito?
Io so solo che sono andati fortissimo allo Svizzera e al Tour uno andava come Ayuso e l'altro meno, fino al Covid e al ritiro. Tra l'altro senza problemi nelle settimane precedenti, a differenza dello spagnolo.
Jorgenson forse sulle brevi gare a tappe ma sulle 3 settimane non è al livello per ora, lo ha dimostrato già sul Galibier.
Thomas la prendo come battuta, impossibile considerarlo davanti, specie quello di quest'anno.
Thomas prendila pure come battuta.
Sta di fatto che negli ultimi 2 anni lui (per quanto mi stia antipatico) ha due podi ottenuti in un GT e ayuso ne ha zero.
Negli ultimi 3 anni, ha pure un podio al Tour dietro due alieni, contro un podietto in una Vuelta facile e in cui il big maximum si è dovuto ritirare.
Ai Baschi chi si è messo dietro, di forte?
Solo un Rodriguez per un pelo, e Rodriguez quest'anno è andato malino, direi.
Altri nomi forti chi erano, in quella corsa?

Alla Tirreno non è stato superiore a un Hindley non certo in versione Giro 2022.
Ogni volta che ha trovato una salita è stato sempre in difficoltà rispetto a qualcuno, quest'anno.
In salita si è sempre dovuto difendere, nel 2024.
Sono dati di fatto.

Jorgenson ha battuto uno dei tre big mondiali in una corsa a tappe di una settimana ed ha fatto top ten al Tour, Ayuso no.
Almeida e Yates questa estate sono andati meglio di lui.

Il fatto di aver cannato completamente una tappa al Romandia, in una settimana di corsa, non è un'attenuante.

Come non lo è il Tour: restare in salute è prerogativa dei corridori forti, quante volte hai visto ammalarsi Indurain?
Ed era in classifica, ma già nella crono aveva fatto male.
Come pure nella crono del Delfinato.

Insomma, non mi ha mai dato, quest'anno, la sensazione di essere competitivo per un podio in un GT.
Io parlo di quello che ho visto.
Se poi parliamo di potenzialità inespresse, allora è un altro discorso.
Se prendiamo gli ultimi 3 anni Thomas gli va davanti di certo.
Ma se, come specificato dal tuo messaggio precedente, prendiamo in esame solo il 2024: Thomas ha fatto 3° in un Giro di medio-basso livello, peggiorando assai nel fondamentale in cui un tempo eccelleva, ovvero la cronometro, e dovendosi (lui sì) sempre difendere in salita, nel 2024. A ciò aggiunge zero altri risultati di nota.

Tra Baschi e Tirreno Ayuso si è messo dietro avversari di caratura simile a quelli battuti da Adam Yates e Almeida allo Svizzera, nonchè da Thomas al Giro (Skjelmose, Pidcock, O'Connor, Arensman, Rodriguez, McNulty).
Alla Tirreno ha concluso sempre 2° nelle tappe di montagna, dietro un Vingegaard ingiocabile.
A Valloire al Tour ha fatto 3°, staccato solo da un Pogacar ingiocabile: se vogliamo ha pure scollinato dietro, guardacaso, Vingegaard ed Evenepoel.
Giusto al Romandia, dove Yates gli faceva da gregario tra l'altro, è andato in difficoltà e ha perso giusto una 40ina di secondi da Carapaz vincitore.
In salita si è sempre dovuto difendere dai mammasantissima, gli altri li ha messi sempre dietro tranne una volta.

Jorgenson è andato fortissimo in Primavera e ha fatto top-10 ad un Tour che Ayuso non ha potuto concludere, ma in cui era davanti anche dopo Le Lioran di un paio di minuti, maturati sul Galibier. Sulle 3 settimane non vale lo spagnolo ad oggi, palesemente.

Yates e Almeida hanno avuto una Primavera quasi priva di risultati, con il portoghese che ha fatto da gregario pure a McNulty (parlando di gerarchie interne). Infine hanno preparato specificamente il Tour, senza intoppo alcuno.
Ayuso invece, come già scritto nel precedente messaggio, ha avuto problemi una settimana prima del Delfinato, dove poi è caduto e si è ritirato. Non proprio due avvicinamenti uguali, senza contare una Primavera veramente piena per lo spagnolo rispetto ai due compagni.
E comunque, sempre come scritto precedentemente, era davanti ad entrambi prima di contrarre il Covid. Sul preservare la salute, specialmente in un caso simile, alzo le mani.

Di base, parlando di quanto visto, al netto di sfighe varie e sempre possibili (cadute, Covid, forature...) Ayuso avrebbe sicuramente potuto fare podio al Giro, e sicuramente no al Tour. Per la Vuelta sarebbe stato appena dietro Roglic come favorito.
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lucks83 ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 16:50
Stai certo che se Ayuso va forte alla Vuelta 2023, come si aspettavano i vertici UAE, qualche grado di capitano in più lo avrebbe avuto.
È andato relativamente piano, rispetto a gente che aveva già fatto uno o due GT.

Quest'anno idem.
Come glieli fai fare i GT da capitano, con chi prova e riesce a fare una storica doppietta?
Dai, il Giro 2025 sarebbe stato terreno suo, se fosse stato furbo, visto che Pogacar non lo correrà
Ma nello stesso messaggio ti contraddici
Prima dici che sarebbe stato capitano con risultati miglior alla vuelta 2023 .. e poi dici come fai a farlo capitano con chi prova una storica doppietta?

Poteva vincere la vuelta 2023.. non sarebbe stato capitano né al giro né al Tour..
Come d altronde kuss.. al Tour 2024 sarebbe stato gregario di vingegaard

Ayuso a 22 anni .. ambisce , giustamente, a essere capitano
Ma non si può accontentare tutti
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Walter_White ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 17:12
Winter ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 16:45 Io ho letto che dopo la vuelta 2022 avrebbe poi fatto poi giro ecc tour da capitano
Dal 2023 l han spostato al 2024
E adesso 2025

Mi trovi invece dove per il 2023 e il 2024 doveva fare l vuelta di nuovo come capitano?
E niente giro e tour
Però non girare la frittata, ti ho chiesto se avevi una fonte di tali clausole. Perchè voglio sperare non siano basate su dichiarazioni ai giornalisti o accordi verbali, perchè non han alcuna valenza. L'anno scorso poi d'inverno ebbe problemi di salute e il Giro non avrebbe potuto correrlo a causa di mancata preparazione, ergo rimaneva solo la Vuelta perchè al TdF c'era Tadej. Quest'anno c'era il tentativo di doppietta e lui ha chiesto di andare in Francia. Ed è lì l'errore. Fai la Vuelta (che per lui poi è pure la corsa nazionale), mostri grandi cose e nel 2025 vai al Giro, visto che Tadej non sarà lì. E se proprio voleva correre da capitano senza altri corridori a pestargli i piedi poteva non rinnovare :boh:
Io non ho mai parlato di clausole
Io parlavo d interviste di ayuso e matxin
Dopo il 2022 non si è mai parlato di non fare giro e Tour
Il contratto è stato firmato ad agosto 2022
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Winter ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 21:10
lucks83 ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 16:50
Stai certo che se Ayuso va forte alla Vuelta 2023, come si aspettavano i vertici UAE, qualche grado di capitano in più lo avrebbe avuto.
È andato relativamente piano, rispetto a gente che aveva già fatto uno o due GT.

Quest'anno idem.
Come glieli fai fare i GT da capitano, con chi prova e riesce a fare una storica doppietta?
Dai, il Giro 2025 sarebbe stato terreno suo, se fosse stato furbo, visto che Pogacar non lo correrà
Ma nello stesso messaggio ti contraddici
Prima dici che sarebbe stato capitano con risultati miglior alla vuelta 2023 .. e poi dici come fai a farlo capitano con chi prova una storica doppietta?

Poteva vincere la vuelta 2023.. non sarebbe stato capitano né al giro né al Tour..
Come d altronde kuss.. al Tour 2024 sarebbe stato gregario di vingegaard

Ayuso a 22 anni .. ambisce , giustamente, a essere capitano
Ma non si può accontentare tutti
Se avesse conseguito migliori risultati nel 2023, secondo te lo avrebbero messo sullo stesso piano di Yates e Almeida?
Per me no.

Sarebbe stato capitano alla Vuelta sicuramente, e poi al Giro 2025.
L'esempio di Kuss è forzato perché é sempre stato un gregario: dovresti fare quello con Roglic in Visma.
Per qualche anno si sono spartiti i GT da disputare con Vingegaard, poi ci sta che a 34 anni Primorz volesse avere la squadra tutta per sé.
Ma a 21 anni, cazzarola un pó di pazienza puoi anche averla, specie se nel frattempo fai il boss alla Vuelta.
E qui si torna al discorso delle prestazioni: avesse vinto il Delfinato e fatto un grosso Tour in appoggio, in Spagna avrebbero lavorato gli altri, per lui.

E poi.
Quanto ha aspettato Indurain per avere i gradi di capitano?
E Nibali?
Pure Contador fino a 24 anni non è stato capitano.
Froome nel 2011 e 12?
Basso?

Ma non è neanche quello il punto.
Il punto è che Ayuso è causa del suo stesso mal di pancia: se sai di essere così ambizioso e intollerante al lavoro per il capitano, non firmi per UAE.
Cosa pensa, di essere più forte di Pogacar al punto da obbligare Gianetti a dire a Tadej di fare il gregario e cedere gli obiettivi maggiori ad Ayuso?
Pensa di essere migliore di uno che fa cose che non si vedevano fare da metà anni 80?
Se è così, è un magnifico folle.
Ma a quel punto avrebbe dovuto firmare per qualcun altro.
Perché Ayuso non lo batte mai nella vita Pogacar, per almeno i prossimi 4-5 anni.
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Re: Vuelta 2024

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Winter ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 21:27
Walter_White ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 17:12
Winter ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 16:45 Io ho letto che dopo la vuelta 2022 avrebbe poi fatto poi giro ecc tour da capitano
Dal 2023 l han spostato al 2024
E adesso 2025

Mi trovi invece dove per il 2023 e il 2024 doveva fare l vuelta di nuovo come capitano?
E niente giro e tour
Però non girare la frittata, ti ho chiesto se avevi una fonte di tali clausole. Perchè voglio sperare non siano basate su dichiarazioni ai giornalisti o accordi verbali, perchè non han alcuna valenza. L'anno scorso poi d'inverno ebbe problemi di salute e il Giro non avrebbe potuto correrlo a causa di mancata preparazione, ergo rimaneva solo la Vuelta perchè al TdF c'era Tadej. Quest'anno c'era il tentativo di doppietta e lui ha chiesto di andare in Francia. Ed è lì l'errore. Fai la Vuelta (che per lui poi è pure la corsa nazionale), mostri grandi cose e nel 2025 vai al Giro, visto che Tadej non sarà lì. E se proprio voleva correre da capitano senza altri corridori a pestargli i piedi poteva non rinnovare :boh:
Io non ho mai parlato di clausole
Io parlavo d interviste di ayuso e matxin
Dopo il 2022 non si è mai parlato di non fare giro e Tour
Il contratto è stato firmato ad agosto 2022
Quinquennale
Forse però non era neanche sbagliato non fargli fare Giro
e Tour in questi 2 anni.
Non sarebbe mai stato in grado di vincere, vista la concorrenza, e avrebbe rimediato qualche bella lezione.
Già la Vuelta 2023, dopo il podio dell'anno prima, lo ha visto uscire un pó ridimensionato.

A me sembra che in UAE gli abbiano messo a disposizione un ottimo calendario per farsi un bel palmarés, in questo 2024.
Tirreno Adriatico, paesi Baschi, Romandia, Delfinato.
Tutte corse prestigiose che un ragazzo neanche 22enne, che
Avesse lavorato come gli altri al Tour, si sarebbe fatto pure la Vuelta.
Ti sembra un calendario brutto per uno della sua età?
Se poi in stagione ha raccolto pochissimo fino al Tour, la colpa non è mica di Gianetti....
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Re: Vuelta 2024

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Babylon ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 17:39
lucks83 ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 15:45
Babylon ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 15:33

Dai, ai Baschi si sono ritirati Roglic, Vingegaard ed Evenepoel, ovvero 3 dei 4 menzionati, gli altri li ha messi tutti dietro.
Alla Tirreno sbriciolato da Vingegaard, e anche qua mi pare sia tutto normale.
Almeida e Yates non so quando lo abbiano scavalcato nelle gerarchie, vi sono interviste o dichiarazioni in merito?
Io so solo che sono andati fortissimo allo Svizzera e al Tour uno andava come Ayuso e l'altro meno, fino al Covid e al ritiro. Tra l'altro senza problemi nelle settimane precedenti, a differenza dello spagnolo.
Jorgenson forse sulle brevi gare a tappe ma sulle 3 settimane non è al livello per ora, lo ha dimostrato già sul Galibier.
Thomas la prendo come battuta, impossibile considerarlo davanti, specie quello di quest'anno.
Thomas prendila pure come battuta.
Sta di fatto che negli ultimi 2 anni lui (per quanto mi stia antipatico) ha due podi ottenuti in un GT e ayuso ne ha zero.
Negli ultimi 3 anni, ha pure un podio al Tour dietro due alieni, contro un podietto in una Vuelta facile e in cui il big maximum si è dovuto ritirare.
Ai Baschi chi si è messo dietro, di forte?
Solo un Rodriguez per un pelo, e Rodriguez quest'anno è andato malino, direi.
Altri nomi forti chi erano, in quella corsa?

Alla Tirreno non è stato superiore a un Hindley non certo in versione Giro 2022.
Ogni volta che ha trovato una salita è stato sempre in difficoltà rispetto a qualcuno, quest'anno.
In salita si è sempre dovuto difendere, nel 2024.
Sono dati di fatto.

Jorgenson ha battuto uno dei tre big mondiali in una corsa a tappe di una settimana ed ha fatto top ten al Tour, Ayuso no.
Almeida e Yates questa estate sono andati meglio di lui.

Il fatto di aver cannato completamente una tappa al Romandia, in una settimana di corsa, non è un'attenuante.

Come non lo è il Tour: restare in salute è prerogativa dei corridori forti, quante volte hai visto ammalarsi Indurain?
Ed era in classifica, ma già nella crono aveva fatto male.
Come pure nella crono del Delfinato.

Insomma, non mi ha mai dato, quest'anno, la sensazione di essere competitivo per un podio in un GT.
Io parlo di quello che ho visto.
Se poi parliamo di potenzialità inespresse, allora è un altro discorso.
Se prendiamo gli ultimi 3 anni Thomas gli va davanti di certo.
Ma se, come specificato dal tuo messaggio precedente, prendiamo in esame solo il 2024: Thomas ha fatto 3° in un Giro di medio-basso livello, peggiorando assai nel fondamentale in cui un tempo eccelleva, ovvero la cronometro, e dovendosi (lui sì) sempre difendere in salita, nel 2024. A ciò aggiunge zero altri risultati di nota.

Tra Baschi e Tirreno Ayuso si è messo dietro avversari di caratura simile a quelli battuti da Adam Yates e Almeida allo Svizzera, nonchè da Thomas al Giro (Skjelmose, Pidcock, O'Connor, Arensman, Rodriguez, McNulty).
Alla Tirreno ha concluso sempre 2° nelle tappe di montagna, dietro un Vingegaard ingiocabile.
A Valloire al Tour ha fatto 3°, staccato solo da un Pogacar ingiocabile: se vogliamo ha pure scollinato dietro, guardacaso, Vingegaard ed Evenepoel.
Giusto al Romandia, dove Yates gli faceva da gregario tra l'altro, è andato in difficoltà e ha perso giusto una 40ina di secondi da Carapaz vincitore.
In salita si è sempre dovuto difendere dai mammasantissima, gli altri li ha messi sempre dietro tranne una volta.

Jorgenson è andato fortissimo in Primavera e ha fatto top-10 ad un Tour che Ayuso non ha potuto concludere, ma in cui era davanti anche dopo Le Lioran di un paio di minuti, maturati sul Galibier. Sulle 3 settimane non vale lo spagnolo ad oggi, palesemente.

Yates e Almeida hanno avuto una Primavera quasi priva di risultati, con il portoghese che ha fatto da gregario pure a McNulty (parlando di gerarchie interne). Infine hanno preparato specificamente il Tour, senza intoppo alcuno.
Ayuso invece, come già scritto nel precedente messaggio, ha avuto problemi una settimana prima del Delfinato, dove poi è caduto e si è ritirato. Non proprio due avvicinamenti uguali, senza contare una Primavera veramente piena per lo spagnolo rispetto ai due compagni.
E comunque, sempre come scritto precedentemente, era davanti ad entrambi prima di contrarre il Covid. Sul preservare la salute, specialmente in un caso simile, alzo le mani.

Di base, parlando di quanto visto, al netto di sfighe varie e sempre possibili (cadute, Covid, forature...) Ayuso avrebbe sicuramente potuto fare podio al Giro, e sicuramente no al Tour. Per la Vuelta sarebbe stato appena dietro Roglic come favorito.
Beh, al Giro podio sicuro non saprei.
È pur sempre la corsa più dura di tre settimane, una corsa che Ayuso non ha mai fatto in vista sua: basta una mezza giornata no e addio podio.
Al Tour manco a parlarne.
Alla Vuelta sono d'accordo che avrebbe potuto fare molto bene.

Il fatto è che, dietro ai tre del Tour e poi a Roglic, c'è un solo profondo in cui stanno Yates e Almeida, e poi addirittura un abisso.
Tiberi, Rodriguez, Arensman, O' Connor, Vlasov, Hindley, Pidcock, Martinez....tutti buoni corridori ma nulla più.
Ci sta che Ayuso li metta dietro, ma appena prova ad uscire dell'abisso per fare lo step verso i fantastici 4, quanto mare gli resta sopra la testa?
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Re: Vuelta 2024

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Insomma..una visione piuttosto miope..la verita' e' che tolti quei 3,ci metto anche Evenpoel.dopo questo tour, tutti possono essere battuti da tutti e vice versa..
Compreso Roglic che tra i tutti e' quello piu' forte, probabilmente, ma non tanto piu' forte da poter stare tranquillo contro gli altri.
Il tutto andrebbe rapportato a questa epoca, alle velocita' in salita, alla forza delle squadre, prima di etichettare buoni corridori e nulla piu'.
Tolti i marziani,e' maledettamente difficile vincere, questo necessariamente non significa mediocrita'..
Per dire,ha messo nel mezzo corridori che non hanno vinto nemmeno mezzo grande giro e non hai menzioanto Carapaz che ha 4 podi e una vittoria in un gt, ha indossato tutte le 3 maglie almeno un giorno, e ha vinto in tutte le 3 grandi corse almeno una tappa..
Insomma in questo ciclismo, relativamente ai grandi giri, si puo' dire tutto ed il contrario di tutto..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
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Re: Vuelta 2024

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lucks83 ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 22:49
Babylon ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 17:39
lucks83 ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 15:45
Thomas prendila pure come battuta.
Sta di fatto che negli ultimi 2 anni lui (per quanto mi stia antipatico) ha due podi ottenuti in un GT e ayuso ne ha zero.
Negli ultimi 3 anni, ha pure un podio al Tour dietro due alieni, contro un podietto in una Vuelta facile e in cui il big maximum si è dovuto ritirare.
Ai Baschi chi si è messo dietro, di forte?
Solo un Rodriguez per un pelo, e Rodriguez quest'anno è andato malino, direi.
Altri nomi forti chi erano, in quella corsa?

Alla Tirreno non è stato superiore a un Hindley non certo in versione Giro 2022.
Ogni volta che ha trovato una salita è stato sempre in difficoltà rispetto a qualcuno, quest'anno.
In salita si è sempre dovuto difendere, nel 2024.
Sono dati di fatto.

Jorgenson ha battuto uno dei tre big mondiali in una corsa a tappe di una settimana ed ha fatto top ten al Tour, Ayuso no.
Almeida e Yates questa estate sono andati meglio di lui.

Il fatto di aver cannato completamente una tappa al Romandia, in una settimana di corsa, non è un'attenuante.

Come non lo è il Tour: restare in salute è prerogativa dei corridori forti, quante volte hai visto ammalarsi Indurain?
Ed era in classifica, ma già nella crono aveva fatto male.
Come pure nella crono del Delfinato.

Insomma, non mi ha mai dato, quest'anno, la sensazione di essere competitivo per un podio in un GT.
Io parlo di quello che ho visto.
Se poi parliamo di potenzialità inespresse, allora è un altro discorso.
Se prendiamo gli ultimi 3 anni Thomas gli va davanti di certo.
Ma se, come specificato dal tuo messaggio precedente, prendiamo in esame solo il 2024: Thomas ha fatto 3° in un Giro di medio-basso livello, peggiorando assai nel fondamentale in cui un tempo eccelleva, ovvero la cronometro, e dovendosi (lui sì) sempre difendere in salita, nel 2024. A ciò aggiunge zero altri risultati di nota.

Tra Baschi e Tirreno Ayuso si è messo dietro avversari di caratura simile a quelli battuti da Adam Yates e Almeida allo Svizzera, nonchè da Thomas al Giro (Skjelmose, Pidcock, O'Connor, Arensman, Rodriguez, McNulty).
Alla Tirreno ha concluso sempre 2° nelle tappe di montagna, dietro un Vingegaard ingiocabile.
A Valloire al Tour ha fatto 3°, staccato solo da un Pogacar ingiocabile: se vogliamo ha pure scollinato dietro, guardacaso, Vingegaard ed Evenepoel.
Giusto al Romandia, dove Yates gli faceva da gregario tra l'altro, è andato in difficoltà e ha perso giusto una 40ina di secondi da Carapaz vincitore.
In salita si è sempre dovuto difendere dai mammasantissima, gli altri li ha messi sempre dietro tranne una volta.

Jorgenson è andato fortissimo in Primavera e ha fatto top-10 ad un Tour che Ayuso non ha potuto concludere, ma in cui era davanti anche dopo Le Lioran di un paio di minuti, maturati sul Galibier. Sulle 3 settimane non vale lo spagnolo ad oggi, palesemente.

Yates e Almeida hanno avuto una Primavera quasi priva di risultati, con il portoghese che ha fatto da gregario pure a McNulty (parlando di gerarchie interne). Infine hanno preparato specificamente il Tour, senza intoppo alcuno.
Ayuso invece, come già scritto nel precedente messaggio, ha avuto problemi una settimana prima del Delfinato, dove poi è caduto e si è ritirato. Non proprio due avvicinamenti uguali, senza contare una Primavera veramente piena per lo spagnolo rispetto ai due compagni.
E comunque, sempre come scritto precedentemente, era davanti ad entrambi prima di contrarre il Covid. Sul preservare la salute, specialmente in un caso simile, alzo le mani.

Di base, parlando di quanto visto, al netto di sfighe varie e sempre possibili (cadute, Covid, forature...) Ayuso avrebbe sicuramente potuto fare podio al Giro, e sicuramente no al Tour. Per la Vuelta sarebbe stato appena dietro Roglic come favorito.
Beh, al Giro podio sicuro non saprei.
È pur sempre la corsa più dura di tre settimane, una corsa che Ayuso non ha mai fatto in vista sua: basta una mezza giornata no e addio podio.
Al Tour manco a parlarne.
Alla Vuelta sono d'accordo che avrebbe potuto fare molto bene.

Il fatto è che, dietro ai tre del Tour e poi a Roglic, c'è un solo profondo in cui stanno Yates e Almeida, e poi addirittura un abisso.
Tiberi, Rodriguez, Arensman, O' Connor, Vlasov, Hindley, Pidcock, Martinez....tutti buoni corridori ma nulla più.
Ci sta che Ayuso li metta dietro, ma appena prova ad uscire dell'abisso per fare lo step verso i fantastici 4, quanto mare gli resta sopra la testa?
Secondo me ci sono soltanto tre fenomeni Pogacar, Vingegaard e Evenepoel, tutti gli altri stanno dietro e anche di molto. Roglic ormai inizia avere i suoi anni come Thomas, quindi stanno nel calderone insieme agli altri nei GT, vorrei vedere tutti quelli che hai citato al 100% della condizione e vedremo come cresceranno i giovani Del Toro, Ayuso, Ujdtebroeks, Lipowitz, Tiberi, per ora li metto tutti nel calderone, anche se hanno palmares diversi e non hanno mai vinto un GT. Poi perché gente che ha vinto come Carapaz, S.Yates, Hindley, e gente che ha fatto podi qua e là dovrebbero stare dietro un abisso nei confronti di Almeida?
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Re: Vuelta 2024

Messaggio da leggere da Babylon »

barrylyndon ha scritto: domenica 11 agosto 2024, 8:46 Insomma..una visione piuttosto miope..la verita' e' che tolti quei 3,ci metto anche Evenpoel.dopo questo tour, tutti possono essere battuti da tutti e vice versa..
Compreso Roglic che tra i tutti e' quello piu' forte, probabilmente, ma non tanto piu' forte da poter stare tranquillo contro gli altri.
Il tutto andrebbe rapportato a questa epoca, alle velocita' in salita, alla forza delle squadre, prima di etichettare buoni corridori e nulla piu'.
Tolti i marziani,e' maledettamente difficile vincere, questo necessariamente non significa mediocrita'..
Per dire,ha messo nel mezzo corridori che non hanno vinto nemmeno mezzo grande giro e non hai menzioanto Carapaz che ha 4 podi e una vittoria in un gt, ha indossato tutte le 3 maglie almeno un giorno, e ha vinto in tutte le 3 grandi corse almeno una tappa..
Insomma in questo ciclismo, relativamente ai grandi giri, si puo' dire tutto ed il contrario di tutto..
Carapaz è dal Giro 2022 che non disputa un GT con velleità di classifica.
Ha avuto anche sfortuna a saltare il Tour 2023, ma fino a quel momento non aveva mai dato l'impressione di essere il corridore degli anni precedenti. Ha ritrovato un buon colpo di pedale solo per le classiche italiane di fine anno.
Quest'anno già meglio, ha vinto la tappa di montagna del Romandia e offerto un minimo di resistenza a Pogacar alla Liegi (rimbalzando nel tentativo) ma sono ottimi segnali. Al Tour ha fatto un'ultima settimana molto buona dopo essere malamente rimbalzato sul Galibier e uscito di classifica già alla 4a tappa.
Io dubito che sulle 3 settimane possa andare più forte di corridori solidi come Ayuso, Almeida e, da poco tempo, Yates.
Poi visto come è uscito dal Tour potrebbe essere una sorpresa in questa Vuelta visto il percorso sbilanciato, io me lo auguro perchè è un gran corridore.
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Re: Vuelta 2024

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Alla Vuelta per la prima volta disputerà il suo secondo grande giro nello stesso anno anche Lorenzo Fortunato, ottimo protagonista nell'arrivo in salita di Lagunas de Neila alla Vuelta Burgos (battuto solo da Sepp Kuss). Il bolognese dell'Astana ha però precisato che punterà alle vittorie di tappa, senza curare la classifica.
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Re: Vuelta 2024

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Babylon ha scritto: domenica 11 agosto 2024, 11:46
barrylyndon ha scritto: domenica 11 agosto 2024, 8:46 Insomma..una visione piuttosto miope..la verita' e' che tolti quei 3,ci metto anche Evenpoel.dopo questo tour, tutti possono essere battuti da tutti e vice versa..
Compreso Roglic che tra i tutti e' quello piu' forte, probabilmente, ma non tanto piu' forte da poter stare tranquillo contro gli altri.
Il tutto andrebbe rapportato a questa epoca, alle velocita' in salita, alla forza delle squadre, prima di etichettare buoni corridori e nulla piu'.
Tolti i marziani,e' maledettamente difficile vincere, questo necessariamente non significa mediocrita'..
Per dire,ha messo nel mezzo corridori che non hanno vinto nemmeno mezzo grande giro e non hai menzioanto Carapaz che ha 4 podi e una vittoria in un gt, ha indossato tutte le 3 maglie almeno un giorno, e ha vinto in tutte le 3 grandi corse almeno una tappa..
Insomma in questo ciclismo, relativamente ai grandi giri, si puo' dire tutto ed il contrario di tutto..
Carapaz è dal Giro 2022 che non disputa un GT con velleità di classifica.
Ha avuto anche sfortuna a saltare il Tour 2023, ma fino a quel momento non aveva mai dato l'impressione di essere il corridore degli anni precedenti. Ha ritrovato un buon colpo di pedale solo per le classiche italiane di fine anno.
Quest'anno già meglio, ha vinto la tappa di montagna del Romandia e offerto un minimo di resistenza a Pogacar alla Liegi (rimbalzando nel tentativo) ma sono ottimi segnali. Al Tour ha fatto un'ultima settimana molto buona dopo essere malamente rimbalzato sul Galibier e uscito di classifica già alla 4a tappa.
Io dubito che sulle 3 settimane possa andare più forte di corridori solidi come Ayuso, Almeida e, da poco tempo, Yates.
Poi visto come è uscito dal Tour potrebbe essere una sorpresa in questa Vuelta visto il percorso sbilanciato, io me lo auguro perchè è un gran corridore.
Carapaz avrebbe tutto per essere il primo degli umani...forse hai ragione sulla solidita'..e' quello che gli manca..
Ti basti pensare, ok, le fughe, ma bisogna andarci e anche resistere, che dai Pirenei in poi ha perso solo un paio di minuti da Pogacar..nessuno come lui.
Tutti diranno era sempre in fuga..appunto..questo ti dimostra che il recupero non gli manca..e in genere era quello che resisteva di piu' dopo essere stato raggiunto dai marziani..
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Re: Vuelta 2024

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PetitBreton ha scritto: domenica 11 agosto 2024, 9:16
lucks83 ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 22:49
Babylon ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 17:39

Se prendiamo gli ultimi 3 anni Thomas gli va davanti di certo.
Ma se, come specificato dal tuo messaggio precedente, prendiamo in esame solo il 2024: Thomas ha fatto 3° in un Giro di medio-basso livello, peggiorando assai nel fondamentale in cui un tempo eccelleva, ovvero la cronometro, e dovendosi (lui sì) sempre difendere in salita, nel 2024. A ciò aggiunge zero altri risultati di nota.

Tra Baschi e Tirreno Ayuso si è messo dietro avversari di caratura simile a quelli battuti da Adam Yates e Almeida allo Svizzera, nonchè da Thomas al Giro (Skjelmose, Pidcock, O'Connor, Arensman, Rodriguez, McNulty).
Alla Tirreno ha concluso sempre 2° nelle tappe di montagna, dietro un Vingegaard ingiocabile.
A Valloire al Tour ha fatto 3°, staccato solo da un Pogacar ingiocabile: se vogliamo ha pure scollinato dietro, guardacaso, Vingegaard ed Evenepoel.
Giusto al Romandia, dove Yates gli faceva da gregario tra l'altro, è andato in difficoltà e ha perso giusto una 40ina di secondi da Carapaz vincitore.
In salita si è sempre dovuto difendere dai mammasantissima, gli altri li ha messi sempre dietro tranne una volta.

Jorgenson è andato fortissimo in Primavera e ha fatto top-10 ad un Tour che Ayuso non ha potuto concludere, ma in cui era davanti anche dopo Le Lioran di un paio di minuti, maturati sul Galibier. Sulle 3 settimane non vale lo spagnolo ad oggi, palesemente.

Yates e Almeida hanno avuto una Primavera quasi priva di risultati, con il portoghese che ha fatto da gregario pure a McNulty (parlando di gerarchie interne). Infine hanno preparato specificamente il Tour, senza intoppo alcuno.
Ayuso invece, come già scritto nel precedente messaggio, ha avuto problemi una settimana prima del Delfinato, dove poi è caduto e si è ritirato. Non proprio due avvicinamenti uguali, senza contare una Primavera veramente piena per lo spagnolo rispetto ai due compagni.
E comunque, sempre come scritto precedentemente, era davanti ad entrambi prima di contrarre il Covid. Sul preservare la salute, specialmente in un caso simile, alzo le mani.

Di base, parlando di quanto visto, al netto di sfighe varie e sempre possibili (cadute, Covid, forature...) Ayuso avrebbe sicuramente potuto fare podio al Giro, e sicuramente no al Tour. Per la Vuelta sarebbe stato appena dietro Roglic come favorito.
Beh, al Giro podio sicuro non saprei.
È pur sempre la corsa più dura di tre settimane, una corsa che Ayuso non ha mai fatto in vista sua: basta una mezza giornata no e addio podio.
Al Tour manco a parlarne.
Alla Vuelta sono d'accordo che avrebbe potuto fare molto bene.

Il fatto è che, dietro ai tre del Tour e poi a Roglic, c'è un solo profondo in cui stanno Yates e Almeida, e poi addirittura un abisso.
Tiberi, Rodriguez, Arensman, O' Connor, Vlasov, Hindley, Pidcock, Martinez....tutti buoni corridori ma nulla più.
Ci sta che Ayuso li metta dietro, ma appena prova ad uscire dell'abisso per fare lo step verso i fantastici 4, quanto mare gli resta sopra la testa?
Secondo me ci sono soltanto tre fenomeni Pogacar, Vingegaard e Evenepoel, tutti gli altri stanno dietro e anche di molto. Roglic ormai inizia avere i suoi anni come Thomas, quindi stanno nel calderone insieme agli altri nei GT, vorrei vedere tutti quelli che hai citato al 100% della condizione e vedremo come cresceranno i giovani Del Toro, Ayuso, Ujdtebroeks, Lipowitz, Tiberi, per ora li metto tutti nel calderone, anche se hanno palmares diversi e non hanno mai vinto un GT. Poi perché gente che ha vinto come Carapaz, S.Yates, Hindley, e gente che ha fatto podi qua e là dovrebbero stare dietro un abisso nei confronti di Almeida?
Il Tour ha evidenziato come quei 3 fossero ampiamente superiori agli altri.
Roglic forse non fa parte della schiera dei fenomeni ma tuttora è ampiamente sopra a tutti gli altri corridori da GT, e secondo me non sarebbe arrivato poi così lontano da Remco.
Nel calderone in cui vengono buttati tutti coloro che non sono quei 4, per quanto ci sia un livellamento generale, ci sono comunque diversi gradi di competitività.

Carapaz ha vinto il suo GT nel 2019, Yates nel 2018, ovvero ere geologiche fa.
Carapaz dal 2022 non è più stato competitivo nei GT e non solo, anche se quest'anno è andato un po'meglio.
Yates ha fatto 4° al Tour dello scorso anno (grazie alle fughe ed agli infortuni di Rodriguez e Hindley, ma comunque merito a lui), ma dopo un ottimo 2023 pare essersi un po'smarrito quest'anno, a parte qualche fuga con Carapaz in Francia.
Comunque in carriera non ha mai brillato, purtroppo, per costanza nell'arco delle tre settimane. Vedremo la cura Visma nel 2025 che farà.
Hindley è un bel punto interrogativo, io mi aspettavo tanto quest'anno come seconda punta di Roglic, ed invece tolta un'ottima T-A ha veramente deluso.

Almeida invece è conosciuto per la sua solidità, sono due o tre anni che sfiora o va a podio nei 3 GT, nel 2024 dopo una primavera sottotono ha fatto uno Svizzera a livelli eccelsi e 4° al Tour da gregario.
Adam Yates nel 2023 ha vinto il Romandia, fatto 2° al Delfinato dietro Vingegaard e concluso sul podio al Tour, da gregario; quest'anno altro buon Tour sempre da gregario e Svizzera vinto.
Di Ayuso ho già detto nei precedenti commenti.

Di Del Toro, Lipowitz, Cian e Tiberi vedremo a breve: sono molto giovani e saranno tutti e 4 presenti alla Vuelta, ma se tutto va come deve andare faranno i gregari eccetto Tiberi.
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Re: Vuelta 2024

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Roglic non e' cosi nettamente piu' forte degli altri...dei 4 gt vinti uno solo si puo' dire che fosse tanto superiore..in un altro ha vinto nettamente ma nell'ultima tappa e' stato graziato dall'enigmatico Valverde, e negli altri 2 ha vinto di misura..
E ' di una solidita' mostruosa ma alcuni umani possono batterlo..
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Re: Vuelta 2024

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barrylyndon ha scritto: domenica 11 agosto 2024, 12:02
Babylon ha scritto: domenica 11 agosto 2024, 11:46
barrylyndon ha scritto: domenica 11 agosto 2024, 8:46 Insomma..una visione piuttosto miope..la verita' e' che tolti quei 3,ci metto anche Evenpoel.dopo questo tour, tutti possono essere battuti da tutti e vice versa..
Compreso Roglic che tra i tutti e' quello piu' forte, probabilmente, ma non tanto piu' forte da poter stare tranquillo contro gli altri.
Il tutto andrebbe rapportato a questa epoca, alle velocita' in salita, alla forza delle squadre, prima di etichettare buoni corridori e nulla piu'.
Tolti i marziani,e' maledettamente difficile vincere, questo necessariamente non significa mediocrita'..
Per dire,ha messo nel mezzo corridori che non hanno vinto nemmeno mezzo grande giro e non hai menzioanto Carapaz che ha 4 podi e una vittoria in un gt, ha indossato tutte le 3 maglie almeno un giorno, e ha vinto in tutte le 3 grandi corse almeno una tappa..
Insomma in questo ciclismo, relativamente ai grandi giri, si puo' dire tutto ed il contrario di tutto..
Carapaz è dal Giro 2022 che non disputa un GT con velleità di classifica.
Ha avuto anche sfortuna a saltare il Tour 2023, ma fino a quel momento non aveva mai dato l'impressione di essere il corridore degli anni precedenti. Ha ritrovato un buon colpo di pedale solo per le classiche italiane di fine anno.
Quest'anno già meglio, ha vinto la tappa di montagna del Romandia e offerto un minimo di resistenza a Pogacar alla Liegi (rimbalzando nel tentativo) ma sono ottimi segnali. Al Tour ha fatto un'ultima settimana molto buona dopo essere malamente rimbalzato sul Galibier e uscito di classifica già alla 4a tappa.
Io dubito che sulle 3 settimane possa andare più forte di corridori solidi come Ayuso, Almeida e, da poco tempo, Yates.
Poi visto come è uscito dal Tour potrebbe essere una sorpresa in questa Vuelta visto il percorso sbilanciato, io me lo auguro perchè è un gran corridore.
Carapaz avrebbe tutto per essere il primo degli umani...forse hai ragione sulla solidita'..e' quello che gli manca..
Ti basti pensare, ok, le fughe, ma bisogna andarci e anche resistere, che dai Pirenei in poi ha perso solo un paio di minuti da Pogacar..nessuno come lui.
Tutti diranno era sempre in fuga..appunto..questo ti dimostra che il recupero non gli manca..e in genere era quello che resisteva di piu' dopo essere stato raggiunto dai marziani..
Che fosse sempre in fuga e che abbia un ottimo recupero non ci piove, oltre a una grinta fuori dal comune.
Però è andato spesso in fuga per rendere positivo un GT che, se iniziato con velleità di CG, stava andando molto molto male, e i suoi compagni di ventura erano corridori generalmente di livello ben inferiore al suo, a parte Mas o Yates, visto che quelli che curavano la classifica non potevano muoversi liberamente.

Io spero che possa ritrovare un po'di continuità sulle 3 settimane, e se c'è un GT in cui può farlo è la Vuelta, che da sempre mi pare la più adatta ad un corridore come lui.
Babylon
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Re: Vuelta 2024

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barrylyndon ha scritto: domenica 11 agosto 2024, 12:32 Roglic non e' cosi nettamente piu' forte degli altri...dei 4 gt vinti uno solo si puo' dire che fosse tanto superiore..in un altro ha vinto nettamente ma nell'ultima tappa e' stato graziato dall'enigmatico Valverde, e negli altri 2 ha vinto di misura..
E ' di una solidita' mostruosa ma alcuni umani possono batterlo..
Roglic è nettamente più forte degli altri:
- Vuelta 2019 vinta nettamente
- Tour 2020 battuto da Pogacar
- Vuelta 2020, dopo la terribile beffa del Tour, vinta di misura su Carapaz
- Vuelta 2021, stravinta dopo infortunio al Tour
- Vuelta 2022, 2° ed in rimonta netta su Remco prima della caduta
- Giro 2023, vinto nonostante caduta
- Vuelta 2023, 3° per ordini di scuderia, quando era il più forte dopo Vingegaard
- Tour 2024, 4° a 2' da Pogacar prima della caduta e del ritiro

Oltre a questo, un bello stuolo di brevi corse a tappe vinte dove ha mazzuolato praticamente tutti i corridori facenti parte del calderone, e non solo.
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Re: Vuelta 2024

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Io noto corridori che sono costanti tutto l'anno tipo Jorgenson e corridori che invece puntano su 1-2 appuntamenti e se toppano quelli adios e rischiano di compromettere tutta la stagione perché un secondo picco di forma non ce l'hanno e poi ci sono i tre marziani con Evenepoel che si sta consacrando come terzo incomodo nella lotta degli ultimi anni Pogacar-Vingegaard. Carapaz l'ho visto veramente solido e già nella seconda tappa era lì con Remco a rientrare dopo il San Luca, con i tre alieni ha fatto bene a sfilarsi di classifica e a puntare sulle fughe tanto l'obiettivo maglia gialla era stato centrato. Adam Yates non è andato come l'anno scorso e altri hanno deluso ampiamente come Carlos Rodriguez, andato notevolmente più piano rispetto all'anno scorso e Hindley totalmente irriconoscibile quando l'anno scorso puntava addirittura al podio prima della caduta. Simon Yates non è andato come l'anno scorso dove ha fatto una bella classifica, Felix Gall non è andato come l'anno scorso dove fece una grande terza settimana, molti corridori non sono andati come l'anno scorso.

Il dilemma è sono andati più forti i tre marziani o più piano tutti gli altri? Guardando i kom uno potrebbe dire sono andati più forti in testa però credo che sia uno che l'altro, sono andati forte davanti, molto forte e sono andati piano dietro.
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Re: Vuelta 2024

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Babylon ha scritto: domenica 11 agosto 2024, 12:39
barrylyndon ha scritto: domenica 11 agosto 2024, 12:32 Roglic non e' cosi nettamente piu' forte degli altri...dei 4 gt vinti uno solo si puo' dire che fosse tanto superiore..in un altro ha vinto nettamente ma nell'ultima tappa e' stato graziato dall'enigmatico Valverde, e negli altri 2 ha vinto di misura..
E ' di una solidita' mostruosa ma alcuni umani possono batterlo..
Roglic è nettamente più forte degli altri:
- Vuelta 2019 vinta nettamente
- Tour 2020 battuto da Pogacar
- Vuelta 2020, dopo la terribile beffa del Tour, vinta di misura su Carapaz
- Vuelta 2021, stravinta dopo infortunio al Tour
- Vuelta 2022, 2° ed in rimonta netta su Remco prima della caduta
- Giro 2023, vinto nonostante caduta
- Vuelta 2023, 3° per ordini di scuderia, quando era il più forte dopo Vingegaard
- Tour 2024, 4° a 2' da Pogacar prima della caduta e del ritiro

Oltre a questo, un bello stuolo di brevi corse a tappe vinte dove ha mazzuolato praticamente tutti i corridori facenti parte del calderone, e non solo.
e' molto solido..ma quadi mai dominante...e smettiamola quel nonostante caduta...cade sempre ed e' una sua caratteristica.
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
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Re: Vuelta 2024

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barrylyndon ha scritto: domenica 11 agosto 2024, 13:15
Babylon ha scritto: domenica 11 agosto 2024, 12:39
barrylyndon ha scritto: domenica 11 agosto 2024, 12:32 Roglic non e' cosi nettamente piu' forte degli altri...dei 4 gt vinti uno solo si puo' dire che fosse tanto superiore..in un altro ha vinto nettamente ma nell'ultima tappa e' stato graziato dall'enigmatico Valverde, e negli altri 2 ha vinto di misura..
E ' di una solidita' mostruosa ma alcuni umani possono batterlo..
Roglic è nettamente più forte degli altri:
- Vuelta 2019 vinta nettamente
- Tour 2020 battuto da Pogacar
- Vuelta 2020, dopo la terribile beffa del Tour, vinta di misura su Carapaz
- Vuelta 2021, stravinta dopo infortunio al Tour
- Vuelta 2022, 2° ed in rimonta netta su Remco prima della caduta
- Giro 2023, vinto nonostante caduta
- Vuelta 2023, 3° per ordini di scuderia, quando era il più forte dopo Vingegaard
- Tour 2024, 4° a 2' da Pogacar prima della caduta e del ritiro

Oltre a questo, un bello stuolo di brevi corse a tappe vinte dove ha mazzuolato praticamente tutti i corridori facenti parte del calderone, e non solo.
e' molto solido..ma quadi mai dominante...e smettiamola quel nonostante caduta...cade sempre ed e' una sua caratteristica.
Non ho mai detto dominante - anche perchè per indole e condotta di gara non si basa certo sull'esuberanza fisica come gli altri 3 ma è più calcolatore, il che lo fa risaltare molto meno visivamente - ma nettamente più forte di tutti gli altri "umani" in carriera lo è stato di sicuro, e visto il Tour lo è tutt'ora.
E comunque talvolta lo è stato:
Vuelta 2019 in palese controllo
Vuelta 2021 dominante
Vuelta 2023 non è risultato dominante per ordini di scuderia e presenza di uno dei 3 marziani che gli stanno davanti, ovvero Vingegaard; appena ha accelerato un minimo sull'Angliru son rimasti loro 2.

Non c'è un GT dal Giro 2019 in cui abbia concluso dietro uno degli umani.
La Vuelta 2022 se la sarebbe giocata con Remco.
Le cadute sono una sua caratteristica, ciò non toglie che sia in un ordine di grandezza differente rispetto ai vari Carapaz, Mas, Ayuso, Almeida e quant'altri.

Nessuno di quelli citati precedentemente ha mai avuto nelle proprie corde qualcosa di simile a quanto fatto da Roglic in questi anni.
FrancescoGra
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Re: Vuelta 2024

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Roglic corridorazo, paga eccessivamente il fatto di aver perso un Tour contro un tizio che poi si è rivelato essere il corridore più forte degli ultimi 50 anni e poi, naturalmente, il suo pessimo modo di correre da un punto di vista dello spettacolo (mentre se lo valutiamo dal punto di vista dell'efficacia cosa gli si può dire, ha un palmares eccezionale)
drake
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Re: Vuelta 2024

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Mah, a me la Vuelta piace, tanto che l'anno scorso sono andato in Spagna per seguire le prime 4 tappe (purtroppo rimanendo piuttosto deluso devo dire, non lo rifarei), anzi come percorsi la preferisco anche al Giro
Sconta il fatto di essere spesso il Giro di consolazione/riparazione per i delusi degli altri Giri e della stagione in generale, o essere di preparazione al mondiale. Cose che comunque garantiscono spesso una lista iscritti di livello altissimo (sicuramente direi meglio di quella del Giro) ma che "sembrano lì per caso"

Comunque l'importante è che non ci sia Ayuso :bll:
herbie
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Re: Vuelta 2024

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Winter ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 21:10
lucks83 ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 16:50
Stai certo che se Ayuso va forte alla Vuelta 2023, come si aspettavano i vertici UAE, qualche grado di capitano in più lo avrebbe avuto.
È andato relativamente piano, rispetto a gente che aveva già fatto uno o due GT.

Quest'anno idem.
Come glieli fai fare i GT da capitano, con chi prova e riesce a fare una storica doppietta?
Dai, il Giro 2025 sarebbe stato terreno suo, se fosse stato furbo, visto che Pogacar non lo correrà
Ma nello stesso messaggio ti contraddici
Prima dici che sarebbe stato capitano con risultati miglior alla vuelta 2023 .. e poi dici come fai a farlo capitano con chi prova una storica doppietta?

Poteva vincere la vuelta 2023.. non sarebbe stato capitano né al giro né al Tour..
Come d altronde kuss.. al Tour 2024 sarebbe stato gregario di vingegaard

Ayuso a 22 anni .. ambisce , giustamente, a essere capitano
Ma non si può accontentare tutti
Ma si, è incredibile che non abbiano fatto lavorare Pogacar nella tappa degli sterrati per proteggere il suo quinto posto in classifica! Dove sono andate a finire le promesse? E poi sarà lui che paga la Uae per fargli ottenere il miglior risultato immagino...
Babylon
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Re: Vuelta 2024

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herbie ha scritto: lunedì 12 agosto 2024, 10:00
Winter ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 21:10
lucks83 ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 16:50
Stai certo che se Ayuso va forte alla Vuelta 2023, come si aspettavano i vertici UAE, qualche grado di capitano in più lo avrebbe avuto.
È andato relativamente piano, rispetto a gente che aveva già fatto uno o due GT.

Quest'anno idem.
Come glieli fai fare i GT da capitano, con chi prova e riesce a fare una storica doppietta?
Dai, il Giro 2025 sarebbe stato terreno suo, se fosse stato furbo, visto che Pogacar non lo correrà
Ma nello stesso messaggio ti contraddici
Prima dici che sarebbe stato capitano con risultati miglior alla vuelta 2023 .. e poi dici come fai a farlo capitano con chi prova una storica doppietta?

Poteva vincere la vuelta 2023.. non sarebbe stato capitano né al giro né al Tour..
Come d altronde kuss.. al Tour 2024 sarebbe stato gregario di vingegaard

Ayuso a 22 anni .. ambisce , giustamente, a essere capitano
Ma non si può accontentare tutti
Ma si, è incredibile che non abbiano fatto lavorare Pogacar nella tappa degli sterrati per proteggere il suo quinto posto in classifica! Dove sono andate a finire le promesse? E poi sarà lui che paga la Uae per fargli ottenere il miglior risultato immagino...
Dai, queste sono obiezioni iperboliche che lasciano il tempo che trovano: nessuno ha mai pensato nè detto che la UAE e Pogacar al Tour dovessero cambiare strategia per Ayuso.

Ayuso ambisce, in generale, ad essere il capitano nei GT. Ovvio, e lo sa benissimo pure lui, che non può ambire a tale ruolo con Pogacar in squadra.
Nonostante ciò penso che in Francia si aspettasse di poter curare la CG più che fare del puro gregariato, peccando di ingenuità e hybris.
Poi vabbè il caso Galibier e il ritiro per Covid hanno ulteriormente ingigantito la questione a mio avviso, ma è un caso spinoso.

Per i GT in UAE ci sono: Pogacar, Almeida, Yates, Ayuso. In un futuro assai prossimo penso si aggiungerà quasi sicuramente Del Toro, che arriva con la fama di predestinato, e bisognerà poi vedere come cresce Christen, anche se è più profilo da classiche vallonate per ora.
Veramente tante opzioni, visto che molto probabilmente Pogacar farà da qui in avanti 2 GT all'anno, dove sarà capitano indiscusso.
Nel restante GT si dovranno scornare in 4 se qualcuno non va via: spero che Ayuso e Del Toro cambino aria, ma la vedo dura visto che negli ultimi anni in UAE danno garanzie di andare più forte che in altre squadre.
Sarebbe un vero peccato restassero tutti lì.

Idem per le classiche tra Hirschi, Morgado, Christen, Narvaez, Vermeersch: Pogacar probabilmente correrà sempre Sanremo, Liegi, Lombardia, le classiche italiane di fine stagione, a volte SB e Fiandre, a volte le classiche canadesi...poco spazio per corridori dall'ottimo potenziale o già in rampa di lancio.
Unica incognita, se volesse provare la Roubaix (e Vermeersch come acquisto va in questa direzione) probabilmente dovrebbe rinunciare a qualcosa.
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jan80
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Re: Vuelta 2024

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Ayuso cosi impara a comportarsi.......prima di fare il Pogacar almeno deve dimostrare di essere Pogacar :diavoletto:
lucks83
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Re: Vuelta 2024

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jan80 ha scritto: lunedì 12 agosto 2024, 13:53 Ayuso cosi impara a comportarsi.......prima di fare il Pogacar almeno deve dimostrare di essere Pogacar :diavoletto:
Ma non dico Pogacar, ma almeno avvicinarsi ad essere Roglic o Remco, dai quali è ancora molto lontano.
lucks83
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Re: Vuelta 2024

Messaggio da leggere da lucks83 »

Babylon ha scritto: lunedì 12 agosto 2024, 12:08
herbie ha scritto: lunedì 12 agosto 2024, 10:00
Winter ha scritto: sabato 10 agosto 2024, 21:10
Ma nello stesso messaggio ti contraddici
Prima dici che sarebbe stato capitano con risultati miglior alla vuelta 2023 .. e poi dici come fai a farlo capitano con chi prova una storica doppietta?

Poteva vincere la vuelta 2023.. non sarebbe stato capitano né al giro né al Tour..
Come d altronde kuss.. al Tour 2024 sarebbe stato gregario di vingegaard

Ayuso a 22 anni .. ambisce , giustamente, a essere capitano
Ma non si può accontentare tutti
Ma si, è incredibile che non abbiano fatto lavorare Pogacar nella tappa degli sterrati per proteggere il suo quinto posto in classifica! Dove sono andate a finire le promesse? E poi sarà lui che paga la Uae per fargli ottenere il miglior risultato immagino...
Dai, queste sono obiezioni iperboliche che lasciano il tempo che trovano: nessuno ha mai pensato nè detto che la UAE e Pogacar al Tour dovessero cambiare strategia per Ayuso.

Ayuso ambisce, in generale, ad essere il capitano nei GT. Ovvio, e lo sa benissimo pure lui, che non può ambire a tale ruolo con Pogacar in squadra.
Nonostante ciò penso che in Francia si aspettasse di poter curare la CG più che fare del puro gregariato, peccando di ingenuità e hybris.
Poi vabbè il caso Galibier e il ritiro per Covid hanno ulteriormente ingigantito la questione a mio avviso, ma è un caso spinoso.

Per i GT in UAE ci sono: Pogacar, Almeida, Yates, Ayuso. In un futuro assai prossimo penso si aggiungerà quasi sicuramente Del Toro, che arriva con la fama di predestinato, e bisognerà poi vedere come cresce Christen, anche se è più profilo da classiche vallonate per ora.
Veramente tante opzioni, visto che molto probabilmente Pogacar farà da qui in avanti 2 GT all'anno, dove sarà capitano indiscusso.
Nel restante GT si dovranno scornare in 4 se qualcuno non va via: spero che Ayuso e Del Toro cambino aria, ma la vedo dura visto che negli ultimi anni in UAE danno garanzie di andare più forte che in altre squadre.
Sarebbe un vero peccato restassero tutti lì.

Idem per le classiche tra Hirschi, Morgado, Christen, Narvaez, Vermeersch: Pogacar probabilmente correrà sempre Sanremo, Liegi, Lombardia, le classiche italiane di fine stagione, a volte SB e Fiandre, a volte le classiche canadesi...poco spazio per corridori dall'ottimo potenziale o già in rampa di lancio.
Unica incognita, se volesse provare la Roubaix (e Vermeersch come acquisto va in questa direzione) probabilmente dovrebbe rinunciare a qualcosa.
Non so cosa succederà nel 2025, perché non conosco i programmi di Pogacar per l'anno prossimo, ma stai certo che Morgado e Veeermersch saranno gregari per lui nel tentativo Roubaix in futuro.
E pure per il Fiandre.
Ripeto, magari non il prossimo anno, dove avranno il loro spazio e Pogacar si concentrerà su Sanremo, Tour e Vuelta.
Dovesse vincere il quarto Tour e magari pure il GT spagnolo, stai certo che l'anno dopo va per la Roubaix.
drake
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Re: Vuelta 2024

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Babylon ha scritto: lunedì 12 agosto 2024, 12:08 Ayuso ambisce, in generale, ad essere il capitano nei GT. Ovvio, e lo sa benissimo pure lui, che non può ambire a tale ruolo con Pogacar in squadra.
Nonostante ciò penso che in Francia si aspettasse di poter curare la CG più che fare del puro gregariato, peccando di ingenuità e hybris.
Non so cosa intendi per ingenuità, quindi magari stai pensando proprio a questo
Dalla classifica finale risulta che il quarto e il sesto siano compagni di squadra di Pogacar.
Come risulta essere della stessa squadra il terzo dell'anno scorso (cui hanno dato via libera proprio mentre Pogacar era in crisi)

Quindi la classifica si poteva abbondantemente curare anche semplicemente comportandosi da persona normale
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Beppugrillo
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Re: Vuelta 2024

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Io non capisco su cosa si basa questo astio verso Ayuso. Immagino ci sia il pensiero che al Tour ha finto di stare male per ritirarsi. Ok, ma anche fosse? Non ci sarà nessuna clausola nel contratto, ma mi sembra molto probabile, se non scontato, che quando ha accettato il rinnovo di contratto gli siano state fatte delle promesse che non includevano il sottomettersi simbolicamente sulla prima salita del suo primo Tour. Il rapporto di forza con gli altri corridori lo fanno le classifiche, ma i rapporti con la squadra sono altro. Ci saranno dei corridori che se hanno un compagno più forte rinunciano a fare la propria corsa, ma non è una cosa dovuta se gli accordi erano altri. E anche il fatto che a questo Tour Almeida e Yates hanno potuto fare comunque classifica non conta nulla, intanto perché non era scontato che non ci fosse bisogno di sacrificarsi sul serio, ma poi per una semplice questione di ruoli e rapporti tra le persone. Mettersi contro la squadra evidentemente non è la cosa migliore per la sua carriera ma considerarlo una specie di bambino viziato mi sembra infondato e ingeneroso
Babylon
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Re: Vuelta 2024

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lucks83 ha scritto: lunedì 12 agosto 2024, 15:06
Babylon ha scritto: lunedì 12 agosto 2024, 12:08
herbie ha scritto: lunedì 12 agosto 2024, 10:00

Ma si, è incredibile che non abbiano fatto lavorare Pogacar nella tappa degli sterrati per proteggere il suo quinto posto in classifica! Dove sono andate a finire le promesse? E poi sarà lui che paga la Uae per fargli ottenere il miglior risultato immagino...
Dai, queste sono obiezioni iperboliche che lasciano il tempo che trovano: nessuno ha mai pensato nè detto che la UAE e Pogacar al Tour dovessero cambiare strategia per Ayuso.

Ayuso ambisce, in generale, ad essere il capitano nei GT. Ovvio, e lo sa benissimo pure lui, che non può ambire a tale ruolo con Pogacar in squadra.
Nonostante ciò penso che in Francia si aspettasse di poter curare la CG più che fare del puro gregariato, peccando di ingenuità e hybris.
Poi vabbè il caso Galibier e il ritiro per Covid hanno ulteriormente ingigantito la questione a mio avviso, ma è un caso spinoso.

Per i GT in UAE ci sono: Pogacar, Almeida, Yates, Ayuso. In un futuro assai prossimo penso si aggiungerà quasi sicuramente Del Toro, che arriva con la fama di predestinato, e bisognerà poi vedere come cresce Christen, anche se è più profilo da classiche vallonate per ora.
Veramente tante opzioni, visto che molto probabilmente Pogacar farà da qui in avanti 2 GT all'anno, dove sarà capitano indiscusso.
Nel restante GT si dovranno scornare in 4 se qualcuno non va via: spero che Ayuso e Del Toro cambino aria, ma la vedo dura visto che negli ultimi anni in UAE danno garanzie di andare più forte che in altre squadre.
Sarebbe un vero peccato restassero tutti lì.

Idem per le classiche tra Hirschi, Morgado, Christen, Narvaez, Vermeersch: Pogacar probabilmente correrà sempre Sanremo, Liegi, Lombardia, le classiche italiane di fine stagione, a volte SB e Fiandre, a volte le classiche canadesi...poco spazio per corridori dall'ottimo potenziale o già in rampa di lancio.
Unica incognita, se volesse provare la Roubaix (e Vermeersch come acquisto va in questa direzione) probabilmente dovrebbe rinunciare a qualcosa.
Non so cosa succederà nel 2025, perché non conosco i programmi di Pogacar per l'anno prossimo, ma stai certo che Morgado e Veeermersch saranno gregari per lui nel tentativo Roubaix in futuro.
E pure per il Fiandre.
Ripeto, magari non il prossimo anno, dove avranno il loro spazio e Pogacar si concentrerà su Sanremo, Tour e Vuelta.
Dovesse vincere il quarto Tour e magari pure il GT spagnolo, stai certo che l'anno dopo va per la Roubaix.
Si ma la UAE va a tasselli infatti, prima Wellens-Trentin per il Fiandre, ora Politt-Vermeersch sempre per il Nord, ma con palesemente un occhio di riguardo alla Roubaix. Morgado mi sembra più profilo da Fiandre/vallonato per ora, ma potrebbe scoprirsi anche alla Roubaix.
Pure Bjerg hanno, insomma squadretta mica male pure per quel tipo di gare.
Comunque prossimo anno secondo me Pogacar oltre a Sanremo e doppietta Tour-Vuelta mette in calendario pure E3, Fiandre e tripletta Ardenne.

A maggior ragione gli altri mica avranno tanto spazio:
- Giro magari con tandem di punte (Almeida - Yates - Ayuso (forse) - Del Toro);
- Roubaix con Politt-Vermeersch a scommettere contro una giornata storta dei Van;
- Tirreno (o P-N), Romandia e Catalunya sempre per i vari Almeida - Yates - Ayuso (forse) - Del Toro;
- Classiche canadesi (Christen, Hirschi (forse), Yates, Morgado, Ayuso...);
- Omloop, Dwaars, Kuurne (Vermeersch, Wellens...) etc etc.

Poi se gli altri sono contenti così bene, se sono scontenti o se ne fanno una ragione o andranno via, semplice.
herbie
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Re: Vuelta 2024

Messaggio da leggere da herbie »

Babylon ha scritto: lunedì 12 agosto 2024, 20:51

Si ma la UAE va a tasselli infatti, prima Wellens-Trentin per il Fiandre, ora Politt-Vermeersch sempre per il Nord, ma con palesemente un occhio di riguardo alla Roubaix. Morgado mi sembra più profilo da Fiandre/vallonato per ora, ma potrebbe scoprirsi anche alla Roubaix.
Pure Bjerg hanno, insomma squadretta mica male pure per quel tipo di gare.
Comunque prossimo anno secondo me Pogacar oltre a Sanremo e doppietta Tour-Vuelta mette in calendario pure E3, Fiandre e tripletta Ardenne.
non viene direttamente dall'Olimpo...la doppietta perchè? ha già fatto quella vera. la più importante. Punterà sul Tour giustamente e stop, vada come vada. Non avrebbe senso, io cercherei ancora di sfatare il tabù Sanremo (difficilissimo) e punterei a quello che ancora non ho vinto, tipo il Mondiale. Non credo faccia chissà che stagione, ha già dato troppo quest'anno, e ancora non è finita la stagione per lui.

Su Ayuso più che altro è questo: c'è Ganna , con quello che ha vinto e ha dimostrato, che ancora fa il gregario per l'80% della stagione, e lui con qualche sparuto piazzamento e vittoria dove mancavano altri grandi protagonisti, pretende di fare il co-capitano al Tour, contribuendo a creare inutile tensione intorno ad un corridore che al momento è nettamente più forte e che ha la concreta possibilità di fare un passo nella storia del ciclismo...Non si può sentire, dai.
frcre
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Re: Vuelta 2024

Messaggio da leggere da frcre »

Per quanto riguarda Ayuso gli é stato affidato un calendario di tutto rispetto, con ruolo di capitano nelle corse di una settimana dove non era presente Tadej, e ruolo da seconda punta al tour sulla carta, dove pur lavorando un paio di km qua e la avrebbe potuto serenamente fare la sua classifica.
Il lavoro degli ultimi uomini di Pogacar é un lavoro molto relativo.
Alla fine tirano solo per qualche km sull'ultima salita e gli viene lasciata carta bianca per fare la propria classifica.
Avesse dimostrato di andare più forte di yates e Almeida e di rispettare le gerarchie probabilmente avrebbe corso la vuelta da capitano.
Così non é stato e la colpa é più di ayuso che della uae.
Se stai in una squadra del genere e non rendi al massimo inevitabilmente scendi nelle gerarchie.
Evidentemente ayuso non ha la mentalità da gregario, ne la pazienza di aspettare il suo turno, la sua ambizione é quella di fare il capitano al tour, cosa impossibile per i prossimi 7-8 anni da compagno di Pogacar.
Per il bene di tutti meglio cercare un altro team.
La UAE é già più che coperta con Pogacar e già basterebbe lui, Yates e Almeida e christen e del toro in rampa di lancio.
Non credo si strapperebbero i capelli a lasciare andare via ayuso.
lucks83
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Re: Vuelta 2024

Messaggio da leggere da lucks83 »

Babylon ha scritto: lunedì 12 agosto 2024, 20:51
lucks83 ha scritto: lunedì 12 agosto 2024, 15:06
Babylon ha scritto: lunedì 12 agosto 2024, 12:08

Dai, queste sono obiezioni iperboliche che lasciano il tempo che trovano: nessuno ha mai pensato nè detto che la UAE e Pogacar al Tour dovessero cambiare strategia per Ayuso.

Ayuso ambisce, in generale, ad essere il capitano nei GT. Ovvio, e lo sa benissimo pure lui, che non può ambire a tale ruolo con Pogacar in squadra.
Nonostante ciò penso che in Francia si aspettasse di poter curare la CG più che fare del puro gregariato, peccando di ingenuità e hybris.
Poi vabbè il caso Galibier e il ritiro per Covid hanno ulteriormente ingigantito la questione a mio avviso, ma è un caso spinoso.

Per i GT in UAE ci sono: Pogacar, Almeida, Yates, Ayuso. In un futuro assai prossimo penso si aggiungerà quasi sicuramente Del Toro, che arriva con la fama di predestinato, e bisognerà poi vedere come cresce Christen, anche se è più profilo da classiche vallonate per ora.
Veramente tante opzioni, visto che molto probabilmente Pogacar farà da qui in avanti 2 GT all'anno, dove sarà capitano indiscusso.
Nel restante GT si dovranno scornare in 4 se qualcuno non va via: spero che Ayuso e Del Toro cambino aria, ma la vedo dura visto che negli ultimi anni in UAE danno garanzie di andare più forte che in altre squadre.
Sarebbe un vero peccato restassero tutti lì.

Idem per le classiche tra Hirschi, Morgado, Christen, Narvaez, Vermeersch: Pogacar probabilmente correrà sempre Sanremo, Liegi, Lombardia, le classiche italiane di fine stagione, a volte SB e Fiandre, a volte le classiche canadesi...poco spazio per corridori dall'ottimo potenziale o già in rampa di lancio.
Unica incognita, se volesse provare la Roubaix (e Vermeersch come acquisto va in questa direzione) probabilmente dovrebbe rinunciare a qualcosa.
Non so cosa succederà nel 2025, perché non conosco i programmi di Pogacar per l'anno prossimo, ma stai certo che Morgado e Veeermersch saranno gregari per lui nel tentativo Roubaix in futuro.
E pure per il Fiandre.
Ripeto, magari non il prossimo anno, dove avranno il loro spazio e Pogacar si concentrerà su Sanremo, Tour e Vuelta.
Dovesse vincere il quarto Tour e magari pure il GT spagnolo, stai certo che l'anno dopo va per la Roubaix.
Si ma la UAE va a tasselli infatti, prima Wellens-Trentin per il Fiandre, ora Politt-Vermeersch sempre per il Nord, ma con palesemente un occhio di riguardo alla Roubaix. Morgado mi sembra più profilo da Fiandre/vallonato per ora, ma potrebbe scoprirsi anche alla Roubaix.
Pure Bjerg hanno, insomma squadretta mica male pure per quel tipo di gare.
Comunque prossimo anno secondo me Pogacar oltre a Sanremo e doppietta Tour-Vuelta mette in calendario pure E3, Fiandre e tripletta Ardenne.

A maggior ragione gli altri mica avranno tanto spazio:
- Giro magari con tandem di punte (Almeida - Yates - Ayuso (forse) - Del Toro);
- Roubaix con Politt-Vermeersch a scommettere contro una giornata storta dei Van;
- Tirreno (o P-N), Romandia e Catalunya sempre per i vari Almeida - Yates - Ayuso (forse) - Del Toro;
- Classiche canadesi (Christen, Hirschi (forse), Yates, Morgado, Ayuso...);
- Omloop, Dwaars, Kuurne (Vermeersch, Wellens...) etc etc.

Poi se gli altri sono contenti così bene, se sono scontenti o se ne fanno una ragione o andranno via, semplice.
Non so quanto voglia fare il Fiandre.
Gianetti post Tour ha dichiarato che, con la preparazione per le lunghe salite fatta quest'anno, Pogi non avrebbe mai potuto vincerlo.
Non so se se la senta di ritornare alla preparazione 2023, col rischio di inficiare le sue prestazioni al Tour.
Per vincere una corsa che ha già vinto.

Per la tripletta delle Ardenne invece non vedo problemi.
Winter
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Re: Vuelta 2024

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Beppugrillo ha scritto: lunedì 12 agosto 2024, 20:02 Io non capisco su cosa si basa questo astio verso Ayuso. Immagino ci sia il pensiero che al Tour ha finto di stare male per ritirarsi. Ok, ma anche fosse? Non ci sarà nessuna clausola nel contratto, ma mi sembra molto probabile, se non scontato, che quando ha accettato il rinnovo di contratto gli siano state fatte delle promesse che non includevano il sottomettersi simbolicamente sulla prima salita del suo primo Tour. Il rapporto di forza con gli altri corridori lo fanno le classifiche, ma i rapporti con la squadra sono altro. Ci saranno dei corridori che se hanno un compagno più forte rinunciano a fare la propria corsa, ma non è una cosa dovuta se gli accordi erano altri. E anche il fatto che a questo Tour Almeida e Yates hanno potuto fare comunque classifica non conta nulla, intanto perché non era scontato che non ci fosse bisogno di sacrificarsi sul serio, ma poi per una semplice questione di ruoli e rapporti tra le persone. Mettersi contro la squadra evidentemente non è la cosa migliore per la sua carriera ma considerarlo una specie di bambino viziato mi sembra infondato e ingeneroso
:clap: :clap:
Esattamente
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Re: Vuelta 2024

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Beppugrillo ha scritto: lunedì 12 agosto 2024, 20:02 Io non capisco su cosa si basa questo astio verso Ayuso. Immagino ci sia il pensiero che al Tour ha finto di stare male per ritirarsi. Ok, ma anche fosse? Non ci sarà nessuna clausola nel contratto, ma mi sembra molto probabile, se non scontato, che quando ha accettato il rinnovo di contratto gli siano state fatte delle promesse che non includevano il sottomettersi simbolicamente sulla prima salita del suo primo Tour. Il rapporto di forza con gli altri corridori lo fanno le classifiche, ma i rapporti con la squadra sono altro. Ci saranno dei corridori che se hanno un compagno più forte rinunciano a fare la propria corsa, ma non è una cosa dovuta se gli accordi erano altri. E anche il fatto che a questo Tour Almeida e Yates hanno potuto fare comunque classifica non conta nulla, intanto perché non era scontato che non ci fosse bisogno di sacrificarsi sul serio, ma poi per una semplice questione di ruoli e rapporti tra le persone. Mettersi contro la squadra evidentemente non è la cosa migliore per la sua carriera ma considerarlo una specie di bambino viziato mi sembra infondato e ingeneroso
per carita
lungi da me criticare un corridore che ha il coraggio e la voglia di prendersi le sue responsabilità di capitano di una squadra
sono anni che dico che ganna dovrebbe trovarsi un'altro Team invecie di fare il gregario per il 90% delle corse

ma dico; se volevi fare la tua corsa che ci vai a fare al tour con pogacar
meglio chiedere di fare un programma tipo hirsci oppure non firmare proprio per UAE,
però dal momento che sei li devi fare ciò che ti chiede la squadra, in fondo sono loro che ti pagano.
se poi in UAE gli avevano fatto delle promesse scritte, come ventilato più volte sul forum, allora avrebbe ragione lui
ma non credo che in UAE siano così "bischeri"

comunque ayuso non è che abbia un palmares tale da giustificare smanie da capitano
le doti deve sempre dimostrare di averle
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Re: Vuelta 2024

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herbie ha scritto: martedì 13 agosto 2024, 0:18
Babylon ha scritto: lunedì 12 agosto 2024, 20:51

Si ma la UAE va a tasselli infatti, prima Wellens-Trentin per il Fiandre, ora Politt-Vermeersch sempre per il Nord, ma con palesemente un occhio di riguardo alla Roubaix. Morgado mi sembra più profilo da Fiandre/vallonato per ora, ma potrebbe scoprirsi anche alla Roubaix.
Pure Bjerg hanno, insomma squadretta mica male pure per quel tipo di gare.
Comunque prossimo anno secondo me Pogacar oltre a Sanremo e doppietta Tour-Vuelta mette in calendario pure E3, Fiandre e tripletta Ardenne.
non viene direttamente dall'Olimpo...la doppietta perchè? ha già fatto quella vera. la più importante. Punterà sul Tour giustamente e stop, vada come vada. Non avrebbe senso, io cercherei ancora di sfatare il tabù Sanremo (difficilissimo) e punterei a quello che ancora non ho vinto, tipo il Mondiale. Non credo faccia chissà che stagione, ha già dato troppo quest'anno, e ancora non è finita la stagione per lui.
Ha già fatto capire che farà Tour/Vuelta
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Vuelta 2024

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nurseryman ha scritto: martedì 13 agosto 2024, 7:58 ma dico; se volevi fare la tua corsa che ci vai a fare al tour con pogacar
meglio chiedere di fare un programma tipo hirsci oppure non firmare proprio per UAE,
I grandi giri sono tre. Io immagino che lui avesse l'assicurazione (informale magari) di non dover condividere il calendario con Pogacar. Poi Pogacar ha scelto di fare Giro e Tour, chiaramente ha la precedenza in queste scelte e Ayuso si è trovato con lui al Tour, ma almeno la consapevolezza di non dover fare il gregario. E invece alla prima salita, senza alcun motivo tecnico Almeida gli fa quella sceneggiata. Al che si mette in testa a tirare con Almeida stesso a ruota. Comunque è una ragazzo di 21 anni, io ne ho 10 di più e vado fuori di testa per molto meno
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Re: Vuelta 2024

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herbie ha scritto: martedì 13 agosto 2024, 0:18
Babylon ha scritto: lunedì 12 agosto 2024, 20:51

Si ma la UAE va a tasselli infatti, prima Wellens-Trentin per il Fiandre, ora Politt-Vermeersch sempre per il Nord, ma con palesemente un occhio di riguardo alla Roubaix. Morgado mi sembra più profilo da Fiandre/vallonato per ora, ma potrebbe scoprirsi anche alla Roubaix.
Pure Bjerg hanno, insomma squadretta mica male pure per quel tipo di gare.
Comunque prossimo anno secondo me Pogacar oltre a Sanremo e doppietta Tour-Vuelta mette in calendario pure E3, Fiandre e tripletta Ardenne.
non viene direttamente dall'Olimpo...la doppietta perchè? ha già fatto quella vera. la più importante. Punterà sul Tour giustamente e stop, vada come vada. Non avrebbe senso, io cercherei ancora di sfatare il tabù Sanremo (difficilissimo) e punterei a quello che ancora non ho vinto, tipo il Mondiale. Non credo faccia chissà che stagione, ha già dato troppo quest'anno, e ancora non è finita la stagione per lui.
Magari mi sbaglio ma l'anno prossimo farà lo stesso identico programma di Remco. Già il belga lo ha anticipato con il doppio oro alle Olimpiadi, non ce lo vedo a stare a casa mentre Remco fa il bello e il cattivo tempo a Fiandre e Harelbeke. È proprio questo quello che mi irrita nel trasferimento di Vermeersch e Narvaez. Capisco che se Covi prende 600 k a loro 2 avranno dato almeno 1,5 mln ma per il belga, classe 99, significa rinunciare al giocarsi le proprie carte in corse dove ha fatto top 10. Poi nel 26 Tadej deve farla la Roubaix per cercare di vincere le 5 monumento. Magari l'UAE è come dice Politt un'isola felice ma su questo apprezzo molto più le dichiarazioni di Widar. Narvaez, Vermersch, Baroncini avrebbero ben altre potenzialità rispetto all'essere corridori che a fine Fiandre battono il cinque a Tadej dopo aver tirato e rinunciato a giocarsi le proprie carte.
Sparo una sentenza su Remco per me lui è un Benoot che ci crede di più. Cioè non sarà lui il futuro dei belgi nei GT ma mi da sempre più la sensazione di essere quelli che per me sono i "classici mezzi corridori belga". Sono forti, però la salita non è roba per loro.

Io, 4 febbraio 2022
Danilo1984
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Re: Vuelta 2024

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Chi vince la vuelta ?
Io vedo molto bene Adam yates
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Re: Vuelta 2024

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herbie ha scritto: martedì 13 agosto 2024, 0:18
Babylon ha scritto: lunedì 12 agosto 2024, 20:51

Si ma la UAE va a tasselli infatti, prima Wellens-Trentin per il Fiandre, ora Politt-Vermeersch sempre per il Nord, ma con palesemente un occhio di riguardo alla Roubaix. Morgado mi sembra più profilo da Fiandre/vallonato per ora, ma potrebbe scoprirsi anche alla Roubaix.
Pure Bjerg hanno, insomma squadretta mica male pure per quel tipo di gare.
Comunque prossimo anno secondo me Pogacar oltre a Sanremo e doppietta Tour-Vuelta mette in calendario pure E3, Fiandre e tripletta Ardenne.
non viene direttamente dall'Olimpo...la doppietta perchè? ha già fatto quella vera. la più importante. Punterà sul Tour giustamente e stop, vada come vada. Non avrebbe senso, io cercherei ancora di sfatare il tabù Sanremo (difficilissimo) e punterei a quello che ancora non ho vinto, tipo il Mondiale. Non credo faccia chissà che stagione, ha già dato troppo quest'anno, e ancora non è finita la stagione per lui.

Su Ayuso più che altro è questo: c'è Ganna , con quello che ha vinto e ha dimostrato, che ancora fa il gregario per l'80% della stagione, e lui con qualche sparuto piazzamento e vittoria dove mancavano altri grandi protagonisti, pretende di fare il co-capitano al Tour, contribuendo a creare inutile tensione intorno ad un corridore che al momento è nettamente più forte e che ha la concreta possibilità di fare un passo nella storia del ciclismo...Non si può sentire, dai.
La Sanremo non inficia la preparazione alle altre corse, quindi potrebbe fare tutto il programma descritto, con unica possibile rinuncia il Fiandre, ma non è scontato essendo una delle sue corse preferite.
La Vuelta gli manca, e se non si presentasse Vingegaard diventerebbe una lunga passerella di preparazione al Mondiale rwandese e al Lombardia; Mondiale che tra l'altro potrebbe già vincere tra un mese e mezzo.
Con tripla corona in tasca e il capitolo Mondiale archiviato potrebbe poi dedicarsi al progetto Roubaix.

Ayuso e Ganna non hanno nulla a che spartire come tipologia di corridori, ambizioni, età, corse da centrare, arrivo nel WT.
E comunque Ganna non ha la rilevanza che dovrebbe avere con il suo status, in Ineos.
Ayuso è arrivato come predestinato per i GT, ha dimostrato di essere competitivo tolti i marziani centrando un podio e una medaglia di legno, ha 21 anni (!) e voleva fare uno step in più rispetto a correre la Vuelta.
Come detto, ha peccato di hybris ed ingenuità pensando di poter fare, FORSE, una propria corsa nella corsa pur con compiti di gregariato, quando invece era chiaro e stabilito che sarebbero andati tutti a tutta per Pogacar.

Poi non sappiamo per certo cosa sia successo dietro le quinte, lo spagnolo forse ha fatto un po' il furbo sul Galibier, ma vediamo di non dipingerlo come un sabotatore consapevole o come un ostacolo attivo tra Pogacar e l'impresa della doppietta, perché non lo è mai stato.
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