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Re: Giro 2012 13° tappa: Savona - Cervere (121 km)

Inviato: venerdì 18 maggio 2012, 18:06
da noel
fau ha scritto:
noel ha scritto:
fau ha scritto:secondo me, guardini patisce la mancanza di un treno formato da gente esperta, o comunque credo gli servirebbe almeno un danilo hondo che lo scorti fino ai meno 250.
Bisogna tener conto anche del fatto che a questo giro molte squadre sono senza uomini di classifica, quindi ci sono 4/5 treni che rendono la vita difficile a chi ne sia sprovvisto.
Secondo me Guardini è ancora troppo acerbo per certi palcoscenici...e basta.
Ma è ancora giovane, inoltre non credo sia possibile emettere una sentenza in questo giro, semplicemente perchè non lotta alla pari con i migliori. Se avesse a disposizione un treno, non dico come quello sky o greenedge ma almeno some quello saxo, e comunque non riuscisse nemmeno ad arrivare a podio si potrebbe parlare di fallimento.
Forse è arrivato anche un pò speremuto. Quest'anno ha corso parecchio.
Comunque non è assolutamente un fallimento...se non si è indulgenti con lui con dovremmo esserlo.

Re: Giro 2012 13° tappa: Savona - Cervere (121 km)

Inviato: venerdì 18 maggio 2012, 18:06
da alex05
Laura Grazioli ha scritto:
alex05 ha scritto:Scusatemi, che cosa ha detto Schleck sulla sua condizione fisica ?
Ha un forte dolore alla spalla per la caduta (oppure perché Rasmussen l'ha picchiato e non ha il coraggio di dirlo ahahah)
Grazie ! Speriamo niente di grave.

Re: Giro 2012 13° tappa: Savona - Cervere (121 km)

Inviato: venerdì 18 maggio 2012, 18:07
da l'Orso
Deadnature ha scritto:
thepirate87 ha scritto:Cav: "a quel punto ho paura di avvicinarmi a Ferrari". Strano che la DS l'abbia fatta passare così...
Ecco, questo invece mi ha un po' infastidito, sarebbe il caso di chiudere 'sta faccenda.
Di nuovo???
Grande Cav! :)

E' bello sapere che posso continuare a ritenerti... antipatico :D
Spiace solo per la maglia che porti, ma questione di qualche mese e il fastidio mi passerà :)

Re: Giro 2012 13° tappa: Savona - Cervere (121 km)

Inviato: venerdì 18 maggio 2012, 18:08
da lemond
Laura Grazioli ha scritto:
alex05 ha scritto:Scusatemi, che cosa ha detto Schleck sulla sua condizione fisica ?
Ha un forte dolore alla spalla per la caduta (oppure perché Rasmussen l'ha picchiato e non ha il coraggio di dirlo ahahah)
Più facile la seconda, perché fino a ora si era parlato di Ramussen che gli faceva muro davanti, non di una vera e propria caduta. :crazy:

P.S.

Naturalmente scherzavo, perché Frank pareva parecchio ... :x

Re: Giro 2012 13° tappa: Savona - Cervere (121 km)

Inviato: venerdì 18 maggio 2012, 18:09
da l'Orso
Laura Grazioli ha scritto:
alex05 ha scritto:Scusatemi, che cosa ha detto Schleck sulla sua condizione fisica ?
Ha un forte dolore alla spalla per la caduta (oppure perché Rasmussen l'ha picchiato e non ha il coraggio di dirlo ahahah)
:D :D
sai, almeno una ce l'ha sana :D

Re: Giro 2012 13° tappa: Savona - Cervere (121 km)

Inviato: venerdì 18 maggio 2012, 18:24
da tetzuo
che schifo che ha fatto cavendish su ferrari

anche perché lo ha ripetuto due volte in due momenti diversi

sempre più deludente il presunto ''campione del mondo''

Re: Giro 2012 13° tappa: Savona - Cervere (121 km)

Inviato: venerdì 18 maggio 2012, 19:06
da Abruzzese
Domani un signore australiano di quasi 40 anni disputerà in California forse l'ultima volata della sua carriera. Quel signore lì vinse la sua prima tappa in un grande giro alla sua terza esperienza e alla quarta stagione da professionista (anche se le prime esperienze le fece giù nel 1994). Chi ha orecchie per intendere...

Re: Giro 2012 13° tappa: Savona - Cervere (121 km)

Inviato: venerdì 18 maggio 2012, 20:54
da peek
Tranchée d'Arenberg ha scritto: secondo me Scinto ha sbagliato il percorso di avvicinamento al Giro. Le vittorie ottenute in Malesia avevano senso l'anno scorso, al primo anno da prof. Dopo gli 11 successi del 2011 quest'anno il suo programma primaverile avrebbe dovuto prevedere corse di maggior livello, magari con una partecipazione a qualche gara del nord, visto che la Farnese ha ottenuto tanti inviti quest'anno. Dopo Qatar e Oman, dove si era confrontato con grandi velocisti ottenendo al massimo un 7° posto, praticamente non ha più avuto modo di disputare corse con volate "toste". Questo aspetto secondo me non gli ha fatto tanto bene. Io credo che per crescere debba anzitutto accumulare esperienza, deve abituarsi a lottare per disputare la volata. Poi può anche darsi che si sia allenato per resistere in salita, perdendo in termini di esplosività, come dice TIC, ma in realtà il suo problema finora non è stata la volata, ma più che altro il fatto che non è neanche arrivato a disputarne una realmente.
Credo anchio che sia come dici tu (e se non ricordo male lo avevi scritto già in tempi non sospetti). Doveva farlo avvicinare un po' alla volta, fare delle gare intermedie, tipo Tirreno, o qualche secondaria del nord, è inutile che vada a vincere dodici tappe al Malesia due anni di fila. Certo, probabilmente giova allo sponsor.
Oltretutto non vorrei che tutto ciò finisse per demoralizzarlo perché non essere riuscito a piazzarsi neppure nella tappa di oggi che sembrava fatta per lui (sono tappe così che vince in Malesia) e con la prospettiva di andare fuori tempo massimo nei prossimi giorni ...
Comunque è giovane, è al primo giro, non è ancora detto nulla.

Re: Giro 2012 13° tappa: Savona - Cervere (121 km)

Inviato: venerdì 18 maggio 2012, 20:57
da tetzuo
pazientiamo non facciamo i tifosi di calcio

Guardini emergerà, questa è tutta esperienza


Invece, come ripeto da giorni/settimane, che bel talento che è Favilli.

Lui sì che il salto di qualità lo sta facendo alla stragrande

Re: Giro 2012 13° tappa: Savona - Cervere (121 km)

Inviato: venerdì 18 maggio 2012, 21:08
da lacabala
Quella di schleck mi sa tanto di mossa per mettere le mani avanti...vedendolo pedalare a rocca di cambio e a lago laceno mi è sembrato uno schleck in buona condizione (sicuramente non ottima ma buona si, altrimenti 3° in un ultimo km così tirato come quello di rocca non arrivi).. nella stessa tappa di ieri l'ho visto abbastanza pimpante nel mantenere le prime posizioni del gruppo.. personalmente l'avevo pronosticato come l'avversario più ostico per scarponi.. nelle sue dichiarazioni vedo invece tanta voglia di abbandonare il giro.. vedo tanta voglia di ritirarsi e riprendere la sua preparazione per il tour con il caro fratellino

Re: Giro 2012 13° tappa: Savona - Cervere (121 km)

Inviato: venerdì 18 maggio 2012, 21:15
da Tranchée d'Arenberg
peek ha scritto:
Tranchée d'Arenberg ha scritto: secondo me Scinto ha sbagliato il percorso di avvicinamento al Giro. Le vittorie ottenute in Malesia avevano senso l'anno scorso, al primo anno da prof. Dopo gli 11 successi del 2011 quest'anno il suo programma primaverile avrebbe dovuto prevedere corse di maggior livello, magari con una partecipazione a qualche gara del nord, visto che la Farnese ha ottenuto tanti inviti quest'anno. Dopo Qatar e Oman, dove si era confrontato con grandi velocisti ottenendo al massimo un 7° posto, praticamente non ha più avuto modo di disputare corse con volate "toste". Questo aspetto secondo me non gli ha fatto tanto bene. Io credo che per crescere debba anzitutto accumulare esperienza, deve abituarsi a lottare per disputare la volata. Poi può anche darsi che si sia allenato per resistere in salita, perdendo in termini di esplosività, come dice TIC, ma in realtà il suo problema finora non è stata la volata, ma più che altro il fatto che non è neanche arrivato a disputarne una realmente.
Credo anchio che sia come dici tu (e se non ricordo male lo avevi scritto già in tempi non sospetti). Doveva farlo avvicinare un po' alla volta, fare delle gare intermedie, tipo Tirreno, o qualche secondaria del nord, è inutile che vada a vincere dodici tappe al Malesia due anni di fila. Certo, probabilmente giova allo sponsor.
Oltretutto non vorrei che tutto ciò finisse per demoralizzarlo perché non essere riuscito a piazzarsi neppure nella tappa di oggi che sembrava fatta per lui (sono tappe così che vince in Malesia) e con la prospettiva di andare fuori tempo massimo nei prossimi giorni ...
Comunque è giovane, è al primo giro, non è ancora detto nulla.
Si, l'avevo scritto non so in quale thread credo a marzo. Sinceramente mi aspettavo un rendimento "basso" in questo suo primo Giro proprio per i motivi di cui parlavo nel precedente post. Anch'io spero che non si demoralizzi a causa di questo primo Giro non andato alla perfezione, comunque ho sentito ieri una sua intervista e mi sembrava abbastanza carico. E' giovane e ha tutto il tempo per crescere e vincere tantissime corse.
Alla fine dei conti credo che nessuno qui sul forum (e qui faccio riferimento ai post di Vivian e tetzuo :) ) lo stia dando per "morto" o abbia fretta. Semplicemente si analizza il perchè di questo suo primo giro forse un pò più difficoltoso del dovuto, se si confronta ad esempio con il suo compagno Favilli, anche lui dell'89, oppure con Demare, 1991 e al primo anno da prof.

Re: Giro 2012 13° tappa: Savona - Cervere (121 km)

Inviato: venerdì 18 maggio 2012, 22:48
da odaisicosidaiahahdai
oggi non ce l'ho fatta ad essere all'arrivo. ero ai -20

Re: Giro 2012 13° tappa: Savona - Cervere (121 km)

Inviato: venerdì 18 maggio 2012, 23:46
da tetzuo
azz

Re: Giro 2012 13° tappa: Savona - Cervere (121 km)

Inviato: sabato 19 maggio 2012, 2:50
da Abruzzese
Tranchée d'Arenberg ha scritto:
Si, l'avevo scritto non so in quale thread credo a marzo. Sinceramente mi aspettavo un rendimento "basso" in questo suo primo Giro proprio per i motivi di cui parlavo nel precedente post. Anch'io spero che non si demoralizzi a causa di questo primo Giro non andato alla perfezione, comunque ho sentito ieri una sua intervista e mi sembrava abbastanza carico. E' giovane e ha tutto il tempo per crescere e vincere tantissime corse.
Alla fine dei conti credo che nessuno qui sul forum (e qui faccio riferimento ai post di Vivian e tetzuo :) ) lo stia dando per "morto" o abbia fretta. Semplicemente si analizza il perchè di questo suo primo giro forse un pò più difficoltoso del dovuto, se si confronta ad esempio con il suo compagno Favilli, anche lui dell'89, oppure con Demare, 1991 e al primo anno da prof.
Naturalmente le critiche costruttive sono sempre ben accette, sono quelle distruttive e reiterate (vi sono anche quelle, basta spulciare un po' di thread anche non riguardanti il Giro)che invece alla lunga stancano e dimostrano non solo supponenza ma anche la preclusione a qualsiasi dibattito obiettivo sull'argomento. Comunque Andrea (che nei giorni in cui sono stato al Giro ho trovato molto sereno e disponibile, per nulla abbattuto) spesso è il primo a rendersi conto di quel che non va. Basta leggere ad esempio cos'ha twittato:

Andrea Guardini
Oggi ho commesso tanti piccoli errori che in finale fanno la differenza. Perso una grande occasione, ora l'obbiettivo è arrivare a Vedelago!


Di certo ora saprà benissimo che sulla strada verso Cervinia e i Piani dei Resinelli dovrà sputare l'anima per poter giungere entro il tempo massimo ma la convinzione di base mi pare che ci sia. Del resto anche Modolo dopo Montecatini aveva il morale sotto i tacchi, eppure a Cervere è riuscito a sfiorare il podio in un arrivo "incasinato" (per il fatto che praticamente tutti i velocisti erano lì presenti e per il fatto che nell'ultimo km si è vista anche molta anarchia coi treni), quindi basta poco per ricaricarsi nel morale.

Riguardo Favilli: a parte che non è mai stato un velocista puro, ma già in questa primavera ha fatto vedere cose egregie anche sul pavè. A mio avviso Elia non gode neppure di eccessiva pressione al momento ed anche per questo può vivere le situazioni in maniera più rilassata (se ci si fa caso in questo Giro si era parlato di lui unicamente per la magata che per necessità è stato costretto ad inventarsi per saltare Cavendish nella terza tappa), sta ancora inseguendo la prima vittoria tra i professionisti ma pian piano si sta facendo il suo bagaglio di esperienze. Guardini, al di là degli errori che lui stesso sostiene di aver commesso, in una tappa del genere non dico che fosse condannato a vincere ma a finire almeno nei primi 5 si, visto che finora in gare con chilometraggi ridotti raramente aveva fallito. Così pure Arnaud Demare: sono convinto che non stia correndo con la pressione di essere il corridore più giovane in assoluto a disputare il Giro e tra pochi anni i frutti si potrebbero vedere. A parte che per un corridore di soli 20 anni, con un'ultima settimana come quella che si prospetta che per un velocista è qualcosa di micidiale, riuscire ad arrivare a Milano sarebbe già un qualcosa di notevole.

In conclusione una considerazione anche su Sonny Colbrelli: anche lui non è per nulla un velocista puro, sta pian piano diventando anche un personaggio (vivaddio aggiungo, pensare a lui solo per la sberla rimediata in "quella corsa là" obiettivamente era un po' tanto riduttivo) e col passare dei giorni in questo Giro ha saputo soffrire e sta andando sempre meglio. Obiettivamente non so se fare un ulteriore anno in Zalf (così come per Battaglin) sia stata la cosa migliore, però in resistenza mi pare che ne stia guadagnando e questo Giro 2012 potrebbe fargli definitivamente prendere coscienza dei propri mezzi.

Re: Giro 2012 13° tappa: Savona - Cervere (121 km)

Inviato: sabato 19 maggio 2012, 3:29
da Abruzzese
Deadnature ha scritto:
thepirate87 ha scritto:Cav: "a quel punto ho paura di avvicinarmi a Ferrari". Strano che la DS l'abbia fatta passare così...
Ecco, questo invece mi ha un po' infastidito, sarebbe il caso di chiudere 'sta faccenda.
A mio avviso bisognerebbe cominciare a riflettere circa determinate derive a 360 gradi, ovvero sia sugli atleti coinvolti e le loro reazioni, sia (ed è forse la parte più importante) sul come si fa giornalismo e la rilevanza mediatica che viene data a certi argomenti.
Veniamo da un campionato di calcio in cui da fine febbraio a maggio non si è parlato altro che del gol-non gol di Muntari contro la Juve, non c'era fine settimana in cui non si leggeva di conferenze stampa o punzecchiature continue tra Allegri (e dirigenti milanisti) e Conte (e dirigenti juventini) in proposito che alla lunga sono diventate di una pesantezza e stucchevolezza esasperante. Ecco, ora non vorrei che certe derive venissero trasportate (in maniera minore ma comunque fastidiosa) anche nel ciclismo. Cavendish ha fatto un gran numero sul traguardo di Cervere, una cosa molto bella a vedersi che se vogliamo lo rivaluta anche come velocista che può fare tranquillamente a meno del treno ed il fatto che lui stesso vada sempre a cercare questa polemica con Ferrari (probabilmente perchè ha astutamente intuito che certe considerazioni a livello mediatico possono anche evitare di porre invece l'accento su ciò che non va ed esporsi così a qualche domanda "scomoda" se così posso dire) è forse il segnale che bisognerebbe porre un freno a certe cattive abitudini, che tendono ad esaltare e difendere ad ogni costo una parte e demonizzare o mettere in cattiva luce l'altra. Vedremo se Cav riuscirà a superare le difficoltà altimetriche del week end ma se l'andazzo è questo a Vedelago mi aspetto purtroppo una nuova puntata della saga.