Re: Harelbeke 2025
Inviato: venerdì 28 marzo 2025, 16:55
Davvero ha una intelligenza e freddezza impressionante, all'inizio era un mattaranoTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 16:59 VdP dopo il Kwaremont ha fatto la stessa cosa dell'anno scorso contro Van Aert: ha gestito, consentendo un minimo avvicinamento di Pedersen, e poi ha di nuovo accelerato, dando il colpo di grazia.
I primi anni era un corridore tutto istinto. Oggi è diventato un killer anche da un punto di vista tattico.
Si :Tour de Berghem ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 17:01 domanda: ma quando la vinse Cipollini il percorso era completamente diverso ?
ma sì è veroMaìno della Spinetta ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 17:08be', dai, a me sembra che faccia un podio di livello. e non è uno specialista delle pietre - mi sembra che guardi il sesto di bicchiere mezzo vuoto, io guardo i 5/6 pieni![]()
Mi trovi del tutto concordeTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 17:45 Comunque vi dirò una cosa che potrebbe non piacere a tutti: a me l'accoppiata Kwaremont-Paterberg, specialmente in questo ordine, piace molto di più del Muur.
Ecco, l'ho detto. Siete liberi di insultarmi![]()
Siamo un po' OT ed è un dibattito un po' vecchio su cui molti hanno posizioni diverse, però un conto è fare una Tirreno come VdP provando a vincere le 1/2 tappe adatte e poi usando le altre tappe per allenamento e trovare il ritmo gara, un conto è provare a vincere le 1/2 tappe adatte e tirare il gruppo sulle salite da 20 km scortando il capitano nelle altre e arrivare alla fine sfiniti.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 16:12Meglio fare una Parigi-Nizza o una Tirreno da gregario che andare al Teide.Tour de Berghem ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 16:06Il problema è che lui buttava via energie a fare il gregario anche prima delle classiche (ricordo per esempio una scandalosa Parigi Nizza )
Ora fa attacchi inutili con 2 minuti di ritardo dalla testa e Jorgenson a bagnomaria. Poco senso nella sua corsa.
Io lo so, tu lo sai ...quindiTour de Berghem ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 18:21Siamo un po' OT ed è un dibattito un po' vecchio su cui molti hanno posizioni diverse, però un conto è fare una Tirreno come VdP provando a vincere le 1/2 tappe adatte e poi usando le altre tappe per allenamento e trovare il ritmo gara, un conto è provare a vincere le 1/2 tappe adatte e tirare il gruppo sulle salite da 20 km scortando il capitano nelle altre e arrivare alla fine sfiniti.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 16:12Meglio fare una Parigi-Nizza o una Tirreno da gregario che andare al Teide.Tour de Berghem ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 16:06
Il problema è che lui buttava via energie a fare il gregario anche prima delle classiche (ricordo per esempio una scandalosa Parigi Nizza )
Ora fa attacchi inutili con 2 minuti di ritardo dalla testa e Jorgenson a bagnomaria. Poco senso nella sua corsa.
Sono d'accordo su questo, non c'è dubbio. Dico però che è ancora peggio non fare ne Tirreno ne Parigi-Nizza per andare da qualche parte in altura. Dei primi 20 dell'ordine d'arrivo solo altri 2 oltre a Van Aert non hanno corso ne Tirreno ne Parigi-Nizza.Tour de Berghem ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 18:21Siamo un po' OT ed è un dibattito un po' vecchio su cui molti hanno posizioni diverse, però un conto è fare una Tirreno come VdP provando a vincere le 1/2 tappe adatte e poi usando le altre tappe per allenamento e trovare il ritmo gara, un conto è provare a vincere le 1/2 tappe adatte e tirare il gruppo sulle salite da 20 km scortando il capitano nelle altre e arrivare alla fine sfiniti.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 16:12Meglio fare una Parigi-Nizza o una Tirreno da gregario che andare al Teide.Tour de Berghem ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 16:06
Il problema è che lui buttava via energie a fare il gregario anche prima delle classiche (ricordo per esempio una scandalosa Parigi Nizza )
Ora fa attacchi inutili con 2 minuti di ritardo dalla testa e Jorgenson a bagnomaria. Poco senso nella sua corsa.
ah su questo non c'è dubbioTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 18:30 Dico però che è ancora peggio non fare ne Tirreno ne Parigi-Nizza per andare da qualche parte in altura.
Non credo conti il tipo di avvicinamento agli appuntamenti importanti. Ormai nessuno più sbaglia la preparazione. Si può correre molto o poco ed essere pronti.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 18:30Sono d'accordo su questo, non c'è dubbio. Dico però che è ancora peggio non fare ne Tirreno ne Parigi-Nizza per andare da qualche parte in altura. Dei primi 20 dell'ordine d'arrivo solo altri 2 oltre a Van Aert non hanno corso ne Tirreno ne Parigi-Nizza.Tour de Berghem ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 18:21Siamo un po' OT ed è un dibattito un po' vecchio su cui molti hanno posizioni diverse, però un conto è fare una Tirreno come VdP provando a vincere le 1/2 tappe adatte e poi usando le altre tappe per allenamento e trovare il ritmo gara, un conto è provare a vincere le 1/2 tappe adatte e tirare il gruppo sulle salite da 20 km scortando il capitano nelle altre e arrivare alla fine sfiniti.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 16:12
Meglio fare una Parigi-Nizza o una Tirreno da gregario che andare al Teide.
Ora fa attacchi inutili con 2 minuti di ritardo dalla testa e Jorgenson a bagnomaria. Poco senso nella sua corsa.
Beh, almeno fino alla caduta di Waregem dello scorso anno, era ancora un signor corridore da classiche. 3° all'Het Volk dove nel finale fece anche il gioco di Trantik suo compagno di squadra e vincitore della corsa. Il giorno dopo fece il diavolo a Kuurne e vinse. Ad Harelbeke fu l'ultimo ad arrendersi al solito formidabile Van der Poel nonostante una caduta. Insomma, l'anno scorso su queste strada andava ancora forte, poi essere battuti da VdP non significa non essere un uomo da classiche.noel ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 18:42Non credo conti il tipo di avvicinamento agli appuntamenti importanti. Ormai nessuno più sbaglia la preparazione. Si può correre molto o poco ed essere pronti.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 18:30Sono d'accordo su questo, non c'è dubbio. Dico però che è ancora peggio non fare ne Tirreno ne Parigi-Nizza per andare da qualche parte in altura. Dei primi 20 dell'ordine d'arrivo solo altri 2 oltre a Van Aert non hanno corso ne Tirreno ne Parigi-Nizza.Tour de Berghem ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 18:21
Siamo un po' OT ed è un dibattito un po' vecchio su cui molti hanno posizioni diverse, però un conto è fare una Tirreno come VdP provando a vincere le 1/2 tappe adatte e poi usando le altre tappe per allenamento e trovare il ritmo gara, un conto è provare a vincere le 1/2 tappe adatte e tirare il gruppo sulle salite da 20 km scortando il capitano nelle altre e arrivare alla fine sfiniti.
È capire che tipo di corridore è Van Aert da un paio d'anni a questa parte.
Secondo me è un jolly da gt. Oggi tira la volata a kooj, domani la fa lui, poi fa le crono a tutta, lavora per Vingegaard, va in fuga al km zero per i gpm.
Dello stoccatore da classiche oggi rimane poco. Che sia Sanremo o Fiandre poco cambia, le gambe e la testa per tenere i migliori non ci sono. Aspettiamo la serata della Roubaix e poi vedremo.
Contenti in Visma e soprattutto contento lui...
Va bene tratnik, va bene kuurne....l'anno scorso poi è andata come è andata. Aspettiamo pure Waregem il 2 ma soprattutto Fiandre e Roubaix. Un bilancio concreto lo si farà lì, dove non è detto che debba per forza vincere, ma almeno essere competitivo fino alla fineTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 18:54Beh, almeno fino alla caduta di Waregem dello scorso anno, era ancora un signor corridore da classiche. 3° all'Het Volk dove nel finale fece anche il gioco di Trantik suo compagno di squadra e vincitore della corsa. Il giorno dopo fece il diavolo a Kuurne e vinse. Ad Harelbeke fu l'ultimo ad arrendersi al solito formidabile Van der Poel nonostante una caduta. Insomma, l'anno scorso su queste strada andava ancora forte, poi essere battuti da VdP non significa non essere un uomo da classiche.noel ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 18:42Non credo conti il tipo di avvicinamento agli appuntamenti importanti. Ormai nessuno più sbaglia la preparazione. Si può correre molto o poco ed essere pronti.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 18:30
Sono d'accordo su questo, non c'è dubbio. Dico però che è ancora peggio non fare ne Tirreno ne Parigi-Nizza per andare da qualche parte in altura. Dei primi 20 dell'ordine d'arrivo solo altri 2 oltre a Van Aert non hanno corso ne Tirreno ne Parigi-Nizza.
È capire che tipo di corridore è Van Aert da un paio d'anni a questa parte.
Secondo me è un jolly da gt. Oggi tira la volata a kooj, domani la fa lui, poi fa le crono a tutta, lavora per Vingegaard, va in fuga al km zero per i gpm.
Dello stoccatore da classiche oggi rimane poco. Che sia Sanremo o Fiandre poco cambia, le gambe e la testa per tenere i migliori non ci sono. Aspettiamo la serata della Roubaix e poi vedremo.
Contenti in Visma e soprattutto contento lui...
Quest'anno a me sembra proprio che non vada. Già all'Het Volk mi era sembrato imballato, ma a fine febbraio è una cosa che ci può anche stare. Quello che non ci sta è non capire che sei indietro e che avresti bisogno di mettere km di corsa nelle gambe, cosa che la Tirreno gli avrebbe consentito di fare. Oggi veramente male. Male il posizionamento sul Taaienberg, male la non reazione, male la volata finale dove sembrava morto. Dove va domenica prossima e l'altra ancora?
Per me non serve aspettare niente. Questo Van Aert non va da nessuna parte. Anche se non ci fossero Pogacar e Van der Poel, io non lo metterei tra i primi favoriti. In questo momento non giocherei neanche 50 centesimi su di lui. Veramente grande delusione.noel ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 19:14Va bene tratnik, va bene kuurne....l'anno scorso poi è andata come è andata. Aspettiamo pure Waregem il 2 ma soprattutto Fiandre e Roubaix. Un bilancio concreto lo si farà lì, dove non è detto che debba per forza vincere, ma almeno essere competitivo fino alla fineTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 18:54Beh, almeno fino alla caduta di Waregem dello scorso anno, era ancora un signor corridore da classiche. 3° all'Het Volk dove nel finale fece anche il gioco di Trantik suo compagno di squadra e vincitore della corsa. Il giorno dopo fece il diavolo a Kuurne e vinse. Ad Harelbeke fu l'ultimo ad arrendersi al solito formidabile Van der Poel nonostante una caduta. Insomma, l'anno scorso su queste strada andava ancora forte, poi essere battuti da VdP non significa non essere un uomo da classiche.noel ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 18:42
Non credo conti il tipo di avvicinamento agli appuntamenti importanti. Ormai nessuno più sbaglia la preparazione. Si può correre molto o poco ed essere pronti.
È capire che tipo di corridore è Van Aert da un paio d'anni a questa parte.
Secondo me è un jolly da gt. Oggi tira la volata a kooj, domani la fa lui, poi fa le crono a tutta, lavora per Vingegaard, va in fuga al km zero per i gpm.
Dello stoccatore da classiche oggi rimane poco. Che sia Sanremo o Fiandre poco cambia, le gambe e la testa per tenere i migliori non ci sono. Aspettiamo la serata della Roubaix e poi vedremo.
Contenti in Visma e soprattutto contento lui...
Quest'anno a me sembra proprio che non vada. Già all'Het Volk mi era sembrato imballato, ma a fine febbraio è una cosa che ci può anche stare. Quello che non ci sta è non capire che sei indietro e che avresti bisogno di mettere km di corsa nelle gambe, cosa che la Tirreno gli avrebbe consentito di fare. Oggi veramente male. Male il posizionamento sul Taaienberg, male la non reazione, male la volata finale dove sembrava morto. Dove va domenica prossima e l'altra ancora?
+1Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 17:45 Comunque vi dirò una cosa che potrebbe non piacere a tutti: a me l'accoppiata Kwaremont-Paterberg, specialmente in questo ordine, piace molto di più del Muur.
Ecco, l'ho detto. Siete liberi di insultarmi![]()
+1.Tommeke92 ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 19:36+1Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 17:45 Comunque vi dirò una cosa che potrebbe non piacere a tutti: a me l'accoppiata Kwaremont-Paterberg, specialmente in questo ordine, piace molto di più del Muur.
Ecco, l'ho detto. Siete liberi di insultarmi![]()
Anche nell'ordine inverso che fanno qui non mi dispiace, chiaramente il confronto non regge perché quando si fa al Fiandre la seconda volta ci si arriva con molti più muri e km nelle gambe.
Il Muur, scusate se mi ripeto, per me andrebbe benissimo a 90 o 100 km dall'arrivo, come era nel 2017.
lucks83 ha scritto: ↑sabato 29 marzo 2025, 19:13+1.Tommeke92 ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 19:36+1Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 17:45 Comunque vi dirò una cosa che potrebbe non piacere a tutti: a me l'accoppiata Kwaremont-Paterberg, specialmente in questo ordine, piace molto di più del Muur.
Ecco, l'ho detto. Siete liberi di insultarmi![]()
Anche nell'ordine inverso che fanno qui non mi dispiace, chiaramente il confronto non regge perché quando si fa al Fiandre la seconda volta ci si arriva con molti più muri e km nelle gambe.
Il Muur, scusate se mi ripeto, per me andrebbe benissimo a 90 o 100 km dall'arrivo, come era nel 2017.
Mi piace tantissimo l'accoppiata Kwaremont-Paterberg, credo sia la soluzione più selettiva.
Detto questo, per me non esiste Ronde senza Muur.
Andava benissimo ai meno 100 come dici tu.
È storia e tradizione e, con gli interpreti di oggi, potrebbe essere pure il primo trampolino di lancio per gli attacchi devastanti di Pogacar, MVDP o do quel pazzoide in senso buono di Mads Pedersen.