Re: Freccia Vallone 2025 (23 Aprile)
Inviato: mercoledì 23 aprile 2025, 16:33
Poi 10 secondi rialzanosi e festeggiando.
Con la Liegi domenica e la delusione dell'amstel ci sta che oggi volesse vincere e basta
16" in 300 metri.frcre ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 16:38Poi 10 secondi rialzanosi e festeggiando.
Dai - 450 ai - 150 credo ne abbia dati a tutti 15 in 300 metri.
Senza neanche alzarsi dai pedali.
Quando va il doppio non è più un modo di dire.
Eh... boh...
Non so se sia mancata la squadra o le gambe di Remco, ma era prevedibile che, per quanto Remco sia tra i 4 ciclisti di punta del gruppo (e tra i top2 dei presenti oggi), il Mur non fosse nelle sue corde: 9°udra ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 16:32 Più che non è salita da Remco, oggi non erano gambe da Remco.
Ha messo la squadra a tirare e non ci ha provato prima come aveva detto, ricordiamoci sempre che è al terzo giorno di corsa dopo un periodo molto lungo lontano dall'agonismo.
Domenica potrebbe fare di tutto, anche se penso che Pogacar lo vedrà con il binocolo.
Dipende anche dai momenti e dalle condizioni.frcre ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 16:48Quando va il doppio non è più un modo di dire.
Che poi manco voleva attaccare si è mosso solo per prendere posizione e seguire l'attacco di ben healy.
E con 2 pedalate già nessuno è riuscito a seguirlo.
Che in salita ci siano 30-40 secondi al km di differenza tra lui e il resto del mondo non è una novità ma su uno strappo secco così è impressionante.
No, con VdP il discorso è diverso. Se aspetta il finale perderebbe anche peggio, e perderebbe anche al Fiandre.Cervinia4478 ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 16:51 Ne ha talmente di più che quando c'è da aprire il gas e basta non lo tieni.
Il problema è quando decide di sperperare queste energie con attacchi non necessari, in questo caso si aprono tre scenari: sul pavé (VdP), sulle cotes (remco) sulle salite da GT (vince) rischia di esserci qualcuno che lo batte quasi unicamente per questo motivo.
Non è neanche da farlo passare per un dissennato solo perché attacca da lontanoCervinia4478 ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 16:51 Ne ha talmente di più che quando c'è da aprire il gas e basta non lo tieni.
Il problema è quando decide di sperperare queste energie con attacchi non necessari, in questo caso si aprono tre scenari: sul pavé (VdP), sulle cotes (remco) sulle salite da GT (vince) rischia di esserci qualcuno che lo batte quasi unicamente per questo motivo.
Bah, io che vdp lo tenga su un Paterberg ho abbastanza i miei dubbi.Tommeke92 ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:00No, con VdP il discorso è diverso. Se aspetta il finale perderebbe anche peggio, e perderebbe anche al Fiandre.Cervinia4478 ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 16:51 Ne ha talmente di più che quando c'è da aprire il gas e basta non lo tieni.
Il problema è quando decide di sperperare queste energie con attacchi non necessari, in questo caso si aprono tre scenari: sul pavé (VdP), sulle cotes (remco) sulle salite da GT (vince) rischia di esserci qualcuno che lo batte quasi unicamente per questo motivo.
Per il resto il ragionamento regge, ed è abbastanza impressionante.
Sì con resto del mondo intendevo gli umani.brunello ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 16:54Dipende anche dai momenti e dalle condizioni.frcre ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 16:48Quando va il doppio non è più un modo di dire.
Che poi manco voleva attaccare si è mosso solo per prendere posizione e seguire l'attacco di ben healy.
E con 2 pedalate già nessuno è riuscito a seguirlo.
Che in salita ci siano 30-40 secondi al km di differenza tra lui e il resto del mondo non è una novità ma su uno strappo secco così è impressionante.
Al tour Vingegaard stava sui 10" scarsi, Remco sui 15/16"
Oggi c'erano pure condizioni difficili, dove Pogacar fa ancora più differenza.frcre ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:02Sì con resto del mondo intendevo gli umani.brunello ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 16:54Dipende anche dai momenti e dalle condizioni.frcre ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 16:48
Quando va il doppio non è più un modo di dire.
Che poi manco voleva attaccare si è mosso solo per prendere posizione e seguire l'attacco di ben healy.
E con 2 pedalate già nessuno è riuscito a seguirlo.
Che in salita ci siano 30-40 secondi al km di differenza tra lui e il resto del mondo non è una novità ma su uno strappo secco così è impressionante.
Al tour Vingegaard stava sui 10" scarsi, Remco sui 15/16"
Remco oggi avrà pagato i 260 km dell'amstel.
Con una preparazione un po' affrettata ci sta che magari sei brillante subito ma poi becchi la giornata no.
E questa salita non è per lui.
Per provare a vincere la freccia deve provarci da lontano.
E lo stesso la Liegi perché se aspettano la roche Pogacar lo fa a pezzi
VDP arrivando fresco sarebbe l'unico a poter reggere una sparata del genere.brunello ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:02Bah, io che vdp lo tenga su un Paterberg ho abbastanza i miei dubbi.Tommeke92 ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:00No, con VdP il discorso è diverso. Se aspetta il finale perderebbe anche peggio, e perderebbe anche al Fiandre.Cervinia4478 ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 16:51 Ne ha talmente di più che quando c'è da aprire il gas e basta non lo tieni.
Il problema è quando decide di sperperare queste energie con attacchi non necessari, in questo caso si aprono tre scenari: sul pavé (VdP), sulle cotes (remco) sulle salite da GT (vince) rischia di esserci qualcuno che lo batte quasi unicamente per questo motivo.
Per il resto il ragionamento regge, ed è abbastanza impressionante.
Sì domenica magari non era in giornata come oggi ma facendo il Valverde o il gilbert vinceva facile ugualebrunello ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:04Oggi c'erano pure condizioni difficili, dove Pogacar fa ancora più differenza.frcre ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:02Sì con resto del mondo intendevo gli umani.
Remco oggi avrà pagato i 260 km dell'amstel.
Con una preparazione un po' affrettata ci sta che magari sei brillante subito ma poi becchi la giornata no.
E questa salita non è per lui.
Per provare a vincere la freccia deve provarci da lontano.
E lo stesso la Liegi perché se aspettano la roche Pogacar lo fa a pezzi
Certo, il rimpianto per domenica scorsa sale, perché se avesse aspettato il penultimo cauberg, avrebbe vinto uguale.
VdP sul Paterberg lo tiene eccome, l'unico modo che Pogacar ha per vincere il Fiandre è sfinirlo con attacchi su ogni murobrunello ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:02Bah, io che vdp lo tenga su un Paterberg ho abbastanza i miei dubbi.Tommeke92 ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:00No, con VdP il discorso è diverso. Se aspetta il finale perderebbe anche peggio, e perderebbe anche al Fiandre.Cervinia4478 ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 16:51 Ne ha talmente di più che quando c'è da aprire il gas e basta non lo tieni.
Il problema è quando decide di sperperare queste energie con attacchi non necessari, in questo caso si aprono tre scenari: sul pavé (VdP), sulle cotes (remco) sulle salite da GT (vince) rischia di esserci qualcuno che lo batte quasi unicamente per questo motivo.
Per il resto il ragionamento regge, ed è abbastanza impressionante.
Eh sì, per altri versi i soliti MVDP, Vingo, Remco... si sa riescano a mettergli un po' i bastoni tra le ruote, ma su strappi così...
Al giro non se n'è accorto nessuno perché poi ha comunque distrutto tutti ma all'inizio non era brillantissimo.Fuente ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:09Eh sì, per altri versi i soliti MVDP, Vingo, Remco... si sa riescano a mettergli un po' i bastoni tra le ruote, ma su strappi così...
Valverde non c'è più e pure Alaphilippe è lontano dal suo prime; e forse oggi saremmo dovuti andare a ripescare un Gilbert formato 2011 per provare a contrastarlo (quantomeno un poco).
Sarà stato un po' diverso, eh, ma, ripensandoci, nondimeno come diavolo avrà fatto Narvaez a tenerlo l'anno scorso alla prima tappa del giro, non si sa.
Chapeau.
Come hai i tuoi dubbi? Basta rivedere la gara. Su un Paterberg lo ha tenuto. Anzi, per la precisione, è Tadej che ha tenuto Mathieu. Ma se ci arrivassero "freschi" e si giocassero tutto sull'ultimo muro, come avviene a Huy, dubito che Tadej potrebbe tenere Mathieu, e sicuramente non riuscirebbe a staccarlo. Ma anche se la bagarre iniziasse sull'ultimo Kwaremont ai meno 18 km dal traguardo, invece che ai meno 55.brunello ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:02Bah, io che vdp lo tenga su un Paterberg ho abbastanza i miei dubbi.Tommeke92 ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:00No, con VdP il discorso è diverso. Se aspetta il finale perderebbe anche peggio, e perderebbe anche al Fiandre.Cervinia4478 ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 16:51 Ne ha talmente di più che quando c'è da aprire il gas e basta non lo tieni.
Il problema è quando decide di sperperare queste energie con attacchi non necessari, in questo caso si aprono tre scenari: sul pavé (VdP), sulle cotes (remco) sulle salite da GT (vince) rischia di esserci qualcuno che lo batte quasi unicamente per questo motivo.
Per il resto il ragionamento regge, ed è abbastanza impressionante.
udra ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:01Non è neanche da farlo passare per un dissennato solo perché attacca da lontanoCervinia4478 ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 16:51 Ne ha talmente di più che quando c'è da aprire il gas e basta non lo tieni.
Il problema è quando decide di sperperare queste energie con attacchi non necessari, in questo caso si aprono tre scenari: sul pavé (VdP), sulle cotes (remco) sulle salite da GT (vince) rischia di esserci qualcuno che lo batte quasi unicamente per questo motivo.![]()
Alla Sanremo lo deve fare perché sul poggio non riuscirebbe a fare fuori tutti con un allungo, almeno per ora
Al Fiandre deve metterla sul piano della resistenza e indurire la corsa il più possibile perché van der Poel non lo pianta con uno o due forcing
La Roubaix è l'unica corsa dove non parte favorito e non può permettersi di arrivare allo sprint.
Per il resto ha sempre potuto permettersi di fare quello che voleva, poi arriverà il momento in cui perderà due o tre gare e cambierà il modo di correre ma se vince non vedo perché parlare di sperpero di energie
Ma Sanremo, Fiandre e Roubaix, ci sta.udra ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:01 Non è neanche da farlo passare per un dissennato solo perché attacca da lontano![]()
Alla Sanremo lo deve fare perché sul poggio non riuscirebbe a fare fuori tutti con un allungo, almeno per ora
Al Fiandre deve metterla sul piano della resistenza e indurire la corsa il più possibile perché van der Poel non lo pianta con uno o due forcing
La Roubaix è l'unica corsa dove non parte favorito e non può permettersi di arrivare allo sprint.
Per il resto ha sempre potuto permettersi di fare quello che voleva, poi arriverà il momento in cui perderà due o tre gare e cambierà il modo di correre ma se vince non vedo perché parlare di sperpero di energie
Alla San remo fa bene ad attaccare lontano ma se non stacca vdp allora deve mettersi a ruota dell'olandese e non tirare per non far rientrare Ganna.udra ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:01Non è neanche da farlo passare per un dissennato solo perché attacca da lontanoCervinia4478 ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 16:51 Ne ha talmente di più che quando c'è da aprire il gas e basta non lo tieni.
Il problema è quando decide di sperperare queste energie con attacchi non necessari, in questo caso si aprono tre scenari: sul pavé (VdP), sulle cotes (remco) sulle salite da GT (vince) rischia di esserci qualcuno che lo batte quasi unicamente per questo motivo.![]()
Alla Sanremo lo deve fare perché sul poggio non riuscirebbe a fare fuori tutti con un allungo, almeno per ora
Al Fiandre deve metterla sul piano della resistenza e indurire la corsa il più possibile perché van der Poel non lo pianta con uno o due forcing
La Roubaix è l'unica corsa dove non parte favorito e non può permettersi di arrivare allo sprint.
Per il resto ha sempre potuto permettersi di fare quello che voleva, poi arriverà il momento in cui perderà due o tre gare e cambierà il modo di correre ma se vince non vedo perché parlare di sperpero di energie
Che numero davvero che feceFuente ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:09Eh sì, per altri versi i soliti MVDP, Vingo, Remco... si sa riescano a mettergli un po' i bastoni tra le ruote, ma su strappi così...
Valverde non c'è più e pure Alaphilippe è lontano dal suo prime; e forse oggi saremmo dovuti andare a ripescare un Gilbert formato 2011 per provare a contrastarlo (quantomeno un poco).
Sarà stato un po' diverso, eh, ma, ripensandoci, nondimeno come diavolo avrà fatto Narvaez a tenerlo l'anno scorso alla prima tappa del giro, non si sa.
Chapeau.
Ok che anche lui è un cannibale, ma non penso che l'Amstel di domenica scorsa per uno con il suo palmares possa custodire un rimpianto, a maggior ragione avendola già vinta in passato.brunello ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:04Oggi c'erano pure condizioni difficili, dove Pogacar fa ancora più differenza.frcre ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:02Sì con resto del mondo intendevo gli umani.
Remco oggi avrà pagato i 260 km dell'amstel.
Con una preparazione un po' affrettata ci sta che magari sei brillante subito ma poi becchi la giornata no.
E questa salita non è per lui.
Per provare a vincere la freccia deve provarci da lontano.
E lo stesso la Liegi perché se aspettano la roche Pogacar lo fa a pezzi
Certo, il rimpianto per domenica scorsa sale, perché se avesse aspettato il penultimo cauberg, avrebbe vinto uguale.
Non sarà un grosso rimpianto specialmente se dovesse vincere la Liegi ma dopo le sconfitte a roubaix e Sanremo l'avrebbe vinta volentieriPantani the best ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:34Ok che anche lui è un cannibale, ma non penso che l'Amstel di domenica scorsa per uno con il suo palmares possa custodire un rimpianto, a maggior ragione avendola già vinta in passato.brunello ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:04Oggi c'erano pure condizioni difficili, dove Pogacar fa ancora più differenza.frcre ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:02
Sì con resto del mondo intendevo gli umani.
Remco oggi avrà pagato i 260 km dell'amstel.
Con una preparazione un po' affrettata ci sta che magari sei brillante subito ma poi becchi la giornata no.
E questa salita non è per lui.
Per provare a vincere la freccia deve provarci da lontano.
E lo stesso la Liegi perché se aspettano la roche Pogacar lo fa a pezzi
Certo, il rimpianto per domenica scorsa sale, perché se avesse aspettato il penultimo cauberg, avrebbe vinto uguale.
Poi sicuramente con una condotta di gara più accorta avrebbe vinto anche in Olanda, ma con una condotta di gara più accorta non sarebbe Pogacar.
Ma più che per l'Amstel...Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:34 Ok che anche lui è un cannibale, ma non penso che l'Amstel di domenica scorsa per uno con il suo palmares possa custodire un rimpianto, a maggior ragione avendola già vinta in passato.
Poi sicuramente con una condotta di gara più accorta avrebbe vinto anche in Olanda, ma con una condotta di gara più accorta non sarebbe Pogacar.
Fausto e anche Gino, non dimentichiamolo mai.Gimbatbu ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 16:42 Non mi ricordo chi di noi l' ha scritto, ma in effetti più che Merckx sembra Coppi per la capacità di andare con facilità disarmante. Non dimentichiamo che se Fausto non fosse stato fermo per la guerra avrebbe avuto un elenco di successi incredibile.
Sono d'accordo su Vingegaard.Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:48 Comunque sul Mur de Huy l'unico corridore al mondo che può pensare di reggere l'urto con un Pogacar in questo stato di forma è anche lo stesso che può pensare di reggere l'urto sulle strade del Tour sempre contro un Pogacar con questo stato di forma, ovvero Vingegaard.
Dispiace che il danese sia sempre così tuorecentrico snobbando completamente corse di un giorno come queste che sono cucite su misura per le sue caratteristiche.
Anche perché Vingegaard esattamente come Pogacar ha anche il ritmo da finisseur per sopportare certe azioni da lontano in ottica Liegi, o il cambio di ritmo per fare selezione sul Mur de Huy o sulla Redoute.
A tal proposito come non ricordare ciò che fece a LPDBF 2022.
Remco invece anche se vanta due Liegi vinte facendo selezione a sua volta sulla Redoute, resta un diesel che non è dotato di un cambio di ritmo come gli altri due, e per questo motivo alla Freccia avrà sempre difficoltà a primeggiare contro corridori che sono più scattisti.
Ed è appunto il motivo per cui ha un'Amstel che manca nel palmarés, fresca fresca.Cervinia4478 ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 16:51 Ne ha talmente di più che quando c'è da aprire il gas e basta non lo tieni.
Il problema è quando decide di sperperare queste energie con attacchi non necessari, in questo caso si aprono tre scenari: sul pavé (VdP), sulle cotes (remco) sulle salite da GT (vince) rischia di esserci qualcuno che lo batte quasi unicamente per questo motivo.
L'ho scritto io, anche se oggi ha vinto alla Merckx.Gimbatbu ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 16:42 Non mi ricordo chi di noi l' ha scritto, ma in effetti più che Merckx sembra Coppi per la capacità di andare con facilità disarmante. Non dimentichiamo che se Fausto non fosse stato fermo per la guerra avrebbe avuto un elenco di successi incredibile.
Però almeno provarci.lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 18:28Sono d'accordo su Vingegaard.Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:48 Comunque sul Mur de Huy l'unico corridore al mondo che può pensare di reggere l'urto con un Pogacar in questo stato di forma è anche lo stesso che può pensare di reggere l'urto sulle strade del Tour sempre contro un Pogacar con questo stato di forma, ovvero Vingegaard.
Dispiace che il danese sia sempre così tuorecentrico snobbando completamente corse di un giorno come queste che sono cucite su misura per le sue caratteristiche.
Anche perché Vingegaard esattamente come Pogacar ha anche il ritmo da finisseur per sopportare certe azioni da lontano in ottica Liegi, o il cambio di ritmo per fare selezione sul Mur de Huy o sulla Redoute.
A tal proposito come non ricordare ciò che fece a LPDBF 2022.
Remco invece anche se vanta due Liegi vinte facendo selezione a sua volta sulla Redoute, resta un diesel che non è dotato di un cambio di ritmo come gli altri due, e per questo motivo alla Freccia avrà sempre difficoltà a primeggiare contro corridori che sono più scattisti.
Il problema è che non sono certo che sarebbe in grado di reggere tutta una stagione su questi livelli Pogacariani, dalle classiche di primavera fino a settembre.
Non saprei dirti se è Pogacar a condizionare la sua preparazione.Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 18:41Però almeno provarci.lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 18:28Sono d'accordo su Vingegaard.Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:48 Comunque sul Mur de Huy l'unico corridore al mondo che può pensare di reggere l'urto con un Pogacar in questo stato di forma è anche lo stesso che può pensare di reggere l'urto sulle strade del Tour sempre contro un Pogacar con questo stato di forma, ovvero Vingegaard.
Dispiace che il danese sia sempre così tuorecentrico snobbando completamente corse di un giorno come queste che sono cucite su misura per le sue caratteristiche.
Anche perché Vingegaard esattamente come Pogacar ha anche il ritmo da finisseur per sopportare certe azioni da lontano in ottica Liegi, o il cambio di ritmo per fare selezione sul Mur de Huy o sulla Redoute.
A tal proposito come non ricordare ciò che fece a LPDBF 2022.
Remco invece anche se vanta due Liegi vinte facendo selezione a sua volta sulla Redoute, resta un diesel che non è dotato di un cambio di ritmo come gli altri due, e per questo motivo alla Freccia avrà sempre difficoltà a primeggiare contro corridori che sono più scattisti.
Il problema è che non sono certo che sarebbe in grado di reggere tutta una stagione su questi livelli Pogacariani, dalle classiche di primavera fino a settembre.
In passato ricordo che si facevano gli stessi ragionamenti sui vari Froome e Contador, ovvero altri fenomenali corridori da GT che limitavano il proprio range d'azione ai GT, ma come già detto Vingegaard ha caratteristiche ancora più adatte a certe corse di un giorno.
Un Vingegaard che decide di puntare seriamente a corse come Freccia, Liegi o Lombardia, se non ci fosse Pogacar lo vedrei proprio come l'uomo da battere in ognuna di esse.
Esempio con la stessa condizione dello scorso anno prima della caduta, a parte il solito Pogacar non vedo chi avrebbe potuto impedirgli di vincere Freccia e Liegi.
Ma probabilmente è proprio la presenza dello sloveno a condizionarne la programmazione.
Beh sì, sostanzialmente tutti i corridori da GT che vanno forte in salita possono in linea teorica fare corsa da protagonisti alla Liegi e soprattutto al Lombardia.lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 18:53Non saprei dirti se è Pogacar a condizionare la sua preparazione.Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 18:41Però almeno provarci.
In passato ricordo che si facevano gli stessi ragionamenti sui vari Froome e Contador, ovvero altri fenomenali corridori da GT che limitavano il proprio range d'azione ai GT, ma come già detto Vingegaard ha caratteristiche ancora più adatte a certe corse di un giorno.
Un Vingegaard che decide di puntare seriamente a corse come Freccia, Liegi o Lombardia, se non ci fosse Pogacar lo vedrei proprio come l'uomo da battere in ognuna di esse.
Esempio con la stessa condizione dello scorso anno prima della caduta, a parte il solito Pogacar non vedo chi avrebbe potuto impedirgli di vincere Freccia e Liegi.
Ma probabilmente è proprio la presenza dello sloveno a condizionarne la programmazione.
Quello che posso dirti è che la differenza grossa tra i due sta tutta qui.
Uno è un corridore totale, l'altro potrebbe esserlo ma non so se vuole esserlo o può esserlo.
Stesso discorso per Contador, che nel suo prime non credo avrebbe avuto problemi a vincere la Liegi che per esempio ha vinto A. Schleck o un Lombardia, vista la superiorità che aveva in salita.
È un discorso teorico.Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 19:25Beh sì, sostanzialmente tutti i corridori da GT che vanno forte in salita possono in linea teorica fare corsa da protagonisti alla Liegi e soprattutto al Lombardia.lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 18:53Non saprei dirti se è Pogacar a condizionare la sua preparazione.Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 18:41
Però almeno provarci.
In passato ricordo che si facevano gli stessi ragionamenti sui vari Froome e Contador, ovvero altri fenomenali corridori da GT che limitavano il proprio range d'azione ai GT, ma come già detto Vingegaard ha caratteristiche ancora più adatte a certe corse di un giorno.
Un Vingegaard che decide di puntare seriamente a corse come Freccia, Liegi o Lombardia, se non ci fosse Pogacar lo vedrei proprio come l'uomo da battere in ognuna di esse.
Esempio con la stessa condizione dello scorso anno prima della caduta, a parte il solito Pogacar non vedo chi avrebbe potuto impedirgli di vincere Freccia e Liegi.
Ma probabilmente è proprio la presenza dello sloveno a condizionarne la programmazione.
Quello che posso dirti è che la differenza grossa tra i due sta tutta qui.
Uno è un corridore totale, l'altro potrebbe esserlo ma non so se vuole esserlo o può esserlo.
Stesso discorso per Contador, che nel suo prime non credo avrebbe avuto problemi a vincere la Liegi che per esempio ha vinto A. Schleck o un Lombardia, vista la superiorità che aveva in salita.
Lo stesso Pantani avrebbe potuto fare grandi cose in quelle corse, basti pensare che nel 1997 arrivò ottavo alla Liegi e quinto alla Freccia, ed era un Pantani "convalescente" che dopo il grave incidente della Milano-Torino doveva ancora ritrovarsi, prova di tutto ciò la si ebbe al successivo Giro dove prima della caduta aveva lasciato sensazioni contrastanti (male nella cronoscalata di San Marino e positivo sul Terminillo anche se ancora lontano dalla pedalata dei giorni migliori).
Ripeto, il rimpianto nel non vedere Vingegaard è amplificato proprio dal fatto che per caratteristiche lo reputo ancora più adatto per quel tipo di corse rispetto a tutti quei corridori da GT menzionati.
Il danese è fortissimo in salita ed ha un grande cambio di ritmo, è fortissimo sul passo, e anche in eventuali volate ristrette dopo corse così selettive e dal lungo chilometraggio potrebbe dire la sua.
Come fai ad arrivare "fresco" dopo 250 km e 4000 di dislivello?frcre ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:06VDP arrivando fresco sarebbe l'unico a poter reggere una sparata del genere.
Anzi oggi Pogacar nella pedalata mi ha ricordato proprio van der poel per il modo di sprigionare potenza da seduto che sembrava strappare l'asfalto da terra.
Si vede il lavoro che ha fatto per essere competitivo a fiandre e roubaix