Re: Vuelta 2025 - 18° Tappa: Valladolid (Cronometro individuale)
Inviato: giovedì 11 settembre 2025, 17:30
Pensavo meglio Pellizzari sinceramente, però niente di che
Il Forum di Cicloweb.it
http://forum.cicloweb.it/
Diciamo che ci si aspettava potesse fare meglio di Riccitello in questo genere di prova dove poteva averne di più dell' americano, però comunque ha lasciato solo 9", ci sta. Le gerarchie in squadra, a meno di numeri ad effetto, non cambiano.Pantani the best ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 17:30Maluccio mi sembra eccessivo, ci si poteva aspettare qualcosina meglio, questo si.
Detto che era anche difficile ipotizzare un certo target avendo così pochi riscontri passati.
Poteva fare meglio si, ma anche peggio.
Meh... in quanto è l' ennesima tappa disegnata a cazzum:Antares ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 17:34 Vingegaard paga dieci secondi ma prevedibilmente tiene a distanza Almeida. Però non mi pare abbia finito bene, con il doppio della distanza oggi avrebbe pagato un dazio importante.
A questo punto resta la Bola del Mundo ma a meno di crolli clamorosi dovrebbe portarla a casa. Vediamo se Joao tirerà fuori le palle o si accontenterà di arrivare secondo. Per inciso: uno che ha le palle inizia a fare casino dal Navacerrada
Concordo, quel duello Mosquera / Nibali è stata un'emozione incredibile per cui questa salita mi è rimasta nel cuore (ma poi la vittoria ufficialmente è stata data a Nibali oppure no?). Mosquera che scatta a guadagna una ventina di secondi (pensavo Nibali perdesse la Vuelta), ma Vincenzo con una grinta e un cuore incredibili gli è rientrato sotto negli ultimi metri.Pantani the best ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 17:43 Sogno di rivedere sulla Bola del Mundo lo stesso spettacolo del 2010, uno degli arrivi in salita più emozionanti che abbia mai visto.
Mi aspetto una versione di Almeida da o la va o la spacca, prendere le redini della corsa senza più voltarsi indietro stile Angliru.
Però è chiaro che colmare questo gap a un califfo come Vingegaard appare impresa molto molto complicata.
Si ufficialmente quella tappa l'ha vinta Nibali.qrier ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 17:53Concordo, quel duello Mosquera / Nibali è stata un'emozione incredibile per cui questa salita mi è rimasta nel cuore (ma poi la vittoria ufficialmente è stata data a Nibali oppure no?). Mosquera che scatta a guadagna una ventina di secondi (pensavo Nibali perdesse la Vuelta), ma Vincenzo con una grinta e un cuore incredibili gli è rientrato sotto negli ultimi metri.Pantani the best ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 17:43 Sogno di rivedere sulla Bola del Mundo lo stesso spettacolo del 2010, uno degli arrivi in salita più emozionanti che abbia mai visto.
Mi aspetto una versione di Almeida da o la va o la spacca, prendere le redini della corsa senza più voltarsi indietro stile Angliru.
Però è chiaro che colmare questo gap a un califfo come Vingegaard appare impresa molto molto complicata.
Era sicuramente molto meglio la tappa di martedì, dove peraltro nessuno si era mosso anche prima che annunciassero lo stop ai -8 dall'arrivo. Però lasciare tutto alla Bola è un po' come giocare alla roulette russa, può andare bene o non cambiare niente. Uno che ha la mentalità vincente però già prima dovrebbe cominciare ad alzare i giri del motore. A questo punto confido soprattutto nei Bora, che per poter salire sul podio devono per forza mettere in mezzo Pidcock che avrà di fronte la sua giornata più tosta da quando sta provando ad essere corridore da giri.Fuente ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 17:49Meh... in quanto è l' ennesima tappa disegnata a cazzum:Antares ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 17:34 Vingegaard paga dieci secondi ma prevedibilmente tiene a distanza Almeida. Però non mi pare abbia finito bene, con il doppio della distanza oggi avrebbe pagato un dazio importante.
A questo punto resta la Bola del Mundo ma a meno di crolli clamorosi dovrebbe portarla a casa. Vediamo se Joao tirerà fuori le palle o si accontenterà di arrivare secondo. Per inciso: uno che ha le palle inizia a fare casino dal Navacerrada
- il Navacerrada è 7km (scarsi) al 7.5%
- la salita precedente è 50 km prima
- e soprattutto la salita successiva inizia a 37km dalla vetta, coi i Visma che a fine tappa di montagna generalmente sono più degli UAE.
Poi qualche tentativo, un po' di corsa dura, li puoi fare, ma giusto, o quasi, per vedere se lui e i compagni siano proprio in giornata storta.
Altrimenti svenarsi per poi... dover affrontare i 37km di cui sopra... sarebbe piuttosto controproducente.
56.2 di media..
Alla Vuelta a Burgos dello scorso anno, in una crono di 18,5 chilometri, aveva fatto quasi 56 di media, dando 11" ad Affini che poi avrebbe vinto l'Europeo (quel giorno fece terzo Tiberi).
Diciamola tutta: a Jonas va di lusso questo accorciamento, altrimenti, visto il trend su 12 km di crono, alla Bola si sarebbe presentato con soli 25 secondi di vantaggio (se non peggio) , le pile completamente scariche e la paura addosso di perdere la corsa all'ultimo giorno.Antares ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 17:34 Vingegaard paga dieci secondi ma prevedibilmente tiene a distanza Almeida. Però non mi pare abbia finito bene, con il doppio della distanza oggi avrebbe pagato un dazio importante.
A questo punto resta la Bola del Mundo ma a meno di crolli clamorosi dovrebbe portarla a casa. Vediamo se Joao tirerà fuori le palle o si accontenterà di arrivare secondo. Per inciso: uno che ha le palle inizia a fare casino dal Navacerrada
Beh che sia da non perdere è ovvio, sarà decisiva.Fedaia ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 20:22 Distacchi risicati, ma non poteva che essere cosi visto il chilometraggio.
Ovviamente Vingo e’ favorito per portare a casa la Vuelta, ma Bola del Mundo resta un finale molto delicato, dove puo’ accadere di tutto.
Almeida non fara’ nulla (giustamente) prima, ma provera’ a giocarsela di petto sulla salita finale, stile Angliru.
Vediamo se uno tra Pidcock e Hindley prova a sparigliare il mazzo con qualche azione azzardata , capace poi di servire al portoghese o al danese un match ball.
Tappa da non perdere secondo me
la bora purtroppo non ha gli uomini per fare chissà cosa, in teoria aleotti fisherblack sobrero zwiehoff ma a parte aleotti gli altri invisibili, sobrero neanche mi ero accorto partecipasse a questa vuelta...Babylon ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 21:01Beh che sia da non perdere è ovvio, sarà decisiva.Fedaia ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 20:22 Distacchi risicati, ma non poteva che essere cosi visto il chilometraggio.
Ovviamente Vingo e’ favorito per portare a casa la Vuelta, ma Bola del Mundo resta un finale molto delicato, dove puo’ accadere di tutto.
Almeida non fara’ nulla (giustamente) prima, ma provera’ a giocarsela di petto sulla salita finale, stile Angliru.
Vediamo se uno tra Pidcock e Hindley prova a sparigliare il mazzo con qualche azione azzardata , capace poi di servire al portoghese o al danese un match ball.
Tappa da non perdere secondo me
Almeida è difficile che provi prima degli ultimi 4 km duri duri, prima le pendenze sono molto abbordabili. Occhio in tutto ciò alla Bora, che potrebbe involontariamente sparigliare le carte non solo per il terzo gradino del podio, ma pure per la vittoria finale, in caso di forcing disperato.
Scusa se ti quoto ancora, nulla di personale ci mancherebbe.Antares ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 18:39Era sicuramente molto meglio la tappa di martedì, dove peraltro nessuno si era mosso anche prima che annunciassero lo stop ai -8 dall'arrivo. Però lasciare tutto alla Bola è un po' come giocare alla roulette russa, può andare bene o non cambiare niente. Uno che ha la mentalità vincente però già prima dovrebbe cominciare ad alzare i giri del motore. A questo punto confido soprattutto nei Bora, che per poter salire sul podio devono per forza mettere in mezzo Pidcock che avrà di fronte la sua giornata più tosta da quando sta provando ad essere corridore da giri.Fuente ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 17:49Meh... in quanto è l' ennesima tappa disegnata a cazzum:Antares ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 17:34 Vingegaard paga dieci secondi ma prevedibilmente tiene a distanza Almeida. Però non mi pare abbia finito bene, con il doppio della distanza oggi avrebbe pagato un dazio importante.
A questo punto resta la Bola del Mundo ma a meno di crolli clamorosi dovrebbe portarla a casa. Vediamo se Joao tirerà fuori le palle o si accontenterà di arrivare secondo. Per inciso: uno che ha le palle inizia a fare casino dal Navacerrada
- il Navacerrada è 7km (scarsi) al 7.5%
- la salita precedente è 50 km prima
- e soprattutto la salita successiva inizia a 37km dalla vetta, coi i Visma che a fine tappa di montagna generalmente sono più degli UAE.
Poi qualche tentativo, un po' di corsa dura, li puoi fare, ma giusto, o quasi, per vedere se lui e i compagni siano proprio in giornata storta.
Altrimenti svenarsi per poi... dover affrontare i 37km di cui sopra... sarebbe piuttosto controproducente.
Di certo vorrei sperare di non essere costretto a rimpiangere Mosquera sabato.
Credo che intendesse un attacco sull'ultimo Navacerrada, ossia sulle rampe che portano alla Bola del Mundolucks83 ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 21:15Scusa se ti quoto ancora, nulla di personale ci mancherebbe.Antares ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 18:39Era sicuramente molto meglio la tappa di martedì, dove peraltro nessuno si era mosso anche prima che annunciassero lo stop ai -8 dall'arrivo. Però lasciare tutto alla Bola è un po' come giocare alla roulette russa, può andare bene o non cambiare niente. Uno che ha la mentalità vincente però già prima dovrebbe cominciare ad alzare i giri del motore. A questo punto confido soprattutto nei Bora, che per poter salire sul podio devono per forza mettere in mezzo Pidcock che avrà di fronte la sua giornata più tosta da quando sta provando ad essere corridore da giri.Fuente ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 17:49 Meh... in quanto è l' ennesima tappa disegnata a cazzum:
- il Navacerrada è 7km (scarsi) al 7.5%
- la salita precedente è 50 km prima
- e soprattutto la salita successiva inizia a 37km dalla vetta, coi i Visma che a fine tappa di montagna generalmente sono più degli UAE.
Poi qualche tentativo, un po' di corsa dura, li puoi fare, ma giusto, o quasi, per vedere se lui e i compagni siano proprio in giornata storta.
Altrimenti svenarsi per poi... dover affrontare i 37km di cui sopra... sarebbe piuttosto controproducente.
Di certo vorrei sperare di non essere costretto a rimpiangere Mosquera sabato.
Solo per dire che Almeida non si trova a 2 minuti da Vingegaard, ma a soli 40 secondi.
È un distacco che (ovviamente dipende da Jonas, perché se starà bene non lo stacchi a meno di chiamarsi Tadej) è in teoria ampiamente recuperabile già solo negli ultimi 4km della Bola del Mundo.
Non ha nessun senso provare sul Navacerrada, perché prima la tappa è facilotta, e quindi i Visma arriveranno lì in forze e pronti a correrti dietro al primo mezzo scattino.
Come se non bastasse, poi c'è un tratto molto antipatico e piuttosto lungo tra falsopiani vari, per un uomo da solo, che precedono la salita finale.
Non stiamo parlando di un tracciato stile Mortirolo + Aprica o Fedaia + Pordoi, dove o stacchi il tuo rivale sulla penultima salita, oppure non lo stacchi più, e tra l'altro non esiste pianura né possibilità di imbastire un inseguimento tra una salita e l'altra.
Qui è tutto il contrario, ed è il solito peccato mortale della Vuelta e dei suoi soliti arrivi in salita, mai una volta che la tappa 20 invogli ad attaccare da lontano.
A proposito di Fedaia, può concretizzarsi lo stesso scenario del Giro 2022, dove Hindley sparò tutto negli ultimi 4 km e vinse.
Poi dipende comunque sempre dalle gambe dei corridori e da quella di Joao, che ieri in salita non era brillantissimo.
Ah, in questo caso il discorso cambia.Pomodori ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 21:35Credo che intendesse un attacco sull'ultimo Navacerrada, ossia sulle rampe che portano alla Bola del Mundolucks83 ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 21:15Scusa se ti quoto ancora, nulla di personale ci mancherebbe.Antares ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 18:39
Era sicuramente molto meglio la tappa di martedì, dove peraltro nessuno si era mosso anche prima che annunciassero lo stop ai -8 dall'arrivo. Però lasciare tutto alla Bola è un po' come giocare alla roulette russa, può andare bene o non cambiare niente. Uno che ha la mentalità vincente però già prima dovrebbe cominciare ad alzare i giri del motore. A questo punto confido soprattutto nei Bora, che per poter salire sul podio devono per forza mettere in mezzo Pidcock che avrà di fronte la sua giornata più tosta da quando sta provando ad essere corridore da giri.
Di certo vorrei sperare di non essere costretto a rimpiangere Mosquera sabato.
Solo per dire che Almeida non si trova a 2 minuti da Vingegaard, ma a soli 40 secondi.
È un distacco che (ovviamente dipende da Jonas, perché se starà bene non lo stacchi a meno di chiamarsi Tadej) è in teoria ampiamente recuperabile già solo negli ultimi 4km della Bola del Mundo.
Non ha nessun senso provare sul Navacerrada, perché prima la tappa è facilotta, e quindi i Visma arriveranno lì in forze e pronti a correrti dietro al primo mezzo scattino.
Come se non bastasse, poi c'è un tratto molto antipatico e piuttosto lungo tra falsopiani vari, per un uomo da solo, che precedono la salita finale.
Non stiamo parlando di un tracciato stile Mortirolo + Aprica o Fedaia + Pordoi, dove o stacchi il tuo rivale sulla penultima salita, oppure non lo stacchi più, e tra l'altro non esiste pianura né possibilità di imbastire un inseguimento tra una salita e l'altra.
Qui è tutto il contrario, ed è il solito peccato mortale della Vuelta e dei suoi soliti arrivi in salita, mai una volta che la tappa 20 invogli ad attaccare da lontano.
A proposito di Fedaia, può concretizzarsi lo stesso scenario del Giro 2022, dove Hindley sparò tutto negli ultimi 4 km e vinse.
Poi dipende comunque sempre dalle gambe dei corridori e da quella di Joao, che ieri in salita non era brillantissimo.
max ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 22:47 Quella di oggi è stata la ciliegina sulla torta, la corsa è stata falsata definitivamente.
Almeida avrebbe potuto essere molto più vicino con altri 15 km di gara e cambiare completamente le prospettive per sabato.
Qui sono mancate le palle all'organizzatore, avrebbero dovuto pretendere un servizio di sicurezza delle forze dell'ordine all'altezza per poter garantire il regolare svolgimento della corsa pena la non assegnazione della vittoria finale.
Tutti gli altri eventi sportivi rilevanti in Spagna vengono svolti regolarmente a partire dalla Liga e altre manifestazioni calcistiche, settimana scorsa c'è stata la MotoGP in Catalunya senza alcun disturbo, anche la Vuelta che è un evento sportivo importante deve essere tutelato.
Se il Governo Spagnolo non lo ritiene tale, l'organizzazione per protesta dovrebbe fare un gesto eclatante e chiudere baracca.
Oggi gli è andata di lusso, io l' ho visto veramente male al traguardo. Wladimir Belli in cronaca aveva subito posto l'accento sul colpo di tosse che gli aveva sentito dare, come di uno che sta ancora smaltendo i postumi di una bronchite. Mi pare che Jonas qualcosa abbia ammesso e in questo il suo atteggiamento sarebbe pienamente giustificato. Sta di fatto che questo sia solamente l' ombra del Vingegaard che conoscevamo, i motivi possono essere molteplici e per la prima volta si troverà costretto a gestire un grande giro partendo dalla difensiva.lucks83 ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 20:57Diciamola tutta: a Jonas va di lusso questo accorciamento, altrimenti, visto il trend su 12 km di crono, alla Bola si sarebbe presentato con soli 25 secondi di vantaggio (se non peggio) , le pile completamente scariche e la paura addosso di perdere la corsa all'ultimo giorno.Antares ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 17:34 Vingegaard paga dieci secondi ma prevedibilmente tiene a distanza Almeida. Però non mi pare abbia finito bene, con il doppio della distanza oggi avrebbe pagato un dazio importante.
A questo punto resta la Bola del Mundo ma a meno di crolli clamorosi dovrebbe portarla a casa. Vediamo se Joao tirerà fuori le palle o si accontenterà di arrivare secondo. Per inciso: uno che ha le palle inizia a fare casino dal Navacerrada
Una pressione incredibile.
Inoltre, ogni giorno sembra andare un pó più piano di quello precedente.
Il tanto sbandierato piano suo e della Visma era appunto quello che ho pensato potesse essere fin da subito, ovvero guadagnare sui rivali nella prima settimana, per poi gestire un eventuale calo.
Piano non perfettamente riuscito, tra l'altro, perché si ritrova con un vantaggio risicato e la Bola da scalare.
Questa corsa risulta completamente falsata, comunque.
Possiamo metterla così: la UAE comincia a fare il ritmo forte dal Navacerrada (ed è risaputo che fare velocità su salite con pendenze non eccessive possa essere dannoso per qualcuno, al giorno d'oggi), Vingegaard non lo stacchi ma intanto restano 10-15 davanti. Poi magari qualcuno rientra ma poi sulla Bola del Mundo si rischia veramente di vederne uno per angolo. Stessa cosa se questa tattica dovessero attuarla i Bora:la sfida per il podio con Pidcock potrebbe avere riflessi anche per il successo finale della Vuelta.lucks83 ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 21:15Scusa se ti quoto ancora, nulla di personale ci mancherebbe.Antares ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 18:39Era sicuramente molto meglio la tappa di martedì, dove peraltro nessuno si era mosso anche prima che annunciassero lo stop ai -8 dall'arrivo. Però lasciare tutto alla Bola è un po' come giocare alla roulette russa, può andare bene o non cambiare niente. Uno che ha la mentalità vincente però già prima dovrebbe cominciare ad alzare i giri del motore. A questo punto confido soprattutto nei Bora, che per poter salire sul podio devono per forza mettere in mezzo Pidcock che avrà di fronte la sua giornata più tosta da quando sta provando ad essere corridore da giri.Fuente ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 17:49 Meh... in quanto è l' ennesima tappa disegnata a cazzum:
- il Navacerrada è 7km (scarsi) al 7.5%
- la salita precedente è 50 km prima
- e soprattutto la salita successiva inizia a 37km dalla vetta, coi i Visma che a fine tappa di montagna generalmente sono più degli UAE.
Poi qualche tentativo, un po' di corsa dura, li puoi fare, ma giusto, o quasi, per vedere se lui e i compagni siano proprio in giornata storta.
Altrimenti svenarsi per poi... dover affrontare i 37km di cui sopra... sarebbe piuttosto controproducente.
Di certo vorrei sperare di non essere costretto a rimpiangere Mosquera sabato.
Solo per dire che Almeida non si trova a 2 minuti da Vingegaard, ma a soli 40 secondi.
È un distacco che (ovviamente dipende da Jonas, perché se starà bene non lo stacchi a meno di chiamarsi Tadej) è in teoria ampiamente recuperabile già solo negli ultimi 4km della Bola del Mundo.
Non ha nessun senso provare sul Navacerrada, perché prima la tappa è facilotta, e quindi i Visma arriveranno lì in forze e pronti a correrti dietro al primo mezzo scattino.
Come se non bastasse, poi c'è un tratto molto antipatico e piuttosto lungo tra falsopiani vari, per un uomo da solo, che precedono la salita finale.
Non stiamo parlando di un tracciato stile Mortirolo + Aprica o Fedaia + Pordoi, dove o stacchi il tuo rivale sulla penultima salita, oppure non lo stacchi più, e tra l'altro non esiste pianura né possibilità di imbastire un inseguimento tra una salita e l'altra.
Qui è tutto il contrario, ed è il solito peccato mortale della Vuelta e dei suoi soliti arrivi in salita, mai una volta che la tappa 20 invogli ad attaccare da lontano.
A proposito di Fedaia, può concretizzarsi lo stesso scenario del Giro 2022, dove Hindley sparò tutto negli ultimi 4 km e vinse.
Poi dipende comunque sempre dalle gambe dei corridori e da quella di Joao, che ieri in salita non era brillantissimo.
No no, io intendevo cominciare a fare casino già dal Puerto de Navacerrada vero e proprio, la penultima salita. Comincia ad alzare l'andatura da lì, poi vedi quanti ne restano verso la Bola. Anche perché qui credo che si stia dando per scontato un crollo di Vingegaard che nessuno ci dà la certezza possa esserci.Pomodori ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 21:35Credo che intendesse un attacco sull'ultimo Navacerrada, ossia sulle rampe che portano alla Bola del Mundolucks83 ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 21:15Scusa se ti quoto ancora, nulla di personale ci mancherebbe.Antares ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 18:39
Era sicuramente molto meglio la tappa di martedì, dove peraltro nessuno si era mosso anche prima che annunciassero lo stop ai -8 dall'arrivo. Però lasciare tutto alla Bola è un po' come giocare alla roulette russa, può andare bene o non cambiare niente. Uno che ha la mentalità vincente però già prima dovrebbe cominciare ad alzare i giri del motore. A questo punto confido soprattutto nei Bora, che per poter salire sul podio devono per forza mettere in mezzo Pidcock che avrà di fronte la sua giornata più tosta da quando sta provando ad essere corridore da giri.
Di certo vorrei sperare di non essere costretto a rimpiangere Mosquera sabato.
Solo per dire che Almeida non si trova a 2 minuti da Vingegaard, ma a soli 40 secondi.
È un distacco che (ovviamente dipende da Jonas, perché se starà bene non lo stacchi a meno di chiamarsi Tadej) è in teoria ampiamente recuperabile già solo negli ultimi 4km della Bola del Mundo.
Non ha nessun senso provare sul Navacerrada, perché prima la tappa è facilotta, e quindi i Visma arriveranno lì in forze e pronti a correrti dietro al primo mezzo scattino.
Come se non bastasse, poi c'è un tratto molto antipatico e piuttosto lungo tra falsopiani vari, per un uomo da solo, che precedono la salita finale.
Non stiamo parlando di un tracciato stile Mortirolo + Aprica o Fedaia + Pordoi, dove o stacchi il tuo rivale sulla penultima salita, oppure non lo stacchi più, e tra l'altro non esiste pianura né possibilità di imbastire un inseguimento tra una salita e l'altra.
Qui è tutto il contrario, ed è il solito peccato mortale della Vuelta e dei suoi soliti arrivi in salita, mai una volta che la tappa 20 invogli ad attaccare da lontano.
A proposito di Fedaia, può concretizzarsi lo stesso scenario del Giro 2022, dove Hindley sparò tutto negli ultimi 4 km e vinse.
Poi dipende comunque sempre dalle gambe dei corridori e da quella di Joao, che ieri in salita non era brillantissimo.
Ah, in questo caso concordo.Antares ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 23:31Possiamo metterla così: la UAE comincia a fare il ritmo forte dal Navacerrada (ed è risaputo che fare velocità su salite con pendenze non eccessive possa essere dannoso per qualcuno, al giorno d'oggi), Vingegaard non lo stacchi ma intanto restano 10-15 davanti. Poi magari qualcuno rientra ma poi sulla Bola del Mundo si rischia veramente di vederne uno per angolo. Stessa cosa se questa tattica dovessero attuarla i Bora:la sfida per il podio con Pidcock potrebbe avere riflessi anche per il successo finale della Vuelta.lucks83 ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 21:15Scusa se ti quoto ancora, nulla di personale ci mancherebbe.Antares ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 18:39
Era sicuramente molto meglio la tappa di martedì, dove peraltro nessuno si era mosso anche prima che annunciassero lo stop ai -8 dall'arrivo. Però lasciare tutto alla Bola è un po' come giocare alla roulette russa, può andare bene o non cambiare niente. Uno che ha la mentalità vincente però già prima dovrebbe cominciare ad alzare i giri del motore. A questo punto confido soprattutto nei Bora, che per poter salire sul podio devono per forza mettere in mezzo Pidcock che avrà di fronte la sua giornata più tosta da quando sta provando ad essere corridore da giri.
Di certo vorrei sperare di non essere costretto a rimpiangere Mosquera sabato.
Solo per dire che Almeida non si trova a 2 minuti da Vingegaard, ma a soli 40 secondi.
È un distacco che (ovviamente dipende da Jonas, perché se starà bene non lo stacchi a meno di chiamarsi Tadej) è in teoria ampiamente recuperabile già solo negli ultimi 4km della Bola del Mundo.
Non ha nessun senso provare sul Navacerrada, perché prima la tappa è facilotta, e quindi i Visma arriveranno lì in forze e pronti a correrti dietro al primo mezzo scattino.
Come se non bastasse, poi c'è un tratto molto antipatico e piuttosto lungo tra falsopiani vari, per un uomo da solo, che precedono la salita finale.
Non stiamo parlando di un tracciato stile Mortirolo + Aprica o Fedaia + Pordoi, dove o stacchi il tuo rivale sulla penultima salita, oppure non lo stacchi più, e tra l'altro non esiste pianura né possibilità di imbastire un inseguimento tra una salita e l'altra.
Qui è tutto il contrario, ed è il solito peccato mortale della Vuelta e dei suoi soliti arrivi in salita, mai una volta che la tappa 20 invogli ad attaccare da lontano.
A proposito di Fedaia, può concretizzarsi lo stesso scenario del Giro 2022, dove Hindley sparò tutto negli ultimi 4 km e vinse.
Poi dipende comunque sempre dalle gambe dei corridori e da quella di Joao, che ieri in salita non era brillantissimo.
Io, fossi in loro, farei così, fregandomene di misuratori di potenza e altre minchiate moderne. Poi se loro vogliono fare tutto al bilancino facciano pure. Però devono sperare che qualche santo castigliano gli faccia la grazia di far riuscire tutto al millimetro.
Se è alle prese con una bronchite, non la vedo bene.Antares ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 23:23Oggi gli è andata di lusso, io l' ho visto veramente male al traguardo. Wladimir Belli in cronaca aveva subito posto l'accento sul colpo di tosse che gli aveva sentito dare, come di uno che sta ancora smaltendo i postumi di una bronchite. Mi pare che Jonas qualcosa abbia ammesso e in questo il suo atteggiamento sarebbe pienamente giustificato. Sta di fatto che questo sia solamente l' ombra del Vingegaard che conoscevamo, i motivi possono essere molteplici e per la prima volta si troverà costretto a gestire un grande giro partendo dalla difensiva.lucks83 ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 20:57Diciamola tutta: a Jonas va di lusso questo accorciamento, altrimenti, visto il trend su 12 km di crono, alla Bola si sarebbe presentato con soli 25 secondi di vantaggio (se non peggio) , le pile completamente scariche e la paura addosso di perdere la corsa all'ultimo giorno.Antares ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 17:34 Vingegaard paga dieci secondi ma prevedibilmente tiene a distanza Almeida. Però non mi pare abbia finito bene, con il doppio della distanza oggi avrebbe pagato un dazio importante.
A questo punto resta la Bola del Mundo ma a meno di crolli clamorosi dovrebbe portarla a casa. Vediamo se Joao tirerà fuori le palle o si accontenterà di arrivare secondo. Per inciso: uno che ha le palle inizia a fare casino dal Navacerrada
Una pressione incredibile.
Inoltre, ogni giorno sembra andare un pó più piano di quello precedente.
Il tanto sbandierato piano suo e della Visma era appunto quello che ho pensato potesse essere fin da subito, ovvero guadagnare sui rivali nella prima settimana, per poi gestire un eventuale calo.
Piano non perfettamente riuscito, tra l'altro, perché si ritrova con un vantaggio risicato e la Bola da scalare.
Questa corsa risulta completamente falsata, comunque.
Sul fatto che la corsa sia diventata una porcheria pienamente d'accordo, oggi è bastato mettere un po' di poliziotti a presidio delle zone di maggior concentrazione dei manifestanti e tutto è andato liscio, a meno che qualcuno non dia conto d'intemperanze di cui non sono a conoscenza.