
Vuelta 2012-12a tappa:Vilagarcía de Arousa-Dumbría(190.5 km)
- barrylyndon
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Re: Vuelta 2012-12a tappa:Vilagarcía de Arousa-Dumbría(190.5
la crono e' indicativa sino ad un certo punto..non so.per me il favorito e' prurito..spero di non portar lui sfiga.. 

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Re: Vuelta 2012-12a tappa:Vilagarcía de Arousa-Dumbría(190.5
Sembra che uno ce l'abbia con il Purito che invece è il mio preferito tra coloro che si giocano questa gara. Però tappe come quella di oggi (che era estrema, ma ne abbiamo avute altre parenti strette dall'inizio della corsa...) sono molto particolari per non dire atipiche (lasciando da parte il discorso sui gusti personali). Ed ho la sensazione che sia anche la loro diffusione sempre più ampia a condizionare il modo di correre le altre (muovendosi ai -3.... no no, è troppo presto!!! diciamo -2 dall'arrivo).GiboSimoni ha scritto:i tifosi di ciclismo si lamentano di ogni cosa e le tappe per velocisti non vanno bene e ora le tappe con strappetto finali non vanno bene e che caspita...
Intendiamoci, se tutti correranno "à la JRO" spero proprio che vinca il Purito, anzi credo che sarà così. Però mi rimarrà un po' di amarezza e coltiverò segretamente la speranza che arrivi un TDG che pianti una scoppola tremenda a tutti sti fenomeni degli ultimi 10 minuti.
Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)
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Re: Vuelta 2012-12a tappa:Vilagarcía de Arousa-Dumbría(190.5
E in vista mondiale finalmente Cunego meglio di Gilbert 

Re: Vuelta 2012-12a tappa:Vilagarcía de Arousa-Dumbría(190.5
pRurito è fantasticobarrylyndon ha scritto:la crono e' indicativa sino ad un certo punto..non so.per me il favorito e' prurito..spero di non portar lui sfiga..

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Re: Vuelta 2012-12a tappa:Vilagarcía de Arousa-Dumbría(190.5
oggi non era una tappa indicativa per gilbert. un finale del genere poteva forse, ma forse ma forse, provarlo al top della forma la scorsa primavera. oggi mi auguro invece che abbia tirato il fiato puntando su altre occasioni in cui puo' dire la sua, a partire gia' da domani.TornadoTom ha scritto:E in vista mondiale finalmente Cunego meglio di Gilbert
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Re: Vuelta 2012-12a tappa:Vilagarcía de Arousa-Dumbría(190.5
la corse per velocisti fanno parte della storia di questo sport, sono i velocisti che sono cambiati ed ora si fanno bastare quelle lasciando gran parte della fatica sulle spalle dei compagni di squadra.GiboSimoni ha scritto:i tifosi di ciclismo si lamentano di ogni cosa e le tappe per velocisti non vanno bene e ora le tappe con strappetto finali non vanno bene e che caspita...
le tappe con lo strappetto finale sono una macchina da noia, perche' prima del suddetto non succede assolutamente nulla. una ogni tanto va benissimo, non sono nemmeno nate ieri, ma è la loro onnipresenza che ha rotto le palle.
detto ciò, esiste anche altro nel ciclismo, eh. non e' che tolte queste due tipologie di corsa non c'e' nulla

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Re: Vuelta 2012-12a tappa:Vilagarcía de Arousa-Dumbría(190.5
secondo me ci ha provato, era tra i primi cinque nelle prime centinai di metricauz. ha scritto:oggi non era una tappa indicativa per gilbert. un finale del genere poteva forse, ma forse ma forse, provarlo al top della forma la scorsa primavera. oggi mi auguro invece che abbia tirato il fiato puntando su altre occasioni in cui puo' dire la sua, a partire gia' da domani.TornadoTom ha scritto:E in vista mondiale finalmente Cunego meglio di Gilbert
Kruijswijk... il resto è noia
"Siamo in gennaio, siamo in Australia ma per me questo e' il successore di Froome nell'albo d'oro della grand boucle.."
21/01/2017 barrylyndon su Porte
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Re: Vuelta 2012-12a tappa:Vilagarcía de Arousa-Dumbría(190.5
Purtroppo il rischio è di appiattirsi comunque su questo modo comune di correre (aspettando gli ultimi metri): così nella migliore delle ipotesi va via una fuga e si assiste ad una bella lotta fra loro, altrimenti si aspettano gli ultimi metri quando i big si danno battaglia e al limite prima si vede un po' di selezione da dietro.cauz. ha scritto:detto ciò, esiste anche altro nel ciclismo, eh. non e' che tolte queste due tipologie di corsa non c'e' nulla
Si salvano ancora le gare del pavè (e qualche altra corsa di un giorno) che tutto sommato hanno sempre e comunque uno sviluppo più interessante.
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Re: Vuelta 2012-12a tappa:Vilagarcía de Arousa-Dumbría(190.5
In questa Vuelta non ci son manco le fughe.. (solo quella di Clarke)eliacodogno ha scritto:Purtroppo il rischio è di appiattirsi comunque su questo modo comune di correre (aspettando gli ultimi metri): così nella migliore delle ipotesi va via una fuga e si assiste ad una bella lotta fra loro, altrimenti si aspettano gli ultimi metri quando i big si danno battaglia e al limite prima si vede un po' di selezione da dietro.cauz. ha scritto:detto ciò, esiste anche altro nel ciclismo, eh. non e' che tolte queste due tipologie di corsa non c'e' nulla
Si salvano ancora le gare del pavè (e qualche altra corsa di un giorno) che tutto sommato hanno sempre e comunque uno sviluppo più interessante.
Volate o arrivi su strappi (o salite ridotte a strappi)
Re: Vuelta 2012-12a tappa:Vilagarcía de Arousa-Dumbría(190.5
le fughe non vanno perché c'è l'abbuono..
Re: Vuelta 2012-12a tappa:Vilagarcía de Arousa-Dumbría(190.5
Io ho sempre in mente la tappa di Andorra quando ad un certo punto Contador e Froome se ne erano andati, poi Purito e Valverde riuscirono a rientrare perchè davanti Contador non voleva dare cambi e quella è stata l'unica salita parzialmente seria che hanno affrontato finora, e Contador sicuramente andava meno forte degli ultimi giorni. Anzi ora che mi ricordo s'era staccato pure nella quarta tappa vinta da Clarke. Insomma io non ce lo vedo proprio contenere Contador nelle prossime salite.barrylyndon ha scritto:la crono e' indicativa sino ad un certo punto..non so.per me il favorito e' prurito..spero di non portar lui sfiga..
Re: Vuelta 2012-12a tappa:Vilagarcía de Arousa-Dumbría(190.5
abbuono che doveva incentivar gli attacchi..Spartacus ha scritto:le fughe non vanno perché c'è l'abbuono..
Hai ragione , Mai soddisfatti sti tifosi
Re: Vuelta 2012-12a tappa:Vilagarcía de Arousa-Dumbría(190.5
Comunque la rampazza forse non era così mostruosa come sembrava. Intanto negli ultimi 2 km sicuramente non c'erano 250 m.di dislivello: ho provato a cronometrare (mi sono visto la tappa registrata) e gli ultimi 2 km sono stati percorsi in 5'10". Se il dislivello fosse stato veramente di 250 m, i primi avrebbero tenuto una VAM di 2900 m/h.!
E' probabile quindi che la salita nel suo complesso fosse lunga un po' meno di 3 km (lo si è visto anche nelle immagini), e che la rampa finale, quella dopo il bivio, dove c'era lo striscione, comportasse un dislivello di 170/180 metri.
In ogni caso devo dire che arrivi del genere a me non dispiacciono del tutto: il problema maggiore in un GT sta nella giusta alternanza dei percorsi. Da questo punto di vista il Giro generalmente è quello meglio disegnato.
Aspetto anch'io con curiosità il trittico del week-end lungo: non sono così sicuro che ci saranno attacchi da lontano tra i big; in questo senso non vedrei malissimo Rodriguez in prospettiva vittoria finale, anche se ad oggi credo ancora che finirà per prevalere Contador.

E' probabile quindi che la salita nel suo complesso fosse lunga un po' meno di 3 km (lo si è visto anche nelle immagini), e che la rampa finale, quella dopo il bivio, dove c'era lo striscione, comportasse un dislivello di 170/180 metri.
In ogni caso devo dire che arrivi del genere a me non dispiacciono del tutto: il problema maggiore in un GT sta nella giusta alternanza dei percorsi. Da questo punto di vista il Giro generalmente è quello meglio disegnato.
Aspetto anch'io con curiosità il trittico del week-end lungo: non sono così sicuro che ci saranno attacchi da lontano tra i big; in questo senso non vedrei malissimo Rodriguez in prospettiva vittoria finale, anche se ad oggi credo ancora che finirà per prevalere Contador.
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Re: Vuelta 2012-12a tappa:Vilagarcía de Arousa-Dumbría(190.5
praticamente più passa il tempo e più il ciclismo ri riduce ad una volata, qualsiasi sia il percorso. Sentire Scarponi al termine di una delle tappe di montagna del Giro dire: "forse sono partito troppo presto", quando aveva attaccato a soli 2-3 km dall'arrivo è emblematico.Winter ha scritto:Per me il ciclismo non è vedere gli ultimi 2 km di una corsa.. Ormai si è ridotto a quello
Se ti ricordi la tappa di Pontechianale del Giro 2003 , Simoni e co han iniziato a darsi battaglia a 70 all'arrivo.. quello è ciclismo
Se a fine Vuelta sommiamo le distanze dei vari attacchi non arriviamo a 50 km..
Quest'anno, tra le corse che contano veramente, solo un paio di volte abbiamo goduto di attacchi in solitaria da lontano da parte di uomini che lottavano per la vittoria: Boonen alla Roubaix e TDG nella tappa dello Stelvio all'ultimo Giro. Per il resto le azioni da lontano sono quelle, bellissime ma poco significative ai fini della classifica finale, di gente come Amador o Rabottini al Giro, di Voeckler o Rolland al Tour e via dicendo. Azioni piene di coraggio e sfrontatezza che però non lasciano il gusto dell'impresa nello spettatore attento, poichè sappiamo benissimo che è stato il gruppo " a lasciarli andare".
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Re: Vuelta 2012-12a tappa:Vilagarcía de Arousa-Dumbría(190.5
L'abbuono incentiva i big a fare la corsa, è quello che sta succedendo. A Jro conviene un sacco sfruttare tappe come quelle di oggiWinter ha scritto:abbuono che doveva incentivar gli attacchi..Spartacus ha scritto:le fughe non vanno perché c'è l'abbuono..
Hai ragione , Mai soddisfatti sti tifosi
Non vedo che altri tipi di attacchi bisognava aspettarsi finora, con questi percorsi
Pontechianale fu una cosa fantastica, ma c'era anche un meteo assurdo. Certo Simoni in quel Giro era di gran lunga superiore a tutti e attaccò Garzelli dove in pochi si sarebbero immaginati, sull'Appennino..
VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...
"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
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Re: Vuelta 2012-12a tappa:Vilagarcía de Arousa-Dumbría(190.5
Son anche i corridori a far il percorso
la tappa di Pampeago con doppia ascesa e Lavaze , anni fa era un sogno , adesso c'e'..
Non ci son possibilita' di recupero , se uno prova sulla prima ascesa si correra' uomo contro uomo per 50 km..
Invece non succede niente , anzi a fine tappa Scarponi fa la sua dichiarazione.. (vedi Tranchee sopra , ovviamento d'accordo con quello che hai scritto)
Non c'e' la Liquigas con la sua assurda tattica eppure sta vuelta è di una noia incredibile
Di tutte le tappe con arrivo in salita , se eliminavamo tutti i km prima dei dieci all'arrivo , secondo te cambiava qualcosa in classifica ?
Mi spiego se oggi al posto di 191 km , ne facevamo solo gli ultimi dieci , per me la classifica sarebbe stata identica..
Eppure il ciclismo dovrebbe esser uno sport di endurance/resistenza , invece nulla
la tappa di Pampeago con doppia ascesa e Lavaze , anni fa era un sogno , adesso c'e'..
Non ci son possibilita' di recupero , se uno prova sulla prima ascesa si correra' uomo contro uomo per 50 km..
Invece non succede niente , anzi a fine tappa Scarponi fa la sua dichiarazione.. (vedi Tranchee sopra , ovviamento d'accordo con quello che hai scritto)
Non c'e' la Liquigas con la sua assurda tattica eppure sta vuelta è di una noia incredibile
Di tutte le tappe con arrivo in salita , se eliminavamo tutti i km prima dei dieci all'arrivo , secondo te cambiava qualcosa in classifica ?
Mi spiego se oggi al posto di 191 km , ne facevamo solo gli ultimi dieci , per me la classifica sarebbe stata identica..
Eppure il ciclismo dovrebbe esser uno sport di endurance/resistenza , invece nulla
Re: Vuelta 2012-12a tappa:Vilagarcía de Arousa-Dumbría(190.5
Vero è che sono "i corridori a fare il percorso" ma se ultimamente gli attacchi da lontano andati a buon fine sono sempre di meno, ma anzi addirittura non si attacca più nemmeno a inizio salita finale, ma solamente negli ultimi 2 o 3 km.., vuol dire che forse è tutto il ciclismo che sta cambiando...
Non sono un esperto dell'argomento..., ma secondo me la causa principale è il cambiamento del tipo di allenamento che fanno oggi i professionisti, rispetto per esempio agli anni 90, però forse mi sbaglio... E poi le altre cause sono sempre le stesse: radioline + troppi corridori per squadra (e gregari troppo forti...).
Per esempio Contador (forte ma non ancora ai livelli pre-squalifica) a quanti km dal traguardo attaccherà ad Ancares e a Covadonga? Potrebbe attaccare ad inizio salita tipo ai meno 7-8 km dal traguardo, ma è molto rischioso, visto che in tal caso ci sarebbe un certo Moreno (che scarso non è) a tirare a tutta per riportarsi sotto al madrileno e forse anche Henao... e poi logicamente JRO partirà a missile ai meno 2-3km con possibilità serie di raggiungere e superare un Contador già stanco.... Stesso scenario si potrebbe ripetere a Cuitu Negru e a Bola Del Mundo, anzi qui gli ultimi 3 km sono proprio disegnati per Jro... Quindi boh: Contador resta il favorito ma non darei per morto il catalano, anzi intanto è lui quello davanti...
Non sono un esperto dell'argomento..., ma secondo me la causa principale è il cambiamento del tipo di allenamento che fanno oggi i professionisti, rispetto per esempio agli anni 90, però forse mi sbaglio... E poi le altre cause sono sempre le stesse: radioline + troppi corridori per squadra (e gregari troppo forti...).
Per esempio Contador (forte ma non ancora ai livelli pre-squalifica) a quanti km dal traguardo attaccherà ad Ancares e a Covadonga? Potrebbe attaccare ad inizio salita tipo ai meno 7-8 km dal traguardo, ma è molto rischioso, visto che in tal caso ci sarebbe un certo Moreno (che scarso non è) a tirare a tutta per riportarsi sotto al madrileno e forse anche Henao... e poi logicamente JRO partirà a missile ai meno 2-3km con possibilità serie di raggiungere e superare un Contador già stanco.... Stesso scenario si potrebbe ripetere a Cuitu Negru e a Bola Del Mundo, anzi qui gli ultimi 3 km sono proprio disegnati per Jro... Quindi boh: Contador resta il favorito ma non darei per morto il catalano, anzi intanto è lui quello davanti...
"Il bene si fa ma non si dice e sfruttare le disgrazie degli altri per farsi belli è da vigliacchi"
Re: Vuelta 2012-12a tappa:Vilagarcía de Arousa-Dumbría(190.5
ma dove ci dovevano essere gli attacchi da lontano fin qui in questa Vuelta visto che la salita più dura era sempre l'ultima?
Re: Vuelta 2012-12a tappa:Vilagarcía de Arousa-Dumbría(190.5
Non so se ti riferivi a me, ma io volevo fare un discorso più in generale... In questa Vuelta attaccare da lontano infatti è impossibile, visto il percorso...; anzi in questa Vuelta direi che un attacco in salita di un big ai meno 8 km dal traguardo, lo potremmo considerare attacco da lontano!HOTDOG ha scritto:ma dove ci dovevano essere gli attacchi da lontano fin qui in questa Vuelta visto che la salita più dura era sempre l'ultima?
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Re: Vuelta 2012-12a tappa:Vilagarcía de Arousa-Dumbría(190.5
Che sono i corridori a fare la differenza son d' accordo, ma con questi arrivi con una sola salita finale e/o con un lungo falsopiano che le anticipa cosa vuoi che succeda?Winter ha scritto:Son anche i corridori a far il percorso
la tappa di Pampeago con doppia ascesa e Lavaze , anni fa era un sogno , adesso c'e'..
Non ci son possibilita' di recupero , se uno prova sulla prima ascesa si correra' uomo contro uomo per 50 km..
Invece non succede niente , anzi a fine tappa Scarponi fa la sua dichiarazione.. (vedi Tranchee sopra , ovviamento d'accordo con quello che hai scritto)
Non c'e' la Liquigas con la sua assurda tattica eppure sta vuelta è di una noia incredibile
Di tutte le tappe con arrivo in salita , se eliminavamo tutti i km prima dei dieci all'arrivo , secondo te cambiava qualcosa in classifica ?
Mi spiego se oggi al posto di 191 km , ne facevamo solo gli ultimi dieci , per me la classifica sarebbe stata identica..
Eppure il ciclismo dovrebbe esser uno sport di endurance/resistenza , invece nulla
Giusto dire che il ciclismo è uno sport di resistenza , ed infatti alla Vuelta mancano tapponi di montagna di 200 e passa km con piu salite , dove ci possono essere attacchi da lontano , imboscate e via dicendo, che hanno fatto la storia di questo sport.
Ma accontentiamoci, e non è cosa da poco nel ciclismo moderno , vedere i BIG 4 darsele di santa ragione in questi arrivi di salita fin dai primissimi giorni, in fondo quello che si chiede è vedere attacchi e scatti e non ciclopecorismo!!!
poi per me non vale fare paragoni con GT , prima dell' epoca Wt/PT, gli squadroni non c'erano le gare meno controllate e tattiche piu varie sopratutto al Giro, un pò come è successo quest' anno al trittico, grandi squadroni non c'erano , ma sono venute fuori gare pazze e molto divertenti, quindi tutto è relativo.
Cancellara, Valverde
Re: Vuelta 2012-12a tappa:Vilagarcía de Arousa-Dumbría(190.5
questo, insieme al modo in cui e' stato strutturato il pro tour, con le presenze obbligatorie delle squadre, la caccia al piazzamento da punteggio e gli "squadroni" di serie A...Nicker ha scritto:Non sono un esperto dell'argomento..., ma secondo me la causa principale è il cambiamento del tipo di allenamento che fanno oggi i professionisti, rispetto per esempio agli anni 90, però forse mi sbaglio... E poi le altre cause sono sempre le stesse: radioline + troppi corridori per squadra (e gregari troppo forti...).
gli allenamenti forse vengono anche da quello, anche se in uno sport praticamente privo di "allenatori" è difficile legare allenamenti e tattiche.
fino a 2-3 anni fa pensavo fosse una boiata, ora credo che anch'io che già solo l'abolizione delle radioline sarebbe un piccolo passo avanti.
per fare dei passi ampi e reali... be', ne abbiamo gia' discusso sin troppo. si riveda il thread "cosa rende spettacolare un GT" o titolo simile di qualche mese fa.
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Re: Vuelta 2012-12a tappa:Vilagarcía de Arousa-Dumbría(190.5
Questa Vuelta è stata pensata proprio come la stanno correndo gli atleti.
Tappe brevi, abbastanza veloci e ultimi KM alla grande con strappi più o meno duri.
Nel ciclismo di oggi, è difficile fare azioni strepitose, io l'ultima che mi ricordo di un uomo in classifica è Marco Pantani al Tour del 1998.
Certo gli attacchi di TDG, di Voecler, Di Rolland sono belli ma il gruppo all'inizio lascia fare perchè sono lontani o addirittura fuori classifica.
L'ultimo Giro d'Italia è stato emblematico: le ultime 2 tappe dovevano essere leggendarie( il percorso lo permetteva a differenza del tour), bene sia a Pampeago che allo Stelvio ci sono stati scatti soltanto negli ultimi 3 KM, e poi come giustamente osservato Scarponi afferma di essere partito un pò troppo presto!!!
Le motivazioni sono molteplici :
- allenamenti differenti
- maggiore livellamento dei valori.
- squadre con troppi corridori ( sarebbe opportuno anche nei GT passare ad 8 e magari aumentare le squadre )
- gregari fortissimi ( il Team Sky ha gregari che sono eccellenti corridori, alla Katuscia Dani Moreno fa il gregario)
Il ciclismo moderno è questo, ci piaccia o no, poi magari tra 5-6 anni cambierà nuovamente.
il problema è che molti di noi erano piccoli negli anni '80, quando vedevi Bernard Hinault attaccare a 100Km dall'arrivo, oppure nel 1992 El Diablo fece l'impresa del Sestriere.
Ecco oggi è impossibile vedere un'impresa del genere, con il 2° o 3° della Generale che a 60-70 Km attacca.
Tappe brevi, abbastanza veloci e ultimi KM alla grande con strappi più o meno duri.
Nel ciclismo di oggi, è difficile fare azioni strepitose, io l'ultima che mi ricordo di un uomo in classifica è Marco Pantani al Tour del 1998.
Certo gli attacchi di TDG, di Voecler, Di Rolland sono belli ma il gruppo all'inizio lascia fare perchè sono lontani o addirittura fuori classifica.
L'ultimo Giro d'Italia è stato emblematico: le ultime 2 tappe dovevano essere leggendarie( il percorso lo permetteva a differenza del tour), bene sia a Pampeago che allo Stelvio ci sono stati scatti soltanto negli ultimi 3 KM, e poi come giustamente osservato Scarponi afferma di essere partito un pò troppo presto!!!
Le motivazioni sono molteplici :
- allenamenti differenti
- maggiore livellamento dei valori.
- squadre con troppi corridori ( sarebbe opportuno anche nei GT passare ad 8 e magari aumentare le squadre )
- gregari fortissimi ( il Team Sky ha gregari che sono eccellenti corridori, alla Katuscia Dani Moreno fa il gregario)
Il ciclismo moderno è questo, ci piaccia o no, poi magari tra 5-6 anni cambierà nuovamente.
il problema è che molti di noi erano piccoli negli anni '80, quando vedevi Bernard Hinault attaccare a 100Km dall'arrivo, oppure nel 1992 El Diablo fece l'impresa del Sestriere.
Ecco oggi è impossibile vedere un'impresa del genere, con il 2° o 3° della Generale che a 60-70 Km attacca.
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Re: Vuelta 2012-12a tappa:Vilagarcía de Arousa-Dumbría(190.5
Secondo me è solo una giusta calibrazione delle strategie in corsa: gli squadroni che sono presenti oggi lavorano sodo per un capitano, tenendo chiusa la corsa e coprendo il capitano sino all'ultimo. Prima era molto più facile vedere gli scontri tra i rispettivi capitani, mentre oggi molto spesso ci si accorge che un attacco da lontano risulta molto dispendioso, per cui è meglio far chiudere alla squadra, in grado di lavorare meglio senza un grande dispendio energetico.cauz. ha scritto:questo, insieme al modo in cui e' stato strutturato il pro tour, con le presenze obbligatorie delle squadre, la caccia al piazzamento da punteggio e gli "squadroni" di serie A...Nicker ha scritto:Non sono un esperto dell'argomento..., ma secondo me la causa principale è il cambiamento del tipo di allenamento che fanno oggi i professionisti, rispetto per esempio agli anni 90, però forse mi sbaglio... E poi le altre cause sono sempre le stesse: radioline + troppi corridori per squadra (e gregari troppo forti...).
gli allenamenti forse vengono anche da quello, anche se in uno sport praticamente privo di "allenatori" è difficile legare allenamenti e tattiche.
fino a 2-3 anni fa pensavo fosse una boiata, ora credo che anch'io che già solo l'abolizione delle radioline sarebbe un piccolo passo avanti.
per fare dei passi ampi e reali... be', ne abbiamo gia' discusso sin troppo. si riveda il thread "cosa rende spettacolare un GT" o titolo simile di qualche mese fa.
Per chiudere, gli squadroni di oggi, votati ad un capitano unico, adottano strategie volte a minimizzare il rischio massimizzando il risultato, evitando quindi pericolosi fuori giri dei capitani che aumentano il rischio/rendimento ma con alta variabilità di risultati.

Re: Vuelta 2012-12a tappa:Vilagarcía de Arousa-Dumbría(190.5
quella e' un'azione scritta nella Storia del ciclismo con poche decine di altre...Giogiò78 ha scritto:Nel ciclismo di oggi, è difficile fare azioni strepitose, io l'ultima che mi ricordo di un uomo in classifica è Marco Pantani al Tour del 1998.
personalmente mi accontento di molto meno: mi basta pensare a schleck2 sul galibier o contador nella tappa dell'alpe d'huez al tour dell'anno passato...
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Re: Vuelta 2012-12a tappa:Vilagarcía de Arousa-Dumbría(190.5
si le due da te citate sono state belle, quella di Andy complice una sottavalutazione iniziale con rincorsa affannosa di Cadel Evans nel finale,cauz. ha scritto:quella e' un'azione scritta nella Storia del ciclismo con poche decine di altre...Giogiò78 ha scritto:Nel ciclismo di oggi, è difficile fare azioni strepitose, io l'ultima che mi ricordo di un uomo in classifica è Marco Pantani al Tour del 1998.
personalmente mi accontento di molto meno: mi basta pensare a schleck2 sul galibier o contador nella tappa dell'alpe d'huez al tour dell'anno passato...
quella di Contador bella, aiutato dal percorso ( tappa breve con 3 salite a ripetizione).
Per le grandi sfide ci vorrebbe che alla penultima salita rimanessero i capitani a darsi battaglia.
Ad esempio in una tappa come quella di Pampeago fossero rimasti i 5-6 migliori soli già sulla prima ascesa dell'Alpe quando mancavano una quarantina di KM, nel finale ci sarebbero stati i fuochi di artificio.
Il problema delle squadre forti è questo, quando una squadra tipo Sky si mette davanti è inutile tentare fughe o attacchi.
Re: Vuelta 2012-12a tappa:Vilagarcía de Arousa-Dumbría(190.5
Sarà stato garagismo, sarà quel che sarà, ma quando lo spettacolo c'è il pubblico risponde.
Lo stadio del Mirador de Ezaro.
Beata la Vuelta

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