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Re: Parliamo di Atletica

Inviato: giovedì 24 gennaio 2013, 12:56
da Slegar
Trabucchi chi? Il motivatore di asini da traino? Diciamo che al petto si ritrova almeno un paio di "medaglie al valore" di talenti persi per strada.

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: giovedì 24 gennaio 2013, 15:06
da eliacodogno
Slegar ha scritto:Trabucchi chi? Il motivatore di asini da traino? Diciamo che al petto si ritrova almeno un paio di "medaglie al valore" di talenti persi per strada.
Non conosco il personaggio, ma quando escono ste figure penso a

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: giovedì 24 gennaio 2013, 16:02
da Deadnature
Nel frattempo da segnalare il notevolissimo 1.98 di Alessia Trost nell'alto, mi pare terza o quarta miglior prestazione mondiale di sempre per un Under 20. Aspettiamola senza avere fretta, potrebbe regalarci molto nei prossimi anni.

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: giovedì 24 gennaio 2013, 22:18
da Basso
A soli 26 anni lascia l'attività un talento puro come Dayron Robles, già campione olimpico a Pechino. Si ritira, secondo quanto affermato, anche per i pesanti attriti con la federazione cubana di atletica.

Ed è triste pensare che due dei più interessanti ostacolisti di sempre, Robles stesso e il povero Liu Xiang, abbiano visto la carriera rovinata dagli infortuni, privandoci di anni di duelli. Anche perché i 110 hs sono una specialità che necessita una tecnica di base eccellente più che della potenza pura (David Oliver a parte), e non ci si improvvisa ad alto livello in poco tempo. Ci vuole talento :fischio:

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: venerdì 25 gennaio 2013, 1:25
da Huck Finn
nemecsek ha scritto: Ed è sorprendente notare che i grandi campioni di endurance, Brunod, Olmo, Casiraghi, Calcaterra, arrivino da esperienza e formazione "keniane", cioè infanzia in condizioni di vita spartane, formative per quel concetto chiamato resilenza.
Non conosco tutti gli atleti che hai citato, ma a quello che ho capito fanno tutti competizioni tipo ultramaratone, ecc.
In questo modo si crea quello che viene chiamato 'bias': si prende un campione statistico in cui effettivamente la testa (intesa come capacità mentale di resistere ad uno sforzo) diventa effettivamente il fattore preponderante.

Per cui mi sembra azzardato affermare, a partire da questo, che il talento non esiste. Peraltro a parità di capacità mentali anche in queste discipline ci sono cmq differenze tra atleta e atleta determinate da caratteristiche muscolari, metaboliche, ecc.

Tra l'altro non vedo perchè la capacità 'mentale' di resistere ad uno sforzo, maggiore in alcuni e minore in altri, non possa essere anch'essa compresa nel concetto di 'talento'

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: mercoledì 30 gennaio 2013, 0:04
da barrylyndon
Alessia Trost supera i 2 metri in un meeting in Rep.Ceca... e' la terza atleta italiana a superare questa misura, dopo la Simeoni e la Di Martino..
sono particolarmente contento perche' e' giovane,e' una mia corregionale e perche' ho avuto il piacere di conoscerla, e indirettamente seguirla con interesse, da quando militava nella categoria ragazze.12 anni..
Brava Alessia continua cosi. :clap: :clap: :clap:

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: mercoledì 30 gennaio 2013, 0:45
da Deadnature
Misura peraltro ottenuta alla prima prova e dopo una gara senza errori da 1.76 a 1.94. Fenomenale. Peccato manchino quattro anni alle Olimpiadi (certo che a Londra un giretto glielo potevano fare...), ma stiamo parlando di una non ancora ventenne.

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: sabato 16 febbraio 2013, 0:00
da bartoli
Pistorius :(

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: martedì 16 luglio 2013, 16:22
da galliano
David Rudisha, fenomeno degli 800mt non sarà ai mondiali in Russia.
Non si è ripreso dall'infortunio al ginocchio.
http://www1.skysports.com/athletics/new ... nee-injury
anche Blake, campione in carica dei 100 è a rischio per postumi di un infortunio.

tra gli eliminati ai Trials americani segnalo Sanya Richards Ross campionessa olimpica dei 400mt

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: sabato 10 agosto 2013, 14:50
da Basso
Iniziato il Mondiale di Atletica a Mosca. Iniziato col botto in casa Italia, argento per Valeria Straneo nella maratona femminile.

Mondiale che pare in tono minore come livello complessivo, anche se le eccezioni ci sono. Personalmente sarò curioso di vedere il triplo maschile con 6 atleti potenzialmente da medaglia: gli americani Claye e Taylor, i nostrani Donato e Greco, il giovane cubano Pichardo e il francese Tamgho. Non così competitivi, almeno in teoria, i 100 e gli 800 maschili.

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: sabato 10 agosto 2013, 15:00
da Deadnature
Gara incredibile della Straneo, le ha staccate una alla volta con una regolarità impressionante... Mi ha davvero entusiasmato, bravissima. E molto brava anche Emma Quaglia, sesta con una gran gara in rimonta.

Nel mattino, mettiamoci 'sta nota sciovinistica, bravo (pur se con qualche patema di troppo) Giordano Benedetti a passare il turno nella batteria degli 800.

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: sabato 10 agosto 2013, 18:00
da Admin
Rilancio l'appello a RaiSport: qualcuno dica a Bragagna che è molto fastidioso il modo con cui parla sopra Monetti, togliendogli il più delle volte la parola.

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: lunedì 12 agosto 2013, 14:33
da nemecsek
La Quaglia è bravissima, chi conosce la sua storia sa che ha dovuto affrontare un brutto male; brava Emma, :clap: spero di correre presto insieme a qualche garetta a Genova.

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: mercoledì 14 agosto 2013, 9:41
da EugeRambler
Admin ha scritto:Rilancio l'appello a RaiSport: qualcuno dica a Bragagna che è molto fastidioso il modo con cui parla sopra Monetti, togliendogli il più delle volte la parola.
Fa parte del personaggio che ad ogni "la" che riceve (o si prende) apre una, due, tre, magari quattro parentesi. Però ha la capacità di chiuderle tutte e ritornare sul discorso iniziale. Non lo fa solo con Monetti, ma con tutti quelli che duettano con lui. Un piccolo difetto glielo si può anche passare.

Lo reputo uno dei migliori, ma forse anche il migliore, telecronista sportivo Rai, per le proprietà di linguaggio, competenza, doti di intrattenimento, capacità di stare sul pezzo anche in fasi in cui si zompa con rapidità da una gara all'altra. Sa riempire bene le ore di diretta anche in una maratona o in una 50 di marcia.
Nota negativa: ogni tanto durante qualche gara, soprattutto tra gli 800 e i 3.000 siepi, divaga un po' troppo a raccontare di questo e di quello durante le fasi iniziali, che si capisce, in un 800 costituiscono metà della gara :)

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: mercoledì 14 agosto 2013, 12:44
da pitoro
no Euge, il tipo è insopportabilmente out. La regola base della "professione" è quella di mettere in primo piano i fatti o i protagonisti. Invece sul piedistallo ci deve stare sempre lui. Come qando leggi interviste con 10 righe di domanda e due di risposta.

Invece grandissima scoperta (per me) il prof Ponchio.


Ps: dove mi vieni a raccattare quest'anno?

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: mercoledì 14 agosto 2013, 20:25
da galliano
peccato per la cubana Silva che si deve accontentare del bronzo nell'asta.
Mi auguro che a Rio riesca a prendersi l'oro vista l'eta' avanzata delle due rivali.

Attendo i 400 hs sperando in Cisneros, Culson, Sanchez in ordine di preferenza. Per l'oro sono in 5, una delle gare più difficili da pronosticare.
Se dovessi azzardare direi Gordon di Trinidad and Tobago.

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: sabato 17 agosto 2013, 15:37
da Lolloso
belli questi ultimi km della maratona maschile

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: sabato 17 agosto 2013, 15:40
da Lolloso
kiprotic si ha mangiato gli etiopi con una bella serie di scatti nel finale e va a fare doppietta olimpiadi e ora mondiale :clap:

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: domenica 18 agosto 2013, 2:00
da pirataxsempre82
Itanto Brianna Rollins e i suoi prosciuttoni si mangiano gli ostacoli, la Pearson - recuperandogli un paio di metri in una partenza sciagurata - e stampa un 12.4 con impressionante scioltezza che val bene l'incredibile 12.26 dei Trials.
New generation rispetto alla gattona Felix.

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: domenica 18 agosto 2013, 10:35
da Strong
pitoro ha scritto:no Euge, il tipo è insopportabilmente out. La regola base della "professione" è quella di mettere in primo piano i fatti o i protagonisti. Invece sul piedistallo ci deve stare sempre lui.
io penso che qualche difetto lo si debba pure accettare (in generale)
l'atletica, come il ciclismo, è foriera di tempi morti e meno male che c'è uno come bragagna altrimenti sai che palle!

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: lunedì 19 agosto 2013, 10:30
da galliano
pirataxsempre82 ha scritto:Itanto Brianna Rollins e i suoi prosciuttoni si mangiano gli ostacoli, la Pearson - recuperandogli un paio di metri in una partenza sciagurata - e stampa un 12.4 con impressionante scioltezza che val bene l'incredibile 12.26 dei Trials.
New generation rispetto alla gattona Felix.
12.44 per la precisione, che dubito che valga un 12.26, al limite poteva starci un decimo meno con una buona partenza.
il 12.26 dei trials di des moines non lo considero granché, pare che là abbiano le piste su piano inclinato.
Certamente buona scioltezza ma tutto va tarato, è il caso infatti di ricordare che la Pearson ha avuto una stagione condizionata da un infortunio e, prima del mondiale, la si dava per spacciata quanto a chances di podio. Il suo argento è assolutamente di valore. Con una condizione migliore non si sarebbe certo fatta rimontare dopo la brutta partenza della Rollins. Pure Dawn Harper proprio a Mosca ha avuto qualche problema fisico che l'ha limitata.

Staremo a a vedere cosa combinerà la cappellona nei prossimi anni.
Proprio quei capelli mi ricordano una certa Florence Griffith...

Non capisco il riferimento alla Felix che si occupa di tutt'altro (200-400 e talvolta 100) e comunque all'età della prosciuttona aveva già vinto 2 mondiali e un argento olimpico.

Parliamo piuttosto di Asbel Kiprop che si dimostra per l'ennesima volta di un altro pianeta; 1500 in cascina con irrisoria facilità di corsa. E' sembrato letteralmente passeggiare. Se solo volesse potrebbe doppiare i 5000 e avremmo un duello molto avvincente con Mo Farah.

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: lunedì 19 agosto 2013, 15:39
da Admin
Ci fai un bel bilancio di questi mondiali, Gall?

Ps: stanotte ho sognato che Cicloweb si occupava pure di atletica leggera... :drink: :hippy:

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: lunedì 19 agosto 2013, 15:56
da Belluschi M.
Admin ha scritto:Ci fai un bel bilancio di questi mondiali, Gall?

Ps: stanotte ho sognato che Cicloweb si occupava pure di atletica leggera... :drink: :hippy:
A livello italiano ce ne torniamo a casa con le banane nonostante la gran prestazione della Straneo. Non che ci fossero grandi possibilità di fare la voce grossa, ma è stata più la gente che ha reso sotto il potenziale che viceversa.
Preoccupante soprattutto il fatto che in molti sono arrivati rotti-acciaccati dopo aver fatto abbastanza bene nei mesi precedenti, segno che a livello di pianificazione dell'evento si è sbagliato parecchio.

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: lunedì 19 agosto 2013, 16:25
da galliano
Belluschi M. ha scritto:
Admin ha scritto:Ci fai un bel bilancio di questi mondiali, Gall?

Ps: stanotte ho sognato che Cicloweb si occupava pure di atletica leggera... :drink: :hippy:
A livello italiano ce ne torniamo a casa con le banane nonostante la gran prestazione della Straneo. Non che ci fossero grandi possibilità di fare la voce grossa, ma è stata più la gente che ha reso sotto il potenziale che viceversa.
Preoccupante soprattutto il fatto che in molti sono arrivati rotti-acciaccati dopo aver fatto abbastanza bene nei mesi precedenti, segno che a livello di pianificazione dell'evento si è sbagliato parecchio.
Vedo se trovo il tempo di fare un mio breve bilancio da telespettatore, non ho certo le competenze tecniche per fare analisi approfondite. Negli ultimi tempi ho scritto poco qui sul forum e i mondiali li ho seguiti quasi sempre in differita o registrata.

Sugli italiani ha detto Belluschi: risultati in linea con le aspettative, forse anche un peggio se togliamo la luminosa eccezione della Straneo, ma considero la maratona quasi una specialità a se stante rispetto all'atletica da stadio.
Il triplo è l'unica specialità dove possiamo vantare atleti di caratura mondiale, ma anche li raccogliamo una sufficienza stiracchiata.
La mia impressione, da fuori, è di una debolezza del movimento che si accompagna ad una sorta di fatalistica rassegnazione, che porta ad ottenere ancora meno di quanto sarebbe lecito aspettarsi. E' un dato di fatto che l'atletica vive grazie all'inquadramento degli atleti nei gruppi sportivi militari, ma ho la sensazione che questo abbraccio finisca per essere soffocante e portare ad un comodo adagiarsi verso un pensionamento infinito.
Il nostro amico kinder bueno insegna...

Per il futuro abbiamo la trost che già adesso è tra le prime 7-8 del mondo, resta da vedere se saprà fare il salto definitivo di qualità o se finirà anche lei per vivacchiare accontentandosi della supremazia nazionale e di fare salotto alle grandi manifestazioni.

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: lunedì 19 agosto 2013, 16:55
da Belluschi M.
I gruppi militari nell'atletica sono il classico esempio di spreco di denaro pubblico in Italia.
Tanto per fare un esempio: attualmente al maschile abbiamo 38 atleti nei gruppi militari nel settore mezzofondo-fondo. Solo 4 di essi erano a Mosca. Gli altri sono rimasti a casa non perché non fossero in forma o infortunati, bensì perché nella maggior parte dei casi sono lontanissimi dal conseguire i minimi di partecipazione. Quindi solo il 10% di essi ha la caratura di poter rappresentare l'Italia all'estero (tra l'altro non vincendo, ma facendo da comparse).
A mio modo di vedere stipendiare un 90% di atleti inesistenti fuori dai confini italiani è una follia.

Io per inciso non sono contrario ai gruppi militari, ma sono assolutamente contrario al sistema attualmente in uso.
Il criterio dei 950 punti tabellari mi sembra corretto per entrare in un gruppo militare, ma non per permanere. E' chiaro infatti che un sistema del genere porta nel lungo periodo gli atleti ad adagiarsi e a salvarsi ogni anno con la prestazione da 950 punti. E per coloro dotati di buon talento è una pura formalità farlo. Per assurdo ci possono essere atleti che con un mese di allenamento serio sarebbero in grado di fare i 950 punti, passando i restanti 11 mesi a vivacchiare allegramente.

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: lunedì 19 agosto 2013, 17:24
da nemecsek
Belluschi M. ha scritto: Il criterio dei 950 punti tabellari mi sembra corretto per entrare in un gruppo militare, ma non per permanere. E' chiaro infatti che un sistema del genere porta nel lungo periodo gli atleti ad adagiarsi e a salvarsi ogni anno con la prestazione da 950 punti. E per coloro dotati di buon talento è una pura formalità farlo. Per assurdo ci possono essere atleti che con un mese di allenamento serio sarebbero in grado di fare i 950 punti, passando i restanti 11 mesi a vivacchiare allegramente.
:clap:

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: lunedì 19 agosto 2013, 17:44
da Slegar
Belluschi M. ha scritto:Preoccupante soprattutto il fatto che in molti sono arrivati rotti-acciaccati dopo aver fatto abbastanza bene nei mesi precedenti, segno che a livello di pianificazione dell'evento si è sbagliato parecchio.
A ma sembra che, soprattutto nella velocità, questa sia una costante che dura da parecchi anni; quando un giovane entra nel giro della nazionale entro poco tempo si rompe. Seguo da anni sui giornali locali la parabola di Matteo Galvan e da quando ha lasciato l'Atletica Vicentina per le FF.GG. è tutto un susseguirsi di acciacchi vari e lo stesso è successo per (in ordine sparso e a memoria) Howe, Licciardello, Collio, Riparelli, Saber ed Anceschi.
Belluschi M. ha scritto:I gruppi militari nell'atletica sono il classico esempio di spreco di denaro pubblico ........
Ma come sono inquadrati gli atleti dei gruppi sportivi militari di atletica leggera? Te lo chiedo perché la scure dei tagli alla spesa pubblica ha colpito pesantemente le squadre dello sci, in particolare quello nordico. Dall'inverno appena trascorso di fatto sono spariti due storici gruppi sportivi: Carabinieri e FF.GG. Sulla carta fanno parte atleti e tecnici che sono inseriti nelle varie nazionali, gli altri effettivi destinati alle caserme a svolgere regolare servizio, oppure due anni di aspettativa per correre in sci club esteri; gli aggregati (di solito giovani atleti sotto osservazione che gareggiavano per le insegne del gruppo sportivo ma non erano militari) a casa.

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: lunedì 19 agosto 2013, 18:06
da dietzen
Belluschi M. ha scritto: Io per inciso non sono contrario ai gruppi militari, ma sono assolutamente contrario al sistema attualmente in uso.
Il criterio dei 950 punti tabellari mi sembra corretto per entrare in un gruppo militare, ma non per permanere. E' chiaro infatti che un sistema del genere porta nel lungo periodo gli atleti ad adagiarsi e a salvarsi ogni anno con la prestazione da 950 punti. E per coloro dotati di buon talento è una pura formalità farlo. Per assurdo ci possono essere atleti che con un mese di allenamento serio sarebbero in grado di fare i 950 punti, passando i restanti 11 mesi a vivacchiare allegramente.
come si ottengono questi punti, con le prestazioni o i risultati?

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: lunedì 19 agosto 2013, 18:30
da Belluschi M.
Slegar ha scritto:
Belluschi M. ha scritto:Preoccupante soprattutto il fatto che in molti sono arrivati rotti-acciaccati dopo aver fatto abbastanza bene nei mesi precedenti, segno che a livello di pianificazione dell'evento si è sbagliato parecchio.
A ma sembra che, soprattutto nella velocità, questa sia una costante che dura da parecchi anni; quando un giovane entra nel giro della nazionale entro poco tempo si rompe. Seguo da anni sui giornali locali la parabola di Matteo Galvan e da quando ha lasciato l'Atletica Vicentina per le FF.GG. è tutto un susseguirsi di acciacchi vari e lo stesso è successo per (in ordine sparso e a memoria) Howe, Licciardello, Collio, Riparelli, Saber ed Anceschi.
Nel settore velocità, alcuni esperti di cui mi fido molto sostengono che in Italia vengano adottate metodologie di allenamento arretrate che nel corso degli anni sono state sconfessate da numerosi studi e che sarebbero la causa dei molti infortuni. Una di queste è ad esempio la "trasformazione della forza", metodo usato anche nel mezzofondo.
Consiste nell'effettuare prove massimali, o comunque vicine al massimale, in pianura (su distanze che variano in base alla specialità) dopo aver svolto lavori di forza (siano essi pesi in palestra o ripetute in salita). I Paesi che vincono le medaglie non la applicano più perché alcuni studi ha dimostrato che a fronte di vantaggi pressoché inesistenti aumentano di molto i fattori di stress all'organismo.
In generale vige in Italia la scuola "Vittoriana" che vede una scarsa polarizzazione dell'allenamento. Carichi di lavoro intensi con periodi di supercompensazione troppo brevi. Ogni atleta reagisce agli stimoli di allenamento in modo diverso. Pietro Mennea aveva una capacità di recupero e assimilazione dei lavori eccezionali, ergo per lui i metodi di Vittori funzionavano alla meraviglia. Ma per la maggioranza degli atleti non funziona così. Ad esempio un talento eccezionale come Donato Sabia ha vissuto una via crucis di infortuni proprio perché il metodo Vittori con lui non funzionava.
E così presumo per molti atleti da te elencati.
Slegar ha scritto:
Belluschi M. ha scritto:I gruppi militari nell'atletica sono il classico esempio di spreco di denaro pubblico ........
Ma come sono inquadrati gli atleti dei gruppi sportivi militari di atletica leggera? Te lo chiedo perché la scure dei tagli alla spesa pubblica ha colpito pesantemente le squadre dello sci, in particolare quello nordico. Dall'inverno appena trascorso di fatto sono spariti due storici gruppi sportivi: Carabinieri e FF.GG. Sulla carta fanno parte atleti e tecnici che sono inseriti nelle varie nazionali, gli altri effettivi destinati alle caserme a svolgere regolare servizio, oppure due anni di aspettativa per correre in sci club esteri; gli aggregati (di solito giovani atleti sotto osservazione che gareggiavano per le insegne del gruppo sportivo ma non erano militari) a casa.
Non ho ben capito cosa intendi per "inquadrati".
Nell'ultimo anno e mezzo anche nell'atletica si è assistito ad un lieve sfoltimento delle rose, ma sono ancora veramente tanti quelli che sono dentro a "mangiare pane a tradimento". Ci sono alcuni che pure gli appassionati faticano a riconoscere.
Dall'altro fronte entrare è diventato difficilissimo. Carabinieri, Forestale e Fiamme Azzurre non prendono praticamente più nessuno al maschile. Così come Areonautica e ancora Carabinieri al femminile.
Un mio amico e compagno di squadra (Mattia Moretti ndr) sono già due stagioni che corre in pianta stabile 1'47" sugli 800, risultando di fatto il 2-3^ specialista d'Italia dopo Benedetti, eppure non riesce ad entrare. Fino a 2-3 anni fa sarebbe entrato con tanto di tappeto rosso ad accoglierlo.

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: lunedì 19 agosto 2013, 18:39
da Belluschi M.
dietzen ha scritto:
Belluschi M. ha scritto: Io per inciso non sono contrario ai gruppi militari, ma sono assolutamente contrario al sistema attualmente in uso.
Il criterio dei 950 punti tabellari mi sembra corretto per entrare in un gruppo militare, ma non per permanere. E' chiaro infatti che un sistema del genere porta nel lungo periodo gli atleti ad adagiarsi e a salvarsi ogni anno con la prestazione da 950 punti. E per coloro dotati di buon talento è una pura formalità farlo. Per assurdo ci possono essere atleti che con un mese di allenamento serio sarebbero in grado di fare i 950 punti, passando i restanti 11 mesi a vivacchiare allegramente.
come si ottengono questi punti, con le prestazioni o i risultati?
A ciascuna prestazione è associato un punteggio crescente più essa è valida. I gruppi militari fissano una prestazione dal valore di 950 punti per poter restare in squadra.
Per entrare c'è sempre il requisito dei 950pt più altri fattori minori da far valere al concorso.
Qui è consultabile la tabella. (http://www.fidal.it/upload/files/Organi ... teggio.zip)

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: lunedì 19 agosto 2013, 21:38
da EugeRambler
Belluschi M. ha scritto:[...]Una di queste è ad esempio la "trasformazione della forza", metodo usato anche nel mezzofondo.
Consiste nell'effettuare prove massimali, o comunque vicine al massimale, in pianura (su distanze che variano in base alla specialità) dopo aver svolto lavori di forza (siano essi pesi in palestra o ripetute in salita). I Paesi che vincono le medaglie non la applicano più perché alcuni studi ha dimostrato che a fronte di vantaggi pressoché inesistenti aumentano di molto i fattori di stress all'organismo[...]
Caspita, dici? Qui la propongono praticamente tutti.
Ricordo periodi di potenziamento con sprint in salita (da 100 a 200m) e trasformazione con una prova da 2 a 3.000 veloci.
Oppure ripetute brevi 200/400m seguite da un 3/5.000 medio/veloce.

Tu quando fai potenziamento, ti limiti a quello e poi defatichi?

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: lunedì 19 agosto 2013, 22:15
da Belluschi M.
EugeRambler ha scritto:
Belluschi M. ha scritto:[...]Una di queste è ad esempio la "trasformazione della forza", metodo usato anche nel mezzofondo.
Consiste nell'effettuare prove massimali, o comunque vicine al massimale, in pianura (su distanze che variano in base alla specialità) dopo aver svolto lavori di forza (siano essi pesi in palestra o ripetute in salita). I Paesi che vincono le medaglie non la applicano più perché alcuni studi ha dimostrato che a fronte di vantaggi pressoché inesistenti aumentano di molto i fattori di stress all'organismo[...]
Caspita, dici? Qui la propongono praticamente tutti.
Ricordo periodi di potenziamento con sprint in salita (da 100 a 200m) e trasformazione con una prova da 2 a 3.000 veloci.
Oppure ripetute brevi 200/400m seguite da un 3/5.000 medio/veloce.

Tu quando fai potenziamento, ti limiti a quello e poi defatichi?
Credo indicativamente che il 90-95% dei gruppi lavoro in Italia svolgano la trasformazione. Dev'essere qualcosa insito nella nostra cultura atletica. Io sia agli inizi a Cantù, che poi a Carate ho sempre trasformato. Da un paio d'anni non faccio più ripetute in salita, perché alleno la forza solo con la cronoscalata o tirando alla morte salite di lunghezza compresa tra 500mt e 1500mt nel corso di uscite collinari.
Se dovessi fare ripetute in salita comunque adesso non trasformerei più.
Da quanto ho capito è un surplus non necessario che ti da poco in relazione al tanto che puoi perdere. Credo comunque che lo stress fisologico dipenda molto dall'esasperazione con cui svolgi la trasformazione.
Qua c'è un link che tratta l'argomento (http://www.queenatletica.it/archive/201 ... italia.asp)

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: lunedì 19 agosto 2013, 22:24
da Belluschi M.
Qua viene sviscerata invece la questione trasformazione-infortuni (http://www.atleticanet.it/component/kun ... basta.html).

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: martedì 20 agosto 2013, 0:59
da dietzen
Belluschi M. ha scritto:.
grazie per le varie e dettagliate informazioni.
guardo l'atletica da spettatore appassionato ma occasionale, ed è molto interessante poter approfondire alcuni argomenti (tipo appunto quello sui gruppi militari circa i quali non avevo idea di come funzionasse la cosa).

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: martedì 20 agosto 2013, 11:23
da jerrydrake
Belluschi M. ha scritto: A mio modo di vedere stipendiare un 90% di atleti inesistenti fuori dai confini italiani è una follia.
Io per inciso non sono contrario ai gruppi militari, ma sono assolutamente contrario al sistema attualmente in uso.
E io la penso così anche per lo scherma. Al di là delle medaglie vinte, nei corpi militari c'è un numero impressionante di schermitori che non esistono (o quasi) nei ranking internazionali. I criteri di entrata e di permanenza dovrebbero essere molto più rigidi.

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: martedì 20 agosto 2013, 11:36
da galliano
Un po’ di pensieri a ruota libera sulle diverse competizioni.
Questi mondiali mi sono piaciuti abbastanza, c’è stato un buon equilibrio in quasi tutte le gare, salvo rare eccezioni.
Gli americani hanno raccolto meno ori del previsto e questo è sempre una buona cosa per quanto mi riguarda; non amo sport troppo sbilanciati nel medagliere, vedi il Nuoto.

Rispetto alle mie previsioni della vigilia, questi sono i risultati che ritenevo quasi scontati e che si sono verificati praticamente senza pathos:
100 e 200mt uomini Bolt
Decathlon Uomini A.Eaton
1500mt Uomini A. Kiprop
10000mt Uomini M. Farah
3000 Siepi E. Kemboi
100Mt Donne S.A. Frazer
400hs Donne Z.Heinova
1500 Donne Aregawi
Scontati ma con più pathos del previsto:
110hs Donne B.Rollins
800 Uomini M. Aman
5000 Uomini M. Farah

Queste invece quelle che considero vittorie un po’ immeritate, immeritate ovviamente tra virgolette.
Lungo Donne – La Reese oltre che forte è anche molto fortunata. Nelle qualificazioni è entrata con il dodicesimo posto (ultimo disponibile) con la stessa modesta misura della sua connazionale Jimoh (13°).
In finale grazie ad unico salto degno di nota ha battuto di 2 cm la polivalente nigeriana Okagbare che ha invece inanellato una serie di salti di tutto rispetto. La Okagbare è una forza della natura, probabilmente da aggiustare tecnicamente, non solo nel lungo, visto che anche nella velocità sembra raccogliere meno di quanto ci si attenderebbe da una con un fisico alla Bolt.
400 Donne: La Ohuruogu non ruba nulla, ma la A.Montsho da la sensazione di aver buttato la gara, persa per differenze di millesimi di secondo.
La Montsho sono anni che è sempre ad alto livello per tutta la stagione, purtroppo sembra avere qualche limite nelle finali dei grandi eventi dove tende a sotto-performare.

Le sorprese inaspettate:
Lancio del Peso Uomini - Il giovane tedesco D.Storl si conferma campione mondiale; il ragazzo è fatto per i grandi eventi, quando gli altri si squagliano lui da sempre il meglio. Il battuto è il favoritissimo americano Whiting. C’è stato pure il brivido del lancio della vittoria che è stato inizialmente annullato (incomprensibilmente) e poi dato buono dopo che il pragmatico giudice capo ha rivisto seduta stante la sequenza fotografica del gesto.
Alto Donne – Non che la Shkolina sia una sconosciuta, ma la Barrett e la Chicherova parevano le predestinate.
400mt Uomini – il tracollo del co-favorito Kirani James (fuori dal podio) è forse la sorpresa più clamorosa dei mondiali. E’ giovane si rifarà.
Asta Uomini - una sconfitta di Lavillenie è sempre una sorpresa, anche se Holzdeppe sarà il suo rivale principale in futuro.

Competizioni più equilibrate e avvincenti:
400hs uomini – Alla fine l’ha spuntata Gordon, come avevo pronosticato qualche post sopra. Ecco un altro che sembra avere la dote di non sbagliare i grandi appuntamenti.
Triplo Uomini – Protagonisti tutti molto giovani, il cubano PP Picardo sogna l’oro ma poi il talento del francese Tamgho riscuote il credito accumulato con la sorte con un balzo oltre i 18. Sotto tono C. Taylor.
800 Donne – Con la Savinova non al top della condizione, la corsa si presentava piuttosto incerta con le americane in gran spolvero, alla fine la keniana Sum vince meritatamente approfittando della ormai usuale corsa da lepre della Johnson Montano.

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: sabato 15 febbraio 2014, 17:58
da Deadnature
Cade un record storico, il 6,15 indoor di Bubka nel salto con l'asta! Renaud Lavillenie ha superato 6,16 a casa di Bubka, nell'ucraina Donetsk. Fenomenale il francese.

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: sabato 15 febbraio 2014, 18:07
da Basso
Fantastico il francese :champion:

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: sabato 15 febbraio 2014, 18:46
da matter1985
:champion:

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: sabato 15 febbraio 2014, 19:48
da tetzuo
la Francia sta trovando fenomeni o campioni ovunque, tanto di cappello.

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: domenica 16 febbraio 2014, 10:10
da Seb
Certo che ha sbagliato periodo per farlo, tra 10 giorni era meglio :D

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: domenica 16 febbraio 2014, 15:46
da cauz.
Seb ha scritto:Certo che ha sbagliato periodo per farlo, tra 10 giorni era meglio :D
sempre che riesca a saltare tra 10 giorni, visto che l'appetito vien mangiando... e lui una volta fatto il record ha deciso di provare addirittura i 6.21, cadendo praticamente fuori dal materasso e uscendo in stampelle...
:crazy:

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: giovedì 8 maggio 2014, 16:50
da galliano
La gazzetta parla di atletica più o meno due volte all'anno quindi...

http://www.gazzetta.it/Atletica/08-05-2 ... 4186.shtml
"l qatariota sfida Ukhov e Relays puntando al 2.45 di Sotomayor."
" le stelle non mancheranno, a partire dalla regina dei 100 metri Shelly-Ann Fraser fino ai signori dell'alto, Ivan Ukhov, Drake Relays e soprattutto Mutaz Barshim"

qualcuno conosce tale Drake Relays, uno dei campioni del salto in alto???
Io ammetto la mia ignoranza, mai sentito nominare, a meno che non sia un nome nuovissimo spuntato proprio nel 2014.
Ho cercato nella top list annuale della iaaf ma non trovo nulla, da dove spunta?

Io l'unico Drake relays di cui ho sentito nominare è il meeting che si svolge alla Drake University

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: giovedì 8 maggio 2014, 17:09
da Deadnature
:D Hai trovato una piccola perla. Guardando un po' online immagino intendessero riferirsi a Derek Drouin, che ha recentemente saltato 2.40 ai Drake Relays...

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: giovedì 8 maggio 2014, 18:06
da galliano
Deadnature ha scritto::D Hai trovato una piccola perla. Guardando un po' online immagino intendessero riferirsi a Derek Drouin, che ha recentemente saltato 2.40 ai Drake Relays...
Ah già Derek si presta all'equivoco. Poi non avevo collegato Des Moines la città del meeting con il nome del campus universitario Drake che ospita il campo d'atletica.
Comunque è evidente che sulla Gazzetta potrebbe scrivere pure Ciclosprint :bll:

ps: perdonami Ciclosprint, non avertene a male se mai leggerai queste righe
ps2: caro Dead, non per farmi gli affari tuoi, ma ti trovi oltre oceano attualmente?

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: giovedì 8 maggio 2014, 18:27
da Deadnature
Me lo chiedi perché posto spesso nella fascia 00:00-06:00? Sei un osservatore attento! :) Comunque sì, sono nel allegro Connecticut per motivi di dottorato, e starò qui almeno fino a fine anno (a parte breve pausa a luglio). Mi sto facendo una cultura di sport NCAA notevolissima, tra parentesi!

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: giovedì 8 maggio 2014, 18:28
da Admin
Azz, e io che pensavo fossi un nottambulo!!! :D

Com'è la vita nel vecchio Connecticut? :cincin:

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: giovedì 8 maggio 2014, 18:40
da Basso
Grande Dead :champion:

Se sei a UConn avrai certamente passato un marzo incredibile :)

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: giovedì 8 maggio 2014, 19:00
da Deadnature
Eh magari, sarebbe stato davvero qualcosa da ricordare, grandi Huskies (specie le ragazze, imbattute da qualcosa come tre anni). Io invece sto a Yale, il cui team di basket è discreto ma il cui fiore all'occhiello è l'hockey (addirittura campioni NCAA nel 2013).

@Admin: si sta bene, grazie! Non ci passerei tutta la vita, ma un'esperienza di medio periodo negli Stati Uniti è sicuramente una gran bella opportunità

Re: Parliamo di Atletica

Inviato: giovedì 8 maggio 2014, 20:26
da galliano
Deadnature ha scritto:Me lo chiedi perché posto spesso nella fascia 00:00-06:00? Sei un osservatore attento! :) Comunque sì, sono nel allegro Connecticut per motivi di dottorato, e starò qui almeno fino a fine anno (a parte breve pausa a luglio). Mi sto facendo una cultura di sport NCAA notevolissima, tra parentesi!
È si', avevo notato gli orari e fatto 2+2 che pero' spesso su CW fa 3 o 5.

Detto tra noi mi ricordavo un post dello scorso anno nel quale anticipavi il tuo viaggio.

Comunque bravo Dead bella esperienza; visto che mi pare che pure Maino stia dalle parti di Nuova York potresti scroccare ospitalità!!