

la MIA bici per eccellenza, un diamantone in acciaio del 94, è 60 x 60, con pipa da 12.uffa ha scritto:Un cristone insomma. il muletto ti è un po' grande forse (61) ma si può mettere la sella a zero.. E ha la tripla! Non so se ho ruote da metterci però.. Altrimenti ferraglione in acciaio e cambio sul tubo, stesse dimensioni. Oppure cronometro bassa e lunga, se hai la trippa non respiri!
Non sono io a dirlo, è la Fisica. E sempre lei dice che sei un Somaro.pacho ha scritto:..Sebbene Uffa dica il contrario, ho avvertito la differenza di peso (o probabilmetne è solo l'effetto placebo, o forse ero io che scalavo panza e attribuivo le migliori sensazioni ai pedali)....Peso importante non solo nell'economia della bicicletta, specialmente in salita, ma anche perché il pedale è una massa rotante, quindi con un'importanza relativa maggiore.
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Grazie dei consigli Pacho, soprattutto perché anch'io ho gli Shimano pd m520...pacho ha scritto:ciao, sono passato da pedali shimano pd m520 da mtb (montati sulla bici all'acquisto) a degli exustar e-pr200 da corsa circa un mese fa.
Premetto che in vita mia avevo usato solo pedali da corsa e quella era la prima esperienza con attacchi da mtb.
Mi trovo molto ma molto meglio con quelli da corsa principlamente per due motivi:
a) c'è una superficie d'appoggio molto maggiore, che ti permette di spingere in maniera più confortevole. Probabilmente si scarica la stessa potenza, non so, però la sensazione è che, specialmente durante negli scatti, la tacchetta non sia pronta a staccarsi (nonostante tendo stringere le regolazioni al massimo, su entrambi i pedali). Anche nella fase si spinta mi danno più confidenza.
b) il peso. I pedali da mtb (almeno quelli che avevo) pesano 400 gr la coppia, mentre quelli da strada 244. Sebbene Uffa dica il contrario, ho avvertito la differenza di peso (o probabilmetne è solo l'effetto placebo, o forse ero io che scalavo panza e attribuivo le migliori sensazioni ai pedali)....Peso importante non solo nell'economia della bicicletta, specialmente in salita, ma anche perché il pedale è una massa rotante, quindi con un'importanza relativa maggiore.
Questi exustar e-pr200 (giuro che non faccio pubblicità occulta) sono il massimo che ho trovato per il rapporto qualità/prezzo (circa 60 euri). Se no ci sono i Look sempre validi, anche se costano un filino di più.
mor'accis'pacho ha scritto:oh la differenza c'è! è che abbiamo sensibilità differenti
hahahaha... quando vuoirobby ha scritto: te ne posso commissionare una così identica spiaccicata ma con manubrio stile bici da passeggio che la uso per fare il fico nella city?
a parte la catena bianca (orrore!), e' uno splendoredesmoblu ha scritto:Signore e signori, vi presento l'ultima arrivata: la V01 "Vlaštovka"
In genere questi problemini li risolvo con una bella pulita totale della bicicletta, con sgrassante, sapone e olio di gomito ed ampia spruzzata di aria compressa. Poi, ingrasso la catena e spruzzo un po' di spray tipo svitol (ce ne sempre uno nei pacchi gara dell GF, ne ho pieno il garage) e riparto per la Grande Rivoluzione Universale !!!pcrosetto ha scritto:Ciao a tutti
Ho comprato a inizio stagione la nuova bianchi infinito con il campagnolo veloce e dopo qualche mese sono comiciati i problemi: prima la catena da cambiare, poi si blocca il cavo del deragliatore ant. e adesso sotto sforzo il movimento "scricchiola" parecchio, ed ovviamente tutti questi interventi sono stati risolti a pagamento.
Qualcuno di Voi ha avuto problemi analoghi ed ha avuto l'attenzione della Bianchi (a cui ho già scritto una mail)?
La bici quando non ha problemi è sicuramente OTTIMA ma l'affidabilità (della mia perlomeno), non è altrettanto ottima
Io ho campagnolo, e ho usato sia shimano che sram su bici altrui. Son tutti ottimi, fanno egregiamente il loro mestiere.pacho ha scritto:com'è lo Sram come affidabilità e peso (Maìno, ho letto della tua chiaccherata col tipo a NY, thanks a posteriari)? l'altro giorno l'ho provato per qualche chilometro e ne sono rimasto piacevolmente colpito. Ho sempre preferito Campagnolo (con lo Shimano non mi trovo), ma sto valutando di passare a questo sram.
Inoltre: che differenza c'è tra i vari modelli? (ho sentito che ci sta red, black, ecc)-
mettici dei copertoni un po' piu' resistenti e un po' piu' tassellati.14juillet ha scritto: Sorvolando sulla sfiga (), posso ovviare in qualche modo, magari cambiando i copertoni con alcuni da "semi-cross", o ricorrendo a camere d'aria di migliore qualità o non so cos'altro, oppure, dato il mio uso non molto intensivo, ma su percorsi mediamente esigenti, mi conviene passare a una più versatile ma pesante MTB?
Grazie per gli eventuali consigli.
questo è ottimo a sapersi.cauz. ha scritto:mettici dei copertoni un po' piu' resistenti e un po' piu' tassellati.14juillet ha scritto: Sorvolando sulla sfiga (), posso ovviare in qualche modo, magari cambiando i copertoni con alcuni da "semi-cross", o ricorrendo a camere d'aria di migliore qualità o non so cos'altro, oppure, dato il mio uso non molto intensivo, ma su percorsi mediamente esigenti, mi conviene passare a una più versatile ma pesante MTB?
Grazie per gli eventuali consigli.
io mi trovo da dio con i "vittoria randonneur", tanto che li ho messi sia sulla strada che sulla corsa. tengono bene e sono ugualmente scorrevoli: UNA foratura in 3 anni!
I 2, i 3 o i 4?pacho ha scritto:Confermo la bontà dei Michelin Lithion.
7 mila km, ero praticamente sulle tele, e non una foratura. Un mese fa ne ho presi quindi un paio nuovi (con i bordi rossi, da tamarro) e toccandoci i gioiellini a 4 mani, ancora non ho bucato.
Il rapporto qualità/prezzo è fenomenale (su ebay a meno di 30 euri per entrambi)..unica pecca, non mi da una sicurezza assoluta sul bagnato.
Anche io avevo notato i reggisella Pmp,Woodstock ha scritto:Per il mio compleanno mi sono fatto un piccolo regalino:
Reggisella Pmp in titanio con testa in ergal, lavorato in Cnc. Un gioiellino tutto made inItaly. Lo monterò sulla mia bici da randonneè, ideale compromesso tra confort, leggerezza e robustezza, con questa soluzione potrò tranquillamente montare il bagaglino senza troppe ansie.
Penso che la differenza tra l'11 e il 10 sia nella larghezza di catena, spessori e rapporti. La cassetta è sempre la stessa.sceriffo ha scritto:avete idea se le ruote dura ace (c35 o c50) sono compatibili con il nuovo gruppo ad 11 velocità?
quindi è compatibile.....?Mad ha scritto:Penso che la differenza tra l'11 e il 10 sia nella larghezza di catena, spessori e rapporti. La cassetta è sempre la stessa.sceriffo ha scritto:avete idea se le ruote dura ace (c35 o c50) sono compatibili con il nuovo gruppo ad 11 velocità?
Secondo me si. Ma è uscito lo Shimano a 11?sceriffo ha scritto:quindi è compatibile.....?Mad ha scritto:Penso che la differenza tra l'11 e il 10 sia nella larghezza di catena, spessori e rapporti. La cassetta è sempre la stessa.sceriffo ha scritto:avete idea se le ruote dura ace (c35 o c50) sono compatibili con il nuovo gruppo ad 11 velocità?
E Belluschi ti passa di corsa sgasandopacho ha scritto:Allora riformulo la domanda: che minchia serve fare mulattiere con pendenze superiori al 18% su una bici da corsa ?!
Se devo andar su a 4 all'ora, mi metto le scarpe da ginnastica e vado a fare una passeggiata in montagna, che arrivo pure prima... perché se no è come andare con una dune buggy su un circuito da formula 1.
Mi gigimarzulizzo: permetti che in bici uno va dove cazzo gli pare?!
In un'ipotetica sfida di 3Km al 18% credo proprio di sì.Maìno della Spinetta ha scritto:E Belluschi ti passa di corsa sgasandopacho ha scritto:Allora riformulo la domanda: che minchia serve fare mulattiere con pendenze superiori al 18% su una bici da corsa ?!
Se devo andar su a 4 all'ora, mi metto le scarpe da ginnastica e vado a fare una passeggiata in montagna, che arrivo pure prima... perché se no è come andare con una dune buggy su un circuito da formula 1.
Mi gigimarzulizzo: permetti che in bici uno va dove cazzo gli pare?!