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Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 16:56
da veciomarco
Heisedal che esulta alla notizia del lituano in testa.. signore d'altri tempi.. chapeau :clap: :clap:

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 16:57
da aria
Tappa ricordo. Un pensiero particolare ai morti del Vajont e visto che se ne è parlato, agli ancora vivi di Chernobyl.

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 16:58
da eliacodogno
veciomarco ha scritto:Heisedal che esulta alla notizia del lituano in testa.. signore d'altri tempi.. chapeau :clap: :clap:
:yes:
Tatranky ha scritto:Toh, Tiralongo davanti a tirare, evidentemente è sulla via del recupero, ottima notizia per Nibali.
Sì, ma vista la velocità del gruppo non so quanto sia significativo

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 16:58
da Celun
fissato con il lettone Pancani !!

Dai, Oss secondo come De Marchi a Falzes lo scorso anno, meglio di nulla!

Pirazzi terzo, Puccio quarto.

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 17:00
da eliacodogno
Celun ha scritto:fissato con il lettòne Pancani !!
:zzz:

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 17:03
da cauz.
terzo pirazzi, di nuovo a punti per la maglia verde colorata di azzurro.

ora uno scatto abbastanza curioso di intxausti, che va a guadagnare una ventina di secondi.

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 17:04
da Tatranky
TIC ha scritto:
Kanso ha scritto:
TIC ha scritto:Avete capito perche' la Cannondale ha lasciato andar via Oss ?
Ad aiutare Sagan non era affatto male...
Hanno preso De Marchi che e' meglio in tutto, volata a parte. Oss e' sempre stato un corridore sopravvalutato.
Sarà, ma non mi sembra che il giro che sta facendo la Cannondale abbia finora avuto soddisfazioni tali da sputare sul secondo posto di Oss.
Anzi, a occhio, per risultati in questa stagione Oss fosse alla Cannondale sarebbe tra i migliori dopo l'inarrivabile Sagan.

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 17:04
da nino58
Celun ha scritto:fissato con il lettone Pancani !!

Dai, Oss secondo come De Marchi a Falzes lo scorso anno, meglio di nulla!

Pirazzi terzo, Puccio quarto.
Dai colombiani non impareremo mai.

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 17:05
da Deadnature
Pirazzi dovrebbe avermi fatto vincere la tappa al Fantaciclismo. Bravo ragazzo.

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 17:06
da kasper^
Noi italici sempre piazzati...

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 17:08
da nino58
kasper^ ha scritto:Noi italici sempre piazzati...
Più che altro spiazzati.

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 17:08
da Nocs_84
Bravo lo stesso Killer, purtroppo in 20 corridori in fuga con tutti che ti corrono contro e che non ti danno una mano nel tirare per riprendere i fuggitivi non è facile.

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 17:09
da cauz.
un finale con due bei gesti: hesjedal che si rallegra per il compagno navardauskas che va a vincere. e daniel oss che ringrazia il pubblico nel finale nonostante non sia riuscito a vincere la tappa. due bellissimi "sconfitti". :cincin:

notevole la prestazione di navardauskas sulla salita finale, comunque, dove ha perso pochissimo. il ragazzo è ancora giovane, va fortissimo sul passo e migliora di anno in anno. potrebbe avere un futuro interessante.

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 17:09
da cauz.
kasper^ ha scritto:Noi italici sempre piazzati...
ora e sempre piRazzati...

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 17:10
da Huck Finn
prof ha scritto:
nino58 ha scritto: Proprio domenica scorsa ho presenziato alla presentazione di un libroinchiesta di Vera Zhuravel (L'atomo selvaggio-20 anni dopo)alla quale erano presenti alcuni abitanti del territorio circostante la centrale.
Posso assicurare che le testimonianze dirette descrivono una realtà ben diversa da quella del rapporto che citi.
Mi permetto di credere di più a chi le legnate le prende rispetto che a chi le fotografa.
Qui si apre la discussione non tanto su demagogia ed ideologia (rispetto alle quali mi sono vaccinato da tempo) bensì sul malvezzo di alcuni di spiegarti le "tue" idee (cfr. Enzo Iannacci-Quelli che...) mascherando il tutto sotto il velo di una "scienza" che lavora solo su dati forniti e non ricercati, dunque una non-scienza
Ma, guarda, tu sei padronissimo di credere alle parole della Signora (che mestiere fa ?): tieni presente che dall'altra parte vi è un rapporto di tante centinaia di pagine contenente screening condotti su centinaia di milioni di abitanti delle 3 regioni interessate, redatto da una commisione ONU-OMS, formata da piu' di un centinaio di scienziati.
C'è gente che crede ai marziani ....
Prof, quello stesso rapporto che citi indica che -verosimilmente- fra le persone che hanno 'ricevuto' una dose maggiore di radiazioni ionizzanti in conseguenza dell'evento c'è stato/ ci sarà qualche migliaio di persone che morirà per cause tumorali. E' una stima ragionevole? Boh, non sta a me dirlo. Per quel poco che ne so mi sembra di sì, considerato che ormai è acclarato che un aumento dell'esposizione alle radiazioni ionizzanti incrementa il rischio di contrarre una vasta gamma di tumori. E' da dire che queste morti, nel caso di Cernobyl, non potranno mai essere correlate direttamente alla catastrofe, in quanto -detta grossolanamente- dal punto di vista eipidemiologico i numeri non lo permettono.
Mi permetto di dire anche che mi sembra estremamente miope giudicare una tragedia di queste proporzioni dal numero secco di morti accertati. Voglio dire: oltre a quello che ho già detto, ci sono migliaia di casi di tumore alla tiroide sicuramente collegati all'evento; centinaia di migliaia di persone evacuate...una catastrofe sociale, insomma.
E ci tengo a dire che non mi ritengo certo una persona avvelenata dall'ideologia: sul nucleare, ad esempio, ho una posizione molto aperta. Ma da un punto di vista storico, se è corretta l'esigenza di cercare (e sottolineo cercare -perchè una verità assoluta, sempre che questa esista, nessuno riuscirà mai a tirarla fuori) la verità in maniera approfondita, dovrebbe essere altrettanto corretto -e anzi scontato- non considerare in maniera parziale solo quello che fa comodo a sostenere la propria posizione (questa sì, cristallina e non influenzata da ideologie... :blabla: )

Sulla tragedia del Vajont, tempo fa -dopo una gita sui luoghi con la famiglia, mi ero interessato molto al fatto. Avevo letto diversi libri, tra cui quello tecnicamente molto approfondito (e dunque per me decisamente ostico) di Edoardo Semenza, il figlio di Carlo. L'idea che mi sono fatto io è questa: nessuno allora poteva affermare con certezza che ci sarebbe stato un evento come quello che poi si è verificato. Il problema che mi pongo io è questo: non dovrebbe prevalere, in situazioni delicate come queste, l'approccio contrario? Ossia: si poteva escludere con adeguata certezza (poi una certezza assoluta non ci può mai essere -nè, penso, si può pretendere, altrimenti non si potrebbe costruire nemmeno un deposito per gli attrezzi) che dal monte Toc si sarebbe staccata una frana?

PS - Chiedo scusa per l'OT a chi vorrebbe parlare solo di ciclismo e -eventualmente- ai moderatori. Se ci fosse stata la funzione 'Spoiler' (magari c'è, ma non l'ho trovata io) l'avrei usata :)

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 17:11
da Strong
Nocs_84 ha scritto:Bravo lo stesso Killer, purtroppo in 20 corridori in fuga con tutti che ti corrono contro e che non ti danno una mano nel tirare per riprendere i fuggitivi non è facile.
guarda, per me è come se avesse vinto

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 17:19
da cauz.
magogiggi non smette di far scuola in rai. la domanda di beppe conty a oss: "non potevi stare con navardauskas fino alla volata?"

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 17:21
da Tatranky
cauz. ha scritto:magogiggi non smette di far scuola in rai. la domanda di beppe conty a oss: "non potevi stare con navardauskas fino alla volata?"
:lol:
Nibali intanto prende una più che discreta cantonata su "la diga che è venuta giù".

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 17:25
da eliacodogno
Tatranky ha scritto:
cauz. ha scritto:magogiggi non smette di far scuola in rai. la domanda di beppe conty a oss: "non potevi stare con navardauskas fino alla volata?"
:lol:
Nibali intanto prende una più che discreta cantonata su "la diga che è venuta giù".
Anche perché, caro Vincé, la vedi o no??

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 17:26
da cauz.
eliacodogno ha scritto:Anche perché, caro Vincé, la vedi o no??
appunto.
oltretutto, almeno alla maglia rosa due minuti di ripetizioni potevano dargliele...

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 17:40
da 34x27
veciomarco ha scritto:Heisedal che esulta alla notizia del lituano in testa.. signore d'altri tempi.. chapeau :clap: :clap:
Te credo: +11.000 euro :D :D

@Bitossi: http://it.wiktionary.org/wiki/lumbard ;)

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 18:05
da pitoro
io amo Mauro Corona

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 18:20
da Strong
pitoro ha scritto:Apro il 3D solo per complimentarmi con la redazione di SportWeek, che nella presentazione della tappa parla del cinquantenario del crollo della diga del Vajont (ripetendo la castroneria nel titolo e nel testo) :blabla:
Nibali gli ha fatto la soffiata :pss:

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 18:41
da nino58
pitoro ha scritto:io amo Mauro Corona
Sposalo. ;)

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 18:43
da prof
Huck Finn ha scritto:[Prof, quello stesso rapporto che citi indica che -verosimilmente- fra le persone che hanno 'ricevuto' una dose maggiore di radiazioni ionizzanti in conseguenza dell'evento c'è stato/ ci sarà qualche migliaio di persone che morirà per cause tumorali. E' una stima ragionevole? Boh, non sta a me dirlo. Per quel poco che ne so mi sembra di sì, considerato che ormai è acclarato che un aumento dell'esposizione alle radiazioni ionizzanti incrementa il rischio di contrarre una vasta gamma di tumori. E' da dire che queste morti, nel caso di Cernobyl, non potranno mai essere correlate direttamente alla catastrofe, in quanto -detta grossolanamente- dal punto di vista eipidemiologico i numeri non lo permettono.
Mi permetto di dire anche che mi sembra estremamente miope giudicare una tragedia di queste proporzioni dal numero secco di morti accertati. Voglio dire: oltre a quello che ho già detto, ci sono migliaia di casi di tumore alla tiroide sicuramente collegati all'evento; centinaia di migliaia di persone evacuate...una catastrofe sociale, insomma.
E ci tengo a dire che non mi ritengo certo una persona avvelenata dall'ideologia: sul nucleare, ad esempio, ho una posizione molto aperta. Ma da un punto di vista storico, se è corretta l'esigenza di cercare (e sottolineo cercare -perchè una verità assoluta, sempre che questa esista, nessuno riuscirà mai a tirarla fuori) la verità in maniera approfondita, dovrebbe essere altrettanto corretto -e anzi scontato- non considerare in maniera parziale solo quello che fa comodo a sostenere la propria posizione (questa sì, cristallina e non influenzata da ideologie... :blabla: )

Sulla tragedia del Vajont, tempo fa -dopo una gita sui luoghi con la famiglia, mi ero interessato molto al fatto. Avevo letto diversi libri, tra cui quello tecnicamente molto approfondito (e dunque per me decisamente ostico) di Edoardo Semenza, il figlio di Carlo. L'idea che mi sono fatto io è questa: nessuno allora poteva affermare con certezza che ci sarebbe stato un evento come quello che poi si è verificato. Il problema che mi pongo io è questo: non dovrebbe prevalere, in situazioni delicate come queste, l'approccio contrario? Ossia: si poteva escludere con adeguata certezza (poi una certezza assoluta non ci può mai essere -nè, penso, si può pretendere, altrimenti non si potrebbe costruire nemmeno un deposito per gli attrezzi) che dal monte Toc si sarebbe staccata una frana?

PS - Chiedo scusa per l'OT a chi vorrebbe parlare solo di ciclismo e -eventualmente- ai moderatori. Se ci fosse stata la funzione 'Spoiler' (magari c'è, ma non l'ho trovata io) l'avrei usata :)
Ti rispondo brevemente altrimenti poi ci bannano.
Nello studio dell'UNSCEAR, uscito a 20 anni esatti dalla tragedia, un tempo cioè sufficientemente lungo per effettuare studi epidemiologici che avessero un reale significato, si affermano in sostanza queste cose (il tutto corredato con montagne di dati, ovviamente, ricercati tra le popolazioni di Bielorussia, Ucraina e Russia):
1. Nei 20 anni successivi all'evento non si è verificato alcun aumento di tumori solidi nelle popolazioni oggetto dello screening.
2.Per quanto attiene ai tumori alla tiroide (che, ricordiamolo, non è una carezza ma, in genere, non è nemmeno tra i piu' aggressivi), nella popolazione che all'epoca aveva tra 0 e 18 anni non si è riscontrato alcun sostanziale aumento in Ucraina e Russia dove, immediatamente dopo la notizia,si è somministrato iodio a tutti i soggetti citati prima. In alcune regioni si è passati da 1,2 casi ogni 100,000 abitanti a 1,3. In Bielorussia, invece, ove non si è provveduto a somministrare iodio, si è passati da 1,2 a 1,7 (sempre ogni 100,000).
Ripeto, questi dati sono tutti disponibili on line sul Report UNSCEAR.

Vedi, Huck, nessuno qui è avvelenato dall'ideologia (mi spiace che l'amico Nino se la sia presa ma non era certo mia intenzione offendere nessuno), semplicemente siamo portati a ritenere vero quello che ci viene detto, proprio perchè siamo in buona fede e pensiamo che lo siano anche gli altri. A questo va aggiunto che non si tratta di materie semplici e, per documentarsi, occorre studiare: per esempio chi può sapere che sul tema delle scorie ci vengono raccontate panzane sesquipedali ? Non certo il layman, l'uomo della strada, che non possiede alcuna conoscenza di processo in tema di nucleare e nemmeno la tv, nè la stampa, su cui scrivono giornalisti per lo piu' completamente digiuni di cultura scientifica.

Il problema che tu poni riguardo al Vajont, poi, oggi non si pone nemmeno piu' perchè esistono criteri codificati per la gestione dei progetti complessi: criteri che si sono studiati ed approfonditi con gli anni, man mano che la complessità della società e delle tecnologie andava crescendo ma allora, nel 1963, non era cosi' semplice. Ti posso dire anche che in tema di sicurezza (ambientale e sul lavoro) i criteri e i metodi, che sono stati adottati nel corso degli anni dalle grandi società di ingegneria, sopravanzano di gran lunga ogni legislazione posta in essere da qualsivoglia amministrazione. Ma anche questa è un'altra storia.

Oggi è stata una tappa abbastanza tranquilla e non molto significativa; penso che ci si possa permettere quasta piccola divagazione senza urtare troppo la sensibilità dei nostri amici (compreso Nino, cui vanno le mie scuse per non essere riuscito a trasmettere il mio pensiero in termini civili :cincin: )

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 18:53
da Camoscio madonita
Strong ha scritto:
pitoro ha scritto:Apro il 3D solo per complimentarmi con la redazione di SportWeek, che nella presentazione della tappa parla del cinquantenario del crollo della diga del Vajont (ripetendo la castroneria nel titolo e nel testo) :blabla:
Nibali gli ha fatto la soffiata :pss:
ora a voler essere pignoli, in realtà cedette la parte sommitale della diga, sotto una spinta 10 volte superiore a quello che la diga doveva reggere normalmente...poca roba comunque. Rimane la doppia gaffe della Gazza e di Nibali.

A chiusura di una bella tappa e di una giornata commemorativa vorrei suggerirvi (anche se l'aveva fatto già Benoix) questa performance teatrale di Marco Paolini del 1997...io ricordo di averlo visto allora 15enne e mi commosse...ieri sera l'ho rivisto: stesso effetto di 16 anni fa.

Prima parte:


Seconda parte:

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 19:01
da Strong
Camoscio madonita ha scritto:
Strong ha scritto:
pitoro ha scritto:Apro il 3D solo per complimentarmi con la redazione di SportWeek, che nella presentazione della tappa parla del cinquantenario del crollo della diga del Vajont (ripetendo la castroneria nel titolo e nel testo) :blabla:
Nibali gli ha fatto la soffiata :pss:
ora a voler essere pignoli, in realtà cedette la parte sommitale della diga, sotto una spinta 10 volte superiore a quello che la diga doveva reggere normalmente...poca roba comunque. Rimane la doppia gaffe della Gazza e di Nibali.

A chiusura di una bella tappa e di una giornata commemorativa vorrei suggerirvi (anche se l'aveva fatto già Benoix) questa performance teatrale di Marco Paolini del 1997...io ricordo di averlo visto allora 15enne e mi commosse...ieri sera l'ho rivisto: stesso effetto di 16 anni fa.

Prima parte:


Seconda parte:

nibali era sceso da poco dalla bici, la lucidità non poteva essere al 100%

lacrima scesa anche a me....

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 19:32
da Bitossi
34x27 ha scritto:@Bitossi: http://it.wiktionary.org/wiki/lumbard ;)
(tanto ormai il rischio ban dovrebbe essere superato :D )

C'è scritto anche alla fine della pagina:
Varianti ortografia classica: lombard (che poi è quello che ho studiato. Traduzione: sono vecchio! :diavoletto: )

PS: ti fidi troppo di internet... ;)

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 20:51
da Huck Finn
prof ha scritto: Ti rispondo brevemente altrimenti poi ci bannano.
Nello studio dell'UNSCEAR, uscito a 20 anni esatti dalla tragedia, un tempo cioè sufficientemente lungo per effettuare studi epidemiologici che avessero un reale significato, si affermano in sostanza queste cose (il tutto corredato con montagne di dati, ovviamente, ricercati tra le popolazioni di Bielorussia, Ucraina e Russia):
1. Nei 20 anni successivi all'evento non si è verificato alcun aumento di tumori solidi nelle popolazioni oggetto dello screening.
2.Per quanto attiene ai tumori alla tiroide (che, ricordiamolo, non è una carezza ma, in genere, non è nemmeno tra i piu' aggressivi), nella popolazione che all'epoca aveva tra 0 e 18 anni non si è riscontrato alcun sostanziale aumento in Ucraina e Russia dove, immediatamente dopo la notizia,si è somministrato iodio a tutti i soggetti citati prima. In alcune regioni si è passati da 1,2 casi ogni 100,000 abitanti a 1,3. In Bielorussia, invece, ove non si è provveduto a somministrare iodio, si è passati da 1,2 a 1,7 (sempre ogni 100,000).
Ripeto, questi dati sono tutti disponibili on line sul Report UNSCEAR.
Sfidando anche io il ban :) (tanto ormai la tappa è finita), rispondo a questa parte del discorso, premettendo che concordo con la parte del messaggio che ho tagliato

Sul punto 1) Non è esatto quello che hai scritto. Il punto è che -dal punto di vista epidemiologico- non è possibile arrivare ad individuare un aumento dell'incidenza di tumori sicuramente riconducibili all'esposizone alle radiazioni. Per cui ci si basa non su quello che è possibile dimostrare numericamente, ma su quello che è verosimile (scientificamente). Questo è quello che si trova scritto sul documento del Chernobyl Forum:

The international expert group predicts that among the 600 000 persons receiving more radiation exposure, the possible increase in cancer mortality due to this radiation exposure might be up to a few per cent. This might eventually represent up to four thousand fatal cancers in addition to the approximately 100 000 fatal cancers to be expected due to all other causes in this population. Among the 5 million persons residing in other ‘contaminated’ areas, the doses are much lower and any projected increases are more speculative, but are expected to make a difference of less than one per cent in cancer mortality.


Sul punto 2) La somministrazione di 'Stable iodine tablets' riduce (ha ridotto) ma non azzera (ha azzerato) certamente il rischio di contrarre tumore alla tiroide. Sempre dal documento citato:

It should be noted that early mitigation measures taken by the national authorities helped substantially to minimize the health consequences of the accident. Intake of stable iodine tablets during the first 6-30 hours after the accident reduced the tyroid dose of the residents of Pripyat by a factor of 6 on average

Poi ci sono tante altre cose: le centinaia di migliaia di persone evacuate, la necessità di tenere sotto accurato controllo il sito, ecc.

Insomma, per me anche senza sensazionalismi è stata una tragedia di proporzioni molto elevate. Ridursi a contare il numero di morti sicuramente collegati all'evento, secondo me, non rende l'idea, ecco

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 21:07
da tetzuo
cauz. ha scritto: notevole la prestazione di navardauskas sulla salita finale, comunque, dove ha perso pochissimo. il ragazzo è ancora giovane, va fortissimo sul passo e migliora di anno in anno. potrebbe avere un futuro interessante.
quoto pienamente. da seguire anche perché ha solo 25 anni.

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 22:59
da matteo.conz
Nibali è un ciclista e scusabilissimo per un errorino così, la maggioranza degli italiani farebbe errori simili e anche la maggioranza dei miei coetanei bellunesi non sa com'è andata la storia, anzi fosse solo questa l'ignoranza, l'italiano medio è ignorante su cose infinitamente più importanti.
ps: sempre più a rotoli il mio fanta: ma come fate? per me avete delle spie nel peloton che vi danno le dritte.

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 23:25
da nino58
prof ha scritto:
mi spiace che l'amico Nino se la sia presa ma non era certo mia intenzione offendere nessuno), semplicemente siamo portati a ritenere vero quello che ci viene detto, proprio perchè siamo in buona fede e pensiamo che lo siano anche gli altri. A questo va aggiunto che non si tratta di materie semplici e, per documentarsi, occorre studiare: per esempio chi può sapere che sul tema delle scorie ci vengono raccontate panzane sesquipedali ? Non certo il layman, l'uomo della strada, che non possiede alcuna conoscenza di processo in tema di nucleare e nemmeno la tv, nè la stampa, su cui scrivono giornalisti per lo piu' completamente digiuni di cultura scientifica.
Non me la sono presa, discuto animatamente sugli argomenti che mi appassionano o che mi indignano.
Ciò che la "comunità accademico-scientifica" certifica va anch'esso verificato perchè non è sufficiente essere titolati a certificare per certificare correttamente.
E' proprio il metodo scientifico che ci impone di non berci ogni notizia, incluse quelle "emesse" dalla Comunità accademico-scientifica.
Un metodo tutt'altro che ideologico.
Le testimonianze dei malati, per me, continuano ad essere più affidabili dei dati che vengono fatti uscire della Russia di Putin o della Bielorussia di Lukascenko.
Poi, sul fatto che il cesio, il plutonio e l'amerizio non facciano male, tralascio ogni considerazione, altrimenti riapro la discussione sul negazionismo e non mi sembra il caso.

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: giovedì 16 maggio 2013, 0:15
da matteo.conz
Dao che siete in tema vi racconto una storia che a me sinceramente ha turbato. Non è una balla perchè me l'ha raccontata il mio medico che è amico di famiglia: la valbelluna ha un'incidenza altissima di tumori e ancora non c'è un'ipotesi sulla causa quindi da qualche anno è stata istituita una commissione permanente all'ospedale di feltre che periodicamente ricorda che in zona si beve,si fuma e si mangia troppo...i vari medici di base,ad una loro riunione, hanno avuto l'idea di riunire i loro dati e provare a distribuirli statisticamente a seconda di diverse variabili (si pensava all'inversione termica che mantiene in valle gli inquinanti). Tra le varie prove hanno distribuito i casi di tumorea seconda dell'altezza sul livello del mare e si è visto un picco molto forte sulla quota intorno i 400 metri (non ricordo gli intervalli usati). Hanno rifatto più volte i conti finchè erano sicuri di questo ed hanno portato lo studio a questa commissione di saggi all'ospedale. Questi saggi, che ancora non hanno una mezza idea sulla questione, dicono che controlleranno e se la cosa avrà un interesse si approfondirà. Passa il tempo e i medici di base chiedono se ci sono sviluppi e la risposta è elusiva. Passa altro tempo senza che si sentano e con una nuova risposta elusiva quindi due "rappresentanti" scielti dai medici prendono appuntamento col direttore della commissione sul cancro e gli viene ampiamente fatto capire di non smuovere quella pietra e che si facciano i cazzi loro: ufficialmente i molti casi di cancro sono ancora causati da vino e sigarette. Il mio medico dice che sono stati liquidati in malo modo e sono sicuri che sotto ci sia qualcosa ma ad oggi è ancora tutto fermo e di fatto i medici di base non vogliono mettere alle strette la commissione,magari attraverso la stampa. Il fatto è che non sono io pinco pallino ad aver portato questo studio agli "esperti" ma i medici di base e c'è la chiara volontà di non andar a fondo della questione. Ipotesi ne girano tante, vi racconto la più inquitante: sul grappa c'era una grossa base nato sotterranea dove tralaltro si è tenuto un celeberrimo teknival di livello europeo. Questa base era importante durante la guerra fredda e in caso di guerra era uno dei primi obbiettivi dei missili russi in occidente in quanto li c'è una rampa di lancio per missili balistici a testate multiple,cioè c'erano le atomiche a due passi da casa mia. Gli americani la hanno lasciata di tutta fretta nei 90 senza un motivo ufficiale. Un amico di mio padre che ha una casa in montagna li vicino ci raccontava che in molti sono entrati in questa enorme cittadella sotterranea e lui è rimasto colpito dal fatto che tutto lascia pensare che gli americani se ne siano andati di tutta fretta: c'erano ancora pentole e vassoi col cibo in mensa,vestiti ed effetti personali abbandonati, jeep,fucili,pistole (lui ne ha prese e le ho viste di persona) ed addirittura enormi vasche di gasolio abbandonate che hanno fatto la fortuna di chi ci ha messo le mani per primi e lo ha rivenduto. Non credo che se pianificano di lasciare una base così lascino la cose di valore ma portino via tutto mentre in questo caso hanno solo saldato i portoni in suprficie che portano all'interno e che sono stati facilmente forsati. Quindi cos'è successo? le testate le hanno portate via tutte?
Io non dico niente su entrambe queste storie, ve le racconto e basta perchè sono vere e io le ho trovate interessanti anche per il fatto che mi riguardano da vicino, fatevi la vostra opinione.

fine ot (admin se vuoi cancella o sposta il post che non centra nulla con la tappa)

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: giovedì 16 maggio 2013, 8:16
da lemond
Nocs_84 ha scritto:Bravo lo stesso Killer, purtroppo in 20 corridori in fuga con tutti che ti corrono contro e che non ti danno una mano nel tirare per riprendere i fuggitivi non è facile.
Ieri è stato proprio "un pollo": c'è davanti uno che in salita non va nemmeno a spingerlo e invece di stare buono e tranquillo lui che fa? Si mette a scattare per portare via qualcuno deciso ad inseguire di più e quando due decidono di fare sul serio, è proprio ultimo in fondo ai vari gruppetti formatisi dal suo impulso iniziale. :x :x :x
Se avesse lasciato stare le cose come stavano, come ha detto Van Magren: "Dove vuoi che vada l'atleta dell'Argos (lui l'à chiamato per nome, ma io non so come si scrive :x )" ...

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: giovedì 16 maggio 2013, 8:19
da lemond
cauz. ha scritto:magogiggi non smette di far scuola in rai. la domanda di beppe conty a oss: "non potevi stare con navardauskas fino alla volata?"
C'è poco da fare: è il più grande. :crazy: :champion: :crazy:

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: giovedì 16 maggio 2013, 8:25
da Camoscio madonita
lemond ha scritto:
Nocs_84 ha scritto:Bravo lo stesso Killer, purtroppo in 20 corridori in fuga con tutti che ti corrono contro e che non ti danno una mano nel tirare per riprendere i fuggitivi non è facile.
Ieri è stato proprio "un pollo": c'è davanti uno che in salita non va nemmeno a spingerlo e invece di stare buono e tranquillo lui che fa? Si mette a scattare per portare via qualcuno deciso ad inseguire di più e quando due decidono di fare sul serio, è proprio ultimo in fondo ai vari gruppetti formatisi dal suo impulso iniziale. :x :x :x
Se avesse lasciato stare le cose come stavano, come ha detto Van Magren: "Dove vuoi che vada l'atleta dell'Argos (lui l'à chiamato per nome, ma io non so come si scrive :x )" ...

per andare dietro a due passisti come Oss e Navardauskas in quel momento sarebbe servito il miglior Di Luca...e considerando che non ha chiuso nemmeno terzo, non penso sarebbe cambiato molto.
Non si può essere critici con Danilo: ha ripreso a correre 15 giorni fa, e nonostante tutto ci mette il cuore ed è generoso come sempre. Poi, ripeto, sono convinto che se il gruppetto arriva unito penso che Navardauskas avrebbe vinto comunque...ieri aveva proprio una bella gamba: gran numero in pianura e gran numero anche sulla salita finale

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: giovedì 16 maggio 2013, 8:27
da lemond
matteo.conz ha scritto:Nibali è un ciclista e scusabilissimo per un errorino così, la maggioranza degli italiani farebbe errori simili e anche la maggioranza dei miei coetanei bellunesi non sa com'è andata la storia, anzi fosse solo questa l'ignoranza, l'italiano medio è ignorante su cose infinitamente più importanti.
ps: sempre più a rotoli il mio fanta: ma come fate? per me avete delle spie nel peloton che vi danno le dritte.
Condivido, Vincenzo si è semplicemente fidato di chi gli ha raccontato come erano andate le cose 50 anni fa, dato che non aveva certo tempo (e voglia) di studiarsi quella storia. A proposito di "ignoranza", mi raccontarono tanto tempo fa che un giocatore dell'Inter, senza fare nomi, ma solo iniziali E.B. una volta che doveva andare in treno per giocare una partita contro altri neroazzurri (non so il motivo per il quale aveva scelto di partire da solo) alla stazione chiese un biglietto per ... Atalanta. :crazy: :diavoletto: :crazy:

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: giovedì 16 maggio 2013, 8:33
da 34x27
Bitossi ha scritto: C'è scritto anche alla fine della pagina:
Varianti ortografia classica: lombard (che poi è quello che ho studiato. Traduzione: sono vecchio! :diavoletto: )
Eh appunto... ma allora chiaramoci: scrivi in ortografia classica o dialettale? Perchè qui si stava chiaccherando sulla seconda... quindi se intendevi scriverlo in italiano è ok, altrimenti in milanese (o lombardo), no! ;)

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: giovedì 16 maggio 2013, 8:35
da lemond
Camoscio madonita ha scritto:
per andare dietro a due passisti come Oss e Navardauskas in quel momento sarebbe servito il miglior Di Luca...e considerando che non ha chiuso nemmeno terzo, non penso sarebbe cambiato molto.
Sarebbe cambiato tutto, vuoi mettere l'adrenalina che ti spinge per arrivare primo (in specie per uno come Danilo :champion: ), rispetto alla motivazione per un semplice piazzamento (lui non è mica Cuneghin che si contenta ... sempre ;) )
Camoscio madonita ha scritto:
Non si può essere critici con Danilo: ha ripreso a correre 15 giorni fa, e nonostante tutto ci mette il cuore ed è generoso come sempre. Poi, ripeto, sono convinto che se il gruppetto arriva unito penso che Navardauskas avrebbe vinto comunque...ieri aveva proprio una bella gamba: gran numero in pianura e gran numero anche sulla salita finale
Che Danilo sia il corridore più da ammirare in questo Giro, proprio non lo metto in dubbio, ma è proprio per questo che vorrei avesse vinto due tappe, ma se nella prima lui si comportò da corridore scaltro e solo l'idiozia degli altri che tiravano senza ragione per inseguirlo (in specie, un AG2R quando Betancur non c'era nemmeno nel gruppetto), in quella di ieri deva dire anche "mea culpa". :x

P.S.

Se non si fosse capito io amo Danilo Di Luca. :)

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: giovedì 16 maggio 2013, 8:43
da nino58
lemond ha scritto:
matteo.conz ha scritto:Nibali è un ciclista e scusabilissimo per un errorino così, la maggioranza degli italiani farebbe errori simili e anche la maggioranza dei miei coetanei bellunesi non sa com'è andata la storia, anzi fosse solo questa l'ignoranza, l'italiano medio è ignorante su cose infinitamente più importanti.
ps: sempre più a rotoli il mio fanta: ma come fate? per me avete delle spie nel peloton che vi danno le dritte.
Condivido, Vincenzo si è semplicemente fidato di chi gli ha raccontato come erano andate le cose 50 anni fa, dato che non aveva certo tempo (e voglia) di studiarsi quella storia. A proposito di "ignoranza", mi raccontarono tanto tempo fa che un giocatore dell'Inter, senza fare nomi, ma solo iniziali E.B. una volta che doveva andare in treno per giocare una partita contro altri neroazzurri (non so il motivo per il quale aveva scelto di partire da solo) alla stazione chiese un biglietto per ... Atalanta. :crazy: :diavoletto: :crazy:
E sì che E.B.è di Brescia, non di Lampedusa.

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: giovedì 16 maggio 2013, 8:43
da Camoscio madonita
lemond ha scritto:
Se non si fosse capito io amo Danilo Di Luca. :)
su questo non avevo dubbi :)
(mi sembrava strano che gli avessi dato del "pollo")

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: giovedì 16 maggio 2013, 8:52
da lemond
nino58 ha scritto:
lemond ha scritto:
matteo.conz ha scritto:Nibali è un ciclista e scusabilissimo per un errorino così, la maggioranza degli italiani farebbe errori simili e anche la maggioranza dei miei coetanei bellunesi non sa com'è andata la storia, anzi fosse solo questa l'ignoranza, l'italiano medio è ignorante su cose infinitamente più importanti.
ps: sempre più a rotoli il mio fanta: ma come fate? per me avete delle spie nel peloton che vi danno le dritte.
Condivido, Vincenzo si è semplicemente fidato di chi gli ha raccontato come erano andate le cose 50 anni fa, dato che non aveva certo tempo (e voglia) di studiarsi quella storia. A proposito di "ignoranza", mi raccontarono tanto tempo fa che un giocatore dell'Inter, senza fare nomi, ma solo iniziali E.B. una volta che doveva andare in treno per giocare una partita contro altri neroazzurri (non so il motivo per il quale aveva scelto di partire da solo) alla stazione chiese un biglietto per ... Atalanta. :crazy: :diavoletto: :crazy:
E sì che E.B.è di Brescia, non di Lampedusa.
E' si, a riconoscerlo non potevi essere che tu, sia per età che per passione calcistica. :D Però, se è così, mi pare proprio strano, forse sarà un "nanetto" :) che gli hanno appiccicato addosso per il fatto che non aveva un'enorme cultura. :dubbio:

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: giovedì 16 maggio 2013, 9:54
da prof
Huck Finn ha scritto:
...
[Sul punto 1) Non è esatto quello che hai scritto. Il punto è che -dal punto di vista epidemiologico- non è possibile arrivare ad individuare un aumento dell'incidenza di tumori sicuramente riconducibili all'esposizone alle radiazioni. Per cui ci si basa non su quello che è possibile dimostrare numericamente, ma su quello che è verosimile (scientificamente). Questo è quello che si trova scritto sul documento del Chernobyl Forum:

The international expert group predicts that among the 600 000 persons receiving more radiation exposure, the possible increase in cancer mortality due to this radiation exposure might be up to a few per cent. This might eventually represent up to four thousand fatal cancers in addition to the approximately 100 000 fatal cancers to be expected due to all other causes in this population. Among the 5 million persons residing in other ‘contaminated’ areas, the doses are much lower and any projected increases are more speculative, but are expected to make a difference of less than one per cent in cancer mortality.


Sul punto 2) La somministrazione di 'Stable iodine tablets' riduce (ha ridotto) ma non azzera (ha azzerato) certamente il rischio di contrarre tumore alla tiroide. Sempre dal documento citato:

It should be noted that early mitigation measures taken by the national authorities helped substantially to minimize the health consequences of the accident. Intake of stable iodine tablets during the first 6-30 hours after the accident reduced the tyroid dose of the residents of Pripyat by a factor of 6 on average

Poi ci sono tante altre cose: le centinaia di migliaia di persone evacuate, la necessità di tenere sotto accurato controllo il sito, ecc.

Insomma, per me anche senza sensazionalismi è stata una tragedia di proporzioni molto elevate. Ridursi a contare il numero di morti sicuramente collegati all'evento, secondo me, non rende l'idea, ecco
Caro Huck, ti faccio presente che quanto riporti, a proposito del "Chernobyl Forum", precede di 3 anni l'uscita del Report vero e proprio: il Summary "Chernobyl Forum 2003-2005" è disponibile al seguente link http://http://www.iaea.org/Publications ... rnobyl.pdf
Successivamente, nel 2008 è uscito il Report finale (Vol. II) - "Sources and Effects of Ionizing Radiation - UNSCEAR 2008 - Report to the General Assembly with Scientific Annexes", disponibile all'indirizzo http://http://www.unscear.org/docs/repo ... nnex_D.pdf. Le cose che vi puoi elggere sono quelle che ti ho riportato io, ma già nel rapporto del 2003 (quello che citi tu) si dicevano sostanzialmente le stesse cose, avanzando il condizionale sulla possibilità che si fossero verificati o si potessero verificare eventi che, come dimostrato successivamente, non si sono poi prodotti.

Le tragedie sono tragedie ma, anch'esse, hanno varie gradazioni; L'evacuazione di una popolazione per misure precauzionali è una tragedia ma di proporzioni enormemente piu' ridotte rispetto a qualsiasi evento che comporti decessi di popolazioni e crolli di paesi. Il terremoto dell'anno scorso a casa mia ha lasciato cumuli di macerie e diverse migliaia di persone senza tetto ma è sostanzialmente ormai quasi dimenticato da tutti, mentre invece la tromba della propaganda antinuclearista post Chernobyl continua a raccontare cazzate, a rimbambire gli ingenui e tutta la grande platea di chi non è semplicemente ben informato.

Ieri parlavo con un amico italiano che è emigrato in USA e vive a Pittsburgh PE, con la famiglia, in una casa di 250 mq con giardino di 2000 mq (pagata meno di 300K Euri) e confrontavamo le bollette di energia e gas degli ultimi 4 mesi (quelli invernali). Io ho pagato 3,400 Euri, lui ha pagato 800 USD (155/mese per gas e 50/mese per energia). Fai tu.

Molto spesso (quasi sempre) ho la sensazione di vivere in un paese (ed in una regione, l'Europa) che, per effetto dei due grandi totalitarismi che vi hanno imperversato, ha generato cittadini incapaci di concepire la propria vita nella libertà.
Se chiedi al tuo droghiere: "ma scusa, secondo te, visti 10 anni di risultati, non hai il sospetto che uscire dall'Europa, forse, potrebbe anche arrecarci qualche vantaggio ?", nove volte su 10 ti risponderà: "Se non ci fossimo entrati sarebbe stato peggio". Di fronte a certezze cosi' granitiche (e cosi' poco motivate) non rimane che alzare le mani.

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: giovedì 16 maggio 2013, 10:58
da Subsonico
Prof, al di là del pensiero sull'euro e sulla malainformazione del nostro paese, che condivido assolutamente, ti chiedo: è necessario portare avanti questa diatriba?

Al di là di numeri, pensieri della comunità scientifica, morti certificate o meno, ha senso paragonare eventi disastrosi di entità completamente diversa come un'inondazione e un'esplosione in una centrale nucleare? Secondo me no, non ha nessun senso. Non c'è una unità di misura che permetta il confronto, te lo dico da pessimo statistico quale sono.

Do' l'esempio: ho aperto un thread nella sezione OT per continuare a discutere del nucleare.

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: giovedì 16 maggio 2013, 11:06
da nino58
Subsonico ha scritto:Prof, al di là del pensiero sull'euro e sulla malainformazione del nostro paese, che condivido assolutamente, ti chiedo: è necessario portare avanti questa diatriba?

Al di là di numeri, pensieri della comunità scientifica, morti certificate o meno, ha senso paragonare eventi disastrosi di entità completamente diversa come un'inondazione e un'esplosione in una centrale nucleare? Secondo me no, non ha nessun senso. Non c'è una unità di misura che permetta il confronto, te lo dico da pessimo statistico quale sono.

Do' l'esempio: ho aperto un thread nella sezione OT per continuare a discutere del nucleare.
Si riescono a selezionale i post relativi alla discussione a traslarli dall'altra parte ?

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: giovedì 16 maggio 2013, 11:09
da Subsonico
nino58 ha scritto:
Subsonico ha scritto:Prof, al di là del pensiero sull'euro e sulla malainformazione del nostro paese, che condivido assolutamente, ti chiedo: è necessario portare avanti questa diatriba?

Al di là di numeri, pensieri della comunità scientifica, morti certificate o meno, ha senso paragonare eventi disastrosi di entità completamente diversa come un'inondazione e un'esplosione in una centrale nucleare? Secondo me no, non ha nessun senso. Non c'è una unità di misura che permetta il confronto, te lo dico da pessimo statistico quale sono.

Do' l'esempio: ho aperto un thread nella sezione OT per continuare a discutere del nucleare.
Si riescono a selezionale i post relativi alla discussione a traslarli dall'altra parte ?
Si può fare per thread interi ma non per singoli messaggi.

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: giovedì 16 maggio 2013, 11:15
da Strong
Subsonico ha scritto:
nino58 ha scritto:
Subsonico ha scritto:Prof, al di là del pensiero sull'euro e sulla malainformazione del nostro paese, che condivido assolutamente, ti chiedo: è necessario portare avanti questa diatriba?

Al di là di numeri, pensieri della comunità scientifica, morti certificate o meno, ha senso paragonare eventi disastrosi di entità completamente diversa come un'inondazione e un'esplosione in una centrale nucleare? Secondo me no, non ha nessun senso. Non c'è una unità di misura che permetta il confronto, te lo dico da pessimo statistico quale sono.

Do' l'esempio: ho aperto un thread nella sezione OT per continuare a discutere del nucleare.
Si riescono a selezionale i post relativi alla discussione a traslarli dall'altra parte ?
Si può fare per thread interi ma non per singoli messaggi.
pagando?

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: giovedì 16 maggio 2013, 11:19
da Huck Finn
prof ha scritto:Le cose che vi puoi elggere sono quelle che ti ho riportato io, ma già nel rapporto del 2003 (quello che citi tu) si dicevano sostanzialmente le stesse cose, avanzando il condizionale sulla possibilità che si fossero verificati o si potessero verificare eventi che, come dimostrato successivamente, non si sono poi prodotti.
Prof, secondo me c'è una cosa che non stai tenendo in considerazione. Il punto non è che dal 2003 al 2008 non si siano verificate -ad esempio- morti per tumore che ci si poteva attendere; o che ci siano state sostanziali differenze nella valutazione degli eventi da parte della 'comunità scientifica' (specifici organismi, in questo caso). A mio parere il reale punto è che nessun organismo scientifico, innanzitutto, potrà mai escludere che fra le popolazioni della zona ci sia stato un aumento (lieve in termini percentuali, ma sostanziale in termini assoluti -almeno qualche migliaio di persone) dell'incidenza di tumori nelle zone di più elevata esposizione alle radiazioni. In secondo luogo, questo aumento è anzi -pur se non esattamente quantificabile- assolutamente probabile, visto l'aumentata esposizione alle radiazioni ionizzanti di ampie fasce della popolazione (certificata da quegli stessi rapporti che tu citi) e visto che la comunità medico/scientifica internazionale dà ormai per assodato che un aumento dell'esposizione aumenti anche il rischio di tumori (ci si mette il problema anche per le TC, per dire)
prof ha scritto:Le tragedie sono tragedie ma, anch'esse, hanno varie gradazioni; L'evacuazione di una popolazione per misure precauzionali è una tragedia ma di proporzioni enormemente piu' ridotte rispetto a qualsiasi evento che comporti decessi di popolazioni e crolli di paesi
Guarda, io non volevo assolutamente mettermi a fare paragoni tra una tragedia e l'altra. Mi sembra solo che tu sminuisca la reale portata che ha avuto l'evento di Chernobyl, ecco
prof ha scritto:la tromba della propaganda antinuclearista post Chernobyl continua a raccontare cazzate, a rimbambire gli ingenui e tutta la grande platea di chi non è semplicemente ben informato
Secondo me cmq andrebbero distinte le due cose: si può tranquillamente constatare la portata che ha avuto il disastro di Chernobyl senza per questo doversi porre contro il nucleare.
Poi per certi versi sono d'accordo con te. Non nego che politicamente, pur cercando di mantenere sempre una certa autonomia di giudizio, io sia decisamente spostato a sinistra. Non per questo non mi rendo conto di quanto facciano male certi atteggiamenti complottistici, certe prese di posizione che si fondano su basi culturali deboli e facilmente 'smontabili'. Per cui su una cosa sicuramente siamo d'accordo: per giudicare bisogna conoscere; e la base per un'adeguata conoscenza è prima di tutto la selezione delle fonti

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: giovedì 16 maggio 2013, 11:20
da Subsonico
Strong ha scritto:
Subsonico ha scritto:
nino58 ha scritto:
Si riescono a selezionale i post relativi alla discussione a traslarli dall'altra parte ?
Si può fare per thread interi ma non per singoli messaggi.
pagando?
In automatico, intendo . Son mica Fuentes :D

Re: Giro 2013: 11a tappa Tarvisio-Vajont (km182)

Inviato: giovedì 16 maggio 2013, 11:21
da tetzuo
ma se vi hanno aperto un thread apposta perché cazzo continuate di qua?