nino58 ha scritto:Il primo giorno in cui Valverde non ha corso "alla Valverde" ha sùbito raccolto.
Effettivamente,ieri ha corso come si deve Purtroppo,son quasi certo,rimarrà una perla quasi unica
il fine settimana precedente, a murcia, ha vinto quasi allo stesso modo: scattato a 40 km dall'arrivo insieme a coppel, ripresi ai -10, ha poi vinto l'arrivo su uno strappetto.
ma non si può nemmeno slegare la tattica di corsa dagli avversari: se si ha contro ottimi corridori come pozzovivo, rabottini, coppel o machado, rispetto ai quali valverde è oggettivamente di un'altra categoria, è un conto... se deve giocarsela con i suoi "pari" è un altro discorso: contro cancellara, sagan, purito non vince mica se corre così...
certo una via di mezzo fra la sua classica tattica succhiaruote e questi ultimi attacchi da lontano sarebbe auspicabile.
nino58 ha scritto:Il primo giorno in cui Valverde non ha corso "alla Valverde" ha sùbito raccolto.
Effettivamente,ieri ha corso come si deve Purtroppo,son quasi certo,rimarrà una perla quasi unica
il fine settimana precedente, a murcia, ha vinto quasi allo stesso modo: scattato a 40 km dall'arrivo insieme a coppel, ripresi ai -10, ha poi vinto l'arrivo su uno strappetto.
ma non si può nemmeno slegare la tattica di corsa dagli avversari: se si ha contro ottimi corridori come pozzovivo, rabottini, coppel o machado, rispetto ai quali valverde è oggettivamente di un'altra categoria, è un conto... se deve giocarsela con i suoi "pari" è un altro discorso: contro cancellara, sagan, purito non vince mica se corre così...
certo una via di mezzo fra la sua classica tattica succhiaruote e questi ultimi attacchi da lontano sarebbe auspicabile.
sono d'accordo. Ieri l'ho apprezzato perché ha comunque acceso una corsa che avrebbe potuto avere uno svolgimento decisamente diverso senza il suo attacco, considerando la distanza che c'è tra la fine della salita dei Campi di Annibale e l'arrivo non è breve. In altri contesti e con altri avversari una corsa così d'avanguardia non credo che lo premierebbe e non credo neanche che lui si lancerebbe in attacchi del genere.
La speranza è proprio che riesca a trovare quella giusta via di mezzo tra il suo classico attendismo, che tante gare gli ha fatto perdere, e questi attacchi da lontano messi in atto tra Murcia e Roma Maxima.
Certo, se dovessi scegliere tra i due mi prenderei tutta la vita il Valverde di Roma.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
tetzuo ha scritto:che bello rivedere appollonio, per il quale stravedevo qualche stagione fa, di nuovo competitivo.
Davide finora ha avuto un percorso particolare, correndo tra l'altro sempre per squadre straniere (scelta più che apprezzabile) e tutte diverse. Questo genere di corsa gli si adatta perfettamente, lui potrebbe essere più di un semplice velocista, esattamente come Colbrelli. Speriamo che non abbia problemi fisici e che ritrovi una certa costanza di rendimento.
ma a me ad inizio carriera sembrava un corridore differente rispetto ad un normale velocista, anzi. Infatti non sono d'accordo con Basso nel pezzo in HP quando lo definisce ''sprinter puro''. Sicuramente ha uno spunto molto veloce che se trova lo smalto può diventare pericoloso per tanti allo sprint, ma ricordo bene come ad inizio carriera si parlava di un suo possibile miglioramento anche per classiche più impegnative.
Io ne ho seguito la parabola praticamente da quand'era alla Vangi da Juniores, dove era una validissima alternativa a Ulissi e a Magazzini (altro corridore che qualcuno ricorderà, sembrava promettere bene ma poi, dopo che la Lampre non gli rinnovò il contratto, è finito a fare le corse amatoriali). Vinceva spesso su percorsi mossi ed era particolarmente adatto a finali con gli strappetti. Probabilmente trovandosi a gareggiare subito in squadre attrezzate come la Sky o come la Leopard ha dovuto un po' trovarsi il suo terreno ideale d'espressione. Comunque nulla gli impedisce di avere un'evoluzione in futuro, soprattutto se vedrà che come velocista da gruppo non avrà molte chanche. Oscar Gatto ha fatto una scelta simile e se qualcuno ricorda anche Gilbert ad inizio carriera si buttava nelle volate di gruppo, poi sappiamo bene che corridore è diventato.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
quasar ha scritto:
inevitabile che quel non è stato un bel vedere abbia poi innescato la discussione sulle tattiche di gara. siamo qua per questo no?
ma come siamo qua per questo?! quasar, non sai che chi osa mettere in discussione le tattiche di una corsa è solo un "chiacchierone da divano"?
ah si, brutta gente... ancor peggio lo sono i "chiacchieroni da divano, con birra in mano e tivu-color" ... che lucidità vuoi che abbiano nel discorrere di tattica e tatticismi?
dietzen ha scritto:...certo una via di mezzo fra la sua classica tattica succhiaruote e questi ultimi attacchi da lontano sarebbe auspicabile.
Non solo succhiaruote, anche attendista.
Basta pensare anche a sabato,aveva una gamba come minimo pari a kwiatkowski e la sua tattica attendista gli ha tolto la vittoria.Nonostante qualche chilometro in solitaria all inseguimento del duo di testa nel finale ha tranquillamente sverniciato tutti per il terzo posto e sicuramente aveva speso piu di cunego,kreuziger e cancellara.Domenica per me ha fatto bene a fare corsa dura da lontano perché non poteva certo rischiare uno sprint in un gruppo abbastanza folto.le volate di gruppo le vinceva a inizio carriera mica adesso. il murciano mi é piaciuto,una volta tanto, in questo weekend,pero credo che sulle Ardenne e nei gt questa sua generosità Nell interpretare le corse svanirà miseramente.
Purtroppo,son quasi certo,rimarrà una perla quasi unica
