Cicloweb.it

A guardare gli ascolti TV l'interesse per il Giro d'Italia è in ascesa, le prestazioni dei giovani italiani stanno creando interesse anche tra persone non addette ai lavori, almeno stando al mio piccolo osservatorio personale di bar, piazza e lavoro; sicuramente c'è dell'aspettativa per la tappa di domani e le prossime. "Capopopolo" Paolini farebbe bene a mettersi una mano sulla coscienza prima di far "saltare" la tappa di domani, perché gli appassionati potrebbero metterla sul telecomando cambiando canale e gli sponsor al portafoglio per chiuderlo.

Al limite gli regalo coperta di lana e babbucce.

E non rompetemi le scatole con le temperature invernali, che non sono io sulla bicicletta, che bisogna provare prima di scrivere e blablabla vari: io scrivo quel che mi pare e se proprio qualcuno insiste nel rompere posso ribattere che ho gareggiato anche a -26 °C).

comunque c'è chi ha fatto le dovute ricognizioni oggi...

cauz. ha scritto:comunque c'è chi ha fatto le dovute ricognizioni oggi...

Che panza Rijs
Ho visto l'intervista su Gazzetta.it: lo stesso Allocchio ha voluto scalare il Gavia in bici.

Strong ha scritto:
però lo fai apposta
è tutto il pomeriggio che barry ti scrive che lo scorso anno nevicava a dai 1200 metri e c'erano 10 cm di neve sulla strada, e tu continui?

Ma credi che non sappia le condizioni meteo dell'anno scorso? Guarda che se c'è qualcuno qui che sa perfettamente le condizioni meteo di determinati giorni anche passati quello sono io...infatti mica mi sto riferendo alla tappa dello Stelvio e poi del Tonale dell'anno scorso...mi sto riferendo a tutte le altre tappe...devo riuppare il thread del Galibier dell'anno scorso e degli improperi che il 99% degli utenti durante il Moncenisio scrivevano? Dobbiamo parlare del Sestriere e dei 2gradi con strade transitabili? Non può prendere ad esempio l'unica tappa in cui era ovvio per tutti anche per il più matto che si doveva annullarla!!

sperando che domani si corra, una bella canzone ed un bel video

Secondo me se la strada non ghiaccia o se non c'è per terra la neve la tappa è da fare. Il freddo capita, ma secondo me coprendosi in maniera adatta si può sconfiggere.

Abruzzese ha scritto:

Tranchée d'Arenberg ha scritto: Sapeva già da tempo che c'era questa tappa. Il suo Giro non ha molto altro da dire, perciò potrebbe pure fare le valigie come Matthews e Kittel.

Anche se Matthews, nonostante il suo Giro fosse già ampiamente in attivo, mi pare che si sia ritirato più per le conseguenze della caduta che lo aveva visto protagonista (era a Savona se non sbaglio) dove avevo letto che aveva riportato anche una microfrattura che per reale senso di appagamento. Alla febbre di Kittel invece ci si può credere come no.

si, certo. Ho nominato Matthews e Kittel perchè erano i primi due che mi sono venuti in mente. Forse così facendo ho messo sullo stesso piatto l'Australiano e il tedesco, ma il senso del discorso è che se uno vuole può salire in ammiraglia quando vuole o non partire proprio. Non è mica un circo dove gli animali vengono costretti...

Non serve niente far andare i corridori su Gavia e Stelvio domani.

Se ci vanno, li faranno entrambi a passo turistico.

Se non ci vanno, magari qualche attacco sul Tonale lo vediamo, non dei big ovviamente.

Quindi non so se preferite vedere corridori tipo pecore che vanno su per il Gavia e lo Stelvio oppure una tappa più combattuta con percorso alternativo.

Pat McQuaid ha scritto:Non serve niente far andare i corridori su Gavia e Stelvio domani.

Se ci vanno, li faranno entrambi a passo turistico.

Se non ci vanno, magari qualche attacco sul Tonale lo vediamo, non dei big ovviamente.

Quindi non so se preferite vedere corridori tipo pecore che vanno su per il Gavia e lo Stelvio oppure una tappa più combattuta con percorso alternativo.

Allora si prenderanno le palle di neve, da chi va su in bici e dorme in tenda per aspettarli, i signorini.

Aggiungo una cosa. Se le squadre si attrezzano con le bici speciali da Parigi Roubaix, sarebbe ora che si organizzassero anche con bici e soprattutto abbigliamento da alta montagna. Intendo roba buona sul serio, non le solite mantelline stile gadget del benzinaio.

Però aldilà di tutto, anch'io temo prevarrà la paura, anche perchè il resto del disegno del Giro è decisamente troppo duro. Certo, affrontare una salita come la Val Martello con prima Gavia e Stelvio sulle gambe non sarà esattamente la stessa cosa.

Se faranno il gavia e lo stelvio ad andatura turistica , spero vengano fischiati.... Mi dispiacerebbe molto in primis per loro, perchè i corridori non andrebbero fischiati, ma mi dispiacerebbe per i tifosi saliti in bici fin lassù, gente che dorme in macchina, nei camper, in mezzo alla neve...l sarebbe una vergogna per il nostro sport!

Spero nella bagarre e la tappa completa e originale.

Pat McQuaid ha scritto:Non serve niente far andare i corridori su Gavia e Stelvio domani.

Se ci vanno, li faranno entrambi a passo turistico.

Se non ci vanno, magari qualche attacco sul Tonale lo vediamo, non dei big ovviamente.

Quindi non so se preferite vedere corridori tipo pecore che vanno su per il Gavia e lo Stelvio oppure una tappa più combattuta con percorso alternativo.

considerando il passo turistico tenuto per tutto il giro, sì, credo anch'io che saliranno con un virtuoso petacchi a tirare il gruppo.
ma questo credo non abbia nulla a che vedere con il clima e l'altitudine, ahinoi.

Al momento allo Stelvio 0.4 gradi senza precipitazioni!!

Comunque ci potrebbe anche stare attendismo fino all'ultima salita...ci sta che tutti abbiano paura di saltare e ci sia attendismo considerate le prossime tappe...ciò che non ci sta sono i senatori in testa al gruppo per neutralizzare eventuali fuggitivi...sono 2 cose diversissime!!

che palle però..ogni anno la tappa più bella riescono a farla diventare una merda

prenditela con il tempo..anche se stasera mi scopro,a sorpresa, moderamente ottimista..

trader ha scritto:Al momento allo Stelvio 0.4 gradi senza precipitazioni!!

dai, 0°C è una temperatura piuttosto alta alle dieci e mezza di sera...se non corrono mi incazzo come na bestia

Concordo con chi dice che a prescindere dal meteo, domani chi si aspetta che i big si muovano su Gavia e Stelvio rimarra (secondo me) deluso. Per giocarsi il giro ci sono altre tre tappe, e domani c'e anche un bel tratto di pianura a scoraggiare attacchi d'altri tempi. Secondo me ci si muovera solo sull'ultima salita (ma possiamo sempre sperare che Rolland provi a portarsi sto giro a casa! )

Tutti a parlare del meteo, ma mi auguro che non ci facciano lo scherzo di lasciarci senza immagini!

spero che l'aereo sia pronto e che il pilota non sia parente di Paolini

Brogno ha scritto:Concordo con chi dice che a prescindere dal meteo, domani chi si aspetta che i big si muovano su Gavia e Stelvio rimarra (secondo me) deluso. Per giocarsi il giro ci sono altre tre tappe, e domani c'e anche un bel tratto di pianura a scoraggiare attacchi d'altri tempi. Secondo me ci si muovera solo sull'ultima salita (ma possiamo sempre sperare che Rolland provi a portarsi sto giro a casa! )

Non sono d'accordo perché negli ultimi tutte le tappe che presentavano una o due salite all'inizio hanno sempre offerto spettacolo: quella di domani poi non è troppo lungo quindi si presta ancora di più a qualcosa di simile alla tappa dell'Alpe d'Huez al Tour 2011. Di gregari forti in questo Giro se ne sono visti pochi quindi molti si staccheranno già da soli: in più sulla prima salita saranno in tanti che proveranno ad andare in fuga e se si muove gente di media classifica tipo Rolland (soprattutto lui), Kiserlovski, Basso o Hesjedal i big non credo che lascerebbero spazio molto volentieri e quindi senza gregari potrebbero essere costretti a muoversi loro stessi per chiudere. A quel punto se un big dovesse cedere qualcosa potrebbe esplodere tutto. Magari gli attacchi veri e propri dei big per la tappa saranno sull'ultima salita, ma salvo accordi di gruppo non vedo molta gente davanti già sul Gavia...

galliano ha scritto:Tutti a parlare del meteo, ma mi auguro che non ci facciano lo scherzo di lasciarci senza immagini!

spero che l'aereo sia pronto e che il pilota non sia parente di Paolini

Domani serve un aereo-Ponte di Legno. Galliano ultimamente mi stai dando troppi assist...

Con tutta sta ansia per il meteo, nessuno ha ancora tirato fuori la vera incognita di domani, ovvero la reazione al giorno di riposo. Chi lo soffre storicamente di più fra gli uomini di alta classifica?

febbra ha scritto:

galliano ha scritto:Tutti a parlare del meteo, ma mi auguro che non ci facciano lo scherzo di lasciarci senza immagini!

spero che l'aereo sia pronto e che il pilota non sia parente di Paolini

Domani serve un aereo-Ponte di Legno. Galliano ultimamente mi stai dando troppi assist...

Tranchée d'Arenberg ha scritto:

trader ha scritto:Al momento allo Stelvio 0.4 gradi senza precipitazioni!!

dai, 0°C è una temperatura piuttosto alta alle dieci e mezza di sera...se non corrono mi incazzo come na bestia

in presenza di una giornata serena questo non sarebbe un problema.ma domani puo' darsi,mi auguro di no, che in presenza di precipitaioni di una certa rilevanza,la temperatura possa scendere anche di un paio di gradi sottozero,indipendentemente dall'ora del rilevamento..

Seb ha scritto:Non sono d'accordo perché negli ultimi tutte le tappe che presentavano una o due salite all'inizio hanno sempre offerto spettacolo: quella di domani poi non è troppo lungo quindi si presta ancora di più a qualcosa di simile alla tappa dell'Alpe d'Huez al Tour 2011. Di gregari forti in questo Giro se ne sono visti pochi quindi molti si staccheranno già da soli: in più sulla prima salita saranno in tanti che proveranno ad andare in fuga e se si muove gente di media classifica tipo Rolland (soprattutto lui), Kiserlovski, Basso o Hesjedal i big non credo che lascerebbero spazio molto volentieri e quindi senza gregari potrebbero essere costretti a muoversi loro stessi per chiudere. A quel punto se un big dovesse cedere qualcosa potrebbe esplodere tutto. Magari gli attacchi veri e propri dei big per la tappa saranno sull'ultima salita, ma salvo accordi di gruppo non vedo molta gente davanti già sul Gavia...

vero che questi sono i disegni di tappa che possono fare male anche con il cd. ciclismo moderno.
va detto pero' che, a differenza dell'alpe d'huez, qui di contador non ne vedo. rolland è un gigante ma -ahinoi- un'altra pasta di corridore.
basso con un tracciato del genere è già tanto se riesce a difendersi, troppa discesa e troppe difficoltà, anche climatiche (non vorrei che ritrovasse i problemi della vuelta). potrebbe agitare un po' la tappa solo se accompagnato dai 2-3 gregari giusti, il che significa muoverli da subito, e la cosa non mi sembra molto nello stile-amadio.
hesjedal si è capito che non fa più paura a nessuno. kiserlovski forse sì, può accennare qualcosa, ma fin qui non è che mi sia sembrato questo cuor di leone.

per trovare collaborazione in chiave attacco i nomi interessanti potrebbero essere un pelizzotti che sembra avere una discreta gamba e può provare a sfruttare l'ultima settimana per un disperato attacco alla top10, e soprattutto gli uomini che puntano alla tappa, con il team colombia ovviamente sugli scudi.

francamente, mi basterebbe uno stelvio non petacchizzato, in cui le squadre interessate alla bagarre impongano almeno un ritmo forte. potrebbe bastare per sfiancare i gregari e darsi battaglia almeno per tutta la salita di val martello (che non conosco, ma non mi pare affatto semplice). astana e movistar ad esempio dovrebbero essere estremamente attirate da uno scenario del genere, magari pure l'ag2r.

tutto ciò, sinceramente, mi lascia assai perplesso. insieme al pessimismo cosmico sulla capacità della rai di offrire una copertura decente alla corsa.
crediamoci. sì se puede.

Nella speranza di assistere a una BELLISSIMA TAPPA....eccovi i TESTA A TESTA.....Ci sarà davvero bagarreeeee lassu'!

Nairo Quintana (COL) 1.532
Fabio Aru (ITA) 2.660

Rigoberto Uran (COL) 1.685
Rafal Majka (POL) 2.300

Domenico Pozzovivo (ITA) 2.330
Pierre Rolland (FRA) 1.667

Cadel Evans (AUS) 1.813
Wilco Kelderman (NED) 2.090

Ryder Hesjedal (CAN) 2.010
Robert Kiserlovski (CRO) 1.877

Julian Arredondo (COL) 1.610
Stefano Pirazzi (ITA) 2.450

Fabio Duarte (COL) 1.403
Daniel Moreno (ITA) 3.160

Wouter Poels (NED) 1.758
Steve Morabito (SUI) 2.170

Jose Herrada (ESP) 1.690
Igor Anton (ESP) 2.290

Maxime Monfort (BEL) 1.680
Matteo Rabottini (ITA) 2.300

Michele Scarponi (ITA) 1.980
Paolo Tiralongo (ITA) 1.909

Sebatian Henao (COL) 1.649
Georg Preidler (AUT) 2.370

Marc Goos (NED) 1.752
Emanuelle Sella (ITA) 2.180

Alexandre Geniez (FRA) 2.070
Alexis Vuillermoz (FRA) 1.833

Andre Cardoso (POR) 1.893
Phillip Deignan (IRL) 2.000

Jarlinson Pantano (COL) 1.833
Jan Polanc (SLO) 2.070

Nicholas Roche (IRL) 1.714
Pierrick Quemeneur (FRA) 2.240

Dario Cataldo (ITA) 1.503
Ivan Santaromita (ITA) 2.750

COM'ONNNNNNNN

Gavia: previsione neve e temperatura sotto zero.
Stelvio: previsione neve e temperatura che non dovrebbe superare lo zero.
Fonte: il sito dell'innominabile.

Direi perciò che vi potete mettere tranquilli, più che a una gran tappa assisterete a una interminabile sbrodolata televisiva al processo su chi è a favore e chi è contro all'annullamento (o cambio di percorso). Insomma, oltre al danno la beffa.

Ma voi vi ricordate di una tappa nella quale c'è stato un cambio di percorso e che sia stata una bella tappa? Non è una domanda retorica, io non me la ricordo, ma questo non significa che non ci sia stata perciò chiedo se qualcuno se ne ricorda.

Di solito quando le cose si mettono così si comincia a discutere: partiamo, non partiamo; poi si parte con un'ora di ritardo, decidendo di accorciare la tappa di un bel po' di km; poi quando si parte proprio allora comincia a venir giù un po' di pioggia ghiacciata e i corridori cominciano a brontolare; allora si decide che vabbé si parte però solo facendo finta, a uso e consumo del pubblico credulone (che invece credulone non lo è per nulla, ha già capito l'antifona e gli stanno girando come la centrifuga della lavatrice a 1200).
Insomma, di solito prevale il cazzeggio, la pantomima e a un certo punto qualcuno, del tutto ininfluente in classifica, se ne parte e va a vincer la tappa tra il compatimento generale.

Io sarei drastico in queste situazioni perché altrimenti ci si fa tutti il sangue amaro. Si fa una ricognizione la mattina e si decide: si fa la tappa o non si fa la tappa. Chiuso. Se si decide che si fa la tappa chi non è contento può anche ritirarsi, mica è in prigione, nessuno gli impedisce di scender di bicicletta e fare un torneo di briscola in un'osteria di Ponte di Legno. Oppure, se si ritiene che non ci siano le condizioni, si annulla tutto. Il ciclismo è uno sport che si svolge sulla strada, con le incognite del caso, e anche noi tifosi dobbiamo accettare di veder deluse le nostre aspettative quando non ci sono le condizioni.

Ciò che trovo invece francamente estenuante è tutta la trattativa, il tira e molla, le voci che si rincorrono, senza che in realtà vi siano dichiarazioni ufficiali tempestive ecc. ecc.
Ma forse sono ingenuo io a non capire che in mezzo a tutto sto casino ci stanno pure gli interessi della televisione. Immaginatevi se domattina alle dieci ci fosse una dichiarazione ufficiale che annulla la tappa. Tutti noi, tra un'imprecazione e l'altra, ci metteremmo a far dell'altro e già alle undici ci saremmo dimenticati di questa cosa sperando che almeno lo Zoncolan venerdi vada liscio e magari ci sia un po' di battaglia verso Panarotta. Quel che è sicuro è che la tv non se la filerebbe nessuno.
Se invece si crea il "caso" di cui bisogna "discutere" e si lasciano gli appassionati nell'incertezza fino alle 4 del pomeriggio con la speranza che ci sia almeno una crono in val Martello, ecco allora che anche la tv è salva.

RickyKaka22 ha scritto: Nairo Quintana (COL) 1.532
Fabio Aru (ITA) 2.660

Maxime Monfort (BEL) 1.680
Matteo Rabottini (ITA) 2.300

Queste due sono molto interessanti..........

Nel caso dovessero nuovamente saltare Gavia e Stelvio (facciamo ovviamente le corna!) ma si dovesse procedere al percorso alternativo già approntato lo scorso anno (Tonale + Castrin prima dell'arrivo), la nuova Cima Coppi del Giro diventerebbe proprio Val Martello e sarebbe l'unica salita over 2000 scalata in questo Giro, dato che nelle prossime frazioni l'unica salita che si avvicina a quella quota sarebbe il Passo San Pellegrino (quota 1918 metri che verrà scalato nella tappa di giovedì prossimo).

Naturalmente mi auguro che la tappa si disputi col percorso originale, in caso contrario a livello di quote raggiunte penso che si debba tornare ai Giri dell'epoca del mosersaronnismo per trovare qualcosa di simile (anche se la presenza di Montecampione, Grappa, Zoncolan e via dicendo non trova minimamente paragone in quanto a durezza di determinati arrivi).

L'alba del tappone.
Allora, la disamina degli scenari l'ho fatta alla pagina precedente. Ora vediamo chi vincerà:
Testa a testa Aru Quintana, col Colombiano che alla fine ne ha di più. Uran, messa la squadra a inseguire giàsullo Stelvio, va in difficoltà all'inizio della salita finale

Comunque in pochi per me avrebbero pensato di arrivare alle 8 e mezzo del giorno della tappa con asfalto in ottime condizioni e nemmeno neve fresca ai bordi della strada...faccio ricordare che per i lam da ieri ora di pranzo fino ad ora dovevano cadere almeno 10mm...speriamo continuino così!!

Il Gavia probabilmente rischia più precipitazioni ma avrà anche una temperatura un pelo più elevata data la quota più bassa...

alle 8.00 di stamani a Prato allo Stelvio, temperatura gradevole strada asciutta cielo piuttosto nuvoloso.

La sensazione mia adesso é che non si fa. Terró monitorato twitter....

Ma se non si fa, non era meglio decidere già ieri la tappa con il percorso alternativo ?
Così erano/eravamo tutti più tranquilli.

Intanto otite e febbre per Quintana, bronchite per Pozzovivo

Seb ha scritto:Intanto otite e febbre per Quintana, bronchite per Pozzovivo

Strano che in tempi di assoluta religione della Privacy escano queste notizie (prima della corsa, poi).
Pretattica ?

Le strade sono perfettamente pulite in salita e in discesa e la situazione appare sotto controllo..... non capisco proprio perché non dovrebbero farla? Se poi decidono i corridori e non l'organizzazione allora ok .... non si farà di sicuro.

Seb ha scritto:Intanto otite e febbre per Quintana, bronchite per Pozzovivo

veramente Quintana nell'intervista di ieri ha detto che il podio è l'obbiettivo minimo e che le sue rispondono ogni giorno meglio.

Nevica allo Stelvio con -0.9 ora...asfalto ancora pulito!!

Edit: Ora -0.6 e non nevica più!!

Ri-edit: ora -0.4 dai dai dai!!

su trader, beviti un caffè e vai a farti una passeggiata fuori... se vai avanti così fino al passaggio dei corridori vai fuori di matto

scusate a che ora il via?

dite quello che volete, ma correre il giro ad inizio maggio è vergognoso.

tetzuo ha scritto:scusate a che ora il via?

12.35 secondo il garibaldi

Ma si, parliamo della corsa, perché si farà...
Io vi scrivo della val di Martello, e voi mi rispondete parlando di asfalto, ma dai basta, mi sembrate quelli che si lamentano del governo italiano e poi guardano Vauro. Pensate un po' alla corsa, siete più fichette di Quinziato e Paolini

quando riusciremo a sapere se si faranno gavia e stelvio ?

Maìno della Spinetta ha scritto:L'alba del tappone.
Allora, la disamina degli scenari l'ho fatta alla pagina precedente. Ora vediamo chi vincerà:
Testa a testa Aru Quintana, col Colombiano che alla fine ne ha di più. Uran, messa la squadra a inseguire giàsullo Stelvio, va in difficoltà all'inizio della salita finale

Finora è un Giro dove quel che sembra vero il giorno prima, viene smentito il giorno dopo. Personalmente non mi sbilancio.

Steven ha scritto:quando riusciremo a sapere se si faranno gavia e stelvio ?

lo sappiamo di già

Steven ha scritto:quando riusciremo a sapere se si faranno gavia e stelvio ?

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NMorici
@antoninomorici
Tappa confermata con #Gavia e #Stelvio . Partenza alle 12.35, arrivo in Val Martello tra le 17 e le 18. #Giro

stefanorosia ha scritto:alle 8.00 di stamani a Prato allo Stelvio, temperatura gradevole strada asciutta cielo piuttosto nuvoloso.

Fatti una foto e twittala alla DeStefano e a Reverberi

bene così, ora però non voglio vedere paolini e petacchi pedalare davanti su gavia e Stelvio

dalle ultime sembra che il percorso originario non dovrebbe essere toccato.
ora ci vorrebbe qualche corridore con gli attributi per attaccare sullo stelvio al fine di ribaltare la classifica.