Cicloweb.it

Scattista ha scritto:un brindisi per Porte!

ritornando alla sua intervista c'è una parte (seria) che suscita la mia cutiosità:

"When I saw that [Domenico] Pozzovivo wasn't there, I thought it was the right moment to attack but in truth I should have waited longer," he revealed. "Landa is in fantastic form, we saw that in Pais Vasco, he's impressive. To have him chasing me wasn't ideal and I maybe misjudged that. But to win the stage is a great test of my form and I'm happy with how it went.


Penso sia emblematica del ciclismo moderno, ma vorrei mi aiutaste a capire.
Normalmente se uno è il più forte e la maggior parte deglu avversari sono già stati fiaccati dai propri fortissimi gregari, ha interesse a partire il prima possibile. In teoria prima attacchi più distacco crei.
Invece Porte si rammarica di essere partito troppo presto (ai -2), perché a suo dire Landa andava forte. Perché?
Perché è allenato per fare una sparata sola ma fortissimo (un fuorigiri estremo) ma poi ci deve essere subito l'arrivo?
Anche Froome a volte ha corso così.
Ma perché poi sono capaci di sforzi ad alto livello, ma prolungati come cronometro di un'ora?
in che modo partendo più tardi avrebbe l'australiano guadagnato di più su Landa?

Admin ha scritto:Amici miei, ma siete scesi da Marte o da dove?

Credete davvero che un corridore della Sky, ovvero della squadra più ossessivamente attenta a peso e alimentazione, si potesse/possa sgargarozzare litri di birra in libertà? A mio avviso la frase di Porte è da leggere più o meno come "preferisco vincere qualche corsa vera piuttosto che bermi quella birra a settimana che mi facevo prima, ora me ne bevo solo una al mese". I termini della questione son questi qui, eh.

I 5 chili li avrà persi tra indicibili sofferenze, come a suo tempo Wiggo. Magari grazie a questi inumani sforzi arriverà ottavo al Giro, forse sesto. Dopodiché potrà appendere la bici al chiodo, o tornare a vincere la Volta ao Algarve come principale obiettivo stagionale.

(Mi accorgo che sembra un post di prof... )

peek ha scritto:Non capisco tutto questo astio nei confronti di Porte. A me sta simpatico e trovo che sia anche un corridore completo, quest'anno sembra poi avere una marcia in più, si è portato a casa Pani, Catalogna e ora anche il Trentino. Poi, può ben essere che nei GT non riesca a entrare nei 5, però quest'anno nelle brevi corse a tappe ha dimostrato di essere il più forte.
La corsa in cui è andato peggio è l'Algarve.

galliano ha scritto: A proposito Peek, non ho letto tuoi commenti sulla rinascita del cuneghin...non ci dici nulla?

galliano ha scritto:

peek ha scritto:Non capisco tutto questo astio nei confronti di Porte. A me sta simpatico e trovo che sia anche un corridore completo, quest'anno sembra poi avere una marcia in più, si è portato a casa Pani, Catalogna e ora anche il Trentino. Poi, può ben essere che nei GT non riesca a entrare nei 5, però quest'anno nelle brevi corse a tappe ha dimostrato di essere il più forte.
La corsa in cui è andato peggio è l'Algarve.

Non mi pare ci sia astio, ma semmai un po' di ironia e scetticismo sulle sue possibilità sulle 3 settimane.
È soprattutto Marco G. che si è scatenato, galvanizzato dalle scorte di birra non fruite da Richie.
A me Porte sta molto simpatico e spero vinca il Giro in barba ai suoi detrattori in primis Slegar e Marco G.

peek ha scritto:Non capisco tutto questo astio nei confronti di Porte. A me sta simpatico e trovo che sia anche un corridore completo, quest'anno sembra poi avere una marcia in più, si è portato a casa Pani, Catalogna e ora anche il Trentino. Poi, può ben essere che nei GT non riesca a entrare nei 5, però quest'anno nelle brevi corse a tappe ha dimostrato di essere il più forte.
La corsa in cui è andato peggio è l'Algarve.

Basso ha scritto:Vittoria di Tiralongo, che ha la meglio su Arroyo e Duarte.

Dopo una giornata complicata vince il gregario più fedele di Aru

Basso ha scritto:Vittoria di Tiralongo, che ha la meglio su Arroyo e Duarte.

Dopo una giornata complicata vince il gregario più fedele di Aru