No, aspetta. In volata Wiggins non è fermo, ma Roelandts, VanAvermaet e anche Vanmarcke (come nota claudiodance) sono più veloci di lui. L'ex portiere del Beveren nei primi anni da pro vinceva le volate di gruppi neanche troppo selezionati. Alla Tirreno, su un arrivo comunque tosto, ha dimostrato di avere ancora un buon spunto. Stesso discorso vale per Roelandts: nel 2008 vinse il campionato belga con una volata di gruppo (oltre 60 corridori) battendo, tra gli altri, un Boonen che allora era ancora uno sprinter vero e Steegmans.Admin ha scritto:Se togli Boom, di quel gruppetto prendo Wiggo.claudiodance ha scritto: Immaginiamo un gruppetto: Wiggo, Boom, Roelandts, Terpstra, Elmiger, Devolder, Leukemans. Mettiamoci anche un Van Avermaet e un Vanmarke…..siamo proprio sicuri che Bradley sia il più lento?
Tra quelli sopra citati ci metterei pure il vecchio Elmiger (2 anni fa in Qatar battè Cavendish, Viviani, Degenkolb, Haussler...), che però dubito possa arrivare coi migliori domani.
Davvero, di fronte a Wiggo non posso che prostarmi e mostrare la mia più assoluta ammirazione. Vincesse lui domani sarei contentissimo, ma non venite a dirmi che adesso è pure più forte allo sprint di Van Avermaet, Roelandts e Vanmarcke perchè sta cosa è veramente una boutade.
Appunto, alla fine di una Roubaix lo sarebbero ancora di più, visto che tutti e tre sulle pietre mi pare abbiano dimostrato di non soffire per niente, di sicuro sono più abituati dell'inglese.claudiodance ha scritto: Ve lo dico, Avermaet e Vanmarke sarebbero più veloci. E anche Roelandts, ma alla fine di una Roubaix.....uhm....
A mio modo di vedere - poi domani mi prenderete per il culo nel caso avvenga il contrario - Wiggins non ha quasi nessuna chance di vittoria. Sulle pietre c'è chi va più forte di lui, in volata vale il discorso di cui sopra. L'unica carta che secondo me può e deve giocare è l'attacco da lontano. 40-50 km dall'arrivo, o forse anche qualcosa in più. Partire quando la corsa non sarà ancora entrata nel pieno della lotta tra i migliori potrebbe essere un'ottima occasione, ancora a maggior ragione per lui che è il passista migliore del mondo. Potrebbe trasformare il suo esercizio in una sorta di cronometro contro tutti, guadagnando sull'asfalto per resistere sul pavè. Questa a mio modesto avviso è l'unica sua chance reale di vittoria, salvo imprevisti (cadute e forature alla Roubaix vanno "a' na lira", come si dice da me).