Slegar ha scritto:Commento qui.
http://www.cicloweb.it/news/2013/08/27/ ... gione.html
Se le parole di Bruyneel rilasciate nell'intervista sono vere (fusione delle due compagini voluta da Trek) la squadra di Becca chiudeva baracca già alla fine del 2011; senza i soldi degli americani sono riusciti ad allestire solamente la formazione continental.
Sarà, ma io non vedo bene la nascita della nuova Trek Worldtour Team e di conseguenza il prosieguo della carriera di Andy.
in pratica a parte i 9 impegnati alla Vuelta per gli altri 19 uomini la stagione è finiti con quasi 2 mesi d'anticipo. Restano Plouay, Quebec, Montreal, Lombardia e il Tour of Beijing. 9 giorni di corsa. Certo che Becca ha i suoi problemi ma a sto punto credo che pure allo sponsor non importi più nulla visto che la sua esperienza è agli sgoccioli. Che brutta fine.
Speriamo che la Trek abbia una gestione ed una storia decisamente migliore.
ps: quando nell'estate di 3 anni fa fu reso noto il progetto della squadra lussemburghese in tanti erano scettici a causa della nebulosità che si aggirava intorno a Flavio Becca. Mi ricordo una generale perplessità nei confronti di questo finanziatore, già abbastanza chiacchierato, che entrava nel ciclismo senza voler apparire sulle maglie della squadra. Infatti dopo 12 mesi furono costretti a dare tutt'altra identità al progetto consegnandosi a Bruyneel.
Credo proprio che le sfortune dei due fratelli, in particolare quelle di Andy, siano iniziate proprio nel momento in cui decisero di abbandonare Riis per intraprendere questo progetto che poi li ha portati al naufragio.