Re: EXXIT POL REFERENDUM COSTITUZIONALE
Inviato: domenica 4 dicembre 2016, 19:07
L'avanzata della destra populista è appena stata fermata in austria. Che questa notizia faccia uscire a votare me e chi si sente come me.
Pecchi sempre di originalità , mannaggia.TIC ha scritto:1. Vince il si --> Cominceranno forse a farsi quelle riforme neccessarie per lo sviluppo che l'attuale costituzione impedisce. Ma non so se bastera e/o funzionera'. Faccio presente che lo sviluppo in italia c'e' stato negli anni 50 e 60 quando la nostra costituzione non era applicata. Poi da quando ha cominciato ad esser applicata (date riferimento 1970 circa con le regioni e lo statuto lavoratori) siamo crollati. Con l'eccezione di un po di falsa crescita negli '80, in realta' fittizia perche' ottenuta grazie all'aumento esponenziale del debito.
2. Vince il no --> in pochi gorni lo spread esplode, molte banche italiane fanno flop, gli investitori esteri (e nostrani se ci riescono) scappano, e siamo costretti a chiedere l'aiuto all'Europa. Dopo aver dato ovviamente come controparte il licenziamento di meta' settore pubblico e il dimezzamento (o giu' di li) di stipendi pubblici e pensioni (tutte). Insomma come in Grecia (e non come in Spagna!).
Quasi quasi era meglio se votavo no.
nella firma leggo nino58....o galliano?nino58 ha scritto:Esatto.Oude Kwaremont ha scritto:In generale io ho avuto l' impressione netta che in generale le ragioni del Sì siano alquanto deboli e che fungano più da contentino o da specchietto per le allodole; nel senso che di per sè sono sì corrette, ma che poi vanno ad incidere ben poco, producendo un cambiamento sostanzialmente innocuo, se non addirittura dannoso. Basti nominare motivazioni come gli sbandierati risparmi, la necessità di velocizzazione del processo legiferativo, ecc...Admin ha scritto:Non mi sono ancora espresso qui, anche se si potrà facilmente immaginare che domani voterò NO.
Dalla parte del SÌ non sento argomentazioni che non siano umorali (il buon matteo.conz [lo cito solo perché l'ho letto poco fa, comunque massimo rispetto] ad esempio motiva il suo voto con la paura di una campagna elettorale e susseguente instabilità nei confronti dell'Europa - con annessi e connessi, sto semplificando - un po' come dire "ho la caldaia rotta, allora demolisco casa") o pregiudiziali (io non voto come i fascisti!, dimenticando tutti i referendum in cui s'è votato coi fascisti, ad esempio quello recente sull'acqua pubblica, senza andare a risalire a certe convergenze parallele PCI-MSI di una vita fa, tipo sulla legge truffa).
Ed è il motivo per cui, ahinoi, prevarranno.
Trasformando il voto di oggi sulla riforma, in un voto politico, si fa l'errore più grande....questa riforma l'avrebbe potuta fare chiunque, destra, sinistra, centro, comunisti, fascisti, sempre una porcheria sarebbe rimastamatteo.conz ha scritto:L'avanzata della destra populista è appena stata fermata in austria. Che questa notizia faccia uscire a votare me e chi si sente come me.
chi lo sa....forse mi sono fatto una immagine sbagliata dell'elettore di forza italia....UribeZubia ha scritto:Bah, non ci credo molto che gli elettori di forza italia voteranno compatti per il no...
e invece me sa che i piccoli e i grandi parassiti tirano un sospiro di sollievo...matteo.conz ha scritto: Semplicemente, noi non possiamo assolutamente avere ora un vuoto di potere ed un'ukteriore spaccatura del paese data da un'altra campagna elettorale velenosissima che probabilmente farà uscire un governo peggiore dell'attuale. La legge elettorale è un casino, ai partiti va troppo bene far la lista di chi verrà eletto e sia col si che col no, un accordo non ci sarà e rimarrà ancora l'aborto del porcellum e conseguente ingovernabilità
nemecsek. ha scritto:e invece me sa che i piccoli e i grandi parassiti tirano un sospiro di sollievo...matteo.conz ha scritto: Semplicemente, noi non possiamo assolutamente avere ora un vuoto di potere ed un'ukteriore spaccatura del paese data da un'altra campagna elettorale velenosissima che probabilmente farà uscire un governo peggiore dell'attuale. La legge elettorale è un casino, ai partiti va troppo bene far la lista di chi verrà eletto e sia col si che col no, un accordo non ci sarà e rimarrà ancora l'aborto del porcellum e conseguente ingovernabilità
Sarà la delusione che ti fa scrivere certe cose,Basso ha scritto: Bene, ora formiamo un nuovo governo con l'Armata Brancaleone Grillo, Di Maio, Berlusconi, Brunetta, Salvini, Meloni, Fassina, D'Alema, Civati e così via (edit: aggiungo pure uno statista prepotentemente emerso nelle ultime ore come Piero Pelù). Non vedo l'ora di vederli andare a trattare a Bruxelles e Francoforte. Non vedo proprio l'ora.
Certo, Renzi ha perso per colpa dei social networkBasso ha scritto: In un paese fatto di slogan (da una parte e dall'altra) ci affidiamo ai fenomeni dei social network, coloro che condividono o retwittono solo cazzate (e purtroppo anche in questo foro sono presenti certe personcine). Prego, tocca a voi.
L'Armata Brancaleone è l'attuale maggioranza "eletta" con una legge elettorale dichiarata come incostituzionale,e la sua espressione è un governo il cui presidente del consiglio non si è mai neppure candidato alle "elezioni" politiche ed è stato semplicemente piazzato lì dal vegliardo presidente "comunista".Basso ha scritto:Il sottoscritto è un altro che ha convintamente (più o meno) votato sì.
Bene, ora formiamo un nuovo governo con l'Armata Brancaleone Grillo, Di Maio, Berlusconi, Brunetta, Salvini, Meloni, Fassina, D'Alema, Civati e così via. Non vedo l'ora di vederli andare a trattare a Bruxelles e Francoforte. Non vedo proprio l'ora.
In un paese fatto di slogan (da una parte e dall'altra) ci affidiamo ai fenomeni dei social network, coloro che condividono o retwittono solo cazzate (e purtroppo anche in questo foro sono presenti certe personcine). Prego, tocca a voi.
Vabbé, ogni partito/coalizione quando si presenta alle elezioni ha già in programma e ''presentato'' il loro candidato premier per la presidenza del consiglio. Bersani era quello del PD, anche se io avrei preferito tutta la vita un Dario Franceschini, persona che ho sempre stimato e ammirato.Basso ha scritto:Visto che tutti continuano a battere su questo tasto, chiedo gentilmente di mostrarmi il punto esatto in cui la Costituzione parli di presidente del consiglio eletto. Così, per la precisione![]()
A slogan sei messo bene, non c'è che dire.Basso ha scritto:Visto che tutti continuano a battere su questo tasto, chiedo gentilmente di mostrarmi il punto esatto in cui la Costituzione parli di presidente del consiglio eletto. Così, per la precisione
Le accozzaglie appartengono a tutti, a maggioranza e alle varie opposizioni.
In tema pensione da parlamentare, è proprio quella che tutti gli onorevoli prenderanno. Sì, pure Di Maio e Di Battista, due che non hanno perso neppure un secondo per dimostrare le loro ben note qualità.
Vediamo cosa ci aspetta il futuro; personalmente sono pessimista, visti i recentissimi sviluppi.
edit: aridaje con la solita tiritera degli slogan.
Quelli su Di Maio e Di Battista che sono se non slogan?Basso ha scritto:Bè, dovrei avere un dito particolarmente lungo per nascondermi bene![]()
Visto che rispondi con la tipologia del "specchio riflesso", ti chiedo cortesemente di citare dove avrei parlato con slogan. Se vuoi cito quelli da te redatti
(la proliferazione dei punti di domanda lascia segnali inequivocabili)
Non mi pare che la frase incriminata possa rientrare in questa descrizione (a differenza, ad es., di "pseudo sinistra filoUe e filobanche che tira a campare per la pensione da parlamentare").slògan s. m. [dall’ingl. slogan ⟨slóuġën⟩, voce scozz. (slogorne o sloghorne), e questa dal gaelico sluaghghairm «grido di guerra», comp. di sluagh «esercito» e gairm «grido» – Breve frase, incisiva e sintetica, per lo più coniata a fini pubblicitarî o di propaganda politica, che, per ottenere un effetto immediato ed essere facilmente memorizzabile, si avvale spesso di accorgimenti ritmici, della rima, di assonanze o allitterazioni, oppure è esemplata secondo lo schema usuale dei proverbî: inventare, lanciare uno s.; s. elettorali, pubblicitarî; i manifestanti percorrevano le vie del centro scandendo slogan di protesta.
Sì, ma il punto è che ora nel PD si aprirà un periodo di grandi faide interne e Renzi si è bruciato molta terra intorno a sé. Non dico che sia finito, anzi penso che abbia ancora un lungo futuro politico davanti a sé; ma nel breve i progetti di partito della nazione saranno destinati a essere messi in freezer. Per un bel po' di tempo, penso.udra ha scritto:Alcuni dicono che comunque questo referendum sia stata una sorta di test del partito della Nazione renziano, cioè essendosi liberato da minoranze pd varie e essendosi messo contro tutto il resto del mondo politico, Renzi e compagni hanno preso il 40% o poco meno.
Ha senso come cosa secondo voi?
Sai che ti stimo e che ti ritengo un maestro di cultura sportiva. Ma ti chiedo perché devi leggere il mio NO come un voto politico e non per quello che è stato veramente. Un'estrema difesa a quello che resta di una meravigliosa Costituzione già sufficientemente violentata nel corso degli anni. Un NO a unà proposta indecente, per di più dalle radici oscure, che avrebbe deturpato la Carta e aperto scenari ancora più bui di quelli che verranno.Basso ha scritto:
Una domanda a quanti hanno votato per il no: quale scenario vi augurate da domani e quale scenario vi augurate dalle prossime (probabili) elezioni primaverili?
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no, perché parte dei voti del sì sono stati dati NONOSTANTE renzi.udra ha scritto:Alcuni dicono che comunque questo referendum sia stata una sorta di test del partito della Nazione renziano, cioè essendosi liberato da minoranze pd varie e essendosi messo contro tutto il resto del mondo politico, Renzi e compagni hanno preso il 40% o poco meno.
Ha senso come cosa secondo voi?
Già. Basterebbe andare di meno da Barbara d'Urso e stare un pò più per 'strada', tastare gli umori della 'gente', capire quali sono le esigenze dei cittadini, di chi la mattina si alza alle 5 per andare in fabbrica o dei laureati con 110 e lode che lavorano per 500 euro al mese nei call center .Questo invece s'è fatto 3 anni di talk show e Leopolde e soprattutto non ha perso occasione per fare gli interessi delle banche, dei poteri forti.Winter ha scritto:" Non credevo mi odiassero così tanto "
Come spesso accade i capi di governo son lontani dalla realtà. .
non basta andare tutti i giorni in tv o alla radio
bisogna fare anche qualcosa
Venti punti
Posto che non lo sapeva nemmeno Salvini, ma è da questo che si capisce la distanza dal mondo reale?Tranchée d'Arenberg ha scritto:ammettendo pubblicamente di non conoscere quanto costano un litro di latte o un litro di benzina.
Che non lo sappia nemmeno Salvini, non mi interessa. Lo reputo un imbecille Hors Categorie, quindi... Stiamo parlando di un soggetto che via social network affermava che stava leggendo un libro non ancora stampatoskawise ha scritto:Posto che non lo sapeva nemmeno Salvini, ma è da questo che si capisce la distanza dal mondo reale?Tranchée d'Arenberg ha scritto:ammettendo pubblicamente di non conoscere quanto costano un litro di latte o un litro di benzina.
Non lo so nemmeno io quanto costa un litro di latte o di benzina. Non ho macchina e prendo latte a lunga conservazione a 55cent. Lui con 1.60 intendeva quello fresco? Credo costi 1.20 o giù di lì.
intendi dire il nuovo premier?Tranchée d'Arenberg ha scritto:il ministro dell'economia
Tranchée d'Arenberg ha scritto:Lo reputo un imbecille Hors Categorie,
si, proprio lui.dietzen ha scritto:intendi dire il nuovo premier?Tranchée d'Arenberg ha scritto:il ministro dell'economia![]()
Non valuto il Ministro dell'Economia da queste cose. Io con l'auto ci faccio 3.000 km al mese e quindi il costo del carburante sul mio budget pesa moltissimo. Ma se un ipotetico Ministro, senza sapere il costo della benza, promuovesse politiche volte a facilitare la produzione e l'utilizzo di macchine elettriche, ibride, a fonti alternative e anche il potenziamento del trasporto pubblico, le linee ferroviarie per pendolari o un grande progetto pubblico per la realizzazione del teletrasporto, lo valuterei molto positivamente. E sticaxxi se non sa quanto costa il latte (anche perchè nel 99,99% dei casi gliel'anno detto 3' prima dell'intervista in tv).Tranchée d'Arenberg ha scritto:Che non lo sappia nemmeno Salvini, non mi interessa. Lo reputo un imbecille Hors Categorie, quindi... Stiamo parlando di un soggetto che via social network affermava che stava leggendo un libro non ancora stampatoskawise ha scritto:Posto che non lo sapeva nemmeno Salvini, ma è da questo che si capisce la distanza dal mondo reale?Tranchée d'Arenberg ha scritto:ammettendo pubblicamente di non conoscere quanto costano un litro di latte o un litro di benzina.
Non lo so nemmeno io quanto costa un litro di latte o di benzina. Non ho macchina e prendo latte a lunga conservazione a 55cent. Lui con 1.60 intendeva quello fresco? Credo costi 1.20 o giù di lì.![]()
Comunque, certo, anche da queste cose si misura la distanza dal mondo reale. Come si può pensare di risolvere le questioni del cittadino comune, se il ministro dell'economia non conosce neanche in maniera approssimata il costo di beni primari, quelli che ti servono quotidianamente per campare? Ma scherziamo o cosa? Tu non avrai la macchina, ma la maggior parte degl italiani SI e ti dico che per chi il giorno lavora lontano da casa e deve prender l'auto per recarsi in ufficio, le spese riguardanti l'auto sono una fetta non trascurabile delle uscite mensili.
Ma il punto non è tanto se si parla di benzina o latte o pane. Padoan ha fatto intendere di non conoscere in generale il costo dei beni primari, costi che messi insieme concorrono a costruire il costo della vita che l'italiano medio deve sostenere. "Non faccio più la spesa" è stata la risposta. Il che vuol dire che o se la fa fare oppure manga e beve al ristorante. E questo perchè evidentemente problemi economici non ne ha. Ma chi invece fatica ad arrivare alla fine del mese, beh, i prezzi dei beni primari li conosce alla perfezione perchè ci deve fare i conti dal 1° al 30 di ogni mese.
Se non hai neanche il senso dell'ordine di grandezza dei prezzi, caro mio, è difficile riuscire ad apprezzare i problemi dei cittadini e a capire come agire per far fronte ad essi.
Ma questo non è il nostro casojerrydrake ha scritto:Ma se un ipotetico Ministro, senza sapere il costo della benza, promuovesse politiche volte a facilitare la produzione e l'utilizzo di macchine elettriche, ibride, a fonti alternative e anche il potenziamento del trasporto pubblico, le linee ferroviarie per pendolari o un grande progetto pubblico per la realizzazione del teletrasporto, lo valuterei molto positivamente.
vedo che ti accontenti di poco jerry, non chiedi i miracolijerrydrake ha scritto: mMa se un ipotetico Ministro, senza sapere il costo della benza, promuovesse politiche volte a facilitare la produzione e l'utilizzo di macchine elettriche, ibride, a fonti alternative e anche il potenziamento del trasporto pubblico, le linee ferroviarie per pendolari o un grande progetto pubblico per la realizzazione del teletrasporto, lo valuterei molto
ehilà Tranchèè, mi sa che caschi un po' dalle nuvole; saranno trent'anni che funziona così, o forse si pensa che Tremonti si facesse la spesa da solo?Comunque, certo, anche da queste cose si misura la distanza dal mondo reale. Come si può pensare di risolvere le questioni del cittadino comune, se il ministro dell'economia non conosce neanche in maniera approssimata il costo di beni primari, quelli che ti servono quotidianamente per campare? Ma scherziamo o cosa? Tu non avrai la macchina, ma la maggior parte degl italiani SI e ti dico che per chi il giorno lavora lontano da casa e deve prender l'auto per recarsi in ufficio, le spese riguardanti l'auto sono una fetta non trascurabile delle uscite mensili.
Ma il punto non è tanto se si parla di benzina o latte o pane. Padoan ha fatto intendere di non conoscere in generale il costo dei beni primari, costi che messi insieme concorrono a costruire il costo della vita che l'italiano medio deve sostenere. "Non faccio più la spesa" è stata la risposta. Il che vuol dire che o se la fa fare oppure manga e beve al ristorante. E questo perchè evidentemente problemi economici non ne ha. Ma chi invece fatica ad arrivare alla fine del mese, beh, i prezzi dei beni primari li conosce alla perfezione perchè ci deve fare i conti dal 1° al 30 di ogni mese.
Ecco, uno che la mette così, banalizzando la questione in questi termini, dimostra o di non averci capito una mazza oppure di essere in cattiva fede.ReDario ha scritto:l'italia è un paese di troppi complottarie paranoici
per avere un presidente con almeno un po' di palle.
che poi non riesco a capire cosa vi fa così schifo della riforma che si voleva attuare? volevate mantenere il cnel e il bicameralismo perfetto??![]()
Io di palle ne ho viste poche da Renzi.. anzi balle tante.. tantissime chiacchiere ma zero fattiReDario ha scritto:l'italia è un paese di troppi complottarie paranoici
per avere un presidente con almeno un po' di palle.
che poi non riesco a capire cosa vi fa così schifo della riforma che si voleva attuare? volevate mantenere il cnel e il bicameralismo perfetto??![]()
Per fortuna da Barbara d'Urso me lo son perso..Tranchée d'Arenberg ha scritto:Già. Basterebbe andare di meno da Barbara d'Urso e stare un pò più per 'strada', tastare gli umori della 'gente', capire quali sono le esigenze dei cittadini, di chi la mattina si alza alle 5 per andare in fabbrica o dei laureati con 110 e lode che lavorano per 500 euro al mese nei call center .Questo invece s'è fatto 3 anni di talk show e Leopolde e soprattutto non ha perso occasione per fare gli interessi delle banche, dei poteri forti.Winter ha scritto:" Non credevo mi odiassero così tanto "
Come spesso accade i capi di governo son lontani dalla realtà. .
non basta andare tutti i giorni in tv o alla radio
bisogna fare anche qualcosa
Venti punti
Sottoscrivo, la riforma era una porcata su quasi tutta la linea. L'unico punto veramente buono era appunto il CNEL, ma di certo non era IL PUNTO principale della riforma.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Ecco, uno che la mette così, banalizzando la questione in questi termini, dimostra o di non averci capito una mazza oppure di essere in cattiva fede.ReDario ha scritto:l'italia è un paese di troppi complottarie paranoici
per avere un presidente con almeno un po' di palle.
che poi non riesco a capire cosa vi fa così schifo della riforma che si voleva attuare? volevate mantenere il cnel e il bicameralismo perfetto??![]()
La riforma prevedeva ben altro, oltre all'abolizione del CNEL o del bicameralismo perfetto, argomenti usati come subdoli cavalli di troia per far passare anche e soprattutto altro.
La riforma prevede un senato non direttamente eletto, apre la porta ad una centralizzazione del potere nelle mani di un premier e di conseguenza è riforma autoritaristica, produce "una repubblica presidenziale mascherata da repubblica parlamentare" (cit. Slegar). Soprattutto inverviene pericolosamente sul Titolo V.
A tal proposito, vai a pagina 2 di questo thread e rileggiti proprio i post di Slegar e quello di Admin, che condivido quasi totalmente. Ecco cos'è che non va di questa riforma. Altro che CNEL!!
Che poi ora sento un sacco di gente riempirsi la bocca di CNEL. Fino all'altro giorno il 99 % (forse pure di più) degli italiani neanche sapeva dell'esistenza di quest'organo e ora sento tanti sostenitori del SI parlare di CNEL e della sua abolizione come se fosse una questione di interesse nazionale improcrastinabile. Pare quasi che l'obiettivo del referendum fosse proprio questo. Tutto molto divertente. Esilarante.
matteo.conz ha scritto:Questo referendum ci ha così preso che non ho sentito ancora una proposta realistica per capodanno.
questa ipotesi di abolire il senato ha sempre fatto cagare, indipendentemente da chi l'abbia propostoReDario ha scritto:l'abolizione del senato è una cosa che propose Berlusconi prima e Grillo poi...
non capisco come mai faccia così cagare nel momento in cui l'ha proposto Renzi
Per la precisione, Renzi non ha proposto di abolire il Senato.ReDario ha scritto:l'abolizione del senato è una cosa che propose Berlusconi prima e Grillo poi...
non capisco come mai faccia così cagare nel momento in cui l'ha proposto Renzi