venendo dall'italia, l'ideale sarebbe moncenisio-galibier (lato telegraph). moncenisio lontano ma sono due salite molto lunghe e con molto dislivello.
comunque anche io sono contrariato. se vuoi seguire il €, basta arrivare a briancon. peraltro il galibier si tira dietro tutti i problemi di percorribilità delle strade in alta quota a fine maggio/inizio giugno.
piuttosto visto che il giro "è piccolo" [cit. Acquarone], nella stessa zona (e quindi salvaguardando gli €) avrebbe senso arrivare al mitico col de granon, dove il tour arrivò una volta e non riesce più ad arrivare.
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: lunedì 28 maggio 2012, 18:00
da alfiso
14juillet ha scritto:una tappa con arrivo sul Galibier è una palla mortale, soprattutto se si salirà dal versante affrontato l'anno scorso con tutto quel fondovalle e l'autostrada del Lautaret.
Ragazzi non è detto. Anzi credo che proprio (essendo il comune dell'altro versante a pagare assieme alla comunità della Maurienne) che la salita sarà proprio quella col Telegraph.
Eppoi il monumento a Pantani è proprio in quel versante.
Il Fauniera, o altro, non si fa perchè in Italia c'è crisi e non tutte le comunità montane hanno le risorse.
Rispetto alla violenza della trasferta danese, o olandese (specie per l'audience tv), il Galibier italo-savoiardo ci sta. Pucciamo il biscottino, dai!
Vorrei tanto che parlasse Morris di questa tappa.
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: lunedì 28 maggio 2012, 18:09
da jumbo
visto che si parlava ancora di cherasco/cervere per l'anno prossimo, secondo le voci che riportate la tappa potrebbe essere cervere-valloire galibier via moncenisio, 220 km circa.
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: lunedì 28 maggio 2012, 18:26
da CicloSprint
Tappa con il Galibier con arrivo in Cima al Galibier o a quota 2556 metri (prima del tunnel) o a Les Deux Alpes ?
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: lunedì 28 maggio 2012, 18:27
da Strong
ci sarà la super crono delle terre verdiane
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: lunedì 28 maggio 2012, 18:35
da CicloSprint
Potrebbe essere riproposta su facebook in agosto la Fan Stage (non a caso la tappa dello Stelvio è stata fatta dagli utenti di facebook) ?
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: lunedì 28 maggio 2012, 18:36
da Camoscio madonita
jumbo ha scritto:visto che si parlava ancora di cherasco/cervere per l'anno prossimo, secondo le voci che riportate la tappa potrebbe essere cervere-valloire galibier via moncenisio, 220 km circa.
Quindi arrivo a Valloire piuttosto che in cima al Galibier
Io andrò controcorrente e vedo di buon occhio un arrivo sull'epica montagna del Tour: è una salita mitica.
D'altronde la storia del Giro è fatta anche di mitiche salite francesi quali Vars, Izoard e Monginevro (versione Francia)...lo stesso lo fa il Tour che spesso omaggia le salite piemontesi e valdostane: es. Sestriere, Piccolo San Bernardo e Pratonevoso. E da anni vagliano l'ipotesi Colle delle Finestre.
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: lunedì 28 maggio 2012, 18:37
da Camoscio madonita
jumbo ha scritto:venendo dall'italia, l'ideale sarebbe moncenisio-galibier (lato telegraph). moncenisio lontano ma sono due salite molto lunghe e con molto dislivello.
comunque anche io sono contrariato. se vuoi seguire il €, basta arrivare a briancon. peraltro il galibier si tira dietro tutti i problemi di percorribilità delle strade in alta quota a fine maggio/inizio giugno.
piuttosto visto che il giro "è piccolo" [cit. Acquarone], nella stessa zona (e quindi salvaguardando gli €) avrebbe senso arrivare al mitico col de granon, dove il tour arrivò una volta e non riesce più ad arrivare.
Ecco quella sarebbe una bellissima scelta, ma ahimè temo che parliamo di fanta-ciclismo
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: lunedì 28 maggio 2012, 18:39
da CicloSprint
Tappa a Lamezia Terme probabile in onore dei ciclisti investiti da un auto nel 2010 ?
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: lunedì 28 maggio 2012, 18:41
da jumbo
ma no intendevo l'arrivo al galibier. ho scritto valloire/galibier, perchè è il comune che paga secondo le voci riportate da afiso, e allora presumo che lo metteranno esplicitamente come località d'arrivo della tappa, se no non funziona come promozione della località turistica.
anche al tour dell'anno scorso l'arrivo era ufficialmente a galibier/serre chevalier.
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: lunedì 28 maggio 2012, 18:48
da alfiso
jumbo ha scritto:ma no sarebbe un arrivo al galibier. ho scritto valloire/galibier, perchè è il comune che paga secondo le voci riportate da alfiso, e allora presumo che lo metteranno esplicitamente come località d'arrivo della tappa, se no non funziona come promozione della località turistica.
anche al tour dell'anno scorso l'arrivo era ufficialmente a galibier/serre chevalier.
Non mia, di Morris. Però è ormai di dominio pubblico la tappa del Galibier e anche dell'interesse della Comunità della Maurienne, che ha una clientela invernale da incrementare fra gli italiani facendo concorrenza proprio a Le Deux Alpes.
Non credo che la partenza avverrà da Cervere/Cherasco, perchè da lì sono oltre 270 km col Moncenisio; per farne di meno dovrebbero fare il Finestre in discesa.
Però potrebbe anche starci tornando a periodi epici.
comunque che sia cervere o altrove, se salgono dalla maurienne il moncenisio è altamente indiziato. altra possibilità sarebbe arrivare dalla val d'aosta e allora potrebbero passare dalla madeleine, ma mi pare meno probabile. l'iseran non credo perchè mi sa che lo aprono più tardi, poi sarebbero due colli altissimi e diventerebbe anche più lunga.
comunque che sia cervere o altrove, se salgono dalla maurienne il moncenisio è altamente indiziato. altra possibilità sarebbe arrivare dalla val d'aosta e allora potrebbero passare dalla madeleine, ma mi pare meno probabile. l'iseran non credo perchè mi sa che lo aprono più tardi, poi sarebbero due colli altissimi e diventerebbe anche più lunga.
Sì il percorso è comunque quello. Azz ho fatto la simulazione con tracks4bikers è mi ha dato oltre 270. Strano davvero.
Scoperto l'arcano. Io li ho fatti passare dal Sestriere che bastardo sugnu!!!
Con quel chilometraggio possono anche mettere La Traverse prima di salire al Telegraph, giusto per addolcire la pillola
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: lunedì 28 maggio 2012, 20:37
da 14juillet
alfiso ha scritto:
14juillet ha scritto:una tappa con arrivo sul Galibier è una palla mortale, soprattutto se si salirà dal versante affrontato l'anno scorso con tutto quel fondovalle e l'autostrada del Lautaret.
Ragazzi non è detto. Anzi credo che proprio (essendo il comune dell'altro versante a pagare assieme alla comunità della Maurienne) che la salita sarà proprio quella col Telegraph.
Eppoi il monumento a Pantani è proprio in quel versante.
Il Fauniera, o altro, non si fa perchè in Italia c'è crisi e non tutte le comunità montane hanno le risorse.
Rispetto alla violenza della trasferta danese, o olandese (specie per l'audience tv), il Galibier italo-savoiardo ci sta. Pucciamo il biscottino, dai!
Vorrei tanto che parlasse Morris di questa tappa.
Se è così, va bene. . Avevo pensato all'altro versante perché pensavo che, partendo da Cervere (come si sussurra), il percorso via Moncenisio fosse più lungo. Ma a volte Tracks4Bikers gioca degli scherzetti.
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: lunedì 28 maggio 2012, 22:10
da piccolo san bernardo
Camoscio madonita ha scritto:
D'altronde la storia del Giro è fatta anche di mitiche salite francesi quali Vars, Izoard e Monginevro (versione Francia)
il Giro è passato più volte sull'Izoard che sull'italianissimo e tostissimo Grappa, pensa te...
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: lunedì 28 maggio 2012, 22:15
da lumacher
jumbo ha scritto:venendo dall'italia, l'ideale sarebbe moncenisio-galibier (lato telegraph). moncenisio lontano ma sono due salite molto lunghe e con molto dislivello.
comunque anche io sono contrariato. se vuoi seguire il €, basta arrivare a briancon. peraltro il galibier si tira dietro tutti i problemi di percorribilità delle strade in alta quota a fine maggio/inizio giugno.
piuttosto visto che il giro "è piccolo" [cit. Acquarone], nella stessa zona (e quindi salvaguardando gli €) avrebbe senso arrivare al mitico col de granon, dove il tour arrivò una volta e non riesce più ad arrivare.
Il Moncenisio è davvero un gran bel salitone, con i suoi quasi 1500 metri di dislivello. E anche la face-nord del Galibier è molto più spettacolare di quella affrontata quest'anno dal Tour. Però concordo che un arrivo sul col du Granon sarebbe splendido: a mia memoria uno dei più begli arrivi in salita in assoluto del Tour!!
Per chi volesse rivederla:
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: lunedì 28 maggio 2012, 22:37
da piccolo san bernardo
lumacher ha scritto:
Il Moncenisio è davvero un gran bel salitone, con i suoi quasi 1500 metri di dislivello.
Vero, e mi hai fatto ricordare anche la tappa di pinerolo del 2009 al Giro, dove per l'imbocco al Moncenisio i ciclisti percorsero la "strada vecchia" per poi scendere e fiondarsi verso il Sestrière. Se arrivassero, stavolta, fino in cima, sarebbe una bella salita di antipasto
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: martedì 29 maggio 2012, 0:00
da lumacher
piccolo san bernardo ha scritto:
lumacher ha scritto:
Il Moncenisio è davvero un gran bel salitone, con i suoi quasi 1500 metri di dislivello.
Vero, e mi hai fatto ricordare anche la tappa di pinerolo del 2009 al Giro, dove per l'imbocco al Moncenisio i ciclisti percorsero la "strada vecchia" per poi scendere e fiondarsi verso il Sestrière. Se arrivassero, stavolta, fino in cima, sarebbe una bella salita di antipasto
Davvero!! La strada che sala da Venaus e Novalesa fino al paesino di Moncenisio! Sì, sarebbe decisamente una bella variante!
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: martedì 29 maggio 2012, 10:00
da CicloSprint
chissa che cosa dirà n@po che scrive sul forum dello scalatore.
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: mercoledì 30 maggio 2012, 21:17
da CicloSprint
Io ho un proposta da fare e che tutti del forum la possono condivivere, il Giro d'Italia nel 2013 deve fare una tappa nei territori colpiti dal sisma in Emilia, come ha fatto nel 2010 a L' Aquila, siete d'accordo ?
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: mercoledì 30 maggio 2012, 22:05
da spino_tk
non so se è gia stato detto prima...
ma sui giornali locali della provincia di sondrio, commentando la tappa dello stelvio
danno per sicuro il passaggio dal gavia nel 2013 .... senza specificare null'altro.
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: venerdì 1 giugno 2012, 16:02
da Maìno della Spinetta
spino_tk ha scritto:non so se è gia stato detto prima...
ma sui giornali locali della provincia di sondrio, commentando la tappa dello stelvio
danno per sicuro il passaggio dal gavia nel 2013 .... senza specificare null'altro.
intanto gli spazi per l'arrivo li stanno provando,
Oggi nel suo blog "L'Ammiraglia Rosa" (http://ammiragliarosa.gazzetta.it/)il direttore Acquarone presenta 6 punti su cui riflettere per il Giro 2013.
Provo a riassumerli:
-percorso: più duro per rendere la corsa più spettacolare o più equilibrato per tenerla più aperta fino alla fine?
-salite: tapponi lunghi con 4-5 passi o tappe di 100km con 2 salite(salita+discesa+arrivo in salita)?
-sterrato: una tappa "strade bianche" ogni anno?
-abbuoni: in tutte le tappe o tranne nei tapponi di montagna come quest'anno? Uso di un paio di jolly da giocare a inizio tappa per raddoppiare gli abbuoni?
-classifica a punti: deve essere riservata ai soli velocisti o a tutti?
-volate: in rettilinei lunghi almeno 1 km o finale con curve?
Staremo a vedere...
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: giovedì 21 giugno 2012, 18:18
da Deadnature
Percorso: boh, non lo so, qui ognuno ha la sua soluzione, ma l'impressione è che se alla fine gli atleti non vogliono animare la gara, non la animano...
Salite: preferisco decisamente i tapponi. Vero che così salite bellissime vengono "sprecate", ma sono chilometri che poi restano nelle gambe. Se si vuole mettere una tappa con chilometraggi ridotti, potrebbe starci bene nella prima settimana (medio-dura, però, non Montevergine).
Sterrato: sta diventando una piacevole caratteristica del Giro, non mi pare che i ciclisti abbiano fatto grandi polemiche, se scelto con cura (tipo quello di quest'anno) ci sta.
Abbuoni: li rimetterei in tutte le tappe. Quanto al jolly, Gennaro Olivieri e Guido Pancaldi sono morti. Lasciamolo riposare con loro.
Classifica a punti: aperta a tutti, ci mancherebbe altro. Mi pare clamoroso toglierla proprio dopo quest'anno, dove se la sono giocata un uomo di classifica e uno sprinter.
Volate: saper guidare la bici mi pare caratteristica da premiare, però la sicurezza dei corridori va tutelata. Compromesso buttato lì sul momento: dedicare arrivi più tecnici a finali in circuito, di modo che gli atleti si possano regolare (dovrebbero averlo già fatto, in verità).
Se ci leggi, ciao Michele! L'anno prossimo niente body-art, ti prego.
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: giovedì 21 giugno 2012, 18:33
da eliacodogno
Dico la mia: -percorso: nel dubbio più duro (tanto cambia poco), ma con punti chiave sparsi nelle 3 settimane... 2 crono mosse, anche sotto i 40 km, ci vanno secondo me (se una sola, comunque tassativamente entro metà gara)....e l'ultimo giorno passerella, come era consuetudine prima... -salite: tapponi, sempre...la tappa sprint è bella, magari la metterei (una!) verso la fine o in mezzo alle tappe toste -sterrato: non mi sembra un punto saliente...può starci oppure no -abbuoni: li ridurrei (5-3-1), tanto per non dare proprio uno zero a chi fa classifica ed è forte in volata (perchè in cuor mio sarei per toglierli ) -classifica a punti: TUTTI (firmato col sangue ) -volate: nelle tappe facili, soprattutto a inizio Giro eviterei le curve, poi quando il gruppo si assottiglia un po' si può cercare qualcosa di particolare
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: giovedì 21 giugno 2012, 18:38
da FofinhoCR7
presa 2 del Montello ha scritto:Oggi nel suo blog "L'Ammiraglia Rosa" (http://ammiragliarosa.gazzetta.it/)il direttore Acquarone presenta 6 punti su cui riflettere per il 2013.
Provo a riassumerli:
-percorso: più duro per rendere la corsa più spettacolare o più equilibrato per tenerla più aperta fino alla fine?
-salite: tapponi lunghi con 4-5 passi o tappe di 100km con 2 salite(salita+discesa+arrivo in salita)?
-sterrato: una tappa "strade bianche" ogni anno?
-abbuoni: in tutte le tappe o tranne nei tapponi di montagna come quest'anno? Uso di un paio di jolly da giocare a inizio tappa per raddoppiare gli abbuoni?
-classifica a punti: deve essere riservata ai soli velocisti o a tutti?
-volate: in rettilinei lunghi almeno 1 km o finale con curve?
Staremo a vedere...
Secondo me:
- percorso: sicuramente più duro del 2012, ma soprattutto con le tappe impegnative ben dislocate: la terza settimana deve rimanere quella decisiva, ma qualcosa di tosto ci vuole anche prima.
- salite: ci stanno bene sia i tapponi che le tappe più brevi. Diciamo 3/4 tapponi non dovrebbero mancare mai, mentre le tappe di montagna di circa 100km massimo 1 a giro.
- sterrato: ogni anno forse no, ma qualche tratto sterrato in una tappa appenninica ci sta bene.
- abbuoni: o in tutte o in nessuna. Il jolly mi sembra una buffonata, ma forse potrebbe rendere qualche tappa più interessante.
- classifica a punti: si potrebbero favorire maggiormente i velocisti, ma non in modo così netto come al tour.
- volate: un po' per tipo, tutte uguali annoiano.
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: giovedì 21 giugno 2012, 19:05
da alfiso
Ho iniziato a leggere il pezzo dell'Ammiraglia Rosa (rispetto agli esordi ha cambiato sesso per ragioni di team building) e ...
Più passano i giorni, più mi convinco che il successo del Giro d’Italia 2012 nasca dalla scelta di aver costruito un rapporto aperto, trasparente e continuativo con i propri stakeholder.
Ok Michelammiraglio, vado a farmi una pera e poi più tardi lo finisco.
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: giovedì 21 giugno 2012, 20:40
da cauz.
Deadnature ha scritto:Quanto al jolly, Gennaro Olivieri e Guido Pancaldi sono morti. Lasciamolo riposare con loro.
.
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: giovedì 21 giugno 2012, 22:32
da jumbo
percorso: qualche tappa tosta prima di arrivare alle alpi, e una crono di 30-40 km a metà giro, in modo da creare le condizioni per avere lotta per la classifica prima dell'ultima settimana. poi, come si dice, la corsa la fanno i corridori.
salite: non solo tapponi e non solo tappe corte con salite secche. non è giusto avere solo tapponi da 5 colli, ma nemmeno avere solo tappe corte: il ciclismo è uno sport di resistenza e tale deve restare. una giusta alternanza è la cosa migliore, magari su 5-6 tappe di montagna 1-2 tappe corte o con arrivo in salita secco (tipo monviso che non ha altre salite vicine) o una salita sola prima, e gli altri con più salite. in ogni caso evitare eccessi tipo il cemento al 20% sul mortirolo di tovo, che fanno perdere di credibilità alla corsa.
sterrato: una tappa strade bianche secondo me ci sta, se si riesce. poi se per le sedi di tappa che si candidano non si trova un percorso adeguato, si farà l'anno successivo.
abbuoni: o tutte o nessuna. rivedere i secondi di abbuono assegnati: oggi come oggi c'è più differenza tra il terzo e il quarto che tra il secondo e il terzo, cosa che non ha molto senso. caliamo un velo pietoso sulla proposta della tappa jolly. peraltro non si capisce dove sarebbe l'incremento di spettacolo nel dichiarare prima che in quella tappa si farà di tutto per vincere, anzi è controproducente perchè ogni attacco sarà telefonato e tutti sapranno chi curare.
classifica a punti: deve essere lasciata aperta a tutti i concorrenti. se la si riservasse per i velocisti come il tour, si tagliano fuori i corridori cacciatori di tappe, alla gilbert (dell'anno scorso) o argentin (di alcuni anni fa), che hanno a disposizione ancora meno tappe adatte rispetto ai velocisti, ma che danno spettacolo almeno tanto quanto i velocisti. se si vuole modificare qualcosa, si aumenti la differenza fra i punti assegnati al vincitore e quelli assegnati ai piazzati.
volate: quest'anno ci sono state cadute a hernings su una curva fatta il giro precedente, a horsens su un rettifilo lungo, a frosinone su una curva a gomito non vista prima (arrivo in linea) e a montecatini su un arrivo in circuito. a parte quella di frosinone, le altre erano ampiamente evitabili, e anche a frosinone se i corridori avessero letto meglio il garibaldi... personalmente trovo le tappe che si concludono con volatone di gruppo mediamente noiose, visto che tutto lo sforzo dei corridori si risolve nel recuperare sui fuggitivi di giornata e l'unico momento di spettacolo è dato dall'ultimo km. se si omologano tutti gli arrivi si sminuisce l'unica componente di spettacolo di quelle tappe.
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: venerdì 22 giugno 2012, 14:28
da jumbo
ieri avevo messo un commento simile, più esteso, sul blog di acquarone, inserendo una critica al nuovo mortirolo, e non me l'hanno ancora pubblicato... censura?
ma se chiedi dei commenti al pubblico e poi censuri uno che ti fa una normale critica, allora che cosa chiedi in giro a fare?
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: venerdì 22 giugno 2012, 17:51
da Bogaert
Percorso
Ok il phatos fino alla fine ma quest'anno è stato troppo noioso,non mi piacciono troppo le crono lunghe facciamone una di 20 Km magari con una salita sarebbe meglio e poi tappe mosse!!!! in italia in questo senso abbiamo solo l'imbarazzo della scelta. Mai pensato una tappa nel Chianti?
Salite
Io sono x le tappe lunghe e dure però magari nella prima parte di giro una tappa con arrivo in salita anche solo di 100 Km ci sta.
Però scegliamola bene come hanno scritto sopra no ai soliti Mt.Sirino,Montevergine Ecc....
Sterrato
ho sempre negli occhi la tappa di Montalcino Ke spettacolo!!!!!
Abbuoni
Li metterei sempre magari diversificandoli a seconda delle tappe
quelle piatte (o simili) con abbuoni maggiori (Magari qualcuno di classifica potrebbe anche provarci in un finale un po mosso )
Meno in quelle con arrivi in salita ma qualche abbuono si anche li.
Classifica a punti
Non la toccherei come è adesso si da la possibilità anche a chi non è velocista di vincerla.
Volate
A volte li vedi cadere in rettilinei belli ampi e magari rimanere in piedi in arrivi curve dietro curve.
Xtanto sono per la varietà nel percorso d'arrivo.
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: venerdì 22 giugno 2012, 19:16
da presa 2 del Montello
Dalla pagina FB ufficiale del Giro: Lunedì prossimo(il 25) verrà svelata la località di partenza del Giro 2013.
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: venerdì 22 giugno 2012, 19:22
da Winter
ma il Galibier a Maggio ?
Hanno aperto quest'anno la galleria il 2 di giugno.. mentre il colle vero e proprio il 15 di Giugno
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: venerdì 22 giugno 2012, 21:31
da jumbo
se ci arriva la tappa, si sforzano e la aprono prima, come per lo stelvio quest'anno.
anche il gavia normalmente non lo aprono prima di giugno, ma se ci passa il giro iniziano a passare con le frese prima.
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: sabato 23 giugno 2012, 1:17
da presa 2 del Montello
Bogaert ha scritto:
Mai pensato una tappa nel Chianti?
Se confermato l'arrivo a Firenze per testare il circuito mondiale del 2013 non è da escludere un passaggio nel Chianti.
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: sabato 23 giugno 2012, 10:45
da presa 2 del Montello
Oltre Vicenza anche Marostica e Bassano hanno richiesto una tappa per il Giro 2013.
Intanto su facebook, foto che annunciano la grande partenza da Napoli...
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: lunedì 25 giugno 2012, 16:00
da cauz.
e' stato annunciato ufficialmente anche da RCS, in home page sulla gazzetta.
anche perche' era il segreto di pulcinella ormai, tanto per restare in tema partenopeo.
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: lunedì 25 giugno 2012, 18:25
da Winter
jumbo ha scritto:se ci arriva la tappa, si sforzano e la aprono prima, come per lo stelvio quest'anno.
anche il gavia normalmente non lo aprono prima di giugno, ma se ci passa il giro iniziano a passare con le frese prima.
Se Nevica come quest'anno è impossibile
Nelle Alpi Orientali ha nevicato poco per quello non han avuto problemi con Gavia e Stelvio, nelle Alpi Francesi tra Monviso e Monte Bianco quest'anno è venuta tantissima neve e le aperture son slittate di 15-20 giorni
Che vadan fino al colle a Meta' Maggio la vedo quasi impossibile , alla galleria piu' fattibile (un km in meno di salita)
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: martedì 26 giugno 2012, 10:26
da CicloSprint
Il Giro partirà il 4 maggio, sempre più in anticipo....
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: martedì 26 giugno 2012, 11:56
da Strong
CicloSprint ha scritto:Il Giro partirà il 4 maggio, sempre più in anticipo....
forse perchè giù rischia di fare molto caldo?
ho letto anche di tappe in puglia e calabria...
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: martedì 26 giugno 2012, 12:01
da Stasis 21
Bella idea la partenza da Napoli. Ma sarà un cronoprologo o una tappa in linea? in entrambi i casi percorso suggestivo e non scontato.
La butto lì: ma una tappa in circuito cittadino non sarebbe uno spettacolo? di pubblico, per il percorso, come pubblicità di questa città meravigliosa e come teatro degnissimo di un Grand Départ?
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: martedì 26 giugno 2012, 12:02
da jumbo
non credo che la data sia una scelta degli organizzatori, immagino che la cosa sia più o meno imposta dal calendario UCI. probabilmente vogliono farci stare delfinato e svizzera tra giro e tour e quindi c'è bisogno di un po' di tempo in più.
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: martedì 26 giugno 2012, 12:10
da barrylyndon
Strong ha scritto:
CicloSprint ha scritto:Il Giro partirà il 4 maggio, sempre più in anticipo....
forse perchè giù rischia di fare molto caldo?
ho letto anche di tappe in puglia e calabria...
letta cosi', sembrerebbe che il Giro parta dal Ghana..piu' che da Napoli.
credo che il problema caldo non c'entri nulla..il 4 il 5,il 13..sono particolari di poco conto nel contesto.potrebbe fare piu' caldo il 4 maggio che non il 20..per dire..
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: martedì 26 giugno 2012, 14:25
da 14juillet
Ho visto che si parla di Posillipo: data la partenza e l'arrivo, potrebbero fare un'andata e ritorno sulla stessa strada (il lungomare, poi la strada che va appunto a Posillipo): sarebbero circa dieci km, con un percorso bellissimo, una parte in leggera salita, ma che è veramente poca roba come difficoltà; insomma, un bel percorso per un prologo. Staremo a vedere...
Re: Giro d'Italia 2013
Inviato: martedì 26 giugno 2012, 15:40
da herbie
presa 2 del Montello ha scritto:Oggi nel suo blog "L'Ammiraglia Rosa" (http://ammiragliarosa.gazzetta.it/)il direttore Acquarone presenta 6 punti su cui riflettere per il Giro 2013.
Provo a riassumerli:
-percorso: più duro per rendere la corsa più spettacolare o più equilibrato per tenerla più aperta fino alla fine?
...
già a leggere questo si tira un sospiro, profondo, rassegnato. Sono cose che levano ogni illusione. Eppure di persone che conoscono questo sport ce ne sarebbero tante ancora nell'ambiente. La corsa aperta sino alla fine non significa affatto che la corsa sia bella. Forse quest'anno hanno visto un film durante il Giro? E' indipendente. Un percorso duro rende la corsa SEMPRE aperta ed eqiulibrata in senso AMPIO perchè fino all'ultimo possono volare i minuti. La corsa diventa chiusa e monotona quando c'è un solo corridore molto forte (tipo Contador 2011), ma quello purtroppo è un fattore totalmente indipendente dal percorso. Un percorso duro non per forza rende la corsa spettacolare. Dipende da come è tracciato. Se ci sono 4000 metri di dislivello, poi 50 km. per andare all'arrivo, oppure prima dell'ultima salita, è duro, ma non sarà mai SPETTACOLARE, a meno di autentici miracoli, perchè nemmeno un eroe sarebbe invogliato ad attaccare. Se ci sono 2000 metri di dislivello non si può dire che sia un percorso durissimo, ma se sono concentrati nei 50 km. finali con il minimo indispensabile di km. in fondovalle allora almeno il terreno per avere una tappa spettacolare c'è. Il problema è fare percorsi che invogliano ad attaccare da lontano, SFAVORENDO al massimo i gruppi che inseguono, quindi se c'è pianura percorsi più tortuosi possibile (le ciclabili di fondovalle ad esempio, spesso tutte a curve e saliscendi, sarebbero utili), discese meno pedalabili possibile, salita meno pedalabile possibile e con tratti dove la strada più avanti sia il più possibile nascosta. Ovviamente nessun tratto pianeggiante nel finale. Questo si può fare anche con 2000 metri complessivi di dislivello non con 4000. L'importante è che le cose interessanti siano quando la gente accende il televisore, non a mezzogiorno. Poi ovviamente le quattro-cinque tappe con salite molto lunghe, le classiche, ci vogliono, altrimenti che Giro d'Italia è?
PS: l'unica VERA QUESTIONE DA PORRE: che ne dite, non sarebbe finalmente ora di fare squadre di 5-6 corridori? Vince la fuga bidone? E meno male, almeno vince uno che ha il coraggio di attaccare da lontano, fai passare un anno e poi vedi in quanti cominciano a provarci se la corsa diventa davvero incontrollabile, specie alla fine quando le squadre cominciano a rimanere in 3 o 4, diventano buone per fare il colpo quasi quasi anche le tappe di pianura, come ai tempi di Merckx, non 100 anni fa...Altro che le scelta del jolly per gli abbuoni, non sono mica i giochi senza frontiere....