Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Patate
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Walter_White ha scritto:
barrylyndon ha scritto:Riguardato il percorso, credo fosse il meno duro degli ultimi anni..
Vero e' anche che Froome perse due minuti in una delle prime tappe..non mi ricordo se per cadute o ventagli.
Comunque io spero che almeno uno tra Quintana, Froome e Contador, venga al Giro..
Perse 1'25" a Seraing nella prima tappa in linea per una foratura. Comunque concordo con te, troppa crono e troppe poche salite in quel Tour per pensare che Froome avrebbe potuto vincerlo....
Concordo, percorso orribile, penso sia l'unica volta in un GT recente per il quale mi sento di dire veramente troppa cronometro (Non controbilanciata). Poi Il giretto di Foix...
Ma se si pensa che quell'anno il Delfinato ebbe 55 km di cronometro...
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barrylyndon
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Winter.Un conto e' staccare, un conto e' creare distacco..
E contro quel Wiggins, la vedo dura dare 20 secondi al km a La Toussuire e 40 al km sopra il Peyersurde..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
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Visconte85
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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http://www.procyclingstats.com/race/Gir ... _Startlist

Al momento vengono inseriti 15 ciclisti:

ASTANA: Aru
BAHREIN: Nibali, Visconti, Moreno
BORA: Majka
FDJ: Pinot
LOTTO NL-JUNBO: Kruijswijk, Clement
LOTTO SOUDAL: Hansen
MOVISTAR: Quintana N, Amador
SUNWEB: Ten Dam
TEAM SKY: Viviani
TJSPORT: Atapuma, Ulissi
2024. amstel, romandia, Mondiale in linea Zurigo
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Tour de Berghem
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Un dato su cui invito a riflettere e che secondo me smonta le certezze di Strong (assolutamente impossibile vincere Giro e Tour nello stesso anno)

nel 2011 Contador, nell'apice della sua carriera e senza aver fatto nessuna preparazione specifica per fare la doppietta
(venne al Giro perchè non era sicuro di poter correre il Tour causa possibile squalifica incombente) vinse il Giro e arrivò 5° al Tour.
ma non a un quarto d'ora, ma a poco meno di 4' (finendo in crescendo per altro).


E ripeto, questo senza aver preparato la cosa in modo specifico, fu una cosa improvvisata.


Un Froome che a 32 anni è nel massima forma della carriera può benissimo
secondo me vincere il Giro e il Tour nello stesso anno se lo programma a dovere.
E anche se non vincesse entrambi, ma vince il primo e fa podio al secondo, la visibilità e la stima
che ne guadagna dagli appassionati secondo me porterebbe più beneficio agli sponsor che l'ennesima stagione Tour centrica,
e basta farsi un giro sui forum anglofoni per rendersene conto.
#stand for Ukraine ! https://standforukraine.com/
#with NATO, with Ukraine. Fuck Putin
#Gaza is not hamas! Stand for Gaza!
#Jin, jiyan, azadi
xwait
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da xwait »

giorgio ricci ha scritto:Si sono inventati questa cosa della tripla corona , che fino a 15 20 anni fa era praticamente inesistente , solo per dare una ragione al nuovo calendario e per giustificare la Vuelta come GT.
Confermo. Se non sbaglio era il Tour de Suisse ad essere considerato la terza corsa a tappe piu' importante.
giorgio ricci ha scritto:Capisco che il Giro abbia perso appeal
All'ultima puntata di RadioCorsa Ghirotto ha detto una cosa interessante, a proposito di GT: "noi abbiamo perso un treno, dovevamo essere noi (i.e. il Giro) al posto della Vuelta".

Ora poi che la Vuelta e' corsa ASO, beh, la sua importanza e' cresciuta ancora di piu': quest'anno avevano Froome, Quintana, Contador e Chaves :o
(ha anche piu' peso politico, nel senso che durante la Vuelta non ci sono altre corse a tappe WT in contemporanea... mentre durante al Giro ora hanno promosso WT il Tour of California...)
Confidando che RaiPlay non mostri piu' il vincitore di corsa nell'immagine di anteprima... :yoga:

Cassani nel ruolo di primo commentatore tecnico, sempre e comunque :yes:

"Ormai Cassani è l'Alessandro Barbero del ciclismo :D" (martin eden)
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Slegar
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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xwait ha scritto:All'ultima puntata di RadioCorsa Ghirotto ha detto una cosa interessante, a proposito di GT: "noi abbiamo perso un treno, dovevamo essere noi (i.e. il Giro) al posto della Vuelta".
Non c'entra nulla con la startlist del Giro 2017, ma con il Giro ad agosto-settembre col cavolo che le località turistiche sgancerebbero un centesimo di euro per la corsa rosa (con gli alberghi già pieni).
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Strong
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Tour de Berghem ha scritto:Un dato su cui invito a riflettere e che secondo me smonta le certezze di Strong (assolutamente impossibile vincere Giro e Tour nello stesso anno)

nel 2011 Contador, nell'apice della sua carriera e senza aver fatto nessuna preparazione specifica per fare la doppietta
(venne al Giro perchè non era sicuro di poter correre il Tour causa possibile squalifica incombente) vinse il Giro e arrivò 5° al Tour.
ma non a un quarto d'ora, ma a poco meno di 4' (finendo in crescendo per altro).


E ripeto, questo senza aver preparato la cosa in modo specifico, fu una cosa improvvisata.


Un Froome che a 32 anni è nel massima forma della carriera può benissimo
secondo me vincere il Giro e il Tour nello stesso anno se lo programma a dovere.
E anche se non vincesse entrambi, ma vince il primo e fa podio al secondo, la visibilità e la stima
che ne guadagna dagli appassionati secondo me porterebbe più beneficio agli sponsor che l'ennesima stagione Tour centrica,
e basta farsi un giro sui forum anglofoni per rendersene conto.
secondo me l'esempio che tu citi non fa altro che avvalorare la mia tesi...
contador nel 2011 non è mai stato in lotta per la vittoria (forse nemmeno per il podio) e davanti aveva 3 avversari che non avevano mai vinto un GT nella loro carriera. :boh:

e poi siamo sempre li, devi fare i conti anche con gli avversari
se io froome so che partecipando al giro rischio di trovarmi a dover combattere con un quintana fresco al Tour, al Giro non ci vado perchè poi quansi sdicuramente verrei battuto dal colombiano.
Stesso discorso vale a parti invertite.
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
jumbo
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Contador nel 2011 al Tour fu anche vittima di un paio di cadute, che sicuramente non aiutarono la sua prestazione, oltre alla decisione improvvisata di partecipare alla corsa francese.
giorgio ricci
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Non credo che si possa prendere l'esempio Contador 2011 per dimostrare l'impossibilità della mitica doppietta.
Lui preparò il Giro alla perfezione per dimostrare che l'anno prima era pulito e perché convinto di non potere fare il Tour. Aspettava infatti il giudizio sul Tour 2010 subito dopo il Giro , questo venne rinviato per l'ennesima volta e venne convinto a fare il Tour dalla squadra. Ci arrivò quindi non al 100℅, scarico e inoltre casse pure due volte nelle prime tappe ( in una prese un minuto e mezzo ).
Insomma , Contador 2011 non è un esempio per i detrattori della doppietta
xwait
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Slegar ha scritto:
xwait ha scritto:All'ultima puntata di RadioCorsa Ghirotto ha detto una cosa interessante, a proposito di GT: "noi abbiamo perso un treno, dovevamo essere noi (i.e. il Giro) al posto della Vuelta".
Non c'entra nulla con la startlist del Giro 2017, ma con il Giro ad agosto-settembre col cavolo che le località turistiche sgancerebbero un centesimo di euro per la corsa rosa (con gli alberghi già pieni).
Io non sono troppo d'accordo :uhm:

Ci sarebbe la possibilita' di avere le strade (finalmente) piene di tifosi stranieri e di italiani in vacanza (sia al mare che in montagna che nelle citta' turistiche dell'entroterra), un po' come al Tour a luglio.
Senza parlare di tutti le vette in quota agibili.

Mi viene in mente il GP di San Marino e della Riviera di Rimini del motomondiale, il quale non e' un caso che venga piazzato sempre nei primi 10-15 gg di settembre (dal 2012): e' un'evento strategico per allungare l'intera stagione balneare turistica dell'intera riviera, generando un indotto spaventoso.

Nel recente passato il Giro era l'antipasto dell'estate, mentre ora sembra la coda dell'inverno.

Comunque io trovo un po' stucchevole continuare a parlare di doppietta o di Giro VS Tour Vs Vuelta, dato che l'inevitabile conseguenza per avere _tutti_ i migliori a battersi contemporaneamente sarebbe accorciare a due settimane Giro e Vuelta, lasciando il Tour come uno vero GT.
Penso che ASO non avrebbe problemi ad accorciare la corsa spagnola e RCS sarebbe temo costretta ad accodarsi.
Confidando che RaiPlay non mostri piu' il vincitore di corsa nell'immagine di anteprima... :yoga:

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giorgio ricci
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Anche secondo me il Giro porterebbe turismo , soprattutto se venissero i campioni stranieri.
Sulle località turistiche ,il Giro non inizierebbe a ferragosto ma la quarta settimana del mese quando molti sono già rientrati dalle vacanze ( inzia anche il campionato ) . Questo assicurerebbe un buon bacino di pubblico nelle città , e poi in settembre contribuirebbe all'affluire di turismo straniero nelle località di montagna, ricordando che le vacanze solo agostane sono un abitudine italica. Siamo sicuri che a settembre sia tutto esaurito a Canazei , Bormio ecc. ecc.?? Poi se non si vuole o non si può fare allora di scuse valide ce ne sono a migliaia.
Winter
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da Winter »

ma perchè in Francia quando vanno in vacanza ?
Quasi tutti ad Agosto.. ricordo di esser stato a Parigi a ferragosto e meta' dei negozi / bar era chiusa per ferie

Il Giro va bene dov'e' , anzi era perfetto dov'era
Ultima settimana di Maggio prime due di Giugno (cosi si sfrutta anche il due giugno)

A Settembre perderebbe tantissimo , come la Vuelta.. (ricordo un'intervista 4-5 anni dopo lo spostamento di Manolo Saiz che si lamentava dello scarso pubblico e sperava nel ritorno ad aprile - maggio) che prima di esser comprata da aso (era in perdita e senza futuro)
White Mamba
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da White Mamba »

Riporto qui un post di Bomby scritto su un altro topic e che riassume benissimo quello che è anche il mio pensiero.
Bomby ha scritto:Ma secondo me è meglio portare avanti il Giro, si prenderebbe un numero n di piccioni con una fava sola. Ed n>>1!
- Più vicino al Tour, possibilità che qualcuno partecipi ad entrambe le corse;
- Più lontano dall'inverno, anche solo una settimana fa diminuire esponenzialmente il rischio neve sui passi alpini;
- C'è minor sovrapposizione con il campionato di calcio, più risalto su giornali e TV;
- La gente inizia ad avere le ferie, gli scolari a stare a casa da scuola, ecc.: più gente lungo le strade e/o davanti alla TV anche fra settimana.
- Ecc.
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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White Mamba ha scritto:Riporto qui un post di Bomby scritto su un altro topic e che riassume benissimo quello che è anche il mio pensiero.
Bomby ha scritto:Ma secondo me è meglio portare avanti il Giro, si prenderebbe un numero n di piccioni con una fava sola. Ed n>>1!
- Più vicino al Tour, possibilità che qualcuno partecipi ad entrambe le corse;
- Più lontano dall'inverno, anche solo una settimana fa diminuire esponenzialmente il rischio neve sui passi alpini;
- C'è minor sovrapposizione con il campionato di calcio, più risalto su giornali e TV;
- La gente inizia ad avere le ferie, gli scolari a stare a casa da scuola, ecc.: più gente lungo le strade e/o davanti alla TV anche fra settimana.
- Ecc.
si facesse un sondaggio su CW penso che l'opzione + votata sarebbe quella di spostarlo in avanti di una/due settimane (vecchia collocazione) proprio per i motivi riportati da Bomby.
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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White Mamba ha scritto:Riporto qui un post di Bomby scritto su un altro topic e che riassume benissimo quello che è anche il mio pensiero.
Bomby ha scritto: - Più lontano dall'inverno, anche solo una settimana fa diminuire esponenzialmente il rischio neve sui passi alpini;
-
Fa dimunuire relativamente, molto relativamente, il rischio neve sui passi alpini..Fino a meta' giugno il Mediterraneo puo' essere instabile.
Anzi, piu' contrasto c'e', piu' e' possibile che l'aria fredda che arriva crei disastri.
Non dimentichiamoci che le tappe storiche fatte sotto la neve, Bondone 56 e Gavia 88, sono state disputate in giugno.
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castelli
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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quelli del giro non hanno ancora capito che non è il percorso ma i corridori.
tour de france disegnati meglio che negli anni novanta non hanno prodotto grande spettacolo ad eccezione del 2011.

la vuelta 2016 che aveva un percorso vomitevole a detta dei più esperti ha partorito la miglior corsa 2016.

il mio consiglio è di fare una corsa più facile.
che senso ha fare molto dislivello se tutti si stanno a guardare?

in spagna sono più scaltri e l'hanno capito. qui c'è la retorica della grande fatica. due palle.


le edizioni della vuelta sono sempre spettacolari, l'unica che ha fatto schifo è stata quella vinta da aru.
il 2013,2014 e 2016 sono state belle edizioni.
tre edizioni buone in quattro anni.
e copiate la vuelta. no? no. si fa fatica, la durezza del giro e il dopotappa metà strapaese metà repubblica delle banane.
fanno due volte lo stelvio col mortirolo, già che c'erano potevano fare due volte anche il mortirolo così gli davano la medaglia. una tappa cacosa dove staranno tutti a guardarsi.
arriveranno spaiati ma dopo una lunga agonia.
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC

Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
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Lambohbk
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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castelli ha scritto:le edizioni della vuelta sono sempre spettacolari, l'unica che ha fatto schifo è stata quella vinta da aru.
il 2013,2014 e 2016 sono state belle edizioni.
tre edizioni buone in quattro anni.
e copiate la vuelta. no? no. si fa fatica, la durezza del giro e il dopotappa metà strapaese metà repubblica delle banane.
fanno due volte lo stelvio col mortirolo, già che c'erano potevano fare due volte anche il mortirolo così gli davano la medaglia. una tappa cacosa dove staranno tutti a guardarsi.
arriveranno spaiati ma dopo una lunga agonia.
Se chiedi agli spagnoli ti dicono che la Vuelta fa schifo rispetto al Giro, soprattutto per quanto riguarda il percorso
2017: Dwars, La Panne, Itzulia, Vuelta - Comb., Japan Cup
2018: 3° GC, TotA
2019: 4° GC, Limburg, California
2020: 3° GC, Delfinato, Tour Squadre, Vuelta Tempo, 1° Obb. Zero Punti
2021: 2° GC, Slovenia, Camp. Ita, Sett. Ita, Norvegia, Plouay
2022: 3° GC, Kuurne, T14 Tour, Volta Port, Mond. TTT
2023: 5° GC, Mond. Crono, Renewi
2024: 1° GC, Provence, Koln, C. Ita, Langkawi
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Maìno della Spinetta
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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l'Orso ha scritto:
White Mamba ha scritto:Riporto qui un post di Bomby scritto su un altro topic e che riassume benissimo quello che è anche il mio pensiero.
Bomby ha scritto:Ma secondo me è meglio portare avanti il Giro, si prenderebbe un numero n di piccioni con una fava sola. Ed n>>1!
- Più vicino al Tour, possibilità che qualcuno partecipi ad entrambe le corse;
- Più lontano dall'inverno, anche solo una settimana fa diminuire esponenzialmente il rischio neve sui passi alpini;
- C'è minor sovrapposizione con il campionato di calcio, più risalto su giornali e TV;
- La gente inizia ad avere le ferie, gli scolari a stare a casa da scuola, ecc.: più gente lungo le strade e/o davanti alla TV anche fra settimana.
- Ecc.
si facesse un sondaggio su CW penso che l'opzione + votata sarebbe quella di spostarlo in avanti di una/due settimane (vecchia collocazione) proprio per i motivi riportati da Bomby.
Yes :yes:

@castelli, come tapponi di fatica negativi vedo il Tour 2016, ma anche le tappe nervose in quel Tour sono state addormentate. Furono due tappone lunghe e dure, ad Aprica e Zoncolan, a infiammare il Giro 2010 (come i 264 km bagnati dell'Aquila del resto...). Fu il Giau e il Valparola a infiammare il Giro 2016. Nel 2011 la tripletta Agnello Izoard Galibier fece spiccare "il folle volo" a Andy Schleck, uno dei più bei gesti atletici negli anni recenti che ricordi. Nel 2012 il Giro fu noiosissimo, ed aveva un paio di tapponi, son d'accordo che se i corridori non ci mettono del loro ciccia - e Formigal è stata una bellissima tappa in questa Vuelta. Nessuno nega che i corridori facciano la corsa, ma ci vuole anche il tracciato per fare certe azioni.

Comunque sei accontentato, il Giro 2017 avrà tante tappette corte dal finale mosso o in salita. Blockhaus, Etna, Oropa, Piancavallo, più le varie tappe corte al posto dei tapponi - il finale televisimo con l'1 contro 1 è servito. Il pathos lo si lascia alla libera iniziativa dei corridori.
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
castelli
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Bomby ha scritto:Ma secondo me è meglio portare avanti il Giro, si prenderebbe un numero n di piccioni con una fava sola. Ed n>>1!
- Più vicino al Tour, possibilità che qualcuno partecipi ad entrambe le corse;
- Più lontano dall'inverno, anche solo una settimana fa diminuire esponenzialmente il rischio neve sui passi alpini;
- C'è minor sovrapposizione con il campionato di calcio, più risalto su giornali e TV;
- La gente inizia ad avere le ferie, gli scolari a stare a casa da scuola, ecc.: più gente lungo le strade e/o davanti alla TV anche fra settimana.
- Ecc.
[/quote]
si facesse un sondaggio su CW penso che l'opzione + votata sarebbe quella di spostarlo in avanti di una/due settimane (vecchia collocazione) proprio per i motivi riportati da Bomby.[/quote]

Yes :yes:

@castelli, come tapponi di fatica negativi vedo il Tour 2016, ma anche le tappe nervose in quel Tour sono state addormentate. Furono due tappone lunghe e dure, ad Aprica e Zoncolan, a infiammare il Giro 2010 (come i 264 km bagnati dell'Aquila del resto...). Fu il Giau e il Valparola a infiammare il Giro 2016. Nel 2011 la tripletta Agnello Izoard Galibier fece spiccare "il folle volo" a Andy Schleck, uno dei più bei gesti atletici negli anni recenti che ricordi. Nel 2012 il Giro fu noiosissimo, ed aveva un paio di tapponi, son d'accordo che se i corridori non ci mettono del loro ciccia - e Formigal è stata una bellissima tappa in questa Vuelta. Nessuno nega che i corridori facciano la corsa, ma ci vuole anche il tracciato per fare certe azioni.

Comunque sei accontentato, il Giro 2017 avrà tante tappette corte dal finale mosso o in salita. Blockhaus, Etna, Oropa, Piancavallo, più le varie tappe corte al posto dei tapponi - il finale televisimo con l'1 contro 1 è servito. Il pathos lo si lascia alla libera iniziativa dei corridori.[/quote]
fanno bene.
è qualche anno che seguo il ciclismo e la montagna che partorisce il topolino è quasi la regola.
addirittura quest'anno è stato un mondiale molto decente nonostante il percorso facesse pena. mi ricordo nel 1999 l'attesa per il mondiale di verona che fu un cesso, replicato in peggio dal 2004.

il percorso non c'entra nulla. anzi più il percorso è "umano" più i corridori rischiano.
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC

Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
xwait
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Bomby ha scritto:Ma secondo me è meglio portare avanti il Giro, si prenderebbe un numero n di piccioni con una fava sola. Ed n>>1!
- Più vicino al Tour, possibilità che qualcuno partecipi ad entrambe le corse;
- Più lontano dall'inverno, anche solo una settimana fa diminuire esponenzialmente il rischio neve sui passi alpini;
- C'è minor sovrapposizione con il campionato di calcio, più risalto su giornali e TV;
- La gente inizia ad avere le ferie, gli scolari a stare a casa da scuola, ecc.: più gente lungo le strade e/o davanti alla TV anche fra settimana.
- Ecc.
Ho iniziato ad appassionarmi al cicliclismo proprio grazie al Giro del 1994 proprio per alcuni di questi motivi (aggiungici pure tutte le trasmissioni di contorno che aveva introdotto Mediaset, le tappe piu' significative sulla rete ammiraglia e l'evento trasmesso sulla rete con target generalista e giovane del gruppo); mi appasionai per fino alla lotta per la maglia dell'Intergiro :D

Quel Giro parti' il 22 maggio e piu' o meno ando' cosi' fino credo al 2003, anno in cui inizio' ad anticipare, per finire entro l'ultimo fine settimana di maggio (il Giro del 2013 si concluse il 26 maggio!).
Il Tour e' sempre iniziato piu' o meno attorno al primo fine settimana di luglio, per concludersi entro l'ultimo fine settimana dai luglio.
La Vuelta e' stata avvicinata al Tour di una settimana credo dall'acqusizione da parte di ASO.

Comunque anche cambiando l'ordine dei fattori, il Tour-centrismo e' destinato solo a crescere. Quest'anno secondo me e' pure aumentato.

Negli ultimi 20 anni circa abbiamo avuto, in soldoni:
- Giro: corsa per italiani, giovani stranieri in rampa di lancio, stranieri anziani che ci provano; (piu' amata all'estero che in Italia)
- Tour: IL vero GT; (seguita in tutto il mondo)
- Vuelta: corsa per cacciatori di doppietta col Giro, esame di riparazione per bocciati del Tour, allenamento mondiale per classicomani e NOVITA': corsa per cacciatori di doppietta col Tour. (forse poco seguita perche' in alcuni paesi non trasmessa in chiaro).
Confidando che RaiPlay non mostri piu' il vincitore di corsa nell'immagine di anteprima... :yoga:

Cassani nel ruolo di primo commentatore tecnico, sempre e comunque :yes:

"Ormai Cassani è l'Alessandro Barbero del ciclismo :D" (martin eden)
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Maìno della Spinetta
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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castelli ha scritto:
Bomby ha scritto:Ma secondo me è meglio portare avanti il Giro, si prenderebbe un numero n di piccioni con una fava sola. Ed n>>1!
- Più vicino al Tour, possibilità che qualcuno partecipi ad entrambe le corse;
- Più lontano dall'inverno, anche solo una settimana fa diminuire esponenzialmente il rischio neve sui passi alpini;
- C'è minor sovrapposizione con il campionato di calcio, più risalto su giornali e TV;
- La gente inizia ad avere le ferie, gli scolari a stare a casa da scuola, ecc.: più gente lungo le strade e/o davanti alla TV anche fra settimana.
- Ecc.
si facesse un sondaggio su CW penso che l'opzione + votata sarebbe quella di spostarlo in avanti di una/due settimane (vecchia collocazione) proprio per i motivi riportati da Bomby.[/quote]

Yes :yes:

@castelli, come tapponi di fatica negativi vedo il Tour 2016, ma anche le tappe nervose in quel Tour sono state addormentate. Furono due tappone lunghe e dure, ad Aprica e Zoncolan, a infiammare il Giro 2010 (come i 264 km bagnati dell'Aquila del resto...). Fu il Giau e il Valparola a infiammare il Giro 2016. Nel 2011 la tripletta Agnello Izoard Galibier fece spiccare "il folle volo" a Andy Schleck, uno dei più bei gesti atletici negli anni recenti che ricordi. Nel 2012 il Giro fu noiosissimo, ed aveva un paio di tapponi, son d'accordo che se i corridori non ci mettono del loro ciccia - e Formigal è stata una bellissima tappa in questa Vuelta. Nessuno nega che i corridori facciano la corsa, ma ci vuole anche il tracciato per fare certe azioni.

Comunque sei accontentato, il Giro 2017 avrà tante tappette corte dal finale mosso o in salita. Blockhaus, Etna, Oropa, Piancavallo, più le varie tappe corte al posto dei tapponi - il finale televisimo con l'1 contro 1 è servito. Il pathos lo si lascia alla libera iniziativa dei corridori.[/quote]
fanno bene.
è qualche anno che seguo il ciclismo e la montagna che partorisce il topolino è quasi la regola.
addirittura quest'anno è stato un mondiale molto decente nonostante il percorso facesse pena. mi ricordo nel 1999 l'attesa per il mondiale di verona che fu un cesso, replicato in peggio dal 2004.

il percorso non c'entra nulla. anzi più il percorso è "umano" più i corridori rischiano.[/quote]

Annoveri Verona tra i circuiti impegnativi? Io ci metterei Varese, o Firenze tra quelli impegnativi, oppure Rio, tutti molto più spassosi dello scialbo e facile Verona, e della cronosquadre nel deserto che quest'anno ci ha fatto sognare, ma poi si è dissolta in un nulla di fatto.
Son d'accordo che se una corsa è troppo dura lo spettacolo si ammazza, ma questo vale per le serie di tappe, non per una o due tappe. Una sequenza di tappe impegnative ammazza la corsa, hanno tutti paura di saltare il terzo giorno. Una o due tappe dure, messe bene, possono far venire fuori un grande spettacolo. Per me il Giro 2011, per intenderci, era senza senso perché aveva troppe difficoltà arcigne una dietro l'altra. Ma due tappe molto impegnative come lunghezza, pendenze (specie nella penultima salita), e dislivello ci vogliono. Le pagine più belle di ciclismo io le ho viste sul Fedaia, sul Mortirolo, le sgroppate dopo il Finestre... Non certo nei km finali dell'Alpe d'Huez, famosissimi, ma spesso poco carichi di pathos.
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da castelli »

il giro dovrebbe staccarsi dall'allure funerea della rai tv.
un giro a sky mediaset la 7, un aumento del montepremi per il vincitore.
una cosa per locupletare gli atleti.
basta retorica della fatica che poi i corridori sono i primi ad evitare come la rogna, facendone di reale non a parole.

sogno questo.

un giro organizzato in italia ma lontano da mamma rai.

tappe più corte, non 293 mila metri di dislivello, ne bastano la metà.

muovetevi perché già il ciclismo in italia sta scomparendo di questo passo lo farà più velocemente.

si pensi solo al fatto di cosa partorisce la rai a complemento della corsa più importante del mondo: le cronache in giallo della de stefano.
se non ti ammazza la tappa del tour ci pensa lei.
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC

Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
jumbo
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da jumbo »

Onestamente non capisco come si faccia a dire che la Vuelta è stata la corsa a tappe più bella del 2016. Sicuramente meglio del Tour, ma di veramente bella e sorprendente c'è stata una tappa una. Al Giro almeno 4 tappe di montagna alquanto movimentate e con esito tutto da scoprire.
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da qrier »

Concordo. È stato piú bello il Giro.
La Vuelta me la ricorderò solo per una tappa.
Il Tour solo per la corsa di Froome.

Parlando di Vuelte, lo scorso anno il percorso non era un granché ma il testa a testa tra Aru e Dumoulin è stato davvero emozionante. Come spettacolo sicuramente non inferiore alla Vuelta di quest'anno.
Winter
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da Winter »

castelli ha scritto:quelli del giro non hanno ancora capito che non è il percorso ma i corridori.
tour de france disegnati meglio che negli anni novanta non hanno prodotto grande spettacolo ad eccezione del 2011.

la vuelta 2016 che aveva un percorso vomitevole a detta dei più esperti ha partorito la miglior corsa 2016.

il mio consiglio è di fare una corsa più facile.
che senso ha fare molto dislivello se tutti si stanno a guardare?

in spagna sono più scaltri e l'hanno capito. qui c'è la retorica della grande fatica. due palle.

le edizioni della vuelta sono sempre spettacolari, l'unica che ha fatto schifo è stata quella vinta da aru.
il 2013,2014 e 2016 sono state belle edizioni.
tre edizioni buone in quattro anni.
e copiate la vuelta. no? no. si fa fatica, la durezza del giro e il dopotappa metà strapaese metà repubblica delle banane.
fanno due volte lo stelvio col mortirolo, già che c'erano potevano fare due volte anche il mortirolo così gli davano la medaglia. una tappa cacosa dove staranno tutti a guardarsi.
arriveranno spaiati ma dopo una lunga agonia.
Non ho capito se sei ironico..
Ma cosa dovremmo copiare ?
Mi pare che le ultime edizioni dei giri d'italia siano da applausi :clap: :clap:
con bagarre anche a 50-60 km dall'arrivo

Escludiamo una tappa.. alla Vuelta si ricordano gli scattini ai due all'arrivo

Quest'anno c'e' il duello Nibali - Aru (purtroppo poco personaggi)
speriamo che la Rai (e le due squadre) cavalchino la rivalita' e ne vedremo delle belle
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Lambohbk
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da Lambohbk »

In ogni caso per me il Giro non dovrebbe mai cambiare la sua identità, il Giro deve rimanere il Giro, con i suoi tapponi duri, le tappe miste che nascondono trappole ecc ecc altrimenti rimarrebbe IL GIRO solo di nome ma non di fatto. Se i super campioni vogliono venire bene, altrimenti faremo senza; il Giro è più grande di loro :italia:
2017: Dwars, La Panne, Itzulia, Vuelta - Comb., Japan Cup
2018: 3° GC, TotA
2019: 4° GC, Limburg, California
2020: 3° GC, Delfinato, Tour Squadre, Vuelta Tempo, 1° Obb. Zero Punti
2021: 2° GC, Slovenia, Camp. Ita, Sett. Ita, Norvegia, Plouay
2022: 3° GC, Kuurne, T14 Tour, Volta Port, Mond. TTT
2023: 5° GC, Mond. Crono, Renewi
2024: 1° GC, Provence, Koln, C. Ita, Langkawi
Winter
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da Winter »

La penso come te :clap: :clap:
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da Slegar »

Confermato Aru al Giro ed alla Vuelta:
http://www.cyclingnews.com/news/astana- ... a-in-2017/

Per il Tour Fuglsang e Lopez.
lambohbk ha scritto:In ogni caso per me il Giro non dovrebbe mai cambiare la sua identità, il Giro deve rimanere il Giro, con i suoi tapponi duri, le tappe miste che nascondono trappole ecc ecc altrimenti rimarrebbe IL GIRO solo di nome ma non di fatto. Se i super campioni vogliono venire bene, altrimenti faremo senza; il Giro è più grande di loro :italia:
Il Giro disputato in estate mi farebbe schifo (..... e poi nel periodo della Vuelta ho già iniziato a metter via la bici e del ciclismo aspetto solo Mondiale e Lombardia).
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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barrylyndon
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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castelli ha scritto:il giro dovrebbe staccarsi dall'allure funerea della rai tv.
un giro a sky mediaset la 7, un aumento del montepremi per il vincitore.
.
Non sono esperto di marketing..ma credo che un Giro su una tv a pagamento sia difficile da realizzarsi.
1) 150.000/300.000 euro per un arrivo di tappa, con cavolo che la rcs se li intascherebbe con una esposizione mediatica tutto sommato limitata.
2) Sky dovrebbe comunque sborsare un capitale per assicurarsi l'esclusiva(per pareggiare le perdite di Rcs negli introiti della tappe) ed in piu' prodursi o comunque pagare, la trasmissione, con tanto di elicotteri, aerei ponte...
Dopo magari questo avverra'...ma per ora la vedo difficile.Per quel poco che ne capisco eh...
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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premesso che ognuno la vede come gli pare.conseguo che a me la vuelta 16 piacque.
ammetto che il giro 16 sia stato un ottimo spettacolo. quello 15 e 14 direi molto meno.


detto questo. la nostra corsa non è appetibile economicamente.
nessuno sano di mente si comprerebbe più il pacchetto giro.
quindi viene mantenuta in vita a colpi di dazioni degli enti locali e di pochi e boccheggianti sponsor.
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udra
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da udra »

castelli ha scritto:premesso che ognuno la vede come gli pare.conseguo che a me la vuelta 16 piacque.
ammetto che il giro 16 sia stato un ottimo spettacolo. quello 15 e 14 direi molto meno.


detto questo. la nostra corsa non è appetibile economicamente.
nessuno sano di mente si comprerebbe più il pacchetto giro.
quindi viene mantenuta in vita a colpi di dazioni degli enti locali e di pochi e boccheggianti sponsor.
Il giro 2015 non fu spettacolare? :dubbio:
Il giro non è appetibile economicamente? Ma se ci sono richieste dal Giappone per avere la partenza, dalla Repubblica Ceca, dall'Austria, gli Olandesi hanno tirato fuori milioni per la partenza, idem i francesi.
Pochi e boccheggianti sponsor? Lo scorso anno sono entrati tra gli sponsor aziende come Enel e 3, che proprio boccheggianti non sono.
Non capisco perchè qui in Italia si ha una visione del giro sempre così deprimente..
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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fino al 2016 il triennale rai era di poco meno di cinque milioni all'anno. si pensi che fininvest spese 12 miliardi per due stagioni, vent'anni fa.
direte: erano altri tempi. già ma il giro d'affari del ciclismo di oggi in generale non credo che sia fermo proporzionalemente a quei sei miliardi all'anno di vent'anni fa.
cioè mi posso comprare 83 tipi di scarpa, 22 modelli di ruota a medio profilo di differenti marche provenienti da tutto il mondo e l'offerta del ciclismo pro in tv costa come 20 anni fa.
qualcuno deve essere rimasto indietro. ed escludo siano i francesi.
ad una mondializzazione del ciclismo corrisponde una regressione provinciale del ciclismo in italia.
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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udra ha scritto:
castelli ha scritto:premesso che ognuno la vede come gli pare.conseguo che a me la vuelta 16 piacque.
ammetto che il giro 16 sia stato un ottimo spettacolo. quello 15 e 14 direi molto meno.


detto questo. la nostra corsa non è appetibile economicamente.
nessuno sano di mente si comprerebbe più il pacchetto giro.
quindi viene mantenuta in vita a colpi di dazioni degli enti locali e di pochi e boccheggianti sponsor.
Il giro 2015 non fu spettacolare? :dubbio:
Il giro non è appetibile economicamente? Ma se ci sono richieste dal Giappone per avere la partenza, dalla Repubblica Ceca, dall'Austria, gli Olandesi hanno tirato fuori milioni per la partenza, idem i francesi.
Pochi e boccheggianti sponsor? Lo scorso anno sono entrati tra gli sponsor aziende come Enel e 3, che proprio boccheggianti non sono.
Non capisco perchè qui in Italia si ha una visione del giro sempre così deprimente..
l'enel non è boccheggiante l'enel è proprio morta, secca, stecchita, bollita,decotta e rimangiata.
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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ferrero è uscito.

che sponsor privato (p r i v a t o) di un certo spessore (r)esiste dietro il giro d'italia?
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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castelli ha scritto:fino al 2016 il triennale rai era di poco meno di cinque milioni all'anno. si pensi che fininvest spese 12 miliardi per due stagioni, vent'anni fa.
direte: erano altri tempi. già ma il giro d'affari del ciclismo di oggi in generale non credo che sia fermo proporzionalemente a quei sei miliardi all'anno di vent'anni fa.
cioè mi posso comprare 83 tipi di scarpa, 22 modelli di ruota a medio profilo di differenti marche provenienti da tutto il mondo e l'offerta del ciclismo pro in tv costa come 20 anni fa.
qualcuno deve essere rimasto indietro. ed escludo siano i francesi.
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se lo confronti al tour.. normale che ci sia differenza
sulla vuelta..mi sa che ti confondi sui numeri

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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Algida, Enel, 3,Mediolanum,Eurospin..non sara' da Wall Street....ma non mi sembra nemmeno cosi' disastroso.
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Winter ha scritto:
castelli ha scritto:fino al 2016 il triennale rai era di poco meno di cinque milioni all'anno. si pensi che fininvest spese 12 miliardi per due stagioni, vent'anni fa.
direte: erano altri tempi. già ma il giro d'affari del ciclismo di oggi in generale non credo che sia fermo proporzionalemente a quei sei miliardi all'anno di vent'anni fa.
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Il ciclismo attuale è molto meno seguito di vent'anni fa
in italia magari sì.
all'estero non credo.
se sei il secondo evento ciclistico per importanza storica ed economicamente non ti compra nessuno (è un eufemismo, ti scansano come la peste) qualcosa non funziona.
la vuelta ha fatto bene* ad andare sotto l'ala buisness dell'aso.

*ha avuto culo
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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Io tutto questo entusiasmo per la Vuelta non e' che lo percepisco...
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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barrylyndon ha scritto:Algida, Enel, 3,Mediolanum,Eurospin..non sara' da Wall Street....ma non mi sembra nemmeno cosi' disastroso.
non so gli altri ma vedendoli in faccia non so quanto possano mettere mediolanum ed enel. non credo tanto.
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Insomma; Giro= schifo
Vuelta = bellissima.
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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barrylyndon ha scritto:Io tutto questo entusiasmo per la Vuelta non e' che lo percepisco...
se ricordiamo le vuelte in cui erano gli spagnoli a darsele sui denti (e che spagnoli:clavero aitor beloki el nino...heras era l'unico buono) la vuelta marcia a passi da gigante.
una corsa che non ha pubblico e ha la miglior partecipazione tecnica (sulla carta, ma meglio che niente).
se domani mattina ci fossero quintana e froome al giro hai voglia quante leccate di deretano che partirebbero.
hanno tutti attaccati i peli di lanza quando venne qui a svernare nel 2009.

intanto apprendo è morto veronesi. un grande italiano anti italiano.
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da castelli »

barrylyndon ha scritto:Insomma; Giro= schifo
Vuelta = bellissima.
giro=rendita.
vuelta=innovazione.

quello che finisce di crescere comincia a marcire dicono i russi.

o per dirla come randal mc murphy in qualcuno volò: almeno ci ho provato, cazzo.

per carità possono essere i pensieri di uno scollegato dal reale, non faccio proselitismo. la mia rimane un'opinione da due soldi.
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Ma che innovazione ci vedi nella Vuelta?
Talmente innovativa che 80 corridori avrebbero preferito finirla dopo 10 giorni che non continuarla..
Puniti con la grazia della giuria...
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da Eshnar »

castelli ha scritto:
barrylyndon ha scritto:Insomma; Giro= schifo
Vuelta = bellissima.
giro=rendita.
vuelta=innovazione.
Sono anni che la Vuelta non innova un bel niente. Il loro schema tecnico e economico e' esattamente lo stesso da almeno 7 anni. In confronto le edizioni del Giro sembrano uscire da una lotteria (il che per me e' un male, intendiamoci).
xwait
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da xwait »

udra ha scritto:Il giro non è appetibile economicamente? Ma se ci sono richieste dal Giappone per avere la partenza, dalla Repubblica Ceca, dall'Austria, gli Olandesi hanno tirato fuori milioni per la partenza, idem i francesi.
Ma infatti il Giro e' amatissimoo *all'estero*. E' in Italia che non interessa a nessuno, nemmeno ai cicloamatori (giusto agli anziani che seguono Rai3).
Basta vedere la differenza di pubblico tra le Grandi Partenze italiane e quelle all'estero (nota: quelle all'estero hanno folla stile-Tour ma ascolti tv in Italia bassi, io lo vedo come un'indice di provincialismo).

In Italia, uno degli eventi sportivi a cadenza annuale piu' seguiti al mondo, per di piu' nell'edizione numero 100, e' talmente importante che i vari network se lo rimbalzano come una patata bollente.

Alla fine temo che restera', per mancanza di alternative, alla Rai... con zero innovazioni e la solita promessa delle solite 200 ore di diretta di cui non meno del 50% riservate ad ammorbanti salottini vari, con il pubblico occasionale che verra' preso dal solito effetto "perche', c'e' il Giro d'Italia?" giusto a 2/3 dell'evento e solo se con un italiano in lotta. Perche', qualcuno si e' accorto che c'e' stato il GIRO DI Lombardia? E la Tirreno-Adriatico?
Senza dimenticare le immagini sulla regia internazionale degli infanti nei passeggini all'arrivo, dei nonni, delle zie, dei canidi buffi, dei tifosi che rincorrono...

Io sono d'accordo con castelli e a chi dice che il Giro non deve snaturarsi, che deve mantenere la sua identita' ecc., mi sento di rispondere che non ci sono troppe scelte: senza corridori di peso e di nome non hai visibilita', non generi interesse economico, non attiri sponsor, non hai introiti e non hai futuro.
Secondo me tra 10 anni (tempo minimo che credo si sia data ASO), il Deutschland-Tour sara' economicamente piu' importante del Giro :old:
Confidando che RaiPlay non mostri piu' il vincitore di corsa nell'immagine di anteprima... :yoga:

Cassani nel ruolo di primo commentatore tecnico, sempre e comunque :yes:

"Ormai Cassani è l'Alessandro Barbero del ciclismo :D" (martin eden)
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Patate
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da Patate »

Rimpiango gli interventi di un forumista che auspicava di correre la Milano-Sanremo in Asia. :diavoletto:
pereiro2982
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da pereiro2982 »

il problema secondo me sta nella centralita del tour come obbiettivo principale per i corridori di corse a tappe e del periodo in cui si corre che sfavorisce il giro
e favorisce la vuelta che non ha bisogno di cercare percorsi innovatori ,semplicemente si trova gente che vuole riscattarsi dal tour o che prepara un mondiale
il giro lo trovi dopo le classiche, quindi gli specialisti sono stanchi e prima del tour ...
il giro richiama gli italiani e i giovani talenti e magari qualche campione non piu giovanissimo
certo una generazione di italiani molto forti nelle corse a tappe potrebbe invertire questa tendenza , credo che i contador,valverde e rodriguez abbiano aiutato la vuelta a diventare una corsa importante al di la del posizionamento durante la stagione e il percorso
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chinaski89
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da chinaski89 »

xwait ha scritto: Secondo me tra 10 anni (tempo minimo che credo si sia data ASO), il Deutschland-Tour sara' economicamente piu' importante del Giro :old:
BOOOOM!!!! Ammazza dopo questa le ho lette tutte :hammer: :help:

:champion:
O figliuolo il meglio d'altri tempi/non era che la nostra giovinezza
castelli
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

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xwait ha scritto:
udra ha scritto:Il giro non è appetibile economicamente? Ma se ci sono richieste dal Giappone per avere la partenza, dalla Repubblica Ceca, dall'Austria, gli Olandesi hanno tirato fuori milioni per la partenza, idem i francesi.
Ma infatti il Giro e' amatissimoo *all'estero*. E' in Italia che non interessa a nessuno, nemmeno ai cicloamatori (giusto agli anziani che seguono Rai3).
Basta vedere la differenza di pubblico tra le Grandi Partenze italiane e quelle all'estero (nota: quelle all'estero hanno folla stile-Tour ma ascolti tv in Italia bassi, io lo vedo come un'indice di provincialismo).

In Italia, uno degli eventi sportivi a cadenza annuale piu' seguiti al mondo, per di piu' nell'edizione numero 100, e' talmente importante che i vari network se lo rimbalzano come una patata bollente.

Alla fine temo che restera', per mancanza di alternative, alla Rai... con zero innovazioni e la solita promessa delle solite 200 ore di diretta di cui non meno del 50% riservate ad ammorbanti salottini vari, con il pubblico occasionale che verra' preso dal solito effetto "perche', c'e' il Giro d'Italia?" giusto a 2/3 dell'evento e solo se con un italiano in lotta. Perche', qualcuno si e' accorto che c'e' stato il GIRO DI Lombardia? E la Tirreno-Adriatico?
Senza dimenticare le immagini sulla regia internazionale degli infanti nei passeggini all'arrivo, dei nonni, delle zie, dei canidi buffi, dei tifosi che rincorrono...

Io sono d'accordo con castelli e a chi dice che il Giro non deve snaturarsi, che deve mantenere la sua identita' ecc., mi sento di rispondere che non ci sono troppe scelte: senza corridori di peso e di nome non hai visibilita', non generi interesse economico, non attiri sponsor, non hai introiti e non hai futuro.
Secondo me tra 10 anni (tempo minimo che credo si sia data ASO), il Deutschland-Tour sara' economicamente piu' importante del Giro :old:
hai spiegato in una decina di righe quello che i miei neuroni hanno confusamente in testa da una quindicina di anni.

la regia che becca il folklore buonista con degli stacchi criminali è l'epitome di cosa sia il giro d'italia e come lo intendano lorsignori.
non capisci mai se sia una festa paesana, una granfondo, una gara di ciclismo per promuovere la proloco o una gara di ciclismo promossa dalla proloco. quando sei sulle dolomiti c'è l'immancabile michil costa che sta al sudtirolo come michele greco a corleone.

in questo gretto provincialismo ogni tanto qualcosa di ciclisticamente decente, quasi sempre fatto con gli scarti o con gente per un motivo o per l'altro in cerca di riscatto per squalifiche o perché non va.

metti il giro al posto del la vuelta organizzato così com'è oggi e non ci viene lo straccio di un cane lo stesso.

a metterci il carico da briscola ci sta pure l'unica corsa al mondo che ha subito la mannaia dei blitz dei nas e la minaccia dei blitz dei nas e della procura della repubblica di palmi.
i french che non sono dei fessi hanno provato l'ebbrezza del blitz nel 1998 e non l'hanno più replicata, almeno nei nostri termini straccioni.
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC

Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
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barrylyndon
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Re: Giro d'Italia 2017 - La startlist in divenire

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Sinceramente mi sembra che parliate del tour di Pechino..
E non di una corsa che ha un palmares invidiabile nell'ultimo decennio.
Inutile dissertare su inquadrature, sponsor, ecc.ecc. solo perche' uno dei ciclisti di primissimo livello non ci viene, o non ci e' mai venuto mai competitivo.
Come qualcuno ha suggerito, la spiegazione e' piu' semplice delle vostre rispettabili disserzioni..
E' ignorante ciclisticamente. Lui e la sua squadra.
Io sarei felicissimo che arrivi a costo di veder i nostri sconfitti.
Spero che cambi idea.
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
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