Cicloweb.it

intanto fioccano gli abbandoni. a casa anche uran e siutsou.

giusto un altro centinaio di ritiri e cunego diventa il favorito principale.

@alfiso, quelle sono immagini dei monti da scalare nella tappa odierna del catalunya o di Gavia 88?

fau ha scritto:intanto fioccano gli abbandoni. a casa anche uran e siutsou.

giusto un altro centinaio di ritiri e cunego diventa il favorito principale.

@alfiso, quelle sono immagini dei monti da scalare nella tappa odierna del catalunya o di Gavia 88?

dal link... penso dei dintorni della tappa odierna, ma aspettiamo una conferma da Alfisio

l'organizzazione dovrebbe aver spostato l'arrivo a metà della penultima salita, se è così mancano una decina di km al traguardo per i fuggitivi che hanno iniziato il port del canto.

l'Orso ha scritto:

fau ha scritto:intanto fioccano gli abbandoni. a casa anche uran e siutsou.

giusto un altro centinaio di ritiri e cunego diventa il favorito principale.

@alfiso, quelle sono immagini dei monti da scalare nella tappa odierna del catalunya o di Gavia 88?

dal link... penso dei dintorni della tappa odierna, ma aspettiamo una conferma da Alfisio

grazie, non avevo pensato a controllare i link, stando ai quali si tratta dell'ultima salita di giornata, il Port Aine

Altri ritiri....
fra cui Andy Schleck e Machado (non so quanto il primo fosse interessato alla gara cmq..)

ritirati Valverde (Movistar), Rabon (OPQS), Dean (Garmin-Barracuda), Moreno (Movistar), Horrach (Katusha), Niermann (Rabobank), Dumoulin (Cofidis), Navarro (Saxo Bank), Tiralongo (Astana), Van Garderen (BMC), Bessy (Saur-Sojasun), Bille (Lotto), De Haes (Lotto), Damuseau (Project 1t4i), Sivtsov (Sky), Uran (Sky), Schleck (RSH), Machado (RSH), Hermans (RSH).. che macello di tappa..

mi pare di capire che intanto verranno presi normalmente i tempi al traguardo, e in seguito la giuria deciderà se tenerli in conto o annullare i distacchi.

Arrivi posto al km 155, quindi tra poco. I giudici prenderanno i distacchi ma solo dopo decideranno se considerarli per la generale o meno. Direi che la cosa più giusta sarebbe di neutralizzare

Seb ha scritto:Arrivi posto al km 155, quindi tra poco. I giudici prenderanno i distacchi ma solo dopo decideranno se considerarli per la generale o meno. Direi che la cosa più giusta sarebbe di neutralizzare

che senso ha deciderlo dopo?!

Seb ha scritto:Arrivi posto al km 155, quindi tra poco. I giudici prenderanno i distacchi ma solo dopo decideranno se considerarli per la generale o meno. Direi che la cosa più giusta sarebbe di neutralizzare

per me no, così penalizzi i fuggitivi che probabilmente sarebbero comunque arrivati all'arrivo.. qualsiasi cosa si scelga qualcuno si lamenta..

brajkovic vince la tappa, pare.

su Golas e Cherel sembrerebbe..

cauz. ha scritto:

Seb ha scritto:Arrivi posto al km 155, quindi tra poco. I giudici prenderanno i distacchi ma solo dopo decideranno se considerarli per la generale o meno. Direi che la cosa più giusta sarebbe di neutralizzare

che senso ha deciderlo dopo?!

Spartacus ha scritto:

Seb ha scritto:Arrivi posto al km 155, quindi tra poco. I giudici prenderanno i distacchi ma solo dopo decideranno se considerarli per la generale o meno. Direi che la cosa più giusta sarebbe di neutralizzare

per me no, così penalizzi i fuggitivi che probabilmente sarebbero comunque arrivati all'arrivo.. qualsiasi cosa si scelga qualcuno si lamenta..

o la fermavano prima oppure la dovrebbero tener buona per com'è arrivata.
Non penso che i fuggitivi abbian goduto di una situazione ambientale più favorevole del gruppo.

anche perchè corridori come kruijswik o carrara magari si sono impegnati per tenere alto il distacco perdendo le possibilità di giocarsi la tappa, quindi si ritroverebbero doppiamente fregati...

comunque da un po' non si hanno notizie a parte i primi tre, probabilmente un buco nero ha inghiottito la catalogna.

dietzen ha scritto:anche perchè corridori come kruijswik o carrara magari si sono impegnati per tenere alto il distacco perdendo le possibilità di giocarsi la tappa, quindi si ritroverebbero doppiamente fregati...

comunque da un po' non si hanno notizie a parte i primi tre, probabilmente un buco nero ha inghiottito la catalogna.

su cyclingtime han chiuso la "cronaca" sul primo e stop...

Su spaziociclismo sono ancora aperti ma anche lì non c'è nulla di sicuro. Pare che gli organizzatori abbiano conteggiato tutto ma che non sappiamo esattemente cosa prevede il regolamento...

dilettanti allo sbaraglio

Wario ha scritto:dilettanti allo sbaraglio

corsa world tour solo sulla carta...

gli sky si sono praticamente ritirati in massa: wiggo, porte, sioutsou e uran.

Conoscendo gli spagnoli, assegneranno la vittoria a Contador...

Al fanta ho pronosticato 3 che si sono ritirati e 2 che non sono partiti

Spartacus ha scritto:Al fanta ho pronosticato 3 che si sono ritirati e 2 che non sono partiti

Credo non solo tu, quasi tutti.

Pinot su twitter:

PINOT Thibaut ‏ @ThibautPinot
Abandon a 110 kms de l'arrivée alors qu'en réalité il n'en restait plus que 50... Plus la même chose!

PINOT Thibaut @ThibautPinot
Et pourquoi les abandons ne repartiraient pas alors si l'étape ne compte pas??

che detto così non fa una piega

Coppel ha scritto:che detto così non fa una piega

be', insomma, gli altri hanno pedalato fino "in fondo". in condizioni veramente estreme.
un po' facile ritirarsi subito e poi sperare di essere riammessi...
comunque la gestione del tutto e' veramente grottesca, ai limiti del demenziale.

cauz. ha scritto:

Coppel ha scritto:che detto così non fa una piega

be', insomma, gli altri hanno pedalato fino "in fondo". in condizioni veramente estreme.
un po' facile ritirarsi subito e poi sperare di essere riammessi...
comunque la gestione del tutto e' veramente grottesca, ai limiti del demenziale.

Quoto cauz!!!!
Ma dove hai letto che Wiggo e porte si sono ritirati??

cauz. ha scritto:

Coppel ha scritto:che detto così non fa una piega

be', insomma, gli altri hanno pedalato fino "in fondo". in condizioni veramente estreme.
un po' facile ritirarsi subito e poi sperare di essere riammessi...
comunque la gestione del tutto e' veramente grottesca, ai limiti del demenziale.

vabbè non penso ci sia gente che in condizioni "normali" si ritira con la speranza di essere ammessa..

vi posto poi queste dichiarazioni di Azevedo (ds RadioShack): "non c'era la linea di arrivo tracciata sull'asfalto: quanto Thomas (Rohregger) ha visto gli ufficiali dell'UCI ha iniziato la volata ma era troppo tardi. Tanto lavoro buttato, un comportamento da gara dilettantistica"

cauz. ha scritto:

Coppel ha scritto:che detto così non fa una piega

be', insomma, gli altri hanno pedalato fino "in fondo". in condizioni veramente estreme.
un po' facile ritirarsi subito e poi sperare di essere riammessi...
comunque la gestione del tutto e' veramente grottesca, ai limiti del demenziale.

Ok, ma non pensi che uno che prende una decisione lo faccia anche in base alle informazioni che ha?
Se stai soffrendo il freddo, per qualsiasi motivo che magari gli altri non hanno (qualche linea di febbre, ad esempio) e ti dicono che mancano 100 chilometri è una cosa. Se invece sai che ne mancano dieci è un'altra...

terminillo86 ha scritto: Ma dove hai letto che Wiggo e porte si sono ritirati??

pagina facebook del team sky

Spartacus ha scritto:vi posto poi queste dichiarazioni di Azevedo (ds RadioShack): "non c'era la linea di arrivo tracciata sull'asfalto: quanto Thomas (Rohregger) ha visto gli ufficiali dell'UCI ha iniziato la volata ma era troppo tardi. Tanto lavoro buttato, un comportamento da gara dilettantistica"

vabbe', l'arrivo non era quello previsto. in queste situazioni mi pare normale che non ci sia la linea tracciata (anche se non ci vuole troppo a tirare una riga di vernice bianca)... in genere, quando succede ai GT, spostano il traguardo dove c'e' gia' una segnalazione, al giro d'italia ad esempio ricordo piu' volte tappe concluse all'intergiro in caso di problemi meteorologici.

Ho letto l'articolo in homepage, che altro dire... veramente assurdo ciò che è successo oggi , soprattutto perchè stiamo parlando di una corsa World Tour, la terza più antica gara a tappe...

...riguardo alla riammissione dei ritirati io la penso esattamente come Coppel...

Sembra che il povero Julian Dean si sia rotto una gamba nella caduta. Fonte: twitter di Baden Cooke.

Maìno della Spinetta ha scritto:

Abruzzese ha scritto:Senza andare troppo indietro nel tempo (per ovvie ragioni anagrafiche mie ), per fortuna ho ancora negli occhi ciò che fece Savoldelli giù dal Fauniera nella tappa che poi vinse a Borgo San Dalmazzo nel 1999. Se basta così poco per considerare quella di ieri una lezione di discesa, allora ho avuto la fortuna in adolescenza di assistere ad una lezione universitaria di estrema discesologia applicata da parte del Falco di Rovetta

Ricordi male
impossibile ricordare quella discesa, non ci sono immagini. La salita era coperta dalle nuvole. Niente elicotteri, finalmente sbuca Pantani, poi gli altri Jimenez, Jalabert, Savoldelli... E non ci sono piu' nuvole. Vai con gli elicotteri, De Zan incalza, "com'è la corsa?". Mi sembra Auro Bulbarelli, dalla moto, seguiva la testa, descrive un grande ritorno di Savoldelli sul Panta (mica l'ultimo in discesa, cfr. Merano 94). "Auro, come sta scendendo Savoldelli?" "Molto bene credo, lo abbiamo perso", e poi 20 km di silenzio sulla testa della corsa. Ricordo nitidamente quando si riapri' il collegamento sulla testa, e lui era già in valle.
Una lezione di discesa indocumentata....

A dire la verità me la ricordo anche io (che è tutto dire).

@Cauz & Coppel
State disquisendo su argomenti che sono già ben normati dal regolamento.
La neutralizzazione dei tempi è uno status collettivo, il ritiro (se intervenuto) è uno status individuale non rimovibile.
L'eventuale neutralizzazione o sospensione della tappa non sono retroattive circa lo status di ritirato del corridore.

Venendo invece all'organizzazione ed alla direzione di gara, si possono scorgere alcuni aspetti negativi che lasciano basiti:
- la mancanza di coordinamento fra Direttore di Corsa e Presidente di Giuria come preteso in ogni casistica del genere dal regolamento;
- l'assenza di capacità previsionale dell'organizzazione, quando già da due giorni sulla Spagna tutta si sta abbattendo il maltempo; anche io nel mio piccolo (controllando come ognuno di noi i siti meteo) sapevo che oggi sarebbe stata una giornata difficile; non si capisce come possano avere iniziato la tappa senza decidere preventivamente il da farsi e predisporre un arrivo decente (come avvenuto ad esempio al Mediterraneo, dove mancava sì il palco, ma il traguardo era tutto a norma e dove il tempo era più ballerino per via della incerta tormenta - in quel caso fu gestita con maestria la sospensione in una tappa riorganizzando il tracciato e non era una gara WT)
- il mancato coordinamento informativo (così interpreto non avendone prova) sul da farsi tra la testa della corsa ed il gruppo inseguitore.

Forse, purtroppo, quanto avvenuto è anche il risultato della crisi economica, triste da ammettere, perchè il Catalogna negli scorsi anni non era organizzato così male, anzi era un modello. Peccato davvero

terminillo86 ha scritto:Bah..lezioni di ciclismo mi sembra anche a me troppo....anche xchè in caso l avrebbero fatto in tre......Ciò nn toglie che l azione è stata bella e non è riuscita solo xchè la discesa non era tecnica.....lo fosse stata il vantaggio poteva raggiungere quasi il minuto e allora se la sarebbero giocata loro...Oggi è un test importante.....vedremo se la faranno tt la tappa visto il maltempo...i più in forma dovrebbero essere Wiggo e Jeannesson....spero Dami riesca a stare con loro anche se ancora nn è al top....diciamo che questa volta catalunya è l ultimo step x arrivare in condizione ottimale alle ardenne.....ma già ai paesi baschi dovrebbe essere al top o molto molto vicino....adesso gli manca ancora qualcosa sopratutto credo nel cambio di ritmo!!!! Vediamo un pò....

Tu ormai stai prendendo la stessa piega di Fini...

Ma che palle prince, devi inquinare anche il Catalogna con la politica partitica?! Cambia il disco 'na vorta
Ci fosse almeno un nesso

alfiso ha scritto:Ma che palle prince, devi inquinare anche il Catalogna con la politica partitica?! Cambia il disco 'na vorta
Ci fosse almeno un nesso

Il fatto che tu non lo veda, non vuol dire che il nesso non ci sia...

alfiso ha scritto:@Cauz & Coppel
State disquisendo su argomenti che sono già ben normati dal regolamento.
La neutralizzazione dei tempi è uno status collettivo, il ritiro (se intervenuto) è uno status individuale non rimovibile.
L'eventuale neutralizzazione o sospensione della tappa non sono retroattive circa lo status di ritirato del corridore.

Venendo invece all'organizzazione ed alla direzione di gara, si possono scorgere alcuni aspetti negativi che lasciano basiti:
- la mancanza di coordinamento fra Direttore di Corsa e Presidente di Giuria come preteso in ogni casistica del genere dal regolamento;
- l'assenza di capacità previsionale dell'organizzazione, quando già da due giorni sulla Spagna tutta si sta abbattendo il maltempo; anche io nel mio piccolo (controllando come ognuno di noi i siti meteo) sapevo che oggi sarebbe stata una giornata difficile; non si capisce come possano avere iniziato la tappa senza decidere preventivamente il da farsi e predisporre un arrivo decente (come avvenuto ad esempio al Mediterraneo, dove mancava sì il palco, ma il traguardo era tutto a norma e dove il tempo era più ballerino per via della incerta tormenta - in quel caso fu gestita con maestria la sospensione in una tappa riorganizzando il tracciato e non era una gara WT)
- il mancato coordinamento informativo (così interpreto non avendone prova) sul da farsi tra la testa della corsa ed il gruppo inseguitore.

Forse, purtroppo, quanto avvenuto è anche il risultato della crisi economica, triste da ammettere, perchè il Catalogna negli scorsi anni non era organizzato così male, anzi era un modello. Peccato davvero

Ma io non dico che va riammesso, dico che il suo punto di vista è comprensibile. Che poi il regolamento attuale prevede una cosa precisa non ci sono dubbi. Infatti, la mia considerazione sul fatto che ha ragione Pinot non è contro il regolamento, ma contro la disorganizzazione ed una decisione tardiva, che ha portato a queste conseguenze
Per quanto riguarda il meteo, leggevo che ieri sera hanno ipotizzato di non partire, e poi hanno deciso di confermare tutto come prima... Chissà che gli ha detto il cervello

Sì questo è l'aspetto che lascia più basiti. Verissimo. E certo nella mancanza di chiarezza ci sta pure il tuo ragionamento.
Boh forse saranno state le pressioni delle autorità locali. Folle in ogni caso aver rischiato così assurdamente.

Principe ha scritto:
A dire la verità me la ricordo anche io (che è tutto dire).

ricordi male..non ci sono state le immagini in diretta.forse in registrata.ma non ne sono sicuro..

io immagini non le ho mai trovate, magai mamma RAI ha qualche bobina nel cassetto,
ma anche lì si potrebbe vedere la salita, ma non la discesa, perché Savoldelli ridicolizzo' anche le moto.

Dalla RAI riporto quest'articolo, guardando i vari distacchi vi rendete conto di cos'è stata quella discesa del Falco

Da http://www2.raisport.rai.it/news/eventi ... 028902546/

La cronaca della tappa:
Paolo Savoldelli vince la 14esima tappa del Giro grazie al coraggio che riesce ad avere in discesa. E' nella discesa del Colle della Fauniera che recupera su Pantani e lo stacca per poi andare a vincere in solitario.

Alle sue spalle finiscono nell'ordine Pantani, lo spagnolo della Vitalicio Seguros Clavero e Gotti. Pantani e' la nuova maglia rosa e secondo in classifica e' proprio Savoldelli a 53", che precede Gotti, Clavero e Jalabert.

Nella prima tappa vera di montagna il giro perde tre protagonisti: Jalabert, ma era prevedibile, il campione del mondo Camenzind e lo spagnolo Jimenez che finiscono lontani dal pirata. La tappa registra anche una lite tra Pantani e Gotti. I due sgomitano per un mancato cambio e si scambiano offese all'inizio della seconda salita di giornata, sul Colle della Madonna del Colletto.

La Bra-Borgo San Dalmazzo, di 187 km, si infiamma dopo 32 km di corsa. Attaccano Caucchioli, che era stato in fuga anche sul Gran Sasso, Missaglia, Faustini, Bruseghin, Tosatto, Cabello, Frattini e Cassani, Pena ed Arazzi. All'intergiro di Dronero, dopo 86 km, primo e' Pena su Arazzi, al primo gran premio della montagna, a Montemale, dopo 91 km di corsa, Missaglia precede Cabello. Il gruppetto ha 8'23" sul gruppo.

Quando l'ascesa al Colle di Fauniera si fa dura in testa rimangono in tre: Caucchioli, Pena e Missaglia. A sette chilometri dalla vetta attacca Jimenez, ma la risposta del Pirata lo brucia.

Pantani vola e si trascina dietro Gotti. Lo spagnolo crolla e anche Gotti dopo un chilometro e' costretto a lasciarlo andare.

In vetta, secondo gpm, primo e' Missaglia su Caucchioli e Pena che cade nel primo tratto della discesa. Pantani scollina a 32" dai primi, Gotti a 1'32" insieme a Frattini. Clavero passa a 2'15", Savoldelli a 2'38". Jalabert e Jimenez arrivano in vetta con un ritardo di 3'18". Camenzind e' ancora piu' indietro.

Nella discesa allunga Missaglia, Pantani rientra su Caucchioli e Pena, ma in pochi chilometri anche Gotti e Savoldelli rientrano su Pantani. Comincia il capolavoro di Savoldelli che stacca tutti e comincia una cavalcata solitaria verso il traguardo. All'inizio della salita della Madonna del Colletto c'e' la lite Pantani-Gotti. Jalabert recupera qualcosa.

In vetta Savoldelli ha 45" su Gotti, Pantani e Clavero. In discesa il suo vantaggio torna a salire e chiude infliggendo un distacco di 1'47" ai tre inseguitori. per lui secondo posto in classifica e terza vittoria stagionale.

Domani la Racconigi-Oropa di 143 km di cui gli ultimi 10 in salita.

ORDINE D'ARRIVO
1. PAOLO SAVOLDELLI (ITA/SAECO)
187 km in 5h22'13"
(media: 34,821 km/h)
2. MARCO PANTANI (ITA) A 1'47"
3. DANIEL CLAVERO (SPA) 1'47"
4. IVAN GOTTI (ITA) 1'47"
5. RICHARD VIRENQUE (FRA) 3'28"
6. ANDREI ZINTCHENKO (RUS) 3'28"
7. PIETRO CAUCCHIOLI (ITA) 3'28"
8. HERNAN BUENAHORA (COL) 3'28"
9. CRISTIANO FRATTINI (ITA) 3'28"
10. ROBERTO HERAS (SPA) 3'28"

Tra l'altro nelle classifiche ufficiali di oggi viene dato Matteo Carrara terzo e Mickael Cherel quarto ma dal video e dalle foto che si possono vedere in rete è evidente che è il francese a tagliare il traguardo (sì, una linea pare ci fosse) in terza posizione con una bici abbondante di vantaggio sull'italiano

Scusa Claudio ma cosa avrei detto di così terribile..?.se x te è stata una lezione di,ciclismo quella dell anno scorso in svizzera che era? Quella si che è stata una grande lezione...anche se in discesa il numero Lo ha fatto sagan nonostante Dami fosse sceso alla grande...forse dovresti essere meno ultras...

terminillo86 ha scritto:Scusa Claudio ma cosa avrei detto di così terribile..?.se x te è stata una lezione di,ciclismo quella dell anno scorso in svizzera che era? Quella si che è stata una grande lezione...anche se in discesa il numero Lo ha fatto sagan nonostante Dami fosse sceso alla grande...forse dovresti essere meno ultras...

Lascia fare, è inutile che ti discolpi!
PS E' inutile davvero, visto l'accusatore

quindi...
Neutralizzano la tappa dopo che i corridori si son fatti un mazzo così, però non ammettono i ritirati che pensavano che la tappa sarebbe stata percorsa tutta ...
Inoltre una volta arrivati al "traguardo" si son trovati tutti senza cambio... chissà se oggi partono tutti...
Considerando che diversi di loro son andati in Spagna proprio per evitare eventuali malanni che rischiano di compromettere la prima parte di stagione non mi stupirei se si ritirassero in diversi.

Fossi nel gruppo comunque oggi neutralizzerei la tappa con una bella sgambata e facendo andare in fuga a qualche km dall'arrivo gli "eroi" di ieri a disputarsi l'arrivo..

ma come sempre non succederà nulla, ognuno a guardare il proprio orticello...

va bhe,
lasciam perdere i voli di fantasia che c'è già chi ci delizia coi suoi

La gestione della tappa di ieri è stata al quanto grottesca. Come si fa in una giornata di vero inverno a marzo a far rischiare la pelle in quel modo ai ragazzi?
Ma gli organizzatori hanno idea cosa significa affrontare una salita a 1800 m durante una giornata come quella di ieri? Qui si è perso il senso della ragione: evidentemente Gavia '88 non ha insegnato niente ai catalani.

Poi una volta che non si è fermata la corsa, neutralizzare i tempi...boh, ricordo un episodio simile al Giro d'Italia del '95, in cui per il rischio slavine sul Colle dell'Agnello la corsa si fermo ai 1800m di Chianale: vinse lo svizzero Pascal Richard, ed i distacchi furono quantificati.

A questo punto, se ancora ha un senso parlare della classifica generale, penso che il bottino di 1' 32" di Albasini sia sufficiente per mantenere la maglia, viste la difficoltà altimetriche non proprio insormontabili dei prossimi giorni.

Anche oggi tappa a rischio, cinque squadre erano alloggiate a Port Ainé dove era previsto l'arrivo di ieri e non riescono a scendere perché c'è parecchia neve ed i mezzi hanno tutti pneumatici estivi

Per le foto di oggi: https://twitter.com/#!/LeviLeipheimer

Seb ha scritto:Per le foto di oggi: https://twitter.com/#!/LeviLeipheimer

cattiFone!

La pagina web non è disponibile

(da noi non si "twitta" ne "youtubba".. Facebook et simila son vietati... da qualche giorno manco la mail di libero posso + consultare... fortuna che probabilmente son l'unico a seguire CW altrimenti vi dovrei salutare )